LE VERIFICHE STRAORDINARIE E LA CASSA VINCOLATA

Pagina creata da Alex Fontana
 
CONTINUA A LEGGERE
LE VERIFICHE STRAORDINARIE E LA CASSA VINCOLATA
SLIDE   1

        LE VERIFICHE STRAORDINARIE
            E LA CASSA VINCOLATA

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   2
                                      Le verifiche straordinarie

                        Articolo 224 TUEL
    1. Si provvede a verifica straordinaria di cassa a seguito
    del mutamento della persona del sindaco, del presidente
    della provincia, del sindaco metropolitano e del
    presidente della comunità montana. Alle operazioni di
    verifica intervengono gli amministratori che cessano
    dalla carica e coloro che la assumono, nonché il
    segretario, il responsabile del servizio finanziario e
    l'organo di revisione dell'ente.
    1-bis. Il regolamento di contabilità dell'ente disciplina le
    modalità di svolgimento della verifica straordinaria di
    cassa.
    27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   3
                                      Le verifiche straordinarie

    Ad esempio il regolamento di contabilità della città di
    Torino così disciplina lo svolgimento della verifica
    straordinaria di cassa (art.92)
    2. Ad ogni cambiamento del Sindaco, si provvede ad
    una verifica straordinaria della cassa a cura del Sindaco
    uscente e del Sindaco subentrante, nonché del
    Segretario Generale, del Responsabile del Servizio
    Finanziario e del Collegio dei revisori.
    3.      La verifica straordinaria di cassa deve essere
    effettuata entro un mese dall'elezione del nuovo Sindaco
    e deve far riferimento ai dati di cassa risultanti alla data
    delle elezioni comunali.
    27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   4
                                      Le verifiche straordinarie

    4. Di ogni operazione di verifica di cassa, sia ordinaria
    che straordinaria deve essere redatto apposito verbale
    sottoscritto da tutti gli intervenuti che dia evidenza del
    saldo di cassa risultante sia dalla contabilità dell'Ente che
    da quella del Tesoriere, con le opportune riconciliazioni.

    5.    Verifiche di cassa straordinarie e dei valori in
    deposito, nonché di tutta la relativa documentazione
    contabile possono inoltre essere effettuate in qualsiasi
    momento per iniziativa del Responsabile del Servizio
    Finanziario o dell'organo di revisione.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   5
                                      Le verifiche straordinarie

    Principi fondamentali della verifica straordinaria in
    seguito al cambio di amministrazione
    Intervengono:
    ✓ gli amministratori che cessano e quelli che subentrano
    ✓ Il segretario dell’Ente
    ✓ Il responsabile del servizio finanziario
    ✓ L’organo di revisione
    E’ prevista anche in caso di scioglimento dell’Ente ed in
    quel caso interviene il commissario nominato dalla
    Prefettura.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   6
                                      Le verifiche straordinarie

    Tempistica
    Dispone il regolamento, solitamente entro un mese
    dall’elezione

    Cosa riguarda
    I dati di cassa risultanti alla data delle elezioni

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   7
                                      Le verifiche straordinarie

    Quali sono i dati di cassa da sottoporre a verifica?
    Quelli di un’ordinaria verifica di cassa ma solo per ciò
    che riguarda i rapporti con la tesoreria e dunque
    - il saldo di cassa della Tesoreria Comunale (conto di
    fatto);
    - il saldo di cassa risultante dalle scritture contabili
    dell'Ente (conto di diritto);
    - l'eventuale riconciliazione delle risultanze suddette tra
    conto di fatto e conto di diritto;

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   8
                                      Le verifiche straordinarie

    - l'importo della cassa vincolata, con evidenza
    dell'eventuale importo utilizzato per esigenze correnti ai
    sensi dell'articolo 195 del TUEL ed ancora da ricostituire;
    -    l'importo della anticipazione di             tesoreria
    eventualmente in essere e non ancora restituita;
    - l'elencazione dei conti correnti, bancari e postali,
    intestati al comune eventualmente in essere, con
    l'indicazione dei relativi saldi;
    - l'importo delle somme pignorate presso la Tesoreria
    Comunale;
    - indicazione di titoli e valori eventualmente dati in
    carico al Tesoriere.
        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   9
                                      Le verifiche straordinarie

    Dunque la verifica è finalizzata al patrimonio finanziario
    dell’Ente ed è consigliabile estenderla anche alla gestione
    degli agenti contabili.

    Il TUEL fa espresso riferimento al mutamento della
    persona del sindaco, del presidente della provincia, del
    sindaco metropolitano e del presidente della comunità
    montana, per cui la verifica straordinaria non è prevista
    in caso di rielezione.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   10
                                      Le verifiche straordinarie

    L’organo di revisione può, in ogni caso, eseguire verifiche
    di cassa qualora lo ritenga opportuno, in aggiunta a
    quelle previste dal TUEL di cui agli artt.223 e 224.
    Ma solo se lo prevede il regolamento di contabilità?

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   11
                                      La cassa vincolata

    La riforma contabile ha previsto come novità l'obbligo a
    decorrere dal 1° gennaio 2015 di contabilizzare nelle
    scritture finanziarie i movimenti di utilizzo e di
    reintegro delle somme vincolate.

    A decorrere dal 1° gennaio 2015 sulle reversali di
    incasso e sui mandati di pagamento occorre indicare
    l'eventuale presenza di vincolo di destinazione sulla base
    degli articoli 180, comma 3,lettera d) e 185, comma 2,
    lettera i) del Dlgs 267/2000.

    27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   12
                                                La cassa vincolata

    T.U.E.L. - Articolo 180 Riscossione
    3. L'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio
    finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di
    contabilità e contiene almeno: a)               l'indicazione del debitore;
    b) l'ammontare della somma da riscuotere; c) la causale; d) gli eventuali
    vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti o
    da prestiti*; e) l'indicazione del titolo e della tipologia, distintamente per
    residui o competenza; f) la codifica di bilancio; g) il numero progressivo;
    h) l'esercizio finanziario e la data di emissione; h-bis) la codifica SIOPE
    di cui all'art. 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196; h-ter) i codici della
    transazione elementare di cui agli articoli da 5 a 7, del decreto legislativo
    23 giugno 2011, n. 118

    *Lettera così modificata dall’ art. 74, comma 1, n. 26), lett. a), D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   13
                                          La cassa vincolata

    T.U.E.L. - Articolo 185 Ordinazione e pagamento
    2. Il mandato di pagamento è sottoscritto dal dipendente dell'ente
    individuato dal regolamento di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti e
    contiene almeno i seguenti elementi: a) il numero progressivo del
    mandato per esercizio finanziario; b)            la data di emissione; c)
    l'indicazione della missione, del programma e del titolo di bilancio cui è
    riferita la spesa e la relativa disponibilità, distintamente per residui o
    competenza e cassa; d) la codifica di bilancio; e) l'indicazione del
    creditore e, se si tratta di persona diversa, del soggetto tenuto a rilasciare
    quietanza, nonché il relativo codice fiscale o la partita IVA; f)
    l'ammontare della somma dovuta e la scadenza, qualora sia prevista dalla
    legge o sia stata concordata con il creditore; g) la causale e gli estremi
    dell'atto esecutivo che legittima l'erogazione della spesa;

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   14
                                                 La cassa vincolata

    T.U.E.L. - Articolo 185 Ordinazione e pagamento
    h) le eventuali modalità agevolative di pagamento se
    richieste dal creditore; i) il rispetto degli eventuali vincoli di
    destinazione stabiliti per legge o relativi a trasferimenti o ai
    prestiti*; i-bis) la codifica SIOPE di cui all'art. 14 della legge
    31 dicembre 2009, n. 196; i-ter) i codici della transazione
    elementare di cui agli articoli da 5 a 7, del decreto legislativo
    23 giugno 2011, n. 118; i-quater) l'identificazione delle spese
    non soggette al controllo dei dodicesimi di cui all'art. 163,
    comma 5, in caso di esercizio provvisorio

    *Lettera così modificata dall’ art. 74, comma 1, n. 26), lett. e), D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   15
                                          La cassa vincolata

    T.U.E.L. - Articolo 195 Utilizzo di entrate vincolate
    1. Gli enti locali, ad eccezione degli enti in stato di dissesto
    finanziario sino all'emanazione del decreto di cui all'articolo
    261, comma 3, possono disporre l'utilizzo, in termini di cassa,
    delle entrate vincolate di cui all'art. 180, comma 3, lettera d)
    per il finanziamento di spese correnti, anche se provenienti
    dall'assunzione di mutui con istituti diversi dalla Cassa
    depositi e prestiti, per un importo non superiore
    all'anticipazione di tesoreria disponibile ai sensi dell'articolo
    222. I movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme
    vincolate di cui all'art. 180, comma 3, sono oggetto di
    registrazione contabile secondo le modalità indicate nel
    principio applicato della contabilità finanziaria.
        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   16
                                          La cassa vincolata

    T.U.E.L. - Articolo 195 Utilizzo di entrate vincolate
    2. L'utilizzo di entrate vincolate presuppone l'adozione della
    deliberazione della giunta relativa all'anticipazione di tesoreria di cui
    all'articolo 222, comma 1, e viene deliberato in termini generali all'inizio di
    ciascun esercizio ed è attivato dall'ente con l'emissione di appositi
    ordinativi di incasso e pagamento di regolazione contabile.
    3. Il ricorso all'utilizzo delle entrate vincolate, secondo le modalità di cui
    ai commi 1 e 2, vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di
    tesoreria. Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene
    ricostituita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate
    per il pagamento di spese correnti. La ricostituzione dei vincoli è
    perfezionata con l'emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento
    di regolazione contabile.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   17
                                          La cassa vincolata

    T.U.E.L. - Articolo 195 Utilizzo di entrate vincolate
    4. Gli enti locali che hanno deliberato alienazioni del patrimonio ai sensi
    dell'articolo 193 possono, nelle more del perfezionamento di tali atti,
    utilizzare in termini di cassa le entrate vincolate, fatta eccezione per i
    trasferimenti di enti del settore pubblico allargato e del ricavato dei mutui
    e dei prestiti, con obbligo di reintegrare le somme vincolate con il ricavato
    delle alienazioni.

    T.U.E.L. Articolo 222 Anticipazioni di tesoreria
    1. Il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della
    giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite
    massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno
    precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   18
                                          La cassa vincolata

    T.U.E.L. - Articolo 209 Oggetto del servizio di tesoreria
    3-bis. Il tesoriere tiene contabilmente distinti gli incassi di cui all'art. 180,
    comma 3, lettera d). I prelievi di tali risorse sono consentiti solo con i
    mandati di pagamento di cui all'art. 185, comma 2, lettera i). E’ consentito
    l'utilizzo di risorse vincolate secondo le modalità e nel rispetto dei limiti
    previsti dall'art. 195.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   19
                                          La cassa vincolata

    Il principio contabile, allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011, dedica
    l’intero paragrafo n.10 alla contabilizzazione dell’utilizzo degli
    incassi vincolati degli enti locali.
    Paragrafo 10.1 – Quadro normativo (già in vigore ante 118)
    Gli enti locali
    ✓ indicano    al tesoriere, attraverso l’ordinativo di incasso,
      l’eventuale natura vincolata dei propri incassi: devono essere
      segnalate al tesoriere le riscossioni a destinazione vincolata
      derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti;
    ✓ indicano al tesoriere, attraverso l’ordinativo di pagamento,
      l’eventuale natura vincolata dei propri pagamenti: devono essere
      comunicati al tesoriere i pagamenti con destinazione vincolata
      derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti;
        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   20
                                          La cassa vincolata

    ✓ possono continuare a disporre l'utilizzo, in termini di cassa,
      delle entrate vincolate di cui all’articolo 180, comma 3,
      lettera d) per il finanziamento di spese correnti, per un
      importo non superiore all'anticipazione di tesoreria
      disponibile ai sensi dell'articolo 222 (salvo gli enti in stato
      di dissesto finanziario); con i primi introiti non soggetti a
      vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza
      delle somme vincolate utilizzate per il pagamento di spese
      correnti;
    ✓ vincolano il ricorso all’anticipazione di tesoreria a seguito
      dell'utilizzo di entrate vincolate.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   21
                                          La cassa vincolata

    La novità introdotta dal D.Lgs.118 è l’obbligo di contabilizzare nelle
    scritture finanziarie i movimenti di utilizzo e di reintegro delle
    somme vincolate e quindi:
     all’art. 195, comma 2, del TUEL, è stata inserita una disposizione
      che prevede che l'utilizzo di incassi vincolati è attivato dall’ente
      con l’emissione di appositi ordinativi di incasso e pagamento di
      regolazione contabile;
     all’articolo 209 del TUEL è stato inserito il comma 3-bis, il quale
      prevede che “il tesoriere tiene contabilmente distinti gli incassi di
      cui all’articolo 180, comma 3, lettera d). I prelievi di tali risorse
      sono consentiti solo con i mandati di pagamento di cui all’articolo
      185, comma 2, lettera i).

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   22
                                          La cassa vincolata
    Paragrafo 10.2 – Registrazione dell’utilizzo di incassi vincolati per esigenze
    correnti
    Nel corso della gestione, in considerazione della natura libera o vincolata
    degli incassi e pagamenti, indicata a cura dell’ente, nei titoli di incasso e di
    pagamento, il tesoriere distingue la liquidità dell’ente in parte libera e
    parte vincolata.
    In caso di crisi di insufficienza dei fondi liberi, nel rispetto dei limiti
    dell’anticipazione, il tesoriere provvede automaticamente all’utilizzo delle
    risorse vincolate per il pagamento di spese correnti disposte dall’ente.
    L’utilizzo degli incassi vincolati per il pagamento di spese correnti non
    vincolate determina la formazione di “carte contabili” di entrata e di spesa,
    che il tesoriere trasmette a SIOPE con i codici provvisori previsti a tal fine.
    A seguito dell’utilizzo degli incassi vincolati per il pagamento delle spese
    correnti, tutte le disponibilità libere giacenti nel conto intestato all’ente
    alla fine di ogni giornata di lavoro devono essere destinate al reintegro
    delle risorse vincolate, fino al loro completo reintegro.
        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   23
                                          La cassa vincolata
    10.7 Spese vincolate pagate prima del correlato incasso.
    Nel caso in cui una spesa sia pagata anticipatamente rispetto all’incasso
    della correlata entrata vincolata, il mandato di pagamento non riporta
    l’indicazione concernente il rispetto degli eventuali vincoli di destinazione
    in quanto la spesa non è effettuata a valere di incassi vincolati.
    Di conseguenza, l’ordinativo di incasso concernente l’entrata correlata
    incassata successivamente al correlato pagamento, non riporta
    l’indicazione concernente gli eventuali vincoli di destinazione delle entrate
    in quanto, essendo il vincolo già stato rispettato, gli incassi non sono
    vincolati alla realizzazione di una specifica spesa.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   24
                                          La cassa vincolata
                                  RIASSUMENDO
    ✓ Il fondo di cassa è unico seppure distinto in due componenti.
    In quella vincolata affluiscono gli incassi di entrate vincolate al fine di
    consentire di pagare le spese con essi finanziate.

    ✓ Incassi che devono affluire nella cassa vincolata:
    • Mutui e prestiti destinati ad investimento
    • Entrate vincolate per legge (statale o regionale)
    • Entrate vincolate da norme comunitarie
    • Contributi per i quali:
    - è prevista la rendicontazione
    - è stabilito il termine massimo di utilizzo pena la decadenza
    - il mancato utilizzo, anche parziale, comporta la restituzione.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   25
                                          La cassa vincolata
    ✓ Occorre avere separata contabilizzazione della cassa vincolata con obbligo di
      registrare tutti i movimenti di utilizzo e reintegro.

    ✓ Gli ordinativi di incasso e pagamento dovranno essere comunicati al tesoriere
      con indicazione degli eventuali vincoli.

    ✓ la mancata determinazione della cassa vincolata negli esercizi precedenti si
      evidenzia che non sono previste sanzioni specifiche, ma è da aspettarsi un
      rilievo da parte della Corte dei conti in sede di esame dei questionari relativi a
      bilanci e/o rendiconti.

    ✓ L’importo della cassa vincolata alla data del 1 gennaio è definito con
      determinazione del responsabile finanziario, il quale, oltre al mero confronto
      contabilità dell’Ente/Tesoreria, dovrà anche verificare la presenza in contabilità:

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   26
                                          La cassa vincolata
    ✓ dei residui passivi, se i corrispondenti debiti risultano scaduti entro il
       31/12;
    ✓ degli impegni reimputati, e/o coperti da FPV, a fronte di debiti esigibili
       nell'esercizio/i successivo/i;
    ✓ dell'avanzo vincolato, se la spesa corrispondente all'entrata vincolata
       accertata è stata portata in economia;
    ✓ di eventuali residui attivi che indicherebbero il mancato incasso delle
       entrate che hanno finanziato le suddette spese.
    la differenza tra il totale delle voci di spesa ed il totale dei residui attivi
    rappresenterà l'importo della cassa vincolata al 31/12/2020 qualora sia
    positiva, mentre in caso di valore negativo la cassa vincolata risulterà pari a
    zero e l'importo della differenza rappresenterà l'importo dei pagamenti
    anticipati dall'Ente con fondi propri (cassa libera), per i quali l'Ente stesso
    dovrà "rientrare" con la riscossione dei residui attivi fino alla concorrenza
    di detto importo anticipato.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   27
                                          La cassa vincolata

                           LA CASSA VINCOLATA

                            LE INDICAZIONI
                         DELLA CORTE DEI CONTI

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   28
                                          La cassa vincolata

               DELIBERA 31/2015 DEL 9 NOVEMBRE 2015
    Ha chiarito i criteri per l'individuazione delle somme soggette
    ai vincoli di cassa, per le quali trova applicazione la disciplina
    contenuta negli articoli 195 e 222 del Tuel e nel punto 10.1 del
    principio contabile allegato 4/2 al Dlgs 118/2011.
    Esse sono da individuarsi nelle entrate vincolate a
    destinazione specifica di cui all’art.180, comma 3, lett.d) del
    TUEL, «derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti».

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   29
                                          La cassa vincolata

    Si caratterizzano per la presenza di un vincolo (la
    specifica destinazione) che rappresenta la condizione
    apposta sull'utilizzo delle risorse a garanzia del
    raggiungimento della finalità pubblica preordinata,
    la cui irreversibilità sottrae definitivamente all'ente la
    disponibilità delle risorse, anche sotto il profilo della
    cassa. Specificità della destinazione e irreversibilità
    della stessa sono dunque le caratteristiche che
    contraddistinguono le entrate vincolate sotto il
    profilo non solo della competenza ma anche della
    cassa.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   30
                                          La cassa vincolata

    Il regime vincolistico della gestione di cassa, dunque, è
    caratterizzato dall’eccezionalità delle ipotesi, che devono
    essere circoscritte a quelle indicate ai richiamati artt.
    180, comma 3, lett. d) e dall’art. 185, comma 2, lett. i).

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   31
                                          La cassa vincolata

    Viceversa le quote destinate a investimenti rappresentano
    entrate proprie che la legge finalizza in maniera generica al
    novero degli investimenti, senza specificazione alcuna (oneri
    di urbanizzazione, alienazioni, concessioni cimiteriali). Esse
    non sono soggette a vincolo di cassa sia per ragioni
    riconducibili all'economicità della gestione, in quanto evitano
    all'ente gli oneri di anticipazioni di tesoreria, sia per la
    naturale fungibilità dello strumento monetario. Pertanto il
    loro eventuale utilizzo per il pagamento di spese correnti non
    costituisce alcuna irregolarità normativa, ma una mera
    criticità da monitorare per il perseguimento degli equilibri di
    bilancio, in quanto rappresenta un indicatore di presunta
    inesigibilità dei crediti dell'ente.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   32
                                          La cassa vincolata

    Altrettanto non sono sottoposte a vincoli di cassa, ma
    solamente a vincoli di competenza, stante la reversibilità della
    scelta, le entrate proprie a cui l'ente, per propria scelta, ha
    impresso uno specifico vincolo di destinazione: trattasi di
    risorse derivanti da entrate straordinarie, non aventi natura
    ricorrente, «accertate e riscosse cui l'amministrazione ha
    formalmente attribuito una specifica destinazione» (articolo
    187, comma 3ter del Tuel).

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   33
                                          La cassa vincolata

    Per completezza di esposizione si precisa che le quote di
    cofinanziamento per specifici interventi derivanti da Unione
    Europea e/o Stato rientrano tra i casi individuati dall’art. 180,
    comma 3 lett.d), con tutte le ovvie conseguenze, mentre le
    risorse proprie dell’ente locale confluiscono nella quota
    vincolata del risultato di amministrazione, ma non rilevano ai
    fini della disciplina dei vincoli di cassa.
    Si richiama anche il punto 10.7 del principio applicato
    concernente la contabilità finanziaria, che precisa che, in caso
    di interventi finanziati da altri soggetti, qualora l’intervento
    sia stato realizzato e pagato con risorse proprie prima
    dell’introito del trasferimento, le somme successivamente
    acquisite sono da considerarsi entrate libere.
        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   34
                                          La cassa vincolata
    Alla luce di quanto sopra debbono considerarsi entrate caratterizzate da
    vincolo specifico di destinazione, e quindi confluire nella cassa vincolata:
    - le entrate caratterizzate da un vincolo specifico espressamente previsto da
    una norma di legge (tra cui i fondi COVID);
    - i contributi ed i trasferimenti finalizzati ad un intervento specifico (sia di
    parte corrente che in conto capitale);
    - le entrate derivanti da indebitamento;
    nonché le seguenti fattispecie, per le quali la magistratura contabile ha
    ravvisato la sussistenza di un vincolo specifico:
    - quota del 10% dei ricavi da alienazioni patrimoniali (art. 56-bis, comma
    11, del D.L. n. 69/2013; Corte dei conti, Sez. Marche, n. 32/2018);
    - ricavo da alienazione di alloggi ERP (Corte dei conti, Sez. Puglia, n.
    31/2020).

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   35
                                          La cassa vincolata
    mentre si ritiene che non debbano sottostare a vincoli di cassa le seguenti
    entrate, che pur presentano vincoli di competenza:
    - proventi dai permessi di costruire e costi di costruzione (vedasi al
    riguardo anche la FAQ n. 28 di Arconet);
    - proventi delle sanzioni per violazioni al codice della strada (anche se un
    diverso orientamento è stato espresso dalla Corte dei conti, sez. Toscana, n.
    334/2019, ribadito dalla deliberazione 33/2022);
    - ricavi da alienazioni patrimoniali (al netto della quota del 10% più sopra
    indicata);
    - entrate derivanti dal servizio raccolta rifiuti (Corte dei conti, Sez.
    Lombardia, n. 157/2019);
    - proventi dalle concessioni cimiteriali.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   36
                                          La cassa vincolata

    Con la delibera 3/2016 del 19 gennaio la sezione
    Autonomie della Corte dei Conti ribadisce e rinforza il
    principio.
    Infatti viene sancito che i vincoli di cassa sono "più
    eccezionali" rispetto ai generici vincoli di bilancio e
    pertanto mentre nuovi vincoli di bilancio a specifiche
    entrate possono essere autonomamente decisi dall'ente,
    questo non è possibile per i vincoli di cassa, che sono
    quelli tassativamente previsti dall'ordinamento in base a
    leggi o regolamenti.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   37
                                          La cassa vincolata

    In pratica, si tratta, per lo più, delle somme derivanti da
    mutui e prestiti obbligazionari e da trasferimenti
    finalizzati di altre Pa. Non rientra dunque nell'autonomia
    degli enti individuare altre entrate aventi specifica
    destinazione semplicemente per il motivo che alcune
    risorse siano state finalizzate a investimenti. Il vincolo
    eventualmente apposto dall'ente a entrate proprie da
    destinarsi a investimenti si esplica solo a livello di
    bilancio di competenza, ma non a livello di cassa. I
    relativi introiti, dunque, debbono affluire in tesoreria con
    reversale senza vincolo e vanno ad alimentare la cassa
    generale impiegata per finanziare l'insieme indistinto dei
    pagamenti dell'amministrazione.
        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   38
                                          La cassa vincolata

    Diverso circuito invece seguono le somme vincolate in
    senso stretto, che debbono affluire in tesoreria con
    reversale vincolata (articolo 180, comma 3, lettera d del
    Tuel) ed essere utilizzate, di norma, per il pagamento,
    con mandato vincolato, della spesa cui é finalizzato il
    vincolo.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   39
                                          La cassa vincolata
    Delibera n. 7/2021 SEZIONE CONTROLLO REGIONE LAZIO 26/01/2021
    Dall’esame del questionario al conto consuntivo la Corte rilevava quanto
    segue:
    A fronte di una cassa vincolata pari a zero, «sono stati riscontrati, in base ai
    dati a disposizione, i seguenti saldi teorici di cassa vincolata: saldo (residui
    passivi titoli 2,3,7, compreso FPV- residui attivi titoli 4,5,6,9) = €
    188.674,94, di cui € 148.124,73 dalla gestione delle grandezze in conto
    capitale ed € 40.550,21 dalla gestione delle partite di giro, con emersione di
    conseguenti vincoli da ricostituire».
    In questo caso, richiamando la delibera 31/2015 già citata, la Sezione si
    limitava a richiamare il Comune alla corretta determinazione della cassa
    vincolata attraverso la predisposizione di un sistema di evidenziazione dei
    vincoli alle entrate, nell’ambito di idonee procedure conformi ai nuovi
    principi contabili, e alla pronta ricostituzione dei vincoli eventualmente
    pretermessi nei precedenti esercizi.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
SLIDE   40
                                           La cassa vincolata
    SEZIONE REGIONALE DI                         CONTROLLO             DELLA         TOSCANA           -
    DELIBERAZIONE N. 33/2022
    La mancata considerazione, nella cassa vincolata dell'ente, dei proventi da sanzioni
    pecuniarie al codice della strada determina la non corretta e integrale contabilizzazione dei
    flussi di cassa relativi alle entrate a specifica destinazione, come invece previsto
    rispettivamente dall'articolo 180 del Dlgs 267/2000 per le modalità di riscossione, e
    dall'articolo 195 del Dlgs 267/2000 per il loro successivo utilizzo; non permette di definire
    l'ammontare complessivo delle entrate vincolate nella destinazione e l'eventuale loro impiego
    per il pagamento di spese correnti nel corso dell'esercizio ai sensi dell'articolo 195 del Dlgs
    267/2000 e non consente neanche la valutazione del rispetto dell'articolo 222 del Dlgs
    267/2000. Questo tipo di irregolarità comporta, inoltre, una non corretta rappresentazione del
    fondo di cassa nel conto presentato dal tesoriere dell'ente e allegato al rendiconto della
    gestione previsto dall'articolo 226 del Dlgs 267/2000. La non corretta e integrale
    contabilizzazione dei flussi di cassa rispetto alle componenti libera e vincolata non solo
    determina l'inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio
    ma è anche suscettibile di incidere sulla corretta gestione dei flussi di cassa e sulla loro
    verificabilità. L'assenza, infatti, di una puntuale rappresentazione delle effettive consistenze
    della cassa libera e vincolata impedisce che vengano alla luce.

        27 aprile 2022   Marco Mainella
Puoi anche leggere