María Montes López Lingua italiana 5 - Departamento de Filoloxía Clásica, Francesa e Italiana e Italiana - Usc

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Facultade de Filoloxía
 Departamento de Filoloxía Clásica, Francesa e Italiana e Italiana

 Lingua italiana 5

María Montes López

                       GUÍA DOCENTE
                            2019/2020

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FACULTADE DE FILOLOXÍA. Departamento de Filoloxía Clásica, Francesa e Italiana

Edición electrónica. 2019

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Obiettivi della materia
Il corso è rivolto a coloro che hanno già una conoscenza approfondita della lingua
italiana e che quindi possono comprendere senza sforzo una molteplice varietà di
situazioni comunicative sia scritte che orali.
Si propone di:
- migliorare la capacità dello studente di usare la lingua in modo appropriato a
seconda delle situazioni;
- ampliare il vocabolario, la varietà e la complessita delle strutture sintattiche usate.
Gli studenti saranno in grado di interagire fra loro e di intervenire con adeguata
spontaneità e scioltezza su un’ampia gamma di argomenti, riuscendo a svolgere gli
atti principali delle funzioni comunicative (parlare di sé, parlare con gli altri, dare
ordini, descrivere, narrare, argomentare, riflettere sulla lingua).
Si parte dal livello B2 raggiunto in Lingua Italiana 4. Si lavorerà nel suo
consolidamento, per raggiungere il livello C1.

Contenuti
Competenze teoriche
(I contenuti grammaticali che indichiamo sotto sono elencati, seguendo l'ordine in cui
saranno spiegati)

- Perifrasi che affermano negando:non fare che; non mancare di + infinito.
- Costruzioni con i verbi essere, condurre, imprimere, suscitare, sottoporre, fare,
stabilire, intensificare.
- Contrari.
- Presa di parola, l’interruzione e la chiusura del discorso: mah, dunque, eh no, va bene,
ho capito, ma, sai/sa, sì però, vediamo.
- Riferimento anaforico e cataforico.
- Uso dei sintagmi capace di, fino a, a cavallo tra, in questo senso, in fondo, a discapito
di.
- Uso delle locuzioni verbali tenere presente, assumere una posizione, girare a vuoto,
stare alla larga.
- Costruzioni con i verbi valere, avere, guardarsi, rimettere, essere, scatenare, venire,
rovesciarsi.
- Altre costruzioni verbali: riuscire a, finire di, fidarsi di, ecc.
- Concordanze: contemporaneità e anteriorità.
- Discorso indiretto: contemporaneità e anteriorità: il discorso indiretto introdotto da
di: venire e andare nel discorso indiretto..
- Aggettivi attratti dai sostantivi storia, situazione, costo, colonna, lato, città, mezzo.
- Segnali discorsivi ah, magari, oltretutto, guarda, meno male, non un gran che.

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- Uso del futuro nella narrazione di fatti passati.
- Forma passiva con essere, venire, andare.
- Dislocazione pronominale.
- Similitudine.
- Ritmo e intonazione.
- Punteggiatura.

Competenze pratiche

- Comprendere le idee e il senso fondamentale di testi complessi.
- Comprendere testi narrativi contemporanei.
- Comprendere film in lingua standard.
- Comprendere il senso generale di conferenze e di interviste.
- Leggere in contesti differenti.
- Esprimersi con chiarezza su temi vari in situazioni diverse di comunicazione.
- Parlare correttamente e con naturalezza.
- Partecipare a dibattiti.
- Scrivere testi chiari su una ampia gamma di temi.
- Scrivere lettere: produrre testi coerenti su temi di interesse personale.

Bibliografía di base e complementare
Bibliografia essenziale

Libro di testo
- De Giuli, A. & Guastalla, C. & Naddeo, C.M., Nuovo Magari C1/C2, Firenze, Alma
Edizioni, 2015.

Grammatiche
- Sensini, M., Le forme della lingua, Milano, Mondadori, 2010.
Guida, P. & Pepe, M., Esercitarsi con la grammatica, Perugia, Guerra, 2007.
- Mezzadri, M., Grammatica Interattiva della Lingua Italiana. CD-Rom interattivo di
grammatica italiana per studenti stranieri, Perugia, Guerra, 2003.
- Nocchi, S., Grammatica pratica della lingua italiana, Firenze, Alma Edizioni, 2004.
- Patota, G., Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Milano,
Garzanti, 2006.
- Salvi, G. & Vanelli, L., Nuova grammatica italiana, Firenze, Il Mulino, 2001.
- Sensini, M., La grammatica della lingua italiana, Milano, Mondadori, 1999.
- Serianni, L. & Della Valle, V. & Patota, G., L’italiano: i suoni, i segni, le parole, il testo: la
norma e l’uso della lingua, Roma, Archimede, 1992.
- Storm, B., Invito al Buon Italiano. Grammatica, Perugia, Guerra, 1993.

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- Trifone, P. & Palermo, M., Grammatica italiana di base, Bologna, Zanichelli, 2007.

Bibliografia complementare

- AA.VV., Cliccando l’Italia, CD_ROM, Perugia, Guerra, 2000.
- AA.VV., Come prepararsi all’esame del CELI 3. Certificato di Conoscenza della Lingua
Italiana. Livello B2, Perugia, Guerra, 2005.
- Chiuchiù, A. & Chiuchiù, G., Italiano in, Perugia, Guerra, 2005.
- Del Rosso, R. & Nivia Guerrini & Sommati, D., Insieme alle soglie del congiuntivo,
Perugia, Guerra, 1993.
- Esposito, Mª.A. & Errico, R., Grammatica di base. Risorse di grammatica italiana per
stranieri, Perugia, Guerra, 2007.
- Moretti, G.B., L’italiano come prima o seconda lingua. Perugia, Guerra, 2005.
- Silvestrini, M., Dai Prova! Esercizi guidati di lingua italiana per stranieri, Perugia,
Guerra, 2007.
- Tartaglione, R. & Nocchi, S., Grammatica avanzata della lingua italiana, Alma
Edizioni, 2006.

Dizionari
Monolingui
- VV.AA., Grande Dizionario di Italiano, Milano, Garzanti.
- De Mauro, T., Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 2000.
- F. Sabatini, V. Coletti, DISC: Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Milano, Rizzoli-
Larousse, 2008
- Zingarelli, N., Vocabolario della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.

Bilingui
- AA.VV., Il Dizionario MEDIO Spagnolo-Italiano Italiano-Spagnolo, Milano, Garzanti,
2007.
- R. Arqués & A. Padoan, Dizionario italiano-spagnolo/ spagnolo-italiano, Bologna,
Zanichelli, 2012.
- C. Calvo Rigual, A. Giordano, Diccionario avanzado italiano, Barcelona, Herder, 2011.

Competenze
Partendo dal livello B2 gli studenti dovranno raggiungere il livello C1 in Italiano.
Il corso fornirà le competenze sui contenuti del programma, sia quelli teorici sia quelli
pratici, e una maggior competenza linguistica nelle sue diverse manifestazioni: orale e
scritta, ricettiva e produttiva.
Lo studente riuscirà a realizzare un discorso chiaro e ben strutturato; riuscirà a

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produrre testi coesi e coerenti, mostrando un sicuro controllo della testualità;
arricchirà inoltre il proprio bagaglio lessicale e sarà in grado di esprimersi
fluentemente in italiano.
Alla fine del corso lo studente avrà raggiunto una padronanza della lingua talmente
solida da essere in grado di interagire nelle diverse situazioni della vita sociale.

Metodologia dell'insegnamento
Le lezioni si terranno in italiano; si alterneranno spiegazioni di grammatica con
letture, esercizi pratici, dialoghi situazionali ecc., contemplano la participazione attiva
e costante degli studenti. La professoressa farà ricorso all'aula virtuale per mettere a
disposizione degli alunni il materiale complementare necessario per le lezioni.

Sistema di valutazione
Per gli studenti che assistano regolarmente alle lezioni (con un numero di assenze
inferiore al 10%) la valutazione è basata sulle parti seguenti:
a) Prova scritta, che verterà sugli argomenti e le attività svolte durante il corso: 45%
(40% prova scritta e 5% prova di ascolto).
b) Prova orale: 35% (alla quale si tratterà il contenuto di una lettura, concordata con
la professoressa all'inizio del corso).
c) Partecipazione e impegno dimostrati in classe e nel progetto di autoapprendimento
e lavori svolti o consegnati a lezione: 20%.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria, secondo la normativa approvata il 25 marzo
2010 dal Rettorato di questa Università. Il numero massimo di assenze senza
giustificazione non potrà superare il 10 %, corrispondente a 6 ore di lezione. La
frequenza ad almeno il 90% delle lezioni è requisito indispensabile per poter
superare la materia.
Agli studenti con esonero ufficiale all'obbligo di frequenza non è richiesta tale
condizione. Questi alunni dovranno mettersi in contatto con il docente durante i primi
15 giorni di lezioni al fine di concordare un programma alternativo (letture, esercizi,
elaborati). Per questi studenti la valutazione è basata sulle parti seguenti:
a) Prova scritta, che verterà sugli argomenti e le attività svolte durante il corso: 45%
(40% prova scritta e 5% prova di ascolto).
b) Prova orale: 35% (alla quale si tratterà il contenuto di una lettura, concordata con
la professoressa all'inizio del corso).
c) Esercizi e lavori previamente concordati con la professoressa: 20%.
Per superare l'esame della materia bisognerà ottenere, sia nello scritto che nell'orale,
un voto uguale o superiore a 4.
I criteri di valutazione saranno uguali nelle due opportunità d'esame.

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Tempo di studio e di lavoro personale

Attività presenziali:

- Sessioni espositive: 30 ore.
- Sessioni di seminario/laboratorio multimediale /aula di informatica: 25 ore.
- Sessioni di tutorato programmato: 2 ore.
- Sessioni di valutazione: 3 ore.
- Totale: 60 ore.

Attività non presenziali:

-Studio e preparazione di attività programmate in classe: 60 ore.
-Letture: 10 ore.
-Preparazione all’esame: 20 ore.
Totale: 90 ore.

Raccomandazioni per la preparazione della materia
È conveniente esercitarsi nella comprensione di interviste, notiziari, ecc. e
familiarizzare con i quotidiani italiani.
Si consigliano letture di opere di autori contemporanei, visione di film e DVD, ascolto,
uso di Internet e della TV, esercitazioni di ascolto, conversazione, scrittura, ecc.

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