LOHMANN BROWN-CLASSIC - GALLINE OVAIOLE - GUIDA PER L'ALLEVAMENTO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LOHMANN BROWN-CLASSIC GALLINE OVAIOLE GUIDA PER L’ALLEVAMENTO SISTEMA IN GABBIA BREEDING FOR SUCCESS … TOGETHER
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO INDICE 3 Introduzione 4 Top Performance con la Selezione Sistematica 5 Schema di Selezione 6 Le Performance in Cifre 7 Accasamento Pulcini 7 Raccomandazioni Generali 7 Pulcinaie in Gabbia 7 Sistemi di Allevamento a Terra 8 Temperatura Corporea dei Pulcini 9 Ambiente Interno 10 Vaccinazioni 10 Raccomandazioni Generali 10 Metodi di Vaccinazione 10 Raccomandazioni Particolari 11 Esempio di Programma di Vaccinazione 12 Trattamento del Becco 13 Alimentazione 13 Considerazioni Generali 13 Alimentazione ad libitum 13 Consumo Mangime 13 In Svezzamento 15 Fibra Grezza 1 1
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO 15 Corretto Uso del Mangime Pre Deposizione 17 Sviluppo del Peso Corporeo e Consumo di Mangime 19 Fase di Deposizione 20 Alimentazione e Peso dello Uova 20 Gli Additivi 21 Dosi di Additivi Raccomandati 25 Programma Luce 25 Considerazioni Generali 25 Programma Luce Alterno per la Fase di Svezzamento sui Pulcini di 1 Giorno 26 Programma Luce per Capannoni Oscurati 28 Programma Luce in Capannoni Aperti (Luce Naturale) 30 Raccomandazioni Generali 30 Igiene 30 Controlli Giornalieri 30 Sommistrazione dell’Acqua 31 Il Grit 31 La Lettiera (In Sistemi non in Gabbia) 31 Qualità dell’Uovo e sua Raccolta 31 I Nidi (In Sistemi non in Gabbia) 32 Densità in Allevamento 32 Attrezzature Richieste 33 Informazioni Generali 33 Sviluppo del Peso Corporeo 35 Crescita e Peso Corporeo 37 Obiettivi di produzione 40 Distribuzione del peso uovo 41 Curva di produzione uova 2 2
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO INTRODUZIONE Perchè studiare questa guida? La maggior parte delle persone che lavo- sono alle prime esperienze in questo settore, rano nel settore della produzione di uova, potrebbero aver bisogno di spiegazioni più hanno già visto guide per l’allevamento di approfondite, che il formato compatto di diversi tipi di ovaiole e potrebbero pensare: questa guida non ci consente. “Se ne ho letta una, le ho lette tutte!”. Altri Speriamo che ogni lettore possa trovare in affronteranno più seriamente i contenuti e questa guida delle informazioni utili, a con- si aspetteranno aggiornamenti frequenti in ferma di pratiche di allevamento già collau- modo da avere dati specifici applicabili all’at- date o che forniscano spunti per ulteriori tuale generazione di ovaiole e alle pratiche di miglioramenti. allevamento correnti. Le persone invece che 3 3
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO TOP PERFORMANCE CON LA SELEZIONE SISTEMATICA LOHMANN TIERZUCHT, il partner giusto per una gestione delle ovaiole moderna e di successo. Le nuove tecniche hanno considerevolmen- L’intensa ricerca condotta nel nostro labora- te migliorato la qualità dell’allevamento du- torio veterinario, oltre ad aumentare la resi- rante gli ultimi anni. L’evoluzione di potenti stenza genetica alle malattie e ad assicurare sistemi informatici ha reso possibile mettere le migliori condizioni igieniche, è fondamen- in pratica la teoria della selezione sistemica, tale anche per la determinazione della quali- così da far diventare realtà la moderna gene- tà dei prodotti LOHMANN TIERZUCHT. tica quantitativa. Lo staff tecnico della LOHMANN TIERZUCHT comprende inoltre specialisti nel campo del- Sin dall’inizio la LOHMANN TIERZUCHT ha la mangimistica e supporto tecnico. applicato queste nuove tecniche, ed è in gra- I vantaggi pratici della vasta esperienza della do oggi di offrire vasta esperienza e know- LOHMANN TIERZUCHT si estendono a tutti how. Un team di specialisti altamente quali- gli aspetti gestionali in avicoltura. I prodotti ficati garantisce l’applicazione immediata dei LOHMANN TIERZUCHT consentono la pro- risultati delle ricerche più avanzate, consen- duzione di uova di qualità elevata a costi tendo di soddisfare rapidamente ed efficace- competitivi, ne sono la prova i risultati delle mente le mutevoli esigenze del mercato. analisi comparative sulla produttività con- Inoltre, la LOHMANN TIERZUCHT è conside- dotte sia da aziende del settore cha da istituti rata, sia a livello nazionale che internazionale, indipendenti. azienda di selezione avicola di prim’ordine I prodotti LOHMANN TIERZUCHT sono spes- in materia di salute animale, fattore questo so al primo posto e comunque sempre fra i di importanza fondamentale per quanto ri- primi a livello mondiale. guarda la produttività e la redditività. 4 4
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO SCHEMA DI SELEZIONE Linee Pure A A B B C C D D Grandparents A B C D Riproduttori AB CD Ovaiole Commerciali ABCD ABCD 5 5
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO LE PERFORMANCE IN CIFRE Ovaiola LOHMANN BROWN-CLASSIC Produzione di uova Età al 50 % di produzione 140–150 giorni Picco di deposizione 93–95 % Numero di uova per gallina accasata in 12 mesi di deposizione 318–323 (320) in 14 mesi di deposizione 358–363 (360) in 17 mesi di deposizione 428–433 (430) Massa di uova per gallina accasata in 12 mesi di deposizione 20,0–21,0 kg (20,44 kg) in 14 mesi di deposizione 23,0–24,0 kg (23,23 kg) in 17 mesi di deposizione 27,5–28,5 kg (28,02 kg) Peso medio delle uova in 12 mesi di deposizione 63,5–64,5 g (63,9 g) in 14 mesi di deposizione 64,0–65,0 g (64,4 g) in 17 mesi di deposizione 65,0–66,0 g (65,2 g) Caratteristiche delle Colore del guscio rosso - scuro uniforme uova Resistenza alla rottura > 40 Newton Consumo di Mangime Dalla 1a alla 20a settimana 7,4–7,8 kg Periodo di produzione 110–120 g/giorno Indice di conversione 2,0–2,1 kg/kg di uova Peso vivo A 20 settimane 1,6–1,7 kg A fine produzione 1,9–2,2 kg Vitalità in svezzamento 97–98 % in deposizione 92–94 % 6 6
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO ACCASAMENTO PULCINI Raccomandazioni Generali e ponete su essa del mangime durante i ›› Prima di accasare i pulcini in pulcinaia, primi giorni. Le carte devono essere rimos- controllare che tutto sia in ordine. se circa al settimo giorno. ›› Riscaldate la pulcinaia fino a 35 – 36 gradi ›› Scaricate tutte le scatole di pulcini e distri- C°. In estate è consigliato iniziare il riscalda- buitele nell’allevamento. Rimuovete i co- mento della pulcinaia almeno 24 ore prima perchi e riponeteli in modo che non siano e d’inverno almeno 48 ore prima. Quando di intralcio. è stata raggiunta la giusta temperatura, ini- ›› Distribuite subito i pulcini vicino gli abbeve- ziate con una leggera ventilazione. Questo ratoi e le mangiatoie, i pulcini dovranno es- farà si che nell’allevamento il calore si di- sere uniformemente distribuiti nelle gabbie stribuisca in maniera omogenea. iniziando dal fondo dell’allevamento. ›› Mantente la temperatura raccomandata ›› Fate sgocciolare i nipples e riempite le tazzi- (35 – 36 gradi C°) per le prime 48 – 72 ore. ne di acqua per incorraggiare i pulcini a bere. ›› L’umidità relativa deve essere almeno del 60 %. Sistemi di Allevamento a Terra ›› La linea di abbeveraggio deve essere po- ›› La lettiera deve essere distribuita solo sta ad una altezza tale che il pulcino non dopo aver riscaldato l’allevamento, quan- faccia fatica a bere. do il pavimento ha raggiunto la tempera- ›› Riducete la pressione dell’acqua nei nip- tura ottimale. Segatura di legno non trat- ples per far si che il pulcino trovi l’acqua tata o paglia trinciata corta devono essere più facilmente. utilizzate come lettiera. ›› Mantenete la temperatura dell’acqua in- ›› Dopo l’arrivo, ponete i pulcini sotto le cap- torno ai 20 – 25 gradi C° e ricambiate re- pe il prima possibile. golarmente l’acqua all’interno della linea ›› Misurate la temperatura delle cappe, met- durante i primi giorni in modo che sia tendo il termometro 8 cm dentro al bordo sempre fresca. esterno delle cappe e 8 cm sopra la lettiera. ›› Seguite le raccomandazioni (vedi pag. 24) ›› Immergete il becco di qualche pulcino riguardo il programma luce. nell’acqua, fate sgocciolare i nipples riem- pendo le tazzine per aiutarli ad iniziare a bere. Pulcinaie in Gabbia ›› Una volta che tutti i pulcini troveranno l’acqua, ciò richiede 2 – 3 ore, inizieranno ›› Regolate il piano delle gabbie e le mangia- anche a mangiare. toie come consigliato dalla ditta costruttrice. ›› Mettete a disposizione per i pulcini man- ›› Ponete fogli di carta sul piano della gabbia giatoie manuali supplementari per garan- 7 7
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO tire un migliore consumo di mangime nei altri fattori che possono incidere sulla tempe- primi giorni. ratura corporea dei pulcini negativamente: ›› I pulcini dovrebbero essere ben impiumati ›› Insufficiente distribuzione d’aria nel capan- prima che le cappe vengano rimosse. none. ›› Basso livello di umidità (capacità dell’aria di Temperatura Corporea dei trasferire il calore) Pulcini ›› Un mancato preriscaldamento della pulci- naia nel momento giusto. La temperatura corporea dei pulcini è un in- Dopo qualche ora controllate se i pulcini si dicatore molto utile per capire come regola- sono stabilizzati bene. Il comportamento dei re la temperatura ottimale della pulcinaia. Per pulcini è sempre il miglior indicatore del loro misurare la temperatura corporea dei pulcini stato di benessere. ad un giorno di vita può essere utilizzato un ›› Se i pulcini sono uniformemente distribuiti semplice strumento quale un moderno ter- e si muovono liberamente, la temperatura mometro per orecchie, conosciuto per l’uso e la ventilazione vanno bene. nella medicina umana. La maniera corretta ›› Se i pulcini tendono ad ammucchiarsi o per misurare la temperatura corporea è ap- evitano certe parti del capannone la tem- poggiare il sensore del termometro legger- peratura è troppo bassa o ci potrebbe es- mente sulla cloaca del pulcino. sere una corrente d’aria. La temperatura corporea ottimale è circa di ›› Se i pulcini sono stesi al suolo con le ali 40 – 41 gradi C°. distese e boccheggiano la temperatura è Per ottenere un risultato quanto più reale troppo elevata. possibile, bisognerebbe misurare la tempe- ratura a più pulcini in parti diverse dell’al- levamento. Procedete nel modo in cui normalmente pesate i pulcini/pollastre per controllare la loro uniformità. Raccogliete le informazioni, calcolate la media e regolate la temperatura dell’allevamento in modo da raggiungere quella ottimale. Per i pulcini ad esempio, aumentate la temperatura in pulci- Ai primi segnali di malessere dei pulcini bi- naia di 0.5 gradi C° se la temperatura corpo- sogna capire il motivo e correggere il pro- rea è di 39.5 gradi C°. blema. Infine controllate frequentemente il Oltre alla temperatura in allevamento, ci sono loro stato di benessere. 8 8
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO AMBIENTE INTERNO L’ambiente interno ha una grande influenza controllare l’ambiente è quello di osservare il sul benessere e la produttività degli animali. comportamento degli animali. I fattori importanti sono la temperatura, I’u- La diminuzione della temperatura deve esse- midità e l’assenza di gas tossici. La tempera- re effettuata in modo graduale. Evitare gran- tura ideale dipende dall’età degli animali. La di variazioni di temperatura. tabella seguente indica le temperature che Se il sistema di ventilazione è usato per rego- devono essere rispettate in funzione dell’età. lare la temperatura, fare attenzione che sia Anche in questo caso il migliore sistema per garantito il necessario ricambio con aria fresca. Tabella 1: Temperatura Raccomandata a Livello degli Animali in Base all’Età Età Temperatura °C Giorni 1–2 * 35–36 Giorni 3–4 33–34 Giorni 5–7 31–32 Settimane 2 28–29 Settimane 3 26–27 Settimane 4 22–24 Dalla Settimana 5 18–20 * Una temperatura corporea di 40 – 41°C è quella ottimale per i pulcini. L’umidità relativa dell’aria nella pulcinaia deve essere dal 60 al 70 %. La qualità dell’aria deve rispettare i seguenti valori minimi: Tabella 2: Requisiti Minimi di Qualità dell’Aria O₂ Sopra 20 % CO ₂ Sotto 0,3 % CO Sotto 40 ppm NH ₃ Sotto 20 ppm H₂S Sotto 5 ppm 9 9
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO VACCINAZIONI Raccomandazioni Generali Le Vaccinazioni per Nebulizzazione sono Le vaccinazioni sono una misura preventiva molto efficaci e veloci, ma possono occasio- importante nella lotta contro le malattie. Le nalmente avere degli effetti secondari. Per la variazioni delle situazioni epidemiologiche vaccinazione dei pulcini fino a 3 settimane di da una regione all’altra necessitano program- età, è preferibile applicare delle nebulizzazio- mi di vaccinazione adatti. Bisogna dunque ni solamente in grosse gocce. Per la vaccina- seguire le raccomandazioni dei veterinari zione utilizzare acqua distillata. locali competenti o dei servizi veterinari spe- cializzati in avicoltura. Solo gruppi di animali Raccomandazioni Particolari sani dovrebbero essere vaccinati. Controlla- re la data di scadenza, il vaccino non deve Rivaccinazioni contro la Marek si sono di- essere usato dopo tale data. Trascrivere nel mostrate efficaci dopo trasporti lunghi e in registro tutte le vaccinazioni con il relativo aree ad alto rischio infettivo. Per ulteriori in- numero di lotto del vaccino. formazioni, consultate il vostro veterinario e il laboratorio veterinario LOHMANN. Metodi di Vaccinazione Vaccinazioni contro la Micoplasmosi sono consigliabili solo qualora non sia possibile La Vaccinazione Individuale per iniezione, debellare la micoplasmosi nell’allevamento. gocce oculari ecc., è generalmente molto ef- Infezioni provocate da specie virulente di mi- ficace e ben tollerata, ma necessita di mag- coplasmosi possono provocare un calo dra- gior lavoro. stico della produzione. I migliori risultati pro- La Vaccinazione in Acqua non necessita di duttivi si registrano comunque nei gruppi molto lavoro, ma deve essere effettuata con non affetti da micoplasmosi e non vaccinati. cura minuziosa per essere efficiace. L’acqua Vaccinazione contro la Coccidiosi è il me- che serve per la preparazione della soluzio- todo più efficace in pulcinaie a terra per svi- ne non deve contenere disinfettanti. Durante luppare l’immunità contro questa malattia. lo svezzamento togliere l’acqua 2 ore prima Mai usare coccidiostatici nel mangime quan- della vaccinazione, ridurre questa durata nel do le pollastre vengono vaccinate. periodo caldo. La quantità d’acqua da som- Somministrazione di Vitamine nel corso ministrare contenente il vaccino deve essere dei primi due o tre giorni successivi alla vacci- calcolata in modo da essere consumata in nazione può contribuire a ridurre lo stress e a 2 – 4 ore circa. In caso si somministrino vac- prevenire reazioni indesiderate. La necessità cini vivi, aggiungere 2 g di latte scremato in di somministrare vitamine varia in base alla polvere per litro di acqua o uno stabilizzatore situazione particolare di ogni allevamento. in modo da proteggere il titolo del vaccino. 10 10
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO VACCINAZIONI Tabella 3: Esempio di Programma di Vaccinazione per Ovaiola LOHMANN BROWN-CLASSIC Malattia Presenza Metodi di Commenti somministrazione Livello Locale Mondiale Marek SC – IM A 1 gg in Incubatoio Newcastle * AG – SP – SC – IM Obbligatorie per Legge Gumboro A Raccomandate 2 Vaccinazioni Vive Bronchite A – SP – IM Numero di Vaccinazioni Infettiva* in Base alla Pressione della Malattia Encefalomielite A Vaccinare le Pollastre Aviare Mycoplasmi SP – OC – IM Vaccinare Pollastre Esenti Prima del Trasferimento Vaiolo aviario IA Vaccinare le Pollastre Pasteurellosi SC Corizza IM Vaccinare le Pollastre Salmonella A – SP – IM Vaccinare le Pollastre Laringotracheite A –OC Vaccinare le Pollastre EDS IM Vaccinare le Pollastre Prima del Trasferimento A: Acqua di Bevanda IA: Iniezione Alare SP: Spray IM: Iniezione Intramuscolare OC: Oculo Congiuntiva SC: Iniezione Subcutanea *Una vaccinazione precoce con vaccini vivi per la Malattia di Newcastle (ND) e per Bronchite infettiva (IB) è altamente consigliato per proteggere localmente il sistema respiratorio del pulcino (effetto priming). La scelta del giusto vaccino è cruciale. Non vaccinate mai pulcini ai primi giorni di vita con vaccini vivi ad alta virulenza. Dipendentemente dalla pressione infettiva, le pollastre vengono vaccinate con vaccini inattivati durante lo svezzamento e/o prima dell’entrata in produzione per rinforzare l’immunità. Rivaccinare con vaccini vivi per Newcastle e/o Bronchite ogni 6 – 8 settimane durante il periodo di deposizione migliora l’immunità locale. Un programma vaccinale intenso, specialmente mediante iniezioni intramuscolari, può ridurre lo sviluppo del peso cor- poreo della pollastra. 11 11
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO TRATTAMENTO DEL BECCO In condizioni ottimali, trattamento del becco ›› Utilizzare solamente personale altamente non sarebbe necessario. È tuttavia una prati- qualificato. ca utile anche in capannoni a luce artificiale ›› Lavorare con movimenti lenti e accurati. nella prevenzione di fenomeni quali il can- ›› Utilizzare solo attrezzature e lame in per- nibalismo o la pica. Questi comportamenti fetto stato. Regolare la temperatura della anomali appaiono occasionalmente in con- lama in modo da assicurare la cauterizza- dizioni di pollai aperti molto luminosi, con zione e non danneggiare il becco. dieta sbilanciata, ventilazione insufficiente, ›› Regolare la temperatura e la durata del sovraffollamento o noia. trattamento in base alla dimensione del becco del pulcino, della sua vitalità e qua- In allevamenti a terra e/o in capannoni aperti lità. dove non si ha un controllo dell’intensità lu- ›› Non alimentare gli animali nelle 12 ore an- minosa, il trattamento del becco è una prati- tecedenti il trattamento. ca consigliabile, ma sempre nel rispetto delle ›› Mettere il mangime a disposizione degli leggi vigenti sul benessere animale. animali immediatamente dopo il debec- caggio. Un metodo delicato ed altamente consi- ›› Aumentare il livello di mangime nelle gliato è il trattamento del becco a infrarossi mangiatoie. nel quale viene trattato la parte alta e bassa ›› Aumentare la temperatura in allevamento del becco con speciali raggi infrarossi subito per alcuni giorni dopo il trattamento dopo la schiusa. Questo trattamento viene ›› Per 3 – 5 giorni dopo il debeccaggio au- fatto in incubatoio in condizioni particolar- mentare un’ora di luce e somministrare del mente igieniche da personale altamente mangime la sera tardi o la notte formato. Un’altro metodo per debeccare è ›› L’aggiunta di vitamine nell’acqua può con- il trattamento del becco con lama incande- tribuire alla diminuzione dello stress. scente. Prendete le seguenti precauzioni per un debec- caggio convenzionale: ›› Debeccare unicamente animali in buone condizioni e non stressati all’età di 7 – 10 giorni. 12 12
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO ALIMENTAZIONE Considerazioni Generali Consumo Mangime Per ottenere il massimo dalle performance Il consumo di mangime è influenzato da: genetiche potenziali delle ovaiole LOHMANN ›› Peso corporeo BROWN-CLASSIC è necessario somministrare ›› Performance un mangime con una buona struttura e un ›› Temperatura ambiente dell’allevamento: adeguato valore nutritivo. Tale alimentazione Le temperature basse aumentano le richie- può essere meglio garantita da un mangime ste di energia per il mantenimeto. completo, che si adatta alle performance po- ›› Qualità del piumaggio: Una scarsa qualità tenziali dell’animale. Nelle nostre raccoman- del piumaggio dovuta a cattiva conduzio- dazioni indichiamo i livelli nutritivi essenziali ne o a malnutrizione, aumenta le richieste e sono studiate per soddisfare le richieste per di energia per il mantenimeto. raggiungere le migliori performance in ogni ›› Struttura del mangime: Una granulometria stadio di sviluppo. grossa aumenta il consumo di mangime, mentre se è fine ne diminuisce. Alimentazione ad libitum ›› Valore energetico: Più alto è il livello ener- getico minore è il consumo e viceversa. Le galline ovaiole della genetica LOHMANN ›› Squilibrio nutrizionale: L’ovaiola tende a si sono specializzate per avere elevate produ- compensare i deficit nutrizionali aumen- zioni di uova. A fronte di un ottimo indice di tando il consumo di mangime specialmen- conversione del “mangime in cibo” le galline te nell’ultima fase di produzione. richiedono una gran quantità di nutrienti. Le ovaiole in piena produzione trasformano In Svezzamento circa un terzo dei nutrienti ingeriti in uova. Non c’è pericolo di sprecare mangime con Per permettere al pulcino di crescere e diven- l’alimentazione ad libitum perché le galline tare una pollastra matura è indispensabile regolano i consumi anche in funzione della che la dieta durante la fase di svezzamento densità dei nutrienti. Il vero pericolo è invece sia bilanciata e nutriente. I pulcini e le polla- utilizzare un alimentazione razionata limitan- stre devono essere alimentati con una dieta a do così i consumi di mangime. base di mangimi sfarinati grossi (per la gran- Una mancanza di nutrienti danneggerà gli dezza delle particelle consultare la tabella a animali. Oltre al calo di produzione, una volta pag. 14). Un’elevata proporzione di compo- che gli animali sviluppano una carenza, facil- nenti molti fini o una struttura a particelle mente possono andare incontro a problemi troppo grosse comportano un’assunzione sanitari. di mangime selettiva e di conseguenza un apporto nutritivo sbilanciato. Una dieta a 13 13
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO Tabella 4: Granulometria Raccomandata nel Mangime Starter, Grower, Developer e per le Ovaiole (SFARINATO) Grandezza delle Parte Intervallo di grandezza Parte maglie del setaccio passante delle maglie del setaccio dell’intervallo 0,5 mm 19 % 0–0,5 mm 19 % 1,0 mm 40 % 0,51–1,0 mm 21 % 1,5 mm 75 % 1,01–1,5 mm 35 % 2,0 mm 90 % 1,51–2,0 mm 15 % 2,5 mm 100 % > 2 mm 10 % * 100 % * Le singole particelle non devono essere più grandi di: – 3 mm per le diete superstarter e starter dei pulcini – 5 mm per le diete grower, developer e ovaiole base di mangimi estremamente fini riduce la dard. Un developer con una minore densità quantità di cibo assunto e può comportare la di nutrienti e un aumento della quantità di carenza di alcune sostanze nutritive. fibra grezza (5 – 6 %) durante questa fase è Se non è possibile evitare la pellettatura del solo che positivo, in quanto migliora la capa- mangime per motivi d’igiene, i pellet vanno cità di ingestione. sbriciolati per ottenere la grandezza delle particelle raccomandata. La dieta “Pre-Layer” (pre-deposizione) pos- Durante le diverse fasi di crescita dei pulcini e siede circa il doppio del contenuto in calcio delle pollastre vanno utilizzati mangimi di di- del developer, nonché livelli di proteine e di verse qualità, i cui contenuti nutritivi rispon- amminoacidi più elevati. È quindi consiglia- dano ai vari fabbisogni degli animali in cre- bile somministrare questo tipo di dieta per scita. Le diete corrispondono al fabbisogno circa 10 giorni prima dell’inizio previsto della di sostanze nutritive e all'aumento di peso di deposizione. ciascuna fase di crescita. Si raccomanda l'uti- L’uso del Pre-Layer migliora l’uniformità del lizzo dello starter per pulcini se il peso gruppo, in quanto fornisce alle pollastre in ri- corporeo standard non viene raggiunto con tardo un miglior apporto nutritivo e allo stes- il grower o se si suppone che l'assunzione so tempo copre le esigenze delle pollastre giornaliera di mangime sia scarsa. Il passag- più sessualmente sviluppate in quanto ha gio al developer deve avvenire solo una volta una quantità di calcio sufficiente a produrre che è stato raggiunto il peso corporeo stan- il guscio delle prime uova. 14 14
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO ALIMENTAZIONE Fibra Grezza Corretto Uso del Mangime La fibra grezza, definita anche come frazione Pre Deposizione NSP* insolubile, può non avere valore nutri- Il mangime pre deposizione dovrebbe esse- zionale per la gallina però possiede altri be- re usato per un corto periodo di tempo pri- nefici per una sana e stabile fisiologia digesti- ma che al gruppo venga dato del mangime va. Usata nella seconda parte del periodo di prima fase di deposizione. Questo tipo di svezzamento la fibra può influenzare positi- mangime comporta un passaggio graduale vamente lo sviluppo dell’apparato digerente, da mangime da pollastra (con basso calcio e dimensioni del gozzo e l’appetito delle pol- densità di nutrienti) ad una dieta con mag- lastre. Questo è benefico per le giovani ova- giore calcio e livelli nutritivi. Questa fase di iole, specialmente all’inizio della produzione, transizione aiuta ad evitare il ridotto appetito quando l’appettito delle galline a volte non durante la prima fase di produzione. Tipica- è sufficiente per coprire il loro fabbisogno mente il mangime pre deposizione contie- nutritivo. E’ stato provato che l’uso di fibra è ne circa il 2,0 – 2,5 % di calcio, ciò è troppo benefico in vari regimi alimentari e in molti per un classico periodo da svezzamento, ma paesi. Questo è il motivo per il quale è stato troppo poco per una gallina che inizia a pro- raccomandato un minimo di fibra grezza (5 durre uova. Da un punto di vista nutrizionale – 6 %) nel mangime per pollastre in fase di è perciò considerato un compromesso e mai sviluppo (developer). Cereali ed i loro sotto- come mangime “ottimale”. Tuttavia è profi- prodotti (per esempio crusca), i sottoprodotti cuo usare il mangime pre deposizione per di semi oleaginosi (per esempio le farine di un periodo corto. girasole e colza) possono essere usati come L’uso corretto di questo mangime può mi- fonte di fibra grezza. Anche i distillers di ce- gliorare l’uniformità del gruppo di pollastre. reali possono essere utilizzati come fonte di Ciò è un benficio soprattutto per gruppi che fibra grezza. Altre materie prime che sono sono poco uniformi e sostiene lo sviluppo ricche in fibra grezza, possono essere usate del metabolismo del calcio nelle ossa midol- se disponibili, ma solo se la loro introduzione lari. Dato che il pre deposizione è un mangi- non riduce il livello di energia della dieta. Con me di transizione che deve essere utilizzato la classica dieta mais-soya, il raccomandato per un breve periodo di transizione, questo livello di fibra grezza non viene quasi mai non può essere dato ad animali in piena de- raggiunto. In casi come questi altre materie posizione. prime devono essere usate. Per i consigli per favore contattate il servizio tecninco della LOHMANN TIERZUCHT. * Non-Starch Polysaccharides 15 15
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO Per favore considerate le seguenti raccoman- Per esempio se l’inizio di produzione è pre- dazioni quando usate pre deposizione: vista per la 19˚ settimana d’età, dovreste ini- ›› Iniziate ad usare il pre deposizione in fun- ziare a somministrare il pre deposizione solo zione della maturità sessuale delle polla- dopo la 17˚ settimana. Regolate l’inizio della stre, l’età ed il loro peso. somministrazione sulla base di questo sche- ›› Usate il pre deposizione per circa 10 giorni ma a seconda di una partenza più o meno fino ad un massimo di un chilo per anima- anticipata. le. ›› E’ controproducente l’uso del pre deposi- zione sia che si usi troppo presto e/o trop- po a lungo. 16 16
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO ALIMENTAZIONE Tabella 5: Sviluppo del Peso Corporeo e Consumo di Mangime con Programma Luce Standard per Pollastre/Ovaiole LOHMANN BROWN-CLASSIC Età Peso Corporeo (g) KJ ** Consumo Mangime*** Mangime* Sett. Anim/ Medio Range Giorno g/Anim/Giorno Cumulativo 1 75 73–77 132 11 77 2 130 126–134 204 17 196 Grower / Starter 3 195 189–201 264 22 350 4 275 267–283 319 28 546 5 367 356–378 399 35 791 6 475 461–489 467 41 1078 7 583 566–600 536 47 1407 8 685 664–706 581 51 1764 9 782 759–805 627 55 2149 10 874 848–900 661 58 2555 11 961 932–990 684 60 2975 12 1043 1012–1074 730 64 3423 Developer Pollastre 13 1123 1089–1157 741 65 3878 14 1197 1161–1233 775 68 4354 15 1264 1226–1302 798 70 4844 16 1330 1290–1370 809 71 5341 17 1400 1358–1442 821 72 5845 Deposi- 18 1475 1431–1519 855 75 6370 zione Pre- 19 1555 1508–1602 923 81 6937 In seguito al digiuno prima e durante il trasporto, la pollastra può avere una perdita fino al 15 % del suo peso corporeo. * I l passaggio da un tipo di dieta ad un altro deve avvenire in base allo sviluppo del peso corporeo delle pollastre. Il mo- mento giusto per cambiare dieta è determinato dal peso corporeo, non dall’età. I pulcini e le pollastre devono essere quindi pesati ad intervalli regolari. ** 1 kcal = 4,187 kJ *** Pulcini / pollastre dovrebbero avere sempre a disposizione l’alimento. I numeri sono indicazioni generiche su quanto mangia un pulcino / pollastra. Mai razionare il consumo di mangime a questi numeri! 17 17
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO Tabella 6: Valori Nutrizionali Raccomandati per Pollastre/Ovaiole LOHMANN BROWN-CLASSIC (Fase di Crescita e Inizio Deposizione) Tipo di Dieta* Starter ** Grower Developer Pre-Lay (accrescimiento) (sviluppo) (pre-deposizione) 1–3 1–8 9–16 17ª settimana– Elementi Nutritivi settimane settimane settimane 5 % prod. Energia kcal 2900 2720–2800 2720–2800 2720–2800 Metabolizzabile MJ 12,0 11,4–11,7 11,4–11,7 11,4–11,7 Proteine grezze % 20,0 18,5 14,5 17,5 Metionina % 0,48 0,40 0,34 0,36 Metionina dig. % 0,39 0,33 0,28 0,29 Met./Cistina % 0,83 0,70 0,60 0,68 M/C digeribile % 0,68 0,57 0,50 0,56 Lisina % 1,20 1,00 0,65 0,85 Lisina digeribile % 0,98 0,82 0,53 0,70 Valina % 0,89 0,75 0,53 0,64 Valina digeribile % 0,76 0,64 0,46 0,55 Triptofano % 0,23 0,21 0,16 0,20 Triptofano dig. % 0,19 0,17 0,13 0,16 Treonina % 0,80 0,70 0,50 0,60 Treonina dig. % 0,65 0,57 0,40 0,49 Iso-Leucina % 0,83 0,75 0,60 0,74 Iso-Leucina dig. % 0,68 0,62 0,50 0,61 Calcio % 1,05 1,00 0,90 2,00 Fosforo totale % 0,75 0,70 0,58 0,65 Fosforo disp. % 0,48 0,45 0,37 0,45 Sodio % 0,18 0,17 0,16 0,16 Cloro % 0,20 0,19 0,16 0,16 Acido Linoleico % 2,00 1,40 1,00 1,00 * Il passaggio da un tipo di dieta ad un altro deve avvenire in base allo sviluppo del peso corporeo delle pollastre. Il momento giusto per cambiare dieta è determinato dal peso corporeo, non dall’età. I pulcini e le pollastre devono essere quindi pesati ad intervalli regolari. ** Si raccomanda di somministrare lo starter se il peso corporeo standard non viene raggiunto con il grower o se l’assunzione giornaliera di mangime prevista è scarsa. 18 18
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO ALIMENTAZIONE Fase di Deposizione Per puntare ad un buon inizio di produzio- Ogni 10 settimane, durante la fase di deposi- ne con un consumo di mangime attorno ai zione, la composizione della dieta deve esse- 90 – 100 gr. al giorno, si raccomanda di usare re adattata al livello produttivo e al fabbiso- un mangime di prima fase di deposizione gno di nutrienti delle galline. Nei passaggi con 11,6 ME MJ/kg per una durata di 5 – 6 tra le varie fasi di dieta è bene evitare settimane. Verso la 26˚ settimana dovrebbe sia evidenti variazioni nella struttura del essere introdotta una formula con 11,4 ME mangime che grandi cambiamenti nella MJ/kg. La base per una buona formulazione composizione delle materie prime. in termini di valori nutrizionali e livelli di sali minerali per ogni singola fase è data dal fab- bisogno giornaliero e dal reale consumo di mangime. La dieta per la 1˚ fase è studiata per soddisfa- re le richieste alimentari che permettono di ottenere il massimo in termini di massa delle uova (oltre 59,8 gr. di massa di uova al giorno per gallina). Le razioni raccomandate di nutrienti illustrate nelle tabelle 9 – 11 (Fasi 1˚ – 3˚) presuppon- gono un apporto calorico di 11,4 MJ/kg (2725 kcal) in termini di energia metabolizzabile, una temperatura nel capannone di 20 °C e un buon piumaggio. In queste condizioni, il consumo previsto per la LOHMANN BROWN-CLASSIC è di 110 – 120 g di mangime al giorno. Le formulazioni del mangime per le fasi 2° e 3° rispondono al mi- nore fabbisogno di nutrienti e alla maggiore richiesta di calcio necessaria man mano che le galline invecchiano. Il momento giusto per cambiare la dieta è determinato più dal livello produttivo e dal fabbisogno di calcio, che dall’età. 19 19
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO Alimentazione e Gli Additivi Peso delle Uova Gli additivi, apportati dalle premiscele, co- Entro certi limiti il peso delle uova può esse- prono i fabbisogni totali in vitamine, oligo- re adattato alle specifice esigenze aziendali elementi ed i principi attivi come gli antios- modificando la razione alimentare. I seguenti sidanti o i pigmentanti. Aggiunti seguendo fattori nutrizionali dovrebbero essere tenuti i nostri consigli, completano l’apporto delle in debito conto: altre materie prime per ottenere un mangi- ›› Svezzamento me perfettamente equilibrato. Alimentare per ottenere un alto peso corporeo all’inizio della deposizione, Un’integrazione adeguata può compensare aumenta il peso dell’uovo durante tutto il inoltre la variazione dei principici nutritivi periodo di deposizione. che può esserci tra le stesse materie prime e ›› Equilibrio dell’alimentazione assicurare così il dovuto apporto di tutte le › Alti livelli di proteine, di metionina e di sostanze nutritive necessarie. acido linoleico favoriscono la produzio- ne di uova grosse. Consiglio: la Vitamina C è normalmente sin- ›› Le tecniche di alimentazione tetizzata dagli avicoli. Questa vitamina non › struttura del mangime viene considerata essenziale, ma in alcune › orari delle corse circostanze, come in caso di stress da calore › livello del mangime nelle mangiatoie o in climi caldi, può essere importante/bene- › alimentazione controllata fico aggiungere 100 – 200 mg per Kg di man- › frequenza della distribuzione gime finito durante il periodo di produzione. Stimolando il consumo di mangime il peso dell’uovo può essere aumentato e diminuito controllando l’alimentazione. Dove possibile, adeguare la temperatura dell’allevamento in direzione opposta al peso dell’uovo deside- rato e al consumo di mangime. Il servizio tecnico LOHMANN è a vostra di- sposizione per consigliarvi il programma più adatto alle vostre necessità. 20 20
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO ALIMENTAZIONE Tabella 7: Dosi di Additivi Raccomandati Additivi per Mangime Mangime Mangime kg di Mangime Pulcini Pollastre Pre-Deposizione/Ovaiole Vitamina A* I.U. 10000 10000 10000 Vitamina D3 I.U. 2000 2000 2500 Vitamina E mg 20–30*** 20–30*** 15–30*** Vitamina K 3 mg 3**** 3**** 3**** Vitamina B1 mg 1 1 1 Vitamina B2 mg 6 6 4 Vitamina B6 mg 3 3 3 Vitamina B12 mcg 20 20 25 Acido Pantotenico mg 8 8 10 Niacina mg 30 30 30 Acido folico mg 1.0 1.0 0.5 Biotina mcg 50 50 50 Colina mg 300 300 400 Antiossidante mg 100–150*** 100–150*** 100–150*** Coccidiostatico secondo necessità secondo necessità – Manganese** mg 100 100 100 Zinco** mg 60 60 60 Ferro mg 25 25 25 Rame** mg 5 5 5 Iodio mg 0,5 0,5 0,5 Selenio** mg 0,2 0,2 0,2 * Un maggiore livello sarebbe possibile se permesso da regolamento nazionale. ** Se di origine organica dovrebbero essere considerati con più alta biodisponibilità. *** A seconda dell' aggiunta di grasso. **** Radoppiare in caso di trattamento termico sul mangime. Tabella 8: Apporto Costante di Carbonato di Calcio in Polvere e Granulare (Proporzioni Raccomandate per Mangime completo) Tipo di mangime Carbonato di Calcio Fine Carbonato di Calcio Grosso* 0–0,5 mm 1,5–3,5 mm 1º Fase Ovaiole 30 % 70 % 2º Fase Ovaiole 25 % 75 % 3º Fase Ovaiole 15 % 85 % * può essere parzialmente sostituito da gusci di ostriche 21 21
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO Tabella 9: Valori Nutrizionali Raccomandati per LOHMANN BROWN-CLASSIC nella 1° Fase Ovaiola per Kg di Mangime in Base al Cosumo Giornaliero Circa da 19 a 45 settimane – oltre 59,8 gr. Massa Uova / Capo / Giorno* Elementi nutritivi Fabbisogno Consumo giornaliero g/capo/giorno 105 g 110 g 115 g 120 g Proteine grezze % 18,70 17,81 17,00 16,26 15,58 Calcio** % 4,10 3,90 3,73 3,57 3,42 Fosforo*** % 0,60 0,57 0,55 0,52 0,50 Fosforo dispon. % 0,42 0,40 0,38 0,37 0,35 Sodio % 0,18 0,17 0,16 0,16 0,15 Cloro % 0,18 0,17 0,16 0,16 0,15 Lisina % 0,88 0,84 0,80 0,76 0,73 Lisina digeribile % 0,72 0,69 0,65 0,63 0,60 Metionina % 0,44 0,42 0,40 0,38 0,37 Metionina dig. % 0,36 0,34 0,33 0,31 0,30 Met./Cistina % 0,80 0,76 0,73 0,69 0,67 M/C dig. % 0,66 0,62 0,60 0,57 0,55 Arginina % 0,91 0,87 0,83 0,80 0,76 Arginina dig. % 0,75 0,71 0,68 0,65 0,63 Valina % 0,74 0,71 0,67 0,64 0,62 Valina digeribile % 0,63 0,60 0,57 0,55 0,53 Triptofano % 0,18 0,17 0,17 0,16 0,15 Triptofano dig. % 0,15 0,14 0,14 0,13 0,13 Treonina % 0,61 0,58 0,55 0,53 0,51 Treonina dig. % 0,50 0,48 0,45 0,43 0,42 Iso-Leucina % 0,70 0,66 0,63 0,60 0,58 Iso-Leucina dig. % 0,57 0,54 0,52 0,50 0,48 Acido Linoleico % 2,00 1,90 1,82 1,74 1,67 * Fino al raggiungimento del picco di massa uova per giorno, fate riferimento alla tabella 17. ** Fare riferimento alla tabella 8 per quel che riguarda il rapporto tra calcio in polvere e granulare. *** senza Fitasi 22 22
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO ALIMENTAZIONE Tabella 10: Valori Nutrizionali Raccomandati per LOHMANN BROWN-CLASSIC nella 2° Fase Ovaiola per Kg di Mangime in Base al Cosumo Giornaliero Circa da 46 a 65 settimane – sotto 59,7 gr. Massa Uova / Capo / Giorno* Elementi nutritivi Fabbisogno Consumo giornaliero g/capo/giorno 105 g 110 g 115 g 120 g Proteine grezze % 17,95 17,10 16,32 15,61 14,96 Calcio** % 4,40 4,19 4,00 3,83 3,67 Fosforo*** % 0,58 0,55 0,52 0,50 0,48 Fosforo dispon. % 0,40 0,38 0,37 0,35 0,34 Sodio % 0,17 0,16 0,16 0,15 0,14 Cloro % 0,17 0,16 0,16 0,15 0,14 Lisina % 0,84 0,80 0,77 0,73 0,70 Lisina digeribile % 0,69 0,66 0,63 0,60 0,58 Metionina % 0,42 0,40 0,38 0,37 0,35 Metionina dig. % 0,35 0,33 0,31 0,30 0,29 Met./Cistina % 0,77 0,73 0,70 0,67 0,64 M/C dig. % 0,63 0,60 0,57 0,55 0,52 Arginina % 0,88 0,84 0,80 0,76 0,73 Arginina dig. % 0,72 0,69 0,65 0,63 0,60 Valina % 0,71 0,68 0,65 0,62 0,59 Valina digeribile % 0,60 0,58 0,55 0,53 0,50 Triptofano % 0,18 0,17 0,16 0,15 0,15 Triptofano dig. % 0,14 0,14 0,13 0,13 0,12 Treonina % 0,59 0,56 0,53 0,51 0,49 Treonina dig. % 0,48 0,46 0,44 0,42 0,40 Iso-Leucina % 0,67 0,64 0,61 0,58 0,56 Iso-Leucina dig. % 0,55 0,52 0,50 0,48 0,46 Acido Linoleico % 1,60 1,52 1,45 1,39 1,33 * Dopo il raggiungimento del picco di massa uova per giorno, fate riferimento alla tabella 17. ** Fare riferimento alla tabella 8 per quel che riguarda il rapporto tra calcio in polvere e granulare. *** senza Fitasi 23 23
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO Tabella 11: Valori Nutrizionali Raccomandati per LOHMANN BROWN-CLASSIC nella 3° Fase Ovaiola per Kg di Mangime in Base al Cosumo Giornaliero Dopo le 65 settimane di vita Elementi nutritivi Fabbisogno Consumo giornaliero g/capo/giorno 105 g 110 g 115 g 120 g Proteine grezze % 17,02 16,21 15,47 14,80 14,18 Calcio* % 4,50 4,29 4,09 3,91 3,75 Fosforo** % 0,55 0,52 0,50 0,47 0,46 Fosforo dispon. % 0,38 0,36 0,35 0,33 0,32 Sodio % 0,16 0,16 0,15 0,14 0,14 Cloro % 0,16 0,16 0,15 0,14 0,14 Lisina % 0,80 0,76 0,73 0,69 0,67 Lisina digeribile % 0,66 0,62 0,60 0,57 0,55 Metionina % 0,40 0,38 0,36 0,35 0,33 Metionina dig. % 0,33 0,31 0,30 0,28 0,27 Met./Cistina % 0,73 0,69 0,66 0,63 0,61 M/C dig. % 0,60 0,57 0,54 0,52 0,50 Arginina % 0,83 0,79 0,76 0,72 0,69 Arginina dig. % 0,68 0,65 0,62 0,59 0,57 Valina % 0,67 0,64 0,61 0,59 0,56 Valina digeribile % 0,57 0,55 0,52 0,50 0,48 Triptofano % 0,17 0,16 0,15 0,14 0,14 Triptofano dig. % 0,14 0,13 0,12 0,12 0,11 Treonina % 0,55 0,53 0,50 0,48 0,46 Treonina dig. % 0,46 0,43 0,41 0,40 0,38 Iso-Leucina % 0,63 0,60 0,58 0,55 0,53 Iso-Leucina dig. % 0,52 0,49 0,47 0,45 0,43 Acido Linoleico % 1,30 1,24 1,18 1,13 1,08 * Fare riferimento alla tabella 8 per quel che riguarda il rapporto tra calcio in polvere e granulare. ** senza Fitasi 24 24
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO PROGRAMMA LUCE Considerazioni Generali ›› Mai diminure le ore di luce durante pe- La scelta del programma luce condiziona l’età riodo di deposizione. di inizio della deposizione, le performance e ›› Ricordatevi sempre che la luce naturale il calibro delle uova durante tutta la fase di del giorno può influenzare il program- produzione. Entro certi limiti, le performance ma luce in allevamenti aperti o parzial- produttive possono essere quindi adeguate mente oscurati. alle specifiche esigenze aziendali e di merca- to, agendo sullo schema di illuminazione. Programma Luce Alternato L’efficacia dei programmi di illuminazione per la Fase di Svezzamento dipendono dalla possibilità di oscuramento dell’ambiente. I più facili da adottare sono i sui Pulcini di 1 Giorno programmi luce in capannoni oscurati. In Quando i pulcini di un giorno arrivano in alle- questo caso le ore di luce e l’intensità lumi- vamento, hanno già subito molti spostamen- nosa possono essere regolate in base alle esi- ti all’interno dell’incubatoio e spesso hanno genze che si richiedono. affrontato anche un lungo viaggio per arriva- Allevare le pollastre in capannoni oscurati re alla loro destinazione finale. La prassi soli- e avere produzioni in capannoni a sola luce ta prevede che per i primi 2 o 3 giorni dopo artificiale, permette all’allevatore di massimiz- l’arrivo venga fornita luce 24 ore al giorno per zare le performance. permettere ai pulcini di riprendersi e per dare Seguite il programma di luce che è racco- loro tempo sufficiente per mangiare e bere. mandato per il vostro tipo di allevamento e Nella pratica si può osservare varietà commerciale. che dopo l’arrivo e l’accasamento, alcuni pul- Per capannoni a luce naturale o capannoni cini continuano a dormire, altri cercano man- dove la luce esterna entra ed influisce sulla gime e acqua. L’attività del gruppo sarà sem- durata del periodo luminoso, un programma pre irregolare. Specialmente in questa fase, fatto su misura deve essere elaborato e deve gli allevatori hanno difficoltà ad interpretare riflettere la stagione, la posizione geografica il comportamento e a capire le condizioni dei dove le pollastre vengono svezzate e stimo- pulcini. late alla deposizione. Esiste un principio convalidato dalla prati- In generale, il programma luce dovrebbe se- ca, di dividere il giorno in fasi, una di riposo guire questi semplici principi: e una di attività, che prevede l’utilizzo di un ›› Mai aumentare le ore di luce durante programma di illuminazione alternata stu- il periodo di svezzamento salvo al mo- diato appositamente. mento della stimolazione. Lo scopo è di sincronizzare le attività dei pul- 25 25
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO cini. In questo modo l’allevatore comprende L’uso di questo programma luce porta i van- meglio quelle che sono le condizioni degli taggi di seguito illustrati: animali. I singoli pulcini sono inoltre spinti dal ›› I pulcini si riposano e / o dormono nello comportamento del gruppo a cercare acqua stesso momento. Ciò significa che il com- e mangime. portamento dei pulcini sarà sincronizzato. Per questo motivo la LOHMANN TIERZUCHT ›› I pulcini più deboli saranno stimolati dai consiglia di dare ai pulcini un momento di pulcini più forti a muoversi, nonché a 2h riposo dopo l’arrivo in pulcinaia, per poi co- mangiare e a bere. Questo aiuta ad avere minciare con un ciclo periodico di quattro un gruppo più omogeneo e quindi a mi- ore di luce seguito da due ore di buio. gliorare la crescita. ›› Il comportamento del gruppo è più unifor- Programma Luce me ed è quindi più semplice giudicare lo stato degli animali. dopo l’Arrivo ›› La mortalità diminuirà. 2h 4h Programma Luce per Capannoni Oscurati 4h Il numero di ore minimo da dare durante la fase di svezzamento, l’età a cui raggiungere questo minimo e il momento in cui stimola- 2h re la pollastra incrementando le ore di luce, 4h sono strumenti che ha l’allevatore per incide- re sulle performance del gruppo in base alle 4h 2h sue specifiche esigenze. Il seguente programma luce standard è stato creato per una precoce partenza in produ- Buio Luce zione. L’intensità della luce viene misurata in watt/ m2, lumen, candele o lux dipendentemente Questo programma può essere utilizzato dalla fonte di luce. fino a 7 o 10 giorni dopo l’arrivo. In seguito è Per non confondere gli allevatori, l’intensità necessario tornare al normale programma di della luce in questa guida viene misurata in illuminazione a scalare. unità lux. 26 26
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO PROGRAMMA LUCE Tabella 12: Programma Luce in Capannoni Oscurati per LOHMANN BROWN-CLASSIC Pollastre/Ovaiole Età Ore di Luce Intensità Luminosa (Settimane) (Standard) (Lux)* Giorni 1–2 ** 24 20–40 Giorni 3–6 ** 18 20–30 2 16 10–20 3 14 10–20 4 12 4–6 5 11 4–6 6 10 4–6 7 9 4–6 8 9 4–6 9 9 4–6 10 9 4–6 11 9 4–6 12 9 4–6 13 9 4–6 14 9 4–6 15 9 4–6 16 9 4–6 17 10 5–7 18 11 5–7 19 12 5–7 20 13 10–15 21 14 10–15 22 14 10–15 23 14 10–15 24 14 10–15 25 *** 14 10–15 * Lux = Lumen/m² ** In alternativa adottare il Programma Luce Alternato *** Fino a Fine Produzione 27 27
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO Programma Luce per C apannoni Aperti (Luce Naturale) Qualora nel capannone entrasse la luce natu- Sia nel caso 1 che nel caso 2, il programma rale durante la giornata o se le galline avessero di illuminazione alla 17a settimana dovreb- libero accesso a zone o recinti coperti situati be essere impostato sulla base di una fase all’esterno, è necessario considerare l’effetto luminosa di almeno 10 ore, considerando la della luce naturale nella stesura dei programmi durata del periodo di luce naturale, che va di illuminazione. Tenete presente che in Europa poi incrementata di un’ora alla settimana, centrale, il periodo naturale di luce aumenta nel fino a raggiungere 14 ore alla 21ª settimana. corso dell’anno solare fino a raggiungere circa Non accendete mai la luce artificiale pri- 17 ore a fine giugno e poi diminuisce fino alla ma delle 4 del mattino (ora legale Europa fine di dicembre quando il periodo di luce na- Centrale). turale raggiunge le 8 ore circa. Il principio applicato ai pollai senza finestre Durante il periodo primaverile, il programma per cui è necessario ”non aumentare il pe- di illuminazione subisce l’effetto del prolun- riodo di luce durante la fase di pulcinaia e gamento del periodo di luce naturale e viene non diminuirlo durante la fase di produ- gradualmente portato a circa 17 ore. Quando zione” trova applicazione anche nel caso di il periodo di luce naturale comincia a diminu- pollai aperti, ma è indispensabile considerare ire, a partire da luglio, si dovrebbe mantenere la durata del periodo di luce naturale. costante il periodo di luce di 17 ore fino alla Se i gruppi vengono poi trasferiti in pollai fine della produzione. per la produzione dove ci sono finestre non oscurabili o in cui comunque penetra la luce Ecco come fare: attraverso condotte di ventilazione (luce dif- ›› ore 4.00* accendere le luci – spegnimento fusa), o ancora nel caso in cui le galline ab- dimmer (variatore di luce) a ≥ 50 – 60 Lux. biano libero accesso a zone o recinti coperti ›› Accensione dimmer a ≤ 50 – 60 Lux – ore situati all’esterno, il programma di illumina- 21.00* spegnere le luci. zione deve essere regolato in base alla durata * Ora legale Europa Centrale del periodo di luce naturale al momento del riaccasamento. Questi orari devono variare in funzione delle In questa situazione ci possono essere due condizioni del gruppo, dell’inizio della de- casi possibili: posizione (produzione, dimensioni uova) e 1. Quando inizia la produzione, la durata del- delle strutture. la luce diurna è in fase decrescente. Se per motivi operativi, viene applicato un 2. Quando inizia la produzione, la durata del- modello diverso da quello illustrato, non la luce diurna è in fase crescente. dovrebbe comunque essere troppo diverso 28 28
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO PROGRAMMA LUCE rispetto agli orari indicati sopra per alba e tra- Nel programma di illuminazione sono indica- monto, questo per rispettare il ritmo diurno ti gli orari di chiusura e apertura delle finestre. delle galline. E’ importante seguire la corretta sequenza di Se le galline vengono portate al chiuso prima operazioni: alla sera, prima chiudete le fine- che fuori faccia buio e se è possibile oscurare stre e poi spegnete le luci; alla mattina, prima completamente il capannone, bisognerebbe accendete le luci, poi aprite le finestre. applicare il programma di illuminazione per pollai senza finestre. Un esempio di Programma Luce per la LOHMANN BROWN-CLASSIC adeguato in base alla posizione geografica e condizioni di allevamento elaborato dal software della LOHMANN TIERZUCHT. Età in settimane 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 24 23 22 21 20 19 18 Programma Luce per Capannoni Aperti 17 16 15 Programma Luce per Capannoni Chiusi 14 13 12 Ore di Luce 11 10 9 8 7 6 5 Programma Luce adattato per LOHMANN BROWN-CLASSIC Ovaiole 4 3 Data Schiusa: Dicembre 17th, Luogo: Berlino 2 Pulcinaia Luce Artificiale, Produzione Luce Naturale 1 Stimulazione/Eta Trasferimento: 17 Settim. 0 52 01 03 05 07 09 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 49 51 01 03 05 07 09 11 13 15 Settimane dell’Anno Programma Luce Programma Luce Std. Crepuscolo Luce Piena 29 29
LOHMANN TIERZUCHT › GUIDA PER L’ALLEVAMENTO RACCOMANDAZIONI GENERALI Igiene gime, di acqua, della curva di produzione, ›› L’azienda deve essere isolata da ogni altro dell’evoluzione del calibro delle uova, dell’a- allevamento e delimitata da un recinto di spetto fisico degli animali e delle deiezioni, protezione. permette in numerosi casi di prevedere il ›› L’azienda deve contenere animali di una comportamento sanitario del gruppo e di sola età e non deve avere alcuna altra spe- potervi rimediare molto rapidamente. cie avicola. ›› Nessun estraneo deve entrare all’interno Sommistrazione dell’Acqua dell‘azienda. ›› All’interno dell’allevamento il personale Somministrare acqua pulita è importante deve vestire indumenti di protezione. Indu- quanto un buon mangime per una resa otti- menti di protezione devono essere messi male. Per questo, acqua fresca, pulita e pota- a disposizione dei veterinari del personale bile deve essere sempre a disposizione a tutti addetto alle manutenzioni e dei tecnici. gli orari per le ovaiole e deve essere sempre ›› Disinfettare gli stivali prima di entrare nel garantito un consumo adeguato. pollaio. Un contatore d’acqua è molto utile per avere ›› Acquistare preferibilmente mangimi sfusi. sempre sotto controllo il consumo dell’acqua. Non lasciare entrare gli autisti di camion in La temperatura ottimale dell’acqua deve es- allevamento. sere circa di 20 gradi C˚. Inoltre, il consumo di ›› Tenere lontano dai fabbricati volatili selvatici mangime e di acqua, sono strettamente cor- e insetti. Lottare efficacemente contro i topi. rellati. Se le galline non bevono a sufficien- ›› Eliminare quotidianamente gli animali za, per qualsi voglia ragione, l’assunzione di morti, rispettando le elementari norme di mangime diminuerà di conseguenza. biosicurezza. Il rapporto tra il consumo di acqua e di man- gime a temperature confortevoli è di 1,8 – 2:1 Controlli Giornalieri ma questa proporzione può aumentare fino a 5:1 in ambienti dove la temperatura supera Controllare almeno una volta al giorno: i 30 gradi C°. ›› Lo stato di salute degli animali Durante l’esposizione a temperature elevate, ›› La temperatura all’interno del capannone le galline consumano meno mangime, ma ›› La ventilazione bevono di più nel tentativo di ridurre la loro ›› Il consumo di mangime e acqua temperatura corporea. ›› L’intensità e la durata dell’illuminazione Controllate la qualità dell’acqua regolarmen- ›› Il tasso di mortalità te, specialmente quando usate una vostra L’osservazione precisa del consumo di man- fonte di acqua, come quella da un pozzo. 30 30
Puoi anche leggere