LINKEDIN Come gestire una pagina aziendale - Le guide di OFG Advertising - HubSpot

Pagina creata da Jacopo Moretti
 
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LINKEDIN Come gestire una pagina aziendale - Le guide di OFG Advertising - HubSpot
Come gestire una
pagina aziendale
  LINKEDIN
Le guide di OFG Advertising
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INDICE

1. Panoramica di Linkedin 					                                     p. 3

2. Come creare una pagina Linkedin per la tua azienda               p. 13

3. Come creare una campagna advertising su Linkedin                 p. 20

4. Linkedin Analytics per Marketer                                  p. 25

5. Linkedin pulse: cos’è e come si usa 		                           p. 31

6. Quali contenuti e formati funzionano su Linkedin		               p. 36

7. SEO per la tua pagina aziendale Linkedin      		                 p. 42

8. Linkedin Social Selling: come usarlo per trovare nuovi clienti   p. 47

9. 10 Linkedin Company Page da seguire assolutamente		              p. 51
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01.
PANORAMICA DI LINKEDIN

 LinkedIn, la piattaforma social dedicata al mondo del business, è uno strumento di digital marketing sempre

 più interessante e strategico.

     Vuoi sapere come utilizzare la piattaforma o migliorare
     la presenza del tuo brand su di essa?

     NELLA GUIDA TI SPIEGHIAMO
     COS’È E COME GESTIRE
     UNA PAGINA AZIENDALE
     LINKEDIN.

                                                                                                               3
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Il social network rappresenta la terza community social più utilizzata, con oltre mezzo miliardo di utenti nel

mondo e quasi 12 milioni di utilizzatori in Italia.

Ma non solo: ai grandi numeri si aggiunge un costante lavoro di miglioramento delle sue features, sia per

gli utenti, sia per i brand, che rendono LinkedIn uno strumento sempre più indispensabile e per diversi

obiettivi, dall’Awareness istituzionale al Social Selling.

                 IN QUESTA GUIDA TOCCHEREMO TUTTI QUESTI TEMI
                       E TI SPIEGHEREMO PASSO PER PASSO

• Come utilizzare Linkedin per la tua azienda

• Cos’è una company page e quali strumenti offre

• Come fare recruiting con LinkedIn

• Come sfruttare l’algoritmo di Linkedin

• Come impostare un piano editoriale
  per la tua pagina aziendale Linkedin

• Come fare social selling su Linkedin

                                                                                                                 4
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CHE COS’È LINKEDIN?
LinkedIn è un social network ideato nel 2002 da Reid Hoffman per fare networking.

Negli anni, da piattaforma dove gli utenti inserivano le proprie esperienze lavorative, questo social network

si è trasformato anche in uno strumento evoluto di digital marketing, capace di sostenere diversi obiettivi:

  Content               Awareness                 Networking                    Talent                   Social
Distribution                                                                  Recruiting                 Selling

Grazie alle funzioni per le aziende, la piattaforma pubblicitaria e gli analytics

è il terzo social network più utilizzato dai brand. LinkedIn oggi offre ai propri utenti:

                                                                               TICS
                                                           LINKEDIN ANALY
                                                                           funzionalità
                     PAGINE                              per verificare la
                                                                                uti.
                    AZIENDALI                                dei propri conten

                                                                                PIATTAFORMA ADS
                                                                            con la possibilità di investire
              PULSE                                                          su tre formati di inserzioni
          una piattaforma                                                   differenti e su target mirati.
        di blogging interna
       per produrre contenuti
               nativi.

                                                                                                                   5
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COME LINKEDIN PUÒ AIUTARE LE AZIENDE

Più di un milione di post, video e articoli fluiscono attraverso il feed di LinkedIn ogni giorno. Questo dovrebbe

essere già un ottimo motivo per spingere un’azienda a presidiare la piattaforma.

Se credi che ti basti avere un profilo personale come CEO della tua azienda sappi che, grazie alle pagine

aziendali e alle ottimizzazioni tecniche rilasciate da poco dal social, potrai avere a tua disposizione funzionalità

molto avanzate che saranno utili per raggiungere i tuoi obiettivi e capire se la tua strategia sta funzionando.

Cosa ti offre linkedin con le pagine aziendali:

                                            Ottimizzazione
                                            per i motori di ricerca

                                            Possibilità di fare brand awareness
                                            su più prodotti o servizi contemporaneamente,
                                            grazie alle pagine show case

                                            Accedere alle statistiche delle pagine
                                            e monitorare i risultati

                                            Fare digital marketing con obiettivi legati
                                            al tuo funnel grazie alle sponsorizzazioni
                                            e condivisioni di contenuti dal tuo sito o blog.

                                                      Con la creazione di un piano editoriale potrai condividere video,
                                                      aggiornamenti di stato, link esterni, post, file in pdf e molto altro.

                                                                                                                               6
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LINKEDIN COMPANY PAGE: COSA SONO E LE NUOVE FEATURES

Il 13 novembre scorso, LinkedIn ha rilanciato le pagine aziendali come Company Page, aggiungendo nuove

funzionalità che rendono più facile nutrire il rapporto con gli utenti attraverso le conversazioni.

Queste le più rilevanti:

      Mobile                    Hashtag                   Nuovi                  Content                  Employers
    management                                          contenuti               suggestion                engagement

   gli amministratori         è ora possibile           direttamente             questa feature          le company page
    possono gestire            associarli alla       dalle pagine ora è     suggerisce agli admin      offrono una serie di
   la pubblicazione          propria company       possibile condividere     di pagina contenuti,     strumenti che aiutano
     e rispondere ai         page, in modo da         documenti, come       argomenti e tendenze         le organizzazioni
    commenti degli           poter monitorare           presentazioni        rilevanti e pertinenti        a coinvolgere i
  utenti tramite l’app        e rispondere a             PowerPoint,          con il pubblico e il     propri collaboratori
  mobile di LinkedIn         conversazioni sul       documenti Word e          settore del brand.         e introducono la
   (considerato che        proprio marchio o su     PDF per raccontare                                possibilità di scoprire
    l’85% di traffico       argomenti rilevanti      storie di marca più                                   e condividere i
 proviene da mobile).       del proprio settore.   ricche e coinvolgenti.                                 post pubblici dei
                                                                                                        propri dipendenti
                                                                                                        direttamente dalla
                                                                                                             loro pagina.

Un’altra funzionalità interessante, derivata dall’ultimo aggiornamento dell’algoritmo, è la possibilità di essere

intercettati non solo dai propri follower, ma da utenti coerenti con il proprio pubblico.

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PAGINE SHOWCASE: PIÙ VISIBILITÀ AI TUOI PRODOTTI O SERVIZI

Ti abbiamo già detto che dalle pagine principali puoi dare visibilità a prodotti o servizi differenti. Si tratta

della funzione delle Pagine Showcase, a tutti gli effetti delle sottopagine della tua pagina aziendale, create

con l’obiettivo di promuovere un determinato prodotto o servizio.

Per ogni pagina aziendale su LinkedIn è possibile creare fino a 10 pagine Showcase e mettere in evidenza

business unit che si occupano di settori differenti, brand secondari o particolari linee di prodotto. Crearle è

molto semplice, seguendo la procedura dal menù della tua pagina aziendale. Come per quest’ultima anche

le sottopagine vanno ottimizzate per essere trovate sui motori di ricerca e rendere subito riconoscibile il

prodotto o il servizio promosso.

Se vuoi vedere come i brand utilizzano queste pagine, guarda le pagine showcase di HP, Microsoft e Canon,

che costituiscono degli ottimi benchmark. Le pagine Showcase non sono però studiate solo per le grandi

realtà ma possono essere integrate anche nella strategia social di una piccola attività. Se, ad esempio,

parliamo di un produttore di scarpe, le pagine vetrine potrebbero differenziare le linee femminili da quelle

maschili. Una vera e propria vetrina, dunque, per attirare l’attenzione del pubblico giusto, attivando anche

campagne separate. Non è possibile fare social recruiting attraverso questo tipo di pagine.

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SOCIAL RECRUITING: RICERCA DEL
PERSONALE ATTRAVERSO LINKEDIN

Abbiamo parlato spesso di social recruiting e LinkedIn

può davvero essere il luogo giusto per scovare talenti.

Per questa funzione esiste LinkedIn Recruiter,

disponibile in Italia dal 2016.

Questa feature è pensata per tutte quelle

aziende che vogliono fare ricerca del personale

e a chi vuole crearsi opportunità di lavoro.

COME FUNZIONA L’ALGORITMO DI LINKEDIN

Abbiamo detto che il traffico di LinkedIn è in continua crescita, che la metà del traffico proviene dall’app

mobile e che il feed tiene presenti gli aggiornamenti più interessanti per te. Per fare tutto ciò, anche questo

social network funziona attraverso un algoritmo, che è stato aggiornato da poco.

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Un feed molto più intelligente che ha come obiettivo quello di mostrare i contenuti più rilevanti per gli

utenti. Il nuovo algoritmo di LinkedIn punta sulle interazioni tra gli utenti, in quanto secondo una ricerca

interna al social network chi riceve più feedback è più portato a postare, tenendo in vita il proprio feed. La

novità sostanziale è stata che quando apri la homepage non visualizzi più solo i contenuti postati dai tuoi

contatti, ma anche quelli che potrebbero interessarti. Il feed di LinkedIn dispone di un filtro anti-spam che,

attraverso un bot, classifica i contenuti in tre categorie:

          SPAM                        SCARSA QUALITÀ                                     IDONEO

Questi tre livelli di classificazione sono stabiliti in base al numero di “mi piace” e interazioni che ogni profilo

ottiene quando posta un contenuto. Gli utenti che aspirano a uscire nel feed e diventare creator (e quindi a

essere classificato come idoneo dal bot) sono così incentivati a condividere sempre più contenuto di qualità.

Inoltre, il ciclo di vita di un post è mediamente più lungo, perché dopo la scrematura del bot, inizia quella

“umana”: un post che continuando a raccogliere engagement può arrivare al livello più alto della scala di

valore data dall’algoritmo ed essere mostrato anche a chi non è tra i propri contatti.

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PIANO EDITORIALE: COME SCRIVERE ARTICOLI SU LINKEDIN

Alla luce di tutte queste informazioni, posto che hai già creato la pagina e conosci la differenza tra le varie

sottocategorie e sai come funziona l’algoritmo, è arrivato il momento di capire quali contenuti funzionano su

Linkedin e creare il tuo piano editoriale.

La frequenza ideale di posting su LinkedIn è tra i 3 e i 5 contenuti a settimana. Una bella mole, se consideri

che devi puntare alla qualità e alla rilevanza assoluta per scalare il feed.

LinkedIn offre molte possibilità di condivisione:

      Puoi condividere gli aggiornamenti di altri,           Puoi condividere link esterni, video e anche file in pdf
   menzionandoli e portando avanti così la discussione             come presentazioni aziendali, white paper
                                                                            e molti altri documenti.

    Inoltre, tramite la piattaforma Pulse,
    puoi curare un vero e proprio blog,
    magari focalizzato sul tuo business.

    PENSA AL TUO TARGET,
    SCRIVI E CONDIVIDI PER LORO.

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LINKEDIN PER IL NEW BUSINESS: IL SOCIAL SELLING

LinkedIn, come abbiamo anticipato è anche utilizzato come strumento di vendita, cioè di social selling, e

può rivelarsi molto utile per i Sales della tua azienda al fine di trovare nuovi prospect e nutrire i rapporti con

loro e clienti già acquisiti.

Attraverso LinkedIn, infatti, i venditori possono interagire direttamente con i clienti potenziali e acquisiti,

condividendo contenuti di valore, rispondendo alle loro domande e nutrendo la relazione fino a quando il

cliente non è pronto per l’acquisto (lead nurturing).

L’uso dei social media nelle vendite permette di “coccolare” i potenziali clienti con contenuti, piuttosto che

interrompere la loro vita quotidiana con telefonate a freddo e vendite aggressive! Una tecnica molto inbound

(se vuoi approfondire l’inbound marketing e sales, leggi la nostra guida).

Per fare social selling su LinkedIn è fondamentale avere una pagina aziendale ed un profilo curati in ogni

minimo dettaglio, dall’immagine di profilo all’url di pagina e la descrizione fino al piano editoriale. Per entrare

in contatto con le tue buyer personas, puoi utilizzare 3 modalità:

                                                                                                            Entrare in
     Farti introdurre                                      inviare                                      contatto diretto
     da un contatto                                     un messaggio                                    con una richiesta
       in comune                                           in Mail                                       di collegamento

                                Ora non ti resta che definire gli obiettivi e iniziare a utilizzarlo.
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02.
COME CREARE UNA PAGINA
LINKEDIN PER LA TUA AZIENDA
 Il primo passo per integrare la tua strategia digital con Linkedin è

 creare una pagina aziendale su questo social.

                                                          Aprirla è molto semplice
                                                          e noi di OFG ADVERTISING

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PRIMO PASSO: CREA LA TUA PAGINA LINKEDIN AZIENDALE

Connettiti al social e dalla home page di LinkedIn clicca sull’icona “Prodotti” nell’angolo in alto a destra e

seleziona la voce “Crea la tua pagina aziendale”.

Una volta fatta questa operazione dovrai inserire il nome della tua azienda e creare l’URL. Nota bene che

mentre il nome dell’azienda può non essere univoco, l’URL della tua azienda non può essere uguale a quello

di un’altra azienda.

Se disponi di tutte le autorizzazioni per creare la pagina, avrai fatto il primo passo.

Di quali autorizzazioni parliamo? Le pagine aziendali LinkedIn devono essere create da utenti della

piattaforma e l’indirizzo email dell’utente deve essere legato al nome dell’azienda.

In questo modo potrai amministrare la pagina e aggiornarla di tutti i contenuti.

                                                                                                                 14
PERSONALIZZARE LA PAGINA AZIENDALE LINKEDIN

Dopo aver concluso la fase di realizzazione della pagina e impostato l’URL che sarà

www.linkedin.com/company/NOMEAZIENDA, dovrai personalizzare la tua pagina con elementi grafici.

                        La cover dovrà avere le seguenti dimensioni 1536x768 pixel

                 L’immagine del profilo dovrà avere una risoluzione massima di 300x300 pixel

Perché è importante personalizzare graficamente la tua pagina?

Nell’epoca del visual storytelling, l’identità di un’azienda passa

anche dai suoi colori e dal logo che devono essere coordinati

in ogni canale che crei per comunicare con i tuoi utenti,

sia che si tratti di una vetrina digitale come una pagina aziendale

LinkedIn o di una vetrina per un’attività fisica.

                                                                                                  15
INSERIRE LE INFORMAZIONI DELLA PAGINA AZIENDALE

All’interno della pagina LinkedIn gli utenti devono poter trovare tutte le informazioni utili della

tua azienda, per cui la Company Page non sarà completa fino a che non avrai impostato anche questi dati.

In particolare, LinkedIn chiede di impostare il settore di appartenenza, il numero di dipendenti e avere una

vetrina in cui dare visibilità fino a 10 prodotti o servizi.

In fase di creazione della pagina hai la possibilità di aggiungere:

• Una tag-line di 150 caratteri proprio sotto il nome della tua azienda

• Il tuo sito web

Lavora con cura sulla SEO del testo di descrizione della tua azienda e della tua attività: se ben ottimizzate,

queste informazioni sono le prime che appariranno su Google come risultato di ricerca e devi fare in modo

che gli utenti capiscano di cosa ti occupi e siano portati a cliccare per saperne di più.

                                                                                                                 16
Nella schermata “Edit” puoi aggiungere altre informazioni importanti come:

• Aggiungere un bottone con una CTA per incentivare i click al tuo sito web

• Inserire il tuo settore di specializzazione ottimizzando la voce “Overview”

• Inserire la tua sede aziendale

Anche le vetrine possono essere personalizzate, inserendo un’immagine e una breve descrizione.

APRI LA TUA PAGINA AZIENDALE SU LINKEDIN

                                      E ORA: PARTI E MISURA!
                      Adesso che la creazione della tua pagina LinkedIn è completa,

             devi creare la tua strategia di contenuti per attirare quanti più follower possibili.

                                      GRAZIE AGLI ANALYTICS
           potrai monitorare le prestazioni della tua pagina, il grado di interazione dei follower

                               e capire quali contenuti funzionano o meno.

      INOLTRE, LINKEDIN PERMETTE DI CREARE LE SUE ADS SOLO SE HAI UNA PAGINA
                       AZIENDALE E NON DAL PROFILO PRIVATO.

                                                                                                     17
GESTISCI GLI AMMINISTRATORI DELLA TUA PAGINA AZIENDALE

Una volta creata la pagina LinkedIn della tua azienda, potrai gestirne gli amministratori e ottimizzarne la

moderazione. Per farlo ti basterà selezionare “Strumenti dell’amministratore” dalla home page della tua

pagina aziendale e poi “Amministratori di pagina”.

A questo punto potrai selezionare i profili dei tuoi collaboratori e affidare a ciascuno uno tra i quattro ruoli

disponibili:

• L’amministratore designato può pubblicare
  aggiornamenti in pagina, consigliare post e articoli,
  apportare modifiche alle informazioni della pagina
  e nominare a sua volta altri amministratori.

• L’amministratore di contenuti sponsorizzati può
  condividere contenuti sponsorizzati direttamente
  sul feed della home page di LinkedIn
  (per fare questo gli sarà necessario anche
   un account LinkedIn Ads dell’azienda).

• L’accesso come Lead Gen Forms Manager
  permette agli amministratori di scaricare
  potenziali lead dall’amministratore di campagne.

• Pipeline Builder Admin è una funzione che
  riguarda i contenuti sponsorizzati o gli annunci
  reclutatori e consente di creare e modificare
  le pagine di atterraggio associate alla tua pagina.

                                                                                                                   18
Consentire l’accesso come amministratore della tua pagina aziendale può aiutarti a gestire in modo più

efficiente la tua presenza su LinkedIn, ma ricordati di affidare questi ruoli nella totale sicurezza e fiducia,

perché l’assistenza a supporto non potrà modificare l’elenco degli amministratori approvati dall’azienda.

                                     LINKEDIN È UN SOCIAL
                                 CHE OFFRE MOLTE POSSIBILITÀ,
                                  NON TI RESTA CHE SCOPRIRE
                                  COME FAR CRESCERE LA TUA
                                 COMMUNITY ANCHE SU QUESTA
                                         PIATTAFORMA.

                                                                                                                  19
03.
COME CREARE UNA CAMPAGNA
ADVERTISING SU LINKEDIN
 LinkedIn cresce sempre più e la sua piattaforma di advertising attira sempre più l’attenzione di aziende e

 marketer. Per chi lavora nel B2B (ma non solo) le campagne pubblicitarie su LinkedIn rappresentano un

 valido strumento per perseguire gli obiettivi della propria Digital Strategy.

                                                In questo capitolo,
                                            noi di OFG ADVERTISING
                                          ti spiegheremo come creare
                                        una campagna di LinkedIn Ads
                                         e raggiungere i tuoi obiettivi.

                                                                                                              20
I FORMATI DELLE LINKEDIN ADS

Prima di partire con l’impostazione delle LinkedIn Ads va fatta una distinzione tra i formati disponibili,

che sono sostanzialmente tre:

• Aggiornamenti di stato sponsorizzati

• Annunci di testo

• Messaggi in Mail

Gli aggiornamenti sponsorizzati compaiono all’interno del news feed, ovvero la timeline degli utenti, mentre

gli annunci di testo sono posizionati nella parte laterale dello schermo, sulla destra. Questa differenza di

posizionamento è da tenere in considerazione in base all’obiettivo che vuoi raggiungere e al tuo budget.

Ogni annuncio sponsorizzato deve essere creato tramite la piattaforma gratuita LinkedIn Campaign Manager

che è legata alla tua Company Page. Nel caso tu non l’abbia ancora, qui trovi tutte le indicazioni per crearne

una partendo da zero.

Una volta creata la pagina, il passo successivo è quello di cliccare su Crea Campagna selezionando come

opzione Aggiornamenti Sponsorizzati.

Ti apparirà una nuova schermata dove impostare il nome della campagna e tutti i contenuti che ne faranno

parte; negli aggiornamenti sponsorizzati puoi creare un nuovo contenuto oppure promuoverne uno già

esistente.

                                                                                                                 21
SE GIÀ USI LINKEDIN
                                                         SAI QUALI SONO I CONTENUTI
                                                       CHE FUNZIONANO DI PIÙ E QUINDI
                                                           QUALI HANNO MAGGIOR
                                                          POSSIBILITÀ DI SUCCESSO.

Puoi sponsorizzare anche un blog post di LinkedIn Pulse interno alla piattaforma oppure creare un

aggiornamento di stato con un link che farà atterrare gli utenti su una Landing Page con un form da compilare.

Dipende, ovviamente, dall’obiettivo che ti sei prefissato (awareness o lead generation).

                                                                                                                 22
GLI ANNUNCI DI TESTO

La seconda opzione che hai a disposizione è la creazione degli annunci di testo, che seguono regole precise.

Per creare un annuncio di testo puoi inserire un’immagine, un titolo della lunghezza massima di 25 caratteri

e una descrizione di 75. Durante la creazione di un annuncio puoi fare fino a 14 variazioni durante la

campagna, per monitorare il messaggio che più credi performante.

Entrambe le tipologie di LinkedIn Ads ti permettono non solo di monitorare l’andamento della campagna

in tempo reale, ma anche di targetizzare l’annuncio. LinkedIn permette di profilare il target in base alla

localizzazione geografica, al settore professionale, al percorso educativo e ai gruppi di appartenenza. Per

definire il budget, infine, puoi investire tra CPC (costo per click) o CPM (costo per visualizzazioni).

                                                                                                               23
I MESSAGGI IN MAIL

L’ultimo e terzo formato di Linkedin Ads sono i messaggi in Mail, un vero e proprio strumento di direct

marketing interno alla piattaforma LinkedIn. Con questa modalità di sponsorizzazione potrai raggiungere

potenziali clienti con un messaggio personalizzato che comprende un saluto, un pulsante call-to-action e

un testo nel corpo della mail. Il costo di questo formato pubblicitario è per invio di messaggi.

Tramite LinkedIn Campaign Manager puoi monitorare i dati delle tue campagne, comparare i risultati,

modificare gli annunci e raddrizzare il tiro.

A questo punto, sei pronto per partire: non ti resta che analizzare i risultati e valutare quali attività hanno

raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissato!

                                                                                                                  24
04.
LINKEDIN ANALYTICS
PER MARKETER
 Come abbiamo visto, LinkedIn è uno strumento di digital marketing che permette di perseguire diversi fini.

 In questo nuovo capitolo, vedremo insieme come leggere gli Analytics della tua pagina aziendale LinkedIn

 e capire grazie ad essi se stai raggiungendo i tuoi obiettivi.

                                                                                                              25
Il social network business ha apportato di recente alcune implementazioni importanti alla sezione degli

Analytics e conoscere a fondo le metriche di misurazione dei risultati ti aiuterà a monitorare la tua strategia

social. In particolare potrai:

• Avere in tempo reale i risultati del tuo lavoro su Linkedin

• Capire quali contenuti funzionano di più

• Sapere con quali persone stai interagendo

Le company page rendono due tipi diversi di analisi dati che puoi consultare sul menù che trovi

immediatamente sotto la tua immagine di copertina:

          ATTIVITÀ                                                         ANALISI

                ANDIAMO A VEDERE NELLO SPECIFICO
                  COME ANALIZZARE QUESTE DUE
                       TIPOLOGIE DI DATI.

                                                                                                                  26
I LINKEDIN ANALYTICS DEL TUO PIANO EDITORIALE: ATTIVITÀ

Quando ti colleghi alla tua pagina LinkedIn puoi già visualizzare un’overview delle più importanti statistiche

degli ultimi 30 giorni nella Dashboard e che riguardano:

• Numero di visitatori della pagina (quante persone hanno visitato la tua pagina)

• Numero di impression dei post (quante persone hanno visto i contenuti
  postati sulla Company page)

• Numero di follower (quante persone hanno iniziato a seguire la tua pagina)

Queste informazioni sono utili per ottenere una panoramica generale, ma per misurare davvero i risultati

devi scavare più a fondo.

Per andare in profondità devi cliccare sulla voce “Attività” (se usi Linkedin in inglese questa funzione si

chiama “Activity Dashboard”).

                                                                                                                 27
Qui puoi visualizzare le statistiche delle interazioni rispetto ai tuoi contenuti:

                                                                  CONSIGLIA (LIKE)

                                                                  CONDIVISIONI

                                                                  COMMENTI

                                                                  MENZIONI

    Questo tipo di statistiche svela non solo il livello di coinvolgimento degli utenti in pagina,
                                 ma la qualità dei tuoi contenuti.

            RICORDATI CHE LINKEDIN PREMIA I CONTENUTI
         DI QUALITÀ CON UN ALGORITMO CHE FA SALIRE QUEI
              POST CHE RICEVONO MOLTA INTERAZIONE.

                                                                                                     28
I LINKEDIN ANALYTICS SUI TUOI FOLLOWER: ANALISI

Il secondo livello di dati è legato all’analisi di tre categorie di dati, che sono racchiuse nell’Analytics Dashboard:

     VISITATORI                                   AGGIORNAMENTI                                           FOLLOWER

Diamo un’occhiata a queste categorie in modo più dettagliato, in quanto in questa sezione dei Linkedin

Analytics puoi avere accesso ai dati socio-demografici dei tuoi utenti e capire chi sono. In particolare puoi

conoscere:

            LA PROVENIENZA                                                    LA CATEGORIA PROFESSIONALE
             dei tuoi visitatori/follower                                                 dei tuoi visitatori/follower

Potrai leggere i dati secondo diversi parametri, che puoi selezionare dal menù a tendina per ogni categoria

di dati. Per esempio:

    TEMPORALI                                        QUANTITATIVI                                          DEMOGRAFICI
     quando vengono                     quante interazioni hai ricevuto, le condivisioni,         il ruolo professionale dei tuoi visitatori
     visualizzati i tuoi                      le visualizzazioni e la percentuale di              e follower, la geolocalizzazione, il ruolo
         contenuti                       interesse (CTR) tra il livello di interazioni e di       in azienda e le dimensioni dell’azienda
                                                          visualizzazioni

                                                                                                                                      29
L’INTERPRETAZIONE DEI DATI

Leggere i Linkedin Analytics ti svela cosa sta funzionando nella tua strategia su questo canale. Per esempio,

puoi confrontare i dati dei tuoi follower con quelli dei tuoi visitatori: se c’è una discrepanza tra i dati

demografici delle persone che visualizzano la tua pagina e i tuoi follower, potrebbe significare che c’è una

disconnessione tra il contenuto che stai condividendo e le informazioni sul tuo profilo.

                                                                                                                30
05.
LINKEDIN PULSE:
COS’È E COME SI USA

              Conosci Linkedin Pulse? Se non ne hai mai sentito

                    parlare, ma la tua strategia digitale prevede

               anche Linkedin, è arrivato il momento di scoprire

                  lo strumento per il blogging e i long content

                   del social network business. In questo post ti

                  guideremo alla scoperta di questo strumento,

                  spiegandoti cos’è, come funziona e come puoi

                                       utilizzare Linkedin Pulse.

                                                                    31
COS’È E COME SI USA LINKEDIN PULSE

Linkedin Pulse è una feature di publishing disponibile per i profili personali che consente di scrivere blog

post all’interno del social network. Si tratta quindi di una vera e propria piattaforma che può essere equiparata

ad un blog, dove puoi scrivere articoli lunghi.

L’utilizzo di LinkedIn Pulse è molto semplice e intuitivo: dal proprio profilo personale, basta cliccare sulla

barra dell’aggiornamento di stato e selezionare la voce “scrivi un articolo”.

Cliccando su questa voce accederai alla pagina del text editor di Pulse con diverse funzioni di editing

disponibili. I testi creati con blog Pulse, infatti, possono essere formattati come qualsiasi testo di post blog,

puoi quindi inserire grassetti, corsivi e quant’altro.

All’interno di un articolo su Linkedin Pulse puoi:

• Inserire titolo e sottotitolo

• Inserire immagini e/o video

• Creare citazioni

• Inserire link esterni

                                                                                                                    32
Una volta che avrai finito, clicca in alto a destra su “pubblica”, inserisci un breve estratto del tuo articolo

con hashtag relativi al topic (es: #digitalmarketing) e condividi l’articolo su Linkedin. La piattaforma ti dà la

possibilità di condividere il post anche sui tuoi altri canali social media (Twitter, Facebook).

                                                                                                                    33
QUALI SONO I BENEFICI DI PUBBLICARE SU LINKEDIN PULSE?

Pulse non è solo la piattaforma di blogging di LinkedIn, ma è anche un potente strumento di visibilità e di

posizionamento sia dentro il social network che fuori.

I long content creati con Pulse sono tra le fonti primarie da cui attinge il motore di ricerca interno di

Linkedin. Prova a digitare un qualsiasi topic nella barra di ricerca del social network: tra i primi risultati, ci

sono proprio gli articoli di Pulse!

Un ottimo asset per far crescere la visibilità e l’awarenss e favorire l’incontro tra il tuo brand o la tua

professionalità e gli utenti della piattaforma social, non pensi?

Ma non solo: i contenuti di Pulse sono indicizzati come una qualsiasi pagina web dai motori di ricerca

esterni e quindi si rivelano anche un valido strumento di:

                       SEO                                               TRAFFICO

grazie ai link che si possono inserire nel testo.

                                                                                                                     34
COSA PUBBLICARE SU LINKEDIN PULSE

Ora che ti abbiamo spiegato che cos’è Linkedin Pulse e perché usarlo, vediamo che tipo di contenuti puoi

pubblicare.

Puoi usare il publisher di Linkedin per:

• Rilanciare post blog dal blog della tua azienda o da terzi: puoi fare un copia
  incolla dei post che hanno funzionato di più o sono più interessanti, inserendo
  il link al sito. Alcuni creator e influencer di Linkedin per segnalare che il post è
  un rilancio dei contenuti inseriscono a chiusura del testo una frase che rimanda
  alla fonte (es: “Come originariamente pubblicato su…”);

• Pubblicare approfondimenti su notizie o trend del tuo settore originali,
  proprio come se scrivessi un blog post.

Come tutti i contenuti condivisi su Linkedin, anche per Pulse va individuata una frequenza di pubblicazione.

Le best practice dei Linkedin Creator consigliano di non superare le due pubblicazioni al mese e di rilanciare

i post di Pulse tramite status update che diano un estratto dell’articolo e linkino l’articolo della piattaforma.

Per il resto, valgono le indicazioni che si usano per scrivere i post blog, poni quindi attenzione a:

• Scelta delle keyword (come ti abbiamo detto l’articolo viene indicizzato
  sia dentro che fuori Linkedin)

• Titoli e sottotitoli (H1 e H2)

• immagini header e dentro il testo

                                                                                                                    35
06.
QUALI CONTENUTI E FORMATI
FUNZIONANO SU LINKEDIN
  Creare contenuti su LinkedIn ti offre una visibilità di oltre 562 milioni di iscritti in tutto il mondo, di cui quasi

  12 milioni solo in Italia. Prima di iniziare a postare, però, devi capire quali sono i formati e i contenuti che

  funzionano su LinkedIn, anche alla luce dell’ultimo cambiamento dell’algoritmo, quali tra post con immagini

  o video, condivisioni di link esterni, long post performano meglio?

  LinkedIn, infatti, offre la possibilità di utilizzare diversi tipi di formati per i post del proprio piano editoriale:

        UPDATE                   NATIVE VIDEO                       CONDIVISIONE                 ARTICOLI DI BLOG
 (o aggiornamenti di stato)        UPDATE                              DI LINK                      tramite la piattaforma
                                                                    esterni alla piattaforma               di Pulse

                                                                                                                             36
VEDIAMO INSIEME QUALI
                                                   SONO LE PRINCIPALI
                                                    CARATTERISTICHE
                                                    E BEST PRACTICE
                                                   DI OGNUNO DI ESSI.

             AGGIORNAMENTO DI STATO (LINKEDIN UPDATE)

Come sugli altri social network, anche LinkedIn offre la possibilità di pubblicare aggiornamenti di stato

testuali o accompagnati da immagini, video e perfino PDF.

Secondo gli esperti, gli update che performano meglio in termini di engagement - ottenendo più condivisioni

e commenti - sono brevi (non superano i 150 caratteri) e contengono Call To Action chiare.

I creators di LinkedIn più attivi e seguiti postano da 3 a 5 volte a settimana e utilizzano hashtag per identificare

e rendere rintracciabile il proprio contenuto.

                                                                                                                       37
LINKEDIN NATIVE VIDEO UPDATE

Da qualche mese, LinkedIn offre la possibilità di caricare e pubblicare anche video nativi (cioè, video

registrati e caricati in autonomia e non condivisi da piattaforme come YouTube o Vimeo) sia sul proprio

profilo personale, che sulle Company Page. I native video update sembrano piacere particolarmente al nuovo

algoritmo di LinkedIn che tende a premiarli di più in termini di visualizzazioni, rispetto ai video condivisi.

Le best practice consigliano quindi di utilizzare anche native video all’interno del proprio piano editoriale per

ottenere più visualizzazioni e migliorare la reach dei propri contenuti.

                                    LA LUNGHEZZA MIGLIORE?

           NON PIÙ DI 60 SECONDI

                                                                                                                    38
LINKEDIN POST LINK (CONDIVIDERE LINK ESTERNI)

Su LinkedIn puoi anche condividere articoli, notizie, post blog, ricerche, video di settore tramite la

pubblicazione di post link. Questo tipo di post rappresenta una best practice fortemente consigliata per fare

content curation e avere piani editoriali equilibrati tra contenuti propri e di altri.

I post link più commentati hanno un copy che presenta una sintesi del contenuto condiviso e citano la fonte

del link.

                                                                                                                39
BLOG POST DI LINKEDIN PULSE

Una peculiarità tutta di questo social network è quella di poter pubblicare anche blog post,i cosiddetti long

content. Tramite la funzione publisher di LinkedIn Pulse, si possono creare veri e propri articoli composti

anche da sei o sette paragrafi.

Nel corso del tempo, la capacità di engagement di questo formato è decresciuta a favore degli status update

più brevi. Tuttavia, esso conserva ancora il suo potenziale sia come strumento di posizionamento (l’articolo

di Pulse è indicizzato dai motori di ricerca esterni e da quello della piattaforma), sia come strumento di

traffico, quando riporta, per esempio, un estratto (o copia integrale) di un blog post con link verso il sito che

lo ha pubblicato.

Le best practice di LinkedIn consigliano di pubblicare 2 articoli lunghi al mese e di rilanciarli con status

update per massimizzarne la visibilità.

                                                                                                                    40
IN SINTESI

Qualunque sia la tipologia di formato che sceglierai per i contenuti del piano editoriale del tuo profilo o della

tua pagina aziendale, poni sempre attenzione alla tua audience (cioè, le tue buyer personas): scegli, pianifica

e crea contenuti che siano di valore reale per chi ti legge e vuoi che ti legga.

LinkedIn è il social network del business, dove gli utenti cercano
anche aggiornamenti professionali, e che premia:

• La qualità dei contenuti

• La rilevanza dei temi

Come abbiamo già avuto modo di dire, il nuovo algoritmo di questo social fa in modo che i tuoi post siano

visualizzati anche da persone al di fuori della tua rete.

                                                               UN’OTTIMA OCCASIONE
                                                               PER DARE PIÙ VISIBILITÀ
                                                               AL TUO PROFILO O ALLA
                                                                    TUA PAGINA!

                                                                                                                    41
07.
SEO PER LA PAGINA
AZIENDALE LINKEDIN
 Nei post precedenti, ti abbiamo detto che anche la pagina aziendale di Linkedin ha valore SEO, dal momento

 che i motori di ricerca la possono indicizzare.

 Si tratta di una bella opportunità di visibilità nelle ricerche web! Vuoi sapere come sfruttare al meglio questa

 opportunità per il tuo brand?

                                    In questo articolo ti spiegheremo le
               BEST PRACTICE SEO PER LA PAGINA AZIENDALE
                     LINKEDIN E COME OTTIMIZZARLA
                        PER I MOTORI DI RICERCA.

                                                                                                                    42
LA SEO PER TUA PAGINA AZIENDALE LINKEDIN

Ogni giorno gli utenti lanciano milioni di ricerche nel web per trovare approfondimenti, spiegazioni o

referenze dei topic o dei brand che interessano loro.

La tua pagina aziendale LinkedIn rappresenta a tutti gli effetti un efficace biglietto da visita da presentare

agli utenti on line sul tuo business e sulla tua attività.

Ma non solo: può anche essere uno strumento di traffico e perché no di lead generation.

Il tuo obiettivo, allora, deve essere quello di fare in modo che la tua company page compaia nella SERP di

ricerca.

Come si fa? Utilizzando le seguenti best practice SEO per ottimizzare la tua pagina aziendale!

                                                                                                                 43
1. USA LE KEYWORD PER LA TUA COMPANY PAGE

Le keyword che hai già individuato e probabilmente selezionato per ottimizzare il tuo sito e i tuoi contenuti

possono essere utilizzate con efficacia anche per la Company Profile Page di Linkedin.

Scegli le keyword che meglio descrivono il tuo brand e la sua attività dal punto di vista dell’utente (cioè,

le parole che digitano gli utenti nelle query per trovarti) e che, per esempio, possono essere keyword legate

ai seguenti aspetti:

• Il tuo settore di attività                             DOVE UTILIZZARE
                                                           LE KEYWORD
• Il luogo in cui esso si trova
                                                        NELLA TUA PAGINA
• Le tue specialità                                    AZIENDALE LINKEDIN?

TAG-LINE AZIENDALE
Google mostra fino a 156 caratteri del testo della tua pagina nei risultati di ricerca, per questo Linkedin

consiglia di inserire le parole chiave all’inizio della tag-line, in modo che esse siano immediatamente

disponibili per motori di ricerca ed utenti e li aiutino a capire rapidamente di cosa stai parlando.

                                                                        La tag-line è la breve frase che c’è
                                                                         sotto la cover della tua pagina.

                                                                                                                44
DESCRIZIONE DEL TUO BRAND “CHI SIAMO”
  Tra le voci della tua pagina aziendale Linkedin, c’è la sezione ‘Chi siamo’ dove puoi inserire la descrizione del

  tuo business.

  Si tratta di una scheda che può accogliere anche un testo abbastanza lungo, dove puoi fornire una panoramica

  dettagliata sulla tua azienda: chi siete, cosa fate...

  Keyword alla mano, scrivi un testo breve e accattivante che descriva la tua attività.

  Linkedin consiglia di toccare i seguenti punti:

        VISIONE                                       MISSIONE                                    VALORI
   Quale futuro vogliamo                          Come possiamo creare                           Chi siamo?
    contribuire a creare?                            questo futuro?                            Come lavoriamo?

POSIZIONAMENTO                                        TAG-LINE                                  PRODOTTI
Cosa rende diverso il nostro                        Il nostro marchio si                         SERVIZI
        marchio?                                   riassume in una linea                      Ecco cosa forniamo

  Completa la descrizione con l’url del tuo sito e le informazioni richieste (indirizzo, dimensione dell’azienda…

  A questo proposito, i dati di Linkedin dimostrano che le pagine più complete di informazioni ricevono il

  30% di visite in più alla settimana rispetto a quelle incomplete.

                                                                                                                      45
2. PUBBLICA UPDATE COSTANTI PER RENDERTI
VISIBILE A GOOGLE

Anche le tue pubblicazioni possono concorrere a rendere la tua pagina aziendale Linkedin più visibile nel

web. Per questo, Linkedin consiglia come best practice SEO da applicare alla pagina anche la pubblicazione

regolare e costante di aggiornamenti sulla pagina aziendale.

I contenuti aggiornati, infatti, vengono indicizzati e aiutano il motore di ricerca a riconoscere la tua pagina

come fonte attiva e preziosa di informazioni.

                                                                                                                  46
08.
LINKEDIN SOCIAL SELLING: COME
USARLO PER TROVARE NUOVI CLIENTI

  Cercare e trovare clienti tramite i social network è un’attività in crescita. Non solo tramite social advertising,

  ma anche attraverso quei tipici strumenti di contatto e interazione propri dei social network: post, messaggi,

  commenti, menzioni, inviti a collegarsi… Questa pratica si chiama Social Selling e LinkedIn è la piattaforma

  social preferita da aziende e professionisti per esercitarla.

                                                                                                                       47
PRIMA DI INIZIARE: OTTIMIZZA IL TUO PROFILO
E LA TUA PAGINA AZIENDALE

Prima di iniziare, fai un rapido esame del tuo profilo LinkedIn e assicurati che sia completo: esso è il tuo

biglietto da visita, il primo touchpoint con cui eventuali prospect entreranno in contatto e vedranno di te.

Non puoi iniziare a fare social selling, senza un profilo curato in ogni dettaglio.

Lo stesso vale per la tua Company Page che deve essere impeccabile: dopo aver visto il tuo profilo, i tuoi

prospect andranno con molta probabilità a consultare la tua pagina aziendale LinkedIn.

Una volta che avrai ottimizzato profilo e Company Page, inizia la tua attività di social selling navigando nei

gruppi e nella tua timeline: scopri quali sono le discussioni e i topic più interessanti del tuo settore e dei

tuoi contatti, utilizza la funzione di ricerca e dei suggerimenti sui contenuti per scoprire gli argomenti più

dibattuti del tuo settore.

                                                                                                                 48
INDIVIDUA GLI ARGOMENTI INTERESSANTI
PER I TUOI POTENZIALI CLIENTI

Grazie a questa prima raccolta di informazioni potrai capire quali contenuti sono più adatti per il tuo piano

editoriale con l’obiettivo di ingaggiare potenziali clienti. Ad esempio, come abbiamo visto, potresti scrivere

un long content su un argomento interessante per il tuo target o condividere una ricerca di settore in linea

con i trending topic discussi in un aggiornamento di stato.

Il tuo piano editoriale deve supportare la tua strategia di contatto, lavorando sulla tua autorevolezza e

puntando al coinvolgimento degli utenti.

Una volta che hai individuato e sviluppato i contenuti, puoi passare alla distribuzione degli stessi

pubblicandoli non solo sulla tua pagina, ma anche all’interno dei gruppi di categoria

e sul tuo profilo personale.

Rispondi agli utenti che interagiscono con essi e individua tra loro le persone interessate ai tuoi servizi o

prodotti, con cui puoi avviare una conversazione e stabilire una relazione.

Puoi condividere con esse nuovi contenuti che riguardano il settore o i tuoi servizi anche tramite, per esempio:

           MESSAGGI                       CITANDO L’UTENTE                        INVIANDO LINK
            IN MAIL                       nel copy del tuo post tramite        dei tuoi contenuti con un invito
                                               la funzione mention                       a collegarsi.

                                                                                                                   49
TOOL UTILI AL SOCIAL SELLING: LINKEDIN SALES NAVIGATOR
E SOCIAL SELLING INDEX

LinkedIn mette a disposizione due validi strumenti di Social Selling: LinkedIn Sales Navigator e Social Selling

Index.

LinkedIn Sales Navigator è un servizio premium, che permette di identificare nuovi contatti in base alla

geolocalizzazione, al settore professionale, alle dimensioni dell’azienda e ad altri dati utili a profilare

potenziali clienti. Puoi provare qui il servizio demo di LinkedIn Sales Navigator.

Un altro servizio interessante è LinkedIn Social Selling Index, conosciuto anche con SSI. Si tratta di un KPI,

calcolato dalla piattaforma, che esprime in una scala da 0 a 100 quanto usi proficuamente questo social

network per le attività di social selling.

Il Social Selling Index combina diversi parametri e misura la tua efficacia nel:

1 I Costruire la brand awareness

2 I Trovare le persone giuste

3 I Interagire postando contenuti rilevanti

4 I Costruire relazioni

Ad ognuna di queste 4 aree di azione attribuisce un punteggio da 0 a 25 che varia di settimana in settimana

a seconda della tua attività e che può quindi aiutarti a capire in quale area puoi migliorare.

                                                                                                                  50
09.
10 LINKEDIN COMPANY PAGE
DA SEGUIRE ASSOLUTAMENTE
 Linkedin nel tempo è diventato molto di più di un social network in cui pubblicare offerte di lavoro o cercare

 un nuovo impiego. Grazie alle Company Page (leggi la nostra guida alla gestione delle Linkedin Company

 Page) e alle loro features, è stato concesso alle aziende un nuovo canale di comunicazione, oltre che di talent

 recruiting, dove mettere in luce quelle informazioni un po’ più ‘corporate’ che non trovano spazio nei piani

 editoriali degli altri canali social media. Con un punto in comune: l’attenzione all’audience professionale che

 si trova sulla piattaforma. Vediamo quali sono le 10 migliori Company Page nell’utilizzo della piattaforma e

 come seguire al meglio il loro esempio!

                                                                                                                   51
I 10 MIGLIORI BRAND SU LINKEDIN

                                                    1

                                  THE COCA-COLA COMPANY
   La company page del noto brand americano è utilizzata principalmente con obiettivi di traffico,
      distribuzione dei propri contenuti awareness: condivide le news e gli approfondimenti del
     sito-magazine-aggregatore di contenuti social “Coca-Cola Journey”, dedicato alle attività, le
   innovazioni, le campagne della multinazionale e delle sue filiali e allo storytelling sui suoi brand.

                                                   2

                                              HUBSPOT
Fedele alle best practices dell’inbound marketing, anche Hubspot utilizza la propria company page per
distribuire contenuti propri e di partner, ma con una chiara mission educational: il suo piano editoriale
        è centrato su contenuti ‘how to’ e utili, che possano creare valore per i propri follower.
    Le tematiche affrontate: dallo sviluppo del proprio business alle nuove tecnologie e tendenze
                                        fino al self-improvement.

                                                                                                            52
I 10 MIGLIORI BRAND SU LINKEDIN

                                                  3

                                            MASHABLE
Mashable potrebbe condividere tonnellate di contenuti, ma come Hubspot preferisce concentrarsi
sull’audience professionale di Linkedin e sulla sua pagina condivide solo gli articoli legati a business
tips e a contenuti che riguardino la produttività, le innovazioni. La best practice da imitare è quindi
nella selezione di contenuti: meglio meno, ma scelti e pensati per ingaggiare l’audience e generare
                                          traffico di qualità.

                                                  4

                                              L’ORÉAL
 Parlare della propria azienda, dei propri brand (anche attraverso la feature della tab Vetrina) e dei
propri prodotti e campagne con un posting regolare, immagini curate, copy freschi e una accurata
 selezione dei contenuti pensati per un lettore professionale: la gestione della company page del
                              gruppo L’Oreal è un esempio da imitare.

                                                                                                           53
I 10 MIGLIORI BRAND SU LINKEDIN

                                                   5

                           FOUR SEASON HOTELS AND RESORTS
  In questo caso, lo scopo è quello di rendere la catena di hotel e resort il più accattivante possibile.
  Gli articoli dal taglio divertente ma sempre raffinato e le immagini ben studiate hanno permesso a
chiunque abbia visitato il profilo di sognare, almeno una volta, di lavorare per il brand e non è un caso:
                la pagina si occupa di talent recruiting e lo fa in maniera raffinatissima.

                                                   6

                                               AMAZON
 La Company Page di Amazon, che ha fatto dell’attenzione al cliente il proprio asset principale, non
  tradisce la propria vocazione e si presenta nella lingua dell’utente. Ingaggiante il piano editoriale
 pensato per un’audience professionale con informazioni, tips sul mondo Amazon e sulle evoluzioni
   e novità del suo modello di business. Voce anche ai dipendenti Amazon che descrivono la loro
  esperienza di crescita professionale e lavoro nella società. Da notare le pagine Vetrina e Aziende
                          Affiliate che racchiudono tutto il mondo di Amazon.

                                                                                                             54
I 10 MIGLIORI BRAND SU LINKEDIN

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                                               LENOVO
Uno sguardo da vicino alla cultura aziendale, ma non solo: il piano editoriale di Lenovo alterna ricerche,
 white-paper, infografiche condivise dal proprio blog ad highlights sui prodotti e post di engagement
                                       sempre business oriented.

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                                                  IBM
    Un mix che non delude le aspettative: lo staff IBM condivide contenuti relativi al mondo della
    tecnologia e dell’informazione, alternandoli a post in cui vengono raccontate le ultime novità
                                              dell’azienda.

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I 10 MIGLIORI BRAND SU LINKEDIN

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                                                  HP
 L’azienda dimostra come un’immagine possa rivelarsi più efficace di mille parole. Per condividere le
sue ricerche o parlare delle ultime novità, lo staff di HP utilizza foto brandizzate, schemi con big data
 analysis e brevi testi che comunicano al lettore il forte impatto dell’azienda sul campo informatico.

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                                                HAYS
“Se hai qualcosa, perché non la ostenti?”. Con un motto così, l’agenzia per il lavoro Hays non poteva
non diventare una delle aziende più apprezzate di LinkedIn. Il piano editoriale alterna offerte di lavoro
                           con post dedicati a tips per la ricerca del lavoro.

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