NIKE 24 Extra @ Caldaie pensili istantanee per esterni a camera aperta (tipo B) e tiraggio naturale - Immergas
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NIKE 24 Extra @ Caldaie pensili istantanee per esterni a camera aperta (tipo B) e tiraggio naturale IT Libretto istruzioni ed avvertenze Installatore Utente Tecnico
Gentile Cliente, Ci complimentiamo con Lei per aver scelto un prodotto Immergas di alta qualità in grado di assicurarLe per lungo tempo benessere e sicurezza. Quale Cliente Immergas Lei potrà sempre fare affidamento su un qualificato Servizio di Assistenza Autorizzato, preparato ed aggiornato per garantire costante efficienza alla Sua caldaia. Legga con attenzione le pagine che seguono: potrà trarne utili suggerimenti sul corretto utilizzo dell’apparecchio, il cui rispetto confermerà la Sua soddisfazione per il prodotto Immergas. Si rivolga tempestivamente al nostro Centro Assistenza Autorizzato di zona per richiedere la verifica iniziale di funzionamento gratuita (necessaria per la convalida della speciale garanzia Immergas). Il nostro tecnico verificherà le buone condizioni di funzionamento, eseguirà le necessarie regolazioni di taratura e Le illustrerà il corretto utilizzo del generatore. Si rivolga per eventuali necessità di intervento e manutenzione ordinaria ai Centri Autorizzati Immergas: essi dispongono di componenti originali e vantano una specifica preparazione curata direttamente dal costruttore. Importante Dal 1 agosto 1994, per effetto del Decreto del Presidente della Repubblica N. 412/93, è obbligatorio eseguire sull’impianto di riscaldamento almeno una manutenzione annuale ed almeno una verifica biennale della combustione dell’apparecchio. Potrà trovare ulteriori informazioni sul D.P.R. 412/93, sulla seconda pagina del Libretto di Impianto (allegato alla busta portadocumenti dell’apparecchio) oppure richiederle al Tecnico Autorizzato Immergas. Per adempiere agli obblighi previsti dalla Legge, La invitiamo a rivolgersi ai Centri Assistenza Autorizzati Immergas che Le illustreranno i vantaggi dell’operazione Check Gas. Avvertenze generali Il libretto istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere consegnato all’utilizzatore. Esso dovrà essere conservato con cura e consultato attentamente, in quanto tutte le avvertenze forniscono indicazioni importanti per la sicurezza nelle fasi di installazione, d’uso e manutenzione. L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e da personale professionalmente qualificato, intendendo per tale quello avente specifica competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto dalla Legge 05/03/90 n. 46 (art.1), dai relativi regolamenti di attuazione (D.P.R. 06/12/91 n. 447, D.P.R. n. 392/94, D.P.R. n. 218/98, D.P.R. n. 558/99) e dai decreti vigenti. Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non è responsabile. La manutenzione deve essere effettuata da personale tecnico abilitato, il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas rappresenta in tal senso una garanzia di qualificazione e di professionalità. L’apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. In caso di errori nell’installazione, nell’esercizio o nella manutenzione, dovuti all’inosservanza della legislazione tecnica vigente, della normativa o delle istruzioni contenute nel presente libretto (o comunque fornite dal costruttore), viene esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per eventuali danni e decade la garanzia relativa all’apparecchio.
INDICE INSTALLATORE pag. 1 Installazione caldaia................................................................................................................................................... 3 1.1 Avvertenze di installazione......................................................................................................................................... 3 1.2 Dimensioni principali. .............................................................................................................................................. 4 1.3 Protezione antigelo.................................................................................................................................................... 4 1.4 Gruppo di allacciamento (fornito di serie con la caldaia). ......................................................................................... 5 1.5 Installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto. ............................................................................................ 7 1.6 Installazione all’interno (ventilazione dei locali). ...................................................................................................... 7 1.7 Canali da fumo. ........................................................................................................................................................ 8 1.8 Canne fumarie/camini. ............................................................................................................................................. 9 1.9 Riempimento dell’impianto. .................................................................................................................................. 10 1.10 Messa in servizio dell'impianto gas. ......................................................................................................................... 10 1.11 Messa in servizio della caldaia (accensione). ............................................................................................................ 10 1.12 Pompa di circolazione. ............................................................................................................................................ 11 1.13 Kit disponibili a richiesta. ....................................................................................................................................... 11 1.14 Componenti caldaie Nike Extra @. ......................................................................................................................... 12 UTENTE pag. 2 Istruzioni di uso e manutenzione............................................................................................................................. 13 2.1 Verifica iniziale gratuita. .......................................................................................................................................... 13 2.2 Pulizia e manutenzione. .......................................................................................................................................... 13 2.3 Ventilazione dei locali (solo per installazione all’interno). ........................................................................................ 13 2.4 Avvertenze generali.................................................................................................................................................. 13 2.5 Pannello comandi - Nike Extra @. .......................................................................................................................... 14 2.6 Ripristino pressione impianto riscaldamento. .......................................................................................................... 15 2.7 Svuotamento dell’impianto. .................................................................................................................................... 15 2.8 Pulizia del rivestimento. .......................................................................................................................................... 15 2.9 Disattivazione definitiva. ......................................................................................................................................... 15 TECNICO pag. 3 Messa in servizio della caldaia (verifica iniziale) ....................................................................................................... 16 3.1 Schema idraulico - Nike Extra @............................................................................................................................. 16 3.2 Schema elettrico - Nike Extra @.............................................................................................................................. 17 3.3 Eventuali inconvenienti e loro cause........................................................................................................................ 17 3.4 Conversione della caldaia in caso di cambio del gas. ................................................................................................ 18 3.5 Controlli da effettuare dopo le conversioni del gas. ................................................................................................. 18 3.6 Eventuali regolazioni. .............................................................................................................................................. 18 3.7 Regolazione della lenta accensione........................................................................................................................... 18 3.8 Modalità di funzionamento circolatore.................................................................................................................... 19 3.9 Riduzione permanente della temporizzazione.......................................................................................................... 19 3.10 Funzione “Spazza Camino”. .................................................................................................................................... 19 3.11 Funzione antiblocco pompa. ................................................................................................................................... 19 3.12 Funzione antigelo termosifoni................................................................................................................................. 19 3.13 Smontaggio del mantello......................................................................................................................................... 21 3.14 Controllo e manutenzione annuale dell'apparecchio................................................................................................ 22 3.15 Potenza termica variabile - Nike 24 Extra @............................................................................................................ 22 3.16 Dati tecnici - Nike 24 Extra @. ............................................................................................................................... 23 La Immergas S.p.A. declina ogni responsabilità dovuta ad errori di stampa o di trascrizione, riservandosi il diritto di apportare ai propri prospetti tecnici e commerciali qualsiasi modifica senza preavviso.
1 INSTALLAZIONE CALDAIA Questa caldaia è stata progettata unicamente per installa- zioni a parete; devono essere utilizzate per il riscaldamento INSTALLATORE ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria per usi 1.1 Avvertenze di installazione. domestici e similari. La parete deve essere liscia, priva cioè Solo un termoidraulico professionalmente qualificato di sporgenze o di rientranze tali da consentire l'accesso dalla è autorizzato ad installare apparecchi a gas Immergas. parte posteriore. Non sono state assolutamente progettate L’installazione deve essere fatta secondo le prescrizioni per installazioni su basamenti o pavimenti (vedi figura). delle norme UNI e CEI, della legislazione vigente e Attenzione: l'installazione della caldaia sulla parete, deve nell'osservanza della normativa tecnica locale, secondo garantire un sostegno stabile ed efficace al generatore stesso. le indicazioni della buona tecnica. In particolare devono I tasselli, forniti di serie con la caldaia, possono assicurare un essere rispettate le norme UNI 7129 e 7131 e le norme adeguato sostegno solo se inseriti correttamente (secondo le CEI 64-8 e 64-9. L’installazione della caldaia Nike Extra regole della buona tecnica) in pareti costruite con mattoni UTENTE @ in caso di alimentazione a GPL o ad aria propanata deve pieni o semipieni. In caso di pareti realizzate con mattoni ottemperare alle regole per i gas aventi densità maggiore o blocchi forati, tramezzi di limitata staticità, o comunque dell’aria (si ricorda, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di murature diverse da quelle indicate, è necessario che è vietata l’installazione di impianti alimentati con i procedere ad una verifica statica preliminare del sistema sopraindicati gas in locali aventi il pavimento ad una quota di supporto. Queste caldaie servono a riscaldare acqua ad inferiore a quella esterna media di campagna). Prima di una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione installare l’apparecchio è opportuno verificare che lo stesso TECNICO atmosferica. Devono essere allacciate ad un impianto di sia giunto integro; se ciò non fosse certo, occorre rivolgersi riscaldamento e ad una rete di distribuzione di acqua immediatamente al fornitore. Gli elementi dell’imballaggio sanitaria adeguata alle loro prestazioni ed alla loro potenza. (graffe, chiodi, sacchetti di plastica, polistirolo espanso, Queste caldaie non possono essere installate nelle camere ecc..) non devono essere lasciati alla portata dei bambini da letto e nei locali uso bagno o doccia. Non possono essere in quanto fonti di pericolo. Nel caso in cui l’apparecchio installate neppure nei locali nei quali siano presenti camini venga racchiuso dentro o fra mobili deve esserci lo spazio aperti (caminetti) senza afflusso di aria propria. sufficiente per le normali manutenzioni, si consiglia di lasciare un'intercapedine di 2÷3 cm fra il mantello della caldaia e le pareti del mobile. E' altrettanto importante che le griglie di aspirazione non siano ostruite. Nessun oggetto infiammabile deve trovarsi nelle vicinanze dell’apparecchio (carta, stracci, plastica, polistirolo, ecc.). In caso di anomalia, guasto od imperfetto funzionamento, l’apparecchio deve essere disattivato ed occorre chiamare un tecnico abilitato (ad esempio il centro Assistenza Tecnica Immergas, che dispone di preparazione tecnica specifica e dei ricambi originali). Astenersi quindi da qualsiasi intervento o tentativo di ri- parazione. Il mancato rispetto di quanto sopra determina responsabilità personali e l’inefficacia della garanzia. • Norme di installazione: questa caldaia può essere installata all'esterno in luogo parzialmente protetto. Per luogo par- zialmente protetto s'intende quello in cui la caldaia non è esposta all'azione diretta ed alla penetrazione delle preci- pitazioni atmosferiche (pioggia, neve, grandine, ecc..). 3
1.2 Dimensioni principali. INSTALLATORE Altezza (mm) Larghezza (mm) Profondità (mm) 850 450 350 ATTACCHI ACQUA GAS IMPIANTO SANITARIA G U E R M 1/2” 1/2” 1/2” 3/4” 3/4” UTENTE Legenda: G - Alimentazione gas U - Uscita acqua calda sanitario TECNICO E - Entrata acqua sanitario R - Ritorno impianto M - Mandata impianto V - Allacciamento elettrico 1 - Coperchio di protezione superiore (per installazione all'esterno) 2 - Coperchio di protezione inferiore (per installazione all'esterno) 1.3 Protezione antigelo. Per la durata e l'eventuale smaltimento seguire le indicazioni Temperatura minima -5°C. La caldaia è dotata di serie di del fornitore. una funzione antigelo che provvede a mettere in funzione - Proteggere dal gelo il circuito sanitario utilizzando un pompa e bruciatore quando la temperatura dell'ambiente in accessorio fornibile a richiesta (kit antigelo) composto cui è installata scende sotto i 4°C. da una resistenza elettrica, dal relativo cablaggio e da un La funzione antigelo è però assicurata soltanto se: termostato di comando (leggere attentamente le istruzioni - la caldaia è correttamente allacciata ai circuiti di alimen- per il montaggio contenute nella confezione del kit acces- tazione gas ed elettrica; sorio). - l'interruttore generale è inserito; La protezione contro il congelamento della caldaia è in questo - la caldaia non è in blocco di accensione (vedi pag. 14); modo assicurata soltanto se: - i componenti essenziali di caldaia non sono in avaria. - la caldaia è correttamente allacciata al circuito di alimenta- In queste condizioni la caldaia è protetta contro il gelo fino alla zione elettrica; temperatura ambiente di -5°C. - l'interruttore generale è inserito; Temperatura minima -15°C. Nel caso in cui la caldaia sia - i componenti del kit antigelo non sono in avaria. installata in un luogo nel quale la temperatura scenda al di In queste condizioni la caldaia è protetta contro il gelo fino ad sotto di 0°C e qualora vengano a mancare l'alimentazione una temperatura di -15°C. gas, oppure qualora la caldaia vada in blocco di accensione, Per l'efficacia della garanzia sono esclusi danni derivanti è possibile arrivare al congelamento dell'apparecchio. dall'interruzione nella fornitura di energia elettrica e dal Per evitare il rischio di congelamento attenersi alle seguenti mancato rispetto di quanto riportato nella pagina precedente. istruzioni: - Proteggere dal gelo il circuito di riscaldamento introdu- cendo in questo circuito un liquido anticongelante di buona marca, seguendo scrupolosamente le istruzioni del fabbricante dello stesso per quanto riguarda la percentuale necessaria rispetto alla temperatura minima alla quale si vuole preservare l'impianto. I materiali con cui sono realizzate le caldaie resistono ai liquidi anticongelanti a base di glicoli etilenici e propilenici. 4
1.4 Gruppo di allacciamento (fornito di serie con la caldaia). Legenda: INSTALLATORE 1 - Rubinetto gas Il Kit comprende: 2 - Anello bicono Ø 18 N°2 - raccordi telescopici da 3/4" 3 - Dado (R-M) 4 - Tubo gas N°1 - raccordo telescopico da 1/2" (U) N°1 - rubinetto gas 1/2" (G) N°1 - rubinetto a sfera da 1/2" (E) N°3 - curve in rame Ø 18 N°2 - curve in rame Ø 14 N°2 - tasselli regolabili a UTENTE espansione N°2 - ganci di sostegno caldaia Qualità del gas combustibile. L’apparecchio è stato proget- Guarnizioni e O-Ring di tenuta tato per funzionare con gas combustibile privo di impurità; in caso contrario, è opportuno inserire degli opportuni filtri a monte dell’apparecchio al fine di ripristinare la purezza del Legenda: V - Allacciamento elettrico combustibile. TECNICO 230V-50Hz Serbatoi di stoccaggio (in caso di alimentazione da G - Alimentazione gas 1/2" U - Uscita acqua calda deposito di GPL). sanitario 1/2” - Può accadere che i nuovi serbatoi di stoccaggio GPL E - Entrata acqua possano contenere residui di gas inerte (azoto) che impo- sanitario 1/2" veriscono la miscela erogata all’apparecchio causandone R - Ritorno impianto 3/4" M - Mandata impianto 3/4" funzionamenti anomali. - A causa della composizione della miscela di GPL si può verificare durante il periodo di stoccaggio nei serbatoi una stratificazione dei componenti della miscela. Questo può Allacciamento gas (Apparecchio categoria II2H3+). causare una variazione del potere calorifico della miscela Le nostre caldaie sono costruite per funzionare con gas erogata all’apparecchio con conseguente variazione delle metano (G20) e G.P.L.. La caldaia Nike Extra @ può fun- prestazioni dello stesso. zionare anche ad aria propanata (50% aria - 50% propano) solo mediante l’utilizzo di un apposito kit di trasformazione Allacciamento idraulico. Prima di effettuare gli allaccia- fornito dalla Immergas; devono essere seguite le istruzioni menti di caldaia tutte le tubazioni dell’impianto debbono riportate nella documentazione a corredo. La tubazione di essere accuratamente lavate per rimuovere eventuali residui alimentazione deve essere uguale o superiore al raccordo di che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia 1/2”G. Prima di effettuare l’allacciamento gas occorre caldaia. Gli allacciamenti idraulici devono essere eseguiti in effettuare una accurata pulizia interna di tutte le tubazioni modo razionale utilizzando gli attacchi sulla dima della cal- dell’impianto di adduzione del combustibile onde rimuovere daia. Lo scarico della valvola di sicurezza della caldaia deve eventuali residui che potrebbero compromettere il buon fun- essere collegato ad un imbuto di scarico. In caso contrario, zionamento della caldaia. Occorre inoltre controllare che il se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, gas distribuito corrisponda a quello per cui è stata predisposta il costruttore della caldaia non sarà responsabile. la caldaia (vedi targa dati posta in caldaia). Se differiscono Attenzione: per preservare la durata e le caratteristiche di effi- è necessario intervenire sulla caldaia per un adattamento ad cienza dello scambiatore sanitario è consigliata l’installazione di altro tipo di gas (vedi conversione degli apparecchi in caso un “dosatore di polifosfati” (o altro dispositivo in ottemperanza di cambio gas). E' importante inoltre verificare la pressione alla normativa vigente e alla regola dell’arte) in presenza di dinamica di rete (metano o G.P.L.) che si andrà ad utilizzare acque le cui caratteristiche possono provocare l’insorgenza di per l'alimentazione della caldaia che dovrà essere conforme incrostazioni calcaree (in particolare ed a titolo di esempio non alla UNI EN 437 e relativi allegati, in quanto se insufficiente esaustivo, il dispositivo è raccomandato allorquando la durezza può influire sulla potenza del generatore provocando disagi dell’acqua è superiore a 25 gradi francesi). all’utente. Assicurarsi che l'allacciamento del rubinetto gas avvenga correttamente, seguendo la sequenza di montaggio Allacciamento elettrico. La caldaia "Nike Extra @" ha per illustrata in figura. Il tubo di adduzione del gas combu- tutto l'apparecchio un grado di protezione IPX4D. La sicu- stibile deve essere opportunamente dimensionato in base rezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando alle normative vigenti (UNI 7129) al fine di garantire la lo stesso è perfettamente collegato a un efficace impianto di corretta portata del gas al bruciatore anche nelle condizioni messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di massima potenza del generatore e di garantire le prestazioni di sicurezza. dell’apparecchio (dati tecnici). Il sistema di giunzione deve essere conforme alle norme UNI 7129 ed UNI EN 1775. 5
Attenzione: la Immergas S.p.a. declina ogni responsabilità per danni a persone o cose derivanti dal mancato collega- INSTALLATORE mento della messa a terra della caldaia e dalle inosservanze delle norme CEI di riferimento. Verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio indicata nella targa dati posta in caldaia. Le caldaie sono complete del cavo di alimentazione speciale di tipo "X" sprovvisto di spina. Il cavo di alimentazione deve essere allacciato ad una rete di 230V ±10% / 50Hz rispettando la polarità L-N ed il collegamento di terra , su tale rete deve essere UTENTE prevista una disconnessione onnipolare che assicuri una distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm. In caso di sostituzione del cavo di alimentazione rivolgersi ad un tecnico abilitato (ad esempio il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas). Il cavo di alimentazione deve rispettare il percorso prescritto come indicato nella figura TECNICO seguente. In caso si debba sostituire il fusibile di rete sulla scheda Sonda esterna di temperatura (Optional). La caldaia di regolazione, usare un fusibile di 3,15A rapido. Per è predisposta per l'applicazione della Sonda Esterna. l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete Questa sonda è collegabile con 2 soli fili direttamente elettrica, non è consentito l’uso di adattatori, prese multiple all'impianto elettrico della caldaia e consente di diminuire e prolunghe. automaticamente la temperatura massima di mandata Se durante l’allacciamento non vengono rispettate le all'impianto all'aumentare della temperatura esterna in polarità L-N la caldaia non rileva presenza di fiamma ed modo da adeguare il calore fornito all'impianto in funzione entra in blocco accensione. della variazione della temperatura esterna. La correlazione fra temperatura di mandata all'impianto e temperatura esterna è determinata dalla posizione della manopola presente sul Comando Amico Remoto secondo le curve rappresentate nel diagramma. Leggere attentamente le istruzioni per il montaggio e l'uso contenute nel kit accessorio. Il collegamento elettrico della sonda esterna deve avvenire ai morsetti 38 e 39 sulla scheda elettronica della caldaia (vedi figura precedente). Cavo Comando Amico Remoto Cavo di alimentazione Attenzione: anche nel caso in cui non sia rispettata la polarità L-N, se sul neutro vi è tensione residua temporanea superiore a 30V, la caldaia potrebbe ugualmente funzionare (ma solo temporaneamente). Effettuare le misure di tensione con strumenti appropriati, senza affidarsi al cacciavite cercafase. Se l'alimentazione elettrica è del tipo Fase-Fase 230V, per garantire condizioni di sicurezza equivalenti a quelle esistenti nel caso in cui la caldaia è alimentata con rete Fase-Neutro, è necessario installare in caldaia un Kit adattatore per reti Fase-Fase fornibile a richiesta. Per l'installazione del componente rivolgersi al centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas. 6
Allacciamento elettrico Comando Amico Remoto. La cal- premontato i tasselli che consentiranno il corretto fissaggio daia funziona unicamente se collegata al Comando Amico del coperchio a muro. Inserire i tasselli nel muro quindi INSTALLATORE Remoto. Questi deve essere allacciato ai morsetti + e - IN stringere a fondo le viti. e ai morsetti 42 e 43 sulla scheda elettronica (in caldaia) Montaggio coperchio di protezione inferiore: Togliere rispettando la polarità e utilizzando il cavo di allacciamento le viti inferiori che consentono il fissaggio della facciata che esce dalla caldaia appositamente contrassegnato, (vedi mantello inserire le prolunghe in ottone (4) fissandole fig. pag. 6 e a pag. 17). L'allacciamento con polarità errata, con le viti precedentemente smontate. Tracciare i fori pur non danneggiando il Comando Amico Remoto, non per l'installazione a muro del coperchio di protezione ne consente il suo funzionamento. L'allacciamento alla (vedi figura). Forare il muro con una punta di diametro caldaia avviene utilizzando due fili con sezione minima di appropriato e montare i tasselli a gancio nel muro senza 0,50 mm2 e massima di 2,5 mm2 e con lunghezza massima serrarli a fondo. Premontare il deflettore in lamiera presente di 50 metri. nel kit sul coperchio inferiore termoformato. Incastrare il UTENTE Importante: si rende obbligatorio predisporre due linee Coperchio inferiore di protezione sugli appositi tasselli con separate per l’alimentazione della caldaia e il collegamento gancio, quindi stringere a fondo tutte le viti di fissaggio. al Comando Amico Remoto secondo le norme vigenti riguardanti gli impianti elettrici. Tutte le tubazioni della 1.6 Installazione all’interno (ventilazione dei locali). caldaia non devono mai essere usate come prese di terra E’ indispensabile che nel locale in cui è installata la caldaia dell'impianto elettrico o telefonico. Assicurarsi quindi possa affluire almeno tanta aria quanta ne viene richiesta TECNICO che ciò non avvenga prima di collegare elettricamente la dalla regolare combustione del gas e dalla ventilazione del caldaia. locale. L’afflusso naturale dell’aria deve avvenire per via diretta 1.5 Installazione all’esterno in luogo parzialmente attraverso: protetto. - aperture permanenti praticate su pareti del locale da ven- N.B.: per luogo parzialmente protetto s'intende quello in tilare che danno verso l’esterno; cui l'apparecchio non è esposto direttamente all'azione delle - condotti di ventilazione, singoli oppure collettivi rami- intemperie (pioggia, neve, grandine, ecc..). Nell'installazione ficati. all'esterno è obbligatorio, per il corretto funzionamento della caldaia e per proteggerla dalle eventuali intemperie, montare L’aria di ventilazione deve essere prelevata direttamente l'apposito coperchio di protezione superiore e i deflettori laterali all’esterno, in zona lontana da fonti di inquinamento. L’af- antivento (vedi figura). flusso naturale dell’aria è consentita anche per via indiretta mediante prelievo dell’aria da locali attigui a quello da ven- tilare. Per ulteriori informazioni relative alla ventilazione dei locali attenersi a quanto prescritto nella normativa UNI 7129 e successiva modificazioni ed integrazioni. Aperture su pareti esterne del locale da ventilare. Tali aperture devono rispondere ai seguenti requisiti: - avere sezione libera totale netta di 6 cm2 per ogni kW di portata termica installata, con un minimo di 100 cm2; - essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia all’interno che all’esterno della parete, non possono venire ostruite; - essere situate ad una quota prossima al livello del pavi- mento, ove questa posizione non sia possibile si dovrà aumentare almeno del 50% la sezione delle aperture di ventilazione. Condotti di ventilazione singoli. Nel caso di adduzione di aria comburente mediante condotti, devono essere rispettate le normative tecniche vigenti (es. UNI 7129). Condotti di ventilazione collettivi. E’ possibile l’adduzione di aria comburente mediante condotti collettivi ramificati, purché nel rispetto delle normative tecniche vigenti. Montaggio coperchio di protezione superiore: Collegare il coperchio di protezione (1) e la squadretta sostegno co- perchio (2) tra di loro in modo corretto tramite le viti in dotazione nel kit. Montare la squadretta con coperchio sul collare cappa fumi, quindi tracciare i fori per l'installazione a muro dello stesso (vedi figura). Togliere la squadretta con coperchio, forare il muro con una punta di diametro appro- priato e rimontare il tutto sul collare cappa fumi avendo già 7
Ventilazione naturale indiretta. L’afflusso dell’aria può deve essere superiore a quella del punto di rugiada; essere anche ottenuto da un locale adiacente purché: - essere collegati a tenuta, se vengono impiegati materiali a INSTALLATORE - il locale adiacente sia dotato di ventilazione diretta, con- tale scopo, questi devono essere resistenti al calore ed alla forme a quanto specificato precedentemente; corrosione; - nel locale da ventilare siano installati solo apparecchi - essere collocati in vista, facilmente smontabili ed installati raccordati a condotti di scarico; in modo da consentire le normali dilatazioni termiche; - il locale adiacente non sia adibito a camera da letto o non costituisca parte comune dell’immobile; - il locale adiacente non sia un ambiente con pericolo d’incendio, quali rimesse, garage, magazzini di materiale combustibili, ecc.; UTENTE - il locale adiacente non sia messo in depressione rispetto al locale da ventilare per effetto di tiraggio contrario (il tiraggio contrario può essere provocato dalla presenza nel locale, sia di altro apparecchio di utilizzazione funzionante a qualsivoglia tipo di combustibile, sia di un caminetto, sia di qualunque dispositivo di aspirazione, per i quali non TECNICO sia stato previsto un ingresso d'aria); - il flusso dell’aria dal locale adiacente sino a quello da ventilare possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti di sezione netta complessivamente non minore di quella indicata nella norma UNI 7129. Tali aperture potranno anche essere ricavate maggiorando la fessura fra porta e pavimento. - per gli apparecchi con scarico verticale, essere dotati di un Evacuazione dell'aria viziata. Nei locali in cui sono tratto verticale di lunghezza non minore di due diametri, installati apparecchi a gas può rendersi necessaria, oltre misurati dall’attacco del tubo di scarico; che l’immissione di aria comburente, anche l’evacuazione dell’aria viziata, con conseguente immissione di una - avere, dopo il tratto verticale, per tutto il percorso rima- ulteriore pari quantità di aria pulita e non viziata. Ciò deve nente, andamento ascensionale, con pendenza minima essere realizzato rispettando le prescrizioni delle normative del 3%. La parte ad andamento sub-orizzontale non deve tecniche vigenti (in particolare la UNI 7129). avere una lunghezza maggiore di 1/4 dell’altezza efficace H del camino o della canna fumaria e comunque non deve 1.7 Canali da fumo. avere una lunghezza maggiore di 2500 mm (vedi figura Gli apparecchi a gas, muniti di attacco per il tubo di scarico precedente), salvo verifica secondo il metodo generale di dei fumi, devono avere un collegamento diretto a camini o calcolo di cui alle norme UNI 9615; canne fumarie di sicura efficienza. - avere cambiamenti di direzione in numero non superiore Solo in mancanza di questi è consentito che gli stessi scari- a tre, compreso il raccordo di imbocco al camino o alla chino i prodotti della combustione direttamente all’esterno, canna fumaria, realizzati con angoli interni maggiori di purché siano rispettate le prescrizioni della norma UNI 7129 90°. I cambiamenti di direzione devono essere realizzati relativa ai terminali di tiraggio, il D.P.R. 412/93 come modi- unicamente mediante l’impiego di elementi curvi; ficato dal D.P.R. N° 551/99 ed i regolamenti locali vigenti. - avere l’asse del tratto terminale di imbocco perpendicolare Collegamento a camini o canne fumarie. Il raccordo degli alla parete interna opposta del camino o della canna fuma- apparecchi ad un camino o ad una canna fumaria avviene a ria. Il canale da fumo deve inoltre essere saldamente fissato mezzo di canali da fumo. a tenuta all’imbocco del camino o della canna fumaria, Nel caso di raccordi con canne fumarie preesistenti, queste senza sporgere all’interno; devono essere perfettamente pulite poiché le scorie, se esistenti, staccandosi dalle pareti durante il funzionamento, potrebbero - avere, per tutta la sua lunghezza, una sezione non minore occludere il passaggio dei fumi, causando situazioni di estremo di quella dell’attacco del tubo di scarico dell’apparecchio. pericolo per l’utente. Nel caso in cui poi il camino o la canna fumaria avessero I canali da fumo devono essere collegati al camino od un diametro minore di quello del canale da fumo, dovrà alla canna fumaria nello stesso locale in cui è installato essere effettuato un raccordo conico in corrispondenza l’apparecchio o, tutt’al più, nel locale contiguo e devono dell’imbocco; rispondere ai seguenti requisiti: - non avere dispositivi di intercettazione (serrande). Se tali - essere a tenuta e realizzati in materiali adatti a resistere dispositivi fossero già in opera devono essere eliminati; nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore - distare almeno 500 mm da materiali combustibili o in- ed all’azione dei prodotti della combustione e delle loro fiammabili, se tale distanza non potesse essere mantenuta eventuali condense. In qualsiasi punto del canale da fumo occorre provvedere ad una opportuna protezione specifica 8 e per qualsiasi condizione esterna, la temperatura dei fumi al calore;
- ricevere lo scarico di un solo apparecchio di utilizzazione, - avere andamento verticale ed essere priva/o di qualsiasi è consentito convogliare nello stesso canale da fumo un strozzatura in tutta la lunghezza; INSTALLATORE massimo di due apparecchi, purché siano rispettate le - essere adeguatamente coibentata/o per evitare fenomeni di seguenti condizioni: condensa o di raffreddamento dei fumi, in particolare se - i due apparecchi abbiano una portata termica diversa al posta/o all’esterno dell’edificio o in locali non riscaldati; massimo del 30% l’uno rispetto all’altro e siano installati - essere adeguatamente distanziata/o, mediante intercap- nello stesso locale; edine d’aria o isolanti opportuni, da zone con presenza di - la sezione della parte di canale da fumo comune ai due materiali combustibili o facilmente infiammabili; apparecchi sia almeno uguale alla sezione del canale da - avere al di sotto dell’imbocco del primo canale da fumo fumo dell’apparecchio di maggior portata moltiplicata una camera di raccolta di materiali solidi ed eventuali per il rapporto Pc/P1, essendo Pc la somma delle portate condense, di altezza pari ad almeno 500 mm, l’accesso a UTENTE termiche dei singoli apparecchi e P1 la portata termica detta camera deve essere garantito mediante una apertura più elevata; munita di sportello metallico di chiusura a tenuta d’aria; - due apparecchi con le limitazioni di cui al punto prece- - avere sezione interna di forma circolare, quadrata o rettan- dente, possono essere anche raccordati direttamente allo golare, (in questi ultimi due casi gli angoli devono essere stesso camino od alla stessa canna fumaria, in tal caso la arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm), sono am- distanza verticale intercorrente fra gli assi degli orifizi di messe tuttavia anche sezioni idraulicamente equivalenti; TECNICO imbocco deve essere di almeno 250 mm (vedi figura); - essere dotata/o alla sommità di un comignolo, rispondente - non è invece consentito convogliare nello stesso canale da ai requisiti più avanti specificati; fumo lo scarico di apparecchi a gas ed i canali provenienti da cappe sovrastanti gli apparecchi di cottura. - essere priva/o di mezzi meccanici di aspirazione posti alla sommità del condotto; 1.8 Canne fumarie/camini. - in un camino che passa entro o addossato a locali abitati Generalità. Una canna fumaria/camino per l’evacuazione non deve esistere alcuna sovrapressione. nell'atmosfera dei prodotti della combustione di apparecchi Per gli apparecchi a tiraggio naturale si possono avere camini a tiraggio naturale deve rispondere ai seguenti requisiti: singoli e canne fumarie collettive ramificate. - essere a tenuta dei prodotti della combustione, imper- Camini singoli. Le dimensioni interne di alcuni tipi di meabile e termicamente isolata/o (secondo quanto pre- camini singoli sono contenute nei prospetti della norma scritto dalla norma in proposito); UNI 7129. Nel caso che i dati effettivi di impianto non - essere realizzata/o in materiali adatti a resistere nel tempo rientrino nelle condizioni di applicabilità o nei limiti delle alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore ed all’azio- tabelle si dovrà procedere al calcolo del camino secondo le ne dei prodotti della combustione e delle loro eventuali norme UNI 9615. condense; Canne fumarie collettive ramificate. Negli edifici multi- piano, per l’evacuazione a tiraggio naturale dei prodotti della combustione, possono essere utilizzate canne collettive rami- ficate (c.c.r.). Le CCR di nuova costruzione devono essere progettate seguendo la metodologia di calcolo ed i dettami della norma UNI 10640. Comignoli. Dicesi comignolo il dispositivo posto a coronamento di un camino singolo o di una canna fumaria collettiva ramificata. Tale dispositivo facilita la dispersione dei prodotti della combustione, anche con condizioni atmosferiche avverse, ed impedisce la deposizione di corpi estranei. Esso deve soddisfare ai seguenti requisiti: - avere sezione utile di uscita non minore del doppio di quella del camino/canna fumaria sul quale è inserito; - essere conformato in modo da impedire la penetrazione di pioggia o neve nel camino/canna fumaria; - essere costruito in modo da assicurare sempre lo scarico dei prodotti della combustione, anche in caso di venti di ogni direzione ed inclinazione. La quota di sbocco, corrispondente alla sommità del camino/ canna fumaria, indipendentemente da eventuali comignoli, deve essere al di fuori della “zona di reflusso”, al fine di evitare la formazione di contropressioni che impediscano il libero scarico nell’atmosfera dei prodotti della combustione. E’ 9
necessario quindi adottare le altezze minime indicate nelle che il cappuccio sia allentato. Aprire le valvole di sfiato dei figure riportate sulla norma UNI 7129, in funzione della radiatori. INSTALLATORE pendenza di falda. Le valvole di sfiato dei radiatori vanno chiuse quando da Scarico diretto all'esterno. Gli apparecchi a tiraggio na- esse esce solo acqua. turale, previsti per essere raccordati ad un camino o ad una Il rubinetto di riempimento va chiuso quando la lancetta canna fumaria, possono scaricare i prodotti della combustio- del manometro di caldaia indica circa 1,2 bar. ne direttamente all’esterno, tramite condotto attraversante le pareti perimetrali dell’edificio. Lo scarico avviene in tal caso N.B.: durante queste operazioni mettere in funzione la a mezzo di un condotto di scarico, cui all’esterno è collegato pompa di circolazione ad intervalli, agendo sull’interruttore un terminale di tiraggio. generale posto sul cruscotto. Sfiatare la pompa di circolazione svitando il tappo anteriore mantenendo il motore in funzione. Condotto di scarico. Il condotto di scarico deve rispondere Riavvitare il tappo dopo l’operazione. UTENTE ai medesimi requisiti elencati per i canali da fumo, con pre- scrizioni ulteriori di cui alla normativa tecnica vigente. 1.10 Messa in servizio dell'impianto gas. Posizionamento dei terminali di tiraggio. I terminali di Per la messa in servizio dell’impianto occorre: tiraggio devono: - aprire finestre e porte (solo in caso di installazione della - essere situati sulle pareti perimetrali esterne dell’edificio; caldaia all’interno in luogo chiuso); - essere posizionati (vedi figura) in modo che le distanze - evitare la presenza di scintille e fiamme libere; TECNICO rispettino i valori minimi riportati nella normativa tecnica vigente; in particolare deve essere rispettato il paragrafo - procedere allo spurgo dell’aria contenuta nelle tubazioni; 5.4.2.3 della norma UNI 7129:2001 e successive modifi- - controllare la tenuta dell’impianto di adduzione gas con cazioni ed integrazioni. rubinetto di intercettazione posto in caldaia chiuso, veri- Scarico dei prodotti della combustione di apparecchi a ficare che per la durata di 10 minuti il contatore non segni tiraggio naturale entro spazi chiusi a cielo libero. Negli nessun passaggio di gas. spazi a cielo libero chiusi su tutti i lati (pozzi di ventilazione, cavedi, cortili e simili), è consentito lo scarico diretto dei 1.11 Messa in servizio della caldaia (accensione). prodotti della combustione di apparecchi a gas a tiraggio Ai fini del rilascio della Dichiarazione di Conformità’ naturale o forzato e portata termica oltre 4 e fino a 35 kW, previsto dalla Legge 05/03/90 n.46 occorrono i seguenti purché vengano rispettate le condizioni di cui alla normativa adempimenti per la messa in servizio della caldaia: tecnica vigente (UNI 7129:2001 par. 5.7). - verificare la tenuta del circuito di adduzione del gas con Importante: è vietato mettere fuori uso volontariamente valvola di intercettazione chiusa e successivamente aperta il dispositivo di controllo scarico fumi. Ogni pezzo di tale e valvola gas disattivata (chiusa); durante i 10 minuti il dispositivo, se deteriorato, deve essere sostituito con ricambi contatore non deve indicare alcun passaggio di gas; originali. In caso di ripetuti interventi del dispositivo di - verificare la corrispondenza del gas utilizzato con quello controllo scarico fumi, verificare il condotto di scarico fumi per il quale la caldaia è predisposta; e la ventilazione del locale in cui è ubicata la caldaia. - accendere la caldaia e verificare la corretta accensione; 1.9 Riempimento dell’impianto. - verificare che la portata del gas e le relative pressioni siano Collegata la caldaia, procedere al riempimento dell’impianto conformi a quelle indicate sul libretto (vedi pag. 22); attraverso il rubinetto di riempimento (vedi figura pag. 12 - verificare il tiraggio esistente durante il regolare funzio- e 15). Il riempimento va eseguito lentamente per dare namento dell'apparecchio, mediante, ad esempio un modo alle bolle d’aria contenute nell’acqua di liberarsi deprimometro posto subito all'uscita dei prodotti della ed uscire attraverso gli sfiati della caldaia e dell’impianto combustione dell'apparecchio; di riscaldamento. La caldaia ha incorporato una valvola - verificare l’intervento del dispositivo di sicurezza in caso di sfiato automatica posta sul vaso d'espansione situato di mancanza di gas ed il relativo tempo di intervento; posteriormente alla camera di combustione. Controllare - verificare l’intervento dell’interruttore generale posto a monte della caldaia e in caldaia. Solo in caso di installazione della caldaia all’interno: - verificare la corretta ventilazione dei locali; - verificare che nel locale non vi sia rigurgito dei prodotti della combustione, anche durante il funzionamento di eventuali elettroventilatori. Se anche soltanto uno di questi controlli dovesse risultare negativo, la caldaia non deve essere messa in servizio. N.B.: la verifica iniziale della caldaia - di cui al punto 2.1 del libretto - deve essere effettuata da un tecnico abilitato, (il 10 servizio Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas è qualificato
per effettuarla gratuitamente). La garanzia della caldaia Attenzione: in presenza di liquido antigelo, nella quantità decorre dalla data della verifica stessa. corrispondente alla temperatura minima di funzionamento INSTALLATORE Il certificato di verifica e garanzia viene rilasciato all’utente. (-15°C), occorre tenere presente che la prevalenza disponibile all'impianto si riduce del 12% rispetto ai valori riportati 1.12 Pompa di circolazione. nel grafico. Le caldaie serie “Nike Extra @" vengono fornite con circo- Eventuale sblocco della pompa. Se dopo un lungo periodo latore incorporato con regolatore elettrico di velocità a tre di inattività il circolatore fosse bloccato è necessario svitare posizioni. Con il circolatore sulla prima velocità la caldaia il tappo anteriore e far girare con un cacciavite l’albero non funziona correttamente. Per un ottimale funzionamento motore. Effettuare l’operazione con estrema cautela per della caldaia è consigliabile sui nuovi impianti (monotubo non danneggiare lo stesso. e modul) utilizzare la pompa di circolazione sulla massima velocità. Il circolatore è già munito di condensatore. UTENTE Prevalenza disponibile all'impianto. TECNICO A B Prevalenza (m c.a.) Prevalenza (kPa) D C Portata l/h A = Prevalenza disponibile all’impianto sulla massima velocità. B = Prevalenza disponibile all’impianto sulla seconda velocità. C= Prevalenza disponibile all’impianto sulla massima velocità con by-pass inserito. D= Prevalenza disponibile all’impianto sulla seconda velocità con by-pass inserito. 1.13 Kit disponibili a richiesta. • Kit rubinetti intercettazione impianto (a richiesta). La • Kit di protezione per installazione all’esterno in luogo caldaia è predisposta per l’installazione dei rubinetti di parzialmente protetto. Nel caso di installazione della intercettazione impianto da inserire sui tubi di mandata e caldaia all'esterno, in luogo parzialmente protetto è ob- ritorno del gruppo di allacciamento. Tale kit è molto utile bligatorio, per il corretto funzionamento della caldaia e per all’atto della manutenzione perché permette di svuotare proteggerla dalle eventuali intemperie, montare l'apposito solo la caldaia senza dover svuotare anche l’intero impian- coperchio di protezione superiore (vedi fig. pag. 7). to. • Kit impianti a zona (a richiesta). Nel caso in cui si voglia • Kit antigelo con resistenze (a richiesta). Nel caso in cui la dividere l’impianto di riscaldamento in più zone (mas- caldaia sia installata in un luogo nel quale la temperatura simo tre) per asservirle separatamente con regolazioni scenda al di sotto di 0°C e qualora vengano a mancare indipendenti e per mantenere elevata la portata d’acqua l'alimentazione gas, è possibile arrivare al congelamento per ogni zona, Immergas fornisce a richiesta il kit impianti dell'apparecchio. Per evitare il rischio di congelamento a zona. del circuito sanitario è possibile utilizzare un kit antigelo I Kit di cui sopra vengono forniti completi e corredati di composto da una resistenza elettrica, dal relativo cablaggio foglio istruzioni per il loro montaggio e utilizzo. e da un termostato di comando. 11
1.14 Componenti caldaie Nike Extra @. INSTALLATORE UTENTE TECNICO Legenda: 1 - Rubinetto di riempimento impianto 15 - Pressostato acqua impianto 3 - Rubinetto di svuotamento impianto 16 - Scambiatore a piastre 4 - Valvola gas 17 - Valvola di sicurezza 3 bar 5 - Sonda NTC regolazione sanitario 18 - Stelo esclusione by-pass automatico 6 - Termostato sicurezza camino 19 - Valvola tre vie idraulica 8 - Valvola sfogo aria 20 - Scambiatore primario 9 - Cappa fumi 21 - Candelette di accensione / rilevazione 10 - Vaso d'espansione 22 - Bruciatore 11 - Sonda NTC limite e reg. riscaldamento 12 - Termostato sicurezza sovratemperatura Accessori obbligatori per installazione all’esterno: 13 - Camera di combustione 2 - Coperchio di protezione inferiore 14 - Circolatore 7 - Coperchio di protezione superiore 12
2 ISTRUZIONI DI USO E MANUTENZIONE d’aria per la ventilazione del locale dove è installata la caldaia. INSTALLATORE E' vietato inoltre, per la sua pericolosità, il funzionamento 2.1 Verifica iniziale gratuita. nello stesso locale di aspiratori, caminetti o simili contemp Al termine di tutte le operazioni di installazione (compreso oraneamente alla caldaia a meno che non vi siano aperture il riempimento dell’impianto) è necessario entro e non supplementari dimensionate in modo tale da soddisfare oltre 30 giorni chiamare un tecnico abilitato (ad esempio il le ulteriori necessità di aria. Per il dimensionamento di Servizio Assistenza Immergas). queste ulteriori aperture rivolgersi a personale tecnico Il Servizio Assistenza Immergas effettua le operazioni di ve- professionalmente qualificato. In particolare un caminetto rifica iniziale della caldaia gratuitamente, evidenziando nel aperto deve avere un'alimentazione propria d'aria. contempo agli utenti le istruzioni per l’uso della caldaia. In caso contrario la caldaia non può essere installata nello N.B.: la verifica iniziale, da parte di un tecnico abilitato, stesso locale. UTENTE è indispensabile per l’efficacia della garanzia; tale verifica • Attenzione: l’uso di un qualsiasi componente che utilizza assicura il mantenimento dei vantaggi propri delle caldaie energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole Immergas: affidabilità, efficienza e risparmio. fondamentali quali: - non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate 2.2 Pulizia e manutenzione. o umide; non toccare neppure a piedi nudi; Attenzione: è fatto obbligo all'utente di fare eseguire TECNICO almeno una manutenzione annuale dell'impianto termico - non tirare i cavi elettrici, non lasciare esposto l’appa- ed almeno una verifica biennale della combustione ("prova recchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.); fumi") secondo quanto riportato nel libretto d'impianto - il cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere (art. 11 D.P.R. 412/93, come modificato dal D.P.R. 551/ sostituito dall’utente; 99). Questo permette di mantenere inalterate nel tempo le - in caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’appa- caratteristiche di sicurezza, rendimento e funzionamento recchio e rivolgersi esclusivamente a personale profes- che contraddistinguono la caldaia. sionalmente qualificato per la sostituzione dello stesso; Suggeriamo di stipulare contratti annuali di pulizia e - allorchè si decida di non utilizzare l’apparecchio per manutenzione con il Vostro tecnico di zona. un certo periodo, è opportuno disinserire l’interruttore elettrico di alimentazione. 2.3 Ventilazione dei locali (solo per installazione all’interno). E' indispensabile che nei locali in cui è installata la caldaia possa affluire tanta aria quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas consumato dall'apparecchio e dalla ventilazione del locale. Le prescrizioni relative alla ventilazione, ai canali da fumo, ai camini e comignoli, sono riportate da pag. 7 a pag. 10. In caso di dubbi sulla corretta ventilazione rivolgersi a personale tecnico professionalmente qualificato. 2.4 Avvertenze generali. Non esporre la caldaia pensile a vapori diretti dai piani di cottura. Vietare l’uso della caldaia ai bambini ed agli inesperti. Allorchè si decida la disattivazione temporanea della caldaia si dovrà: a) procedere allo svuotamento dell’impianto idrico, ove non è previsto l’impiego di antigelo; b)procedere all’intercettazione delle alimentazioni elettrica, idrica e del gas. Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti o nei dispositivi di scarico dei fumi e loro accessori, spegnere l’apparecchio e a lavori ultimati farne verificare l’efficienza dei condotti o dei dispositivi da personale professionalmente qualificato. Non effettuare pulizie dell’apparecchio o delle sue parti con sostanze facilmente infiammabili. Non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dove è installato l’apparecchio. E’ vietato e pericoloso ostruire anche parzialmente le prese 13
2.5 Pannello comandi - Nike Extra @. INSTALLATORE UTENTE Legenda: 1 - Interruttore generale 2 - Manometro caldaia 3 - RESET 4 - Segnalatore presenza tensione 5 - Segnalatore funzionamento bruciatore TECNICO Accensione della caldaia. Prima dell’accensione verificare secondi l’accensione del bruciatore, la caldaia va in “blocco che l’impianto sia pieno d’acqua controllando che la accensione”. Per eliminare il “blocco accensione” è necessario lancetta del manometro (2) indichi un valore compreso fra premere il pulsante di Reset di caldaia (3) o il pulsante di 1÷1,2 bar, il Comando Amico Remoto sia collegato ed il Reset posto sul Comando Amico Remoto. Alla prima ac- suo selettore sia posto in posizione Estate o Inverno. censione o dopo prolungata inattività dell’apparecchio può - Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia. essere necessario intervenire per l’eliminazione del “blocco - Ruotare l’interruttore generale (1) portandolo in posizione accensione”. Se il fenomeno si verifica frequentemente chia- ON (segnalatore 4 acceso). mare un tecnico abilitato (ad esempio il Servizio Assistenza Tecnica Immergas). Ogni volta che il bruciatore si accende viene visualizzata la condizione di fiamma presente tramite il segnalatore (5) Blocco sovratemperatura. Durante il normale regime di posto sul pannello. Da questo momento la caldaia funziona funzionamento se per un’anomalia si verifica un eccessivo automaticamente, le regolazioni si effettuano agendo sul surriscaldamento interno, la caldaia va in “blocco sovratemp- Comando Amico Remoto a distanza. Per il corretto utilizzo eratura”. Per eliminare il “blocco sovratemperatura” è neces- consultare il libretto istruzioni a corredo del Comando sario premere il pulsante di Reset di caldaia (3) o il pulsante Amico Remoto. di Reset posto sul Comando Amico Remoto. Se il fenomeno si verifica frequentemente chiamare un tecnico abilitato (ad Segnalazioni e diagnostica - Visualizzazione sul Display esempio il Servizio Assistenza Tecnica Immergas). del Comando Amico Remoto. Durante il normale Intervento termostato fumi. Durante il normale regime funzionamento della caldaia sul display del Comando di funzionamento se il condotto di evacuazione fumi non Amico Remoto viene visualizzato il valore di temperatura funziona correttamente interviene il termostato fumi bloc- ambiente; in caso di malfunzionamento o anomalia, la cando la caldaia. Per eliminare il “blocco termostato fumi” visualizzazione della temperatura è sostituita dal lampeggio è necessario premere il pulsante di Reset di caldaia (7) o il del relativo codice errore: pulsante di Reset posto sul Comando Amico Remoto (se E01 = Blocco accensione collegato). Se il fenomeno si presenta frequentemente chia- E02 = Blocco per intervento termostato di sicurezza mare un tecnico abilitato (ad esempio il Servizio Assistenza sovratemperatura Tecnica Immergas). E03 = Intervento termostato fumi Guasto sonda NTC mandata impianto. Se la centralina rileva un’anomalia sulla sonda NTC mandata impianto la E05 = Guasto sonda mandata caldaia non parte; è necessario chiamare un tecnico abilitato E06 = Guasto sonda sanitario (ad esempio il Servizio Assistenza Tecnica Immergas). E010 = Mancato intervento pressostato acqua Guasto sonda NTC sanitario. Se la centralina rileva un’ano- malia sulla sonda NTC sanitario la caldaia non produce acqua E014 = Guasto alla centralina di controllo fiamma calda sanitaria; è necessario chiamare un tecnico abilitato (ad E027 = Circolazione insufficiente esempio il Servizio Assistenza Tecnica Immergas). E031 = Comando Amico Remoto non compatibile Mancato intervento pressostato acqua. Non viene rilevata Blocco accensione. Ad ogni richiesta di riscaldamento una pressione dell’acqua all’interno del circuito di riscalda- ambiente o produzione acqua calda la caldaia si accende mento sufficiente per garantire il corretto funzionamento 14 automaticamente. Se non si verifica entro il tempo di 10 della caldaia. Verificare che la pressione dell’impianto indicata
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