LA RUOTA CONTINUA A GIRARE LA MAGIA DEL MOLENTARGIUS GLI INCENDI NEL MONTIFERRU - giugno 2022 - Rotary Club Cagliari
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giugno 2022 Periodico del Rotary Club Cagliari Distretto 2080 • LA RUOTA CONTINUA A GIRARE • LA MAGIA DEL MOLENTARGIUS • GLI INCENDI NEL MONTIFERRU
Sommario Rotary Club Cagliari Servire insieme rafforza l’amicizia – Domenico Porcu 1 Periodico del Rotary Club Cagliari Anticipiamo il futuro – Richard Knowlton 7 Distretto 2080 Impegno dei rotariani per la vaccinazione anticovid Anno di fondazione 1949 – Carlo Carcassi 10 Tra terra e acqua la magia del Molentargius n. 1/4 – Roberto Nati La Città Metropolitana e il futuro di Cagliari – Francesco Sechi 12 14 giugno 2022 In ricordo di Angelo Deplano un grande rotariano – Giovanni Barrocu 17 Pubblicazione riservata Gli incendi non bruciano solo gli alberi ai soci Rotariani – Salvatore Ferro 21 Direttore responsabile: Premio Angelo Aru verso una Sardegna circolare Francesco Birocchi – Giovanni Barrocu 24 Tablet in regalo ai bambini afghani Comitato di redazione: – Ginevra Balletto 25 Carlo Carcassi, Rotary per le scuole – Maria Luigia Muroni 27 Francesco Danero, Rotaract nel futuro – Antonello Fiori 29 Marinella Ferrai Cocco Ortu, Il Rotex per i giovani – Ilaria Saba 32 Salvatore Fozzi, Passaggio generazionale nelle aziende Caterina Lilliu, – Matteo Ghiani 34 Maria Luigia Muroni, ‘I giorni di Cagliari’– S. R. 36 Michele Rossetti Lo spopolamento della Sardegna – Francesco Birocchi 38 Autorizzazione Il valore dell’acqua – Maria Luigia Muroni 40 del Tribunale di Cagliari n. 171 del 18 agosto 1965 Benvenuto ai nuovi soci 41 Commissioni anno 2022-2023 43 Le presenze 44 Progetto grafico e impaginazione Bruno Pittau – www.brokenart.org fotografie: Hanno collaborato a questo numero: Archivio Rotary, soci del Club GINEVRA BALLETTO • GIOVANNI BARROCU • FRANCESCO BIROCCHI • Stampa e allestimento: CARLO CARCASSI • SALVATORE FERRO • ANTONELLO FIORI • Mediagraf SpA, Noventa Padovana (PD) MATTEO GHIANI • RICHARD KNOWLTON • MARIA LUIGIA MURONI • _____________________________ ROBERTO NATI • DOMENICO PORCU • ILARIA SABA • FRANCESCO SECHI • Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano esclusivamente i loro autori.
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 1 Consuntivo anno rotariano 2021-2022 Servire insieme rafforza l’amicizia Domenico Porcu uante volte, tra soci, abbiamo cretizzarsi, tutte le idee possono prendere cor- Q usato l’espressione “famiglia rotariana”, come se il riferi- mento ai legami familiari, quel- li di sangue, rappresentasse il più forte tra i rapporti, quello che tutti li sovrasta. Eppure, a ben pensar- ci, il Rotary è assai più di una famiglia. Se po. È un privilegio prima che un impegno. Le cure mi hanno concesso solo uno scam- polo finale, questi ultimi mesi nei quali pro- vare a tirare le somme di un anno partico- lare, di certo non quello che avrei voluto. L’esperienza della malattia e della forzata ospedalizzazione hanno inevitabilmente ac- penso al mio club – e naturalmente a tut- ceso un faro sulla situazione ospedaliera. ti gli altri – lo vedo come un mezzo Non che prima non sapessi delle per poter fare del bene in modo or- condizioni spesso difficili che i pazienti ganizzato, uno strumento per ren- vivono nei nosocomi, ma speri- dere il mondo un posto migliore mentare queste difficoltà sulla pro- in cui vivere. E questo è un pria pelle ha tutto un altro sapore obiettivo che, a volte, nem- e spinge a delle riflessioni ulterio- meno le famiglie più solide rie- ri. Umanizzare le cure: questa ne- scono a raggiungere. Essere cessità è diventata un progetto con- rotariani significa condivi- creto – curato da me insieme al dere dal profondo i valo- Direttivo e interamente fi- ri più sani e veri, signifi- nanziato dal nostro Club – ca mettersi in gioco come e destinato ai pazienti del re- persone, significa creare delle alleanze che parto di oncologia medica, oncoematologia e hanno sempre “l’altro” come destinatario dei centro trapianti del midollo osseo dell’Ospedale risultati delle nostre azioni. Tutto questo lo Businco di Cagliari. Nel nosocomio è ora ope- facciamo insieme ad estranei, a soci che en- rativo un servizio di consulenza nutrizionale spe- trano nella nostra vita in modo incidentale, cialistica con un percorso personalizzato, svi- e che diventano i nostri alleati. luppato per dare una continuità assistenziale Purtroppo, in questo anno “disgraziato”, anche a domicilio e finalizzata a superare tut- nel quale la pandemia si è intrecciata alla te le difficoltà pratiche che derivano dalla ma- guerra, la magia del Rotary ho potuto viverla lattia. L’umanizzazione, infatti, passa anche at- solo di riflesso. Un brutto male mi ha colpi- traverso l’aiuto al paziente ad alimentarsi in to, costringendomi prima a cure dolorose e modo corretto. Il progetto è finanziato per due poi ad un intervento. Sono stato un Presidente anni ed è frutto di una collaborazione con la di- penalizzato due volte: per il Covid e le sue re- rezione sanitaria dell’Ospedale e l’Università di strizioni; per la malattia e i suoi impedimenti. Cagliari. Il servizio, totalmente gratuito, è at- Avevo atteso il mio anno con entusiasmo e tivo tutti i giorni. Pazienti e familiari vi possono una certa emozione, la Presidenza è il mo- accedere semplicemente contattando il perso- mento nel quale i sogni rotariani possono con- nale dell’ospedale. Sempre relativamente
2 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 alle iniziative a favore dell’umanizzazione della sanità verso i pazienti, a giorni il nostro Club do- nerà 22 televisori per le degenze dell’oncologia medica dell’ospedale Bu- sinco di Cagliari e 9 tele- visori per la clinica Oto- rino del Policlinico Uni- versitario di Monserrato. Saranno tutti televi- sori di ultimissima ge- nerazione e rispondenti alle nuove modalità di trasmissione digitale che stanno entrando in vi- gore e che renderanno molti dei vecchi televi- sori già in uso non più capaci di ricevere il se- gnale video. Migliorare la vita delle persone è un obiettivo che si può raggiunge- Sappiamo tutti che l’acqua non potabile, re con la solidarietà e collaborazione: il pro- contaminata da parassiti, è un veicolo di ma- getto Senegal nasce proprio dalla cooperazione lattie, che possono risultare fatali soprattutto tra il nostro Club e l’Associazione progetto Se- per i più piccoli. In zone rurali di paesi come negal Onlus, con lo scopo di ricollocare e ri- l’Etiopia è fondamentale dunque assicurare costruire la scuola elementare di Mboro Sur alle popolazioni l’accesso all’acqua potabi- Mer, in sostituzione del precedente edificio an- le. La pandemia ha poi dimostrato come an- dato distrutto. Non si è trattato però di che il rispetto dell’igiene sia un altro aspet- un’azione isolata ma di una iniziativa integrata to necessario per proteggersi dal dilagare del in un programma di sviluppo che l’associazione virus. L’obiettivo è dunque quello di garan- porta avanti da 12 anni in questa zona dal Pae- tire alla popolazione l’accesso ad acque si- se. Attualmente, la scuola è stata completa- cure e potabili, riducendo così il tasso di mor- ta ed è già fruibile dai bambini del posto: sap- talità di tutta la comunità. piamo tutti che la scuola è il primo e più im- Il progetto – curato dalla Commissione portante presidio. La gioia e l’entusiasmo dei presieduta da Mario Figus – è stato appro- bimbi senegalesi hanno ripagato nel miglio- vato a luglio del 2020: attualmente sono sta- re dei modi lo sforzo e l’impegno dei club. Il te espletate le attività di progettazione, stu- progetto è curato dalla Commissione presie- dio del terreno e documentazione. È invece duta da Francesco Autuori. in corso di assegnazione l’attività di scavo e trivellazione. Da un impegno per la formazione a quello per la vita: un pozzo per il villaggio Un altro tema al quale il Club è da sem- di Lepis è un progetto pluriennale del Club, pre sensibile è quello dell’ambiente. In un mo- e che ha beneficiato del Global Grant del Ro- mento storico come questo, poi, assume una tary International. maggiore rilevanza la diffusione di una cul-
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 3 Il prof. Giorgio La Nasa, la dott.ssa Giorgia Antoni, la prof.ssa Clelia Madeddu, il Presidente del Rotary Club Cagliari, Domenico Porcu. tura sostenibile e votata al rispetto dell’eco- zione dei rotariani di tutta Italia sulle ric- sistema. Nell’anno 2020-2021 il Rotary Cagliari chezze della nostra isola. Domus de janas, nu- ha poi stipulato una convenzione con il Par- raghi, menhir, resti di città puniche o romane, co Naturale regionale Molentargius-Saline e chiese, itinerari minerari, paesaggi, sarebbe con il CAI per la realizzazione di una rete lunghissima la lista dei luoghi coperti dai vari escursionistica nelle aree del Parco. I sentie- Archeotour. Nell’edizione di quest’anno, ri, dotati di cartellonistica acquistata grazie svolta a fine maggio, hanno partecipato 60 alla generosità di uno sponsor, sono stati inau- rotariani in rappresentanza di 20 club. Pur- gurati a febbraio in occasione della Giorna- troppo, la pandemia ha fermato nel 2020 il ta mondiale delle zone umide. In futuro, il pro- primo International Archeotour, un proget- getto prevede la realizzazione di una app – de- to ambizioso curato da Ninni Cabras, che dicata ai sentieri urbani di Cagliari – e al- avrebbe coinvolto i club di tutto il mondo. l’ampliamento della rete escursionistica urbana con la tracciatura dei sentieri sulla Sella del “Servire per cambiare vite”: questo il mot- Diavolo e sul Colle di sant’Elia. Grazie a Ro- to del Rotary, questo ciò che i Club, in tut- berto Nati e alla Commissione per l’impegno to il mondo, fanno per aiutare i più sfortu- e per gli ambiziosi progetti futuri. nati e i più deboli. Una missione che il Ro- tary persegue con spirito di unità e collabo- L’Archeotour è il service più antico del no- razione, tutti insieme. Ma è anche una mis- stro club: la prima edizione si tenne addi- sione “contagiosa”, destinata a convincere rittura nel 1985. sempre nuovi amici ad entrare a far parte del- Quell’anno furono 118 i soci e 24 i club la famiglia rotariana. Nel nostro caso, quel- coinvolti. Un successo destinato a ripetersi lo del Rotary Cagliari, nonostante il Covid e ogni volta, per una iniziativa di altissimo li- le difficoltà legate alle limitazioni alla so- vello culturale che vuole richiamare l’atten- cializzazione, l’organico del Club ha raggiunto
4 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 il numero di 100 iscri- zioni. Quello minimo, stabilito dalla Com- missione effettivo e fissato al 30 giugno 2022, era di 97: un obiettivo che è stato dunque superato a marzo di quest’anno. Alimentare la par- tecipazione e sostenere l’aggregazione tra i soci è il compito della Com- missione assiduità e af- fiatamento, che in que- sto anno è riuscita in un vero e proprio miraco- lo. La pandemia, e tut- te le limitazioni legate ad essa, hanno costret- to il Club a ripensare le forme di incontro e par- tecipazione, sfruttan- do tutte le potenzialità della tecnologia. Se consideriamo che gli iscritti non sono pro- priamente dei “nativi digitali” (come è inve- Invitational Rotary – Rotary Team Racing Regatta 2022 ce il caso del Rotaract), si capisce meglio il va- lore del risultato. Le riunioni su zoom sono sta- Uno dei progetti qualificanti dell’anno – te un successo, hanno avuto anche l’effetto di organizzato da Stefano Liguori – è sicura- farci sentire tutti meno soli, oltre ad aver con- mente l’Invitational Rotary Team Racing Re- sentito al Club di continuare la sua attività. gata 2022, una competizione velica che a mag- Per quanto riguarda l’affiatamento, a cau- gio grazie al Rotary tocca anche la nostra cit- sa dei problemi legati al Covid, la Commis- tà. La regata, a squadre, favorisce la cono- sione guidata da Riccardo Lasic ha deciso di scenza e l’amicizia tra partecipanti, oltre a co- proporre come momenti di aggregazione ela- stituire un evento importante per far conoscere borati da enti terzi. Cagliari. Partecipanti, accompagnatori, fa- Questo ha permesso di modulare gli in- miglie, provenienti da tutto il mondo, possono contri in funzione dei contagi, evitando di do- godere della bellezza del nostro territorio e del- ver incorrere in disdette degli eventi orga- la sua cultura. Lo sport, dunque, come è sta- nizzati. Fermo restando che la principale oc- to in passato con il torneo di golf, diventa uno casione di affiatamento tra i soci restano le strumento per socializzare, divertirsi, con- conviviali settimanali, sono numerose le oc- frontarsi, crescere in spirito rotariano. casioni “extra” alle quali hanno partecipa- to nel corso dell’anno.
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 5 Visita del Governatore Gabriele Andria al Club. Da sin. Rita Dedola, Alberto Cocco Ortu, Domenico Porcu, Gabriele Andria, Rossella Ricciardi, Vanda Mulliri. I giovani sono senza dubbio una risorsa Commissione, che ha potuto riprendere a la- fondamentale del nostro Club: i 33 iscritti al vorare a pieno regime solo dopo lo sblocco Rotaract portano avanti con passione e de- delle limitazioni ai viaggi dovute alla pan- dizione molte importanti attività, spesso le- demia, ha selezionato sette giovani per il pros- gate a situazioni di emergenza o bisogno (rac- simo programma. La sua attività è affiancata colta di beni per bambini ucraini, banco far- dall’importante lavoro di un’altra Commis- maceutico, raccolta alimentare, pc ai ragazzi sione – la Commissione Rotex – nata due anni afghani, tv per l’Oasi San Vincenzo sono al- fa e costituita proprio da ex exchange con cuni esempi). I tre presidenti, della Com- l’obiettivo principale di dare ai ragazzi che missione Rotary per il Rotaract, del Rotary hanno vissuto l’esperienza dell’anno di stu- Cagliari e del Rotaract collaborano costan- dio all’estero l’opportunità di proseguire il loro temente, e i soci del Rotaract sono sempre percorso rotariano dando supporto all’atti- presenti con posti riservati alle conviviali e vità del Club. agli altri appuntamenti del Club Padrino. Anche l’attività della Commissione Rotex ha subito gli effetti delle limitazioni legate al Il programma Scambio giovani è uno dei Covid e una parte delle iniziative sono sta- fiori all’occhiello dell’attività del Club. La te sospese. L’anno rotariano è stato dunque
6 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 Cagliari dall’alto. in gran parte dedicato alla ricostituzione di Infine, la preziosa attività della Commis- un gruppo, partendo proprio dai ragazzi se- sione Rivista, Pubblicazioni e Archivio, pre- lezionati per la partenza in primavera. La sieduta da Salvatore Fozzi. L’Archivio rap- Commissione ha poi supportato la Com- presenta un patrimonio preziosissimo che rac- missione Scambio giovani in tutto il percor- coglie documenti, verbali, materiale foto- so di selezione e individuazione e alle ini- grafico, e molte altre testimonianze non solo ziative di formazione e informazione dei ra- della vita del Club ma della nostra realtà ter- gazzi che partiranno per il prossimo pro- ritoriale dal 1949 ad oggi. Un patrimonio che gramma. di recente, a dimostrazione della sua rilevan- za, ha avuto dal Ministero dei Beni Cultura- L’attenzione ai giovani è anche la missione li la comunicazione di avvio del procedimen- della Commissione Rotary per le scuole, che to di dichiarazione di interesse storico. grazie all’infaticabile opera di Maria Luigia Muroni, anche quest’anno assegna il Premio Infine, un grazie particolare va alla Com- maturità e organizza il Concorso Legalità e missione Rotary Foundation, presieduta da cultura dell’Etica. Francesco Danero. La realizzazione di im- L’attenzione alla formazione ha portato portanti progetti non sarebbe stata possibi- anche all’organizzazione di un RYLA che ha le senza la preziosa collaborazione di quello affrontato il tema del passaggio generazio- che è il vero braccio operativo del Rotary. nale nelle aziende che, oltre agli interventi di docenti esterni al RC di Cagliari, ha permesso Care Socie, cari Soci, si conclude un anno la condivisione delle esperienze di alcuni no- complesso, per molti aspetti doloroso e pieno stri soci ai giovani partecipanti. di incognite. La pandemia ha lasciato le sue fe- Della comunicazione si sono occupate le rite, un conflitto così vicino ai nostri confini Commissioni competenti, che hanno decli- mina molte delle nostre sicurezze. Sappiamo nato nelle varie piattaforme (tradizionali, però che – se vogliamo – c’è un’altra famiglia come tv e carta stampata) e nuovi media su cui possiamo contare, degli Amici e delle (come web e social) la trasmissione al- Amiche con cui provare a costruire, insieme, l’esterno delle principali iniziative e degli un futuro migliore. La famiglia rotariana. eventi organizzati dal Club. ◼
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 7 Un altro giro di Ruota. Programma del Club per l’a.r. 2022-2023 Anticipiamo il futuro Richard Knowlton l Rotary non è mai sciamo. Se ci aspettiamo I stato così importante come oggi e, non c’è mai stato un momento che l’industria sia sicura, le comunicazioni conti- nuino, l’elettricità e l’ac- così importante per fare qua confluiscano nelle Rotary. case e nelle imprese, il Due anni di Covid-19 cibo sia disponibile, i sol- hanno messo tutti noi a di siano in banca e ab- dura prova, per non par- biano una parvenza di lare del disastroso nume- privacy, allora la tecno- ro di morti come conse- logia deve essere protetta guenza di questa orrenda strategicamente e rigoro- pandemia. samente. E proprio mentre sta- Con tutti i suoi van- vamo uscendo dal peggio taggi, la tecnologia porta di questa crisi, è scoppia- una serie di nuove mi- ta la crudele guerra in nacce, specialmente ai Ucraina. Nel nostro mon- più vulnerabili della so- do interconnesso, i suoi ef- cietà, ed in particolare fetti si fanno sentire anche agli anziani ed ai giovani. a Cagliari con l’arrivo dei profughi ucraini, Purtroppo, non siamo ancora riusciti ad arrivati poco dopo gli afgani in fuga dal con- eradicare i secolari problemi come la povertà flitto nel proprio paese. e la violenza contro le donne. Già prima della pandemia era chiaro che Per il prossimo anno rotariano del RC Ca- stavamo entrando in una nuova fase sto- gliari, ho scelto il motto: rica. Dopo 70 anni di relativa stabilità e pro- ‘Anticipiamo il Futuro’. sperità, ora viviamo in un periodo di incer- tezza cronica e di rapido cambiamento, La nostra nuova sfida Rotariana è quel- dove il crollo della fiducia nella democrazia, la di affrontare questa nuova fase storica, of- nelle istituzioni e nella libera stampa oramai frendo il nostro servizio per migliorare la vita è palpabile a tutti. delle persone in modo sostenibile. Come dis- Nel frattempo, una serie di rivoluzioni tec- se Paul Harris: nologiche ha completamente cambiato il mondo. «This is a changing world, we must be pre- La tecnologia ora è fondamentale per la pared to change with it. The story of Rotary nostra sopravvivenza. Se la tecnologia falli- will have to be written again and again». sce, fallirà anche la società come la cono-
8 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 Noi Rotariani siamo in una posizione pri- Cosa significa in pratica? Qual è la mia vilegiata per poter cambiare il mondo, in visione per il Club? quanto, con la nostra professionalità, espe- Le priorità sono chiare. rienza e un’ampia gamma di contatti, pos- Promuoverò il principio rotariano di siamo svolgere un ruolo importante all’interno cambiare vite attraverso progetti di servizio della società che ci circonda. nella comunità. Questo significa coinvolge- Il RC Cagliari deve essere al centro del- re il maggior numero possibile di soci nel met- la gestione di questa nuova realtà. tere a disposizione il proprio tempo, com- Per quest’anno rotariano, il nostro Consi- petenza e professionalità al servizio del no- glio Direttivo sarà composto da due vice stro Club. Presidenti, Gianni Campus e Mario Figus, am- Per facilitare questa enfasi sui progetti di bedue Past President; un segretario di Club con servizio, sto rivedendo la nostra organizza- grande capacità, Luca Baltolu; un Tesoriere zione per ridurre radicalmente il numero del- che da anni garantisce continuità, Salvatore le nostre Commissioni. Il mio obiettivo è eli- Ferro; un Prefetto con gran esperienza del minare la sovrapposizione e la ridondanza e Club, Riccardo Lasic; e quattro Consiglieri, Ca- incoraggiare le singole commissioni a colla- terina Lilliu, Past President e, tre altri soci che borare tra loro nello sviluppo e nella forni- per la prima volta vengono inseriti nel CD, tura di progetti di servizio. Francesco Sechi, Matteo Ghiani e Chiara Ga- Ho anche introdotto alcune nuove com- rau (con il ruolo di Segretaria Esecutiva). missioni per allinearci alle sei aree d’inter- Inoltre, abbiamo due membri di diritto, vento del Rotary. Sono le Commissioni per Nico Porcu, Presidente uscente, che ringra- la protezione di madri e bambini, per pace zio per le iniziative portate avanti durante il e risoluzione dei conflitti, per l’economia lo- suo anno sociale, ed Enzo Pinna, Presiden- cale e per l’integrazione della gioventù. te eletto per l’a.r. 2023-24. Allo stesso tempo, ho rafforzato il ruolo Da dove inizieremo? Naturalmente, il Ro- dei Coordinatori delle Commissioni. Ciascuno tary dovrà apportare alcuni cambiamenti ra- sarà membro del Consiglio Direttivo, per ga- dicali per affrontare questa nuova realtà. rantire che forniscano una linea diretta di fe- La nostra Presidente Internazionale en- edback al CD, nonché una fonte di sostegno trante, Jennifer Jones, promuove apertamente per le stesse Commissioni. questo approccio con il suo slogan “Imagi- Per avere un maggiore impatto, cerche- ne”, affermando che l’unica cosa che può li- remo opportunità per collaborare su poten- mitare le nostre opportunità di fare le cose ziali progetti anche con altri Rotary club a in un modo più efficace e sostenibile sarà un livello metropolitano, distrettuale, nazio- fallimento dell’immaginazione. nale e internazionale. All’interno del nostro Club, possiamo Cercheremo inoltre di collaborare atti- essere più agili, flessibili e veloci nell’iden- vamente con altri club di servizio, e parti- tificare e rispondere alle nuove sfide che dob- colarmente con l’Inner Wheel, che ha il suo biamo affrontare. È il tempo giusto per eli- origine nella comunità rotariana. minare la burocrazia non necessaria e l’idea Un processo di brainstorming sarà rego- che ciò non abbiamo mai fatto prima, non larmente inserito durante le nostre riunioni possa essere fatto oggi. settimanali per dare ad ogni socio la possi- Possiamo apportare i giusti cambiamen- bilità di contribuire con le proprie idee e sug- ti dovuti alla società che cambia, senza in- gerimenti allo sviluppo di nuovi progetti. taccare le nostre radici rotariane, i nostri va- Questi dovranno essere sostenibili, a tem- lori fondamentali di onestà, integrità, tra- po limitato, e organizzati con cura in termi- sparenza e correttezza. In particolare, dob- ni di costi e benefici. biamo attenerci alla nostra filosofia del Una priorità importante per ogni Rotary «servizio al di sopra di sé». club nel prossimo anno è di sostenere l’in-
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 9 tegrazione del Rotaract come membro a pie- Organizzeremo un primo Archeotour in- no titolo della comunità del Rotary. Lo fa- ternazionale nel 2023, che ci darà l’oppor- remo attraverso progetti e attività condivi- tunità di sviluppare amicizie internazionali, si, anche con l’Interact. e di mostrare la nostra bellissima isola e il Sul fronte interno, dobbiamo continuare suo patrimonio culturale ad un nuovo pub- a identificare potenziali nuovi soci provenienti blico. In questo modo ci auguriamo di fa- da una vasta gamma di background e – im- vorire il turismo e lo sviluppo dell’economia portantissimo – con la voglia e capacità di ser- locale. vire. Dobbiamo anche cercare di sviluppare Come in tutti gli anni precedenti, svilup- diversità e equità nel nostro Club. peremo iniziative per incoraggiare l’assiduità, Una nuova figura sarà inserita al interno volte a incrementare la partecipazione atti- del Club, e sarà quella dell’istruttore, per la va dei nostro soci. conoscenza di tutto ciò che Rotary può offrire Escursioni locali e viaggi internazionali co- come supporto alla realizzazione delle nostre stituiscono momenti di eccezionale impor- attività. L’istruttore per questo anno socia- tanza, fornendo occasioni per rafforzare le sarà Francesco Danero, quale Past Presi- l’amicizia e condividere momenti memora- dent e attivo socio all’interno del Distretto bili per tutti i nostri soci. 2080. Alla base di tutto ciò che facciamo, voglio Ci sarà anche una nuova Commissione per anche promuovere un’atmosfera di traspa- l’Azione Professionale, che ci offrirà oppor- renza e comunicazione chiara sulle nostre at- tunità di sviluppo professionale. tività, sia dentro e fuori del Club. Le riunioni settimanali del giovedì sera Abbiamo molto da fare, e le opinioni che continueranno ad essere il principale forum molti di voi mi hanno espresso, denotano una di discussione e dibattito del Club. Ascolte- grande voglia di cambiamento all’interno del remo relatori di spicco, invitando esperti dal nostro Club. nostro Club, oltre che dall’Italia e dal- Per riassumere con le parole del nostro go- l’estero. vernatore entrante, Guido Franceschetti, In questo cercheremo di sfruttare la tec- ora è il momento di abbracciare il cambia- nologia virtuale che abbiamo imparato a uti- mento, di adattarci e riattrezzarci. lizzare durante la pandemia di Covid e che Ringrazio tutti per il supporto e le idee di può portare relatori alle nostre riunioni da cambiamento che mi sono state proposte e, luoghi geograficamente molto lontani. che ho abbracciato con entusiasmo. L’azione internazionale del Rotary può of- Sono sicuro che, lavorando con una frire al nostro Club grandi opportunità per squadra così motivata, porteremo avanti un aumentare il suo impatto, oltre a sviluppa- anno ricco di grandi soddisfazioni. re amicizie rotariane nell’interesse della pace e della comprensione reciproca. Buon Rotary a tutti! ◼ Sito internet del club: www.rotarycagliari.org E-mail del club: segreteria@rotarycagliari.org
10 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 Partecipazione del Rotary Club Cagliari alla campagna screening e vaccinazioni “Ad Adiuvandum” Impegno dei rotariani per la vaccinazione anticovid Carlo Carcassi l nome del progetto spiega tutto: Ad Adiu- La partecipazione del Rotary – Distretto I vandum cioè, a sostegno: «Perché le isti- tuzioni sanitarie da sole non ce la fanno ad affrontare la pandemia e allora serve un’al- 2080 alla Campagna vaccinale anti Covid è stata coordinata da Rossella Ricciardi (Ro- tary Club Cagliari Anfiteatro) e Nicola Zoc- leanza con la società civile. Un patto di co- cheddu (Rotary Club Quartu S. Elena) han- munità». Progetto ideato e voluto dalla pro- no coordinato le partecipazioni volontarie alla fessoressa Maria Antonietta Mongiu nello sfor- campagna vaccinale Rotary-Ad Adiuvandum- zo immane di provare a contenere in città e Esercito. Del nostro Rotary Club hanno nell’Hinterland il dilagare del virus. Hanno partecipato al Progetto: Amici di Sarde- gna uniti contro Covid 19, Sarda Bellezza, Fondazio- ne Sardegna, Università di Cagliari, Protezione ci- vile, Curia di Cagliari, Par- rocchie, autonomie scola- stiche, Distretto 2080 del Rotary, organizzazioni sportive, terzo settore, pro- fessioni sanitarie, organiz- zazioni sindacali: la rete di Ad Adiuvandum ha coin- volto oltre sessanta soggetti. La presidente del Co- mitato Ad Adiuvandum, prof.ssa Maria Antonietta Mongiu, aveva espresso il desiderio che anche il Ro- tary entrasse a far parte uf- ficialmente del Comita- to stesso per contribuire alla realizzazione dell’am- bizioso progetto ed an- che il nostro Club ha ade- rito a questa iniziativa. Carlo Carcassi.
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 11 aderito Giulia Vacca, Francesco Danero e Car- vaccini. In totale, compreso quanto fatto al- lo Carcassi impegnando qualificate risorse l’ospedale militare di Cagliari, sono state rag- presenti tra i Soci del nostro Club. giunte 42.000 persone. Il progetto, nato nell’estate 2020, ha Sulla meta raggiunta e sulla rotta segui- avuto come epicentro, nella fase iniziale, l’ex ta da una squadra ampia e determinata, di ospedale militare di Cagliari. “Ad Adiuvan- cui hanno fatto parte anche tanti sindaci, è dum” ha affiancato la sanità pubblica con stato fatto il punto nel corso di in incontro preziosi interventi preventivi attuati con il tenutosi lunedì 20 settembre 2021 a Caglia- contributo di numerosi volontari. Tante le ri nella sede de “L’Unione Sarda”. Dopo il sa- energie in movimento: dall’Esercito ai Co- luto, attraverso un video, di Francesco Fi- muni al mondo della scuola e dell’Universi- gliuolo, commissario per l’emergenza Covid, tà, alle società sportive sino a medici, infer- sono intervenuti, tra gli altri, nel confronto mieri e tecnici di laboratorio biomedico. coordinato dalla condirettrice del tg di Vi- Con “Ad Adiuvandum, insieme per tut- deolina Simona De Francisci, il generale An- ti” sono stati effettuati 20.000 test moleco- tonio Battistini, capo delle Relazioni istitu- lari e 15.000 tamponi e somministrate 10.000 zionali nella Struttura guidata proprio da Fi- dosi di vaccino. gliuolo, il comandante delle Forze operati- In dettaglio l’attività si è svolta, oltre che ve del Sud Italia Giuseppenicola Tota, l’as- a Cagliari presso l’Ospedale Militare, ad As- sessore regionale della Sanità Mario Nieddu, semini, San Sperate, Mandas, Teulada, Mo- il sindaco Paolo Truzzu, la direttrice gene- nastir, Uta, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa, rale del Gruppo editoriale “L’Unione Sarda” Mandas, Maracalagonis, Settimo San Pietro, Lia Serreli, Carlo Carcassi per il RC Cagliari Sarroch, Sant’Antioco, Carloforte e in diverse e la stessa Maria Antonietta Mongiu. Scuole Superiori. Sono stati eseguiti in que- ◼ sti luoghi test sierologici, nasofaringei, nasali,
12 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 Nuovi sentieri nel parco di Molentargius Tra terra e acqua la magia del Molentargius Roberto Nati a tutela del- L l’ambiente è la più recen- te area di interven- to del Rotary In- ternational. I rotariani si sono impegnati a favorire iniziative volte a proteggere le risorse naturali e a promuovere la so- stenibilità ecologi- ca, mediante azioni che favoriscano l’armonia tra l’uomo e l’am- L’intento era quello di sensibilizzare alla biente. fruizione responsabile dell’ambiente e avvi- La presa di coscienza dell’emergenza cinare cittadini e turisti ad una delle più si- ambientale e delle ripercussioni che potrà ave- gnificative risorse ambientali della città, re sui destini del pianeta, ha indotto il Ro- realizzando alcuni sentieri escursionistici tary ad intervenire, usando le proprie com- all’interno del Parco. petenze per sollecitare modifiche normative La proposta è stata accolta con entusia- o pianificare progetti che stimolino l’inno- smo dal Parco Naturale Regionale Molen- vazione e affrontino gli effetti del cambia- targius-Saline e dal CAI – Club Alpino Ita- mento climatico e del degrado ambientale. liano, il soggetto istituzionalmente preposto A livello locale, i singoli club vengono in- a tracciare i sentieri escursionistici nel ter- vitati a sostenere iniziative che promuovano ritorio nazionale. comportamenti volti a tutelare l’ambiente e I rispettivi compiti sono stati descritti nel- risveglino le coscienze. la convenzione sottoscritta dal nostro Club Il RC Cagliari già da alcuni anni si è do- e dai rappresentanti dell’Ente Parco e del CAI. tato di una Commissione Ambiente, chiamata Il Rotary ha coordinato le operazioni, sup- a dare attuazione a questa linea d’azione. portando le altre parti, fornendo il materia- Tra i progetti elaborati ha suscitato par- le necessario e individuando uno sponsor che ticolare interesse la realizzazione dei sentie- sostenesse tutte le spese. Si è altresì impegnato ri escursionistici nel Parco di Molentargius. a realizzare una applicazione per smar- Come talvolta accade, il progetto si è svi- tphone e una guida del Parco, con la de- luppato nel corso di più anni sociali ed ha vi- scrizione dei sentieri, nonché delle peculia- sto coinvolti i Presidenti Francesco Danero, rità storiche, paesaggistiche, botaniche e del- Carlo Carcassi e Nico Porcu. le specie faunistiche che lo popolano.
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 13 La prima fase dei lavori, appannaggio del CAI, è con- sistita nella progettazione dei tracciati, lavoro non banale che richiede una competenza specifica e l’approfondita co- noscenza delle prescrizioni suggerite dalle pubblicazioni del Club Alpino. La Commissione Sentieri della sezione di Cagliari del CAI ha proposto gli itinerari, individuato i punti di posa dei pali e, per ogni tabella se- gnavia, redatto una scheda con le informazioni su loca- lità, nome dei luoghi di par- tenza e di destinazione, tem- pi di percorrenza, numero del sentiero ecc. Ha, inoltre, istruito i di- pendenti del Parco sulle mo- dalità di realizzazione della segnaletica orizzontale, for- mata da segnavia, detti a bandierina, con vernice di colore bianco-rosso. Il CAI si è altresì interfac- ciato con l’agenzia regionale Forestas, per curare l’inserimento dei nuo- tribuito a far conoscere il progetto, con no- vi tracciati nella R.E.S., Rete Escursionisti- tevole risalto sui media locali. ca della Sardegna. Di particolare rilievo, la collaborazione con Tutti i cartelli, i pali ed il materiale di fis- il consorzio Malik, che ha coinvolto ragazzi saggio sono stati acquistati dal nostro Club delle scuole primarie in una sorta di safari grazie al contributo dello sponsor, Centro fotografico, guidati da un fotografo profes- Sportivo TRIBUNE – Amsicora Stadium, il sionista, Dario Coletti. cui presidente, ing. Marco Isola, ha pronta- Anche la ciclo-escursione inaugurale con mente accettato la proposta di collaborazione. il Gruppo MTB del CAI ha avuto un eleva- Posizionati i cartelli e tracciati i sentieri, to numero di iscritti, ai quali le guide escur- è iniziata la seconda fase del progetto, nel- sionistiche dell’Associazione per il Parco di la quale è fattivamente impegnato il Rota- Molentargius hanno fornito preziose infor- ract Club Cagliari, che consiste nella realiz- mazioni sulle saline e su chi le ha coltivate zazione della APP “Sentieri di Molentargius”, nel corso della loro secolare storia. i cui contenuti sono in fase di ultimazione. In definitiva, un progetto che ha visto il A seguire, la pubblicazione della Guida del nostro Club soggetto promotore, impegnato Parco, anch’essa in fase di redazione grazie a coordinare diverse professionalità e colla- al contributo delle Grafiche Ghiani. borare con la pubblica amministrazione per Iniziative collaterali hanno consentito di fornire un servizio alla collettività. intessere relazioni con altre associazioni e con- ◼
14 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 Per la costruzione di un dibattito positivo La Città Metropolitana e il futuro di Cagliari Francesco Sechi ra stata programmata dal Club per il chiedere non solo un impegno intellettuale E 5 marzo 2020 la tavola rotonda inti- tolata “Ambiente e salute nella pro- gettazione strategica”, terza di una serie di non indifferente ma anche un’elevata dose di umiltà nel cercare di interpretare il futuro mettendo in dubbio molte delle nostre cer- tavole rotonde battezzata “Io Cittadino Me- tezze. tropolitano” e propedeutica ad un convegno Lo scenario di guerra che si è aperto in pubblico interdisciplinare mai tenutosi a cau- Ucraina non è solo un evento di terrifican- sa dell’emergenza COVID. te portata e di esito incerto, di cui non sta in Il processo di discussione intrapreso ave- questa sede disquisire sulle ragioni e sulle re- va l’obiettivo di consolidare le nostre testi- sponsabilità, ma è un evento che ha prepo- monianze e idee di Città Metropolitana e sot- tentemente riportato alla ribalta la centra- toporle alla comunità nell’ambito di un di- lità degli Stati. Fino all’altro ieri gli Stati, per- battito costruttivo e interdisciplinare nel lomeno nel mondo occidentale, sembravano quale urbanisti, ingegneri, economisti, me- essersi messi in uno stato di torpore indotto dici, legali, storici, archeologi, geologi, ac- dai meccanismi della globalizzazione, la cademici, operatori del turismo, dello sport, quale aveva assottigliato tante barriere e con- del terzo settore, mettessero a disposizione del fini politici, mettendo al centro delle tran- territorio metropolitano tutte le loro cono- sazioni economiche e degli scambi delle scenze e le loro esperienze. merci le Regioni e, ancor più, le città. Le cit- Questo processo si è arrestato, vittima tà, ce lo siamo sempre detti, erano i luoghi probabilmente di un disorientamento che che la globalizzazione aveva scelto come cam- ha colpito i nostri ragionamenti di lungo po di gioco dei destini dell’umanità facendo termine che sono stati privati, dall’emer- addirittura intravedere il tramonto dei con- genza sanitaria, di ‘certezze’ non più tali e fini nazionali perlomeno nella loro funzione del “fiuto del vento” proprio di chi si oc- più tradizionale. cupa di individuare una visione strategica E addirittura, l’emergenza COVID aveva per il proprio territorio. accentuato un’altra tendenza che già si sta- E nel momento in cui iniziavamo ad es- va manifestando con la globalizzazione, ov- sere ottimisti, immaginando di vedere la fine vero, quella del distanziamento sociale, fa- del periodo emergenziale sanitario, un’altra vorito da quel dispositivo che è diventato la emergenza di tipo globale si è affacciata con nostra interfaccia con il mondo, lo smar- rapidità che ha sorpreso tutti e che sta ulte- tphone. Non abbiamo più necessità del gior- riormente minando la nostra capacità di in- nale cartaceo, c’è l’informazione on-line in dividuare una linea di sviluppo per il nostro tempo reale; non abbiamo più bisogno del ne- territorio. gozio sotto casa o del centro commerciale, c’è Sulla base di questi accadimenti abbiamo Amazon; non abbiamo più bisogno delle rap- iniziato nuovamente a ragionare evidenziando presentanze di categoria, i nostri rappre- delle problematiche di importanza tale da ri- sentanti sono i nostri “amici” sui social.
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 15 È vero, le Città, potevano immaginare di avere dei contrac- colpi dal diffondersi del distanziamento so- ciale, ma la prospet- tiva sembrava co- munque quella di mantenere la centra- lità delle transazioni economiche e mate- riali, continuando ad attrarre popolazione dalle zone più interne. Ma ora? Se al centro degli interessi geopo- litici gli Stati sono tornati prepotente- mente alla ribalta (la Russia e non Mosca, gli Stati Uniti e non Washington o New York, la Germania e non Berlino, la Fran- cia e non Parigi), che ruolo potranno avere le città? E, traducen- do il tutto alla nostra piccola scala, che ruo- lo potrà avere la Cit- tà Metropolitana di Cagliari nell’ambito territoriale e maritti- Veduta di Cagliari dall’alto. mo che gli può com- petere? Potrà giocare un ruolo economico nel dovremmo allora fondare una nuova strate- Mediterraneo giocandosela con altri compe- gia di sviluppo? Abbiamo raggiunto un titor che vi si affacciano? Oppure, l’immi- nuovo equilibrio economico e politico che ci nente, così parrebbe, disimpegno nell’area del consenta di impostare nuovi ragionamenti? Mediterraneo da parte degli Stati Uniti, de- In realtà no, non lo abbiamo raggiunto e siderosi di concentrarsi maggiormente nel mar probabilmente non siamo stati ancora rag- Baltico e nei mari orientali, potrà determi- giunti dalla pesante crisi che molti intrav- nare un tale cambio degli equilibri tali da vedono all’orizzonte come conseguenza del- escludere qualsiasi ambizione fino ad oggi la guerra militare ed economica che stiamo perseguita dalle città mediterranee? affrontando. Ecco che allora ci siamo posti altre due do- Non esiste quindi una base certa su cui ra- mande. Ha ancora senso ragionare sui do- gionare se non quella che ci ha messo di fron- cumenti strategici appena licenziati? Non bi- te alla nostra estrema fragilità, che ci impo- sognerebbe riscrivere tutto? Onestamente ver- ne di ragionare sulla nostra “resilienza” ov- rebbe da rispondere di sì, ma su quali basi vero sulla nostra capacità di adattamento agli
16 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 eventi non sono climatici ma anche di tipo La società forse non ce lo ha esplicita- finanziario ed economico. mente chiesto come Rotary ma la società ha Quando avevamo condiviso che il Rota- bisogno di chi, come il Rotary, ha nella sua ry dovesse riprendere la sua azione promo- visione strategica la promozione di cambia- trice ed autorevole di un dibattito costrut- menti positivi e duraturi. Ha bisogno di in- tivo sul futuro della Città Metropolitana di dividuare un percorso di sviluppo (fino a ieri Cagliari eravamo in un momento nel quale avremmo detto un “chiaro” percorso di svi- mai ci saremo aspettati di vivere lo scenario luppo), un (chiaro) progetto per il futuro, una che abbiamo vissuto e stiamo vivendo in que- (chiara) identificazione del ruolo che la sti due anni, e i nostri ragionamenti si fon- Città potrà giocare a livello regionale, na- davano da una semplice presa d’atto, ovve- zionale ed internazionale. ro, l’assenza nella Città Metropolitana di un Ma prima di tutto, come ci ha ricordato chiaro percorso di sviluppo, di un chiaro pro- il nostro Gianni Campus occorre «discutere getto per il futuro, dell’identificazione del ruo- sui ruoli istituzionali delle varie strutture ter- lo che la Città poteva giocare a livello re- ritoriali che interagiscono e legano il quadro gionale, nazionale ed internazionale. internazionale alle necessità e responsabili- Dobbiamo chiaramente ritarare i nostri ra- tà del singolo cittadino e quali sono i modelli gionamenti ma ciò non toglie che in questo di riferimento programmatici e operativi». quadro profondamente mutato gli attori sia- In tutto ciò, occorre «formulare una stra- no sempre gli stessi: urbanisti, ingegneri, eco- tegia derivante da un accordo, un contrat- nomisti, medici, legali, storici, archeologi, geo- to politico che superi le diverse visioni ideo- logi, il mondo accademico e della scuola, gli logiche da trasformare in progetto inclusivo operatori del turismo, dello sport, del terzo set- e non divisivo basato su regole operative chia- tore, etc. figure di cui il club è ricco. re, trasparenti e ineludibili rispettose dei prin- E quindi non possiamo esimerci, nei cìpi costituzionali e coerenti con i vigenti ac- confronti del territorio da cui prendiamo il cordi internazionali». nome, dall’assumerci la responsabilità di La via più semplice da seguire, nel ten- guardare in profondità nel tempo identifi- tativo di accedere a una «visione condivisa», cando le priorità su cui il territorio stesso do- consiste nell’«analizzare, individuare e com- vrebbe investire le proprie risorse evitando- prendere le criticità che sono emerse nel pas- ne la dispersione nel perseguimento di stra- sato durante i procedimenti di comune trat- tegie “non vincenti”, non appartenenti alla tazione amministrativa tra i diversi enti isti- sua storia e alla sua natura. tuzionali». In sostanza, le necessità non cambiano, la In sintesi, nel ragionare sul futuro della città deve costruirsi una propria “visione” città metropolitana, il club deve iniziare a ra- identificare gli scenari obiettivo ritenuti gionare su ciò che oggi non c’è non perché vincenti sulla base dei propri punti di forza non doveva nascere ma perché, pur doven- e punti di debolezza ma anche delle oppor- do nascere, non è mai nato anche per ruoli tunità e rischi offerti dallo scacchiere inter- e regole operative non chiare. nazionale. ◼
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 17 È scomparso nel settembre 2021 In ricordo di Angelo Deplano un grande rotariano Giovanni Barrocu ngelo Deplano, Lolli per tutti noi, è A mancato il 21 settembre scorso a 93 anni, essendo nato a Cagliari il 24 febbraio 1928. Laureatosi in Medicina e Chirurgia nel marzo 1953, dal luglio 1954 al febbraio 1955 effettuò il servizio militare col grado di Sottotenente medico di comple- mento come Assistente al Reparto di Medi- cina nell’Ospedale Militare di Cagliari. Conseguì col massimo dei voti e la lode le specializzazioni in Medicina del Lavoro nel dicembre 1955, in Malattie dell’apparato di- gerente e del ricambio nel luglio 1959 e in Radiologia nel luglio 1963. Vincitore di un concorso nella Carriera Di- rettiva della Mutua Provinciale Coltivatori Di- retti di Cagliari, prese servizio come Sanitario di 1a Classe nel 1957 e fu successivamente no- minato Dirigente Sanitario, carica che tenne fino alle dimissioni avvenute nel settembre 1971. Nel frattempo vinse un concorso per As- sistente agli Ospedali Riuniti di Cagliari nel dicembre 1965, carica che non ricoprì; fu compreso nella terna degli Idonei in un con- corso alla Cattedra di Radiologia della Fa- primo per ventiquattro anni e, contempora- coltà di Medicina nell’Università di Cagliari neamente, il secondo per dieci anni. Fu col- nel novembre 1968; fu Incaricato del Servizio locato in pensione per raggiunti limiti di età Sanitario per il personale Vigili del Fuoco del nel dicembre 1994. Comando Provinciale di Cagliari dal dicem- Dall’anno Accademico 1988/89 all’anno bre 1961 al gennaio 1970, quando si dimise; 1992/93 fu anche Professore a Contratto per tenne anche l’incarico del Servizio Sanitario nomina Ministeriale presso la Cattedra di di Controllo del personale dell’Amministra- Anatomia e presso la Scuola di Specializza- zione Provinciale di Cagliari dal marzo 1962 zione in Chirurgia Oncologica della Facoltà fino alle dimissioni avvenute nell’ottobre 1971. di Medicina dell’Università di Cagliari. Dal- Nel 1971, nominato Primario Radiologo l’anno Accademico 1971/72 all’anno 1993/94 nell’Ospedale Oncologico Businco, riorga- fu poi Docente per nomina Rettorale nella nizzò quel Servizio di Radiologia e quello Scuola di Specializzazione in Radiologia dell’Ospedale Microcitemico; diresse il dell’Università di Cagliari.
18 Rotary Club Cagliari — giugno 2022 Nel corso della sua lunga carriera seguì rilevato quali miglioramenti questo sport diversi corsi di aggiornamento ed effettuò fosse in grado di produrre al fisico e alla psi- periodi di studio presso i più importanti Re- che di chi lo pratica, il che lo indusse a svol- parti Ospedalieri ed Istituti Universitari ita- gere, fin dall’inizio degli anni ’80 un’intensa liani, in Germania e in Inghilterra. Pubblicò azione di propaganda a favore della riabili- trenta lavori scientifici e presentò relazioni tazione dei disabili con l’ippoterapia, allora e comunicazioni in Congressi Nazionali ed sconosciuta in Sardegna. Internazionali. Numerose le sue conferenze Nell’ottobre del 1999 su questo argomento e partecipazioni a tavole rotonde. Organizzò organizzò un Congresso con l’autorevole sup- a Cagliari alcuni convegni Medici, tra i quali porto del nostro Club, allora presieduto da quattro Incontri di Radiologia Oncologica Lucio Artizzu, e dell’Ordine dei Medici della cui parteciparono numerosi studiosi italiani Provincia di Cagliari. Nel maggio del 2001, e stranieri. sotto la mia presidenza riprese l’argomento Iscritto all’Associazione Susini, presentò in una Tavola Rotonda, a seguito della quale lavori in ciascuno dei sette Congressi in Sar- l’ANIRE, Associazione Italiana per la Riabi- degna di Storia della Medicina promossi dal litazione Equestre, lo nominò suo Coordina- sodalizio. tore per la Sardegna. In tale veste, per cinque L’Ordine dei Medici Chirurghi della Pro- anni, contribuì ad istituire nell’Isola alcuni vincia di Cagliari lo onorò con un Diploma Centri di Riabilitazione in linea con i più mo- di Medaglia d’Oro per aver dedicato tutta derni criteri tecnico-scientifici di applica- la sua vita all’attività medica, disimpe- zione della metodica. gnandola con amore, disinteresse, corret- L’attività della Riabilitazione iniziò nel tezza e competenza tali da esser d’esempio gennaio del 2006 presso il Centro Ippico del ai giovani medici. Campo Rossi di Cagliari, gestito dall’ANAC Lolli fu ammesso al nostro RC nel luglio (Associazione Nazionale Arma di Cavalle- 1988, essendo presidente Salvatore Campus, ria) insieme alla FISE (Federazione Italiana e da allora, pur preso dai suoi tanti impegni, Sport Equestri). Il Campo Rossi dispone di frequentò sempre assiduamente il club ope- alcuni Istruttori di Equitazione per Disabili, rando con grande spirito di servizio, co- di un Medico, di uno Psicologo, di Palafre- m’era nel suo carattere. Scorrendo i nieri e di Ausiliari della Riabilitazione in bollettini e poi la Rivista del nostro club si numero adeguato, nonché di un numero di nota che il suo nome compare in quasi tutti cavalli variabile da quattro a sei, secondo le i numeri, per le cariche ricoperte nel tempo necessità. in diverse commissioni e le iniziative che Il nostro Club nel 2006, presieduto da egli promosse o alle quali partecipò. Fu di- Salvatore Fozzi, fece una visita a quello di verse volte vicepresidente ma per i suoi gra- Pinerolo e al bel Museo dell’Arma di Caval- vosi impegni professionali non accettò mai leria di quella città. Il Club di Pinerolo ci la carica di presidente. rese la visita nel maggio successivo in occa- È giusto ricordare che su sua proposta il sione della festa di Sant’Efisio. Subito dopo nostro RC lanciò due progetti di grande im- tra diversi eventi assistette a un’esibizione patto sul territorio non solo locale, il primo di Riabilitazione Equestre nel Campo Rossi: sull’Ippoterapia e la riabilitazione dei disa- in quell’occasione i giovani disabili dei Cen- bili per mezzo del cavallo, il secondo sul- tri di Cagliari, Oristano ed Alghero esegui- l’Ospedalizzazione domiciliare. rono a cavallo evoluzioni di vario grado di Fin dai primi anni ’80 Lolli aveva svolto complessità, a seconda della loro diversa un’intensa azione di propaganda per la ria- patologia. Gli ospiti di Pinerolo, ammirati, bilitazione dei soggetti diversamente abili. chiesero ed ottennero una documentazione Praticando con assiduità l’equitazione nel che desse anche a loro la possibilità di or- tempo libero dal lavoro, da medico aveva ganizzare un Centro simile ai nostri.
giugno 2022 — Rotary Club Cagliari 19 I pazienti che possono trarre giovamento avanzato, di arrivare fino alle Olimpiadi ri- dalla Riabilitazione sono anzitutto gli affetti servate ai disabili. da Disabilità mentale (Sindrome di Down, Il progetto sull’Ospedalizzazione Domi- Autismo, Distorsioni psicotiche, Paralisi ce- ciliare prese l’avvio con un convegno orga- rebrale infantile e Ritardo psicomotorio) e nizzato nel marzo del 1997 dal nostro Club, da Disabilità Fisica (Sintomi spastici, Para- allora presieduto dall’ing. Luigi Cimino, e plegia ed Emiplegia, Sclerosi multipla, Ce- dall’Ordine dei Medici della Provincia, pre- cità totale o parziale, Amputazioni, e sieduto dal dott. Raimondo Ibba. Al conve- Focomelia). Sono controindicazioni alla me- gno, splendidamente organizzato dal suo todica l’Instabilità atlanto-assiale; la lussa- ideatore, parteciparono, con i tanti addetti zione dell’anca; la scoliosi grave; la ai lavori, le autorità cittadine e regionali, miastenia; l’atassia grave; la fragilità ossea; studenti di medicina e molti cittadini inte- l’emofilia; l’ipertensione; la retinopatia de- ressati al problema. Per la prima volta in generativa; le anomalie spinali; l’idrocefalo; Sardegna si era impostato, per merito del i tumori; le malformazioni della fossa cra- nostro Club, il problema dell’ospedalizza- nica; le sindromi di Dandy Walker e di Ar- zione domiciliare, fondamentale in una Sa- nold Chiari; le fobie per l’animale o per nità al servizio dei cittadini. l’altezza; gli attacchi di panico e le crisi epi- Alla conclusione del Convegno si racco- lettiche frequenti. mandò che gli organici delle divisioni ospe- La Riabilitazione consta di tre gradi: il daliere e delle cliniche universitarie primo è costituito dall’Ippoterapia, caratte- interessate al problema costituissero, nel rizzata da una fase iniziale dedicata alle contesto di ciascuna di esse, un nucleo ope- bardature così da stimolare, ove possibile, rativo di medici e di infermieri da assegnare la motricità delle mani del disabile nell’al- all’intervento. Tale nucleo, opportunamente lacciare e slacciare fibbie. I bambini che raccordato col medico curante, la cui fun- presentano le sintomatologie più gravi si li- zione, considerata comunque insostituibile, mitano, almeno per un periodo, al solo con- avrebbe dovuto seguire i singoli pazienti tatto del cavallo da fermo, alla pulizia del presso i rispettivi domicili e consentire loro cavallo e alla somministrazione delle razioni di disporre di cure altamente specializzate, alimentari. Solo in un secondo tempo il pa- limitando contemporaneamente la degenza ziente sarà aiutato a sistemarsi sulla sella negli ospedali e nelle cliniche universitarie salendo su una scaletta; chi non è in grado al periodo strettamente necessario per le fasi di farlo sarà issato sul cavallo. Questi com- diagnostiche più impegnative o per le tera- piti sono affidati agli Istruttori di Equita- pie più aggressive. Esso avrebbe avuto da zione per Disabili e ai Palafrenieri, uno dei un lato la funzione di sperimentare i vari quali deve tenere il cavallo del disabile per problemi organizzativi e i relativi costi, dal- una redine durante tutto il periodo del- l’altro di fornire il modulo che sarebbe stato l’istruzione. Durante l’espletamento dell’ip- possibile ripetere, ovvero ampliare o ri- poterapia il cavallo si muove al passo. Il durre. secondo grado prende il nome di Rieduca- L’argomento fu ripreso in una Tavola zione equestre e Volteggio, e si svolge tutto Rotonda sull’Ospedalizzazione Domiciliare, sul cavallo. Il terzo grado della riabilita- organizzata da Lolli nel marzo 1999, e della zione è l’Equitazione Sportiva per Disabili e quale sono stato il Moderatore, sempre con riguarda pazienti le cui condizioni sono mi- gli auspici del Club (Presidente Lucio Ar- gliori di quelle del secondo gruppo. Indica il tizzu) e dell’Ordine dei Medici della Pro- passaggio da un’educazione terapeutico-ria- vincia. bilitativa a un’equitazione più orientata Convincere le autorità competenti non fu verso lo sport e consente, agli allievi che ab- facile ma dopo alcuni mesi di prova di quat- biano raggiunto il grado di istruzione più tro modelli di interventi pilota, la realizza-
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