La notte delle parole cadenti - Poesie premiate - Istituto Comprensivo Arcevia
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La notte delle parole cadenti Poesie premiate 2021/2022 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ARCEVIA SEZIONI MONTECAROTTO E SERRA DE’ CONTI ANNESSE
CLASSI PRIME
PRIMO CLASSIFICATO Il biglietto Mia nonna si è sbagliata ha preso il biglietto solo per l’andata ora che è lassù non soffrirà più. Male sei tanto stata ma alla fine ti sei liberata molto forte e coraggiosa e per questo sono orgogliosa. Eri una donna straordinaria anche se hai passato una vita precaria e ora la tua anima è nell’aria. Con tanto amore ci hai lasciati e anche se fisicamente ci hai abbandonati non ci sentiremo mai soli e inanimati. Virginia Curzi
PRIMO CLASSIFICATO Il viaggio è una scoperta Il viaggio è una scoperta che parte da ciò che sai e non arriva mai. Il viaggio è un treno lento che ti riempie di sorpresa anche quando sembra vicina la resa. Il viaggio è una montagna che sale sempre di più ma con lei cresci anche tu. Il viaggio è una cena attorno a una tavola imbandita dove ritrovi gli affetti della tua vita. Andrea Elettra Finucci
SECONDO CLASSIFICATO Un viaggio di mille miglia Un viaggio di mille miglia comincia con un passo. Il solo vero viaggio, il solo bagno di giovinezza, non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi, di vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, di vedere i cento universi che ciascuno di essi vede, che ciascuno di essi è. Lara Raffaeli
TERZO CLASSIFICATO Viaggio di vacanza Viaggio di vacanza mi riempio la panza viaggio di lavoro guadagno un po’ d’oro viaggio di pellegrinaggio mi riviene il coraggio viaggio di guerra lascio la mia terra viaggio di fantasia è il più bello che ci sia. Marino Carletti
CLASSI SECONDE
PRIMO CLASSIFICATO Senza sapere dove All’albor del ventiquattro, come un suono matto, il destino cantò cupo. Il male di quell’uomo, per tanto mascherato, riversava allarmante un gas assai spietato. E a subire questo, atroce, di chi non può aver voce, son le mie parole che non riesco a pronunciare. Ma io, che son solo un bambino, cosa posso fare se non scappare? Mia madre dilaniata, come atto d’amore, mi copre e m’allontana da tutto questo orrore. Cos’ho commesso io, per stare così al freddo, senza i miei genitori da stringere al mio petto? Con un numero in tasca, di chi io non conosco, devo camminare, insieme a tanta gente, per arrivare dove io non avrò più niente.
Il passo mio non vuole, andare ancora avanti. Non voglio un altro luogo, deciso dai Giganti. Una terra distrutta, un confine frantumato, ma è il cuore mio il luogo più devastato. Andrea Cesarini
SECONDO CLASSIFICATO Missile Il pulsante è stato schiacciato. Il missile è partito, si alza in cielo, si sente la pressione. Inizia il viaggio di morte che porta dentro. Vola. Senza sentimenti alcuni, miglia su miglia, punta al territorio. Scende. Madri, figli, padri, nonni, animali. Tutto. Non si guarda niente. Un viaggio durato così poco. Un viaggio vuoto, freddo. Simili contro simili, l’uomo scompare e la natura continua il suo viaggio, imperterrita. Samuele Pulcinelli
TERZO CLASSIFICATO Un altro mondo Passeggiare nelle fitte foreste fino a lassù tra le più alte creste, varcare gli immensi e vuoti deserti e ritrovare diversi ricordi dispersi, mentre l’ultima foglia cade da un ramo, un lupo alla valle fa il suo richiamo. Solo io e me in questo mondo diverso, in cui il viaggio è anche introverso. Diego Capitanelli
TERZO CLASSIFICATO Il viaggio di una bambina Le lunghe braccia del sole sfiorano il mio volto e mi fanno una carezza ma questa volta non mi sveglierò, chiuderò gli occhi e sognerò. Sognerò di volare come gli uccelli, e di viaggiare ovunque il mio cuore mi porti: salire in groppa a un cavallo e sfrecciare come il vento; oltrepassare l’ignoto orizzonte e trovare un mondo, un mondo in cui anche il sole e la luna vanno d’accordo. Ma poi mi sveglio e capisco che è tutto un sogno, un sogno di una bambina che cerca di scappare da quella che tutti chiamano felicità. Ludovica Schiavoni
CLASSI TERZE
PRIMO CLASSIFICATO In fondo Viaggi spensierati e felici con la famiglia o con gli amici organizzati o improvvisati sognati e da sempre desiderati. Viaggi dal sapore di vacanza. Viaggi con un libro in una stanza volando tra le pagine con la fantasia finché in un battito di ciglia il sogno se ne va via. Viaggi che non sono per diletto ma perché la guerra ti lascia senza un tetto. Viaggi di fortuna col rumore del mare e il silenzio della luna Ma c’è un requisito essenziale che rende ogni destinazione ideale che sia nell’anima o nel mondo basta la pace, in fondo. Giulia Olivi
SECONDO CLASSIFICATO Il viaggio dell’esploratore Il viaggio dell’esploratore, che alla scoperta di nuovi tesori, lo affronta con tanto ardore. Il viaggio dello studente, che alla ricerca della giusta scuola, spera di fare la scelta vincente. Il viaggio delle persone, che in vacanza se la spassano e fra divertimenti il tempo passano. Il viaggio però non è solo questo. È sempre più attuale e frequente il viaggio della gente che dalla guerra e dalla fame scappa e alla ricerca della libertà si aggrappa. Il viaggio fa parte della vita e la rende assai colorita, ma il colore che più ci piace è quello del viaggio per la pace. Lorenzo Cerioni
SECONDO CLASSIFICATO Tornando a casa Tornando a casa, sfioro nuvole bianche e soffici come la neve, mi inabisso in arcobaleni colorati come tubetti di pittura, mi tuffo in un mare brillante, esploro ripide colline, incontro persone oneste, buone, altruiste, felici di essere in vita, che lottano incessantemente per i propri obiettivi. Tra questo splendore, smarrisco spesso le chiavi, di quel mondo così meschino, così difficile e complesso, così angosciante, così buio, dove la vita è un peso, gli umani lottano solo per il potere, si arrendono alla prima occasione. Tra le mie oscure tasche ritrovo la chiave, varco la soglia del mondo reale, e aspetto con ansia l’arrivo di un nuovo viaggio. Aurora Maffeo
TERZO CLASSIFICATO Vola con me (viaggio nella mia mente) Faccio scivolare la testa sul braccio… tutta la gente intorno la scaccio, mi perdo nel vuoto in cerca di qualcosa ancora ignoto… Tutto d’un tratto arriva quello strano senso di libertà sono solo io che decido cosa accadrà, passeggio tra i miei ricordi più belli con il vento fresco che mi accarezza i capelli, li rivivo tutti quanti, uno ad uno perché così mi sento al sicuro. Poi sento qualcosa che mi fa tornare nella realtà dove invece solo il destino decide che cosà accadrà. Vorrei solo ritornare in quel posto di tranquillità e calma, mi presento sono io quella che ha un sogno come unica sua arma. Alice Mancini
ALUNNI VINCITORI E LORO PUNTEGGIO CLASSE PRIMA Primo classificato Virginia Curzi, 1A (29 pt) (ex aequo) Andrea Elettra Finucci, 1C Secondo classificato Lara Raffaeli, 1C (28 pt) Terzo classificato Marino Carletti, 1C (27 pt) CLASSE SECONDA Primo classificato Andrea Cesarini, 2C (33 pt) Secondo classificato Samuele Pulcinelli, 2A (30 pt) Terzo classificato Diego Capitanelli, 2E (28 pt) (ex aequo) Ludovica Schiavoni 2B CLASSE TERZA Primo classificato Giulia Olivi, 3A (33 pt) Secondo classificato Lorenzo Cerioni, 3E (31 pt) (ex aequo) Aurora Maffeo, 3C Terzo classificato Alice Mancini 3A (30 pt)
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