Misure di regolazione dei servizi di manovra ferroviaria La delibera A.R.T. n. 18 del 9 febbraio 2017 - Milano, 19 maggio 2017 - MERCINTRENO
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Milano, 19 maggio 2017 Misure di regolazione dei servizi di manovra ferroviaria La delibera A.R.T. n. 18 del 9 febbraio 2017
Indice 1. Il contesto del servizio di manovra ferroviaria in Italia 2. L‘avvio del procedimento da parte dell’Autorità 3. Le osservazioni e le esigenze degli stakeholder 4. La Delibera 18/2017 5. Conclusioni 2
1. Il contesto del servizio di manovra ferroviaria in Italia Le macro-tipologie I locomotori di manovra organizzative del servizio di necessari per l’espletamento manovra del servizio di manovra • Servizio a cura del • Sono di proprietà o ad Gestore Infrastruttura altro titolo in gestione (RFI) (fino al cambio delle Imprese Ferroviarie orario di dicembre 2017), o dei G.U.; negli impianti di Brennero, Tarvisio • Sono di proprietà o ad Boscoverde, Villa altro titolo in gestione Opicina, Domo II, Villa S. del terminalista; Giovanni, Messina; • Sono di proprietà RFI e • Servizio a cura del messi a disposizione Gestore Unico o di altro delle Imprese Ferroviarie soggetto; o dei G.U. richiedenti. • Servizio in autoproduzione. 3
2. L‘avvio del procedimento da parte dell’Autorità L’Autorità ha deciso di esplicitare misure di regolazione sui seguenti aspetti principali: • Definizioni (Misura 2) • Comprensori geografici di applicazione (Misura 3) • Criteri di individuazione del Gestore Unico (Misure 4 e 5.8.c) • Criteri di partecipazione alle decisioni organizzative e strumenti di pianificazione comuni. (Misura 5) • Assegnazione dei locomotori di manovra RFI (Misura 6) • Durata dell’affidamento del servizio (Misura 7) • La programmazione dei servizi di manovra (Misura 8) • Criteri sui livelli di servizio attesi (Misura 9) • Criteri di segmentazione dei servizi per la tariffazione (Misura 10) 4
3. Le osservazioni e le esigenze degli stakeholder Osservazioni 1 2 3 4 totalmente recepite • Definizione di • La modifica del • I terminali con • L’affidamento dalla regole campo di unico gestore al Gestore (rappresentati applicazione non Unico delibera vità, delle misure di dovrebbero dovrebbe 18/2017 maggioranza) regolazione ricadere avere una per pesare può avvenire nell’applicazion durata di voto O.C. in previa e della almeno 5-10 relazione al consultazione delibera. anni; proprio traffico del G.I. e delle ferroviario, in AdSP. • L’affidamento caso di dovrebbe mancanza di avere durata unanimità per minima pari a la scelta del 3 anni e non G.U o la superiore ai 5 definizione del anni. Re.Co.Ma.F.. 5
3. Le osservazioni e le esigenze degli stakeholder Osservazioni 1 2 3 recepite in parte dalla • Estendere l’atto di • Estendere l’atto di • Il Regolamento delibera regolazione sulla regolazione sulla delle manovre nel 18/2017 o manovra anche agli manovra a tutti i comprensorio da impianti di confine comprensori dove dovrebbe essere esaminarsi e a tutti gli insistano più approvato dagli impianti collegati raccordi e/o più operatori e dalle in futuro con i porti operatori I.F. • Questa • Questa • Questa osservazione potrà osservazione osservazione è essere potrà essere stata parzialmente eventualmente eventualmente recepita recepita con atto recepita con atto (Consultazione specifico da parte specifico da parte delle I.F. sul dell’Autorità dell'Autorità Re.Co.Ma.F.) 6
3. Le osservazioni e le esigenze degli stakeholder Osservazioni 1 2 recepite in parte dalla • L’autoproduzione deve essere garantita • La determinazione delle tariffe deve secondo le modalità consentite dal prendere come riferimento le ex tariffe delibera Re.Co.Ma.F. ferma restando la RFI, distinguendo tra manovra Ia e IIa; 18/2017 convenienza operativa del proporzionalità maggiorazione tariffe comprensorio in termini di produttività alle prestazioni aggiuntive; principi in e sicurezza d’esercizio parte recepiti facendo adeguati riferimenti al P.I.R. • ART ritiene, comunque, che il caso del ricorso all’utilizzo dell’autoproduzione, • Obiettivo della delibera è l’efficienza e in presenza di un Gestore Unico, l’economicità gestionale della equivalga ad un segnale di perdita di manovra, non disciplinare efficienza da parte del Gestore Unico puntualmente il rapporto contrattuale stesso. tra GU, O.C., utenti manovra. • ART potrebbe intervenire in caso di • L’accesso alle aree di manovra è puntuali richieste degli interessati. garantito a tutte le I.F. in base al D.Lgs 112/2015; l’autoproduzione è quindi diritto insindacabile dei soggetti interessati, fatte salve le esigenze derivanti dalla sicurezza. 7
3. Le osservazioni e le esigenze degli stakeholder Osservazioni 1 2 recepite in parte dalla • Il G.U. dovrebbe essere • Nei contratti di manovra delibera soggetto distinto e dovrebbero essere previste 18/2017 indipendente dalle I.F. penali sia a carico del G.U. sia a carico degli operatori • Unico requisito è l’indipendenza del G.U. ex • La delibera prevede l’adozione art.13, c.4 e 5 del di SLA (eventualmente anche D.Lgs.112/2015. simmetrici) • ART ha ritenuto sufficiente • Obiettivo delibera è garantire tale requisito, considerati trattamento equo e non anche gli obblighi discriminatorio in un mercato trasparenza, equità e non scarsamente concorrenziale, discriminazione del G.U.. non disciplinare contratti tra GU, O.C., utenti manovra. 8
4. La Delibera 18/2017 Misura 2 - Definizioni È un «soggetto, pubblico o nella circoscrizione di Quem graecis quali sque no nam, cu enim necessi privato, proprietario di un’Autorità di Sistema Operatore tatibus usu. Aeque urb porzioni del comprensorio Portuale (di seguito: AdSP), anitas delicatissimi amet, ferroviario in cui si svolga si intende per proprietario, Comprensoriale consect etu ipsum dolor. sia attività di manovra che ai fini del presente atto di attività di movimentazione regolazione, l’AdSP stessa». di merci (carico, scarico, trasbordo); qualora il proprietario di un’area ne abbia conferito o affidato il godimento ad altri soggetti, può delegare a costoro l’esercizio dei diritti e degli obblighi derivanti dal presente atto di regolazione; per quanto riguarda le aree ricadenti 9
4. La Delibera 18/2017 Misura 2 - Definizioni Situazione esemplificativa: Prop.3, Azienda 2. Quem graecis quali sque • Ogni azienda i-esima collabora con • Prop.1 e Prop.3 possono delegare un’IF i-esima di riferimento l’esercizio di diritti e obblighi regolatori Esempio di no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb • Azienda 1 e Azienda 3 lavorano su aree rispettivamente a Azienda 1 e Azienda di proprietà rispettivamente di Prop.1 e 3 in quanto titolari del godimento delle individuazione anitas delicatissimi amet, consect etu ipsum dolor. Prop.3. proprietà • Azienda 1 e 3 utilizzano unica impresa di manovra • Indichiamo quindi con O.C.1, O.C.2 e O.C. 3 i tre operatori del comprensorio. degli Operatori • Azienda 2 e IF2 privilegiano l’autoproduzione. Comprensoriali. • Nel rispetto di quanto indicato in Misura 2 della Delibera 18/2017, nell’esempio gli O.C. sono: Prop.1, 10
4. La Delibera 18/2017 Misura 2 - Definizioni È «il soggetto, qualora individuato dagli operatori Quem graecis quali sque comprensoriali, al quale sono attribuite le funzioni Gestore Unico no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb anitas delicatissimi amet, relative alla commercializzazione e consect etu ipsum dolor. eventualmente all’esercizio del servizio di manovra ferroviaria, relativamente al comprensorio ferroviario.» È «un soggetto, qualora individuato dal Gestore Quem graecis quali sque Unico, al quale sono attribuite funzioni relative Operatore del no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb all’esercizio del servizio di manovra ferroviaria, servizio di anitas delicatissimi amet, consect etu ipsum dolor. relativamente al comprensorio ferroviario». manovra 11
4. La Delibera 18/2017 Misura 3 – Ambito di applicazione Vi rientrano comprensori, elencati alla Misura 3.1, Novara Boschetto, Melzo Scalo, dove è già presente un Gestore Unico e dove è Milano Smistamento, Verona Q.E., Padova Interporto, presente più di un operatore comprensoriale Bologna Interporto, Castelguelfo, Piacenza, Bari Lamasinata Ai precedenti si aggiungono gli impianti afferenti Venezia Marghera Scalo, ad alcuni porti nazionali Ravenna, Livorno, Nodo di La Spezia. Nell’applicazione della Delibera 18/2017 su questi quattro comprensori, è necessario ricordare la legge 84/1994 ed in particolare l’articolo 6 dove il servizio di manovra portuale è considerato un servizio di interesse generale sotto la giurisdizione dell’AdSP competente (Misura 5.8.c.2 primo trattino). 12
4. La Delibera 18/2017 Misura 3 – Ambito di applicazione Il caso del Comprensorio ferroviario di Ravenna Questo comprensorio è afferente al porto di Ravenna, unico porto dell’Emilia Romagna. Il porto è posto sotto la giurisdizione industriale insediato sull’area dell’Autorità di Sistema Portuale del immediatamente adiacente per Mare Adriatico centro operazioni di carico e scarico sotto settentrionale. bordo nave. Il porto di Ravenna presenta la L’AdSP quindi rientra a pieno titolo particolarità di essere nel novero degli operatori essenzialmente costituito dalle sole comprensoriali. banchine e specchio acqueo senza, in pratica, alcun sedime di adeguata Rimane ovviamente a cura dell’AdSP ll porto di Ravenna è un porto canale che si profondità verso l’entroterra. stessa la decisione se sia o meno estende per 14 km. applicabile l’art.6 della legge E’ infatti circondato da aree di 84/1994 e quindi la possibilità di I canali che lo compongono hanno le seguenti proprietà privata dove sono insediate individuare (come recepito in lunghezze: attività industriali e logistiche. Delibera tramite la Misura 5.8.c.2 • Canale Candiano da Porto Corsini alla primo trattino) con procedure Darsena di città: 11 km L’AdSP è proprietaria di alcuni selettive il Gestore Unico. • Canale Piomboni: 2,5 km binari, solo saltuariamente utilizzati • Canale Baiona: 10,5 km ad uso esclusivo da un operatore 13
4. La Delibera 18/2017 Misura 4 – I principi regolatori L’attività regolatoria persegue i seguenti obiettivi: Quem graecis quali sque • Il servizio di manovra ferroviaria è organizzato ed esercito Misura 4.1 no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb nel rispetto dei principi di trasparenza, equità, non anitas delicatissimi amet, discriminazione. consect etu ipsum dolor. • Il servizio di manovra ferroviaria assicura con criteri misurabili la massimizzazione dell’efficienza produttiva e il contenimento dei costi per gli utenti. Il Gestore Unico opera nel rispetto dei principi dettati dalle Quem graecis quali sque Misure 4.1. e 4.2. Misura 4.2 no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb anitas delicatissimi amet, Ogni operatore comprensoriale, nel rispetto di quanto previsto consect etu ipsum dolor. dalle norme e dalla Misura 8 (programmazione integrata del servizio di manovra ferroviaria) ha la possibilità di operare in autoproduzione. 14
4. La Delibera 18/2017 Misura 5 - Individuazione del G.U. e obblighi correlati L’individuazione del G.U. è effettuata dagli operatori comprensoriali in maniera trasparente. Misura 5.1 La presenza di più operatori comprensoriali comporta: a) la necessità di stabilire criteri di rappresentatività e la quota utile per dichiarare il raggiungimento di un’intesa sostanziale (Misura 5.2) b) redigere una sorta di «regolamento condominiale» per le attività di manovra che la Misura 5.3 definisce: Regolamento comprensoriale della manovra ferroviaria Nel caso gli operatori non si accordino su criteri di rappresentatività di propria scelta, decisioni vanno prese: Misura 5.2 • A doppia maggioranza. • Almeno il 50% degli operatori comprensoriali il cui traffico treni merci è >75% del totale relativo all’anno precedente • Soglia di maggioranza del O.C. 1: 460 tr/anno traffico: 751tr/anno Traffico totale: Esempio 1000 tr/anno O.C.2: 390 tr/anno • Operatore prevalente: O.C.1 • Maggioranza qualificata: O.C.3: 240 tr/anno O.C.1+O.C2 15
4. La Delibera 18/2017 Misura 5 - Individuazione del G.U. e obblighi correlati Regolamento comprensoriale della manovra ferroviaria Misura 5.3 L’operatore con la maggiore quota di traffico merci in arrivo/partenza (numero treni manovrati, ex Misura 5.2) promuove le attività di redazione/approvazione/trasmissione del Regolamento • Approvato • Trasmettono • Entro successivi • Entro 7 gg dall’approvazione. secondo i criteri di formalmente le proprie 10 gg gli operatori • La trasmissione deve Misura 5.4 e completarsi entro il 31 rappresentatività osservazioni approvano il maggio 2017 5.5 tra operatori. all’operatore Regolamento • ART può ricevere eventuali ricorsi • Trasmesso alle proponente entro contro il Regolamento I.F. entro 7 giorni 10 gg dalla da parte dei soggetti dall’approvazione ricezione della interessati (art.37 degli operatori. bozza. D.lgs 112/2015) • ART può ordinare adeguate misure correttive in caso di non conformità con la Delibera 18/2017. Sottoscrizione Trasmissione ad Prima Bozza Condivisione I.F. del ART Regolamento 16
4. La Delibera 18/2017 Misura 5 - Individuazione del G.U. e obblighi correlati • Cosa succede se gli declinati alla Misura 4.1, Quem graecis quali sque no nam, cu enim necessi operatori non riescono potrà scegliere Misura 5.6 tatibus usu. Aeque urb ad accordarsi sul liberamente il proprio anitas delicatissimi amet, consect etu ipsum dolor. Regolamento? fornitore del servizio di manovra. • Dopo il 31 maggio 2017, è consentita la • Ovviamente la produzione del servizio programmazione di manovra da parte di coordinata tra attività di soggetti diversi manovra da/per i binari dall’attuale Gestore del G.I. sarà sempre da Unico, anche a favore di approvarsi a cura del terzi. personale incaricato del G.I. (Misura 8) • Quindi ogni operatore, nel rispetto dei principi 17
4. La Delibera 18/2017 Misura 5 - Individuazione del G.U. e obblighi correlati • Nel caso di raccordi i cui funzione solo in parte Quem graecis quali sque no nam, cu enim necessi binari si dipartono sovrapponibile con quella Come si coordina tatibus usu. Aeque urb direttamente dai binari del del Gestore Unico. l’eventuale Gestore anitas delicatissimi amet, G.I., non è obbligatoria la Ovviamente il Regolamento consect etu ipsum dolor. figura dell’Organo di comprensoriale dovrà Unico o i vari Gestione ai sensi delle tenere conto della presenza operatori D.I.C.C. di questa figura all’interno indipendenti con dell’organizzazione del quanto indicato dalle • Nel caso di un raccordo servizio di manovra. base e quindi di più raccordi Disposizioni sui particolari, la figura raccordi emanate dal dell’Organo di Gestione è G.I. (D.I.C.C.)? obbligatoria e rappresenta i raccordati nei rapporti con il G.I. in rapporto alla movimentazione dei rotabili da/per i binari del G.I. • L’Organo di Gestione ha una 18
4. La Delibera 18/2017 Misura 5. Individuazione del G.U. e obblighi correlati • Nell’ambito dell’area raccordata A individuato entro il 31.12.2017, Quem graecis quali sque (raccordo dorsale e due raccordi si prevede possa operare Come si nocoordina nam, cu enim necessi secondari) è necessaria l’individuazione tatibus usu. Aeque urb di un Organo di Gestione (DICC, art.32) normalmente su tutto il l’eventuale Gestore Unico comprensorio, e possa assorbire, anitas delicatissimi amet, o di un G.C.U. (DICC, art.31) o i variconsect operatori etu ipsum dolor. • Nell’ambito dell’area raccordata B fatta salva la possibilità di indipendenti con quanto (raccordo semplice) non è necessaria autoproduzione degli O.C., le l’individuazione di un Organo di attività di manovra su tutto il indicato dalle Disposizioni Gestione (DICC, art.32) o di un G.C.U. comprensorio (stazione+Area sui raccordi emanate dal (DICC, art.31) • Il G.U., che verrà eventualmente Racordata A+Area Raccordata B) G.I. (D.I.C.C.)? 19
4. La Delibera 18/2017 Misura 5 - Individuazione del G.U. e obblighi correlati • (5.8.a) Modalità di assunzione delle superare in ogni caso il 31.12.2017. Quem graecis quali sque decisioni organizzative e di • (5.8.e) Modalità di affidamento no nam, cu enim necessi pianificazione comuni in materia di dell’esercizio del servizio a uno o più Misura 5.8 – I tatibus usu. Aeque urb manovra. operatori di manovra da parte del anitas delicatissimi amet, • (5.8.b) Revisione obbligatoria del Gestore Unico. Il G.U. può affidare la contenuti consect etu ipsum dolor. regolamento nel caso di variazioni sola operatività del servizio ad un degli O.C. o del peso relativo degli soggetto diverso in base alle minimi del O.C. e relative modalità modalità stabilite nel Regolamento e • (5.8.c) Modalità di individuazione sempre nel rispetto della Misura Re.Co.Ma.F. del Gestore Unico. 4.1. Nel rispetto della Misura 4.1: • (5.8.f) I beni essenziali per l’esercizio (1/2) • (5.8.c.1) Affidamento a un O.C. o del servizio di manovra ferroviaria e ad un raggruppamento di O.C. modalità di messa a disposizione • (5.8.c.2) Affidamento ad un Locomotori di manovra. soggetto terzo tramite procedure Esempi di beni essenziali: selettive a cura di: • Segnali a mano di manovra. a) AdSP se presente (in applicazione • Radiotelefoni, telefonini, mezzi di dell’art.6 della Legge 84/1994) comunicazione in genere. b) un rappresentante degli O.C. (tale • Eventuali diesel-tank per il funzione comprende anche la rifornimento dei mezzi di manovra. totalità delle attività concernenti • Eventuali infrastrutture fisse per la manovra ferroviaria tra cui la piccole manutenzioni (ad esempio gestione del contratto con il G.U. fosse di visita). e i rapporti con A.R.T.) • Eventuali strumenti di pesatura dei • (5.8.d) termine della procedura di carri (ad esempio pese dinamiche). individuazione del G.U. non può 20
4. La Delibera 18/2017 Misura 5 - Individuazione del G.U. e obblighi correlati • (5.8.g) Obbligo per tutti gli operatori dalla circolazione del treno) tempo Quem graecis quali sque comprensoriali della sottoscrizione di attesa per l’effettuazione delle no nam, cu enim necessi del documento di Programmazione manovre max 90’. Misura 5.8 – I tatibus usu. Aeque urb Integrata del servizio di manovra • (5.8.i) Obblighi del Gestore Unico e anitas delicatissimi amet, ferroviaria indicato in Misura 8. degli eventuali operatori di contenuti consect etu ipsum dolor. • (5.8.h) Livelli di servizio minimi e manovra: relativo sistema di penali a carico del • Non discriminazione nei confronti minimi G.U non inferiori a quanto indicato dei vari clienti in MISURA 9 (ex cap. 5 PIR ed.Luglio • Tariffe orientate ai costi, (2/2) 2016): aumentate di un profitto • Individuazione fasce di morbida, ragionevole. media, punta. • Pubblicare su un proprio sito web • Treni in arrivo programmati: le condizioni tecnico-economiche tempo di attesa prima dell’inizio del servizio. delle operazioni, max 15’ dopo • Pubblicare sul proprio sito web i l’arrivo del treno puntuale (o se livelli garantiti di prestazione dei con ritardo di max 15’, 30’, 60’ servizi di manovra e il sistema rispettivamente nelle fasce di delle penali (min.10% del punta, media, morbida). corrispettivo da tariffa). • Treni in partenza programmati: • Adottare un sistema di contabilità rispetto di quanto previsto nel separato per i servizi di manovra. documento di programmazione • Comunicare ad ART eventuali integrata. deroghe alle condizioni tecnico- • Treni in gestione operativa economiche pubblicate. (richiesta traccia entro i 4 giorni 21
4. La Delibera 18/2017 Misura 6. Assegnazione dei locomotori di manovra RFI • Nell’ambito della misura 6, Operatori Comprensoriali, Quem graecis quali sque ART ha previsto varie seconda eventuale fase no nam, cu enim necessi possibilità per l’assegnazione aperta a tutti i possibili Misura 6.1 tatibus usu. Aeque urb anitas delicatissimi amet, dei locomotori RFI utilizzati concorrenti interessati). consect etu ipsum dolor. nei comprensori soggetti alla b) obbligo di permanenza Delibera 18/2017. del locomotore nell’ambito del • RFI ha espresso l’intenzione comprensorio di attuale di mettere in vendita i utilizzo per il 2017 e il propri locomotori utilizzati 2018. dagli attuali Gestori Unici. • A seguito di specifiche c) obblighi di messa a indicazioni ART saranno norma del locomotore a previste opportune clausole cura del vincitore della per l’assegnazione: procedura di assegnazione entro e non a) prima scelta a favore oltre la fine del 2017. degli attuali Operatori Comprensoriali (prima fase selettiva riservata agli 22
4. La Delibera 18/2017 Misura 7. Durata dell’affidamento del servizio di manovre La durata dell’affidamento del servizio al Gestore Quem graecis quali sque Unico è compresa tra 3 e 5 anni Misura 7.1 no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb anitas delicatissimi amet, consect etu ipsum dolor. La durata dell’affidamento del servizio al Gestore Quem graecis quali sque Unico è portata a conoscenza di chiunque sia Misura 7.2 no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb anitas delicatissimi amet, titolare di diritti sulle aree e sulle infrastrutture del consect etu ipsum dolor. comprensorio. 23
4. La Delibera 18/2017 Misura 8. La Programmazione integrata dei servizi di manovra Al fine di perseguire l’efficienza produttiva e il contenimento dei costi per gli utenti, è fondamentale il Misura 8.1 coordinamento tra vari ingranaggi… Servizio di manovra Attività di ogni operatore comprensori ale Tracce e occupazione binari di stazione (G.I. e I.F.) 24
4. La Delibera 18/2017 Misura 8. La Programmazione integrata dei servizi di manovra Gli operatori comprensoriali, il G.I., il G.U., e le I.F., sottoscrivono un documento di programmazione del Misura 8.2 servizio ferroviario del comprensorio con assunzione di responsabilità sugli orari previsti. Possibile esempio di M53 di comprensorio: Morbida 00.00-5.00; Punta 05.00-09.00/ 21.00-24.00; Media 09.00-21.00. Treni in arrivo Tr./Gr. Arrivo Provenienza Giorni Massa Lunghe Ora Destinazion Ora inizio Ora Riconseg carri circolazion rimorchiat zza sgancio e O.C. manovra consegna na da e a (t) (m) loc/ carri a O.C. a fanali O.C. G.U. entro 57665 21.0 Verona cs (+) 1.500 750 21.20 O.C.1 21.30 21.45 01.00 0 Fanali no ….. …. ….. ….. ….. …. …. …. …. …. Rappresenta il programma di lavoro del Gestore Unico. I livelli di qualità del servizio di manovra si misurano rispetto a questo documento E’ uno strumento utilizzato anche in assenza di un Gestore Unico per le manovre 25
4. La Delibera 18/2017 Misura 9 - Accordo sui livelli di servizio attesi (S.L.A.) • Ogni Gestore Unico entro 60 di max 15’, 30’, 60’ Quem graecis quali sque no nam, cu enim necessi gg dall’entrata in vigore della rispettivamente nelle fasce Misura 9.1 tatibus usu. Aeque urb Delibera 18/2017, adotta un di punta, media, morbida). anitas delicatissimi amet, sistema di garanzia dei livelli c) Treni in partenza consect etu ipsum dolor. di qualità del servizio da questi programmati: rispetto di fornito almeno equivalente a quanto previsto nel quello previsto in contratto documento di tipo GU-IF allegato al capitolo programmazione 5 del PIR (luglio 2016): integrata. d) Treni in gestione operativa a) Individuazione fasce di (richiesta traccia entro i 4 morbida, media, punta. giorni dalla circolazione b) Treni in arrivo del treno): tempo di attesa programmati: tempo di per l’effettuazione delle attesa prima dell’inizio manovre max 90’. delle operazioni, max 15’ dopo l’arrivo del treno puntuale (o se con ritardo • I Gestori Unici pubblicano sui loro siti web con cadenza Misura 9.2 mensile i tempi complessivi e per singolo utente di espletamento delle attività. 26
4. La Delibera 18/2017 Misura 9 - Accordo sui livelli di servizio attesi (S.L.A.) Tolleranza sui ritardi dei treni in arrivo per rispetto S.L.A. Treni in arrivo 60’ morbida programmati media 30’ punta 15’ S.L.A.: 15’ max di attesa 00.00 05.00 09.00 21.00 24.00 Fascia oraria Treni in partenza S.L.A.: Rispettare le tempistiche del programmati Programma di Manovra! Treni in gestione operativa (richiesta traccia entro i 4 giorni dalla circolazione del treno) Tempo di attesa per l’effettuazione delle manovre 90’ sia per treno in arrivo sia per treno in partenza (dalla messa a disposizione dei carri da parte dell’O.C.. No attesa infinita, il G.U. deve organizzarsi per gestire anche eventuali nuove richieste in un tempo ragionevole 27
4. La Delibera 18/2017 Misura 9 - Accordo sui livelli di servizio attesi (S.L.A.) Come in ogni «gioco» esiste anche il momento in cui si viene ammoniti….. Come definito dalla Misura 9.1, il mancato rispetto dei S.L.A. comporta una penale pari almeno al 10% del costo dell’attività di manovra interessata. Chi decide Gli O.C., sentite le Quindi in base alle diverse esigenze dei diversi sull’importo delle I.F. interessate, come comprensori, a parità di disposto dal S.L.A. possono essere penali? previste penali di importo Re.Co.Ma.F. (Misura percentuale differente. 5.8.h). 28
4. La Delibera 18/2017 Misura 10 - La Tariffazione • A partire dal 31.12.2017, le voci di listino devono riferirsi alle tipologie di prestazione riportate nel Misura 10.1 P.I.R. Edizione Dicembre 2012 (parag.6.3.2) Terminalizzazione Smistamento in Smistamento a Terminalizzazione a Pilotaggio con composizione piano gravità treno completo locomotore treno e scomposizione Manovre Scarto carro o Sgancio con Scomposizioni/com Traino locomotore particolari ai valichi gruppi di carri recupero posizioni treno (compreso contigui non Locomotore particolari aggancio e sgancio) lanciabile Scarto/aggiunta Applicazione Rimozione segnali Sgancio Aggancio carro o gruppo di segnali di coda di coda locomotore locomotore carri contigui Il riferimento a queste attività base agevola il confronto tra le offerte dei Gestori Unici (misura 10.1). Queste attività comprendono sia la manovra primaria sia quella secondaria (contratto tipo GCU-IF, PIR ed. Dicembre 2016) 29
4. La Delibera 18/2017 Misura 10 - La Tariffazione Il Listino del servizio di manovra Attività base Maggiorazioni Prestazioni aggiuntive Terminali Terminali zzazione Ricovero zzazione Terminali Terminali senza o loco con Manovra zzazione zzazione con elettrica scomposi di senza con ……. scomposi …… tramite …… zione pesatura scomposi scomposi zione loco verso carri: xxx€ zione zione verso diesel: O.C.3: O.C.2: xxx€ +30% +20% • E’ fatta salva la possibilità per il G.U. di prevedere supplementi o maggiorazioni in funzione della Misura 10.3 specificità degli impianti e delle particolarità delle operazioni 30
4. La Delibera 18/2017 Misura 10 - La Tariffazione Quesiti E’ possibile per il E’ fatto però obbligo al Gestore Unico e Gestore Unico agli eventuali operatori di manovra, di applicativi derogare al listino comunicare all’Autorità le deroghe riguardo la pubblicato sul applicate alle condizioni tecnico- proprio sito? SI economiche pubblicate. tariffazione Come pubblicare le Sul proprio sito web. condizioni tecnico- economiche dei servizi manovra offerti? La misura 5.8 capo i.3 impone che il listino sia La pubblicazione del pubblicato e immediatamente disponibile per listino è riservata chiunque. Gli obiettivi finali dell’efficienza solo agli operatori gestionale e della riduzione dei costi per i clienti del comprensorio? finali, richiedono infatti la possibilità di NO confrontare costantemente le offerte dei vari G.U./operatori di manovra. 31
4. La Delibera 18/2017 Misura 11 - Gestore Unico di Fatto • Per gli impianti dove il • 6: Assegnazione dei Quem graecis quali sque servizio di manovra locomotori RFI. Misura 11.1 no nam, cu enim necessi tatibus usu. Aeque urb continua ad essere svolto anitas delicatissimi amet, consect etu ipsum dolor. da un unico Gestore, pur • 8: Programmazione del non essendo stato servizio di manovra perfezionato il ferroviaria. Re.Co.Ma.F., si applicano le Misure: • 9: Accordo sui Livelli di Servizio. • 4.1: principidi equità, trasparenza e non • 10: Metodi di discriminazione; determinazione delle efficienza gestionale e tariffe. contenimento dei costi per gli utenti. 32
5. Conclusioni Driver dell’attività regolatoria Misure ad hoc Misura 4.1 Efficienza gestionale e La Delibera 18/2017, La misura 4.1 contenimento dei costi individua la necessità di è la misura «centrale» per gli utenti sono i introdurre diverse misure ad hoc per coordinare le scelte della Delibera. driver dell’attività degli Operatori regolatoria. Comprensoriali e regolamentare le attività dei Gestori Unici. L’attività regolatoria e il contenimento dei • Per individuare un Gestore caso di mancato accordo, persegue i seguenti costi per gli utenti. Unico ogni comprensorio sia consentito ad ogni O.C. obiettivi: • La selezione del gestore deve essere dotato di un di organizzarsi unico deve avvenire Re.Co.Ma.F. autonomamente anche • Il servizio di manovra tramite principi e criteri ricorrendo a newcomers. ferroviaria è organizzato ed esercito nel rispetto misurabili indicati alla • Proprio perché gli obblighi dei principi di Misura 4.1. imposti dalla del.18/2017 • L’attività del G.U. deve trasparenza, equità, non • Il Gestore Unico e gli vanno a comprimere rispettare S.L.A. e deve discriminazione. eventuali operatori di l’autonomia delle scelte essere misurata grazie alla • Il servizio di manovra manovra sono scelti con aziendali dei vari O.C., la pubblicazione dei dati di ferroviaria assicura con procedure selettive o delibera stessa prevede qualità. criteri misurabili la comunque sulla base di (sempre nel solco della • Il mancato rispetto dei massimizzazione una valutazione Misura 4.1) che sia sempre S.L.A. deve prevedere dell’efficienza produttiva comparativa. consentita delle penali. l’autoproduzione e, in 33
Milano, 19 maggio 2017 Grazie per la vostra attenzione Misure di regolazione dei2017servizi di 19 Maggio manovra ferroviaria La delibera A.R.T. n. 18 del 9 febbraio 2017
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