LA PARTECIPAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA A CALRE
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Pubblicazione curata da Ufficio Relazioni Istituzionali, Territoriali e Internazionali U.S.S. Comunicazione, Relazioni esterne e Stampa Consiglio regionale della Lombardia © Febbraio 2018
Indice La Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee pag. 3 ● Elenco dettagliato delle Assemblee Regionali con poteri legislativi pag. 5 che fanno parte di CALRE ● Obiettivi CALRE pag. 11 ● Organi CALRE pag. 11 ● Gruppi di lavoro tematici pag. 12 ● Appuntamenti annuali pag. 13 Sintesi della partecipazione del Consiglio di Regione Lombardia pag. 15 alle attività di CALRE durante la X legislatura ► Il Consiglio regionale della Lombardia e CALRE pag. 17 ► 2014 – Coordinamento Gruppo Sussidiarietà pag. 17 ► 2015 – Presidenza CALRE pag. 18 ► 2016 – Presidenza CALRE pag. 21 ► 2017 – Vice Presidenza CALRE pag. 24 ► 2018 pag. 24 ALLEGATO: Regolamento CALRE pag. 25 1
Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee www.calrenet.eu CALRE – costituita il 7 ottobre 1997 a Oviedo - è la Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee. In tutto si tratta di 74 regioni facenti parte di 8 Paesi. Più specificamente CALRE comprende i Parlamenti delle Comunità autonome spagnole (18); i Consigli regionali italiani (20); le Assemblee delle Regioni e Comunità belghe (5); i Parlamenti sia dei Länder austriaci (9) che dei Länder tedeschi (16); il Parlamento autonomo di Åland (Finlandia); le Assemblee regionali delle Azzorre e Madeira in Portogallo (2); e quello di Scozia, Galles e Irlanda nel Nord Regno Unito (3). Per quanto siano diversi i loro poteri, si tratta in tutti questi casi di Parlamenti che hanno due caratteristiche comuni: fanno parte dell'Unione Europea e hanno poteri legislativi. Tali caratteristiche danno alla CALRE una forma di omogeneità cruciale nel determinare obiettivi comuni. Avendo poteri legislativi, tali Regioni hanno tra l'altro il compito di convertire le regole europee nella propria normativa. 3
Elenco dettagliato delle Assemblee regionali con poteri legislativi che fanno parte di CALRE ITALIA 20 Consigli regionali italiani più due Consigli di Province autonome (Trento e Bolzano). 5
BELGIO 5 Assemblee delle Regioni e Comunità belghe: Vlaams Parlement, Parlement de la Région de Bruxelles-Capitale, Parlement de la Fédération Wallonie-Bruxelles, Parlement Wallon, Parlament der Deutschsprachigen Gemeinschaft Belgiens. 6
AUSTRIA 9 Lander austriaci: Wiener Landtag, Vorarlberger Landtag, Tiroler Landtag, Salzburger Landtag, Oberösterreichischen Landtag, Landtag Steiermark, Kärntner Landtag, Niederösterreichischer Landtag, Burgenländischer Landtag. 7
GERMANIA 16 Landtag tedeschi: Bayerischer Landtag, Parliament of North Rhine-Westphalia, Thuringer Landtag, Schleswig-Holsteinische Landtag, Landtag von Sachsen-Anhalt, Sächsische Landtag, Landtages des Saarlandes, Landtag Rheinland-Pfalz, Niedersachsen Landtag, Landtag von Baden-Württemberg, Hessischer Landtag, Landtag Mecklenburg- Vorpommern, Landtag Bremische Bürgerschaft, Hamburgischen Bürgerschaft, Abgeordneten-Haus von Berlin, Brandenburg Landtag. 8
SPAGNA 18 Parlamenti spagnoli: Primera Corts Valencianes, las Cortes de Aragón, Parlamento de Galicia, Asamblea de Madrid, Parlamento de Navarra, Parlamento de la Rioja, Parlamento de Cantabria, Parlamento de Canarias, Parlament de les Illes Balears, Parlament de Catalunya, Junta General del Principado de Asturias, Parlamento Vasco, Corts Valencianes, Cortes de Castilla y León, Cortes de Castilla – La Mancha, Asamblea Regional de Murcia, Parlamento de Extremadura, Parlamento de Andalucía. 9
FINLANDIA Parlamento autonomo della Provincia delle Isole Åland PORTOGALLO Assembleia Legislativa da Região Autónoma da Madeira, Assembleia Legislativa da Região Autónoma dos Açores. REGNO UNITO The Scottish Parliament, Northern Ireland Assembly, National Assembly for Wales . 10
Obiettivi CALRE Contribuire alla partecipazione democratica delle Assemblee legislative regionali nell’Unione Europea e approfondire le relazioni tra le assemblee regionali. Sostenere le attività di cooperazione transfrontaliera tra i suoi membri. Coordinare la partecipazione dei propri membri nei progetti di consolidamento delle istituzioni organizzati da terzi. Organi CALRE Il Presidente rimane in carica per un anno ma con una modifica del regolamento introdotta nel 2014 la Presidenza può protrarsi per un secondo anno (Art. 9 del Regolamento CALRE). Per l’anno 2018 il Presidente è Ana Luisa Pereira Luis, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Autonoma delle Azzorre (Portogallo), che è stata eletta nella riunione plenaria tenutasi a Siviglia il 10 novembre 2017. Il Vice Presidente, in carica per un anno, è il Presidente dell’anno precedente. Per il 2018 è Juan Pablo Durán Sánchez, Presidente del Parlamento dell’Andalusia (Spagna). L’Assemblea generale è composta da tutti i Presidenti dei Parlamenti membri. I Presidenti possono delegare un membro del loro Consiglio regionale quale supplente (Art. 14 del Regolamento della CALRE). L’Assemblea plenaria si riunisce una volta l’anno. Il Comitato permanente è composto dal Presidente in carica, dal Vice Presidente, dal Coordinatore nazionale delle Assemblee di ogni Stato membro e dai Presidenti dei Gruppi di lavoro. Si riunisce al massimo tre volte l’anno (Art. 12 del Regolamento CALRE). Ogni delegazione designa i propri rappresentanti nel Comitato Permanente per un anno e ne informa la CALRE. 11
Gruppi di lavoro tematici I gruppi di lavoro vengono costituiti annualmente dall’Assemblea Plenaria su proposta del Comitato Permanente e diventano effettivi se vi aderiscono i Parlamenti di almeno tre diversi Paesi. (Art. 24 del Regolamento CALRE). I temi dei gruppi di lavoro sono stabiliti dall’Assemblea plenaria su proposta del Comitato permanente e il loro mandato non può superare due anni. I coordinatori dei gruppi di lavoro vengono invitati alle riunioni del Comitato Permanente, possono prendere la parola, ma non hanno diritto di voto. Gruppi di lavoro 2018 Per l’anno 2018 sono 10 i gruppi di lavoro tematici di CALRE di cui 4 coordinati da regioni italiane, 4 da regioni spagnole, 1 dalla Germania e 1 dal Belgio. Gruppo di lavoro “Sussidiarietà” (unico gruppo di lavoro permanente) coordinato dal Parlamento della Baviera (Germania) - Vice presidente Reinhold Bocklet. Gruppo di lavoro “Politica di coesione” coordinato dal Consiglio regionale del Veneto (Italia) - Presidente Roberto Ciambetti. Gruppo di lavoro “Minori stranieri non accompagnati” coordinato dal Consiglio regionale del Molise (Italia) - Presidente Vincenzo Cotugno. Gruppo di lavoro “Better regulation e valutazione delle politiche” coordinato dal Consigli regionale dell’Umbria (Italia) - Presidente Donatella Porzi. Gruppo di lavoro “Calamità naturali” coordinato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo (Italia) - Presidente Giuseppe Di Pangrazio. Gruppo di lavoro “Strategia per lo sviluppo sostenibile delle Regioni Europee” coordinato dal Parlamento delle Canarie (Spagna) - Presidente Carolina Darias San Sebastian. Gruppo di lavoro “Parità di genere” coordinato dall’Assemblea regionale di Murcia (Spagna) - Presidente Rosa Penalver Pérez. Gruppo di lavoro “Spopolamento e Invecchiamento” coordinato da Cortes di Castilla Y Leon (Spagna) - Presidente Silvia Clemente Municio. Gruppo di lavoro “Diversità culturale e linguistica delle regioni d’Europa” coordinato da Cortes di Valencia (Spagna) - Presidente Enric Xavier Morera i Català. Gruppo di lavoro “Democrazia interattiva” coordinato dal Parlamento Vallone (Belgio) (Presidente André Antoine). 12
LA Plenaria CALRE ha, inoltre, votato la costituzione di un tavolo di lavoro “Reflection on Calre” con l’obiettivo di rivedere le regole di funzionamento dell’Associazione, coordinato dalla Presidente CALRE, Ana Luís al quale partecipano i Presidenti delle Assemblee . Appuntamenti annuali Ogni anno vengono organizzati almeno 3 comitati permanenti (di solito, due a Bruxelles presso il Comitato delle Regioni e il terzo prima dell’Assemblea plenaria, nella Regione che detiene la Presidenza). L’Assemblea plenaria annuale si tiene nella Regione ospitante. 2018 - Agenda degli incontri in programma: 15 marzo 2018 1° Comitato permanente 28 giugno 2018 2° Comitato permanente 14 novembre 2018 3° Comitato permanente 15 novembre 2018 Assemblea plenaria 13
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Sintesi della partecipazione del Consiglio di Regione Lombardia alle attività di CALRE durante la X legislatura 15
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Il Consiglio regionale della Lombardia e CALRE L’impegno profuso dal Consiglio di Regione Lombardia all’interno di CALRE nel corso della X legislatura è stato significativo. All’inizio della X legislatura ha assunto particolare rilievo l’approvazione - avvenuta nel corso della “Assise sul ruolo dei Parlamenti regionali in Europa” organizzata dal Consiglio regionale della Lombardia (Milano, 8/11/2013) - di un documento nel quale si afferma che le Regioni devono avere un ruolo preciso e riconosciuto nel processo di costruzione europea e vengono invitate le Istituzioni nazionali ad intensificare la collaborazione con le Assemblee legislative. Nel documento si elencano, inoltre, le modalità istituzionali per creare e rafforzare la sinergia utile alla costruzione di un’Europa dei popoli e delle Regioni. Da ricordare la partecipazione alla Sesta conferenza sulla sussidiarietà tenutasi a Berlino, il 18 ottobre. 2014 - COORDINAMENTO GRUPPO SUSSIDIARIETÀ Molto importante è stato il lavoro svolto dal Consiglio regionale della Lombardia in tema di sussidiarietà. Nel 2014, infatti, il Consiglio lombardo ha assunto il coordinamento del gruppo di lavoro “Sussidiarietà”, al quale hanno aderito 18 regioni CALRE. Durante il periodo di coordinamento, il gruppo di lavoro ha prodotto le “Linee guida” per la partecipazione delle Assemblee legislative all’elaborazione delle politiche europee. Il Gruppo di lavoro, ha inoltre: esaminato il Programma di lavoro annuale della Commissione europea (per l’individuazione di dossier prioritari di interesse regionale sui quali esercitare il controllo di sussidiarietà); attuato l’analisi del rapporto tra i Parlamenti nazionali e i rispettivi parlamenti regionali; effettuato un approfondimento degli strumenti e delle modalità di intervento nella fase pre-legislativa ed un aggiornamento sui dossier del Programma della Commissione europea di interesse regionale. 17
A completamento del lavoro svolto è stato organizzato (Milano, 2/10/2014) il seminario: “Sussidiarietà ed Unione Europea. Procedura o un’idea politico- culturale? Ripartire dalle Regioni e dai territori per ri-costruire uno Stato europeo”. Tema dell'incontro (che ha coinvolto rappresentanti del Parlamento e del Governo, oltre che delle Regioni e delle istituzioni europee) è stato il rafforzamento dei parlamenti regionali quale via privilegiata per la costruzione di una nuova Europa, più attenta ai territori. Durante il seminario è stata presentata la ricerca commissionata dal Consiglio regionale ad Eupolis Lombardia “L’Unione Europea e il ruolo dei Consigli regionali”. 2015 - PRESIDENZA CALRE Il 2015 è stato il primo anno della Presidenza CALRE affidata al Consiglio regionale della Lombardia1, la Presidenza è stata poi rinnovata anche per l’anno 2016. Nel 2015 le priorità e gli obiettivi della CALRE sono stati incentrati sulla costruzione di una nuova prospettiva per i Parlamenti regionali in ambito europeo. In particolare, CALRE ha lavorato per il riconoscimento di una voce più autorevole per le Regioni e uno spazio per poter dare un contributo sostanziale alla costruzione della “casa comune” dell’Europa. Inoltre, si è impegnata alla costruzione di un’Europa multilivello, policentrica e reticolare, frutto di una politica sussidiaria, che coinvolgesse le Regioni, i territori e i rappresentanti della società civile. Nel corso dell’anno CALRE ha ritenuto strategico: approfondire il Programma annuale della Commissione europea; concentrare l’attenzione sulla Politica di Coesione; rafforzare le strategie macroregionali (partendo dal presupposto che, se l'Europa vuole tornare a crescere deve riconoscere e valorizzare le proprie diversità piuttosto che pretendere di uniformarle). Nel 2015 è stato realizzato il nuovo sito CALRE. 1A gennaio 2105 il Consiglio ha ospitato una delegazione del Parlamento della Galizia (Presidente Pilar Rojo Noguera) per il passaggio di consegne della Presidenza CALRE alla Lombardia. 18
► RELAZIONI EUROPEE ED INTERNAZIONALI Nel 2015, sotto la Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, CALRE ha anche efficacemente lavorato da un lato per rafforzare i propri rapporti politici e istituzionali con il Comitato delle Regioni e le Associazioni territoriali e regionali; dall’altro per intensificare i rapporti extra-europei. Da quest’impegno sono scaturiti, in particolare, due Protocolli di collaborazione molto importanti: Protocollo d’intesa CALRE – Comitato delle Regioni (Bruxelles, 9/07/2015); Protocollo d’intesa CALRE – NCSL, National Conference of State Legislatures (Seattle, 2/08/2015)2. Durante questo periodo sono stati, inoltre, consolidati i rapporti anche con: - TCF - Taiwan Councilors Network - Japanese Local Councilors Alliance3 - Philippine Councilors League - Assemblea Nazionale del Quebec - Unale – Brasile Tutti questi partner hanno partecipato con una propria delegazione al “Forum mondiale delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali” organizzato a Milano il 23 e 24 ottobre 2015. 2 A gennaio 2015 il Presidente CALRE ha partecipato all’Executive Committee Meeting in New Orleans e in tale occasione è stato condivisa la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa (Memorandum of understanding) fra NCSL e CALRE, da sottoporre all’Executive Committee che si è tenuto a Denver nel mese di giugno 2015. // L’accordo è stato approvato durante il primo Comitato permanente CALRE ed è stato sottoscritto formalmente durante il Legislative Summit di agosto a Seattle. 3 Sia l’Associazione TCF e la Japanese Local Councilors Alliance erano presenti al “Forum mondiale delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali” e hanno sottoscritto il “Manifesto delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali per una vera democrazia globale”. 19
Durante tutto l’anno CALRE ha, quindi, svolto un ruolo particolarmente attivo a livello internazionale attraverso la partecipazione ad importanti eventi, soprattutto negli Stati Uniti (grazie ad un rapporto di collaborazione forte e costante con NCSL) e a Taiwan: 10 gennaio - New Orleans: “NCSL Riunione invernale del Comitato Esecutivo” (in tale occasione incontro con François Ouimet, Frank Maselli e i Rappresentanti della Camera di Commercio) 20 marzo - New York: “Missione istituzionale presso la sede dell’Onu” (in tale occasione incontro con Feliz Ortiz ad Albany per consegnare la bozza del protocollo d’intesa tra CALRE e NCSL) 4-6 giugno – Denver: “NCSL Riunione primaverile del Comitato Esecutivo” In tale occasione il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia è intervenuto alla Conferenza nazionale delle Assemblee Legislative Americane; NCSL ha aderito al Forum Mondiale di Milano ed è stata fissata la data della sottoscrizione del protocollo d’intesa CALRE – NCSL) 11 giugno – Göteborg: “Incontro AER - Assemblea delle Regioni Europee” (il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia è intervenuto alla cerimonia per il 30° anniversario di AER) 2-6 agosto – Seattle: “Firma del Protocollo d’intesa tra CALRE e NCSL” 29-31 agosto - Taipei: “Global Councils Forum (GCF) e incontro annuale “Taiwan Local Councils Representatives Community Forum (TCF)” ► FORUM MONDIALE In concomitanza con l’Assemblea plenaria CALRE, nella quale è stata approvata la Dichiarazione CALRE di Milano, il Consiglio regionale della Lombardia ha organizzato il “Forum mondiale delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali” (Milano, 23 e 24 ottobre 2015). Il Forum è stato il primo grande evento internazionale dedicato al confronto dei parlamenti regionali e locali sui temi della sovranità e della rappresentanza democratica. L'iniziativa voluta e promossa dalla Presidenza CALRE, ha coinvolto parlamentari e studiosi provenienti dai cinque continenti, i quali per due giorni si sono confrontati sul ruolo delle assemblee sub-nazionali quale baluardo di una rappresentanza democratica più vicina ai territori e alle loro esigenze. A conclusione dei lavori è stato adottato il “Manifesto delle Assemblee legislative regionali e sub-nazionali per una vera democrazia globale”. 20
Forum Mondiale – Milano, 23 e 24 ottobre 2015 2016 - PRESIDENZA CALRE Partendo da quanto è stato sottoscritto nella Dichiarazione di Milano (“Le istituzioni UE sono sentite più lontane rispetto alla vita concreta dei cittadini europei e, talvolta, incapaci di comprendere a pieno i problemi che emergono nei territori e di prospettare soluzioni efficaci. In questo scenario, caratterizzato da un sentimento di disaffezione nei confronti della politica, le assemblee regionali, in quanto interlocutori istituzionali più vicini ai cittadini, devono prendere l’iniziativa, non solo grazie al loro potere legislativo, ma come modelli di virtù pubblica, in grado di far rinascere l’interesse e specialmente la fiducia dei cittadini”), nel Programma di attività annuale CALRE 2016, invece, è stato proposto dal Consiglio regionale di focalizzare l’agenda politica sullo scenario europeo con l’obiettivo di accrescere la capacità di rappresentanza della Conferenza all’interno della sfera istituzionale europea, anche attraverso un lavoro congiunto con il Comitato delle Regioni e le altre Associazioni che rappresentano il regionalismo europeo. 21
Nel corso del 2016 la Presidenza CALRE, inoltre, ha: realizzato la piattaforma on-line denominata “OPENFORUM” per lo scambio di idee e best practices; Istituito il “Premio CALRE – Stelle d’Europa” per le migliori esemplificazioni di iniziative in chiave europea e che possano migliorare concretamente un aspetto o un settore della vita economica, culturale e sociale di territori e comunità4; approvato 3 risoluzioni su temi ritenuti di particolare rilevanza: la “Risoluzione CALRE a seguito degli attentati terroristici”, la “Risoluzione sul Programma di lavoro della Commissione europea per il 2016” e la “Risoluzione sulle conseguenze del referendum Brexit”; sottoscritto – durante l’Assemblea Plenaria (Varese, 24 e 25 Novembre 2016) il documento sul “Rafforzamento del ruolo a livello europeo delle Autorità Regionali e delle Associazioni che rappresentano le Regioni e i Territori Europei”(questo documento costituisce la cornice di riferimento per la creazione di una piattaforma comune di lavoro sui temi delle politiche di coesione, della cooperazione transfrontaliera e della better regulation) e la Dichiarazione di Varese (25/11/2016). Assemblea Plenaria CALRE - Varese, 24 - 25 Novembre 2016 4Il Premio CALRE – Stelle d’Europa 2016 è stato assegnato a pari merito a tre progetti delle regioni: Vallonia (B), Friuli Venezia Giulia (IT), progetto di Azzorre (PT) e Galizia (ES). Il Premio CALRE – Stelle d’Europa 2017 (seconda edizione) è stato assegnato al progetto comune delle Azzorre e isole Canarie a pari merito con l’Estremadura e il Friuli Venezia Giulia. Al Consiglio regionale lombardo è stata assegnata una menzione speciale per il progetto che consente a giovani laureati con i risparmi della politica di svolgere uno stage presso il Consiglio regionale. 22
► RELAZIONI EUROPEE ED INTERNAZIONALI Nel 2016 la partecipazione del Presidente Cattaneo al Legislative Summit a Chicago ha confermato il percorso di collaborazione tra CALRE e NCSL con l’obiettivo di consolidare le relazioni istituzionali e promuovere le Assemblee legislative come luoghi di rappresentanza di territori e popoli. Notevole sforzo è stato fatto anche per approfondire le relazioni tra CALRE e le Associazioni europee. In particolare - con l’intento di promuovere strategie efficaci in favore delle associazioni e delle autorità che rappresentano le regioni e i territori europei - è stato attivato un percorso condiviso tra CALRE e le Associazioni: l’Assemblea delle Regioni europee, l’Associazione delle Regioni europee di confine, la Conferenza delle Regioni periferiche marittime, il Congresso delle Autorità regionali e locali del Consiglio d’Europa. Sono tuttora vigenti anche diversi accordi sottoscritti tra CALRE e alcune Associazioni europee regionali: Accordo bilaterale con il Congresso delle autorità locali e regionali del Consiglio d’Europa - CPLR (2010); Accordo bilaterale con la rete REGLEG - Conferenza delle regioni europee con poteri legislativi (2011); Accordo bilaterale con l’Associazione delle Regioni europee di confine – AEBR (2012), Accordo bilaterale con l’Assemblea delle Regioni Europee – AER (2013). Gli incontri più significativi del 2016 sono stati : 21 aprile – Amsterdam: “Incontro dei sindaci delle capitali dell'Unione Europea” (su delega del Presidente Comitato delle Regioni) 30-31 maggio- Amsterdam: “CoR - Forum sull’Agenda urbana Europea” 1-3 giugno – Brasile: “Conferenza UNALE” 14-16 giugno – Bruxelles: “Sessione Plenaria del Comitato delle Regioni” 29 giugno – Bruxelles: “Incontro CoR – Conferenza dei Presidenti dedicato al dialogo strutturato” 30 giugno – Milano: conferenza annuale “Piani d’investimento e Fondi Strutturali” 4 luglio – Bruxelles: “Commissione Coter” 7-9 luglio – Bratislava: “7°Summit Europeo delle Regioni e delle città: Investire e connettere l’Europa” 20-21 luglio – Chios:”Missione istituzionale organizzata dal Comitato delle Regioni” 8-9 agosto - Chicago: “NCSL Legislative Summit” 22-23 settembre – Euroregion Neisse-Nisa-Nysa: “AEBR assemblea generale e Conferenza annuale” 28 settembre – Bruxelles: “Assemblea AER” 24-25 novembre – Varese: “ Assemblea plenaria CALRE” (e Dichiarazione di Varese) 8 dicembre – Manila: “CITY PCLS’s Summit – Philippine Councillors League”. 23
2017 - VICE PRESIDENZA CALRE Nel 2017 la Presidenza CALRE è passata all’Andalusia (Presidente: Juan Pablo Durán Sánchez) e, come da Regolamento CALRE, il Consiglio regionale della Lombardia ha assunto la vice presidenza. Il Consiglio lombardo ha assicurato la sua partecipazione a tutti i gruppi di lavoro CALRE. Il Consiglio regionale ha partecipato al XX° Anniversario CALRE tenutosi a Oviedo (luglio 2017) durante il quale è stato sottoscritto il “Manifesto per il XX° anniversario CALRE”. Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia è intervenuto al panel “Idee per l’Europa”. A novembre 2017, inoltre, il Consiglio regionale (Presidente e Vice-presidente) ha partecipato all’Assemblea Plenaria CALRE presso il Parlamento dell’Andalusia. Oltre alla Dichiarazione CALRE 2017, l'Assemblea ha approvato due risoluzioni: la “Risoluzione sul Libro bianco sul Futuro dell’Europa” (come da proposta del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia) e la “Risoluzione sulla Task force Sussidiarietà e proporzionalità” della Commissione Europea (su proposta del Vice presidente della Baviera, Bocklet). In tale occasione, inoltre, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative Italiane ha sottoscritto un protocollo di collaborazione fra la Conferenza e UNALE, l’Istituzione che comprende più di mille parlamentari degli stati federali brasiliani (presente ai lavori il suo Presidente, Luciano Nunes). Al Consiglio regionale della Lombardia è stata assegnata una menzione speciale durante la cerimonia del premio CALRE “Stelle D’Europa” per il progetto che consente a giovani laureati di svolgere - con i risparmi della politica - uno stage presso il Consiglio regionale. A dicembre 2017 il Presidente del Consiglio regionale ha partecipato a Vienna all’8a Subsidiarity Conference intervenendo in particolare al panel: “Subsidiarity monitoring in practice – Regional parliaments' perspective - Panel discussion on the role of regional parliaments in subsidiarity Monitoring”. 2018 Per il 2018 è stata eletta Presidente CALRE Ana Luísa Pereira Luís, Presidente dell'Assemblea legislativa della Regione autonoma delle Azzorre. Vice presidente è il Presidente del Parlamento dell’Andalusia, Juan Pablo Durán Sánchez. 24
Regolamento CALRE 25
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REGOLAMENTO CALRE approvato dall’Assemblea plenaria di Santiago de Compostela, 7 e 8 Novembre 2014 TITOLO - PRINCIPI GENERALI ARTICOLO 1 – NOME E DURATA 1. CALRE significa “Conferenza delle Assemblee Regionali Legislative dell’Unione Europea (UE)”. I Presidenti rappresentano le loro assemblee. L’Associazione è costituita a tempo indeterminato. 2. Fin dalla Dichiarazione di fondazione di Oviedo del 1997, la missione di CALRE è stata quella di approfondire i principi democratici e partecipativi nell’ambito dell’ordinamento dell’UE, al fine di difendere i valori e i principi della democrazia regionale e di rafforzare i legami tra le Assemblee Legislative Regionali. 3. CALRE si impegna a far rispettare e consolidare il principio di sussidiarietà nell’Unione Europea. 3bis CALRE opera per il rafforzamento delle relazioni con altre organizzazioni europee, in particolare con il Comitato delle Regioni e con REGLEG. 3ter Al fine di potenziare e migliorare le relazioni con il Parlamento Europeo, CALRE valuta le possibili modalità di relazione, facendo riferimento al quadro di relazioni esistenti con i Parlamenti degli Stati. 4. L’Associazione opera nel rispetto dei principi stabiliti nella Convenzione del Consiglio d’Europa di Madrid del 1980 (STE n. 106) e nel suo Primo, Secondo e Terzo Protocollo. ARTICOLO 2 – FINALITÀ 1. CALRE contribuisce alla partecipazione democratica delle Assemblee Legislative Regionali nell’ambito dell’ordinamento dell’Unione Europea, rafforzando le relazioni tra le assemblee regionali. in particolare attraverso lo scambio di buone pratiche. 2. CALRE sostiene le attività di cooperazione trans-nazionale dei suoi associati. 3. CALRE coordina i suoi membri nella loro partecipazione ai progetti di rafforzamento delle capacità istituzionali organizzati da terze parti. 4. CALRE rispetta pienamente il principio di autonomia di ciascuna Assemblea. 5. L’adesione e la partecipazione sono volontarie. ARTICOLO 3 – ADESIONE 1. Le Assemblee Regionali dotate di potere legislativo e appartenenti a uno degli Stati membri dell’Unione Europea possono divenire membri della Conferenza. 27
2. Il Comitato Permanente decide sulle nuove richieste di adesione. Nelle sue decisioni, il Comitato tiene conto delle specifiche caratteristiche di ciascuna Assemblea, in accordo con il paragrafo 1 del presente articolo. ARTICOLO 4 – ORGANIZZAZIONE E ATTRIBUZIONE DELLE SPESE 1. L’Assemblea che detiene la Presidenza di CALRE è responsabile dell’organizzazione logistica e tecnica, ivi inclusi i servizi di traduzione, delle riunioni del Comitato Permanente e dell’Assemblea Plenaria di CALRE. 2. Le spese di viaggio e di soggiorno per la partecipazione alle riunioni di CALRE sono sostenute dalle delegazioni partecipanti 3. Per partecipare all’Assemblea Plenaria deve essere versata all’organizzazione una quota di registrazione (anche dal Presidente e dai collaboratori) il cui ammontare viene stabilito dal Comitato Permanente. ARTICOLO 5 – LINGUE 1. Le lingue utilizzate nelle riunioni e nelle conferenze della CALRE sono quelle delle regioni partecipanti, secondo le relative richieste. Ogni partecipante utilizza la propria lingua; l’interpretazione simultanea è fornita unicamente nella lingua della Presidenza e nella lingua inglese. La traduzione in qualsiasi altra lingua sarà a carico del partecipante che la richiede e sarà coordinata dal Parlamento responsabile per l’organizzazione della riunione”. 2. I documenti di lavoro di CALRE, scritti nella lingua della regione proponente, sono accompagnati dalla corrispondente traduzione in inglese. 3. La pubblicazione della dichiarazione annuale e degli altri documenti di CALRE deve essere redatta in tutte le lingue delle regioni aderenti alla CALRE. Ogni delegazione nazionale, o parlamento regionale, si impegna a fornire la corrispondente traduzione entro 30 giorni dal ricevimento. TITOLO II - ORGANI DELLA CALRE ARTICOLO 6 – GLI ORGANI DI CALRE 1. Gli organi della CALRE sono il Presidente, il Vice-Presidente, il Comitato Permanente e l’Assemblea Plenaria. Il Segretario Generale e i Gruppi di Lavoro sono organi sussidiari. 28
CAPITOLO I — PRESIDENTE E VICE-PRESIDENTE ARTICOLO 7 – IL PRESIDENTE 1. Il Presidente è il rappresentante di CALRE. Presiede le riunioni di CALRE e ha i poteri per prendere tutte le necessarie decisioni relative all’attuazione delle delibere degli organi dell’associazione. 2. Il Presidente è titolare ex officio del potere di rappresentare CALRE in suo nome e per suo conto. Tuttavia, può delegare il proprio potere di agire in tale modo a un rappresentante, mediante atto scritto debitamente firmato e datato. 3. Il Presidente può delegare determinati compiti al Vice-Presidente. 4. Il Presidente che dirige la Conferenza in corso stabilisce le date in cui si tengono le riunioni del Comitato Permanente e dell’Assemblea Plenaria. Il Comitato Permanente si riunisce al massimo tre volte l’anno, e almeno una delle riunioni si svolge presso la sede della presidenza della CALRE. Le altre due riunioni si svolgono preferibilmente a Bruxelles, presso la sede del Comitato delle Regioni. ARTICOLO 8 – DESIGNAZIONE 1. Il Presidente della CALRE viene eletto a maggioranza dell’Assemblea Plenaria. Può essere nominato qualsiasi Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale su richiesta scritta presentata al Comitato Permanente. La richiesta scritta deve contenere un elenco delle riunioni proposte e un’agenda politica. 2. Le candidature possono essere avanzate fino all’ultima riunione del Comitato Permanente precedente la Sessione Plenaria. ARTICOLO 9 – DURATA DEL MANDATO 1. Il mandato ha inizio il primo gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; il mandato può essere prorogato di un anno su richiesta del Presidente e con l’approvazione dell’Assemblea Plenaria. Dalla nomina del nuovo Presidente sino all’inaugurazione del suo ufficio sussiste l’obbligo del Presidente entrante di assistere il Presidente uscente in relazione ad ogni evento istituzionale di CALRE. 2. Il nuovo Presidente viene eletto ogni anno dall’Assemblea Plenaria. 3. In caso di scadenza del mandato del Presidente dell’Assemblea che organizza la conferenza, il suo successore prenderà il suo posto. 29
ARTICOLO 10 – COMPITI DEL PRESIDENTE 1. Il Presidente di CALRE, a parte altri compiti, ha i seguenti doveri: a. deve occuparsi delle relazioni nell’ambito dell’Unione Europea in nome e per conto di CALRE; b. a ogni riunione del Comitato Permanente deve presentare i verbali delle precedenti riunioni; deve presentare i verbali delle precedenti Sessioni Plenarie durante la prima riunione del Comitato Permanente; c. il Presidente uscente, al fine di garantire una effettiva continuità, ha il dovere di fornire tutte le necessarie informazioni al suo successore d. il Presidente è strettamente associato alle attività del Comitato delle Regioni e in particolare al Gruppo Interregionale delle regioni con competenze legislative. ARTICOLO 11 – IL VICE-PRESIDENTE 1. Il Presidente uscente agisce in qualità di Vice-Presidente per un anno dopo la cessazione del suo mandato. 1.bis. Il Vice-Presidente che cessa dal mandato di Presidente regionale, indipendentemente dai motivi, è sostituito dal suo successore nell’Assemblea legislativa di provenienza. CAPITOLO II – IL COMITATO PERMANENTE ARTICOLO 12 – COMPOSIZIONE 1. Il Comitato Permanente è costituito dal Presidente della Conferenza in carica, dal Vicepresidente, da un Presidente per ogni Stato nonché dai presidenti dei Gruppi di lavoro. 2. Ciascuno Stato Membro è responsabile della nomina dei propri rappresentanti nel Comitato Permanente e ne informa tempestivamente CALRE su base annuale. Negli Stati in cui il numero delle Assemblee legislative regionali è inferiore o uguale a tre, il Presidente designato può delegare un altro componente dell’Assemblea legislativa regionale di provenienza o un componente di un’altra Assemblea legislativa regionale del medesimo Stato. ARTICOLO 13 – COMPITI 1. Il Comitato Permanente di CALRE ha i seguenti compiti: a) convocare i suoi membri in modo che l’Assemblea Plenaria possa essere preparata entro i quattro mesi precedenti la data della successiva riunione; b) decidere l’agenda della riunione successiva, inclusi gli argomenti che saranno discussi nell’Assemblea Plenaria; 30
c) nominare i relatori che devono sviluppare, presentare e discutere i rapporti e nominare altri che assumeranno la presidenza dei panel; d) risolvere qualsiasi caso istituzionale o di rappresentanza di rilevanza pubblica o comunitaria che deve essere deciso su base collegiale; e) tenere una riunione alla vigilia dell’apertura dell’Assemblea Plenaria. Durante tale riunione, il Comitato Permanente prenderà una decisione in relazione all’accettazione delle modifiche urgenti, alla durata degli interventi, ai tempi di discussione e ai dettagli finali necessari affinché l’Assemblea Plenaria si svolga normalmente. CAPITOLO III – L’ASSEMBLEA PLENARIA ARTICOLO 14 – COMPOSIZIONE 1. I Presidenti delle Assemblee associate sono membri dell’Assemblea Plenaria. I Presidenti possono delegare un membro della loro assemblea quale sostituto per la Plenaria. 2. Il Presidente di CALRE può invitare ospiti senza diritto di voto. ARTICOLO 15 – PROGRAMMAZIONE 1. l’Assemblea Plenaria si riunisce una volta all’anno. 2. L’Assemblea Plenaria si svolge durante gli ultimi quattro mesi dell’anno. ARTICOLO 16 – PREPARAZIONE DELL’ASSEMBLEA PLENARIA 1. Nella considerazione degli argomenti e nella redazione della dichiarazione finale, che viene presentata durante la riunione annuale della Conferenza, è necessario tenere conto dei seguenti principi: a) il Presidente deve spedire il progetto di dichiarazione annuale a tutti i membri almeno 30 giorni prima l’apertura dell’Assemblea Plenaria; b) i membri possono presentare proposte di modifica al progetto di dichiarazione annuale; tali proposte devono essere spedite al Presidente almeno 15 giorni prima dell’apertura dell’Assemblea Plenaria; c) il Presidente deve informare tutti i membri di ogni proposta di modifica almeno sette giorni prima dell’apertura dell’Assemblea Plenaria; d) le proposte di modifica urgenti possono essere consegnate sino a 48 ore prima dell’apertura dell’Assemblea Plenaria; e) ogni modifica urgente dovrà essere approvata dal Comitato Permanente prima di poter essere esaminata dall’Assemblea Plenaria. 2. Salvo l’utilizzo di altri mezzi di comunicazione, ove necessario, le relazioni e le proposte di modifica dovranno essere spedite via e-mail. 31
ARTICOLO 17 – SVOLGIMENTO DELLE SESSIONI PLENARIE 1. Il Presidente introdurrà la Dichiarazione nella Sessione di apertura. 2. La discussione, la votazione e l’approvazione delle proposte di modifica sono soggette al seguente ordine: a) presentazione delle proposte di modifica; b) discussione delle proposte di modifica presentate; c) votazione delle proposte di modifica. 3. Il Presidente deve stabilire il tempo concesso per la discussione delle proposte di modifica. 4. Il Presidente deve decidere l’ordine di voto sulle proposte di modifica. 5. Il Presidente deve prevedere un intervallo per le proposte di modifica condivise e concedere l’opportunità di spiegare i contenuti e le ragioni addotte come giustificazione. ARTICOLO 18 – REVOCA DELLE PROPOSTE DI MODIFICA 1. La persona che ha presentato una proposta di modifica può revocarla durante la discussione. 2. Ciò nonostante, il Presidente può adottare tale proposta di modifica e richiedere una votazione sulla medesima da parte dell’Assemblea Plenaria. ARTICOLO 19 – ELENCO DEGLI INTERVENTI 1. I Presidenti che sono presenti all’Assemblea Plenaria e intendono parlare sugli argomenti in discussione devono dichiararlo al Presidente almeno un’ora prima dell’inizio della relativa sessione. Se la discussione delle proposte di modifica e la fase di votazione relativa alle medesime si è conclusa, il Presidente consente loro di parlare a turno, secondo l’ordine delle richieste. ARTICOLO 20 APPENDICE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE DELLA CONFERENZA 1. Se un membro desidera considerare un argomento per la Dichiarazione annuale che non è incluso nell’agenda dell’Assemblea Plenaria, deve informare il Presidente 7 giorni prima dell’apertura dell’Assemblea. 2. Il Comitato Permanente deve riconsiderare la pertinenza dell'argomento ed approvare il suo inserimento nei lavori della conferenza. 32
3. L’intervento ha luogo dopo la conclusione della discussione e della votazione sugli argomenti all’ordine del giorno. L’intervento deve essere fatto per iscritto e viene inserito in appendice alla Dichiarazione annuale. ARTICOLO 21 – VOTO 1. Le dichiarazioni della CALRE, gli allegati, nonché le modifiche al suo regolamento devono essere approvate dall’Assemblea Plenaria per consenso nel corso di una votazione finale. Le astensioni non influiscono sul consenso. 2. Per facilitare la discussione e l’approvazione durante la procedura di preparazione dell’accordo conclusivo, CALRE adotterà il criterio della maggioranza semplice per le modifiche. ARTICOLO 22 – ATTUAZIONE 1. Quando gli atti dell’Assemblea Plenaria sono completati, il Presidente ospitante deve spedire i documenti approvati dalla Conferenza a tutte le parti ed istituzioni interessate. Il Presidente deve gestire le relazioni con l’Unione Europea in nome e per conto di CALRE, in modo che il contenuto dei documenti sia tradotto in pratica. TITOLO III – ORGANI SUSSIDIARI ARTICOLO 23 – IL SEGRETARIATO GENERALE 1. Il Comitato Permanente è assistito nell’attuazione delle sue mansioni da un Segretariato Generale che è costituito da un rappresentante nominato da ciascun membro del Comitato. Il Presidente nomina il Segretario Generale per la durata del suo mandato. 2. Le Assemblee interessate proporranno progetti o iniziative al Comitato Permanente – che può adeguatamente modificare il piano di azione annuale del CALRE – anche rendendo disponibili i relativi strumenti tecnici e assicurando la partecipazione attiva del Segretario Generale che sarà supportato dalle Assemblee interessate. ARTICOLO 24 – GRUPPI DI LAVORO 1. L’Assemblea Plenaria può costituire gruppi di lavoro su richiesta del Comitato Permanente. Può inoltre approvare la costituzione di gruppi di lavoro tra la CALRE ed altre associazioni e/o istituzioni finalizzati all’approfondimento ed allo scambio su tematiche di comune interesse. 33
2. Ad eccezione di un gruppo di lavoro permanente “Sussidiarietà”, i temi dei gruppi di lavoro sono stabiliti ogni anno dall’Assemblea Plenaria su proposta del Comitato Permanente. Il loro mandato non può superare due anni. Le conclusioni dei gruppi di lavoro saranno pubblicate a seguito della approvazione da parte della Assemblea plenaria. 3. Gli organizzatori dei gruppi di lavoro verranno convocati alle riunioni del Comitato Permanente, nel quale saranno abilitati a discutere, ma non avranno diritto di voto. 4. Il finanziamento di ogni spesa sostenuta dovrà essere deciso dai membri del gruppo di lavoro. 5. “La costituzione dei gruppi di lavoro approvata in Assemblea Plenaria avrà efficacia se tali gruppi saranno costituiti almeno dai Parlamenti di tre diversi paesi”. TITOLO V – DISPOSIZIONI FINALI ARTICOLO 25 – IL SITO INTERNET DELLA CALRE 1. Il sito internet della CALRE è lo strumento ufficiale di comunicazione e trasmissione delle informazioni, non soltanto ai suoi membri, ma anche alle altre istituzioni ed organizzazioni europee. 2. Il Presidente di CALRE è responsabile della gestione del sito internet e delle informazioni che vengono pubblicate in esso. ARTICOLO 26 – LOGO/SIMBOLO 1. Il logo è costituito da 54 stelle blu che sono parzialmente sovrapposte alla parola CALRE e circondate da una linea gialla. 34
Stampa: CENTROSTAMPA Consiglio regionale della Lombardia
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