LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto

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LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
LE NORME URBANISTICHE
E LA TUTELA DEL PAESAGGIO

Roberto Nessi
Architetto

Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province
di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese

                                               Luino, 24 maggio 2019
LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019
                                                         Normativa sulla tutela del paesaggio
                                                         La normativa sulla tutela del paesaggio è fondamentalmente statale: fino agli anni
                                                         ’70 del ventesimo secolo non è esistita una normativa regionale al di fuori delle
                                                         regioni a statuto speciale. Anche dopo il decentramento amministrativo
                                                         (“attuazione delle regioni a statuto ordinario”, L. 281/1970, D.P.R. 8/1972, D.P.R.
                                                         616/1977) e le riforme costituzionali in senso federalistico del 2001 lo Stato
                                                         centrale ha legislazione esclusiva nelle tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei
                                                         beni culturali mentre il governo del territorio è materia di legislazione concorrente
                                                         con le regioni

                                                         Primo “vincolo” posto su una porzione di territorio per tutelarne il paesaggio:
                                                         Legge n. 411/1905 «Per la conservazione della Pineta di Ravenna»
                                                         Provvedimento ad hoc, individuale ed unico per molti anni. Fu però la manifestazione di un dibattito
                                                         ben più ampio, acceso da tempo ma destinato a dare un frutto concreto solo nel 1922.

                                                         1922 Legge n. 778 prima legge generale sulla tutela del paesaggio
                                                         Prevedeva notifiche per la sottoposizione a tutela di porzioni di territorio individuate catastalmente

                                                         1939 - Legge n. 1497
                                                         Ai sensi di questa legge sono stati emanati negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta del secolo
                                                         scorso maggior parte dei vincoli paesaggistici decretati

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                                               2
LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019
                                                         Normativa sulla tutela del paesaggio - 2
                                                         1948 Costituzione – la tutela del paesaggio inserita tra i “Princìpi fondamentali”
                                                         1985 Legge n. 431 [“Legge Galasso”] - estende la tutela paesaggistica a “zone di
                                                         particolare interesse ambientale” determinate sulla base di semplici parametri fisici

                                                         monumenti + paesaggio
                                                         Testo Unico n. 490 del 1999
                                                         Decreto Legislativo n. 42 del 2004 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”
                                                         Attualmente in vigore, con successive modifiche e integrazioni

                                                         La Parte terza è dedicata ai beni paesaggistici

                                                                                       PATRIMONIO CULTURALE
                                                                                   Parte prima: disposizioni generali

                                                                           BENI CULTURALI                  BENI PAESAGGISTICI
                                                                            Parte seconda                      Parte terza

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                           3
LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
1948 Costituzione - “Principi fondamentali”
                                                         9. “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                            tecnica.
                                                            Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”

                                                         Riflessione sul termine “patrimonio”...

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                    4
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Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019        Riflessione sul termine “tutela”...

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LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
La delega alle regioni della tutela del paesaggio
                                                         Decreto Presidente Repubblica 24 luglio 1977, n. 616
                                                         Attuazione della delega di cui all'art. 1 della L. 22 luglio 1975, n. 382 [“Norme
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                         sull'ordinamento regionale e sulla organizzazione della pubblica amministrazione”]
                                                         Art. 82. Beni ambientali
                                                         Sono delegate alle Regioni le funzioni amministrative esercitate dagli organi
                                                         centrali e periferici dello Stato per la protezione delle bellezze naturali per quanto
                                                         attiene alla loro individuazione, alla loro tutela e alle relative sanzioni.
                                                         La delega riguarda tra l'altro le funzioni amministrative concernenti:
                                                         a) l'individuazione delle bellezze naturali, salvo il potere del ministro per i Beni
                                                         culturali e ambientali, sentito il Consiglio nazionale per i Beni culturali e ambientali,
                                                         di integrare gli elenchi delle bellezze naturali approvate dalle Regioni;
                                                         b) la concessione delle autorizzazioni o nulla osta per le loro modificazioni;

                                                         Costituzione della Repubblica italiana
                                                         Parte II Ordinamento della Repubblica
                                                         Titolo V Le Regioni, le Provincie, i Comuni
                                                         Articolo 117: poteri delle Regioni (modificato dall'art. 3 L.Cost. 18 ottobre 2001, n. 3)
                                                         La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della
                                                         Costituzione, nonchè dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli
                                                         obblighi internazionali.
                                                         Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:
                                                         […]
                                                         s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali
                                                         Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: [...] governo del
                                                         territorio;
                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                                  6
LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019
                                                         La subdelega agli Enti locali della tutela del paesaggio
                                                         Introdotta per la prima volta dalla
                                                         LEGGE REGIONALE (Lombardia) 27 maggio 1985, n. 57

                                                         Poi modificata dalla
                                                         LEGGE REGIONALE (Lombardia) 9 giugno 1997, n. 18
                                                         Riordino delle competenze e semplificazione delle procedure in materia
                                                         di tutela dei beni ambientali

                                                         Art. 4 - Funzioni di competenza comunale
                                                         1. Sono subdelegate ai comuni, fatto salvo quanto previsto in via
                                                         transitoria dall'art. 15, le funzioni amministrative riguardanti
                                                         l'autorizzazione e l'irrogazione delle sanzioni amministrative di cui,
                                                         rispettivamente, agli articoli 7 e 15 della legge 1497 del 1939 […]

                                                         Art. 5 - Integrazione delle commissioni edilizie comunali
                                                         1. Le commissioni edilizie comunali, nell'esercizio delle funzioni
                                                         subdelegate, sono integrate da almeno due esperti in materia di tutela
                                                         paesistico-ambientale in possesso di comprovata esperienza, risultante dal
                                                         curriculum individuale, ovvero acquisita mediante la partecipazione ad
                                                         appositi corsi di formazione, promossi o riconosciuti dalla regione.

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                               7
LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
Decreto-legge 27 giugno 1985, n. 312, convertito in legge 8 agosto
                                                         1985, n. 431 [“Legge Galasso”]
                                                         Disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                         Art. 1
                                                         All'articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, sono
                                                         aggiunti, in fine, i seguenti commi:
                                                         "Sono sottoposti a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497:
                                                         a) i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di
                                                               battigia, anche per i terreni elevati sul mare;
                                                         b) i territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri
                                                               dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi;
                                                         c) i fiumi, i torrenti ed i corsi d'acqua iscritti negli elenchi di cui al testo unico delle
                                                               disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto
                                                               11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piede degli argini per una fascia
                                                               di 150 metri ciascuna;
                                                         c) le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare per la
                                                               catena alpina e 1.200 metri sul livello del mare per la catena appenninica e per le
                                                               isole;
                                                         e) i ghiacciai e i circhi glaciali;
                                                         f) i parchi e le riserve nazionali o regionali, nonché i territori di protezione esterna
                                                               dei parchi;
                                                         g) i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal
                                                               fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento;
                                                         h) le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici;
                                                         i)    e zone umide incluse nell'elenco di cui al decreto del Presidente della
                                                               Repubblica 13-3-1976, n. 448 (…)
                                                         j)    i vulcani;
                                                         k) le zone di interesse archeologico.”

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                                     8
Decreto Legislativo 42/2004 - Codice dei Beni culturali e
                                                         del Paesaggio
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                                                         Articolo 136
                                                         Immobili ed aree di notevole interesse pubblico
                                                         1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico:
                                                         a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica;
                                                         b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente
                                                         codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza;
                                                         c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore
                                                         estetico e tradizionale;
                                                         d) le bellezze panoramiche considerate come quadri e così pure quei punti di vista o di
                                                         belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze.
                                                         Articolo 140
                                                         Dichiarazione di notevole interesse pubblico e relative misure di conoscenza
                                                         […]
                                                         2. La dichiarazione di notevole interesse pubblico detta la specifica disciplina intesa ad
                                                         assicurare la conservazione dei valori espressi dagli aspetti e caratteri peculiari del territorio
                                                         considerato. Essa costituisce parte integrante del piano paesaggistico e non è suscettibile di
                                                         rimozioni o modifiche nel corso del procedimento di redazione o revisione del piano
                                                         medesimo.
                                                         […]
                                                         Articolo 141-bis
                                                         Integrazione del contenuto delle dichiarazioni di notevole interesse pubblico
                                                         1. Il Ministero e le regioni provvedono ad integrare le dichiarazioni di notevole interesse
                                                         pubblico rispettivamente adottate con la specifica disciplina di cui all'articolo 140, comma 2.

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                                             9
LEGGE REGIONALE (Lombardia) 11 marzo 2005, n. 12
                                                         Legge per il governo del territorio
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                                                         Parte I – Pianificazione del territorio
                                                         Art. 4: Valutazione ambientale dei piani – V.A.S. (Valutazione Ambientale
                                                         strategica) secondo la Direttiva 2001/42/CEE

                                                         I piani:

                                                         Alla scala comunale:
                                                         PGT Piano di Governo del Territorio (PGT)
                                                         - Documento di piano
                                                         - Piano dei servizi
                                                         - Piano delle regole
                                                         Nei comuni sotto i 2000 abitanti i tre atti possono essere riuniti

                                                         Alla scala provinciale:
                                                         PTCP Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

                                                         Alla scala regionale:
                                                         PTR Piano Territoriale Regionale

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                  10
Piano Territoriale Regionale (PTR)

                                                         Il Piano Territoriale Regionale (PTR) è lo strumento di supporto all’attività di
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                                                         governance territoriale della Lombardia. Si propone di rendere coerente la "visione
                                                         strategica" della programmazione generale e di settore con il contesto fisico,
                                                         ambientale, economico e sociale; ne analizza i punti di forza e di debolezza,
                                                         evidenzia potenzialità ed opportunità per le realtà locali e per i sistemi territoriali.

                                                         Il PTR è aggiornato annualmente mediante il Programma Regionale di Sviluppo,
                                                         ovvero con il Documento Strategico Annuale. L'aggiornamento può comportare
                                                         l’introduzione di modifiche ed integrazioni, a seguito di studi e progetti, di sviluppo
                                                         di procedure, del coordinamento con altri atti della programmazione regionale,
                                                         nonché di quelle di altre regioni, dello Stato, dell’Unione Europea (art. 22, l.r. n.12
                                                         del 2005). L'ultimo aggiornamento del PTR è stato approvato con d.c.r. n. 64 del 10
                                                         luglio 2018 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, serie
                                                         Ordinaria, n. 30 del 28 luglio 2018), in allegato al Programma regionale di Sviluppo
                                                         (PRS) della XI legislatura.

                                                         Il PTR costituisce il quadro di riferimento per l’assetto armonico della disciplina
                                                         territoriale della Lombardia, e, più specificamente, per un’equilibrata impostazione
                                                         dei Piani di Governo del Territorio (PGT) comunali e dei Piani Territoriali di
                                                         Coordinamento Provinciale (PTCP). Gli strumenti di pianificazione, devono, infatti,
                                                         concorrere, in maniera sinergica, a dare attuazione alle previsioni di sviluppo
                                                         regionale, definendo alle diverse scale la disciplina di governo del territorio.

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                            11
PTCP

                                                         La Provincia di Varese ha approvato il PTCP l'11 aprile 2007, con Delibera
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                                                         del Consiglio n. 27. L'avviso di definitiva approvazione del piano è stato
                                                         pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - serie
                                                         inserzioni e concorsi n. 18 del 02.05.2007, data in cui, ai sensi dell'art. 17,
                                                         comma 10, L.R. 12/2005, il PTCP ha acquistato efficacia.

                                                         DOCUMENTI
                                                         Relazione Generale
                                                         NdA Norme di Attuazione
                                                         Approfondimenti
                                                         Valutazione del piano

                                                         TAVOLE
                                                         Agricoltura
                                                         Mobilità
                                                         Paesaggio
                                                         Rischio
                                                         Carta di sintesi 1:50.000

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                    12
PIF
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                                                         Il Piano Generale di Indirizzo Forestale è lo strumento utilizzato dalla
                                                         Provincia, ai sensi della L.R. 31/2008, per delineare gli obiettivi di sviluppo
                                                         del settore silvopastorale e le linee di gestione di tutte le proprietà
                                                         forestali, private e pubbliche. Tale piano è stato redatto con la finalità di
                                                         approfondire le conoscenze ed organizzare le proposte di intervento nel
                                                         territorio provinciale esterno al perimetro di Comunità Montane, Parchi e
                                                         Riserve Regionali, ovvero per le aree che da un punto di vista della
                                                         normativa forestale sono di competenza della Amministrazione
                                                         Provinciale.
                                                         L'articolo 13 delle NTA definisce che, ai fini del monitoraggio delle
                                                         politiche di settore e per l’attuazione delle stesse, è istituito il Sistema
                                                         Informativo Territoriale Forestale (SITFOR) per la raccolta, l’elaborazione e
                                                         l’analisi dei dati del settore forestale.

                                                         Allegate al Piano sono 10 SCHEDE INTERVENTI

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                   13
PIF della Provincia di Varese
                                                         Schede interventi - Esempio: scheda 1 “VALORIZZAZIONE BOSCHI ESISTENTI “
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                 14
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                                          ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste
                                                         È un ente strumentale di Regione Lombardia, incaricato di svolgere attività
                                                         tecniche e promozionali per lo sviluppo dei settori agricolo e forestale e per il
                                                         territorio rurale.
                                                         In riferimento al settore forestale e al territorio rurale, le funzioni di ERSAF
                                                         riguardano la gestione e valorizzazione del demanio forestale regionale e le attività
                                                         vivaistiche e di sostegno della biodiversità, lo svolgimento di attività gestionali sul
                                                         territorio relative alle funzioni del servizio fitosanitario regionale, il supporto
                                                         tecnico nei settori della produzione e utilizzo delle biomasse e nelle tematiche
                                                         relative all'agroambiente e allo sviluppo sostenibile del territorio, lo studio e
                                                         valorizzazione dei suoli e della fitodepurazione, l'agrometeorologia, la
                                                         valorizzazione e protezione della fauna selvatica e ittica autoctona, la difesa
                                                         idrogeologica e la forestazione urbana.
                                                         ERSAF svolge anche attività di ricerca tecnologica e scientifica rivolta all’ecologia e
                                                         all’economia su tematiche di interesse per le aree montane.
                                                         Nel 2004 ERSAF ha sottoscritto la Carta delle Foreste di Lombardia - decalogo per
                                                         la gestione sostenibile e durevole delle foreste e degli alpeggi demaniali Regionali.
                                                         Dall’aprile 2008 è stata affidata ad ERSAF la gestione del Servizio Fitosanitario
                                                         Regionale.

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                           15
Autorizzazione paesaggistica: che cos’è, quando serve e chi
                                                         la rilascia
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                         Codice dei Beni culturali: art. 146
                                                         1. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di
                                                         interesse paesaggistico [...] non possono distruggerli, né introdurvi modificazioni
                                                         che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione.
                                                         2. I soggetti di cui al comma 1 hanno l'obbligo di presentare alle amministrazioni
                                                         competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato
                                                         della prescritta documentazione, ed astenersi dall'avviare i lavori fino a quando
                                                         non ne abbiano ottenuta l'autorizzazione.

                                                         In seguito alla delega da parte dello Stato (vedi diapositiva 6) l’autorizzazione
                                                         compete alle regioni, che l’hanno successivamente subdelegata agli Enti locali. In
                                                         Lombardia la subdelega è attualmente regolata dalla L.R. 12/2005 e s.m.i., all’art.
                                                         80 (vedi diapositive 21-22); pertanto le amministrazioni procedenti sono i comuni
                                                         o, in certi ambiti, le province, gli enti parco o le comunità montane.

                                                         All'interno del procedimento GESTITO DALL’ENTE LOCALE si inserisce il parere
                                                         VINCOLANTE ed obbligatorio del soprintendente (vedi diapositiva seguente). È
                                                         l’ente procedente che chiede il parere alla Soprintendenza e quest’ultima risponde
                                                         all’ente stesso, e non al proprietario. Poiché il parere è vincolante, esso prevale
                                                         sugli altri pareri. Sono previsti, per le autorizzazioni ma non per gli accertamenti di
                                                         compatibilità, termini di decorrenza trascorsi i quali l’ente procedente può
                                                         concludere il procedimento anche in assenza del parere del soprintendente
                                                         (silenzio-assenso).

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                           16
“Codice” - Articolo 146: Autorizzazione paesaggistica
                                                         Il ruolo della Soprintendenza
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                         […]
                                                         5. Sull'istanza di autorizzazione paesaggistica si pronuncia la regione, dopo avere
                                                         acquisito il parere vincolante del soprintendente […]. Il parere del soprintendente,
                                                         all'esito dell'approvazione delle prescrizioni d'uso dei beni paesaggistici tutelati
                                                         […], nonché della positiva verifica da parte del Ministero, su richiesta della regione
                                                         interessata, dell'avvenuto adeguamento degli strumenti urbanistici, assume natura
                                                         obbligatoria non vincolante […]
                                                         La condizione espressa dall’ultima frase non è realizzata in Lombardia, per cui il parere del
                                                         soprintendente è sempre vincolante

                                                         [...]
                                                         8. Il soprintendente rende il parere di cui al comma 5, limitatamente alla
                                                         compatibilità paesaggistica del progettato intervento nel suo complesso ed alla
                                                         conformità dello stesso alle disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero
                                                         alla specifica disciplina di cui all'articolo 140, comma 2, [“La dichiarazione di
                                                         notevole interesse pubblico detta la specifica disciplina intesa ad assicurare la
                                                         conservazione dei valori espressi dagli aspetti e caratteri peculiari del territorio
                                                         considerato”] […].

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                                 17
Soprintendenze in Lombardia
                                                        La Soprintendenza è un ufficio periferico del Ministero per i
                                                        beni e le attività culturali (MiBAC)
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                        Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana
                                                        di Milano
                                                         - Corso Magenta 24 - 20123 MILANO
                                                        Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como,
                                                        Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
                                                         - Via De Amicis 11 / Corso Magenta 24 - 20123 MILANO
                                                         - sito internet: www.soprintendenzalombardiaoccidentale.it
                                                        Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di
                                                        Bergamo e Brescia
                                                         - Via Gezio Calini 26 - 25121 BRESCIA
                                                        Soprintendenza archeologia, belle arti e
                                                        paesaggio per le province di Cremona, Lodi
                                                        e Mantova
                                                         - Piazza Paccagnini 3 - 46100 MANTOVA

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                18
Come valutare gli interventi?
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                           
                                                               PRESCRIZIONI (la “specifica disciplina”) del vincolo se ci sono
                                                           
                                                               NORME DELLA         PIANIFICAZIONE      TERRITORIALE      REGIONALE   E
                                                               PROVINCIALE
                                                           
                                                               In Lombardia:
                                                               DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE LOMBARDIA N° IX / 2727 -
                                                               seduta del 22/12/2011
                                                               “Criteri e procedure per l’esercizio delle funzioni amministrative in
                                                               materia di beni paesaggistici” in attuazione della Legge Regionale 11
                                                               marzo 2005, n. 12

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                  19
Le opere interne devono ottenere autorizzazione paesaggistica?
                                                         No
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                         In un area sottoposta a tutela paesaggistica tutti gli interventi che “modificano lo
                                                         stato esteriore dei luoghi” devono ottenere autorizzazione paesaggistica?
                                                         No: alcune norme ne escludono la necessità per particolari tipi di interventi. La
                                                         norma di carattere più generale attualmente in vigore è il D.P.R. 31/2017 che
                                                         prevede nell’allegato “A” 31 tipi di intervento “di lieve entità” che non richiedono
                                                         l’autorizzazione, e nell’allegato “B” 42 tipi per i quali l’autorizzazione può essere
                                                         ottenuta attraverso un procedimento semplificato.

                                                         È possibile la sanatoria per opere eseguite in difformità dall’autorizzazione
                                                         paesaggistica o in assenza della stessa?
                                                         Sì, tramite il procedimento di accertamento della compatibilità paesaggistica
                                                         previsto dagli articoli 167 e 181 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio.
                                                         Anche questo procedimento è gestito dagli enti locali e prevede il parere vincolante
                                                         e obbligatorio del soprintendente. Non è previsto il silenzio-assenso.
                                                         Attenzione! Non sono sanabili gli aumenti di superficie e volume!
                                                         L’illecito non demolito o non sanato costituisce reato!
                                                         La sanatoria con esito positivo prevede il pagamento di una sanzione pecuniaria.

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                         20
L.R. 12/2005, Art. 80 - Ripartizione delle funzioni amministrative:
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                         1. Le funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e per l’irrogazione delle
                                                         sanzioni di cui, rispettivamente, agli articoli 146 e 167 del d.lgs. 42/2004 sono esercitate dai comuni
                                                         e, nel caso di esercizio associato delle stesse funzioni, dalle unioni di comuni, ad eccezione di
                                                         quanto previsto dai commi 3, 4, 5, 6 e 7.
                                                         2. [...]
                                                         3. Spetta alla Regione l’esercizio delle funzioni amministrative di cui al comma 1 relative agli
                                                         interventi di seguito indicati, anche qualora il progetto comporti la trasformazione del bosco:
                                                         a) opere di competenza dello Stato, degli enti e aziende statali, nonché opere di competenza
                                                         regionale […];
                                                         b) opere idrauliche realizzate dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), nonché le opere
                                                         idrauliche, da chiunque realizzate, relative ai tratti assoggettati a tutela paesaggistica dei canali
                                                         indicati nell’allegato A della presente legge;
                                                         c) interventi riguardanti l’attività mineraria [...];
                                                         d) interventi di recupero e smaltimento dei rifiuti di cui all’articolo 17 della l.r. 26/2003.
                                                         4. Spetta [...] alla provincia competente per territorio l’esercizio delle funzioni amministrative [...]
                                                         relative ai seguenti interventi:
                                                         a) attività estrattiva di cava e di recupero e smaltimento rifiuti […];
                                                         b) strade di interesse provinciale;
                                                         c) interventi da realizzarsi anche parzialmente nelle aree di demanio lacuale […].
                                                         5. Spetta all’ente gestore del parco regionale, per i territori compresi all’interno del relativo
                                                         perimetro, l’esercizio delle funzioni amministrative [...] relative ai seguenti interventi [...]:
                                                         a) interventi da realizzarsi in ambiti non assoggettati all’esclusiva disciplina comunale dai piani
                                                         territoriali di coordinamento dei parchi […].

                                                         (segue)

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                                             21
Segue - L.R. 12/2005, Art. 80

                                                         6. Spetta alla comunità montana competente per territorio l’esercizio delle funzioni amministrative
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                         […] relative ai seguenti interventi, anche qualora il progetto comporti la trasformazione del bosco
                                                         [...]:
                                                         a) opere di sistemazione montana di cui all’articolo 2, comma 1, lettera d), della legge regionale 12
                                                         settembre 1983, n. 70 (Norme sulla realizzazione di opere pubbliche di interesse regionale) […].
                                                         7. Fermo restando quanto previsto ai commi da 3 a 6, le funzioni amministrative comunali [...]
                                                         relative all'esecuzione degli interventi di trasformazione del bosco nonché relative agli interventi e
                                                         alle opere che comportino anche la trasformazione del bosco spettano, per i territori di rispettiva
                                                         competenza, agli enti gestori di parco regionale, alle comunità montane e alle unioni di comuni, ove
                                                         non presenti comunità montane, nonché [...] alle province per i restanti territori. In caso di
                                                         interventi e opere comportanti anche la trasformazione del bosco, l'ente competente, ai sensi del
                                                         presente comma o dei commi da 3 a 6, rilascia un unico provvedimento paesaggistico dando conto,
                                                         distintamente, degli esiti della valutazione paesaggistica per la trasformazione del bosco
                                                         e per la realizzazione di interventi e opere nel bosco.

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                                                          22
S.I.B.A.
                                                      Banca dati dei
                                                      vincoli paesaggistici
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                      lombardi
                                                      Consultabile dal
                                                      Geoportale della
                                                      Regione LoCmbardia

                                                      http://www.geoportale.regione.lombardia.it
                                                         inserire parola chiave: vincoli paesaggistici
                                                      Vincoli paesaggistici >      (Apri mappa)
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                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio                       23
S.I.B.A.
                                                      Provincia di Varese
                                                      Parte nord
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                      Campiture piene
                                                      verdi: vincoli “di
                                                      insieme” decretati

                                                      Campiture tratteg-
                                                      giate verdi: parchi

                                                      Campiture magenta:
                                                      fasce di rispetto laghi
                                                      (300 m)

                                                      Campiture azzurre:
                                                      fasce di rispetto corsi
                                                      d’acqua (150+150 m)

                                                      Piccole campiture
                                                      rosse: vincoli
                                                      “individui” decretati
                                                      (“bellezze naturali”,
                                                      parchi, giardini)

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio   24
S.I.B.A.
                                                         Valle Veddasca
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019

                                                    Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio   25
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