MANUALE 11+Un programma di riscaldamento completo - Calcio Femminile Italiano
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INDICE PREFAZIONE 4 INTRODUZIONE 5 STRUTTURA DEL “11 +” 6 POSIZIONE DEL CORPO 7 GLI ELEMENTI CHIAVE DELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI 8 MOTIVAZIONE E CONFORMITÀ 9 COME INSEGNARE “11 +” 10 PROGRESSIONE VERSO IL LIVELLO SUCCESSIVO 11 PREPARAZIONE DEL CAMPO 12 PROGRAMMA 11+ 1a PARTE: ESERCIZI DI CORSA 1 IN LINEA RETTA 16 2 ANCA FUORI 18 3 ANCA DENTRO 20 4 INTORNO AL COMPAGNO 22 5 SALTO CON CONTATTO DELLE SPALLE 24 6 SPRINT IN AVANTI E INDIETRO 26 2a PARTE: ESERCIZI PER LA FORZA, PLIOMETRICI, E PER L’EQUILIBRIO 7.1 PANCA STATICA 30 7.2 PANCA A GAMBE ALTERNATE 32 7.3 PANCA SOLLEVARE UNA GAMBA E MANTENERE LA POSIZIONE 34 2
INHALTSVERZEICHNIS 8.1 PANCA LATERALE STATICA 36 8.2 PANCA LATERALE ALZARE E ABBASSARE LE ANCHE 38 8.3 PANCA LATERALE CON SOLLEVAMENTO DELLA GAMBA 40 9 ISCHIOCRURALI LIVELLO BASE – LIVELLO INTERMEDIO – LIVELLO AVANZATO 42 10.1 SU UNA GAMBA TENERE LA PALLA 44 10.2 SU UNA GAMBA LANCIARE LA PALLA AL COMPAGNO 46 10.3 SU UNA GAMBA METTERE ALLA PROVA IL COMPAGNO 48 11.1 SQUAT SULLE PUNTE DEI PIEDI 50 11.2 SQUAT AFFONDI 52 11.3 SQUAT PIEGAMENTI SU UNA GAMBA 54 12.1 SALTI SALTI VERTICALI 56 12.2 SALTI SALTI LATERALI 58 12.3 SALTI SALTI IN QUADRATO 60 3a PARTE: ESERCIZI DI CORSA 13 ATTRAVERSO IL CAMPO 64 14 BALZI 66 15 ARRESTO E CAMBIO DI DIREZIONE 68 APPENDICE: DOMANDE FREQUENTI SU “11 +” 70 SOMMARIO 73 3
PREFAZIONE Joseph S. Blatter Prof. Jiri Dvorak È scientificamente provato che La frequenza degli infortuni non da l’esercizio fisico costituisca la migliore contatto può essere notevolmente forma di prevenzione per molte ridotta invece grazie a una adeguata malattie. La ricerca ha indicato che preparazione fisica. A tal fine la FIFA il calcio, in quanto sport di squadra, e il suo centro per la valutazione rappresenta uno sport ideale per la medica e la ricerca (F-MARC) hanno socializzazione e per il miglioramento sviluppato un programma specifico della condizione fisica. Attraverso un per la prevenzione degli infortuni de- utilizzo regolare del 11+ è possibile nominato 11+. Importanti studi clinici rendere il gioco del calcio praticato hanno dimostrato come il costante sia a livello amatoriale che profes- ricorso al protocollo previsto dall’11+ sionistico un attività fisica sicura. Negli possa ridurre l’incidenza degli infor- ultimi decenni, il calcio ha ulterior- tuni del 30-50%. Sulla base di questi mente aumentato la sua popolarità a risultati, la FIFA ha deciso di diffon- tal punto che attualmente si calcolano dere questo programma in tutto il 300 milioni di giocatori tesserati, mondo e di promuoverlo in seno alle arbitri e staff tecnico, e di questi circa Sue Federazioni. Con questo intento 40 milioni sono calciatrici. Testimo- sono stati sviluppati e utilizzati dalla nianza del successo planetario del FIFA programmi per educare allena- calcio é la FIFA World Cup™, conside- tori, preparatori fisici, arbitri e staff rata l’evento sportivo mondiale per tecnici sui principi informatori e sulle eccellenza. Nella consapevolezza che modalità operative del programma il gioco del calcio è lo sport più popo- di prevenzione degli infortuni 11+. La lare e praticato al mondo la FIFA com- diffusione di questo protocollo per la pie sforzi per garantirne lo sviluppo e prevenzione degli infortuni nel calcio la tutela della salute dei suoi prati- si avvale di un manuale e di un DVD canti. Nel calcio gli infortuni possono didattico (www.FIFA.com/medical), intervenire con o senza contatto tra necessari per facilitarne, senza oneri, i giocatori. Le regole del gioco e una la conoscenza a ciascun calciatore. loro adeguata applicazione mediante un severo arbitraggio, il fair-play e un Joseph S. Blatter miglioramento delle abilità tecniche Presidente FIFA possono notevolmente far diminuire Prof. J. Dvorak gli infortuni da contatto. Capo Medico FIFA, F-MARC 4
INTRODUZIONE Giocare a calcio richiede diverse Lesioni / 1.000 ore di attività competenze e abilità, tra cui resisten- 10 za, agilità, velocità e una compren- sione tecnica e tattica del gioco. Tutti 8 questi aspetti vengono insegnati e migliorati durante le sessioni di allenamento, ma giocare a calcio 6 comporta anche un notevole rischio di infortuni. Così, una sessione di 4 allenamento ottimale dovrebbe includere anche esercizi volti a ridurre 2 il rischio di infortuni. 0 L’ “11 +” è un programma per la prevenzione degli infortuni che è Allenamento Partita stato sviluppato da un gruppo di -37% -29% esperti internazionali sulla base della loro esperienza pratica maturata Riscaldamento abituale grazie all’utilizzo di diversi programmi per la prevenzione degli infortuni per 11+ giocatori dilettanti di età pari o supe- Le squadre che hanno eseguito l’ riore ai 14 anni. Si tratta di un pac- “11 +” regolarmente per almeno due chetto completo di avviamento alla volte alla settimana avevano il 37% di attività di allenamento e dovrebbe infortuni in meno in allenamento e il sostituire il consueto riscaldamento 29% in meno in partita. Di infortuni prima dell’allenamento. In uno studio gravi sono diminuiti di quasi il 50%. scientifico, è stato dimostrato che le Questo studio è stato pubblicato nel squadre giovanili di calcio che hanno 2008 sulla rinomata rivista scientifica utilizzato “11 +” come abituale British Medical Journal. pratica di riscaldamento avevano un rischio infortuni significativamente più basso rispetto alle squadre che effettuavano un riscaldamento clas- sico. 5
LA STRUTTURA DELL”11+” 1 Parte: esercizi di corsa a 11+ bassa intensità combinati con esercizi di stretching PARTE 1 ESERCIZI DI CORSA · 8 MINUTI 1 CORSA IN LINEA RETTA 2 CORSA ANCA FUORI 3 CORSA ANCA DENTRO dinamico e contatti control- lati con il compagno. CORSA CORSA CORSA 4 5 6 INTORNO AL COMPAGNO SALTO CON CONTATTO DELLE SPALLE SPRINT AVANTI & INDIETRO 2 Parte: sei serie di esercizi PARTE 2 FORZA · PLIOMETRIA · EQUILIBRIO · 10 MINUTI LIVELLO 1 PANCA LIVELLO 2 PANCA LIVELLO 3 PANCA incentrati sullo sviluppo della forza del Core e degli 7 7 7 STATICO GAMBE ALTERNATE SOLLEVARE UNA GAMBA 8 PANCA LATERALE STATICO 8 PANCA LATERALE ALZARE E ABBASSARE LE ANCHE 8 PANCA LATERALE CON SOLLEVAMENTO DELLA GAMBA arti inferiori, l’equilibrio, 9 ISCHIOCRURALI 9 ISCHIOCRURALI 9 ISCHIOCRURALI la pliometria e l’agilità, LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO ognuno con tre livelli di 10 SU UNA GAMBA TENERE LA PALLA 10 SU UNA GAMBA LANCIARE LA PALLA AL COMPAGNO 10 SU UNA GAMBA METTERE ALLA PROVA IL COMPAGNO difficoltà. SQUAT SQUAT SQUAT 3 Parte: esercizi di corsa 11 11 11 SULLE PUNTE DEI PIEDI AFFONDI PIEGAMENTI SU UNA GAMBA 12 SALTI SALTI VERTICALI 12 SALTI SALTI LATERALI 12 SALTI SALTI IN QUADRATO a moderata/alta intensità combinati con cambi di PARTE 3 ESERCIZI DI CORSA · 2 MINUTI CORSA CORSA CORSA direzione. 13 14 15 ATTRAVERSO IL CAMPO BALZI ARRESTO E CAMBIO DI DIREZIONE E’ di vitale importanza per il successo del programma l’effettuazione degli esercizi previsti mediante una tecni- ca corretta. Prestare atten- “L’11+” è suddiviso in tre parti con un totale zione alla corretta postura di 15 esercizi, che devono essere eseguiti in e ad un buon controllo del una sequenza specifica all’inizio della seduta corpo, incluso l’allineamento di allenamento. dalla gamba, la posizione del ginocchio sopra all’alluce realizzando atterraggi mor- bidi. 6
POSIZIONE DEL CORPO CORRETTA Anca, ginocchio e piede allineati Ginocchio sopra e non oltre la punta del piede SCORRETTA 7
GLI ELEMENTI CHIAVE DELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Gli elementi chiave per programmi pazione. Esiste una forte evidenza efficaci utili per la prevenzione degli empirica e una crescente consape- infortuni per i calciatori sono la forza volezza scientifica che affermano del core, il controllo neuromusco- come un appropriato allenamento lare e l’ equilibrio, l’allenamento neuromuscolare sport-specifico eccentrico dei muscoli posteriori possa con efficacia prevenire in- della coscia, la pliometria e l’agilità. fortuni al ginocchio e alla caviglia. Allenamento del Core: Il Core Pliometria e Agilità: Sono definiti rappresenta un’unità funzionale, che Pliometrici gli esercizi che permet- non include solo i muscoli del tronco tono al muscolo di esprimere la (muscoli addominali e muscoli massima forza nel più breve tempo dorsali ), ma anche la regione del possibile. In molte delle attività spor- bacino-anca. Una ottimale stabilità tive, le contrazioni muscolari eccen- del core risulta vitale per il buon triche sono rapidamente seguite da funzionamento degli arti inferiori contrazioni muscolari concentriche. (in particolare l’articolazione del Di conseguenza, devono essere utiliz- ginocchio). I calciatori devono zati specifici esercizi funzionali che possedere sufficiente forza e un ricalcano questo rapido cambiamento controllo neuromuscolare dei dell’azione muscolare per preparare muscoli del tronco per dare stabilità gli atleti all’attività sport-specifica. al core. Ci sono sempre più evi- Lo scopo dell’allenamento pliome- denze scientifiche che sostengono trico è quello di ridurre il tempo tra l’importante ruolo che il core svolge la fine della contrazione muscolare nella prevenzione degli infortuni. eccentrica e l’inizio della contrazione Controllo neuromuscolare ed concentrica. Gli esercizi pliometrici equilibrio: il controllo neuromusco- forniscono la capacità di allenare lare non rappresenta una singola schemi di movimento specifici in entità, ma piuttosto una serie di modo biomeccanicamente corretto, complessi sistemi interagenti inte- consentendo un rafforzamento di granti differenti aspetti della azione muscoli, tendini e legamenti mag- muscolare (statica, dinamica, reat- giormente funzionale. Le esercitazioni tiva), dell’attivazione muscolare pliometriche e per l’agilità si sono (eccentrica più che concentrica), la dimostrate particolarmente effi- coordinazione (muscoli poli-artico- caci nella prevenzione delle lesioni al lari), la stabilizzazione, la postura, crociato (LCA) ma anche per gli altri l’equilibrio e la capacità di antici- infortuni di ginocchio e caviglia. 8
MOTIVAZIONE E CONFORMITÀ Percentuale dei giocatori infortunati Gruppo pro- Gruppo Riduzione gramma “11+” riscaldamento classico Tutti 13.0% 19.8% 34.3% Infortuni acuti 10.6% 15.5% 31.6% Infortuni da sovraccarico 2.6% 5.7% 54.4% Infortuni al ginocchio 3.1% 5.6% 44.6% Infortuni alla caviglia 4.3% 5.9% 27.1% Infortuni gravi 4.3% 8.6% 47.7% L’allenatore deve essere consapevole corretta e con la dovuta regolarità. dell’importanza e dell’efficacia dei L’evidenza scientifica ha dimostrato programmi di prevenzione degli in- che l’incidenza degli infortuni era fortuni. Pur nella consapevolezza che inversamente proporzionale al tempo nel calcio non tutti gli infortuni pos- dedicato dalle squadre alla pratica sano essere evitati, risulta però pos- settimanale dell’’ 11+. sibile ridurre sensibilmente mediante il regolare svolgimento di esercizi di Il modo più semplice per ottenere prevenzione l’incidenza degli infor- gli sperati risultati è quello di utiliz- tuni che riguardano le strutture del zare 11 + come fase di riscaldamen- ginocchio, le distorsioni alle caviglie e to e quindi all’inizio di ogni sessione le lesioni da sovraccarico. I giocatori di allenamento. Prima delle partite si costituiscono il patrimonio essenziale possono considerare le parti 1 e 3 del club e dell’allenatore: pertanto se come riscaldamento. (fondamentale) i giocatori si infortu- Bibliografia: nano, gli allenatori avranno minori Soligard T, Myklebust G, Steffen K, Holme I, possibilità di scelta di organico, e Silvers H, Bizzini M, Junge A, Dvorak J, Bahr R, quindi minore successo in campo. Le Andersen TE (2008) A comprehensive warm- strategie utili per la prevenzione degli up programme to prevent injuries in female youth football: a cluster randomised controlled infortuni dovrebbero di conseguenza trial. BMJ Dec 9; 337:a2469. doi: 10.1136/ essere parte integrante di ogni ses- bmj.a2469 sione di allenamento. È fondamen- Soligard T, Nilstad A, Steffen K, Myklebust G, tale che l’allenatore motivi i giocatori Holme I, Dvorak J, et al. Compliance with a nell’imparare l’ “11 +” e li gui- comprehensive warm-up programme to pre- vent injuries in youth football. Br J Sports Med di nell’eseguire gli esercizi in maniera 2010;44(11):787-793. 9
COME INSEGNARE “11 +” E’ bene, prima di iniziare Per insegnare un esercizio sono utili l’implementazione del pro- i seguenti passaggi: gramma 11+, sottolineare l’importanza della prevenzione −− Spiegare brevemente e dimostrare degli infortuni nel calcio: tutti un esercizio alla volta; i giocatori devono avere chiaro −− Istruire i giocatori alla pratica questo messaggio. La spiegazi- dell’esercizio e dare un feedback one delle procedure e degli generale/correzioni; esercizi inerenti al programma dovrebbe quindi avvenire solo −− Discutere con tutti i calciatori i dopo aver raggiunto questa problemi che possono insorgere consapevolezza da parte di cias- e quindi dimostrare di nuovo cun calciatore. l’esercizio, magari avvalendosi dell’aiuto di un giocatore partico- Per conseguire un insegnamento larmente abile; efficace è importante osservare una progressione didattica iniziando −− Istruire i giocatori ad eseguire dal livello 1 e ponendo particolate l’esercizio di nuovo dando feed- attenzione sulla corretta esecuzione back individuale/correzioni. degli esercizi. È necessario correg- gere con attenzione tutti gli errori! Questa procedura è particolarmente Il buon posizionamento del corpo raccomandabile per i sei esercizi della è fondamentale. Questo permette parte 2. Gli esercizi di corsa delle par- un lavoro neuromuscolare migliore ti 1 e 3 richiedono minori spiegazioni e una seduta di allenamento più ef- e di conseguenza di minor tempo di ficace. Solamente quando i gioca- apprendimento. Di solito ai calciatori tori saranno in grado di eseguire sono necessarie almeno 2-3 sedute correttamente gli esercizi si potrà di allenamento per conseguire una procedere ad un aumento della corretta esecuzione di tutti gli esercizi durata e del numero delle ripetizioni previsti dal programma del “11 +” di modo da raggiungere l’intensità (livello 1). stabilita dal programma. 10
PROGRESSIONE VERSO IL LIVELLO SUCCESSIVO I giocatori dovrebbero iniziare con il livello 1. Solo quando un esercizio viene eseguito senza difficoltà per la durata e numero di ripetizioni previsto, il giocatore potrà passare al livello successivo. Ci sono 3 tre opzioni: a) In teoria, la progressione verso il livello successivo dovrebbe realiz- zarsi su base individuale secondo le esigenze del singolo calciatore. b) In alternativa, tutti i giocatori pos- sono passare al livello successivo per alcuni esercizi, ma continu- are con l’attuale livello per altri esercizi. c) Per semplicità: tutti i giocatori pos- sono passare a effettuare tutti gli esercizi del livello successivo dopo tre o quattro settimane. Nota bene: È di vitale importanza per la riuscita del programma di lavoro una corretta esecuzione di tutti gli esercizi. Per questo motivo, l’allenatore deve supervisionare il programma e correggere i giocatori, se necessario. 11
LA PREPARAZIONE DEL CAMPO Il percorso è composto da 6 coppie di coni in A esercizi parallelo, posti a circa a 5-6m uno dall’altro. Due B ritorno giocatori iniziano contemporaneamente dalla prima coppia di coni, correndo lungo la parte interna del percorso effettuato i vari esercizi lungo questo. Dopo l’ultimo cono, i calciatori proseg- uono la corsa tornando indietro lungo la parte esterna dei coni. Nel ritorno, la velocità può essere progressivamente aumentata con il procedere degli esercizi. A A B B 12
NOTE 13
1a PARTE: ESERCIZI DI CORSA 1 In linea retta 5 Salto con contatto delle spalle 2 Anca fuori 6 Sprint in avanti e indietro 3 Anca dentro 4 Intorno al compagno 15
1 CORSA IN LINEA RETTA Correre in linea retta fino all’ultimo Elementi importanti durante cono. Al ritorno correre un po’ più l’esercizio: veloce. 1 antenere il busto in posizione M Ripetere due volte. eretta. 2 Anche, ginocchia e piedi devono essere allineati. Non lasciare che le ginocchia cedano verso l’interno. 16
1 CORSA IN LINEA RETTA CORRETTA 1 1 2 SCORRETTA 17
2 CORSA ANCA FUORI Correre fino al primo cono. Fermarsi Elementi importanti durante e sollevare il ginocchio in avanti. Ruo- l’esercizio: tare l’anca verso l’esterno e quindi 1 antenere il bacino orizzontale e M appoggiare il piede a terra. Correre l’addome in posizione stabile. fino al cono successivo e ripetere l’esercizio con l’altra gamba. Alla 2 nca, ginocchio e piede della A fine del tracciato, correre al punto di gamba d’appoggio devono essere partenza. allineati. Ripetere due volte. on lasciare che il ginocchio della N gamba d’appoggio ceda verso l’interno. 18
2 CORSA ANCA FUORI CORRETTA 1 2 SCORRETTA 19
3 CORSA ANCA DENTRO Correre fino al primo cono. Fermarsi Elementi importanti durante e sollevare lateralmente il ginocchio. l’esercizio: Ruotare l’anca in avanti portando il 1 antenere il bacino orizzontale e M ginocchio nelle direzione della corsa l’addome in posizione stabile. e quindi appoggiare il piede a terra. Correre fino al cono successivo e 2 nca, ginocchio e piede della A ripetere l’esercizio con l’altra gamba. gamba d’appoggio devono essere Alla fine del tracciato, correre al allineati. punto di partenza. on lasciare che il ginocchio della N Ripetere due volte. gamba d’appoggio ceda verso l’interno. 20
3 CORSA ANCA DENTRO CORRETTA 1 2 SCORRETTA 21
4 CORSA INTORNO AL COMPAGNO Correre fino al primo cono. Spostarsi Elementi importanti durante lateralmente verso il compagno con l’esercizio: un angolo di 90 gradi, girare l’uno 1 P iegare leggermente anche e intorno all’altro (guardando sempre ginocchia e portare il peso del nella stessa direzione) e tornare al corpo sulle piante dei piedi. primo cono. Correre fino al cono successivo e ripetere l’esercizio. Alla on lasciare che le ginocchia N fine del tracciato, correre al punto di cedano verso l’interno. partenza. Ripetere due volte. 22
4 CORSA INTORNO AL COMPAGNO CORRETTA 1 SCORRETTA 23
5 CORSA SALTO CON CONTATTO DELLE SPALLE Correre fino al primo cono. Cor- Elementi importanti durante rendo lateralmente spostarsi verso l’esercizio: il compagno di esercizio con un 1 Atterrare su entrambi i piedi con angolo di 90 gradi. Al centro, saltare anche e ginocchia piegate. lateralmente l’uno verso l’altro fino al contatto spalla a spalla. Correndo on lasciare che le ginocchia N lateralmente, tornare al primo cono. cedano verso l’interno. Correre fino al cono successivo e ripetere l’esercizio. Alla fine del trac- ciato, correre al punto di partenza. Ripetere due volte. 24
5 CORSA SALTO CON CONTATTO DELLE SPALLE CORRETTA 1 1 SCORRETTA 25
6 CORSA SPRINT IN AVANTI E INDIETRO Correre velocemente fino al secondo Elementi importanti durante cono, quindi correre indietro fino al l’esercizio: primo cono. Ripetere l’esercizio cor- 1 Mantenere il busto in posizione rendo fino al terzo cono tornando eretta. poi a quello precedente. Alla fine del tracciato, correre al punto di 2 nche, ginocchia e piedi devono A partenza. essere allineati. Ripetere due volte. Non lasciare che le ginocchia cedano verso l’interno. 26
6 CORSA SPRINT IN AVANTI E INDIETRO CORRETTA 1 1 2 SCORRETTA 27
2a PARTE: ESERCIZI PER LA FORZA, PLIOMETRICI, E PER L’EQUILIBRIO 7 Panca 10 Equilibrio su una gamba 8 Panca laterale 11 Squat 9 Ischiocrurali 12 Salti 29
7.1 PANCA STATICA Questo esercizio serve a rafforzare i Elementi importanti durante muscoli dell’addome, che sono im- l’esercizio: portanti per garantire la stabilità del corpo in tutti i movimenti. 1 T esta, spalle, schiena e bacino devono essere in linea retta. Assumere la posizione di parten- 2 I gomiti devono essere vertical- za ponendosi in posizione prona, mente sotto le spalle. sostenendo il proprio corpo con gli avambracci e i piedi. I gomiti sono Non flettere la testa all’indietro. sotto alle spalle. Non fare oscillare o arcuare la schiena. Durante l’esercizio sollevare il busto, il bacino e le gambe finché Non sollevare il bacino. il corpo è in linea retta dalla testa ai piedi. Spingere le scapole verso la colonna vertebrale in modo tale che esse siano piatte sulla schiena. I gomiti sono verticalmente sotto le spalle. Contrarre i muscoli addomi- nali ed i glutei mantenendo questa posizione per 20-30 secondi. Tornare alla posizione iniziale, fare una breve pausa e ripetere l’esercizio. Ripetizioni: 3 (20-30 sec. per ciascuna ripetizione) 30
7.1 PANCA STATICA CORRETTA 1 2 SCORRETTA 31
7.2 PANCA A GAMBE ALTERNATE Questo esercizio serve a rafforzare i Elementi importanti durante muscoli dell’addome, che sono im- l’esercizio: portanti per garantire la stabilità del corpo in tutti i movimenti. 1 T esta, spalle, schiena e bacino devono essere in linea retta. Assumere la posizione iniziale mettendosi in posizione prona, sor- 2 I gomiti devono essere vertical- reggendosi con avambracci e piedi. I mente sotto le spalle. gomiti sono sotto le spalle. Non flettere la testa all’indietro. Durante l’esercizio, sollevare il Non oscillare o inarcare la busto, il bacino e le gambe finché schiena. il corpo sia in linea retta dalla testa Non sollevare il bacino. ai piedi. Spingere le scapole verso la colonna vertebrale in modo tale antenere il bacino in posizione M che esse siano piatte sulla schiena. stabile ed evitare di inclinarlo da I gomiti sono verticalmente sotto le un lato. spalle. Contrarre i muscoli addomi- nali ed i glutei. Sollevare una gamba dopo l’altra e mantenere questa posizione per 2 secondi. Continuare per 40-60 secondi. Tornare alla po- sizione iniziale, fare una breve pausa e ripetere l’esercizio. Ripetizioni: 3 (ognuna da 40-60 sec.) 32
7.2 PANCA A GAMBE ALTERNATE CORRETTA 1 2 SCORRETTA 33
7.3 PANCA SOLLEVARE UNA GAMBA E MANTENERE LA POSIZIONE Questo esercizio serve a rafforzare i Elementi importanti durante muscoli dell’addome, che sono im- l’esercizio: portanti per garantire la stabilità del corpo in tutti i movimenti. 1 T esta, spalle, schiena e bacino devono essere in linea retta. Assumere la posizione iniziale 2 I gomiti devono essere vertical- mettendosi in posizione prona e sor- mente sotto le spalle. reggendosi con avambracci e piedi. I gomiti sono sotto le spalle. Non flettere la testa all’indietro. Non oscillare o inarcare la Durante l’esercizio, sollevare il schiena. busto, il bacino e le gambe finché il corpo è in linea retta dalla testa Non sollevare il bacino. ai piedi. Spingere le scapole verso antenere il bacino in posizione M la colonna vertebrale in modo tale stabile ed evitare di inclinarlo da che esse siano piatte sulla schiena. un lato. I gomiti sono verticalmente sotto le spalle. Contrarre i muscoli addominali ed i glutei. Sollevare una gamba di circa 10-15 centimetri e mantenere la posizione per 20-30 secondi. Tornare alla posizione iniziale, fare una breve pausa e ripetere l’esercizio con l’altra gamba. Ripetizioni: 3 (20-30 sec. per ogni lato) 34
7.3 PANCA SOLLEVARE UNA GAMBA E MANTENERE LA POSIZIONE CORRETTA 1 2 SCORRETTA 35
8.1 PANCA LATERALE STATICA Questo esercizio serve a rafforzare Elementi importanti durante i muscoli laterali dell’addome, che l’esercizio: sono importanti per garantire la sta- bilità del corpo in tutti i movimenti. 1 iste dal davanti, la spalla supe- V riore, l’anca e la gamba in alto Assumere la posizione iniziale devono essere in linea retta. stendendosi su un lato, piegando a 90 gradi il ginocchio della gamba 2 iste da sopra, le spalle, il bacino V più vicina al suolo e sostenendosi e le ginocchia devono essere in con l’avambraccio e la gamba più linea retta. vicina al terreno. Il gomito del braccio 3 Il gomito deve essere posizionato d’appoggio è posizionato sotto la verticalmente sotto la spalla. spalla. on appoggiare la testa sulla N Durante l’esercizio, sollevare il spalla. bacino e la gamba superiore fino a antenere il bacino in posizione M formare una linea retta con la spalla stabile senza abbassarlo. e mantenere la posizione per 20- 30 secondi. Il gomito del braccio on inclinare in avanti o N d’appoggio è posizionato vertical- all’indietro le spalle, il bacino o le mente sotto la spalla. Tornare alla po- gambe. sizione iniziale, fare una breve pausa e ripetere l’esercizio sull’altro lato. Ripetizioni: 3 (20-30 sec. per ogni lato) 36
8.1 PANCA LATERALE STATICA CORRETTA 1 3 SCORRETTA 37
8.2 PANCA LATERALE ALZARE E ABBASSARE LE ANCHE Questo esercizio serve a rafforzare Elementi importanti durante i muscoli laterali dell’addome, che l’esercizio: sono importanti per garantire la sta- bilità del corpo in tutti i movimenti. 1 iste dal davanti, la spalla supe- V riore, l’anca e la gamba in alto Assumere la posizione iniziale devono essere in linea retta. stendendosi su un lato con le 2 isto da sopra, il corpo è in linea V gambe tese e sorreggendosi retta. sull’avambraccio. Il gomito del brac- cio d’appoggio è posizionato sotto la 3 Il gomito deve essere vertical- spalla. mente sotto la spalla. on appoggiare la testa sulla N Durante l’esercizio sollevare il spalla. bacino e le gambe fino a che il corpo sia in linea retta dalla spalla al piede on inclinare in avanti o N più in alto. Solo il lato esterno del all’indietro le spalle o il bacino. piede più in basso poggia sul terreno. Ora portare l’anca al suolo ed alzarla nuovamente. Ripetere la sequenza per 20-30 secondi. Il gomito del brac- cio d’appoggio è posto verticalmente sotto la spalla. Fare una breve pausa e ripetere l’esercizio sull’altro lato. Ripetizioni: 3 (20-30 sec. per ogni lato) 38
8.2 PANCA LATERALE ALZARE E ABBASSARE LE ANCHE CORRETTA 1 3 SCORRETTA 39
8.3 PANCA LATERALE CON SOLLEVAMENTO DELLA GAMBA Questo esercizio serve a rafforzare Elementi importanti durante i muscoli laterali dell’addome, che l’esercizio: sono importanti per garantire la sta- bilità del corpo in tutti i movimenti. 1 iste dal davanti, la spalla supe- V riore, l’anca e la gamba in alto Assumere la posizione iniziale devono essere in linea retta. stendendosi su un lato con le gambe tese e sorreggendosi sull’avambraccio 2 isto da sopra, il corpo è in linea V e sulla gamba più vicina al pavimen- retta. to. Il gomito del braccio d’appoggio è 3 Il gomito deve essere vertical- posizionato sotto la spalla. mente sotto la spalla. Durante l’esercizio sollevare il on appoggiare la testa sulla N bacino e le gambe fino a che il corpo spalla. sia in linea retta dalla spalla al piede antenere il bacino in posizione M più in alto. Solo il lato esterno del stabile senza abbassarlo. piede più in basso poggia sul ter- reno. Ora sollevare la gamba in alto on inclinare in avanti o N e riabbassarla lentamente. Ripetere all’indietro le spalle o il bacino. la sequenza per 20-30 secondi. Il gomito del braccio d’appoggio è pos- to verticalmente sotto la spalla. Fare una breve pausa e ripetere l’esercizio sull’altro lato. Ripetizioni: 3 (20-30 sec. per ogni lato) 40
8.3 PANCA LATERALE CON SOLLEVAMENTO DELLA GAMBA CORRETTA 1 3 SCORRETTA 41
9 ISCHIOCRURALI LIVELLO BASE - LIVELLO INTERMEDIO – LIVELLO AVANZATO Questo esercizio serve a rafforzare Elementi importanti durante i muscoli del lato posteriore della l’esercizio: coscia. 1 Il partner tiene le vostre caviglie Assumere la posizione iniziale ferme al suolo. inginocchiandosi su una base mor- bida con le ginocchia leggermente 2 T esta, busto, anche e cosce divaricate ed incrociando le braccia devono essere in linea retta. sul petto. Il partner si inginocchia 3 Il movimento avviene solo dietro a voi, afferra con entrambe le all’altezza delle articolazioni del mani i vostri polpacci poco sopra il ginocchio. la caviglia e li preme con il suo peso verso il suolo. 4 ll’inizio eseguire l’esercizio A lentamente, per poi aumentare Durante l’esercizio tenere il corpo gradualmente la velocità. in linea retta dalla testa alle ginoc- Non flettere la testa all’indietro. chia. Cedere lentamente in avanti, mantenendo la posizione contraendo on piegarsi all’altezza delle N i muscoli posteriori della coscia. anche. Quando non si riesce più a man- tenere la posizione, spostare con cautela il peso sulle mani e cadere in posizione prona. 9.1 LIVELLO BASE SERIE: 1 (3-5 ripetizioni per serie) 9.2 LIVELLO INTERMEDIO SERIE: 1 (7-10 ripetizioni per serie) 9.3 LIVELLO AVANZATO SERIE: 1 (almeno 12-15 ripetizioni per serie) 42
9 ISCHIOCRURALI LIVELLO BASE - LIVELLO INTERMEDIO – LIVELLO AVANZATO 2 CORRETTA 2 1 3 1 3 SCORRETTA 43
10.1 SU UNA GAMBA TENERE LA PALLA Questo esercizio serve a migliorare Elementi importanti durante la coordinazione dei muscoli delle l’esercizio: gambe e l’equilibrio. 1 iste dal davanti, l’anca, il gi- V Assumere la posizione iniziale nocchio e il piede della gamba stando in stazione eretta in appog- d’appoggio sono in linea retta. gio su un piede e tenendo la palla 2 T enere sempre l’anca e il ginoc- con entrambe le mani davanti a sé. chio della gamba d’appoggio Piegare leggermente il ginocchio e leggermente piegati. l’anca in modo tale che il corpo si inclini leggermente in avanti. Viste 3 antenere il peso sulla pianta del M dal davanti, l’anca, il ginocchio e il piede. piede della gamba d’appoggio sono 4 antenere il busto stabile e riv- M in linea retta. Tenere la gamba leg- olto in avanti. germente sollevata dietro alla gamba on lasciare che il ginocchio ceda N d’appoggio. verso l’interno. Durante l’esercizio mantenersi antenere il bacino in posizione M in equilibrio concentrando il peso orizzontale senza inclinarsi lat- del corpo sulla pianta del piede. eralmente. Mantenere la posizione per 30 secondi, quindi ripetere con l’altra gamba. Si può aumentare la difficoltà dell’esercizio sollevando leggermente il tallone della gamba d’appoggio o passando la palla intorno alla vita e/o sotto l’altro ginocchio. Ripetizioni: 2 (30 secondi per gamba per ripe- tizione) 44
10.1 SU UNA GAMBA TENERE LA PALLA CORRETTA 4 5 2 1 2 3 SCORRETTA 45
10.2 SU UNA GAMBA LANCIARE LA PALLA AL COMPAGNO Questo esercizio serve a migliorare Elementi importanti durante la coordinazione dei muscoli delle l’esercizio: gambe e l’equilibrio. 1 iste dal davanti, l’anca, il gi- V Assumere la posizione iniziale nocchio e il piede della gamba stando entrambi in stazione eretta d’appoggio sono in linea retta. in appoggio su un piede a 2-3 metri 2 T enere sempre l’anca e il ginoc- di distanza l’uno dall’altro. Piegare chio della gamba d’appoggio leggermente il ginocchio e l’anca leggermente piegati. in modo tale che il corpo si inclini leggermente in avanti. Viste dal 3 antenere il peso sulla pianta del M davanti, l’anca, il ginocchio e il piede piede. della gamba d’appoggio sono in 4 antenere il busto stabile e ri- M linea retta. Tenere la gamba legger- volto in avanti. mente sollevata dietro alla gamba on lasciare che il ginocchio ceda N d’appoggio. verso l’interno. Durante l’esercizio mantenersi in antenere il bacino in posizione M equilibrio lanciandosi a vicenda la orizzontale senza inclinarsi late- palla. Contrarre i muscoli addominali ralmente. e mantenere il peso sulla pianta del piede. Continuare per 30 secondi, quindi ripetere l’esercizio con l’altra gamba. Si può aumentare la difficoltà dell’esercizio sollevando leggermente il tallone della gamba d’appoggio. Ripetizioni: 2 (30 sec. su ogni gamba) 46
10.2 SU UNA GAMBA LANCIARE LA PALLA AL COMPAGNO CORRETTA 4 5 2 1 2 3 SCORRETTA 47
10.3 SU UNA GAMBA METTERE ALLA PROVA IL COMPAGNO Questo esercizio serve a migliorare Elementi importanti durante la coordinazione dei muscoli delle l’esercizio: gambe e l’equilibrio. 1 iste dal davanti, l’anca, il gi- V Assumere la posizione iniziale nocchio e il piede della gamba stando entrambi in stazione eret- d’appoggio sono in linea retta. ta in appoggio su un piede ad un 2 T enere sempre l’anca e il ginoc- braccio di distanza l’uno dall’altro. chio della gamba d’appoggio Piegare leggermente il ginocchio e leggermente piegati. l’anca in modo tale che il corpo si inclini leggermente in avanti. Viste 3 antenere il peso sulla pianta del M dal davanti, l’anca, il ginocchio e il piede. piede della gamba d’appoggio sono 4 antenere il busto stabile e ri- M in linea retta. Tenere la gamba leg- volto in avanti. germente sollevata dietro alla gamba on lasciare che il ginocchio ceda N d’appoggio. verso l’interno. Durante l’esercizio mantenersi antenere il bacino in posizione M in equilibrio dandosi delle spinte a orizzontale senza inclinarsi late- vicenda in varie direzioni per tentare ralmente. di far perdere l’equilibrio al partner. Tornare sempre alla posizione di partenza. Continuare per 30 secondi, quindi ripetere l’esercizio stando sull’altra gamba. Ripetizioni: 2 (30 sec. su ogni gamba) 48
10.3 SU UNA GAMBA METTERE ALLA PROVA IL COMPAGNO CORRETTA 4 5 2 1 3 SCORRETTA 49
11.1 SQUAT SULLE PUNTE DEI PIEDI Questo esercizio serve a rafforzare i Elementi importanti durante tendini e i muscoli del polpaccio e a l’esercizio: migliorare il controllo dei movimenti. 1 iste dal davanti, le anche, le V Assumere la posizione iniziale ginocchia e i piedi sono allineati in stazione eretta con i piedi alla tra loro e su linee parallele. larghezza delle anche e tenendo le 2 F lettere il busto in avanti man- mani sulle anche. tenendo la schiena diritta. Nel corso dell’esercizio piegare 3 P iegare contemporaneamente lentamente le anche, le ginocchia e le anche, ginocchia e caviglie e flet- caviglie fino a che le ginocchia siano tere busto in avanti. piegate ad un angolo di 90 gradi. 4 S ollevarsi sulle punte dei piedi Flettere il busto in avanti. Quindi quando si raggiunge la stazione risalire estendendo busto, anche e eretta. ginocchia. Quando le ginocchia sono completamente estese, sollevarsi sulle on lasciare che le ginocchia N punte dei piedi per poi scendere di cedano verso l’interno. nuovo lentamente. Quindi riprendere Non flettere la testa all’indietro. la stazione eretta un po’ più veloce- mente. Ripetere l’esercizio per 30 secondi. Ripetizioni: 2 (ognuna da 30 sec.) 50
11.1 SQUAT SULLE PUNTE DEI PIEDI CORRETTA 2 3 2 1 1 2 SCORRETTA 51
11.2 SQUAT AFFONDI Questo esercizio serve a rafforzare Elementi importanti durante i tendini e i muscoli dei glutei e a l’esercizio: migliorare il controllo dei movimenti. 1 P iegare il ginocchio anteriore a 90 Assumere la posizione iniziale gradi. in stazione eretta con i piedi alla 2 antenere il tronco in posizione M larghezza delle anche e tenendo le eretta. mani sulle anche. 3 antenere il bacino in posizione M Durante l’esercizio fare lentamente orizzontale. un affondo in avanti ad ogni passo. Il ginocchio piegato non deve Durante l’affondo, piegare lenta- andare oltre le punta dei piedi. mente anche e ginocchia fino a che il ginocchio anteriore sia piegato ad on lasciare che il ginocchio N un angolo di 90 gradi. Il ginocchio anteriore ceda verso l’interno. piegato non deve andare oltre la Non piegarsi in avanti. punta dei piedi. Mantenere il busto in on ruotare o piegare lateral- N posizione eretta ed il bacino orizzon- mente il bacino. tale. Fare 10 affondi per gamba. Serie: 2 (10 affondi per gamba per serie) 52
11.2 SQUAT AFFONDI CORRETTA 2 3 1 SCORRETTA 53
11.3 SQUAT PIEGAMENTI SU UNA GAMBA Questo esercizio serve a rafforzare Elementi chiave dell’esercizio: i muscoli anteriori della coscia e a migliorare il controllo dei movimenti. 1 iste dal davanti, l’anca, il gi- V nocchio e il piede della gamba Assumere la posizione iniziale d’appoggio sono in linea retta. stando in stazione eretta portarsi in 2 F lettere il busto lentamente in appoggio su un piede sorreggendosi avanti e mantenerlo in posizione leggermente ad un compagno in stabile e rivolto in avanti. modo tale da tenersi reciprocamente in equilibrio. Per favorire l’esercizio 3 Mantenere il bacino in posizione tenere la gamba libera leggermente orizzontale. flessa dietro e sollevata. 4 P iegare il ginocchio lentamente e estenderlo un po’ più veloce- Durante l’esercizio piegare il ginoc- mente. chio contemporaneamente al part- ner. Piegare lentamente il ginocchio, on lasciare che il ginocchio ceda N possibilmente fino a raggiungere un verso l’interno. angolo di 90 gradi, Quindi esten- Il ginocchio piegato non deve dere il ginocchio per riguadagnare andare oltre le punta dei piedi. la posizione di partenza. Effettuare on ruotare o piegare lateral- N l’estensione del ginocchio della mente il bacino. gamba in appoggio più velocemente del suo piegamento. Effettuare dieci piegamenti successivi per gamba. Serie: 2 (10 ripetizioni per gamba) 54
11.3 SQUAT PIEGAMENTI SU UNA GAMBA CORRETTA 2 3 1 4 SCORRETTA 55
12.1 SALTI - SALTI VERTICALI Questo esercizio serve a migliorare Elementi importanti durante la potenza di salto e il controllo dei l’esercizio: movimenti. 1 iste dal davanti, le anche, le V Assumere la posizione iniziale ginocchia e i piedi sono allineati in stazione eretta con i piedi alla tra loro e su linee parallele. larghezza delle anche e tenendo le 2 P iegare contemporaneamente mani su queste. anche, ginocchia e caviglie e flet- tere il busto in avanti. Durante l’esercizio piegare len- tamente le anche, le ginocchia e le 3 S altare con entrambi i piedi e caviglie fino a che le ginocchia siano atterrare dolcemente sulle piante ad un angolo di 90 gradi. Flettere il dei piedi. busto in avanti. Mantenere la po- 4 tterrare dolcemente e saltare A sizione per un secondo, quindi saltare con esplosività è più importante più in alto possibile. Nel salto esten- che saltare più in alto possibile. dere tutto il corpo. Atterrare dolce- mente sulle piante dei piedi e piegare on lasciare che le ginocchia N lentamente per quanto possibile cedano verso l’interno. anche, ginocchia e caviglie. Ripetere on atterrare a ginocchia tese o N per 30 secondi. sui talloni. Serie: 2 (30 sec. per serie) 56
12.1 SALTI - SALTI VERTICALI CORRETTA 2 2 1 1 2 3 SCORRETTA 57
12.2 SALTI - SALTI LATERALI Questo esercizio serve a migliorare Elementi importanti durante la potenza di salto e il controllo dei l’esercizio: movimenti su una gamba. 1 Viste dal davanti, l’anca, il ginoc- Assumere la posizione iniziale chio e il piede sono in linea retta. stando in stazione eretta in appog- 2 tterrare dolcemente sulla pianta A gio su un piede. Piegare leggermente del piede, piegare contempora- le anche, le ginocchia e le caviglie e neamente anche, ginocchia e cavi- flettere il busto in avanti. glie e flettere il busto in avanti. Durante l’esercizio partendo 3 antenere il busto in posizione M dalla gamba d’appoggio, fare un stabile e rivolta in avanti. salto laterale di circa un metro at- 4 antenere il bacino in posizione M terrando sull’altra gamba. Atterrare orizzontale. dolcemente sulla pianta del piede e piegare anche, ginocchia e caviglie. on lasciare che il ginocchio ceda N Mantenere la posizione per un se- verso l’interno. condo e poi saltare sull’altra gamba. Non ruotare il busto. Mantenere il busto rivolto in avanti on ruotare o piegare lateral- N e il bacino in posizione orizzontale. mente il bacino. Ripetere l’esercizio per 30 secondi. Serie: 2 (ognuna da 30 sec.) 58
12.2 SALTI - SALTI LATERALI CORRETTA 3 3 1 4 2 1 2 2 SCORRETTA 59
12.3 SALTI - SALTI IN QUADRATO Questo esercizio serve a migliorare la Elementi importanti durante stabilità del corpo grazie a movimenti l’esercizio: rapidi in varie direzioni. 1 iste dal davanti, le anche, le V Assumere la posizione iniziale ginocchia e i piedi sono allineati in stazione eretta con i piedi alla tra loro e su linee parallele. larghezza delle anche e immaginare 2 S altare con entrambi i piedi e at- di essere al centro di una croce di- terrare sulle piante dei piedi con i pinta sul suolo. piedi alla larghezza delle anche. Durante l’esercizio piegare anche, 3 P iegare anche, ginocchia e cavi- ginocchia e caviglie e da questa glie durante l’atterraggio. posizione fare salti in avanti e indietro 4 tterrare dolcemente e effettuare A e da un lato all’altro lungo gli assi uno stacco da terra esplosivo sono della croce immaginaria. Saltare con più importanti che saltare più in la maggiore rapidità ed esplosività’ alto possibile. possibili. Atterrare dolcemente sulle piante dei piedi e piegare anche, on permettere mai alle ginoc- N ginocchia e caviglie. Durante l’intero chia di toccarsi e non lasciare che esercizio, flettere il busto legger- cedano verso l’interno. mente in avanti. Ripetere per 30 on atterrare a ginocchia tese o N secondi. sui talloni. Serie: 2 (ognuna da 30 sec.) 60
12.3 SALTI - SALTI IN QUADRATO CORRETTA 3 1 1 3 3 2 SCORRETTA 61
3a PARTE : ESERCIZI DI CORSA 13 Attraverso il campo 14 Balzi 15 Arresto e cambio di direzione 63
13 CORSA ATTRAVERSO IL CAMPO Correre per circa 40 metri attraverso Elementi importanti durante il campo ad una intensità pari al 75- l’esercizio: 80% della velocità massima, quindi 1 antenere il busto in posizione M correre più lentamente per il resto del eretta. tragitto. Correre lentamente fino al punto di partenza. 2 nche, ginocchia e piedi devono A Ripetere due volte. essere allineati. on lasciare che le ginocchia N cedano verso l’interno. 64
13 CORSA ATTRAVERSO IL CAMPO CORRETTA 1 1 2 SCORRETTA 65
14 CORSA BALZI Fare un paio di passi di preparazi- Elementi importanti durante one e quindi effettuare 6-8 balzi l’esercizio: sollevando in alto in maniera alter- 1 Mantenere il busto in posizione nata il ginocchio, quindi correre più eretta. lentamente per il resto del tragitto. Ad ogni balzo tentare di sollevare il 2 tterrare sulla pianta del piede A più alto possibile il ginocchio della anteriore con il ginocchio piegato. gamba anteriore accompagnando on lasciare che le ginocchia N il movimento con l’oscillazione del cedano verso l’interno. braccio opposto lungo il corpo. Correre lentamente fino al punto di partenza. Ripetere due volte. 66
14 CORSA BALZI CORRETTA 1 SCORRETTA 67
15 CORSA ARRESTO E CAMBIO DI DIREZIONE Correre lentamente per cinque passi Elementi importanti durante in linea retta. Quindi arrestare con la l’esercizio: gamba destra, cambiare la direzione 1 antenere il busto in posizione M verso sinistra ed accelerare. Fare uno eretta. sprint per 5-7 passi (80-90% della velocità massima) prima di decelerare 2 nche, ginocchia e piedi devono A e arrestare con la gamba sinistra e essere allineati. cambiare la direzione verso destra. on lasciare che le ginocchia N Ripetere l’esercizio fino all’altra cedano verso l’interno. estremità del campo, quindi correre fino al punto di partenza. Ripetere due volte. 68
15 CORSA ARRESTO E CAMBIO DI DIREZIONE CORRETTA SCORRETTA 69
APPENDICE: DOMANDE FREQUENTI SU “11 +” Che cos’è “11 +”? diversi aspetti e possono sostituire altri L’ “11 +” è un programma completo esercizi. di riscaldamento che ha come obiet- tivo quello di ridurre gli infortuni più Gli esercizi sono nuovi? comuni dei giocatori e delle giocatrici La maggior parte degli esercizi non di calcio. E’ la versione avanzata del sono nuovi ma ancora non sono programma “The 11” di prevenzione diventati di routine. L’innovazione degli infortuni. sta nel aver messo insieme questi esercizi in un programma semplice e Chi ha sviluppato “11 +”? attuabile, che dovrebbe sostituire il L’ “11 +” è stato sviluppato da un normale riscaldamento prima di ogni gruppo di esperti internazionali sessione di allenamento. del FIFA’s Medical Assessment and Research Centre (F-MARC), the Oslo Perché sono stati scelti questi Sports Trauma Research Center and particolari esercizi? the Santa Monica Orthopaedic and Gli esercizi sono ‘”basati Sports Medicine Research Founda- sull’evidenza” o ‘”la pratica più tion. Si basa su una approfondita e- efficace’”. Essi sono progettati per sperienza con “The 11”, PEP (Prevent prevenire gli infortuni più frequenti and Enhance Performance) e altri nel calcio, es. lesioni all’inguine e programmi di esercizi incentrati sulla alla coscia così come distorsioni della prevenzione degli infortuni nel calcio. caviglia e le lesioni legamentose del ginocchio. Quali sono i vantaggi di “11 +”? L’efficacia del programma è stata Quali sono gli effetti di questi documentata scientificamente in uno esercizi? studio randomizzato controllato. E Gli esercizi portano ad un rafforza- ‘semplice e non richiede apparec- mento dei muscoli del core e delle chiature, attrezzature (cioè senza costi gambe, e, inoltre, a un maggior aggiuntivi) o conoscenze specialistiche. controllo neuromuscolare statico, Si tratta di un programma completo dinamico e reattivo, con un miglio- di riscaldamento con livelli progressivi ramento della coordinazione, dell’ di difficoltà. E’ versatile, dato che la equilibrio, dell’ agilità e della tecnica maggior parte degli esercizi allenano di salto. 70
Perché “11 +” non comprende Con che frequenza i calciatori esercizi di stretching? dovrebbero fare “11 +”? La ricerca ha dimostrato che gli eser- Come riscaldamento pre-allenamento cizi di stretching statico producono almeno due volte alla settimana, e un effetto negativo sulla perfor- utilizzando solo gli esercizi di corsa mance dei muscoli, e i risultati sugli (parte 1 e 3) prima di ogni partita. effetti preventivi dello stretching di- namico sono inconcludenti. L’utilizzo A che cosa i giocatori dovrebbero degli esercizi di stretching non è per- prestare particolare attenzione tanto, allo stato attuale delle cono- nello svolgimento degli esercizi? scenze, raccomandabile all’interno Perché risulti efficace, è importante as- di un programma di riscaldamento. sicurarsi che ogni esercizio venga svolto Gli esercizi di stretching possono con precisione, esattamente come de- comunque essere eseguiti al termine scritto in questo manuale. Idealmente, della sessione di allenamento. l’allenatore dovrebbe supervisionare l’esecuzione degli esercizi e correggere i Chi deve fare “11 +”? giocatori, se necessario. L’ “11 +” è stato appositamente ideato per i calciatori dilettanti e Quanto tempo ci vuole per fare amatoriali di entrambi i sessi senza “11 +”? distinzione per livello competitivo e Se i giocatori hanno familiarità con gli appartenenti a una fascia di età pari esercizi, 20 minuti in totale. o superiore ai 14 anni. Quanto tempo ci vuole prima che Quando i giocatori dovrebbero “11 +” abbia un effetto? fare l’ “11 +”? A seconda di quanto spesso un L’ “11 +” dovrebbe essere effettuato giocatore si esercita, circa 10-12 in sostituzione della fase di riscal- settimane. damento prima di ogni sessione di Quando i giocatori dovrebbero allenamento, e in una sua versione smetter di praticare “11 +”? ridotta (solo le parti 1 e 3) anche È bene che i calciatori effettuino prima di ogni partita. costantemente l’ 11+ in quanto i suoi effetti possono diminuire con la sospensione della sua pratica. 71
Che dire di altre misure preven- Quando i giocatori devono pas- tive? sare al livello successivo del Altre misure preventive sono, natu- “11 +”? ralmente, permesse e volute, spe- I giocatori dovrebbero iniziare con cialmente il fair play e indossare i il livello 1. Solo quando un esercizio parastinchi. può essere eseguito senza difficoltà per la durata e il numero di ripetizioni Che età devono avere i giocatori stabilito il giocatore dovrebbe pas- per fare “11 +”? sare al livello successivo. Almeno 14 anni. Se i giocatori sono più giovani, alcuni esercizi non devono essere eseguiti, e per gli altri ne deve essere modificata l’intensità. I giocatori hanno bisogno di un riscaldamento prima di eseguire il “11 +”? No, “11 +” è un programma com- pleto di riscaldamento che sostituisce gli altri esercizi di riscaldamento. Che calzature devono essere in- dossate quando si esegue “11 +”? L’ideale sarebbe effettuare “11 +” su un campo in erba con scarpe da calcio. È possibile eseguire gli esercizi del programma “11 +” in qualsiasi ordine? No, in quanto la sequenza è stata indi- viduata per realizzare un metodo di riscaldamento prestabilito e progres- sivo. 72
SOMMARIO L’ “11 +” è un programma completo di riscaldamento nato per ridurre gli infortuni nei calciatori e nelle calcia- trici a partire dai 14 anni. Il programma è stato sviluppato da un gruppo di esperti internazionali e la sua efficacia è stata scientifica- mente documentata in uno studio scientifico il quale ha dimostrato una riduzione della incidenza degli infor- tuni pari al 30-50% in coloro che avevano svolto per almeno due volte alla settimana l’ “11 +”. Il programma che richiede solo 20 minuti per essere completato, dovrebbe essere eseguito come un normale riscaldamento all’inizio di ogni seduta di allenamento per alme- no due volte a settimana. Prima della partita, dovrebbero essere eseguiti solo gli esercizi di corsa (parti 1 e 3). Il successo del protocollo 11+ dipende dalla qualità dell’esecuzione degli esercizi. È quindi di vitale impor- tanza la supervisione dell’allenatore per controllare la corretta esecuzione degli esercizi. 73
NOTE 74
Pubblicazione ufficiale della Fédération Internationale de Football Association (FIFA) Editore FIFA Medical Assessment and Research Centre (F-MARC) Contenuto Mario Bizzini, Astrid Junge, Jiri Dvorak Foto Andreas Lütscher, Clinica Schulthess, Zurigo Design grafico e layout Von Grebel Motion Stampa Vogt-Schild / Druck
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