LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...

Pagina creata da Jessica Ferri
 
CONTINUA A LEGGERE
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
LA “MODA”
       ALL’OPERA
Una sintesi della grande mostra “Artisti all’Opera”
tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi
                  in Piazza Navona.

  CREATA DA CLAUDIA PISTORE
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
P
                                                                             Forte dal basso

DOVE?
                                                                     P
                                                                     Fortezza fiera

                                                                                                                                               SALA DELLE COLONNE

                                                                                                                                               La Sala delle Colonne è situata al piano terra dei Quartieri
                                                                                                                               Fortezza        Monumentali proprio di fronte all’ingresso principale dì “Por-
                                                                                                                                               ta Santa Maria Novella”. Tra le sale meeting più richieste,
                                                                                                                                               è adatta ad ospitare convegni aziendali o selezionata come
                                                                                                                                               area catering e reception.

FIRENZEFIERA:
FORTEZZA DA BASSO
                                                                                                                                               SCHEDA TECNICA
Con una superficie di oltre 80.000 metri quadri, tra cui 55.000
mq coperti, la Fortezza è la location ideale per fiere e grandi                                                                                SUPERFICIE LORDA:                            300 MQ
congressi ma anche per ricevimenti di alta rappresentanza e
serate di gala. Un complesso dotato di numerosi spazi allestiti-                                                                               PORTATA SOLAIO:                           2.000 kg/MQ
vi, che alterna ambienti storici perfettamente restaurati a pa-                                                                                ALTEZZA MAX PER ALLESTIMENTI:                 5 MT
diglioni moderni e che sfrutta il forte impatto scenografico delle
mura cinquecentesche.
                                                                                                       Firenze S. M. Novella
                                                                                                                                               CAPIENZA MAX                                 200 pax
Il restauro conservativo di tutta l’area è stato effettuato tenen-
do conto della destinazione degli spazi e delle esigenze degli                                 P

organizzatori, espositori e visitatori. L’accesso ai padiglioni e
                                                                                                Stazione
                                                                                               S. M. Novella

agli spazi interni è reso possibile grazie alla presenza di tre
ingressi sia carrabili che pedonali e due pedonali, i quali garan-                                                                Basilica

tiscono alle persone con difficoltà motorie l’entrata in tutte le                                                              S. M. Novella

aree delle strutture aperte al pubblico.
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
COME
RAGGIUNGERLA?                                                                                                      INFO:
 IN TRENO:                                                  IN TRAMVIA:
 La stazione ferroviaria centrale di S. M. Novella si       Dall’uscita dell’autostrada A1 – Firenze Scandicci
 trova a due minuti a piedi dall’ingresso della fiera.      puoi raggiungere la Fortezza da Basso in tramvia,
 Altre due stazioni ferroviarie (Rifredi e Campo di         grazie alla nuova Linea T1 Leonardo che collega                Firenze Parcheggi (Tel. +39 055 272011 – firenzeparcheggi.it)
 Marte) sono a dieci minuti di distanza dalla Sta-          il parcheggio di Villa Costanza alla stazione ferro-           Parcheggio Villa Costanza (Tel. +39 055 0750609 – parcheggiovillacostanza.it)
 zione centrale di S. M. Novella, alla quale sono           viaria centrale di Santa Maria Novella.
 collegate con treni locali e bus di linea
                                                                                                                                                        FIRENZE FIERA S.P.A
                                                                                                                                                      Sede Legale e Operativa
                                                                                                                                                  Piazza Adua, 1 - 50123 Firenze
                                                                                                                                                         info@firenzefiera.it
                                                                                                                                                  firenzefiera@pec.firenzefiera.it.
                                                                                                                                                           +39 055.49721
                                                                                                                                                            055/4973237
                                                                                                                                                      http://www.firenzefiera.it

 IN AUTOMOBILE:                                            I PARCHEGGI:
 Il collegamento di Firenze con le principali città        Data l’ampiezza della ZTL del centro storico:                   PARTNER UFFICIALE:                                              #WERECYCLE
 italiane, grazie alla rete autostradale, facilita l’in-   7.30 - 20.00 (da lunedì a venerdì)
 gresso nel centro città, dove è situato il quartiere      7.30 - 16.00 (sabato)
 fieristico-congressuale.                                  Si consigliano i parcheggi (aperti h24):
 Il parcheggio a Villa Costanza è un punto di              - Fortezza Fiera (piazzale Caduti nei Lager)
 scambio auto – tramvia.                                   - Parcheggio Stazione Santa Maria Novella
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
L’ORIGINALE                                                           PARLA LA CRITICA:
                 Artisti all’Opera è stato il titolo della mostra
                     tenutasi al Museo di Roma nel 2018.
              L’ esposizione dedicata al Teatro dell’Opera di
              Roma celebrava il suo rapporto con i più grandi
                  artisti del novecento e l’unione di questi, che
              nonostante le diversità, lavorarono alla creazio-
              ne di grandi capolavori. Alcune delle grandi figure

                                                                      C                                                                                                                                         G
              dell’arte novecentesca presenti sono state Pablo
                   Picasso, Giorgio De Chirico, Alberto Burri e
               William Kentridge, con piccoli bozzetti di scene e
              costumi, figurini, maquette in contrapposizione                              “Percorrere gli spazi di questa mostra e un po’ im-       “Artisti all’Opera. Il Teatro dell’Opera di Roma sulla
              con altri più grandi, come il sipario lungo 15 mt                            mergersi nello spirito di quella “Gesamtkunstwerk”        frontiera dell’Arte muove da una sfida paradossale:
                 dipinto da De Chirico per un Otello rossiniano.                           di wagneriana memoria, quell’opera d’arte totale che      è possibile tradurre oltre un secolo di arte perfor-
              La mostra si apriva con la Cavalleria rusticana che                          è somma, e sintesi, di tutte le espressioni artistiche    mativa in un percorso espositivo? La risposta è sì,
                   Pietro Mascagni portò in scena per la prima                             che l’uomo è in grado di creare. Ciascuna portatri-       ma a certe condizioni. […] Abbiamo scelto di seguire
              volta nel 1890 all’Opera di Roma, per poi passare                            ce, nella sua pienezza, di quel contributo prezioso       un percorso cronologico, cominciando dai due com-
                     alla Tosca di Giacomo Puccini, del 1900.                              che lega l’uno al tutto. Un ideale, quello immaginato     positori che hanno segnato la storia del Teatro, Ma-
              Durante il fermento degli anni Sessanta, gli artisti                         nell’Ottocento dal compositore tedesco, di totale fu-     scagni e Puccini, e proseguendo poi, sala dopo sala,
              si avvicendano freneticamente al Teatro dell’Ope-                            sione delle varie forme d’arte in un unico spettacolo     con le creazioni più significative giunte fino a noi, in
              ra: Renato Guttuso che lavorerà a più spettacoli,          CLAUDIO           teatrale in cui musica, canto, poesia, danza, recita-     un fitto dialogo di opere d’arte, artisti e musica. Il     GIAN LUCA
              Alexander Calder, seguiti nei decenni successivi            PARISI           zione e arte figurativa raggiungono quell’unita che       racconto espositivo è fatto di continuità – spesso la      FARINELLI
                       da Mario Ceroli e Arnaldo Pomodoro.               PRESICCE          diviene specchio di una identità collettiva e immagi-     stessa opera ritorna, da una sala all’altra, a distanza
                                                                                                                                                                                                                Direttore dell
              Altri grandi artisti sono i costumisti come Dani-                            ne del suo tempo. […] È un modo, infine, per offrire      di decenni – ma anche di scarti e cambiamenti. […]          Fondazione
                                                                       Sovrintendente
              lo Donati, Gabriella Pescucci, Pier Luigi Pizzi e gli   Capitolino ai Beni   al visitatore del museo la possibilità di superare, per   Come narrare un’arte performativa in assenza degli          Cineteca Di
              stilisti che hanno prestato il loro lavoro alla mes-        Culturali        un momento, la spessa coltre del sipario, quel dia-       artisti? Abbiamo pensato per una volta di ribaltare           Bologna
              sinscena; proprio su quest’ultimi si concentrerà                             framma che divide la rappresentazione da tutto ciò        la prospettiva e rendere i visitatori protagonisti di
              l’esposizione fiornetina a Fortezza da basso. E,                             che intorno a essa ruota e rende ancor più grande.”       questa avventura.”
              naturalmente, la storia dell’opera lirica è costel-
              lata di grandi registi: tanti sono stati omaggiati,
              da quelli più squisitamente teatrali come Luchino
              Visconti Luca Ronconi, Bob Wilson, Emma Dante,
              a quelli cinematografici col vizio dell’opera, come
                  Terry Gilliam, Werner Herzog, Sofia Coppola.
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
TEATRO                                 COSTUMI E                                 VERSO GLI                                L’OPERA
                                                                                                                                                                REALE                                COSTUMISTI                                   ANNI                                     OGGI
                                                                                                                                                             DELL’OPERA                                                                         OTTANTA

                                                    ALCUNI PROTAGONISTI
                                                                                                                                                          Nel 1926 il Comune di Roma              In via dei Cerchi dagli anni Tren-       Tra la fine degli anni Sessanta e      La collaborazione con il mondo
                                                                                                                                                          acquista il Teatro Costanzi e ne        ta il Teatro dell’Opera di Roma          l’inizio degli anni Ottanta, altri     dell’arte e con gli artisti che lo
                                                                                                                                                          assume la gestione affidando i          crea e produce le scenografie            grandi artisti, come Burri, trova-     animano non si è conclusa con
                                                                                                                                                          lavori vengono affidati all’archi-      e gli abiti di scena degli allesti-      no nel balletto più che nel melo-      l’avvio del nuovo millennio, che
                                                                                                                                                          tetto Marcello Piacentini.              menti. Per la sua climatizzazione        dramma il loro punto di incontro       ha visto anzi il Teatro dell’Ope-
                                                                                                                                                          Il teatro prende il nome di Teatro      ideale l’edificio si è rivelato adat-    con l’arte scenica.                    ra intraprendere progetti sempre
                                                                                                                                                          Reale dell’Opera e viene nuova-         to a custodire i costumi indossa-        Nel 1980 il Teatro Costanzi com-       più complessi e ambiziosi.
      PIETRO                               CARAMBA                                LUCHINO                              FRANCO                             mente inaugurato il 27 febbraio
                                                                                                                                                          1928 con l’allestimento del Nero-
                                                                                                                                                                                                  ti dai più grandi artisti della lirica
                                                                                                                                                                                                  e del balletto.
                                                                                                                                                                                                                                           pie un secolo. Per celebrare il
                                                                                                                                                                                                                                           centenario, il Teatro decide di
                                                                                                                                                                                                                                                                                  Dal 2014 il progetto Roma Opera
                                                                                                                                                                                                                                                                                  Aperta indirizza la programma-
     MASCAGNI                             & FORTUNY                               VISCONTI                            ZEFFIRELLI                          ne di Arrigo Boito, scene e costu-
                                                                                                                                                          mi di Duilio Cambellotti.
                                                                                                                                                                                                  La selezione degli abiti di scena
                                                                                                                                                                                                  vuole mettere in evidenza da un
                                                                                                                                                                                                                                           aprire la stagione 1982-83 con
                                                                                                                                                                                                                                           la Semiramide di Rossini, l’ope-
                                                                                                                                                                                                                                                                                  zione dell’Opera di Roma spa-
                                                                                                                                                                                                                                                                                  lancando le porte del teatro alla
                                                                                                                                                          Durante il ventennio fascista vie-      lato il genio degli artisti che trat-    ra con cui il Costanzi inaugurò        città, dunque alle proprie radici
                                                                                                                                                          ne riconosciuto al teatro di lirica     teggiano forme e colori sul figu-        nel 1880. A curare scene e co-         più profonde, senza tuttavia al-
Cavalleria rusticana l’opera di       Caramba e Fortuny i due princi-       Luchino Visconti è stato uno dei      Franco Zeffirelli esordisce come        e di prosa un ruolo educativo e         rino, rispondendo non soltan-            stumi è uno dei più grandi scul-       lontanare lo sguardo dall’inno-
Pietro Mascagni basata sull’omo-      pali pionieri dell’arte del costume   più grandi registi italiani. Il suo   scenografo lavorando per                di propaganda. I principali arti-       to al gusto personale ma anche           tori viventi, Arnaldo Pomodoro,        vazione. Sono nate così produ-
nima novella di Giovanni Verga,       italiano lavorarono spesso per il     amore per il melodramma e il          Luchino Visconti, di cui è il più       sti che in questi anni collabora-       alle esigenze dettate da libretti,       mpegnato nel suo primo lavo-           zioni di grande successo come
debutta al Costanzi il 17 mag-        Teatro Costanzi. Artista geniale      suo talento nel ricreare affreschi    celebre allievo.                        no con il Teatro Reale dell’Opera,      coreografi, economie; dall’altro         ro operistico. Pomodoro elabora        La Traviata, con la regia di Sofia
gio 1890. Il successo immediato       Luigi Sapelli in arte Caramba è       storici, minuziosi nei dettagli e     La sua attenzione all’accurata e        Duilio Cambellotti, Felice Casora-      vuole sottolineare il lavoro della       una scenografia in cui progressi-      Coppola e i costumi di Valentino,
contribuisce a forgiare l’identità    l’inventore dell’arte costumisti-     smaglianti d’eleganza, lo fa ap-      sontuosa ricostruzione degli am-        ti, Filippo De Pisis, Cipriano Efisio   sartoria teatrale, che trasforma         vamente vengono fatti uscire di        che ha segnato il record d’incassi
culturale del teatro romano, che      ca moderna. Crea allestimenti         prodare naturalmente alla regia       bienti e al forte impatto emotivo       Oppo, aderiscono in modi diversi        il disegno in realtà.                    scena gli elementi scenografici,       nella storia del teatro e ha mes-
diviene il tempio dell’Opera Ve-      e costumi per l’intero repertorio     operistica. Per il Don Carlo, del     lo caratterizza in ogni suo aspet-      al mutato clima politico e cultu-       La sartoria dei Cerchi è tra le più      con lo scopo di giungere a un’e-       so d’accordo cinema e moda o
rista. Breve atto unico che con-      d’opera, operetta e ballo, per la     1965, Visconti cura regia, scene      to artistico, tanto che si ritrova si   rale, che in arte si traduce in un      importanti in Italia: realizza arti-     strema essenzialità. Il modellino      la scommessa più audace Lulù
densa melodia, impeto dramma-         prosa e per il cinema, e nel 1909     e costumi. Lo spettacolo rimane       nei suoi film sia nei suoi spetta-      recupero dei modelli figurativi         gianalmente i costumi attraverso         dell’allestimento testimonia la        di Alban Berg diretta da William
tico e semplicità di eloquio. Delle   fonda la Casa di costumi d’Arte       uno dei più memorabili e come         colari allestimenti operistici.         classici. Questi pittori lavorano       l’elaborazione dei materiali, l’uso      straordinaria creatività e manua-      Kentridge, il quale ha invaso la
successive tredici opere da lui       Caramba A. Sapelli & C. Per le        scrisse Giorgio Vigolo:               Per il Falstaff rappresentato           fianco a fianco con gli esperti ar-     dei colori e delle tinture, la con-      lità plastica dell’artista, la quale   scena del Costanzi con la proie-
composte cinque vengono date          sue creazioni Caramba si serve        “tutto sembra essere avvenu-          all’Opera di Roma nella stagione        tigiani e le maestranze del teatro      fezione dei gioielli e delle accon-      si esprime anche nei figurini, dal     zione di oltre cinquecento dise-
in prima assoluta al Costanzi.        spesso di tessuti stapati realiz-     to sotto l’insegna del fasto. La      1963-64, si confronta con l’uni-        per realizzare nuovi allestimenti       ciature, la pittura e i ricami sui       cromatismo molto acceso, se-           gni realizzati appositamente per
Per oltre cinquant’anni Mascagni      zati dall’amico:Mariano Fortuny       sontuosità prorompeva anche           verso shakespeariano, il quale          delle opere di Arrigo Boito, Clau-      tessuti, esprimendo una libertà          gnati da rigide linee e quasi privi    la sua personalissima rilettura
intrattiene un rapporto costan-       artista eclettico che lavora per il   dai costumi cinquecenteschi in        sarebbe di lì a poco stato portato      dio Monteverdi, Alfredo Casella,        creativa in grado di soddisfare le       di tridimensionalità.                  dell’opera tratta da Wedekind.
te con il Teatro Costanzi e nel       teatro, per l’arredamento e per       lamé in velluto, mantelli borda-      al cinema; per questo spettaco-         Gian Francesco Malipiero.               molteplici domande degli artisti.
1909-10 viene nominato Diret-         la moda. Grande studioso del-         ti di pelliccia, candide gorgiere     lo Zeffirelli disegna figurini che
tore Artistico e tra il 1892 ed il    la luce, sa come esaltare il can-     pizzi e mantiglie, galloni dorati.    confermano un’eccezionale at-

                                                                                                                                                                                                                                   I TEMI PRINCIPALI
1944 ricopre il ruolo di direttore    giante impatto visivo delle stoffe    Una galleria di figure che sem-       tenzione alla resa del dato sto-
d’orchestra in innumerevoli pro-      sul palcoscenico.                     bravano uscire da El Greco o da       rico.
duzioni.                                                                    Velázquez”.
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
RENATO BALESTRA                                                                     VALENTINO
                                                                                                                                           Nel 2009 inizia il tour mondiale del                                                Nel ... torna al Teatro Costanzi, per il
                                                                                                                                           Musical Cinderella prodotto dalla                                                   terzo anno consecutivo, “La Traviata”,
                                                                                                                                           Broadway-Asia Entertainment, per cui                                                musica di Giuseppe Verdi e libretto di
                                                                                                                                           Renato Balestra realizza i costumi.                                                 Francesco Maria Piave, nella versione
                                                                                                                                           Il musical toccherà le maggiori città                                               firmata per la regia da Sofia Coppola
                                                                                                                                           asiatiche fino ad arrivare in America.                                              e da Valentino Garavani per i costumi.

PROPOSTA!
      MODA E OPERA
      Il binomio composto da moda e opera lirica esprime un forte elemento identitario
      e incarna forse la quintessenza del made in Italy. Moda e opera sono nate e si
      sono sviluppate nel nostro Paese, favorite da un comune denominatore che è il
      gusto, inteso come capacità creativa, estro, abilità progettuale e artigianale.
      Sono la sintesi di una stratificazione culturale fatta di idee, forme, suoni, colori,
      natura e poesia, ma anche di rigore stilistico e progettuale. L’intuizione di asso-
      ciare elementi di eccellenza a favore dello spettacolo teatrale emerge come esi-         COCO CHANEL                                                                          GIORGIO ARMANI
      genza sin dagli albori del teatro d’opera pubblico, si pensi al pamphlet satirico di     Il 20 giugno 1924, a Parigi, al Thèatre                                              Dopo qualche anno di inattività come
      Benedetto Marcello intitolato “Il Teatro alla Moda” (1720) contenente dettagliate        des Champs Elisées, andò in scena                                                    costumista, torna in scena nel 1994
      istruzioni per ogni singolo aspetto di un genere spettacolare e di un luogo i cui        “Le Train Bleu”, un libretto di Cocteau,                                             con i costumi per la nuova produzione
      codici si andavano affermando in quel momento.                                           uno dei balletti più divertenti ed ironi-                                            di “Così fan tutte” di Mozart per la re-
      Il Teatro dell’Opera di Roma, a partire dagli anni Novanta, ha invitato alcuni gran-     ci di Sergej Diaghilev con i costumi di                                              gia di Jonathan Miller.
      di stilisti a collaborare alla creazione di abiti di scena: Coco Chanel, Giorgio Arma-   Coco Chanel
      ni, Renato Balestra, Roberto Capucci, Clara Centinaro, Alberta Ferretti, Maurizio
      Galante, Emanuel Ungaro e Valentino.
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
Il 20 giugno 1924, a Parigi, al Thèat-
                                                                                                     re des Champs Elisées, andò in scena
                                                                                                     “Le Train Bleu”, un libretto di Cocte-
                                                                                                     au, uno dei balletti più divertenti ed
                                                                                                     ironici di Sergej Diaghilev con i co-
                                                                                                     stumi di Coco.
                                                                                                     Il nome del balletto, deriva dai treni
                                                                                                     espressi, di colore blu scuro e deco-
                                                                                                     rati con motivi dorati, che dal 1922
                                                                                                     portavano da Parigi alle coste meri-
              Negli anni venti, a Parigi, Coco Chanel, era ormai un’affermata creatrice di
                                                                                                     dionali francesi i ricchi protagonisti     La partitura musicale rispecchia alla
              moda, con il suo stile innovatore, sobrio ed elegante nello stesso tempo, il
                                                                                                     del jet set. Il sottotitolo, operette      perfezione l’atmosfera allegra e il
              quale apriva lo sguardo su una donna nuova e audace.
                                                                                                     dansée, indicava il carattere di bal-      carattere superficiale dei personag-
              Il suo stile sottolineava con semplicità le curve del corpo, grazie alla geniale       letto fantasia, basato su una satira       gi. La scenografia di ispirazione cu-
              rivisitazione degli abiti maschili e ai primi abiti sportivi. Oltre alla gonna corta   che ridicolizzava le vacanze snob de-      bista presenta cabine da bagno e un
              sotto il ginocchio, crea nel 1926 “La petite robe noire”, ovvero il tubino nero,       gli aristocratici europei.                 mare stereotipato sul fondale.
              simbolo per eccellenza del suo stile.
                                                                                                     In “Le Train Blu” si mescolavano           I costumi sono quasi tutti costumi
              Il tutto era accompagnato con un rivoluzionario taglio di capelli, corti e non più
COCO CHANEL                                                                                          acrobazie e pantomime; la danza si         da bagno in jersey, tranne quello del
              adornati con velette e trionfi di frutta. I colori prediletti da Chanel, bianco e
                                                                                                     mescola a gesti tipici del mondo della     giocatore di golf e della campiones-
              nero, vengono spesso accostati al beige, blu marine, grigio.
                                                                                                     ginnastica, del tennis e del golf in cui   sa di tennis; ad adornare i costumi,
                                                                                                     l’armonia elegante dei gesti è unita       sobri e lineari, vengono impiegati
              Con l’avvento del XX secolo e le relative innovazioni industriali e culturali diede    alla sinuosità del movimento. Il bal-
              una scossa alla società introducendo l’idea di immediatezza, spontaneità, mo-                                                     accessori eccentrici come orecchi-
                                                                                                     letto è ambientato in una spiaggia in      ni abnormi, una racchetta da tennis,
              vimento, rapidità. E’ in mezzo a alla capitale per eccellenza del nuovo secolo,        cui i personaggi flirtano e scherzano
              Parigi, che Chanel si trovò incastonata, ispirata dal nuovo tempo e dalle nuo-                                                    sandali di gomma e accappatoi oltre
                                                                                                     tra di loro; i protagonisti sono quat-     agli occhiali da sole, orologi da polso,
              ve condizioni esistenziali venne spinta ad inserirsi nel panorama teatrale, con        tro: un nuotatore, una ragazza in co-
              grande talento, come costumista.                                                                                                  bracciali. L’insieme fa risultare l’in-
                                                                                                     stume da bagno, una campionessa di         sieme dei personaggi divertente ed
                                                                                                     tennis, e un giocatore di golf. Il resto   originale, quasi un verso al pubblico
                                                                                                     del corpo di ballo era composto da         ricco presente in sala.
                                                                                                     Les gigolos e Les poules.                  Stagliati sullo sfondo marino i ba-
                                                                                                                                                gnanti colorati di rosa e azzurro, rap-
                                                                                                                                                presentano una novità prorompente,
                                                                                                                                                così come prorompente era stata la
                                                                                                                                                moda Coco Chanel, inaugurando fi-
                                                                                                                                                nalmente il rapporto tra il teatro con-
                                                                                                                                                temporaneo e l’alta moda.
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
Nel 1988 realizza i costumi della “Cenerentola” per il Teatro
                                                                                                     dell’Opera di Belgrado, precisamente per i Venti anni di
           Fino all’ultimo anno di ingegneria però non si era mai occupato di moda e sol-            successi ed emozioni della Fondazione.
           tanto una scommessa tra amici lo portò a disegnare un modello. Il disegno fu              Ad arricchire questo traguardo, sono state le mani sapien-
           così apprezzato che, a sua insaputa, fu spedito a Milano, dove ricevette il sor-          ti del Maestro dell’Haute Couture italiana, Renato Balestra.
           prendente invito di collaborare ad una collezione di Alta Moda.                           Con grande onore donò quel tocco di unicità, che è passato
           Si può ben dire che non è stato Renato Balestra a scegliere la Moda ma è stata            inesorabilmente alla storia, disegnando lui stesso gli abiti di
           la Moda a scegliere Renato Balestra. Lavora dapprima presso un’importante                 scena della Cenerentola di Gioacchino Rossini.
 RENATO    casa d’Alta Moda milanese e in seguito, giunto a Roma, collabora come stilista            Tale spettacolo è considerato attualmente quello che ha avu-
BALESTRA   per varie sartorie nonché come costumista per il cinema.                                  to più successo nella storia del Teatro serbo. A sfilare nei
           Apre il primo Atelier romano in Via Gregoriana, ma sarà Via Sistina la sede sim-          panni dei protagonisti ben ventidue creazioni che, insieme
           bolo della Maison amata dalle donne più eleganti del mondo.                               alla melodiosa voce di Jadranka Jovanović, interprete di An-
           Tra le sue clienti nomi prestigiosi a livello internazionale: oltre ad attrici, nomi di   gelina (Cenerentola) hanno incantato il pubblico.
           rilievo del jet set mondiale, Principesse, Regine e First Ladies con cui ha sempre        La “collezione teatrale” è stata creata, cucita e rifinita in ap-
           mantenuto un legame di stima ed amicizia. Il mondo di Renato Balestra: una                pena due mesi; una realizzazione rapida quanto minuziosa
           costante ricerca tesa all’innovazione, nel rispetto della tradizione sartoriale.          la quale ridiede vita alla perfetta tradizione sartoriale dell’e-
           Uno stile che si è affermato sulla scena internazionale grazie ai suoi prodotti di        poca. Contestualmente alla messa in scena della Ceneren-
           lusso: tradizione che si rinnova e imprenditorialità proiettata al futuro.                tola, gli ospiti hanno avuto il privilegio di visitare la mostra
                                                                                                     espositiva dei bozzetti dei costumi realizzati da Renato Bale-
                                                                                                     stra per l’Opera stessa.
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
Nel 1994 Armani torna in scena con i costumi per
                                                                                              la nuova produzione di “Così fan tutte” di Mozart
                                                                                              per la regia di Jonathan Miller. L’intento del duo re-
                                                                                              gista-costumista è quello di modernizzare in modo
                                                                                              drastico la messinscena del capolavoro mozartia-
                                                                                              no.
                                                                                              In Italia lo spettacolo verrà rappresentato all’Opera
                                                                                              di Roma un anno dopo. “Jonathan Miller” ha dichia-
                                                                                              rato il direttore della Royal Opera, Nicholas Payne
                                                                                              “ha escogitato un modo originale ed elegante per
                                                                                              presentare qui e poi a Roma l’opera mozartiana,
                                                                                              per cui ci volevano costumi italiani straordinaria-
                                                                                              mente eleganti. Siamo molto contenti che Armani
                                                                                              abbia risposto al nostro invito in modo positivo,
          Di origini italo-americane, Giorgio Armani, si avvicinò alla moda quasi per caso;   generoso e attivo”.
          dopo essersi trasferito da Piacenza a Milano cominciò ad allestire le vetrine
          dei grandi magazzini de La Rinascente. La prima esperienza vera e propria nel       L’eufemismo e la gamma di colori tenui degli abiti
          mondo della moda risale solo al 1965, quando Armani ridisegna i modelli della       portano sul palcoscenico un’innegabile eleganza;
          linea Cerutti per il marchio Hitman.                                                le tinte predilette sono per lo più sfumature di cre-
          Da quel momento comincia la sua scalata verso la vetta dello stile.                 me, pallidi beige e pastelli per le donne, le quali
                                                                                              cambiano spesso i costumi.
          Di lui si dice che “ha compreso meglio e prima degli altri che ogni mezzo espres-   Per i giovani e gli uomini vengono invece scelti
          sivo è importante per arrivare a trasmettere la propria interpretazione della       completi e cravatte, ma anche abiti che ricordano
          moda: sobrio ma incisivo, sorprendente per coerenza e caparbia convinzione,         stili tra il rock e l’hippy, completo di accessori e
          aderisce ai tempi riservando sporadiche sorprese che fanno parlare di lui”.         pettinature ribelli. Questo sicuramente contrastava
GIORGIO                                                                                       armoniosamente con l’eleganza minimalista della
          Oltre alle creazioni per le passerelle, inizia la sua collaborazione con cinema e
 ARMANI   teatro e lavora per gran parte dei registi di fama mondiale riuscendo a distin-     scenografia dalle pareti pallide e rovinate, le quali
          guersi sempre grazie ai tagli sartoriali che lo caratterizano.                      racchiudono al loro interno pochi elementi scenici:
                                                                                              sedie, cuscini, un divano coperto da un lenzuolo
                                                                                              antipolvere e una tenda.
LA "MODA" ALL'OPERA CREATA DA CLAUDIA PISTORE - Una sintesi della grande mostra "Artisti all'Opera" tenutasi presso il Museo di Roma a Palazzo ...
Firmata da Sofia Coppola per la regia
                                                                                                     e da Valentino Garavani per i costumi
                                                                                                     “La Traviata” di Valentino, come è sta-
                                                                                                     ta ribattezzata, e il Fast Forward Festi-
                                                                                                     val di teatro musicale contemporaneo.
                                                                                                     Lo stesso stilista aferrma:
                                                                                                     “Nella mia vita ho sempre sognato di
                                                                                                     fare una Traviata ma in una maniera
                                                                                                     nuova. I grandi maestri, da Visconti a
                                                                                                     Zeffirelli, la Callas, Piero Tosi, Lila de
                                                                                                     Nobili mi hanno tutti ispirato in que-
                                                                                                     sto mio nuovo impegno. Non ho vo-
                                                                                                     luto una Traviata moderna e ridicola
                                                                                                     come se ne fanno molte oggi, ho volu-        caratterizzata da una scala rampante
                                                                                                     to una Traviata classica e splendida, e      immersa in una lunare che ha il sapore
            Valentino Garavani si avvicina alla moda dopo essersi trasferito a Milano; tutta
                                                                                                     ho chiesto a Sofia Coppola di dare quel      di un sogno.
            via è a Parigi che la sua carriera si avvia: i molteplici spunti, le idee e i fermenti
                                                                                                     tocco moderno e sorprendente che la
            culturali gli permettono di perfezionarsi, lavorando, negli anni ’50, nella Casa                                                      Non c’è soltanto l’esuberanza frivola, la
                                                                                                     renderà speciale”.
            di Moda di Jean Dessès e nell’atelier di Guy Laroche.                                                                                 protagonista sfoggia abiti Haute Cou-
                                                                                                     La Traviata di Giuseppe Verdi diventa
            E’ durante una vacanza a Barcellona che Valentino si innamora del colore rosso,          una glamour e attira anche il pubblico       ture di un’eleganza che i tradizionali
            da lì in poi icona del suo modo di rappresentare la femminilità. Nasce quindi            più giovane grazie al coinvolgimento         costumi teatrali non hanno mai avuto.
            il Rosso Valentino, un mix di tanti differenti tonalità di rosso, che variano dal        dell’alta moda.                              “L’abito nero con uno strascico verde
            color porpora, rosso carminio, rosso acceso, rosso scuro.                                Questo spettacolo ha visto il Teatro         petrolio del primo atto non è solo bel-
                                                                                                     dell’Opera di Roma sulle pagine dei          lo, ma è frutto di una maestria (e dei
VALENTINO   Oltre a questo i suoi drappeggi, impalpabili ed estremamente eleganti lo porta-                                                       mezzi) che solo un atelier come quel-
                                                                                                     giornali di tutto il mondo.
            no ad essere amato dalle divine di tutti i tempi le quali, vestite dai suoi ambiti,                                                   lo di Piazza Mignanelli può possedere.
            sembrano vere e proprie dee appena scese dal monte Olimpo.                               Il ricordo che ha lasciato a chi ha avuto    Lo stesso per l’abito bianco con una li-
                                                                                                     la fortuna di assistere a questa produ-      seuse di voile che Violetta indossa in
            La sua passione lo porta a disegnare anche i costumi per l’opera lirica: i primi
                                                                                                     zione è indubbiamente il luccichio dei       campagna e per l’esplosione del rosso
            nel 1994, portati in scena al Kennedy Center di Washington. A questa esperien-
                                                                                                     costumi, la strepitosa scenografia           della festa a casa di Flora nel secondo
            za segue la realizzazione di altri splendidi costumi per il gala “Valentino” al New
            York City Ballet, e per il Concerto di Capodanno di Vienna.                                                                           atto, e della camicia da notte del terzo
                                                                                                                                                  atto con le mezze maniche imbottite di
                                                                                                                                                  rose di tulle. Stupendi, moderni, leg-
                                                                                                                                                  geri, eleganti, gli abiti dei comprimari
                                                                                                                                                  e del coro disegnati dai due direttori
                                                                                                                                                  creativi, Chiuri e Piccioli, che ormai
                                                                                                                                                  reggono la Maison da otto anni, han-
                                                                                                                                                  no trasformato il palcoscenico in una
                                                                                                                                                  passerella di bellezze delicate che non
                                                                                                                                                  aggrediscono né distraggono l’occhio
                                                                                                                                                  dello spettatore dal conetsto ma lo ri-
                                                                                                                                                  empiono di stupore”.
                                                                                                                                                  [M. Ciavarella]
DEFINIZIONE DEL
PROGETTO                                                                                                                                        Pannelli di compensato
                                                                                                                                                posizionati in modo da
                                                                                                                                                generare corridoi

   Partendo da una suddivisione dello spazio disponi-        Procedendo con l’individuazione degli spazi si co-
   bile all’esposizione si procede con l’individuazione di   minciano a progettare i diversi ingombri di tutti
   quattro corridoi dedicati a ogni stilista presentato.     gli elementi necessari all’esposizione, in particolar
   Tenendo in considerazione il flusso di percorrenza si     modo pedane e bacheche. Individuate le posizioni
   procede con l’individuazione di un percorso, questo       dei singoli gruppi di oggetti si cerca di contraddistin-                                                    Rappresentazione assonometrica di come
   non sarà vincolante al fine dell’esposizione bensì        guere una zona dall’altra prendendo alcuni dettagli                                                         si presenterà la struttura con i corridoi
   consigliato per una più fluida fruibilità                 presenti nella scenografia originale.

   Dopo aver realizzato una bozza dell’idea si procede       L’ultimo passaggio, non meno importante, è l’indivi-
   con l’elaborazione di tavole tecniche.                    duazione dei materiali, delle cromie e delle texture
   In questa fase il progetto comincia ad assumere           che andranno a rivestire gli oggetti creati.
   suna connotazione più definita: vengono studiati i        L’idea è quella di creare pedane dalle tinte neutre
   corridoi per la fruizione del pubblico, si rielaborano    per non inquinare i colori delle stoffe. Si cercherà di
   gli ingombri dando dinamismo all’esposizione e in-        creare un gioco di contrasto tra materiali opachi e
   fine si progettano le strutture degli espositori che      lucidi, i quali verranno poi ulteriormente valorizzati
   presenteranno numerosi bassorilievi decorativi.           con l’impianto luminoso.

                                                                                                                        1. INDIVIDUAZIONE E SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI
RENATO BALESTRA
                                   “La Cenerentola”

                COCO CHANEL
                “Le train bleu”

                                                                           VALENTINO
                                                                          “La Traviata”

                                                      GIORGIO ARMANI
                                                       “Così fan tutte”

2. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI ESPOSIZIONE                                               3. STUDI SU ALCUNI ELEMENTI DI SCENA
4. STUDI SU ZONA CHANEL                                                  5. STUDI SU ZONA BALESTRA
La zona dedicata allo spettacolo “Le Train Bleau” riguarda l’ultima      Protagonista indiscusso della scenografia creata per l’opera rossi-
parte di percorso ed è attigua anche alla stanza dedicata ad atti-       niana “La Cenerentola” è il meraviglioso battello entro e attorno
vità multimediali.                                                       al quale si svolge l’azione.
Si presenta con un insieme di pedane asimmetriche, le quali ri-          Decorata con sinuose forme spiraleggianti, che richiamano il mo-
chiamano le pendenze differenti create sulla scena cubista realiz-       vimento delle onde e delle creature marine, la scena sembra dia-
zata da Picasso: la scenografia del balletto è, infatti, un’insieme      lograre perfettamente con i costumi disegnati da Renato Balestra.
di piani inclinati.
                                                                         E’ proprio questa interazione tra gli elementi di scena e i costumi
Sulle pareti ai lati della stanza vengono riproposti sia i motivi ve-    che si vuole riproporre:
getali, ricreati su pannelli di compensato sottile, sia un pannello      l’imbarcazione viene così scomposta in cinque pedane dalle diver-
dalla finitura lucida che sarà utile a moltiplicare le immagini dei      se altezze, il che crea una sorta di dinamismo nell’esposizione.
ballerini come a voler ricreare il corpo di ballo.                       I motivi decorativi vengono applicati alle pareti e alle pedane,
                                                                         sotto forma di aplique, in modo da accompagnare i decori delle
Sarà presente una bacheca dedicata agli accessori dei costumi;
                                                                         stoffe, ma senza dominare su di essi.
questa struttura sarà una riproduzione della “cabina”, elemento
meglio definito e quasi protagonista, presente sul palco.                Ciò che si vuole ricreare è un ambiente fiabesco, dai toni del mare
                                                                         e dalla preziosità di gioielli principeschi, dove sia i bambini che gli
Per quanto rigurda la resa cromatica: i colori saranno di nuances
                                                                         adulti possano sentirsi all’interno di un mondo incantato.
inspirate alla natura, al verde dei grandi parchi situati fuori città.
6. STUDI SU ZONA ARMANI                                                7. STUDI SU ZONA ARMANI
“Così fan tutte” con costumi di Armani si presenza con un’immagi-      Un’ingresso ad effetto accoglie il pubblico che si recherà alla mo-
ne nuova, contemporanea. La scena di J. Miller si presenta come        stra “Moda all’opera”.
un alternarsi di ambienti spogli e questo rende difficile elaborare    I maestosi costumi disegnati da Valentino per “La Traviata” sono
un’esposizione attraente da un punto di vista puramente estetico.      presentati insieme ad un allestimento che recupera l’eleganza
                                                                       portata in scena da Sofia Coppola.
Si cerca quindi di realizzare con delle contropareti in compensato
l’ambiente scenico, il quale presenta già una gamma di colori neu-     A primo impatto lo spettatore si trova davanti ad una scala ram-
tra e desaturata che permette ai costumi di emergere.                  pante realizzata in policarbonato trasparente che risulta estrema-
                                                                       mente leggera e permette la piena visione dell’abito lì collocato.
Elementi di maggior rilievo ce l’hanno la chaise longue e la tenda,
la seconda occupa, infatti, una porzione rilevante della scena, ed     Gli altri abiti vengono incorniciati da oggetti e motivi di scena che
è questa che diventa elemento caratterizzante delle nicchie.           permettono di valorizzare l’alta sartoria che contraddistingue il
La seduta viene invece rappresentata come se fosse sezionata a         marchio Valentino, si tratta ad esempio delle grandi vetrate che
metà.                                                                  in scena incorniciano i fuochi d’artificio, qui invece accompagnano
                                                                       l’esplozione di colore delle diverse stoffe.
Data la poca varietà di altezze si cercherà di dare movimento allo
spazio grazie alle varie profondità dei pannelli posti in entrambi i   L’alternarsi di motivi dorati su fondo nero e qualche dettaglio bor-
lati, i quali genereranno rientranze e aggetti differenti.             deaux rendono ancora più preziosa l’esposizione.
C          D                        F        G                   H   I
                                    A      B                                             E

ELABORAZIONE TECNICA
   DEL PROGETTO

                                                                 C1             D1                       F1       G1                      H 1   I1
                                    A1         B1                                            E1

                                                                                                                                                      ACCADEMIA DI BELLE ARTI
                                                                                                                                                           BOLOGNA
                                                                                                                                                                      A.A. 2019/2020
                       AREA DEDICATA A:             AREA DEDICATA A:                 AREA DEDICATA A:                  AREA DEDICATA A:              SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI
                       "TRAVIATA"                   "COSI' FAN TUTTE"                "LA CENERENTOLA"                  "LE TRAIN BLEU"                     PROF. SSA FIORAVANTI
                       con costumi di VALENTINO     con costumi di ARMANI             con costumi di BALESTRA          con costumi di CHANEL
                                                                                                                                                                 STUDENTE:       MATRICOLA:
                                                                                                                                                       CLAUDIA PISTORE            23446
                                                                                                                                                     ELABORATO:                           N. TAV.

                                                                                                                                                        PIANTA                                1
                                                                                                                                                        DELL'ALLESTIMENTO
                                                                                                                                                        COMPLESSIVO                       SCALA

                                                                                                                                                                                        1:100
                                                                                                                                                       TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"
                                                                                                                                                       LUOGO:       SALA DELLE COLONNE
                                                                                                                                                                    FORTEZZA DA BASSO (FI)
SEZIONE A_A1                                                         SEZIONE B_B1

                       ACCADEMIA DI BELLE ARTI                                              ACCADEMIA DI BELLE ARTI
                             BOLOGNA                                                              BOLOGNA
                                       A.A. 2019/2020                                                       A.A. 2019/2020
                      SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI                                       SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI
                            PROF. SSA FIORAVANTI                                                 PROF. SSA FIORAVANTI

                                  STUDENTE:       MATRICOLA:                                           STUDENTE:       MATRICOLA:
                        CLAUDIA PISTORE            23446                                     CLAUDIA PISTORE            23446
                      ELABORATO:                           N. TAV.                         ELABORATO:                           N. TAV.

                         PIANTA E SEZIONE                      2                              PIANTA E SEZIONE                      3
                         ZONA DEDICATA A                                                      ZONA DEDICATA A
                         VALENTINO                         SCALA
                                                                                              VALENTINO                         SCALA

                                                           1:50                                                                 1:50
PIANTA SEZIONE A_A1                                                  SEZIONE PIANTA B_B1
                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"                                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"
                        LUOGO:       SALA DELLE COLONNE                                      LUOGO:       SALA DELLE COLONNE
                                     FORTEZZA DA BASSO (FI)                                               FORTEZZA DA BASSO (FI)
SEZIONE C_C1                                                         SEZIONE D_D1

                       ACCADEMIA DI BELLE ARTI                                              ACCADEMIA DI BELLE ARTI
                             BOLOGNA                                                              BOLOGNA
                                       A.A. 2019/2020                                                       A.A. 2019/2020
                      SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI                                       SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI
                            PROF. SSA FIORAVANTI                                                 PROF. SSA FIORAVANTI

                                  STUDENTE:       MATRICOLA:                                           STUDENTE:       MATRICOLA:
                        CLAUDIA PISTORE            23446                                     CLAUDIA PISTORE            23446
                      ELABORATO:                           N. TAV.                         ELABORATO:                           N. TAV.

                         PIANTA E SEZIONE                      4                              PIANTA E SEZIONE                      5
                         ZONA DEDICATA AD                                                     ZONA DEDICATA AD
                         ARMANI                            SCALA
                                                                                              ARMANI                            SCALA

SEZIONE PIANTA C_C1                                        1:50      SEZIONE PIANTA D_D1                                        1:50
                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"                                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"
                        LUOGO:       SALA DELLE COLONNE                                      LUOGO:       SALA DELLE COLONNE
                                     FORTEZZA DA BASSO (FI)                                               FORTEZZA DA BASSO (FI)
SEZIONE F_F1
                                                                     SEZIONE G_G1

                       ACCADEMIA DI BELLE ARTI                                              ACCADEMIA DI BELLE ARTI
                             BOLOGNA                                                              BOLOGNA
                                       A.A. 2019/2020                                                       A.A. 2019/2020
                      SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI                                       SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI
                            PROF. SSA FIORAVANTI                                                 PROF. SSA FIORAVANTI

                                  STUDENTE:       MATRICOLA:                                           STUDENTE:       MATRICOLA:
                        CLAUDIA PISTORE            23446                                     CLAUDIA PISTORE            23446
                      ELABORATO:                           N. TAV.                         ELABORATO:                           N. TAV.

                         PIANTA E SEZIONE                      6                              PIANTA E SEZIONE                      7
                         ZONA DEDICATA A                                                      ZONA DEDICATA A
SEZIONE PIANTA F_F1      BALESTRA                          SCALA
                                                                                              BALESTRA                          SCALA
                                                           1:50                                                                 1:50
                                                                     SEZIONE PIANTA G_G1
                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"                                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"
                        LUOGO:       SALA DELLE COLONNE                                      LUOGO:       SALA DELLE COLONNE
                                     FORTEZZA DA BASSO (FI)                                               FORTEZZA DA BASSO (FI)
SEZIONE H_H1
                                                                     SEZIONE I_I1

                       ACCADEMIA DI BELLE ARTI                                              ACCADEMIA DI BELLE ARTI
                             BOLOGNA                                                              BOLOGNA
                                       A.A. 2019/2020                                                       A.A. 2019/2020
                      SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI                                       SCENOGRAFIA DEGLI ALLESTIMENTI
                            PROF. SSA FIORAVANTI                                                 PROF. SSA FIORAVANTI

                                  STUDENTE:       MATRICOLA:                                           STUDENTE:       MATRICOLA:
                        CLAUDIA PISTORE            23446                                     CLAUDIA PISTORE            23446
                      ELABORATO:                           N. TAV.                         ELABORATO:                           N. TAV.

                         PIANTA E SEZIONE                      8                              PIANTA E SEZIONE                      9
                         ZONA DEDICATA A                                                      ZONA DEDICATA A
                         CHANEL                            SCALA
                                                                                              CHANEL                            SCALA

SEZIONE PIANTA H_H1                                        1:50                                                                 1:50
                                                                     SEZIONE PIANTA I_I1
                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"                                        TITOLO:      "MODA ALL'OPERA"
                        LUOGO:       SALA DELLE COLONNE                                      LUOGO:       SALA DELLE COLONNE
                                     FORTEZZA DA BASSO (FI)                                               FORTEZZA DA BASSO (FI)
VISIONE TRIDIMENSIONALE
DELL’ELABORATO TECNICO
Puoi anche leggere