LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO - Classe 5EL anno scolastico 2018/2019 gruppo di lavoro su PIERRE AUGUSTE RENOIR e L'IMPRESSIONISMO allievi: Albani ...
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LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO Classe 5EL anno scolastico 2018/2019 gruppo di lavoro su PIERRE AUGUSTE RENOIR e L'IMPRESSIONISMO allievi: Albani Melissa Baronti Diletta Jin Diana Lin Giuliana prof. Claudio Puccetti
Pierre Auguste Renoir e Impressionismo ● Pierre Auguste Renoir è pittore e incisore. Nasce a Limoges nel 1841 ed è uno dei primi impressionisti francesi. Nel 1844 la famiglia si trasferisce a Parigi, dove inizia già a sviluppare una certa sensibilità per la musica e per l'arte. Finiti gli studi, viene assunto come apprendista in una ditta di porcellane e qui inizia a familiarizzare con pennelli e colori, decorando piatti e tazzine. ● Per l'artista la pittura esprime la gioia di vivere, apprezzare la bellezza e sentire la necessità di fissarla su tela. Egli desiderava dipingere tutto ciò che vedeva nel momento stesso in cui lo considerava bello. La ricerca del "bello", per Renoir, non si limita ai soggetti; tutto ciò che esiste, che vive, è bello e quindi merita di essere dipinto. Proprio per questo si distacca dal concetto di pittura del suo tempo, il quale prevedeva il dipingere al chiuso, in uno studio, anche se si trattasse di un
Pierre Auguste Renoir e Impressionismo ● Nel 1864 inizia a sperimentare insieme ad alcuni artisti, come Claude Monet, una nuova tecnica, poi chiamata "en plein air", dipingendo tutti insieme nella foresta di Fontainbleu. Molti altri giovani pittori seguono così l'esempio di Renoir dando vita all'Impressionismo. ● L'artista abbandona i contorni, arricchisce le sue opere con giochi di luce e la maggior parte dei suoi soggetti erano donne. Renoir propone nei dipinti il suo modello di donna: viso tondo, occhi a mandorla e dall'aria insieme innocente e misteriosa. Il colore non è mescolato, viene steso direttamente sulla tela a rapidi tocchi e con pennellate apparentemente poco precise.
Quest'opera è semplice come la si vede. Non LA COLAZIONE DEI CANOTTIERI ci sono significati allegorici; è solo una colazione tra amici che si incontrano e fanno quattro conversazione prima di recarsi a lavoro. Il locale in cui è ambientata la scena è un ristorante di una cittadina francese molto in voga tra i canottieri. PIERRE AUGUSTE RENOIR Nell'opera ci sono ben 14 autoritratti e tutti LA COLAZIONE DEI CANOTTIERI (1880-82; Washington) sono amici o conoscenti dell'artista. La donna in primo piano che sta giocando con il cane, inizialmente era una sua amica poi è diventata sua moglie, ci sono poi un giornalista, un poeta, un artista, un critico d'arte, un e sindaco e molti altri. Per quanto riguarda i colori ci sono tonalità fredde accostate a tonalità calde. Il quadro stesso è un confronto tra chiaro scuri, caldo freddo. L'attenzione hai dettagli è magistrale: sul tavolo possiamo trovare resti del pranzo: frutta, vino, bicchieri e altro cibo autunnale. Si tratta quindi di un quadro nel quadro, visto che è chiaramente rappresentata una natura morta. Inoltre ogni personaggio ha un proprio spessore e sembra quasi che vogliano venir fuori dalla tela.
SULLA TERRAZZA Inizialmente denominato Les Deux Sœurs [Le due sorelle], il dipinto, secondo la ricostruzione del critico Francois Daulte, raffigura l'allora diciottenne futura attrice Jeanne Darlot e una bambina di cui si ignora l'identità, mentre si rilassano sulla terrazza della Maison Fournaise, un ristorante dell'isola di Chatou, sulle rive della Senna. La giovane donna presenta un volto sereno e spensierato. La bambina è leggermente intimidita e si avvicina impercettibilmente alla donna, lanciando all'osservatore uno sguardo incuriosito e teneramente intimidito. Oltre di loro vi è una balaustra e una fitta vegetazione fluviale, elementi con i quali il pittore separa nettamente il primo piano dallo sfondo paesaggistico. Il brano paesistico è di grande qualità e raffigura la Senna con alcuni canottieri e, sulla sponda opposta, alcune abitazioni dalle pareti chiarissime e quasi accecanti. Sulla terrazza rivela in maniera esemplare la sensibilità luministica del pittore. Prima di giungere all’Art Institute of Chicago, la tela è passata attraverso le mani di diversi possessori: per prima cosa venne acquistata da Paul Durand-Ruel, che come PIERRE AUGUSTE RENOIR indicato in precedenza, è stato colui che ha denominato questa tela sulla terrazza. Sulla terrazza Successivamente ritroviamo le tracce di questo quadro nella collezione di Charles Olio su tela, 1881, 100x80 cm Ephrussi, un altro collezionista d’arte. The Art-Institute,Chicago Nel 1892, sembrerebbe che il quadro sia tornato tra le mani della famiglia Durand- Ruel, per poi giungere, dopo qualche altro movimento, nel 1993 all’Art Institute of Chicago, dove risiede attualmente.
Bal au moulin de la galette di Renoir Renoir ha come obiettivo, dipingere un'istantanea della frenetica e divertente vita notturna parigina della Belle Époque: dopo un'attenta ricerca ha trovato in questo locale tutto quello che desidera. Si trattava di un locale molto in voga in quegli anni: era frequentato spesso dai giovani parigini ed inoltre era uno spazio molto bello, ben curato e caratteristico. La freschezza e la spontaneità sono 2 caratteristiche fondamentali di quest'opera (che si richiamano direttamente allo stile impressionista La prima cosa che noti guardando questa tela di Renoir è l’allegria e la gioia. È domenica pomeriggio ed i giovani ballano e si divertono sulla terrazza decorata con gli alberi del famoso Moulin de la Galette. Tutti sono felici e ognuno passa il tempo come può: c’è chi balla, chi mangia, chi sorride e chi discute divertendosi.
Pierre Auguste Renoir. Bal au Moulin de la Galette. 1876-1884. 131 x 175 cm. Museo d'Orsay Parigi.
La grenouillère Autore: Pierre-Auguste Renoir Titolo: La grenouillère Data: 1869 Luogo di conservazione: Stoccolma, national museum Tecniche e materiali: olio su tela Dimensioni: 66,5x81 cm In primo piano le pennellate sono nette e decise, nello sfondo si fanno più leggere e filamentose, in modo da suggerire l'andamento prospettico della tela. Renoir risalta i riverberi prodotti dalla luce solare che, penetrando tra le fronde palpitanti degli alberi, si rifrange sulle acque scure della Senna. Questi fugaci riflessi vengono catturati con una frammentazione delle pennellate in tocchi tremolanti di colore, che rendono perfettamente l'instabilità e la mobilità delle acque fluviali.
Pierre Auguste Renoir - La grenouillère - 1869 - Stoccolma, national museum
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