LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO - Roberto Nessi Architetto
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LE NORME URBANISTICHE E LA TUTELA DEL PAESAGGIO Roberto Nessi Architetto Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Luino, 24 maggio 2019
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Normativa sulla tutela del paesaggio La normativa sulla tutela del paesaggio è fondamentalmente statale: fino agli anni ’70 del ventesimo secolo non è esistita una normativa regionale al di fuori delle regioni a statuto speciale. Anche dopo il decentramento amministrativo (“attuazione delle regioni a statuto ordinario”, L. 281/1970, D.P.R. 8/1972, D.P.R. 616/1977) e le riforme costituzionali in senso federalistico del 2001 lo Stato centrale ha legislazione esclusiva nelle tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali mentre il governo del territorio è materia di legislazione concorrente con le regioni Primo “vincolo” posto su una porzione di territorio per tutelarne il paesaggio: Legge n. 411/1905 «Per la conservazione della Pineta di Ravenna» Provvedimento ad hoc, individuale ed unico per molti anni. Fu però la manifestazione di un dibattito ben più ampio, acceso da tempo ma destinato a dare un frutto concreto solo nel 1922. 1922 Legge n. 778 prima legge generale sulla tutela del paesaggio Prevedeva notifiche per la sottoposizione a tutela di porzioni di territorio individuate catastalmente 1939 - Legge n. 1497 Ai sensi di questa legge sono stati emanati negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta del secolo scorso maggior parte dei vincoli paesaggistici decretati Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 2
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Normativa sulla tutela del paesaggio - 2 1948 Costituzione – la tutela del paesaggio inserita tra i “Princìpi fondamentali” 1985 Legge n. 431 [“Legge Galasso”] - estende la tutela paesaggistica a “zone di particolare interesse ambientale” determinate sulla base di semplici parametri fisici monumenti + paesaggio Testo Unico n. 490 del 1999 Decreto Legislativo n. 42 del 2004 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” Attualmente in vigore, con successive modifiche e integrazioni La Parte terza è dedicata ai beni paesaggistici PATRIMONIO CULTURALE Parte prima: disposizioni generali BENI CULTURALI BENI PAESAGGISTICI Parte seconda Parte terza Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 3
1948 Costituzione - “Principi fondamentali” 9. “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione” Riflessione sul termine “patrimonio”... Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 4
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Riflessione sul termine “tutela”... Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 5
La delega alle regioni della tutela del paesaggio Decreto Presidente Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 Attuazione della delega di cui all'art. 1 della L. 22 luglio 1975, n. 382 [“Norme Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 sull'ordinamento regionale e sulla organizzazione della pubblica amministrazione”] Art. 82. Beni ambientali Sono delegate alle Regioni le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato per la protezione delle bellezze naturali per quanto attiene alla loro individuazione, alla loro tutela e alle relative sanzioni. La delega riguarda tra l'altro le funzioni amministrative concernenti: a) l'individuazione delle bellezze naturali, salvo il potere del ministro per i Beni culturali e ambientali, sentito il Consiglio nazionale per i Beni culturali e ambientali, di integrare gli elenchi delle bellezze naturali approvate dalle Regioni; b) la concessione delle autorizzazioni o nulla osta per le loro modificazioni; Costituzione della Repubblica italiana Parte II Ordinamento della Repubblica Titolo V Le Regioni, le Provincie, i Comuni Articolo 117: poteri delle Regioni (modificato dall'art. 3 L.Cost. 18 ottobre 2001, n. 3) La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonchè dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: […] s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: [...] governo del territorio; Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 6
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 La subdelega agli Enti locali della tutela del paesaggio Introdotta per la prima volta dalla LEGGE REGIONALE (Lombardia) 27 maggio 1985, n. 57 Poi modificata dalla LEGGE REGIONALE (Lombardia) 9 giugno 1997, n. 18 Riordino delle competenze e semplificazione delle procedure in materia di tutela dei beni ambientali Art. 4 - Funzioni di competenza comunale 1. Sono subdelegate ai comuni, fatto salvo quanto previsto in via transitoria dall'art. 15, le funzioni amministrative riguardanti l'autorizzazione e l'irrogazione delle sanzioni amministrative di cui, rispettivamente, agli articoli 7 e 15 della legge 1497 del 1939 […] Art. 5 - Integrazione delle commissioni edilizie comunali 1. Le commissioni edilizie comunali, nell'esercizio delle funzioni subdelegate, sono integrate da almeno due esperti in materia di tutela paesistico-ambientale in possesso di comprovata esperienza, risultante dal curriculum individuale, ovvero acquisita mediante la partecipazione ad appositi corsi di formazione, promossi o riconosciuti dalla regione. Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 7
Decreto-legge 27 giugno 1985, n. 312, convertito in legge 8 agosto 1985, n. 431 [“Legge Galasso”] Disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Art. 1 All'articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, sono aggiunti, in fine, i seguenti commi: "Sono sottoposti a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497: a) i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare; b) i territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi; c) i fiumi, i torrenti ed i corsi d'acqua iscritti negli elenchi di cui al testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piede degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna; c) le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare per la catena alpina e 1.200 metri sul livello del mare per la catena appenninica e per le isole; e) i ghiacciai e i circhi glaciali; f) i parchi e le riserve nazionali o regionali, nonché i territori di protezione esterna dei parchi; g) i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento; h) le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici; i) e zone umide incluse nell'elenco di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13-3-1976, n. 448 (…) j) i vulcani; k) le zone di interesse archeologico.” Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 8
Decreto Legislativo 42/2004 - Codice dei Beni culturali e del Paesaggio Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Articolo 136 Immobili ed aree di notevole interesse pubblico 1. Sono soggetti alle disposizioni di questo Titolo per il loro notevole interesse pubblico: a) le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o di singolarità geologica; b) le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza; c) i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale; d) le bellezze panoramiche considerate come quadri e così pure quei punti di vista o di belvedere, accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze. Articolo 140 Dichiarazione di notevole interesse pubblico e relative misure di conoscenza […] 2. La dichiarazione di notevole interesse pubblico detta la specifica disciplina intesa ad assicurare la conservazione dei valori espressi dagli aspetti e caratteri peculiari del territorio considerato. Essa costituisce parte integrante del piano paesaggistico e non è suscettibile di rimozioni o modifiche nel corso del procedimento di redazione o revisione del piano medesimo. […] Articolo 141-bis Integrazione del contenuto delle dichiarazioni di notevole interesse pubblico 1. Il Ministero e le regioni provvedono ad integrare le dichiarazioni di notevole interesse pubblico rispettivamente adottate con la specifica disciplina di cui all'articolo 140, comma 2. Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 9
LEGGE REGIONALE (Lombardia) 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Parte I – Pianificazione del territorio Art. 4: Valutazione ambientale dei piani – V.A.S. (Valutazione Ambientale strategica) secondo la Direttiva 2001/42/CEE I piani: Alla scala comunale: PGT Piano di Governo del Territorio (PGT) - Documento di piano - Piano dei servizi - Piano delle regole Nei comuni sotto i 2000 abitanti i tre atti possono essere riuniti Alla scala provinciale: PTCP Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Alla scala regionale: PTR Piano Territoriale Regionale Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 10
Piano Territoriale Regionale (PTR) Il Piano Territoriale Regionale (PTR) è lo strumento di supporto all’attività di Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 governance territoriale della Lombardia. Si propone di rendere coerente la "visione strategica" della programmazione generale e di settore con il contesto fisico, ambientale, economico e sociale; ne analizza i punti di forza e di debolezza, evidenzia potenzialità ed opportunità per le realtà locali e per i sistemi territoriali. Il PTR è aggiornato annualmente mediante il Programma Regionale di Sviluppo, ovvero con il Documento Strategico Annuale. L'aggiornamento può comportare l’introduzione di modifiche ed integrazioni, a seguito di studi e progetti, di sviluppo di procedure, del coordinamento con altri atti della programmazione regionale, nonché di quelle di altre regioni, dello Stato, dell’Unione Europea (art. 22, l.r. n.12 del 2005). L'ultimo aggiornamento del PTR è stato approvato con d.c.r. n. 64 del 10 luglio 2018 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, serie Ordinaria, n. 30 del 28 luglio 2018), in allegato al Programma regionale di Sviluppo (PRS) della XI legislatura. Il PTR costituisce il quadro di riferimento per l’assetto armonico della disciplina territoriale della Lombardia, e, più specificamente, per un’equilibrata impostazione dei Piani di Governo del Territorio (PGT) comunali e dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP). Gli strumenti di pianificazione, devono, infatti, concorrere, in maniera sinergica, a dare attuazione alle previsioni di sviluppo regionale, definendo alle diverse scale la disciplina di governo del territorio. Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 11
PTCP La Provincia di Varese ha approvato il PTCP l'11 aprile 2007, con Delibera Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 del Consiglio n. 27. L'avviso di definitiva approvazione del piano è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - serie inserzioni e concorsi n. 18 del 02.05.2007, data in cui, ai sensi dell'art. 17, comma 10, L.R. 12/2005, il PTCP ha acquistato efficacia. DOCUMENTI Relazione Generale NdA Norme di Attuazione Approfondimenti Valutazione del piano TAVOLE Agricoltura Mobilità Paesaggio Rischio Carta di sintesi 1:50.000 Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 12
PIF Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Il Piano Generale di Indirizzo Forestale è lo strumento utilizzato dalla Provincia, ai sensi della L.R. 31/2008, per delineare gli obiettivi di sviluppo del settore silvopastorale e le linee di gestione di tutte le proprietà forestali, private e pubbliche. Tale piano è stato redatto con la finalità di approfondire le conoscenze ed organizzare le proposte di intervento nel territorio provinciale esterno al perimetro di Comunità Montane, Parchi e Riserve Regionali, ovvero per le aree che da un punto di vista della normativa forestale sono di competenza della Amministrazione Provinciale. L'articolo 13 delle NTA definisce che, ai fini del monitoraggio delle politiche di settore e per l’attuazione delle stesse, è istituito il Sistema Informativo Territoriale Forestale (SITFOR) per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati del settore forestale. Allegate al Piano sono 10 SCHEDE INTERVENTI Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 13
PIF della Provincia di Varese Schede interventi - Esempio: scheda 1 “VALORIZZAZIONE BOSCHI ESISTENTI “ Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 14
Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste È un ente strumentale di Regione Lombardia, incaricato di svolgere attività tecniche e promozionali per lo sviluppo dei settori agricolo e forestale e per il territorio rurale. In riferimento al settore forestale e al territorio rurale, le funzioni di ERSAF riguardano la gestione e valorizzazione del demanio forestale regionale e le attività vivaistiche e di sostegno della biodiversità, lo svolgimento di attività gestionali sul territorio relative alle funzioni del servizio fitosanitario regionale, il supporto tecnico nei settori della produzione e utilizzo delle biomasse e nelle tematiche relative all'agroambiente e allo sviluppo sostenibile del territorio, lo studio e valorizzazione dei suoli e della fitodepurazione, l'agrometeorologia, la valorizzazione e protezione della fauna selvatica e ittica autoctona, la difesa idrogeologica e la forestazione urbana. ERSAF svolge anche attività di ricerca tecnologica e scientifica rivolta all’ecologia e all’economia su tematiche di interesse per le aree montane. Nel 2004 ERSAF ha sottoscritto la Carta delle Foreste di Lombardia - decalogo per la gestione sostenibile e durevole delle foreste e degli alpeggi demaniali Regionali. Dall’aprile 2008 è stata affidata ad ERSAF la gestione del Servizio Fitosanitario Regionale. Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 15
Autorizzazione paesaggistica: che cos’è, quando serve e chi la rilascia Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Codice dei Beni culturali: art. 146 1. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico [...] non possono distruggerli, né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione. 2. I soggetti di cui al comma 1 hanno l'obbligo di presentare alle amministrazioni competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato della prescritta documentazione, ed astenersi dall'avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l'autorizzazione. In seguito alla delega da parte dello Stato (vedi diapositiva 6) l’autorizzazione compete alle regioni, che l’hanno successivamente subdelegata agli Enti locali. In Lombardia la subdelega è attualmente regolata dalla L.R. 12/2005 e s.m.i., all’art. 80 (vedi diapositive 21-22); pertanto le amministrazioni procedenti sono i comuni o, in certi ambiti, le province, gli enti parco o le comunità montane. All'interno del procedimento GESTITO DALL’ENTE LOCALE si inserisce il parere VINCOLANTE ed obbligatorio del soprintendente (vedi diapositiva seguente). È l’ente procedente che chiede il parere alla Soprintendenza e quest’ultima risponde all’ente stesso, e non al proprietario. Poiché il parere è vincolante, esso prevale sugli altri pareri. Sono previsti, per le autorizzazioni ma non per gli accertamenti di compatibilità, termini di decorrenza trascorsi i quali l’ente procedente può concludere il procedimento anche in assenza del parere del soprintendente (silenzio-assenso). Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 16
“Codice” - Articolo 146: Autorizzazione paesaggistica Il ruolo della Soprintendenza Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 […] 5. Sull'istanza di autorizzazione paesaggistica si pronuncia la regione, dopo avere acquisito il parere vincolante del soprintendente […]. Il parere del soprintendente, all'esito dell'approvazione delle prescrizioni d'uso dei beni paesaggistici tutelati […], nonché della positiva verifica da parte del Ministero, su richiesta della regione interessata, dell'avvenuto adeguamento degli strumenti urbanistici, assume natura obbligatoria non vincolante […] La condizione espressa dall’ultima frase non è realizzata in Lombardia, per cui il parere del soprintendente è sempre vincolante [...] 8. Il soprintendente rende il parere di cui al comma 5, limitatamente alla compatibilità paesaggistica del progettato intervento nel suo complesso ed alla conformità dello stesso alle disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui all'articolo 140, comma 2, [“La dichiarazione di notevole interesse pubblico detta la specifica disciplina intesa ad assicurare la conservazione dei valori espressi dagli aspetti e caratteri peculiari del territorio considerato”] […]. Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 17
Soprintendenze in Lombardia La Soprintendenza è un ufficio periferico del Ministero per i beni e le attività culturali (MiBAC) Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano - Corso Magenta 24 - 20123 MILANO Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese - Via De Amicis 11 / Corso Magenta 24 - 20123 MILANO - sito internet: www.soprintendenzalombardiaoccidentale.it Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia - Via Gezio Calini 26 - 25121 BRESCIA Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova - Piazza Paccagnini 3 - 46100 MANTOVA Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 18
Come valutare gli interventi? Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 PRESCRIZIONI (la “specifica disciplina”) del vincolo se ci sono NORME DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE REGIONALE E PROVINCIALE In Lombardia: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE LOMBARDIA N° IX / 2727 - seduta del 22/12/2011 “Criteri e procedure per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di beni paesaggistici” in attuazione della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 19
Le opere interne devono ottenere autorizzazione paesaggistica? No Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 In un area sottoposta a tutela paesaggistica tutti gli interventi che “modificano lo stato esteriore dei luoghi” devono ottenere autorizzazione paesaggistica? No: alcune norme ne escludono la necessità per particolari tipi di interventi. La norma di carattere più generale attualmente in vigore è il D.P.R. 31/2017 che prevede nell’allegato “A” 31 tipi di intervento “di lieve entità” che non richiedono l’autorizzazione, e nell’allegato “B” 42 tipi per i quali l’autorizzazione può essere ottenuta attraverso un procedimento semplificato. È possibile la sanatoria per opere eseguite in difformità dall’autorizzazione paesaggistica o in assenza della stessa? Sì, tramite il procedimento di accertamento della compatibilità paesaggistica previsto dagli articoli 167 e 181 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio. Anche questo procedimento è gestito dagli enti locali e prevede il parere vincolante e obbligatorio del soprintendente. Non è previsto il silenzio-assenso. Attenzione! Non sono sanabili gli aumenti di superficie e volume! L’illecito non demolito o non sanato costituisce reato! La sanatoria con esito positivo prevede il pagamento di una sanzione pecuniaria. Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 20
L.R. 12/2005, Art. 80 - Ripartizione delle funzioni amministrative: Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 1. Le funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e per l’irrogazione delle sanzioni di cui, rispettivamente, agli articoli 146 e 167 del d.lgs. 42/2004 sono esercitate dai comuni e, nel caso di esercizio associato delle stesse funzioni, dalle unioni di comuni, ad eccezione di quanto previsto dai commi 3, 4, 5, 6 e 7. 2. [...] 3. Spetta alla Regione l’esercizio delle funzioni amministrative di cui al comma 1 relative agli interventi di seguito indicati, anche qualora il progetto comporti la trasformazione del bosco: a) opere di competenza dello Stato, degli enti e aziende statali, nonché opere di competenza regionale […]; b) opere idrauliche realizzate dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), nonché le opere idrauliche, da chiunque realizzate, relative ai tratti assoggettati a tutela paesaggistica dei canali indicati nell’allegato A della presente legge; c) interventi riguardanti l’attività mineraria [...]; d) interventi di recupero e smaltimento dei rifiuti di cui all’articolo 17 della l.r. 26/2003. 4. Spetta [...] alla provincia competente per territorio l’esercizio delle funzioni amministrative [...] relative ai seguenti interventi: a) attività estrattiva di cava e di recupero e smaltimento rifiuti […]; b) strade di interesse provinciale; c) interventi da realizzarsi anche parzialmente nelle aree di demanio lacuale […]. 5. Spetta all’ente gestore del parco regionale, per i territori compresi all’interno del relativo perimetro, l’esercizio delle funzioni amministrative [...] relative ai seguenti interventi [...]: a) interventi da realizzarsi in ambiti non assoggettati all’esclusiva disciplina comunale dai piani territoriali di coordinamento dei parchi […]. (segue) Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 21
Segue - L.R. 12/2005, Art. 80 6. Spetta alla comunità montana competente per territorio l’esercizio delle funzioni amministrative Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 […] relative ai seguenti interventi, anche qualora il progetto comporti la trasformazione del bosco [...]: a) opere di sistemazione montana di cui all’articolo 2, comma 1, lettera d), della legge regionale 12 settembre 1983, n. 70 (Norme sulla realizzazione di opere pubbliche di interesse regionale) […]. 7. Fermo restando quanto previsto ai commi da 3 a 6, le funzioni amministrative comunali [...] relative all'esecuzione degli interventi di trasformazione del bosco nonché relative agli interventi e alle opere che comportino anche la trasformazione del bosco spettano, per i territori di rispettiva competenza, agli enti gestori di parco regionale, alle comunità montane e alle unioni di comuni, ove non presenti comunità montane, nonché [...] alle province per i restanti territori. In caso di interventi e opere comportanti anche la trasformazione del bosco, l'ente competente, ai sensi del presente comma o dei commi da 3 a 6, rilascia un unico provvedimento paesaggistico dando conto, distintamente, degli esiti della valutazione paesaggistica per la trasformazione del bosco e per la realizzazione di interventi e opere nel bosco. Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 22
S.I.B.A. Banca dati dei vincoli paesaggistici Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 lombardi Consultabile dal Geoportale della Regione LoCmbardia http://www.geoportale.regione.lombardia.it inserire parola chiave: vincoli paesaggistici Vincoli paesaggistici > (Apri mappa) URL: https://www.cartografia.servizirl.it/viewer31/index.jsp? parameters={%27srsWkid%27:32632,%27serviceLMOperator %27:%27exclude%27,%27widgetVisible%27:%27Gestisci %20contenuto%27,%27servicesLM%27:[{%27wkid %27:32632,%27queryAndZoom%27:null,%27servicename %27:%27%27,%27servicehost%27:%27%27,%27type %27:%27ESRI:AGSD%27,%27label%27:%27Vincoli%20paesaggistici %27,%27layerDefinitions%27:[],%27visible%27:%27true%27,%27url %27:%27http://www.cartografia.servizirl.it/arcgis2/rest/services/ sistemiverdi/vincoli_paesaggistici/MapServer%27,%27docuuid %27:%27{60E84C4A-7CB2-4CB4-A906- 031BD80A0414}%27,%27layerId%27:0,%27alpha%27:0.7}], %27serviceBMVisible%27:%27Ortofoto%27} Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 23
S.I.B.A. Provincia di Varese Parte nord Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Campiture piene verdi: vincoli “di insieme” decretati Campiture tratteg- giate verdi: parchi Campiture magenta: fasce di rispetto laghi (300 m) Campiture azzurre: fasce di rispetto corsi d’acqua (150+150 m) Piccole campiture rosse: vincoli “individui” decretati (“bellezze naturali”, parchi, giardini) Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 24
S.I.B.A. Valle Veddasca Comunità montana Valli del Verbano 24 maggio 2019 Le norme urbanistiche e la tutela del paesaggio 25
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