LA STRATEGIA COMUNICATIVA DI DAESH E COME CONTRASTARLA
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Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies Università Cattolica di Milano La guerra delle idee e della comunicazione: L’influenza strategica contro il terrore islamista 22 Febbraio 2016 -Roma Senato della Repubblica LA STRATEGIA COMUNICATIVA DI DAESH E COME CONTRASTARLA Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
La comunicazione: un asset specifico Al-Qaeda aveva già impiegato la comunicazione nella sua guerra, con un uso capace dei media e delle tecnolgie della comunicazione. Daesh ha sempre utilizzato la comunicazione come strumento efficace nel conflitto, fin nell’impiego del suo nome: ISI - Islamic State of Iraq (2006) ISIS - Islamic State of Iraq and Syria (2012) ISIL - Islamic State of Iraq and Levant (2013) ISIS - Islamic State of Iraq and Sham (2013) IS - Islamic State (2014) La vera novità introdotta da Daesh è che per la prima volta assistiamo a un uso competente dei media (non solo in termini di capacità tecnologica) in un contesto di complessità politica e strategica con l’obiettivo di promuovere e consolidare un Islam radicale in una specifica area geografica Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Hybrid war, the new framework La comunicazione è un asset strategico della Guerra Ibrida Il terrorismo è comunicazione Guerra Ibrida: una pluralità di attori, mille facce. Una guerra delocalizzata, pervasiva e diffusa. Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh Social media From self-promotion to recruitment Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh The French: foreign fighters next door (0; 20:43) Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh Beheadings (7:35): the search for new formats (14:45) Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh John Cantlie: prisoner, reporter, testimonial Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh The Caliphate "Tourism" Brochures and news Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh Il magazine di Daesh: Dabiq Il magazine di AQ: Inspire Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh The online publishing: EBooks (Black Flag Books) and manuals Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Esempi di comunicazione di Daesh Gamification and convergence Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
AQIM e Daesh: il richiamo all’Italia AQIM 14 gennaio 2016: Abu Yusuf al Anabi, leader di Al Qaeda nel Maghreb, tuona: la Libia “si è venduta agli stranieri“, l’Italia ha occupato il Paese e Tripoli e “ve ne pentirete“, “nuovi invasori, nipoti di Graziani, vi morderete le mani pentendovi di essere entrati nella terra di Omar al Mukhtar e ne uscirete umiliati“, “non siamo un popolo che si arrende, dovrete passare sui nostri cadaveri. O vinciamo o moriamo“. Sullo sfondo l’eroe libico della resistenza anti-italiana Omar al-Mukhtar. La foto si ritrova sui libri italiani con la didascalia “Omar al-Mukhtar, eroe della resistenza libica all’occupazione fascista, impiccato nel campo di concentramento di Soluch nel settembre 1931, Il legame all’età di settant’anni.” simbolico Daesh 23 gennaio: video di circa 28 minuti nel quale è montata una scena tratta dal celebre film del 1981 Leone del Deserto, girato in Libia, a Roma e Latina, parzialmente finanziato da Gheddafi con 25 milioni di dollari e ambientato negli anni venti quando le forze di Omar al- Mukhtar combattevano in Libia l’esercito italiano, guidato dal generale R. Graziani. In generale l’intero video è una giustapposizione di pezzi d’autore o sketch già diffusi: Raz Degan che recita nelle vesti di Dario III, imperatore di Persia, il video delle decapitazione in piazza davanti ad adulti e bambini di due uomini accusati di stregoneria lanciato l’8 dicembre 2015, le immagini di Pierre Gourdel, alpinista rapito in Algeria e la “parata” dei jihadisti per le vie di Sirte, a bordo dei suv con le bandiere nere sventolanti Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
La comunicazione strategica di Daesh Tipology and products Target Obiective Strategy Preferred medium Social Media ( FB, Twitter, Potenziali sostenitori, radicali Radicalizzazione, Promuovere comportamenti Social ecc.) some video (What are islamisti, ecc. reclutamento. virali e imitativi; story telling platforms waiting) Communication of horror I nemici del Califfato, Terrorizzare e minacciare Mostrare la brutalità della Video (beheading) (Kassig, Jordan pubblico occidentale ampio morte, promuovere reazioni Pilot, etc.) affettive Counter-naratives (Cantlie: Pubblico occidentale Promuovere il dibattito su Realizzare contro narrative: Video Lend Me Your Ears e competente e interessato IS insistendo sui temi ricontestualizzazione dei reportage) critici della agenda contenuti nella prospettiva pubblica occidentale di IS Information (Islamic State Famiglie di (potenziali) Normalizzare: diffondere Ricontestualizzazione dei Pdf News and other brochure) sostenitori; pubblico notizie che evidenziano a contenuti nella prospettiva occidentale critico normalità della di IS; all’intervento contro IS quotidianità nel Califfato promozione della normalità della vita nel Califatto Magazine, EBook (Inspire, Membri di IS soprattutto Chiarire e indirizzare sul Utilizzare un medium Pdf Dabiq, etc.) and manuals “foreign fighter” ma anche piano politico, teologico e “tradizionale” er una audience occidentale tattico pluralità di strategie competente Gamification (Grand Theft Giovani digitali, non solo Socializzare al califfato e IS Utilizzare il gioco come Online games Auto: Salil al-Sawarim) islamisti veicolo di socializzazione e normalizzazione Convergence (KhilafaLive TV, Distribuzione di tutti i temi già utilizzati dalla comunicazione di IS, rivolgendosi a un Web TV gamification,… pubblico ampio, che troverà “ambiti di nicchia” propri per lingua e orario di programmazione Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Conclusioni La complessa strategia comunicativa di Daesh non è casuale: 1. Il primo obiettivo è favorire il processo di State-building 2. Il secondo è promuovere una forma di doppia- radicalizzazione: • Per reclutare nuovi seguaci e combattenti • Per promuovere una reazione violenta nel pubblico “occidentale” 3. Il terzo riguarda il confronto tra sunniti e sciti, affermandosi come “primi”. Si tratta di una strategia competente e articolata. Quanto migliore è la comunicazione prodotta quanto più le sue strategie, i caratteri della fonte e il target di riferimento è intellegibile. Daesh si svela attraverso i suoi processi di comunicazione Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
Conclusioni SocMInt L’approccio DigitalHumInt Strategie Proattive HumInt Fonte Medium Destinatario L’oggetto di analisi Messaggio Tecniche produzione I risultati Obiettivi (competenze, strumenti,…) Narrative Profili Strategie Tecniche distribuzione (codici, simboli,…) (infrastrutture, logistica,…) Strategie pro-attive: contro-narrativa, de/counter radicalizzazione,… La risposta ma anche risposte “tradizionali” Marco Lombardi www.itstime.it marco.lombardi@unicatt.it
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