Le sofferenze dell'Africa e la sua fede - Apostolato della Preghiera
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preghiera Le sofferenze dell’Africa e la sua fede di Elena Pandurò intenzione del Papa per l’evangelizzazione Guerre e scontri nel Continente Africano « Perché, L’Africa è un continente che soffre per molte mediante l’impegno ragioni, parecchie delle quali sono colle- dei propri membri, gate una con l’altra. In Italia i telegiornali non parlano molto delle guerre che conti- la Chiesa in Africa nuamente mettono a dura prova gli abitanti di tanti Stati africani ma, leggendo riviste sia fermento di unità missionarie e seguendo una stampa “al- fra i popoli, ternativa”, ci si può rendere conto di quanto soffra l’Africa a causa di scontri armati tra segno di speranza diversi gruppi. Spesso queste guerre sem- per questo continente » brano verificarsi per lotte tra etnie diverse presenti in uno stesso Paese o gruppi reli- IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ maggio 2019 3
preghiera giosi diversi che diventano antagonisti del Paese, a maggioranza cristiana) ma e si contendono la scena politica, il go- ora la situazione è molto più compli- verno dello Stato. In realtà, se si analiz- cata: ci sono battaglie tra i gruppi di zano più a fondo le situazioni, si scopre autodifesa, le forze dell’ONU e le forze che dietro a questi gruppi in guerra o dell’ordine. In sintesi però, anche la in lotta ci sono anche e soprattutto mo- guerra in Centrafrica, non è un vero tivazioni economiche come l’imposses- scontro confessionale o etnico ma l’en- sarsi di ricchezze del Paese. Si può sco- nesimo conflitto per ottenere le molte prire poi, ancora, che dietro i vari partiti, risorse del sottosuolo, per esempio i gruppi religiosi o etnie ci sono le grandi diamanti. Purtroppo spesso s’inserisce potenze europee o mondiali che li ma- nelle guerre la differenza religiosa per novrano sempre per motivi d’interessi avvelenare la convivenza tra cristiani e economici e politici. musulmani ma, proprio in Centrafrica, un tempo la coabitazione pacifica tra Una lotta continua, per esempio, è quel- le due religioni poteva essere portata la contro i gruppi jihadisti presenti in come esempio positivo. Intanto in que- varie regioni africane come nello Stato sti mesi sacerdoti e cristiani continuano del Niger che, insieme a Sahel, Mauri- ad essere uccisi ed il cardinale di Ban- tania, Mali, Burkina Faso e Ciad fa parte gui ha denunciato l’inerzia del governo della coalizione militare G5 in stretta esprimendo la paura che anche i cri- collaborazione con un gruppo di militari stiani si lascino prendere dalla logica francesi per combattere i jihadisti stessi. della vendetta e della violenza, stanchi Anche l’Italia, la Francia, la Germania, di questi attacchi a loro. la Spagna mandano militari in Niger ma per bloccare i molti migranti che Possiamo andare avanti a citare molti da lì partono per arrivare in Europa do- Stati Africani (e non possiamo citarli tut- ve nessuno li vuole. Intanto in Niger ci ti) come il Camerun dove la gente vor- sono stati attacchi ed uccisioni da parte rebbe l’indipendenza ma l’esercito ca- dei pastori nomadi “fulani”, musulmani merunese agisce con grande ferocia: che in realtà attaccano gli agricoltori una delle pochissime testimonianze di stanziali cristiani per avere l’accesso alla denuncia e di condanna della durissima terra e all’acqua. I vescovi sono inter- repressione dell’esercito contro il mo- venuti ed hanno espresso il loro dis- vimento indipendentista, è, peraltro, senso rispetto a questa situazione. quella della Chiesa locale che sostiene il popolo ed il suo desiderio di libertà. Se guardiamo la Repubblica Centrafri- Ricordiamo ancora l’interminabile guer- cana, la guerra era cominciata anni fa ra tra Etiopia ed Eritrea, le violenze in tra Seleka (milizie a maggioranza mu- Togo dove sono state incendiate mo- sulmana) e anti-balaka (milizie di auto- schee e attaccate comunità musulmane, difesa, sorte a difesa della popolazione probabilmente cercando anche qui di 4 IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ maggio 2019
preghiera manipolare le religioni diverse. Il qua- ivoriani, monsignor Bessi, ha ricordato dro africano, come abbiamo visto, con- che “…La riconciliazione deve essere siderando questi esempi, risulta com- una priorità rispetto agli interessi poli- plicato e la Chiesa condivide profon- tici…” ricordando l’esortazione “Africae damente le sofferenze e le separazioni munus”. del popolo africano cercando di essere però attiva nel promuovere pace e giu- Mentre a luglio 2018 in Sud Sudan sono stizia. ripresi gli scontri per un conflitto civile, il Vaticano ha comunicato la volontà di La Chiesa strumento di pace aprire una presenza diplomatica nella e unità tra i popoli capitale, come gesto di vicinanza della Santa Sede al popolo sudsudanese. Pa- Abbiamo già accennato, descrivendo pa Francesco avrebbe voluto anche re- alcuni conflitti africani, che la Chiesa vi- carsi in Sud Sudan in visita ma la situa- ve intensamente queste difficili situa- zione era troppo pericolosa per cui il zioni e subisce, spesso con la morte di viaggio non ha potuto realizzarsi. In To- sacerdoti e fedeli, le guerre che a volte go, nell’agosto 2018, molti vescovi cat- acquisiscono un carattere religioso. tolici e pastori protestanti sono andati alla grande moschea di Lomé (città do- Papa Francesco in primis, nei suoi in- ve si era verificato l’incendio di quattro terventi, prega e chiede spesso la pace moschee) per una preghiera comune nei Paesi Africani. Sono inoltre tanti gli e per mostrare che in Togo le comunità interventi e le testimonianze di vescovi, religiose hanno vissuto sempre in pace sacerdoti, semplici fedeli che ci mo- e si sostengono reciprocamente. strano come in Africa la fede cristiana riesca a restare viva ed esemplare. Citiamo un altro bell’esempio di unione al Cairo: per un cortocircuito si era in- Vediamo come la Chiesa in Africa con- cendiata una chiesa cristiana ed è stato tinui a portare avanti un messaggio di l’imam della vicina moschea a dare l’al- unione tra tutti i popoli, le etnie ed an- larme; molti giovani musulmani, poi, che le religioni diverse pur vivendo la hanno aiutato a sedare l’incendio. Que- difficoltà di situazioni che portano in- sto gesto è stato elogiato dal vescovo vece all’odio tra differenti gruppi ed Moscos che ha fatto notare come la alla persecuzione dei cristiani stessi. In gente, in Egitto, voglia convivere paci- Costa d’Avorio, per esempio, Paese che ficamente nonostante i gruppi fanatici aveva vissuto una guerra civile violenta o politici cerchino di incitare alla divi- alcuni anni fa, la Chiesa ha chiesto in- sione e alla guerra. Benedetto XVI aveva sistentemente ed ottenuto l’amnistia definito l’Africa come “il polmone spi- per ottocento prigionieri politici. Il pre- rituale dell’umanità” perché in Africa ci sidente della Conferenza dei vescovi sono tanti valori positivi che nel mondo IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ maggio 2019 5
preghiera occidentale si sono persi: l’essere co- il continente Africano stesso ma anche munità nel sacrificio e nella fratellanza, per il mondo intero. Penso che i cristiani la percezione della presenza costante italiani debbano guardare alla Chiesa di Dio nella vita quotidiana,… Purtrop- Africana per prendere esempio: anche po i vescovi si sono resi conto che la qui infatti non è facile essere fermento Chiesa africana oggi deve affrontare di unità tra i popoli e le etnie diverse anche la “contaminazione” dell’Africa che ormai popolano il nostro Paese. con alcuni disvalori del Nord del mon- Ognuno di noi, nel tentativo di imita- do: l’individualismo, l’amore per i soldi, zione di Cristo che ha amato ogni uo- il materialismo. mo, provi ad essere esempio di acco- glienza di chi non è della stessa etnia In sintesi è veramente grande l’impe- o religione perché tutti i popoli si sen- gno della Chiesa Africana per conti- tano uniti e tutti gli uomini si sentano nuare ad essere segno di speranza per fratelli. 6 IL MESSAGGIO DEL CUORE DI GESÙ maggio 2019
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