LA QUATTORDICESIMA: TUTTA QUESTIONE DI REDDITO - CONFCOMMERCIO ASCOM ...
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50 & PIÙ ENASCO La Quattordicesima: tutta questione di reddito Ogni anno, con l’inizio dell’estate c’è per 3,5 milioni di pensio- Bisogna denunciare tutto tranne i redditi da: casa di abitazio- nati una buona notizia: dal 1 luglio prossimo è in pagamento ne; indennità di accompagnamento; importi dei trattamenti la cosiddetta “quattordicesima”, introdotta dalla legge n. 127 di famiglia; somme riscosse per i trattamenti di fine rapporto, del 2007 sulle pensioni di importo basso. comunque, denominati (Tfr, Tfs, ecc.); importi arretrati soggetti Va ricordato che la Legge di Bilancio 2017 ha previsto alcu- a tassazione separata. La 14ª è esentasse, non costituisce red- ne modifiche e aumenti per questa mensilità aggiuntiva. È dito ai fini fiscali, né per il riconoscimento di altre prestazioni stato concesso un incentivo di circa il 30% per i pensionati previdenziali assistenziali. Per gli autonomi (artigiani, commer- che la 14esima già la percepiscono e che hanno un reddito cianti e coldiretti) sono stati stabiliti (v. tabella A) tre anni in più quest’anno fino a 761,13 euro al mese. Tale beneficio è stato di contribuzione nelle relative fasce di anzianità contributiva anche esteso a 1.430.000 pensionati che prima del 2017 non lo legate agli aumenti pensionistici. prendevano. Per costoro il limite di reddito massimo per avere diritto quest’anno a detta “somma aggiuntiva” è fino a 1.014,84 euro al mese, mentre la misura è quella precedente al 2017 non incrementata del 30%. La somma poi è legata all’anzianità contributiva come indicato nella tabella A. I requisiti Il beneficio spetta ai pensionati da lavoro - privato, autonomo o pubblico – che posseggono, oltre all’età pari o superiore a 64 anni, un reddito complessivo individuale, relativo all’anno di riferimento. Nel 2018 il limite di reddito è di 9.894,50 euro annui (1,5 volte il trattamento minimo INPS). La novità, indica- ta dalla Legge di Bilancio 2017, ha previsto un nuovo requisito di reddito compreso tra 9.894,50 euro e 13.192,66 euro annui (tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo INPS). Per i pensionati che superano queste soglie di reddito, la som- ma aggiuntiva è ridotta in proporzione. Se si considera un titolare di pensione diretta del fondo lavo- ratori dipendenti con un’anzianità contributiva di 20 anni e un reddito annuale di sola pensione ammontante a 13.300 euro, la somma aggiuntiva spettante è di 312,66 euro complessivi (€ 13.192,66 + 420,00 – 13.300,00). Sempre nella Tabella A sono indicati i limiti di reddito 2018. Quali redditi Per quantificare i limiti reddituali, si considerano anche i redditi esenti o tassati alla fonte (interessi bancari e postali, i rendimen- ti da Bot e altri titoli), le rendite Inail e gli assegni assistenziali. 20 Numero III° - Anno XXV°
50 & PIÙ ENASCO La domanda A chi l’ha percepita dal 2007 al 2017 la 14ª viene pagata a Lu- glio. Chi compie il 64° anno di età nel 2018, deve presentare un’apposita domanda dichiarando che il suo reddito perso- nale non superi il limite di legge. L’importo è corrisposto in tanti dodicesimi quanti sono i mesi in cui spetta, considerando mese intero quello in cui si compie il 64° anno di età. Per la domanda, va verificato l’ammontare della somma erogata da parte degli Istituti Previdenziali, come per i mancati riconosci- menti e/o adeguamenti. Il Patronato 50&PIÙENASCO Varese è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti del caso. Al riguardo, il Presidente di 50&Più, Renato Borghi, ha più volte avuto modo di sottolineare e continua a sostenere che per la quattordicesima, come per altre iniquità, c’è un’impostazione preconcetta che diffe- renzia il lavoro autonomo da quello dipendente. Non si comprende perché un trattamento di sostegno al reddito, che deriva da risorse della collettività, possa differenziare i pensionati a seconda della categoria, con un’anzianità contributiva e con importi non alli- neati. Si viola, così, ogni principio di giustizia sociale e Costituzionale, più volte rivendicati ai vari inter- locutori di Governo in questi anni. Si auspica che in occasione della nuova compagine governativa e dei prossimi provvedimenti di legge si possano trovare positive soluzioni di equità. TABELLA A LA QUATTORDICESIMA 2018 PENSIONATI CON REDDITO PERSONALE FINO A 761,13 € AL MESE* Anni di retribuzione Limiti di reddito annuo Dipendenti Autonomi Importo Fino a 15 Fino a 18 437 € 9.894,50 € Oltre 15 e fino a 25 Oltre 18 e fino a 28 546 € Oltre 25 Oltre 28 655 € PENSIONATI CON REDDITO PERSONALE TRA 761,13 E 1.014,84 € AL MESE** Anni di retribuzione Limiti di reddito annuo Dipendenti Autonomi Importo Fino a 15 Fino a 18 336 € 13.192,66 € Oltre 15 e fino a 25 Oltre 18 e fino a 28 420 € Oltre 25 Oltre 28 504 € * Aumento del 30% per gli attuali beneficiari con reddito mensile fino a 761,13 €, ovvero 1,5 volte il trattamento minimo Inps (circa 2 milioni di pensionati) ** Importi corrispondenti a quelli attuali per chi ha un reddito mensile oltre i 761,13 € e fino a 1.014,84 €, ovvero 2 volte il trattamento minimo Inps (circa 1,5 milioni di pensionati) Numero III° - Anno XXV° 21
50 & PIÙ ENASCO IL REDDITO DI INCLUSIONE PER LE FASCE PIÙ DEBOLI Il reddito di inclusione (REI) è la misura del contrasto alla po- vertà che ha sostituito dal 1 gennaio 2018 altre misure prima esistenti, cioè il SIA (sostegno per l’inclusione attiva, ex Car- ta Acquisti) e l’ASDI, assegno di disoccupazione che, a certe condizioni, veniva concesso a chi aveva già esaurito il diritto a percepire l’indennità di disoccupazione vera e propria. I potenziali beneficiari del REI sono 4,7 milioni che secondo l’I- STAT versano in condizioni di povertà assoluta. Si prevede una copertura progressiva fino a 2,5 milioni di persone che potran- no ricevere il bonus mensile da 187,50 a 539,83 euro al mese (in base alla dimensione del nucleo familiare) (v. tabella). Il REI è una prestazione che si compone di due parti: • di un beneficio economico erogato mensilmente mediante una carta di pagamento elettronica (c.d. Carta REI); • di un progetto generalizzato per l’attivazione e l’inclusione sociale e lavorativa, il cui fine è il superamento della condi- zione di povertà; tale progetto è predisposto sotto la regia dei servizi sociali dei comuni. I REQUISITI Quest’anno e fino al 30 giugno prossimo per accedere al REI nucleo non superiore a 6 mila euro; sono previsti una serie di requisiti, di residenza, economici e • un valore ISR (l’indicatore reddituale dell’ISEE, ossia l’ISR divi- familiari. Dal 1 luglio, invece, come previsto dalla Legge di Bi- so per la scala di equivalenza al netto delle maggiorazioni) lancio 2018 (n. 205 del 2017) i requisiti familiari lasceranno il non superiore a 3 mila euro; posto ai soli requisiti di residenza, soggiorno ed economici. • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro (ricavabile sempre Residenza e soggiorno dall’ISEE); Il REI è rivolto a persone che, al momento della domanda e per • un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) tutta la durata del beneficio siano congiuntamente: non superiore a 10 mila euro, ridotto a 8 mila euro per la • cittadini dell’Unione Europea o loro familiari, titolari del di- coppia e a 6 mila euro per la persona sola (sempre ricavabi- ritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; le dall’ISEE). ovvero cittadini di Paesi extra UE in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiorni di lungo periodo; Per accedere al REI, inoltre, ciascun componente del nucleo • residenti in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al familiare: momento della presentazione della domanda. • non deve percepire prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASPI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno Requisiti economici in caso di disoccupazione involontaria; Sul piano economico, il nucleo familiare deve avere contem- • non deve possedere autoveicoli e/o moto immatricolati la poraneamente: prima volta nei 24 mesi precedenti la richiesta (con esclu- • un valore ISEE (indicatore della situazione economica equi- sione dei veicoli per i quali è prevista una agevolazione fi- valente) cioè la fotografia del reddito e del patrimonio del scale a favore delle persone disabili). ORARIO apertura al pubblico: Dal Lunedì al Giovedì: 8.30 - 12.30 / 14.30 - 17.00 Venerdì: 8.30 - 14.30 Varese • Via Valle Venosta, 4 Tel. 0332.342280 enasco.va@enasco.it 22 Numero III° - Anno XXV°
50 & PIÙ ENASCO Requisiti familiari REI, invece, va presentata al proprio Comune di residenza, che Fino al 1 luglio prossimo, quando il REI diventerà una misura verifica i requisiti di cittadinanza e residenza a la invia all’INPS di carattere universale, legata cioè ai soli requisiti economici, entro 15 giorni lavorativi. Entro i successivi 5 giorni l’Istituto sono previsti almeno uno dei seguenti requisiti familiari: verifica il possesso dei requisiti e, se riconosce il beneficio, invia • la presenza di un minorenne; a Poste Italiane la disposizione di accredito. Le Poste emettono • di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o la Carta REI e invitano i beneficiari a ritirarla. un suo tutore; Il REI è riconosciuto alla famiglia per un periodo massimo di • di una donna in stato di gravidanza accertata; 18 mesi e può essere rinnovato solo dopo 6 mesi dalla fine • di una persona di almeno 55 anni che si trovi in stato di di- della fruizione. In caso di rinnovo, la durata attualmente è di soccupazione. 12 mesi. La richiesta, l’erogazione e la durata Si ricorda, infine, che per il calcolo dell’ISEE gli uffici Il primo adempimento per la famiglia che indenta chiedere il 50&PiùCaaf sono gratuitamente a disposizione su REI è verificare di avere i requisiti necessari, facendosi calcola- tutto il territorio nazionale per fornire la consulenza re l’ISEE. Per tale adempimento si può accedere in autonomia e l’assistenza necessaria. al sito dell’INPS, oppure ci si può rivolgere ad un CAF (centro di assistenza fiscale) o ad un professionista. La domanda del (Per informazioni: www.50epiucaaf.it e 800.929922) GLI IMPORTI DEL REDDITO DI INCLUSIONE (REI) Numero dei componenti Importo massimo (in euro) del nucleo familiare del beneficio economico 1 187,50 2 294,50 3 382,50 4 461,25 5 534,37 6 o più 539,82 Numero III° - Anno XXV° 23
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