Modello Unico ENC 2017 - Redditi di partecipazione, redditi di capitale e quadro RW - ODCEC Roma
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Modello Unico ENC 2017 Redditi di partecipazione, redditi di capitale e quadro RW. Doriana Silvestri Componente della Commissione Terzo Settore e Non Profit dell’ODCEC di Roma Roma, 24 maggio 2017
Istruzioni generali del «modello REDDITI degli Enti non Commerciali» per il periodo d’imposta 2016 A decorrere dal periodo d’imposta 2016, a seguito dell'art. 1 co. 641 della L. 23.12.2014 n. 190 (legge di stabilità 2015), così come modificato dall'art. 10 co. 8-bis del DL 31.12.2014 n. 192, conv. L. 27.2.2015 n. 11: • È obbligatorio presentare la dichiarazione annuale IVA in forma “autonoma” e non più in forma unificata con la dichiarazione dei redditi; • è stato abolito l’obbligo di presentare la comunicazione annuale dati IVA (è stato infatti abrogato l’art. 8-bis del DPR 322/98). Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 2
Istruzioni generali del «modello REDDITI degli Enti non Commerciali» per il periodo d’imposta 2016 Per effetto dell’abolizione della dichiarazione unificata dei redditi e dell’IVA il modello UNICO è stato rinominato modello " REDDITI" in quanto valido esclusivamente per la dichiarazione dei redditi. La dichiarazione dei redditi degli enti non commerciali ed equiparati relativa all’anno d’imposta 2016 oltre a dover essere presentata in forma autonoma, ha la denominazione di: modello REDDITI Enti Non Commerciali Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 3
Abolizione dei modelli INE Sulla base delle indicazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze finalizzate dalla semplificazione degli adempimenti, il provvedimento Agenzia delle Entrate 29.01.2016 n. 16428, ha eliminato l’obbligo di presentazione dei modelli INE (Indicatori di normalità economica) a decorrere dal periodo d’imposta 2015, in quanto ritenuti non più necessari. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 4
Periodo d’imposta I contribuenti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare dovranno utilizzare il modello REDDITI 2017 per la dichiarazione dei redditi 2016. Tuttavia tale modello verrà utilizzato anche per la dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare in corso alla data del 31 dicembre 2016. Si considera coincidente con l’anno solare, il periodo d’imposta di durata pari o inferiore a 365 giorni, a condizione che termini il 31 dicembre. Si considerano “non coincidenti con l’anno solare” i periodi d’imposta che: – interessano più anni solari, cioè i c.d. “esercizi a cavallo” (es. esercizio dal 1° luglio al 30 giugno), a prescindere dalla durata inferiore o superiore a 365 gg; – riguardano un arco temporale interamente compreso nello stesso anno solare, ma che terminano anteriormente al 31 dicembre (es. 1.1.2016 - 30.10.2016). Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 5
Determinazione del Reddito Enti non commerciali non residenti Il reddito complessivo delle società e degli enti non commerciali non residenti di cui all’articolo 73, comma 1, lettera d) del TUIR, è formato soltanto dai redditi prodotti nel territorio dello Stato, di cui all’art. 23 del TUIR, ad esclusione: • dei redditi esenti dall'imposta; • dei redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva. Tali redditi devono essere determinati secondo le disposizioni proprie di ogni categoria reddituale e concorrono alla formazione del reddito complessivo in capo al contribuente. Quindi, il reddito complessivo degli enti non commerciali non residenti, è determinato secondo le disposizioni del titolo I del TUIR ad eccezione dei redditi d’impresa derivanti da attività esercitate nel territorio dello Stato mediante stabile organizzazione (art. 23, comma 1, lett e) ai quali si applicano le disposizioni previste per le società e gli enti commerciali non residenti secondo le regole previste dall'art. 152 del TUIR. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 6
Determinazione del Reddito Enti non commerciali residenti Le regole di determinazione del reddito degli enti non commerciali residenti sono indicate agli artt. 143-150 del TUIR. Il reddito complessivo degli enti non commerciali di cui alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 73 e' formato dai redditi fondiari, di capitale, di impresa e diversi, ovunque prodotti e quale ne sia la destinazione, ad esclusione: • dei redditi esenti dall'imposta; • dei redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva. Tuttavia, in presenza di determinate condizioni, è possibile adottare alcuni regimi forfettari di determinazione del reddito (Art. 145 del TUIR). Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 7
I redditi da partecipazione I redditi (o le perdite) da partecipazione in società di persone di cui l’ente sia socio, devono essere dichiarati nel quadro RH. Per i redditi di fonte estera percepiti direttamente e soggetti ad imposta sostitutiva, deve essere compilato il quadro RM. Per le plusvalenze soggette ad imposta sostitutiva, ai sensi del d.lgs. N. 461 del 1997, deve essere compilato il quadro RT. Gli enti che hanno esercitato attività commerciali, escluse quelle di carattere meramente occasionale, devono presentare la dichiarazione anche in mancanza di reddito. Non si considerano attività commerciali le prestazioni di servizi non rientranti nell’art. 2195 del codice civile rese in conformità alle finalità istituzionali dell’ente senza specifica organizzazione e verso pagamento di corrispettivi che non eccedono i costi di diretta imputazione (art. 143, comma 1, del TUIR). Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 8
Soggetti obbligati alla compilazione del modello Redditi ENC Il modello “REDDITI ENC - Enti non commerciali ed equiparati” deve essere utilizzato dai seguenti soggetti IRES: • enti non commerciali (enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali), residenti nel territorio dello Stato; • organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui all'art. 10 del DLgs. 4.12.97 n. 460, ad eccezione delle società cooperative (comprese le cooperative sociali) che devono utilizzare il modello REDDITI SC (UNICO SC, fino al periodo d'imposta 2015); • società ed enti non commerciali di ogni tipo, compresi i trust, non residenti nel territorio dello Stato; • curatori di eredità giacenti se il chiamato all'eredità è soggetto all'IRES e se la giacenza dell'eredità si protrae oltre il periodo di imposta nel corso del quale si è aperta la successione. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 9
Soggetti esonerati dalla presentazione del modello REDDITI ENC Ricapitolando i redditi che non concorrono alla formazione del reddito complessivo degli enti non commerciali, sia residenti che non residenti in Italia secondo gli artt. 143 e 153 del TUIR sono: • I redditi esenti dall'imposta; • i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva. Ne consegue che, devono ritenersi esonerati dalla presentazione del modello REDDITI ENC gli enti non commerciali che: • non abbiano conseguito alcun reddito; • abbiano conseguito soltanto redditi esenti, soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva. L'esonero non è ammesso qualora tali enti siano obbligati alla tenuta delle scritture contabili ex art. 13 del DPR 600/73, anche in mancanza di redditi. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 10
Termini per presentare la dichiarazione Le disposizioni comuni che regolano la presentazione della dichiarazione dei soggetti IRES sono valide anche per l’identificazione del termine di presentazione del modello REDDITI ENC. Pertanto, l'invio del modello REDDITI ENC scade l'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta (art. 2 del DPR 322/98). Ne discende, quindi, che il modello REDDITI ENC deve essere presentato: • entro il 02.10.2017, dai contribuenti con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare (in quanto il 30.09.2017 è sabato); • entro il 02.04.2018, dai soggetti con periodo d'imposta 1.7.2016 - 30.6.2017 (in quanto il 31.03.2018 è sabato). Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 11
Il quadro RW nel modello Redditi 2017… Il Quadro “RW – Investimenti all'estero e/o attività estere di natura finanziaria – monitoraggio” deve essere compilato dai contribuenti residenti che hanno compiuto investimenti e detenuto attività finanziarie sia a titolo di proprietà sia a fronte di qualunque altro diritto reale indipendentemente dalla modalità della loro acquisizione e indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo di imposta. Vale infatti, come precisato anche dalla Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 77 del 16.09.2016, la capacità potenziale di produrre reddito. Per le persone fisiche, per gli enti non commerciali, per le società di persone ed equiparate, le somme di denaro, titoli o valori mobiliari trasferiti o costituiti all'estero, senza che ne risultino dichiarati i redditi effettivi, si presumono, salvo prova contraria, fruttiferi di interessi in misura pari al tasso ufficiale medio di sconto vigente in Italia nel relativo periodo di imposta, a meno che nella dichiarazione non venga specificato che si tratta di redditi la cui percezione avviene in un successivo periodo di imposta. La prova contraria deve essere fornita dal contribuente entro 60 giorni dal ricevimento della espressa richiesta notificata dall'Agenzia delle Entrate ai sensi di quanto previsto all'art. 6 del D.L. n. 167/1990. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 12
Attività estere finanziarie soggette all’obbligo di monitoraggio partecipazioni di capitale obbligazioni estere e similari titoli pubblici ed equiparati emessi all’estero valute estere e metalli preziosi detenuti all’estero depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero nei limiti di cui al D.L. 4/2014. contratti finanziari esteri ( finanziamenti, riporti, p/t, polizze assicurative vita e di capitalizzazione ) con società estere contratti di previdenza complementare di società estere contratti finanziari c.d. derivati esteri diritti ed opzioni di acquisto di titoli e partecipazioni estere e strumenti finanziari assimilati Anche se detenute in cassetta di sicurezza ed anche se non fruttifere (presunzione di fruttuosità da superare con mezzi di prova) Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 13
Attività estere patrimoniali soggette all’obbligo di monitoraggio immobili e terreni situati all’estero anche se non produttivi di reddito (es. abitazioni a disposizione) diritti reali immobiliari ( es. nuda proprietà, usufrutto, multiproprietà, ecc….) immobili e terreni situali in Italia ma detenuti attraverso fiduciarie di diritto estero o a mezzo di interposta persona residente all’estero oggetti preziosi ed opere d’arte situate all’estero imbarcazioni e navi da diporto iscritti in pubblici registri esteri Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 14
Criteri di valorizzazione Attività finanziarie Valore di mercato rilevato al termine del periodo d’imposta o del periodo di detenzione; Valore nominale, se titoli non negoziati in mercati regolamentati; Valore di rimborso; Costo d’acquisto. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 15
Criteri di valorizzazione Attività Patrimoniali Gli enti non commerciali utilizzano i medesimi criteri di valorizzazione degli assets immobiliari delle persone fisiche ai fini IVIE (anche se a questa non assoggettabili): costo sostenuto e risultante dall’atto d’acquisto ; se non disponibile, valore del bene al termine del periodo d’imposta o alla data di cessione se precedente. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 16
Casi di esonero dell’obbligo di monitoraggio 1. Esoneri soggettivi per ENC L’art.38 c.13 del D.L. 78/2010 esonera dall’obbligo di monitoraggio i soggetti residenti che prestano la propria attività lavorativa all’estero in modo continuativo in zone di frontiera e in paesi limitrofi limitatamente alle attività di natura finanziaria e patrimoniale detenute in tale paese estero. 2. Esoneri oggettivi per ENC Le attività finanziarie e patrimoniali affidate in gestione o in amministrazione agli intermediari residenti. Gli intermediari sottopongono i flussi finanziari ed i redditi di tali attività a ritenuta o imposta sostitutiva di legge. Occorre quindi che l’intermediario curi la riscossione del flusso finanziario/reddito e lo sottoponga a tassazione (c.d. regimi del risparmio amministrato e del risparmio gestito). L’esonero vale anche per il titolare effettivo dell’ENC che detiene le attività. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 17
Ambiti sanzionatori del monitoraggio fiscale • Sanzione dal 3% al 15% dell’ammontare degli importi non dichiarati • Sanzione dal 6% al 30% (doppia) se le attività non dichiarate si trovano in paesi a fiscalità privilegiata • Sanzione di € 258 per presentazione tardiva entro 90 giorni dal termine di legge del modello Unico (Quadro RW) Per la violazione degli obblighi di compilazione del modello RW è prevista la possibilità di ravvedimento operoso ai sensi dell’art.13 del D.lgs 472/1997 Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 18
Requisiti del Titolare Effettivo - Lo stato dell’arte ad oggi Chi è il titolare effettivo (art.1, comma 2, lett.u) e art. 2 allegato tecnico del D.Lgs. 231/2007): a. Per le società 1. La persona fisica che, in ultima istanza, possieda o controlli un’entità giuridica attraverso il possesso o il controllo, diretto o indiretto, del capitale o dei diritti di voto di tale entità (misura del 25% +1 del capitale sociale se società); 2. La persona fisica che esercita in altro modo il controllo sulla direzione di un’entità giuridica. b. Per le entità giuridiche quali le fondazioni (…omissis) che amministrano e distribuiscono fondi: 1. (…omissis) 2. (…omissis) 3. La persona fisica o le persone fisiche che esercitino il controllo sul 25 per cento o più del patrimonio dell’entità giuridica. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 19
Il caso: Il quadro RW deve essere compilato, oltre che dall’entità giuridica ENC, anche dal titolare effettivo (persona fisica) che esercita il controllo sulla direzione dell’Ente per le attività finanziarie e patrimoniali soggette ad obbligo di monitoraggio? Sono titolari effettivi tutti i componenti il consiglio di amministrazione di un ENC? Istruzioni ministeriali al modello REDDITI ENC 2017 – quadro RW “Sono tenuti agli obblighi di monitoraggio non solo i titolari delle attività detenute all’estero, ma anche coloro che ne hanno la disponibilità o la possibilità di movimentazione.” “Qualora il soggetto residente abbia la delega al prelievo su un conto corrente estero è tenuto alla compilazione del quadro RW, salvo che non si tratti di mera delega ad operare per conto dell’intestatario, come nel caso di amministratori di società.” Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 20
Istruzioni ministeriali al modello REDDITI ENC 2017 – quadro RW “Se il contribuente è “titolare effettivo” di attività estere per il tramite di entità giuridiche, diverse dalle società, quali fondazioni e di istituti giuridici quali i trust, il contribuente è tenuto a dichiarare il valore degli investimenti detenuti all’estero dall’entità e delle attività estere di natura finanziaria ad essa intestate, nonché la percentuale di patrimonio nell’entità stessa. in tale ipotesi rilevano, in ogni caso, sia gli investimenti e le attività estere detenuti da entità ed istituti giuridici residenti in Italia, sia quelli detenuti da entità ed istituti giuridici esteri, indipendentemente dallo stato estero in cui sono istituiti. ” Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 21
Principio del Look Through Partecipazione in società residente che detiene partecipazioni di società estere Senza obbligo di monitoraggio – Paese estero collaborativo (c.d. white list) Società Società Estera Ente non 20 % 100 % Commerciale Residente White List ITALIA Partecipazione in società residente che detiene partecipazioni di società estere Con obbligo di monitoraggio – Paese estero collaborativo (c.d. white list) Società Società Estera Ente non 50 % 100 % Commerciale Residente White List ITALIA 50% Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 22
Partecipazione in società residente che detiene partecipazioni di società estere Senza obbligo di monitoraggio – Paese estero non collaborativo Società Società Estera Ente non 20 % 100 % Commerciale Residente Black List ITALIA Partecipazione in società residente che detiene partecipazioni di società estere Con obbligo di monitoraggio – Paese estero non collaborativo Società Società Estera Ente non 50 % 100 % Commerciale Residente Black List ITALIA 50% Investimenti immobiliari Investimenti mobiliari Attività finanziarie Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 23
… le principali novità (1) Esonero dal monitoraggio fiscale per gli immobili situati all’estero che non hanno subito variazioni (acquisto, vendita, costituzione di diritti reali ecc.) rispetto al periodo di imposta 2015 ai sensi dell’art. 7-quater D.L.193/2016; Tuttavia si ritiene che la compilazione sia comunque necessaria in quanto, come noto, è destinata anche a liquidare le patrimoniali (Ivie e Ivafe) dovute sugli asset esteri. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 24
… le principali novità (2) E’ stata poi aggiornata la compilazione della colonna 18, che fino allo scorso anno doveva essere barrata per segnalare che le attività finanziarie detenute all’estero non avevano prodotto un reddito imponibile nel corso dell’esercizio oggetto di monitoraggio Nel quadro RW 2017, anziché barrare o lasciare in bianco la colonna 18, la casella va compilata con appositi codici a seconda dei quadri reddituali utilizzati per la dichiarazione dei redditi eventualmente connessi con l’asset estero oggetto di indicazione in RW. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 25
… le principali novità (2) In particolare, i codici da utilizzare sono: • “1” se viene compilato il quadro RL (per esempio al fine di indicare dividendi derivanti da partecipazioni qualificate o i canoni di locazione di un immobile); • “2” se viene compilato il quadro RM (per esempio al fine di indicare interessi derivanti da obbligazioni o conti correnti o dividendi da partecipazioni non qualificate); • “3” se viene compilato il quadro RT (per esempio al fine di dichiarare i capital gain derivanti dalla cessione di azioni); • “4” se vengono compilati in contemporanea due o tre quadri tra RL, RM e RT (per esempio in caso di monitoraggio “accorpato” dei dossier titoli); • “5” nel caso in cui i redditi relativi ai prodotti finanziari verranno percepiti in un successivo periodo d’imposta ovvero se i citati prodotti finanziari sono infruttiferi. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 26
… le principali novità (3) È stato inoltre istituito il codice 20 per contraddistinguere, in colonna 3, il dossier titoli estero che si voglia indicare unitariamente come da indicazioni contenute nella circolare AdE 12/E/2016 . Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 27
… le principali novità (4) Ulteriore punto è quello legato all’elenco dei paesi collaborativi che, in quanto tali, evitano di applicare l’approccio “look through” (per effetto del quale si deve riportare in RW non il valore nominale della partecipazione ma quello dei beni sottostanti) . Infatti, in ipotesi di detenzione, in qualità di titolare effettivo (percentuale della partecipazione al capitale sociale superiore al 25 per cento), di partecipazioni in società residenti in paesi non collaborativi, occorre indicare, in luogo del valore della partecipazione diretta, il valore degli investimenti detenuti all’estero dalla società e delle attività estere di natura finanziaria intestati alla società (look through). Nella compilazione dell’RW 2017, al fine di individuare i paesi collaborativi dovrebbe essere possibile fare riferimento alla white list “allargata” dal D.M. 23 marzo 2017 includendo nella lista dei Paesi collaborativi stati come il Principato di Monaco o il Vaticano che hanno recentemente stipulato con l’Italia o con l’Unione europea accordi per lo scambio di informazioni. Peraltro, per i paesi non inclusi nell’aggiornato elenco di paesi White, in ipotesi di detenzione di un conto corrente estero, in colonna 9 del quadro RW deve essere indicato il picco raggiunto dal conto corrente nell’anno oggetto di monitoraggio. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 28
Grazie dell’attenzione…. Dichiarazioni dei redditi 2017: novità per gli enti non commerciali 29
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