PROPOSTE DEL LE 10 AMBIENTE
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AMBIENTE LE 10 COORDINAMENTO FREE PROPOSTE DEL COORDINAMENTO FREE PER IL GREEN ACT Il Coordinamento FREE, che raggruppa 30 associazioni delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, ha presentato a marzo le proprie proposte per dare sostanza al Green Act annunciato da Renzi, con l’auspicio che questo provvedimento rappresenti un deciso cambio di marcia, allineando le politiche italiane a quelle più avanzate emerse in molti altri paesi 28 /
1 Promuovere l’economia circolare 2 Rafforzare l’industria “green” in Italia 3 Carbon tax 4 Far decollare la mobilità elettrica 5 Puntare sulla riqualificazione spinta del parco edilizio 6 Mettere a valore il patrimonio forestale nazionale 7 Promuovere un nuovo mercato elettrico 8 Semplificare le rinnovabili 9 Semplificare la microcogenerazione 10 Valorizzare gli impianti rinnovabili esistenti / 29
AMBIENTE 1) PROMUOVERE L’ECONOMIA nazionali che operano in questi ambi- CIRCOLARE ti. Questo comporta un’attenzione alla L’80% dei materiali utilizzati dall’in- ricerca e alle applicazioni delle tecno- dustria produttrice di beni di consumo logie innovative in Italia, in modo da non viene recuperato, con effetti nega- favorirne poi l’esportazione. Va inoltre tivi sull’ambiente e sulla bilancia com- incoraggiata la ricerca di alleanze in Eu- merciale, con spreco di materie prime ropa, in modo da poter meglio affrontare e di energia. Per massimizzare l’uso la competizione internazionale. Propo- efficiente delle risorse, va promossa la niamo di lanciare un programma, “In- trasformazione del sistema produttivo dustria 2030”, che coinvolga piccole e e di quello commerciale verso forme di grandi imprese, università, Cnr ed Enea, economia circolare, dove il recupero/ri- identificando i comparti imprenditoriali uso dei materiali utilizzati sia facilitato con maggiori potenzialità di crescita. mediante prodotti progettati in modo da essere riqualificabili, di facile manuten- 3) CARBON TAX zione e, a fine vita, di agevole estrazione L’attuale contesto di basso prezzo del di materiali e componenti riutilizzabili. petrolio rappresenta una congiuntura fa- Va inoltre promossa la vendita di servizi, vorevole per l’introduzione di una car- conservando la proprietà dei manufatti, bon tax. Hanno sottolineato l’opportuni- in modo da poter procedere al suo riu- tà di questa proposta, tra gli altri, la Iea tilizzo. Occorre promuovere l’economia e la Banca Mondiale. Si dovrebbe dun- circolare: que, come previsto dalla delega fiscale, - con incentivi fiscali ai produttori/gesto- definire una carbon tax, che entrerebbe ri di attività terziarie lungo tutto il ciclo, in vigore solo quando adottata a livello commisurati alla percentuale di materiali europeo. Il governo italiano deve agire risparmiati, accompagnati da penalizza- con fermezza perché quanto già previ- zioni per i soggetti che non vi aderiscono; sto da una comunicazione della Com- - adottando norme contro l’obsolescenza missione Europea venga rapidamente 5) PUNTARE SULLA programmata, come ha fatto la Francia; trasformato in Direttiva europea. RIQUALIFICAZIONE - favorendo, per la sostituzione di com- SPINTA DEL PARCO EDILIZIO ponenti degli impianti di produzione di 4) FAR DECOLLARE LA MOBILITÀ Per raggiungere gli obiettivi di decarbo- energia a fonti rinnovabili, l’utilizzo di ELETTRICA nizzazione europei al 2050 (-80%) oc- parti usate e/o rigenerate; La mobilità elettrica deve essere pro- corre un deciso cambio di marcia nelle - favorendo in particolar modo il recu- mossa con decisione per motivi am- politiche di riqualificazione del parco pero dei sottoprodotti, rimuovendo le bientali locali, per ridurre le emissioni edilizio esistente. Questo significa agire barriere e destinando risorse all’integra- climalteranti e per favorire la creazione su due livelli: l’aumento della quota di zione tra filiere produttive e impianti di di una filiera industriale. Considerati gli superficie annualmente efficientata e il recupero anche energetico (con partico- obiettivi climatici al 2020 e 2030, e, in passaggio dalla pratica, oggi prevalen- lare riferimento alla microgenerazione particolare, i limiti alle emissioni medie te, di interventi su singoli appartamenti distribuita). di CO2 delle nuove automobili (95 g/ alla riqualificazione spinta che consenta km nel 2020), occorre che almeno un di ridurre i consumi fossili del 70-90%. 2) RAFFORZARE L’INDUSTRIA decimo dei veicoli venduti in Italia alla In pratica, occorrerà decuplicare nel “GREEN” IN ITALIA fine del decennio sia elettrico. Attual- giro di 15-20 anni i risparmi di energia Dopo il programma “industria 2015” del mente nel nostro paese la diffusione di ottenuti annualmente in questo compar- 2006, peraltro arenatosi per l’insipien- veicoli elettrici è bassissima e decisa- to, prevedendo un incremento annuo za dei governi che si sono succeduti, è mente inferiore a quella di molti paesi del 15% delle riduzioni dei consumi. mancata un’incisiva politica industriale europei. Per favorire le vendite occor- Per raggiungere questi obiettivi serve in Italia mirata ai comparti, come quelli rerebbe aumentare marginalmente la una politica coraggiosa di rilancio del- dell’efficienza, delle rinnovabili, della fiscalità sulla grande platea dei veicoli le politiche di efficienza, la predisposi- mobilità sostenibile e della biochimi- maggiormente inquinanti (ad esempio, zione di una adeguata strumentazione ca, che hanno visto un forte dinamismo le auto oltre i 200 gCO2/km) e destinare finanziaria e la creazione di una filiera a livello internazionale. Considerata gli extra introiti al sostegno dei veicoli industriale in grado di intervenire in l’ulteriore accelerazione che subiranno a minimo impatto. Occorrerebbe inoltre maniera integrata e seguendo approcci questi comparti alla luce degli obiettivi promuovere la realizzazione di punti di innovativi. Una adeguata rimodulazio- climatici al 2030, diventa strategica per ricarica direttamente presso le abitazio- ne del Conto termico e dei TEE, accom- il paese la valorizzazione delle realtà ni o le aziende. pagnata da fondi di garanzia, potrebbe 30 /
attivare ingenti risorse private in grado crescente sovrapposizione di competen- 7) PROMUOVERE UN NUOVO di rimettere in moto il comparto delle ze e ruoli a livello nazionale, regionale MERCATO ELETTRICO costruzioni e di sfruttare il nostro “shale e locale, con incertezze, contenziosi e Ai sensi del D. Lgsl. 102/2014, va pro- gas”, rappresentato dall’inefficienza del appesantimento negli iter burocratici a mossa l’aggregazione della produzione nostro parco edilizio. svantaggio degli operatori del settore e FER in ambiti territoriali omogenei, della efficacia delle politiche. È urgente affidando all’aggregatore la partecipa- 6) METTERE A VALORE promuovere e dare continuità alla ge- zione al mercato elettrico su manda- IL PATRIMONIO FORESTALE stione attiva del patrimonio forestale, to dei singoli operatori. L’aggiunta di NAZIONALE quale strumento indispensabile per lo back-up (oggi cicli combinati, domani Oltre 1/3 del territorio nazionale è co- sviluppo delle filiere produttive legate accumuli) renderebbe ancora più pre- stituito da boschi e foreste; negli ultimi ai prodotti legnosi destinate all’edili- vedibile l’offerta e consentirebbe alle 60 anni la superficie forestale è più che zia, all’arredamento e alla produzio- FER di partecipare a pieno titolo sia al raddoppiata, passando da 5 a quasi 11 ne di energia rinnovabile, a tutela del MGP, che al MI e al MSD. A tal fine, è milioni di ettari. Questa crescita non territorio e salvaguardia ambientale e sufficiente calcolare gli eventuali oneri rappresenta il frutto di vere e proprie paesaggistica, alla conservazione delle di sbilanciamento per l’aggregato e non politiche, ma, paradossalmente, è il ri- componenti bio-culturali del territorio per il singolo impianto che, se non si sultato dell’abbandono. I boschi, sem- italiano, e a protezione e prevenzione aggregasse, risulterebbe penalizzato, e pre di più, possono rappresentare per il del dissesto idrogeologico e degli in- modificare la normativa attuale di Ter- nostro Paese una importante occasione cendi. Vi è l’urgente necessità di rea- na, perché possa dispacciare insieme di crescita e sviluppo imprenditoriale lizzare un adeguamento degli indirizzi impianti allacciati in punti diversi del- sostenibile, costituendo la base, non de- nazionali in materia forestale (fermi al la rete, rendendola analoga a quella del localizzabile, di un sistema economico D.lgs. 227/2001) per il riordino della Regno Unito. La gestione aggregata che nella produzione di beni ecocompa- disciplina del settore e delle sue filiere, di impianti contenenti FER non pro- tibili e servizi ecosistemici può trovare al fine di promuovere e dare continui- grammabili sarà enormemente facilitata ampie opportunità di crescita e innova- tà alla gestione attiva e sostenibile del dall’utilizzo esteso di accumuli elettro- zione. La materia forestale rimane un patrimonio forestale nazionale, alla sua chimici, accompagnando con misure ad tema d’interesse strategico trasversale tutela e valorizzazione, nonché per ac- hoc gli stimoli alla diffusione di queste a diverse politiche (economica, ambien- crescere la competitività del settore e soluzioni contenuti in recenti delibere tale, sociale, culturale). Si osserva una creare nuove opportunità occupazionali. dell’AEEGSI. Va altresì consentita la / 31
AMBIENTE stipula di contratti a lungo termine, che remunerate equamente); il baricentro pianti di produzione da fonte rinnova- evitano l’offerta di energia a costo zero, del sistema sarà, però, la generazione bile o con modalità cogenerativa ad alto riducono l’imprevedibilità dei ritorni diffusa da fonte rinnovabile immedia- rendimento (CAR); economici (che scoraggia gli investi- tamente utilizzata. Per sostenere questa * per il silenzio-assenso, al netto delle menti), orientano meglio investimenti trasformazione, si propone di emanare procedure ambientali, quando siano tra- per loro natura ad alta intensità di capi- un nuovo schema di sostegno che ri- scorsi inutilmente i termini previsti per tale e con ritorni molto differiti nel tem- guardi gli impianti di taglia piccola e legge per l’emanazione delle autorizza- po, favoriscono la bancabilità, e pro- media a servizio di famiglie e PMI, che zioni e/o dei pareri e permessi e per l’in- teggono produttori e consumatori dalla sia rigorosamente a “incremento di co- troduzione del “diniego costruttivo”; volatilità dei mercati a breve. Le attuali sto zero” (utilizzando esclusivamente i - potenziare il meccanismo dei SEU, normative, che non consentono di stipu- risparmi derivanti da cali di produzio- consentendo l’accesso ai benefici per lare contratti bilaterali di qualsiasi dura- ne e uscita impianti incentivati, anche “aggregatori” di domanda e offerta ta, in quanto il compratore può disdirli per revoca), privilegiando, comunque, (“centrali di vendita” e “centrali di ac- senza alcuna penalità con preavvisi efficienza e autoconsumo (ad esempio, quisto”, o altre forme di aggregazione molto brevi, vanno abrogate, a favo- favorendo l’istallazione di batterie e in- di soggetti e impianti) connessi diretta- re di forme contrattuali che prevedano terventi FV su edifici con rimozione di mente, anche tramite la rete con obbligo le consuete garanzie per la risoluzione amianto, o l’uso energetico di sottopro- di connessione di terzi; anticipata. Per superare la comprensibi- dotti). - rivedere la fiscalità, stabilizzando i le diffidenza di venditori e compratori Lo schema dovrebbe: crediti di imposta per gli interventi di verso impegni a prezzi fissi per un pe- - promuovere (oltre alla micro-, di cui efficientamento energetico. riodo prolungato (salvo adeguamenti al punto successivo) in particolar modo in itinere), sempre ai sensi del D. Lgsl. la mini-cogenerazione da biogas agro- 9) SEMPLIFICARE 102/2014 va promossa la costituzione zootecnico e biomasse solide fino a 500 LA MICRO-COGENERAZIONE di aggregatori della domanda, un scelta kW integrate nei cicli produttivi, che ha Il potenziale mercato italiano per la mi- coerente con il New Deal for Europe’s molteplici effetti positivi sia ambientali cro-cogenerazione è vastissimo, ma la Energy Consumers e l’attuazione della che economici; complessità degli adempimenti neces- demand response. - incoraggiare (come da punto succes- sari per l’installazione degli impianti, e sivo) l’efficientamento del parco di ge- soprattutto per l’accesso agli incentivi, 8) SEMPLIFICARE nerazione da rinnovabili esistente, con- tuttora ne frena la crescita, nonostante le LE RINNOVABILI sentendo, ad esempio, spostamenti di disciplina europea (Direttiva 2012/27/ Nella condizione in cui è oggi il paese è impianti in favore di maggiore possibi- EU) ne raccomandi esplicitamente lo necessaria una trasformazione radicale lità di autoconsumo (a incentivi invaria- sviluppo attraverso idonee politiche del sistema energetico per far fronte alle ti), e potenziare la produzione a parità strutturali. Al fine di promuoverne lo conseguenze relative al cambiamento di impianto (consentendo l’accesso per sviluppo si dovrebbe: climatico e assicurare insieme la com- tali potenziamenti ai meccanismi previ- - prevedere l’installazione necessaria di petitività e sostenibilità del sistema pro- sti nei nuovi schemi di sostegno); impianti di cogenerazione ad alto ren- duttivo, garantendo la sicurezza e l’ac- - rivalutare i meccanismi di autorizza- dimento nei progetti di edifici di nuova cessibilità energetica a tutti i cittadini. zione e delle definizioni, avviando dra- costruzione e di ristrutturazioni rilevan- Con le opportune politiche, l’offerta di stiche semplificazioni (e unificando i ti degli edifici esistenti, come già previ- generazione elettrica e termica da rinno- diversi adempimenti verso amministra- sto, ad esempio, per gli impianti alimen- vabili si adatterà progressivamente alle zioni locali, rete elettrica, etc.): tati da fonti rinnovabili; reali necessità energetiche del paese. * per gli impianti integrati a edifici esi- - prevedere un metodo standardizzato di Tramite l’associazione di produzione e stenti e a loro servizio, sino a una soglia riconoscimento dei Titoli di Efficienza consumo, il sistema energetico del paese differenziata per tecnologia; Energetica che prescinda dalla valuta- passerà, infatti, da un superato modello * per gli elettrodotti in MT quando a zione caso per caso; “produzionetrasportoconsumo”, servizio di impianti da rinnovabili; - applicare anche all’installazione di a un modello più adatto allo stato del- * per le autorizzazioni paesaggistiche micro-cogeneratori il beneficio della la tecnologia ed efficiente “produzione/ nei casi semplici; detrazione fiscale al 65%; consumotrasportoconsumo/pro- * per gli impianti su discariche, ex cave - abolire l’officina elettrica (almeno duzione”. Un sistema nel quale, grazie e siti inquinati nelle quali l’uso energe- fino a 20 kW), il contatore fiscale, il re- a reti intelligenti e capacità di accumulo tico (anche per coltivazioni no-food a gistro delle misure di energia elettrica ben progettate, il trasporto dell’energia utilizzo vincolato) deve sospendere le e l’applicazione dell’accisa sull’ener- (previa trasformazione) svolgerà solo procedure di bonifica, previa messa in gia elettrica prodotta, calcolandola sul una funzione ancillare e residuale, nel sicurezza; combustibile utilizzato a partire dalla quale saranno necessarie, ovviamente, * per le reti private che collegano uten- misurazione diretta del combustibile; capacità di riserva (e dovranno essere ze industriali e commerciali e per im- - in merito al tema della prevenzione in- 32 /
cendi, innalzare il limite entro il quale sia sufficiente una semplice dichiarazio- Il Coordinamento • AES – Azione Energia minieolico ne dell’installatore. FREE (Coordinamento Solare • GBC ITALIA – Green Fonti Rinnovabili ed • ASSISTAL – Associazione Building Council Italia 10) VALORIZZARE GLI IMPIANTI Efficienza Energetica) Nazionale Costruttori di • GIGA – Gruppo RINNOVABILI ESISTENTI è un’Associazione che Impianti Informale per la Le recenti misure introdotte dal Go- raccoglie attualmente, • AGROENERGIA Geotermia e l’Ambiente verno, meglio note come “spalma in- in qualità di Soci, 25 • AICARR – Associazione • ISES Italia centivi” (sia per gli impianti fotovol- Associazioni in toto o in Italiana Condizionamento • Istituto Casacerta taici sia per gli impianti ad altre fonti parte attive in tali settori, dell’Aria, Riscaldamento e • ITABIA – Associazione rinnovabili), hanno a nostro parere oltre ad un ampio ventaglio Refrigerazione Italiana Biomasse illegittimamente modificato con effi- di Enti e Associazioni che • AIEL – Associazione • KYOTO CLUB cacia retroattiva i rapporti incentivan- hanno chiesto di aderire Italiana Energie • LEGAMBIENTE ti in essere, generando forte sfiducia come Aderenti (senza Agroforestali • Ordine degli Ingegneri negli investitori nazionali ed esteri e ruoli decisionali) ed è • ANEST – Associazione della Provincia di Roma bloccando di fatto il rinnovo del par- pertanto la più grande Nazionale Energia Solare • RENAEL – Rete co impianti esistente. Per continuare a Associazione del settore Termodinamica nazionale delle agenzie investire nel nostro paese sono neces- presente in Italia. Il • ANEV – Associazione energetiche locali sarie, viceversa, regole chiare, certe, Coordinamento FREE ha Nazionale Energia del stabili nel tempo e che, soprattutto, lo scopo di promuovere lo Vento Associazioni aderenti siano coerenti con un preciso disegno sviluppo delle rinnovabili e • ASSIEME – Associazione • Associazione “Si alle di politica energetica di lungo periodo. dell’efficienza energetica Italiana Energia Mini Eolica energie rinnovabili No al Occorre, in sostanza, invertire il senso nel quadro di un modello • ASSOEBIOS – nucleare” di marcia per scongiurare che gli sfor- sociale ed economico Associazione Operatori • Chimica Verde Bionet zi della collettività per la promozione ambientalmente Elettrici da Bioliquidi • CITERA delle rinnovabili vengano totalmente sostenibile, della Sostenibili. • CSI Piemonte vanificati. Gli impianti oggi in produ- decarbonizzazione • ASSORINNOVABILI • Dipartimento Energia zione, infatti, costituiscono un valore dell’economia e del • ATER – Associazione Università di Palermo per il sistema e, se opportunamente taglio delle emissioni Tecnici Energie Rinnovabili • FIRE – Federazione rinnovati, potrebbero continuare a pro- climalteranti, avviando • CEI – CIVES – Italiana per l’uso Razionale durre energia rinnovabile a un costo un’azione più coesa delle Commissione Italiana dell’Energia minore e a impatto ambientale e pae- Associazioni e degli Enti Veicoli Elettrici Stradali a • GREENPEACE ITALIA saggistico pressoché nullo, riducendo che ne fanno parte anche Batteria, • Istituto IRE inoltre la necessità di installazioni fu- nei confronti di tutte le Ibridi e a Celle a • MSA – Movimento ture su nuovi siti. Il Legislatore, quin- Istituzioni. combustibile per lo Sviluppo energie di, dovrebbe introdurre un principio Associazioni Soci • CIB – Consorzio Italiano Alternative di favore per gli impianti esistenti, • ADICONSUM – Biogas e Gassificazione • POLIMI attraverso misure quali l’eliminazione Associazione italiana • CNA • RE-CORD Firenze dei divieti imposti dallo “spalma in- difesa consumatori e • CPEM – Consorzio dei • Sotto il Monte Solare centivi volontario”, l’introduzione di ambiente produttori di energia da • WWF ITALIA ulteriori semplificazioni autorizzati- ve, un accesso facilitato agli incentivi con meccanismi e contingenti dedicati, una maggior chiarezza su temi come la possibilità di riutilizzo di componenti dell’impianto preesistente, il diritto di installare in un impianto incentivato di potenza aggiuntiva non incentivata, la possibilità per gli impianti di biogas di sfruttare il gas proveniente da amplia- menti delle discariche non previste in progetto, ecc. Coordinamento FREE http://www.facebook.com/ CoordinamentoFREE / 33
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