Natale in Trentino Un percorso nella tradizione, alla scoperta delle manifestazioni religiose e profane che animano le vallate nel periodo ...
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Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Cultura Natale in Trentino Un percorso nella tradizione, alla scoperta delle manifestazioni religiose e profane che animano le vallate nel periodo natalizio
L a riscoperta e valorizzazione del nostro patrimonio culturale in tutti i suoi aspetti – patrimonio al quale senz’altro appartengono anche le tradizioni natalizie – figurano tra gli obiettivi primari che l’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento si pone. Uno degli strumenti individuati per portare avanti questo sforzo strategico è rappresentato dalla creazione di una rete di collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti: musei, associazioni, studiosi, ma anche semplici appassionati che, in spirito di volontariato, si dedicano con entusiasmo al mantenimento di questa preziosa e poliedrica eredità. Questa guida, così come la mostra «La Natività nella fantasia e nell’arte popolare trentina» curata dagli “Amici del Presepio” di Tesero, rappresenta uno dei primi risultati concreti di un percorso che punta a favorire il confronto, l’arricchimento reciproco e lo scambio fra tutte le forze disponibili a sviluppare il nostro “capitale” culturale, umano e sociale. A partire dal 5 dicembre, festa di San Nicolò, e fino all’Epifania si registra in Trentino un fiorire continuo di iniziative che coinvolgono moltissime comunità. Assai viva e sentita è, in particolare, la tradizione del presepe, che negli ultimi decenni ha preso nuovo slancio, tanto che molte famiglie e numerosi appassionati, oltre a costruirli all’interno delle mura domestiche, ne allestiscono altri negli angoli caratteristici dei paesi: nei vòlti, sui vecchi lavatoi o sui davanzali delle finestre, rendendoli così visibili al pubblico. In questo modo, sono nati veri e propri itinerari di Natività che attraggono e incuriosiscono numerosissimi visitatori. Il paesaggio trentino rappresenta, del resto, un’ottima cornice per questo tipo di iniziative. Ogni giorno, al calar della sera, il baluginìo delle luci e lo splendore delle luminarie creano nei borghi un’atmosfera di per sé da presepio. E nei villaggi, molti dei quali hanno mantenuto una forte caratterizzazione contadina e pastorale, accentuano questa suggestione le forze immaginifiche della natura e della montagna, il clima gelido dell’inverno, la neve che copre ogni cosa e riporta tutto a un indefinito stato a-temporale. Attorno a queste antiche usanze, negli ultimi anni si sono ravvivate attenzione e interesse. Nel momento, infatti, in cui i processi di globalizzazione tendono a omologare comportamenti e stili di vita, sentiamo forte il bisogno di distinguerci e di differenziarci, anche facendo rivivere le nostre tradizioni e le antiche usanze popolari. Da queste pagine potrà dunque venire un contributo alla mappatura e alla valorizzazione di centinaia di iniziative pensate e prodotte dal territorio, prezioso caleidoscopio di tradizioni sviluppatesi nei secoli in questo nostro territorio, posto al centro di influenze mitteleuropee, alpine e mediterranee. Tra le usanze più sentite e radicate nel vissuto popolare e nella fede più genuina va sicuramente ricordata quella del presepio, che proprio in Trentino e in particolare a Tesero vanta una storia molto importante che risale al periodo che va dalla fine del Settecento agli inizi dell’Ottocento. Grazie all’impegno e al lavoro svolto dell’Associazione “Amici del Presepio” di Tesero, attiva ormai da quasi cinquant’anni, questa tradizione che rischiava di scomparire sotto i colpi della modernizzazione è stata rinverdita in Val di Fiemme ed è ora conosciuta in tutto il Trentino e anche al di fuori dei confini della nostra terra e rappresenta un elemento importante per il riconoscimento identitario e per la vita delle comunità locali. Nel momento in cui ci avviamo alla lettura di queste pagine, è bene ricordare che le manifestazioni natalizie a sfondo tradizionale che oggi si svolgono in Trentino hanno radici antichissime e rappresentano una testimonianza di fede e, al tempo stesso, una metafora del ritorno alla luce, della ripresa della vita e del ciclo delle stagioni. Sfogliando le pagine di questa piccola guida vedremo cosa è rimasto di questi antichi riti e in quale modo oggi vengano interpretati. Franco Panizza Assessore alla Cultura della Provincia autonoma di Trento
San Nicolò San Nicolò, amatissimo dai bambini perché dispensatore di qualche regalo, si festeggia nel Trentino nord orientale, in Val di Fassa, nel Primiero, in Val dei Mòcheni e in qualche paese della Piana Rotaliana e della Valle di Non. Nei giorni precedenti la ricorrenza, i più piccoli sono soliti scrivere una letterina per comunicare al Santo i loro buoni propositi e, ovviamente, i loro desideri. La sera del 5 dicembre, questa lettera viene lasciata sulla porta di casa oppure su un balcone, accanto a un piatto di farina o a un po’ di fieno. La stessa sera, all’imbrunire, in alcuni paesi si svolge il rito dell’avviso: i bambini scorrazzano per le strade trascinando lunghe e rumorose file di barattoli di latta (bandóni) per avvisare i più piccoli che è giunta l’ora di andare a nanna. In alcuni casi viene anche acceso un grande falò, a squarciare le tenebre e mitigare il freddo dell’inverno. In Val di Fassa è ancora in uso il corteo di San Nicolò: al calare della notte del 5 e del 6 dicembre appaiono un angelo, vestito di bianco e con la gerla piena di doni, e San Nicolò, nei suoi paramenti episcopali, con la mitria e il pastorale. Seguono alcuni diavoli, orribili e misteriosi: i krampus. Il corteo percorre le strade del paese, il santo redarguisce i bambini, li invita a pregare con lui e li invita a essere obbedienti. Estrae infine dalla gerla dell’angelo i doni, tanto attesi dai bimbi. Nel frattempo altri grandi e orribili krampus, con catene e campanacci, si aggirano per i paesi seminando lo spavento fra i bambini.
Mazzin, Campestrin, Penia, Alba, Gries, Canazei 4 5-6 dicembre Il 5 e il 6 dicembre, si svolgono le celebrazioni Daiano 8 Parco giochi dedicate a San Nicolò in tutti 5 dicembre i paesi della vallata ladina. ore 18 Al calare della notte appare San Nicolò, con la sua slitta, Arriva San Nicolò, sfilata accompagnato da alcuni con i bambini. Moena 2 angeli e dai terribili krampus. Loc. Prà di Sorte Mentre il corteo con il santo, 5 dicembre l’angelo e un paio di diavoli visita le case, altri diavoli Nella suggestiva cornice scorrazzano per il paese di Prà di Sorte, a Moena, spaventando i passanti. alle 18, San Nicolò con gli angeli attende i bambini per distribuire loro doni e Pozza di Fassa 1 dolcetti. Campitello 5 6 dicembre 5-6 dicembre ore 19 All’imbrunire San Nicolò, l’Angelo e alcuni krampus Gli appassionati della Cavalese 9 tradizione preparano la 5 dicembre iniziano a girare di casa slitta con i cavalli ed escono ore 18 in casa per portare i doni travestiti da San Nicolò, ai bambini. Intanto, per le La tradizione prevede che angelo e diavoli. Il corteo fa strade, fino a notte inoltrata, tutti i bambini del paese visita alle case dove si trovano altri krampus si divertono a verso le 16 escano di casa bambini. Altri diavoli invece, fare scherzi ai ragazzi e a con le campanelle per dare come accade nei paesi vicini, spaventare i passanti. l’avviso dell’arrivo del Santo. gironzolano per le vie in cerca San Nicolò è amatissimo In gruppi di 4 o 5 entrano di ragazzi da spaventare. in tutta la Valle di Fassa nei negozi e negli esercizi e a Pozza lo è in modo pubblici cantando in coro particolare, in quanto «San Nicolò da Bari la festa patrono del paese. In suo Siror 6 dei scolari, la festa dei putèi onore la festa si estende 4 dicembre che sona i campanèi» e i ore 16.30 a tutta la comunità: al mattino del 6 dicembre si Soraga 3 I bambini con i loro negozianti riempiono le loro borse con caramelle, dolci, 5 dicembre celebra la Messa, alla quale campanelli sfilano lungo mandarini, noccioline e partecipano i coscritti con San Nicolò, vestito da le vie del paese in attesa piccoli regali. il loro cappello colorato, vescovo, arriva sulla sua dell’arrivo di San Nicolò che Quando cala la sera, verso tutte le associazioni e la carrozza, accompagnato da distribuisce dolci per tutti. le 18, un lungo corteo, popolazione; poi si festeggia due angeli che lo aiutano a con le fiaccole, precede e con un pranzo a base di portare la gerla con i doni, e accompagna San Nicolò specialità tipiche, per tutto il pomeriggio ci sono concerti, dai krampus che i bambini temono molto. Durante la Tesero 7 che arriva su un carro trainato da cavalli. Lo Piazzetta Benesin si attende l’arrivo di San visita nelle case i diavoli seguono anche i krampus, 5 dicembre Nicolò e in serata sono rimangono fuori dalla porta, che nel loro incedere ore 17 previsti la cena e ancora a meno che non vi siano nervoso e scomposto concerti di musica folk fino bambini particolarmente I bambini attendono l’arrivo rincorrono e spaventano i a notte fonda. discoli. di San Nicolò. bambini.
17 5 4 1 16 8 7 2 3 15 10 9 1413 12 6 18 11 Molina di Fiemme 10 Chiesa parrocchiale 5 dicembre ore 16 Castelfondo 17 Sede della Pro Loco Dopo la Messa tutti i bambini sfilano lungo le vie Mezzocorona 13 3, 4 dicembre Piazza San Gottardo del paese accompagnati Il sabato alle 20, lungo le 5 dicembre dagli scarabauf, i piccoli diavoli, e attengono l’arrivo ore 16 Denno 15 vie del paese, è prevista la sfilata di avviso alla quale di San Nicolò. Il frastuono dei bandóni Piazza V. Emanuele partecipano tutti i ragazzi che echeggia nelle vie della 5 dicembre con i campanacci e i borgata richiama la gente ore 18.30 bandóni. All’arrivo del corteo Fierozzo 11 in piazza San Gottardo da dove parte un corteo I bambini escono di casa in piazza viene acceso un Piazza per dare l’avviso trascinando grande fuoco. Domenica, guidato da San Nicolò che lungo le vie del paese file invece, alle 16.30, dalla 6 dicembre arriva sino all’oratorio. Qui, di rumorosi bandóni. Poi si sede della Pro Loco, parte la ore 19 ai bambini viene regalato un radunano per l’accensione sfilata di San Nicolò, durante In piazza arrivano con la sacchetto pieno di dolci e del falò e attendono l’arrivo la quale ogni bambino porta slitta piena di doni San ai genitori viene offerta una di San Nicolò. Gli Alpini una lanterna. Ritornati in Nicolò, con un lungo bevanda calda. offrono tè, vin brulé e gróste piazza il santo distribuisce mantello rosso, e l’Angelo de formai. piccoli doni a tutti. Per gli con un mantello azzurro e adulti saranno serviti tè, vin bianco. Sono seguiti dai Mezzolombardo 14 brulé e castagne. diavoli, i taiveler, che con le loro catene spaventano i 5 dicembre Toss 16 ore 17 (fraz. di Ton) bambini. Alle 17 i bambini si ritrovano 5 dicembre Carisolo 18 ore 19 6 dicembre con i loro bandóni al San Michele capitello di San Nicolò in via Corteo di avviso che si Tradizionale sagra di San all’Adige 12 Trento. Accompagnati dal Gruppo Alpini, dal Circolo conclude in piazza dove si trova un buffet con dolci Nicolò con la Messa, alle 10.30, durante la quale 5 dicembre Acli e dalla Pro Loco sfilano tipici natalizi e bevande viene benedetto il pane ore 17 per le vie del centro della calde. Segue l’accensione e, alle 14.30, processione Avviso-sfilata con i bandóni borgata dove attendono del falò che accoglie San con la statua del santo. Alle lungo le vie del paese e l’arrivo di San Nicolò con Nicolò nelle solenni vesti 15.30 in piazza 2 maggio attesa del santo che porta i il suo asinello carico di episcopali, con la gerla tutti i bambini attendono doni per i più piccoli. dolciumi. piena di doni per i bambini. l’arrivo di San Nicolò.
Santa Lucia Si festeggia il 13 dicembre e, nella tradizione popolare, porta i doni ai bambini. I vecchi proverbi recitavano che “Santa Lucia è la notte più lunga che ci sia” e, in effetti, sino al 1581, il 13 dicembre era considerato il giorno più corto dell’anno. Poi Papa Gregorio XIII, nel 1582, decise di modificare la durata media dell’anno e il solstizio d’inverno passò al 21 dicembre. La festa di Santa Lucia affonda le radici in tempi antichissimi, quando era consuetudine, all’arrivo dell’inverno, celebrare feste e rituali per ingraziarsi gli spiriti, al fine di poter godere di una stagione mite e di un buon raccolto primaverile. Secondo l’usanza odierna, i bambini scrivono una letterina alla santa nella quale chiedono perdono per le loro marachelle ed esprimono i loro desideri. Nelle ore che precedono l’imbrunire, il giorno della vigilia, preparano fuori dalla porta di casa, oppure sul davanzale di una finestra, un piatto di farina per l’asinello che accompagna la santa. In molte località la stessa sera si celebra anche il rituale dell’avviso: i bambini escono con i campanelli e con le strózeghe (file di contenitori di latta) e, facendo un gran baccano, fanno il giro al paese, segnalando ai più piccoli che è ora di andare a dormire. La mattina del 13, al loro risveglio, i bimbi trovano nel piatto, al posto della farina, arance, noci, biscotti e qualche regalo. Negli ultimi anni, in alcuni villaggi, si è diffusa la rappresentazione dell’arrivo della santa con il suo asinello carico di doni e quindi, nel tardo pomeriggio, bambini e genitori si radunano nelle piazze per un momento di festa.
1 2 Tione 6 34 35 Fondo 1 3 12 dicembre 4 36 5 30 29 33 28 12 dicembre In serata, in piazza 6 24 26 3132 7 8 23 25 C. Battisti, arriva Santa 21 22 27 I bambini attendono in 9 10 20 Lucia in groppa al suo 11 1519 piazza l’arrivo di Santa Lucia. 12 14 16 asinello, accompagnata da 13 17 18 una schiera di angioletti. Condino 11 Vermiglio 2 Piazza San Rocco 11 dicembre 12 dicembre ore 18 In tarda serata numerosi gruppi di bambini sfilano Bolbeno 7 Come ogni anno, al calare Località Coltura con le loro lanterne fino alla della sera, i bambini fanno 12 dicembre piazza di Fraviano, dove li il giro del paese con i ore 20.30 attende Santa Lucia. Accensione del grande campanelli e poi si radunano in piazza per attendere 16 Mori Centro storico falò che guida Santa Lucia l’arrivo di Santa Lucia. 12 dicembre ore16.45 Pinzolo 3 verso il paese. Nell’attesa i bambini possono gustare Piccolo corteo di Santa 12 dicembre Tutti i bambini del paese dolci e cioccolata calda. Darzo 12 Lucia. (fraz. di Storo) si radunano in piazza per 12 dicembre attendere l’arrivo di Santa Lucia e del suo asinello Ponte Arche 8 Lungo le vie del paese Avio 17 10 dicembre Cantina sociale carico di doni. La sfilata passa Santa Lucia con tanti 12 dicembre ore 18 della santa è accompagnata Nel pomeriggio i bambini doni e dolci per i più piccoli. dagli zampognari. si radunano in piazza per I bambini sfilano con Santa inviare in cielo le letterine di Lucia lungo le vie del paese, Santa Lucia con i palloncini. Lodrone 13 passano dagli anziani della Massimeno 4 La festa è allietata dal concerto della Banda del (fraz. di Storo) casa di riposo e poi si dirigono alla cantina sociale 12 dicembre ore 20 Prà di Berti Bleggio. dove vengono distribuiti i 12 dicembre ore 20 Come vuole la tradizione, doni. la sera del 12 dicembre, le Attesa di Santa Lucia. luci del paese si spengono. Daone 9 Nella piazza centrale viene 12 dicembre Vallarsa 18 acceso un grande fuoco e lungo il viale, illuminato dalle ore 20.30 Molina di Ledro 14 Raossi Piazzale Roma 13 dicembre fiaccole, i bambini suonano I bambini sfilano per le vie 12 dicembre ore 17.30 i campanelli e attendono del paese con i campanelli Dopo la Messa arriva Santa l’arrivo di Santa Lucia. La per dare l’avviso dell’arrivo di Santa Lucia arriva in groppa Lucia che porta i doni per i accompagnano i pastori Santa Lucia. Poi si radunano al suo asinello per portare più piccoli. che portano i sacchi colmi in piazza e attendono la doni a tutti i bambini. di doni. santa. Lenzima 19 Ronzo Chienis 15 (fraz. di Isera) Vigo Rendena 5 Pieve di Bono 10 12 dicembre 10 dicembre ore 14 12 dicembre ore 18 Vecchio Asilo Arrivo di Santa Lucia e Arrivo di Santa Lucia a Villa 12 dicembre Arriva Santa Lucia con il suo distribuzione di doni e Maria con la fanfara Alpina asinello carico di doni. Attesa di Santa Lucia. dolciumi per tutti. di Lizzana.
Pedersano 20 (fraz. di Villa Lagarina) 12 dicembre ore 17.15 Sfilata di bambini da Calceranica 26 12 dicembre ore 17 Cesuino al piazzale della chiesa di Pedersano per Ritrovo dei bambini presso Castel Tesino 33 l’arrivo di Santa Lucia. la piazza del Municipio, 11 dicembre ore 16.30 sfilata lungo le vie del paese v I bambini attendono l’arrivo con le strózeghe e arrivo di di Santa Lucia. Castellano 21 Santa Lucia con i doni. (fraz. di Villa Lagarina) 12 dicembre ore 17.30 Valfloriana 34 Attesa di Santa Lucia. Caldonazzo 27 12 dicembre ore 17.15 12 dicembre ore 18.30 Un rumoroso corteo di Inizia il gruppo folkloristico bambini percorre tutte le Savignano 22 con la scampanelada lungo frazioni di Valfloriana sino (fraz. di Pomarolo) le vie del centro. Alle 19 Levico Terme 31 a Casatta, dove è atteso 12 dicembre dalla piazza della chiesa Scuole elementari l’arrivo di Santa Lucia. parte la strózegada alla volta 12 dicembre ore 17.30 Attesa di Santa Lucia. dell’oratorio dove vengono lanciati in cielo i palloncini Decine di bambini sfilano con le letterine dei bambini. per le vie del centro Grumes 35 Nomi 23 trascinando le rumorose strózeghe sino alla piazza Piazza del Municipio 12 e 13 dicembre 12 dicembre ore 19 della chiesa da dove ore 19.30 La santa arriva in paese Roveda 28 lanciano in cielo i palloncini Santa Lucia è la patrona del annunciata dal suono (fraz. di Frassilongo) con tutte le letterine per la della fisarmonica e Kamauvront paese e quindi la festa è santa. accompagnata da alcuni 12 dicembre particolarmente sentita. La pastori. Al passaggio sera della vigilia i bambini Da qualche anno anche qui si radunano in piazza per distribuisce sacchetti di si attende il passaggio di la raccolta delle letterine. dolci a tutti i bambini. Nella Santa Lucia, accompagnata Il giorno seguente, alle piazza principale il Gruppo dal suo asinello. 10.30, viene celebrata la Alpini offre tè e vin brulé. Messa e a seguire viene offerto a tutti un aperitivo in Besenello 24 Frassilongo 29 piazza. Infine arriva la santa 12 dicembre accompagnata dal suo 12 dicembre ore 18 asinello carico di doni. I bambini con le strózeghe Sfilata di Santa Lucia. fanno il giro del paese e attendono l’arrivo della santa. Selva 32 Lavis 36 Vigolo Vattaro 25 (fraz. di Levico Terme) Oratorio Parrocchiale Piazza del paese 12 dicembre ore 20 12 dicembre ore 18 12 dicembre ore 17 Sant’Orsola I bambini si ritrovano Decine di bambini I bambini si recano con le strózeghe al capitello Terme 30 davanti alla vecchia scuola elementare da dove partono partecipano alla strózegada per le vie del centro storico. 12 dicembre ore 18 di Santa Lucia, nel bosco in corteo lungo le vie Il corteo è guidato dalle sopra il paese, dove I bambini sfilano lungo le vie dell’abitato trascinando le fiaccole e da Santa Lucia. accendono un grande falò. del paese con le strózeghe strózeghe, in attesa che Dopo il giro del paese si Al ritorno si radunano nel e poi si ritrovano in piazza Santa Lucia, accompagnata ritorna all’oratorio dove i piazzale dell’oratorio per dove attendono l’arrivo di dal suo asinello, scenda bambini ricevono un piccolo l’arrivo di Santa Lucia. Santa Lucia. dall’antico castello. dono.
Di presepe in presepe L’usanza familiare di allestire il presepio si è diffusa in Trentino nell’Ottocento e, nonostante i radicali cambiamenti culturali ed economici che hanno interessato la società, questa tradizione è arrivata sino ai nostri giorni. Addirittura, negli ultimi decenni, grazie alla nascita di associazioni di “amici del presepio” e a un fiorire di iniziative locali per l’abbellimento dei borghi, i presepi domestici vengono spesso allestiti fuori dalle mura di casa: sulle fontane, nei portici, oppure sui balconi delle finestre che si affacciano sulla strade e sui vicoli, creando dei percorsi di grande suggestione dedicati alla Natività. Nel tempo, gli allestimenti sono diventati sempre più accurati, così come si è fatta più ricca la gamma dei materiali utilizzati e delle ambientazioni. Troviamo presepi scolpiti nel legno o nel ghiaccio, di terracotta e di stoffa, di plastica e di metallo. Le scenografie possono essere realizzate con elementi naturali come il muschio, i rami di pino e le foglie, oppure con il polistirolo, il nylon, addirittura le carcasse dei televisori e dei computer. Ci sono anche presepi meccanici, completamente mobili, illuminati; con cascate, ruscelli e fontane funzionanti. Alcuni presepi riprendono la sola Sacra Famiglia, altri ricostruiscono veri e propri paesaggi con tanto di villaggi e di borghi, all’interno dei quali vengono messi in scena i mestieri di una volta.
Trentino orientale Moena 3 20 dicembre - 8 gennaio Varena 2 Il presepio di Turchia 20 dicembre - 15 gennaio In occasione delle feste natalizie il Grop de Turchia, Sulla via di Betlemme nel rione Turchia, allestisce Tutto è iniziato nel 1989 all’interno del tabià del quando un gruppo di Copeto un presepe con appassionati ha cominciato statue in legno a grandezza a lavorare al primo nucleo naturale e un’ambientazione del presepio. Poi via via molto suggestiva. sono stati aggiunti nuovi personaggi e nuove scene. Grop de Turchia www.gropdeturchia.com Attualmente copre un’area di 2.500 metri quadrati su una collinetta vicino al paese. È composto da diverse decine di edifici, un centinaio di personaggi e moltissimi animali. Nonostante il Tesero 1 presepio cerchi di riprodurre 4 dicembre - 8 gennaio l’ambiente un po’ desertico di Betlemme, in realtà riprende Tesero e i suoi presepi moltissimi elementi della È la più longeva manifestazione dedicata ai presepi del cultura locale, a cominciare Trentino ormai diventata un insieme di appuntamenti di grande suggestione. Gli albori dell’iniziativa risalgono al dalle strutture disseminate lungo il percorso. Le macine, Vigo di Fassa 4 lontano 1965 quando alcuni artigiani del paese hanno 5 dicembre - 8 gennaio per esempio, sono state deciso di fondare l’Associazione Amici del Presepio e di recuperate da vecchi mulini Presepi sulle fontane costruire una Natività a grandezza naturale da esporre in disuso a Cavalese, nella Una quindicina di presepi, all’aperto. Nel 1987, dopo anni di intenso lavoro dedicato al valle di Predaia e a Molina. dalla fattura piuttosto recupero e all’esposizione di presepi antichi, ha preso avvio E poi le attività: sono originale, ideati da gruppi e ufficialmente la manifestazione Tesero e i suoi presepi che rappresentati moltissimi singoli volontari, vengono quest’anno festeggia il suo venticinquesimo anniversario. mestieri alpini del passato esposti sugli antichi lavatoi Ne fanno parte il presepio a grandezza naturale in piazza come la filatura della lana, nel centro e nelle frazioni Cesare Battisti, la mostra La Natività nella fantasia e la tosatura delle pecore, del paese. L’itinerario è nell’arte popolare, allestita presso le cantine di Casa Jellici il trasporto della legna, la riportato su una cartina (in (vedi riquadro di approfondimento alla fine del capitolo), battitura del grano. Insomma distribuzione negli Uffici NataLegno: il legno, le mani, un presepio, durante il quale lungo i sentieri del presepio Turistici) che illustra le alcuni scultori creeranno dal vivo le figure del presepio e è possibile fare un viaggio località d’esposizione da I presepi nelle corte, una ottantina di opere allestite dalle a ritroso nel tempo alla raggiungere a piedi o con famiglie e dalle associazioni all’esterno dalle case che scoperta di antiche tradizioni le ciàspole (racchette da danno vita ad un percorso caratteristico attraverso il centro locali. neve). storico del paese. Apt Val di Fiemme Apt Val di Fassa Associazione amici del presepio di Tesero 0462 241111 0462 609500 info@presepiditesero.it info@visitfiemme.it info@fassa.com www.presepiditesero.it www.visitfiemme.it www.fassa.com
Torcegno 9 24 dicembre - 7 gennaio Le famiglie, le associazioni e gli alunni delle scuole elementari allestiscono una Ronco 6 quindicina di presepi lungo le vie del centro storico. Fino (fraz. di Canal San Bovo) al 15 gennaio, inoltre, si 18 dicembre - 6 gennaio Le Natività fra i colmèi può visitare un interessante presepio meccanico presso Vigolo Vattaro 12 24 dicembre - 8 gennaio de Ronc l’abitazione di Giuliano Nel piccolo villaggio di Pitton in via Villa. Percorso di presepi allestiti Ronco, nella Valle del Comune di Torcegno dalle associazioni e dagli Vanoi, composto da una 0461 760777 abitanti in alcuni luoghi Tonadico 5 dozzina di minuscole frazioni caratteristici del paese. 18 dicembre - 8 gennaio dislocate sul fianco della Di presepe in presepe montagna, ogni colmèl (così Borgo Valsugana 10 Durante le festività natalizie si chiamano le frazioncine) allestisce un presepio. 10 dicembre - 6 gennaio Susà 13 il centro storico del paese (fraz. di Pergine Valsugana) Percorrendo le strade e Nel centro storico si si trasforma in un piccolo 8 dicembre - 8 gennaio i sentieri che collegano i possono visitare alcuni museo all’aperto con presepi: quello di Casa Di presepe in presepe nuclei abitati si possono decine di presepi creati Campestrin in Via Corradi; Lungo le vie del piccolo ammirare tutte le Natività. dagli abitanti con materiali i presepi del gruppo Alpini borgo una ventina di che vanno dalla cera al in Via S. Francesco e Corso presepi, costruiti dalle legno, dalla carta alla stoffa, Ausugum; il presepe di famiglie e dai volontari dall’argilla alla plastica. Grigno 7 corte dei MOaGI in Via della frazione, danno vita ad Sono particolarmente 17 dicembre - 7 gennaio Cesare Battisti e il presepe uno scenografico itinerario suggestivi il presepio curato del Gruppo Stela in natalizio. Rassegna dei presepi allestito nel sottoportico piazzetta della Gora. La vecchia Pieve di San Apt Valsugana di piazza Canopi, con le Giacomo ospita la mostra Apt Valsugana Lagorai 0461 727760 statue in cartapesta a pergine@valsugana.info dei presepi allestiti dalle 0461 727700 www.valsugana.info grandezza naturale, e quello Info@valsugana.info associazioni e dagli www.valsugana.info ambientato in una vecchia appassionati del paese. stalla col bue e l’asinello viventi. Pro Loco di Grigno Roncogno 14 Levico Terme mail@prolocogrigno.191.it 11 Tra Natale e Capodanno www.prolocogrigno.it (fraz. di Pergine Valsugana) viene organizzata una visita 8 dicembre - 8 gennaio 12 dicembre - 6 gennaio ai presepi del centro storico con l’accompagnamento dei El Presepio vizìn a ca Anche nelle vie della canti del coro Parrocchiale Samone 8 Lungo le vie del paese frazione di Roncogno di Tonadico. Al termine viene Chiesa di San Giuseppe vengono esposti numerosi vengono allestiti dagli distribuito il brazedèl, un 8 dicembre - 6 gennaio presepi, grandi e piccoli, abitanti una decina fragrante dolce primierotto allestiti dalle associazioni di presepi visitabili in Nella chiesa parrocchiale caratteristico di Capodanno. locali e da qualche qualunque momento della del piccolo paese di appassionato. giornata. Apt San Martino di Castrozza, Samone è possibile Primiero, Vanoi ammirare una originale Apt Valsugana Lagorai Apt Valsugana 0439 62407 0461 727700 0461 727760 infoprimiero@sanmartino.com Natività allestita dal gruppo Info@valsugana.info pergine@valsugana.info www.sanmartino.com Amici del presepe. www.valsugana.info www.valsugana.info
4 3 2 1 Albiano 17 20 5 Casa della cultura 16 19 6 1718 23 dicembre - 6 gennaio 1415 9 8 Tutti i giorni ore 15-18 13 10 7 12 11 Mostra di presepi Esposizione alla quale partecipano gli appassionati di presepi non solo del paese Pergine ma dell’intera provincia. Al Valsugana 15 termine dell’inaugurazione, che si terrà il 23 dicembre alle ore 8 dicembre - 8 gennaio 20, è previsto un momento di La mostra è aperta tutti i convivialità con cibi tipici trentini. giorni dalle 14.30 alle 18 Apt Piné Cembra Mostra di Presepi 0461 557028 info@visitpinecembra.it Artistici e www.visitpinecembra.it Presepi en contrada Nella cittadina è possibile Cembra 19 visitare la Mostra dei presepi artistici, presso la sala della Miola 18 8 dicembre - 8 gennaio (fraz. di Baselga di Piné) Banda Sociale, e il percorso Da alcuni anni, in ogni 8 dicembre - 8 gennaio presepistico di via Maier Cormèl di Cembra, i (Contrada Taliana), Spiaz El paés dei presepi contradaioli allestiscono de le Oche e via Brenta. Da quasi vent’anni il paese i presepi. Le fontane del L’inaugurazione è prevista di Miola, sull’Altopiano di paese, senz’acqua data per l’8 dicembre, alle 14.30, Piné, ospita una grande la stagione, diventano la con il concerto del coro dei mostra di presepi. Per la base sulla quale vengono Piccoli Cantori della scuola realizzazione viene coinvolta realizzate le Natività, tutte civica Musicale C. Moser e tutta la popolazione che, diverse per ambientazione la benedizione dei presepi. di anno in anno, immagina e per materiale utilizzato. Apt Valsugana 0461 727760 nuove ambientazioni e crea Tra le Natività presenti in piccole opere d’arte, che paese meritano senz’altro Faver 20 pergine@valsugana.info 17 dicembre - 6 gennaio restituiscono uno sguardo una visita quelle allestite www.valsugana.info non solo sulla Natività ma da Antonio Nardon, nei Faver dentro i presepi anche sul passato della vòlti di casa propria. I suoi Nel centro storico fanno la comunità. Tra i numerosi manufatti sono realizzati loro comparsa i personaggi Lisignago 16 presepi in mostra ricordiamo con ceppi, radici, semi, del presepio creando 8 dicembre - 8 gennaio quello mobile della famiglia cortecce ed altri prodotti un percorso suggestivo Anesin composto da ben 75 del bosco che si animano e caratteristico. Sono Nei primi giorni di dicembre statuine che rappresentano i e si trasformano in figure una ventina di creazioni le associazioni del paese vecchi mestieri. sacre, pastori, animali, artigianali, preparate iniziano ad allestire i presepi In alcune giornate poi ecc. I presepi si possono dalle associazioni e dalle più grandi, circa otto, lungo il paese si anima con ammirare presso la dimora famiglie, alcune delle quali le vie del centro, sotto i vòlti concerti di cori alpini e di dell’artista situata a Cembra, ripropongono gli antichi e dentro le fontane. Poi, bande, giochi per bambini e in Sottoportico Costanzi 1 mestieri della montagna e poco a poco, compaiono spettacoli. (0461 683719). del vivere quotidiano. anche quelli delle famiglie, costruiti all’esterno delle Apt Piné Cembra Apt Altopiano di Piné Valle di Cembra Apt Altopiano di Piné Valle di Cembra 0461 557028 0461 680668 0461 680668 case o sui davanzali di info@visitpinecembra.it infocembra@visitpinecembra.it infocembra@visitpinecembra.it finestre. www.visitpinecembra.it www.visitpinecembra.it www.visitpinecembra.it
Trentino occidentale 28 31 3029 27 24 26 32 25 33 23 2221 34 Tres 25 35 15 dicembre - 6 gennaio 36 37 38 40 39 Mostra di presepi realizzati 41 4544 dalle famiglie del paese 42 43 lungo le vie e negli angoli più suggestivi del centro. Fai della Pro Loco di Tres 0463 467072 Paganella 21 17 dicembre - 8 gennaio Fai e i so bambinèi Romeno 26 Lungo le vie, all’esterno Cassa Rurale delle case, nei cortili 15 dicembre - 10 gennaio interni e sulle fontane Esposizione di presepi si susseguono i presepi in miniatura realizzati da allestiti dalle famiglie del appassionati locali. paese. Pro Loco di Romeno Dolomiti Paganella 0463 875238 0461 585836 info@visitdolomitipaganella.it www.visitdolomitipaganella.it Denno 23 8 dicembre - 8 gennaio Mostra dei presepi Nel centro storico e lungo le vie del paese sono Cles 24 Rione di Spinazeda esposti una quarantina 8 dicembre - 6 gennaio Ruffré 27 di presepi realizzati dalle 24 dicembre - 31 gennaio Andalo 22 famiglie, dagli scolari, dai I presepi di Spinazeda Palacongressi Itinerario di presepi allestiti Presepi nei masi gruppi e dalle associazioni 3 dicembre - 9 aprile sui davanzali delle finestre Nei masi del paese si locali con materiali diversi Dal martedì alla domenica, al piano terra delle case più possono ammirare numerosi e in formati molteplici. Ad 10-12, 15.30-18.30 antiche del rione. presepi allestiti dai volontari, ogni presepe corrisponde dalle famiglie e dagli scolari. Mostra permanente di un numero e seguendo la Palazzo Assessorile Si tratta di opere artigianali presepi realizzati da Gino mappa, che si può scaricare 18 dicembre - 8 gennaio realizzate con stili e tecniche Simoni. Attraverso le opere, dal sito del comune, è Dal martedì alla domenica, diversi che danno vita a veri e propri gioielli dell’arte possibile fare un suggestivo ore 10-12, 15-18 un suggestivo percorso presepistica trentina, è percorso di Natività. Nel da seguire con l’aiuto possibile fare un viaggio pomeriggio delle domeniche Un percorso dell’apposita mappa, a piedi nell’immaginario della di dicembre in piazza viene nel centro storico oppure in carrozza. Natività. allestito un punto di ristoro Mostra di presepi artigianali. con bevande calde e dolci. Per la carrozza contattare il sig. Dolomiti Paganella Pro Loco Cles Massimo al 335 434161 0461 585836 Comune di Denno 0463 421376 Apt Val di Non info@visitdolomitipaganella.it 0461 655523 info.cles@visitvaldinon.it 0463 830133 www.visitdolomitipaganella.it www.comune.denno.tn.it www.visitvaldinon.it www.visitvaldinon.it
Cloz 28 18 dicembre - 8 gennaio Tradizionalmente ogni associazione costruisce il presepio in alcuni spazi pubblici. A partire da quest’anno anche le famiglie sono invitate ad allestire il proprio presepio all’esterno Ossana 32 delle case. 2 dicembre - 8 gennaio ore 13 - 23 Comune di Cloz 0463 874535 Presepi in mostra www.comune.cloz.tn.it Manifestazione nata nel 1999 per far conoscere e valorizzare la passione Revò 29 per il presepio di molti 17 dicembre - 6 gennaio San Bernardo abitanti di Ossana. L’idea Alcune famiglie e alcune e Piazzola 31 è stata quella di allestire i presepi all’esterno delle associazioni del paese (fraz. di Rabbi) mura domestiche, per allestiscono nei vòlti, 3 dicembre - 10 gennaio mostrarli a tutti. Oggi oppure fuori dalle case, Il cammino dei presepi partecipano all’iniziativa una serie di presepi. Sono in Val di Rabbi numerose famiglie, singoli circa una ventina e la vigilia A Póz, un piccolo nucleo cittadini, scolari, gruppi dell’Epifania vengono visitati abitato vicino al paese di di volontariato, artigiani e dai cantori della Stella. San Bernardo, viene allestito artisti, non solo della Valle Pro Loco di Revò 0463 432629 un presepio con circa di Sole, che allestiscono i Vermiglio 33 una ventina di sculture a loro presepi, piccoli e grandi, 22 dicembre - 6 gennaio grandezza naturale. Attorno negli angoli più caratteristici Da qualche anno le alla piazzetta, sulla quale del borgo, come le córt, le Cis 30 si affacciano alcuni vecchi vecchie stalle, i davanzali associazioni, alcuni volontari e gli scolari allestiscono 8 dicembre - 6 gennaio masi e qualche abitazione, delle finestre che danno una serie di presepi nelle i pastori, le donne e gli sulla strada, le fontane, ecc. Nel piccolo paesino, ogni chiesette e sulle fontane artigiani compiono i lavori Il risultato è un articolato anno, le vie si animano con principali delle frazioni di usuali di un tempo. Altri percorso con numerosi moltissimi presepi allestiti Cortina, Fraviano, Santa piccoli presepi artigianali presepi, ognuno diverso dagli abitanti. Piccoli e Caterina e Pizzano. Il sono visibili a Piazzola, nel dall’altro per ambientazione, grandi, semplici ed elaborati, presepio più grande è borgo dietro la chiesa. stile e materiali utilizzati. sono espressione di una quello allestito in piazza fervida creatività. Rabbi vacenze Apt Val di Sole Giovanni XXIII con le statue 0463 985048 0463 901280 Pro Loco di Cis rabbivacanze@valdirabbi.com male@valdisole.net in movimento e la colonna 0463 533324 www.valdirabbi.com www.valdisole.net sonora di canti natalizi.
Il presepe Nel più grande silenzio in quel momento si sono fermate, tremanti, tutte le cose: infatti, cessarono i venti, non dando più il loro soffio, non s’è più mossa alcuna foglia dagli alberi, non s’è più udito alcun rumore di acque, non scorsero più i fiumi, non ci fu più il flusso del mare, tacquero tutte le fonti di acqua, non risuonò più alcuna voce umana: c’era un gran silenzio. In quel momento lo stesso polo cessò l’agile movimento del suo corso. Le misure delle ore erano tramontate. Con timore grande, tutte le cose tacevano stupite, mentre noi eravamo nell’attesa della venuta della maestà, del termine dei secoli. [Vangeli della Natività e dell’Infanzia] Al momento della nascita di Gesù il mondo si ferma: lo stupore che coglie persone e animali fa sì che ogni gesto venga bloccato. Persino il cielo si fa immobile; l’acqua non scorre più, i venti cessano di soffiare. Un grande silenzio accompagna l’attesa. Poi, in un istan- te, tutto riprende il proprio corso. Ad ogni Natale il presepe evoca questa stessa at- tonita sospensione del tempo: Maria, Giuseppe, i Val Rendena 34 pastori, i magi, gli angeli, tutti ugualmente immobili, 17 dicembre - 6 gennaio tacciono stupiti di fronte al grande mistero che si sta Abbracci di luce – Presepi in Val Rendena compiendo. Guardando questi presepi noi stessi di- La Val Rendena, da Villa a Madonna di Campiglio, diventa veniamo partecipi di tanto stupore. Stupore che le un teatro di figure che raccontano la notte di Betlemme. forme, sempre più elaborate, assunte nel tempo dal Nei luoghi più suggestivi di ogni paese, dalle chiesette presepio contribuiscono ad accrescere: dalla sempli- alle fontane, dalle córt alle finestre, si possono ammirare ce mangiatoia con il bue e l’asino che san Francesco delle straordinarie Natività, autentiche espressioni collocò la notte di Natale del 1223 a Greccio, alle dell’immaginario popolare valligiano. La particolarità del figurine in marmo realizzate nel 1285 ca.da Arnolfo percorso sta nella varietà dei presepi esposti: da quelli di Cambio, al presepe donato nel 1340 dalla regina minuscoli a quelli imponenti, da quelli realizzati da artigiani Sancia alla chiesa delle Clarisse di Napoli, alle molte professionisti a quelli dei bambini. Ve ne sono alcuni molto figurine che animarono, entro scenografie sempre complessi, con tanto di cascate funzionanti e ingranaggi più complesse, i molti presepi che dal XV secolo in meccanici che muovono i pastori, e altri semplicissimi poi furono realizzati un po’ dovunque. costituiti dalla sola grotta con la Sacra Famiglia. L’Apt e il Dapprima destinati esclusivamente ai luoghi di culto, Consorzio turistico Pro Loco Val Rendena distribuiscono poi realizzati in forme monumentali, i presepi entra- una brochure contenente la descrizione di ogni singolo rono nelle nobili dimore e poi, via via, in tutte le case: percorso e delle numerose iniziative organizzate per il se ne ridussero le dimensioni; si utilizzò legno, avorio, periodo natalizio. terracotta, cera, cartapesta, cartone, carta, gesso co- lorato e, infine, plastica. Apt Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena 0465 447501 Si trattò spesso di autentici prodotti artistici il cui am- info@campigliodolomiti.it pio utilizzo tuttavia finì per condurre ad una produzio- www.campigliodolomiti.it Consorzio turistico Pro Loco Val Rendena ne più ordinaria e infine seriale. 0465 801544 info@prolocovalrendena.it Domenica Primerano, museologa
Cavrasto 40 (fraz. di Bleggio Superiore) 18 dicembre - 8 gennaio Tione 36 Il paese nel presepe 17 dicembre - 7 gennaio Mostra-concorso, curata dall’Associazione culturale In piazza C. Battisti e nella di Cavrasto, alla quale chiesa arcipretale vengono realizzati dalle associazioni Ponte Arche 38 partecipano gli abitanti del Piazzetta del Municipio paese. I presepi, fatti con e dai ragazzi della catechesi 8 dicembre - 6 gennaio tecniche e ambientazioni alcuni presepi. molto varie e curiose, Consorzio turistico Giudicarie centrali Utilizzando la struttura di vengono ospitati nei portici 0465 323090 una baita di montagna, e nei vòlti del piccolo borgo. Montagne 35 info@visitgiudicarie.it www.visitgiudicarie.it la Pro Loco costruisce un grande presepio con La mostra può essere 24 dicembre visitata dalle 10 alle 22. statue a grandezza naturale El Bambìn scolpite da alcuni artisti Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta Nel piccolo paese delle Ragoli 37 locali. 0465 702626, info@visitacomano.it Giudicarie si tramanda di 10 dicembre - 7 gennaio www.visitacomano.it Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta anno in anno un’antica 0465 702626, Frazioni, fontane e tradizione: el Bambìn. Alla info@visitacomano.it presepi www.visitacomano.it vigilia di Natale un gruppo Nel piccolo borgo di Ragoli, di ragazzini (un tempo solo formato da una serie di maschi, ora anche femmine) allestiscono una capanna frazioni collegate fra loro da caratteristiche stradine Val Lomasone 39 ricoperta di rametti di Baita del Lario e scalinate, le associazioni, conifera. All’interno vengono 8 dicembre - 8 gennaio gli appassionati e le famiglie collocati Gesù Bambino allestiscono una serie di Presepio Val Lomasone e gli altri personaggi del presepi dando vita ad un I personaggi del presepio, presepio. Fissata ad una piacevole itinerario. Nelle a grandezza naturale, tutti portantina viene portata di casa in casa: i bambini giornate di apertura e di chiusura, il 10 dicembre fatti a mano dal Gruppo Volontari di Dasindo, Daone 41 recitano una preghiera, 18 dicembre - 8 gennaio (con partenza da fraz. riproducono i vecchi mestieri intonano un canto e alla Favrio) e il 7 gennaio (con della vita contadina di un Daone in Presepio fine augurano buon Natale. partenza da fraz. Péz), alle tempo. Il presepio ogni anno Le fontane, alcuni angoli Prima di andarsene ricevono ore 15.30, il percorso viene viene ampliato con nuovi del centro, qualche portico dalla famiglia un piccolo animato da dimostrazioni personaggi in modo da si animano con presepi dono: farina bianca, patate, dei mestieri tradizionali, offrire una rappresentazione grandi e piccoli, tradizionali burro, dolci oppure qualche degustazioni e concerti con sempre più vasta e e innovativi, allestiti dalle moneta. i cori Iron e Le sorgenti e la completa della tradizione famiglie e dalle associazioni Al termine del giro di Banda Sociale di Ragoli. locale. del Paese. questua vengono ospitati dalla famiglia del maggiore Comune e Pro Loco di Ragoli Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta Pro Loco di Daone 0465 321133 0465 702626, 0465 672899 in età fra loro per gustare proloco@ragoli.net info@visitacomano.it info@prolocodaone.it una cena a base di gnocchi. www.comune.ragoli.tn.it www.visitacomano.it www.prolocodaone.it
Condino 42 11 dicembre - 8 gennaio Presepi sulle fontane Percorso di presepi realizzati dalle varie contrade sulle fontane del borgo. L’11dicembre, alle 14, è prevista l’inaugurazione ufficiale con una sfilata accompagnata dalla banda e dal coro. Pro Loco di Condino Bolognano 44 Arco 45 proloco@condino.it (fraz. di Arco) Borgo antico www.condino.it 11 dicembre - 6 gennaio di Stranforio Due passi tra i presepi 25 novembre - 6 gennaio Vezzano 47 11 dicembre - 6 gennaio Da molti anni, durante il Presepi lungo la via. periodo natalizio, almeno Vezzano e i suoi presepi una cinquantina di presepi Arco, altri presepi Lungo le quattro vie addobbano le antiche vie principali del centro del paese, i vòlti, i davanzali Chiesa di San Lorenzo storico vengono allestiti delle finestre, le corti delle Convento Frati una settantina di presepi. case. Sono illuminati e Cappuccini All’iniziativa partecipano sia accessibili tutti i giorni dalle 8 dicembre - 6 gennaio i bambini che gli adulti e il 14.30 fino a sera. Una Chiesa di San Giuseppe risultato è testimonianza di passeggiata di circa un’ora 8 dicembre - 6 gennaio grande fantasia, creatività Biacesa 43 consente di rivivere la gioia dell’infanzia, quella che Chiesa Collegiata ed originalità: troviamo presepi di legno, lamiera, (fraz. di Ledro) 10 dicembre - 6 gennaio scalda i cuori, all’insegna di stoffa, carta, gesso, argilla, 10 dicembre - 6 gennaio una tradizione che qui, come Chiesa di San Giorgio pane, pasta sale, spago, ecc. Da parecchi anni, durante in altre parti del Trentino, 20 dicembre - 6 gennaio Di sera, quando i presepi il periodo di Natale, le è ancora radicata. Ogni vengono illuminati, si Santuario Madonna associazioni e le famiglie anno i presepi propongono accendono i bracieri e una delle Grazie del paese allestiscono una idee e ambientazioni dolce melodia si diffonde 25 dicembre - 6 gennaio serie di presepi, mettendoci nuove, materiali diversi, per il paese, il percorso ingegno, fantasia e anche di recupero, come diventa molto suggestivo. passione. Sono circa una stoffe, polistirolo e vecchi Per il giorno dell’apertura trentina e, seguendo il attrezzi. L’organizzazione è Varignano 46 sono previsti concerti di percorso indicato, sono informale e molto efficace. (fraz. di Arco) canti natalizi e degustazioni visitabili tutti, anche quelli Completano l’iniziativa alcuni Chiesa di San Michele di dolci tipici con bevande più nascosti. appuntamenti musicali. 23 dicembre - 10 gennaio calde. Consorzio Pro Loco Ledro InGarda Trentino ore 9-17 Apt Valle dei Laghi 0464 591222 0464 554444 0461 864400 info@vallediledro.com info@gardatrentino.it Mostra di presepi progettata info@valledeilaghiturismo.it www.vallediledro.com www.gardatrentino.it e allestita da Richard Keller. www.valledeilaghiturismo.it
Rotaliana, Valle dell’Adige, Vallagarina Roveré della Luna 48 dell’apertura dell’itinerario, facciata del Municipio, 8 dicembre - 8 gennaio al mattino, durante la ogni giorno sino alla vigilia La gioia del Presepe Santa Messa, vengono di Natale, verrà illuminata Lungo le vie del paese benedetti i Gesù Bambino una finestra o una porta, alcune famiglie allestiscono dei presepi; mentre nel mostrando le decorazioni una serie di presepi pomeriggio, alle 17, dal natalizie eseguite dai all’esterno delle abitazioni, cortile del Museo degli membri delle associazioni Usi e Costumi della Gente e dagli alunni della scuola in modo da creare un piacevole itinerario che San Michele Trentina, dove è sempre materna e dell’Istituto attraversa il borgo. all’Adige 50 esposto il primo presepio, Comprensivo. 11 dicembre - 8 gennaio parte il corteo guidato dal Pro Loco Mezzolombardo Pro Loco Piana Rotaliana roveredellaluna@pianarotaliana.it coro Cooperarativa Sprint 0461 601798 Finestre sul Natale mezzolombardo@pianarotaliana.it www.pianarotaliana.it che, percorrendo le vie del Da tredici anni l’iniziativa www.pianarotaliana.it centro storico, si ferma anima il paese con un davanti ad ogni finestra. percorso che si snoda Faedo 49 lungo la via principale e Si consiglia la visita dopo l’imbrunire, quando la Pressano 52 17 dicembre - 6 gennaio le strette viuzze laterali cornice di minuscole (fraz. di Lavis) Le associazioni del paese, del centro, dove finestre stelline che racchiude 20 dicembre - 6 gennaio le famiglie, le scuole e tutti e piccoli angoli di vecchie ogni finestra si accende gli appassionati allestiscono cantine riprendono vita Mostra di presepi allestiti rendendo più suggestiva lungo le vie e nei porticati creando una magica dalle varie associazioni l’atmosfera. delle case più vecchie una atmosfera. del paese nella piazza, Pro Loco di San Michele all’oratorio e presso la serie di presepi. Gli allestitori creano i loro www.pianarotaliana.it capolavori scegliendo tra scuola materna. Pro Loco Piana Rotaliana 0461 651135 molti materiali con gran www.pianarotaliana.it fantasia. Il giorno Lavis 53 20 dicembre - 8 gennaio Il presepio nella tradizione È possibile visitare Mitteleuropea numerose Natività realizzate Inventato secondo la tradizione da Francesco d’Assisi nel dalle famiglie e dagli 1223 nel paesino di Greccio non lontano da Rieti, verosi- appassionati lungo le vie milmente a partire da preesistenti ritualità popolari centrate e presso alcune strutture su una rappresentazione beneaugurante della natività in del paese, come il presepe un contesto semimagico di arcaicità pastorale, il presepe o presepio diventa presto tutt’uno con l’attitudine positiva Mezzolombardo 51 gigante della casa di riposo di via Orti, curato da un della religione cattolica circa l’uso didattico, evocativo e pro- 3 dicembre - 15 gennaio artigiano locale e quelli priamente sacrale delle immagini. Così troviamo il presepio Nella grotta di Betlemme che si possono ammirare bene attestato in tutta l’area della cattolicità, nell’Italia penin- Concorso promosso con all’interno della chiesa di sulare e ovunque, salvo diventare, in area mitteleuropea, un lo scopo di conservare e Sant’Udalrico e all’interno vero e proprio blasone distintivo che demarca chiaramente diffondere la tradizione del della chiesetta della il mondo cattolico da quello contiguo transitato al protestan- Presepe. I manufatti saranno Madonna Nera di Loreto. tesimo. realizzati nelle vetrine dei Inoltre, i frati canossiani Qui, nell’età barocca al di qua e al di là delle Alpi il linguaggio negozi, nelle casette di allestiscono la tradizionale del presepe si arricchisce di suggestioni e di marchinge- legno collocate in piazza mostra di presepi creati gni scenotecnici, e si espande fino ad abbracciare episodi Unità d’Italia, nei pressi della dagli abitanti di Lavis e del dell’intero percorso del Nuovo Testamento: non solo la Nati- Stazione Trento Malé, nelle circondario presso le sale vità e l’Adorazione dei Magi quindi, ma anche l’Annunciazio- sedi delle associazioni e dell’oratorio parrocchiale ne di Maria, la Circoncisione, le Nozze di Cana e soprattutto nelle case delle famiglie che che verrà inaugurata l’8 la Passione, laddove non è raro trovare questi episodi com- parteciperanno all’iniziativa. dicembre alle ore 15. binati e rappresentati insieme in un unico grande diorama. Parallelamente, a partire dal L’orario di visita della mostra Giovanni Kezich, antropologo primo di dicembre, sulla è dalle 15 alle 19.
48 51 5049 52 5453 55 56 57 Zambana 54 60 Oratorio parrocchiale 5958 17 dicembre - 6 gennaio Visitabile tutti i pomeriggi dalle Nomi 55 4 dicembre - 8 gennaio 14.30 alle 19 e le domeniche anche dalle 10 alle 12 Presepi nelle contrade Lungo le vie del centro Si udì un vagito, storico sono visibili una Gesù è nato settantina di presepi allestiti Mostra curata dagli Amici dalle famiglie del paese. Le del Presepio di Trento, opere esposte, realizzate in in collaborazione con la modi differenti, esprimono locale Pro Loco. I presepi la sensibilità e il gusto degli esposti sono più di cento autori. I presepi si possono e ognuno è costruito in base alla fantasia e al visitare durante tutto l’arco Bertoldi 56 della giornata e all’imbrunire (fraz. di Lavarone) gusto dei singoli presepisti. acquistano un fascino 24 dicembre - 8 gennaio L’inaugurazione della mostra speciale. è prevista per sabato 17 Presepio di Bertoldi dicembre alle ore 17. Apt Rovereto e Vallagarina Nell’antico e caratteristico 0464 430363 Pro Loco di Zambana info@visitrovereto.it centro storico della frazione prolocozambana@alice.it www.visitrovereto.it di Bertoldi viene allestito un meraviglioso presepio a grandezza naturale. Le fonti dell’iconografia Biblioteca comunale di Lavarone della Natività lavarone@biblio.infotn.it Nel presepe la Natività, l’Adorazione dei pastori, l’Adorazio- ne dei Magi, ovvero i tre temi iconografici più rappresentati nell’arte cristiana, occidentale e orientale, vengono per così Chiesa 56 dire riunificati e reinterpretati. Le scene, per lo più animate (fraz. di Lavarone) da personaggi ritratti nei loro gesti quotidiani, sono colloca- 24 dicembre - 8 gennaio te entro ambientazioni che spesso riflettono le caratteristi- che dei differenti luoghi di produzione dei presepi oppure Cerca il presepe Ormai da diversi anni Gionghi 56 amplificano scenograficamente una dimensione remota e (fraz. di Lavarone) viene riproposta la mostra fantastica. Atrio del Municipio itinerante di presepi che Di contro la narrazione della nascita di Gesù da parte di 20 dicembre - 19 gennaio porta il visitatore negli Matteo e Luca nei Vangeli canonici, la prima e unica fonte ore 9-12, 15.30-18.30 angoli più caratteristici della di riconosciuta autenticità, è asciutta, essenziale. Fu per frazione di Chiesa. Una vera Presepi di carta questo, probabilmente, che altri autori ampliarono e inte- e propria “caccia al presepe” del XX secolo grarono il racconto, soprattutto in epoca medievale: furono che si conclude nella piazza Esposizione di presepi di i Vangeli apocrifi, La legenda aurea di Jacopo da Varazze, con la consegna di un carta: da quelli ritagliati, a l’Historia trium regum di Giovanni da Hildesheim, o le Me- piccolo oggetto ricordo a chi quelli pop-up, ai presepi a ditationes vitae Christi, a introdurre elementi inediti, offren- dimostrerà di aver visitato teatrino. Mostra a cura di do così nuovi spunti di lavoro per gli artisti e, più avanti, per tutti i presepi allestiti. Carlo Vicario. quanti nei presepi raffigurarono il grande mistero. Biblioteca comunale di Lavarone Biblioteca comunale di Lavarone lavarone@biblio.infotn.it lavarone@biblio.infotn.it Domenica Primerano, museologa
Piazza 57 (fraz. di Terragnolo) 8 dicembre - 15 gennaio Presepe alla fontana Avio 59 Centro storico Nella fontana del paese un 8 dicembre - 6 gennaio gruppo di volontari allestisce un originale presepio, quasi Presepe e dintorni completamente immerso L’8 dicembre Avio proietta nell’acqua. In una delle due la prima immagine del suo vasche sono posizionati Ala 58 calendario dell’Avvento sulle un libro che reca la scritta 8 dicembre - 6 gennaio facciate esterne dei palazzi “Un bimbo è nato oggi per Presepio lagarino di via Regina Elena. Ogni noi” e una grande sfera Ad Ala nel periodo natalizio giorno, sino al 24 dicembre, che rappresenta il mondo. si possono visitare due ne viene aggiunta una. Nella seconda vasca si bellissimi presepi. Inoltre viene inaugurato trova la Natività costruita Il primo si trova all’interno anche il percorso di presepi con tessuti e posizionata della chiesa parrocchiale artigianali allestito lungo tra gli alberi di abete. Sopra di Santa Maria Assunta le vie del paese, che da la vasca piccola si trova la composto da una serie di qualche anno è diventato riproduzione in legno del movimenti meccanici ed è un’attrazione per residenti campanile della chiesa ambientato in Vallagarina. e visitatori. Ce ne sono di parrocchiale. Di notte il Il secondo è intagliato nel quelli in ferro battuto, in Brentonico 60 presepio è reso ancora più legno ed è collocato nella pietra, in legno, in cartapesta Piazza della Chiesa suggestivo grazie agli effetti chiesa di San Giovanni. ma anche di molti altri 8 dicembre - 8 gennaio creati dall’illuminazione. materiali come la pasta. Comune di Ala, Ufficio Attività Presepi nelle fontane Comune di Terragnolo Culturali e Turistiche Apt Rovereto e Vallagarina 0464 396122 0464 674068 0464 430363 Si potranno ammirare circa segreteria@comune.terragnolo.tn.it cultura@comune.ala.tn.it info@visitrovereto.it una ventina di presepi, www.comune.terragnolo.tn.it www.comune.ala.tn.it www.visitrovereto.it realizzati da numerosi volontari, totalmente immersi nell’acqua delle fontane Il presepe è un po’ un museo che si trovano lungo le vie Una affinità importante è quella che intercorre tra presepio e museo etnografico: infatti, il e nelle piazze del paese di presepe, a ben guardare, è un museo etnografico. Così, accanto alle figure canoniche, agli Brentonico e delle frazioni. angeli, ai magi e ai pastori, da sempre nel presepe viene rappresentata la vita popolare, Alcuni vengono illuminati con i suoi artigiani operosi e umili che ne costituiscono altrettante comparse obbligate e quindi sono visibili anche – l’arrotino, il tessitore, il vasaio, il maniscalco, il fabbro, il falegname, il tornitore e tanti di notte. L’inaugurazione è altri – proprio come nel Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina pensato dal boe- prevista per l’8 dicembre, mo – e all’apparenza laicissimo – Sebestaˇ tanti anni fa. Perché, se il presepe è anche un alle ore 18.45, presso la po’ museo etnografico, ovvero è una rappresentazione stereotipa ma efficace degli usi e Chiesa Parrocchiale di costumi del popolo, il museo è a sua volta anche un po’ presepe, nel quale la piccola folla Brentonico (fontana storica degli artigiani e degli antichi mestieri che vi sono rappresentati con i loro attrezzi, con le di Vigo). loro macchine ingegnose e con i loro manufatti, in realtà fanno da contorno e da sfondo Apt Rovereto e Vallagarina 0464 430363 all’emergere, in posizione centrale, di un concetto di umanità, all’incarnarsi di un Verbo. info@visitrovereto.it www.visitrovereto.it Giovanni Kezich, antropologo
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