Milano-Sanremo, per i ciclisti una corsa a ostacoli tra le buche di Savona - IVG
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1 Milano-Sanremo, per i ciclisti una corsa a ostacoli tra le buche di Savona di Giulia Magnaldi 17 Marzo 2021 – 12:31 Savona. Si preannuncia una Milano-Sanremo “impegnativa” quella di sabato, almeno a Savona. Nella città della Torretta, infatti, a pochi giorni dal passaggio della Classicissima, gli interventi per la manutenzione del manto stradale, per cui a dicembre è stato stanziato un milione di euro, non sono ancora partiti. Ieri alcuni lavori di riasfaltatura hanno creato disagi nell’area di corso Mazzini, ma in questo caso la sistemazione della corsia lato monte, nel tratto compreso tra il Letimbro e via Giacchero, erano dovuti all’azienda che si occupa della posa dei cavi di fibra ottica. Per il resto, il percorso che sabato 20 percorrerranno i ciclisti da via Gramsci a corso Tardy e Benech e via Stalingrado, presenta un asfalto irregolare, soprattutto in alcuni punti. Per quanto riguarda le condizioni delle tre strade coinvolte, alcune delle arterie principali della città, corso Tardy e Benech è in condizioni decisamente migliori, paragonata con via Stalingrado e corso Mazzini, in particolare nel tratto dalla chiesa San Paolo fino al ponte della ferrovia, dove l’asfalto è completamente intatto. Il Vostro Giornale -1/5- 08.10.2021
2 Presenta alcune irregolarità, non meno gravi delle altre, ma concentrate in una zona limitata, dall’intersezione con il torrente fino all’incrocio con via De Amicis. Infatti, nel 2018 l’asfalto era stato risistemato dopo aver provveduto, tra non poche critiche dei cittadini, a togliere le radici dei pini che si erano estese sotto il manto stradale e al conseguente abbattimento degli alberi che rappresentavano un pericolo per i cittadini mettendone “a rischio la loro incolumità”. Il Vostro Giornale -2/5- 08.10.2021
3 Proseguendo verso Corso Mazzini le buche aumentano. Infatti, nel tratto compreso tra il Priamar e la Torretta sono notevoli le irregolarità sia di zone ampie di asfalto sconnesso che con buchi anche relativamente poco estesi ma sottili e profondi qualche centimetro. Anche via Stalingrado si presenta in una situazione molto simile soprattutto Il Vostro Giornale -3/5- 08.10.2021
4 nelll’ultima parte della strada, quella che costeggia i binari, in direzione Vado e nella parte centrale in direzione Savona, tra lo svincolo in via Nizza e la rotonda delle Officine. La necessità di percorrere strade con una superficie regolare, sia con la macchina ma soprattutto con mezzi a due ruote, moto, scooter e biciclette, è ovviamente in primis un’esigenza dei cittadini del capoluogo savonese. A cui il Comune risponderà nei prossimi mesi, sebbene non sia ancora stata indetta la gara: gli interventi di manutenzione straordinaria sono già stati preventivati dal Comune alla fine dello scorso anno. A dicembre la giunta aveva preannunciato di aver destinato un milione di euro per gli interventi nelle principali strade cittadine (via Stalingrado, corso Mazzini, corso Ricci) e molte vie periferiche; dall’intervento rimarrà fuori invece corso Tardy e Benech perché, come detto, già messo in sicurezza pochi anni fa. Il fatto è però che la corsa ciclistica più famosa del nostro Paese (insieme al Giro d’Italia) transiterà questo sabato. E un asfalto inadeguato si porta dietro due controindicazioni. Da un lato minore sicurezza per i ciclisti che, passando a elevate velocità, potrebbero cadere più facilmente “inciampandosi” nelle buche; dall’altro il possibile danno di immagine per Savona, visto che la corsa sarà trasmessa in televisione dalla Rai. L’effetto che potrebbe avere questo “biglietto da visita” è stato anche messo in luce con preoccupazione anche da alcuni lettori di IVG: “Rischiamo l’ennesima brutta figura in mondovisione – ci scrive uno di loro – mentre quest’anno come molti mi sarei aspettato un atto di rivalsa nella cura delle strade, visto il potere della promozione turistica che si riceve con eventi di questo genere trasmessi in TV”. L’attuale assessore ai lavori pubblici Pietro Santi in passato aveva giustificato la situazione disastrosa del manto stradale delle strade cittadine attribuendo la colpa all’amministrazione precedente. Infatti, nel 2018 Santi aveva accusato la giunta Berruti sostenendo che la condizione delle strade oggi “è il risultato del (mancato) lavoro degli anni passati“. Il Vostro Giornale -4/5- 08.10.2021
5 Lirosi, ex assessore predecessore di Santi, si era subito difeso e aveva dichiarato che per provvedere alla manutenzione di tutte le strade comunali (117,5 km complessivi) sarebbero serviti 12 milioni di euro, somma di cui la giunta Berruti non disponeva. Aveva anche precisato che si era occupato di risolvere le situazioni maggiormente critiche, specialmente in viste del Giro d’Italia del 2012. Il Vostro Giornale -5/5- 08.10.2021
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