NATURA 2000 - La legislazione europea per la natura è adatta allo scopo
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N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 1 Notiziario natura e biodiversità N u m e r o 4 1 | fe b b r a i o 2 0 1 7 NATURA 2000 ISSN 2443-7751 La legislazione europea per la natura è adatta allo scopo Ambiente
2 N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 22017 017 Natura 2000 © Jennifer Jacquemart / EU Notiziario natura e biodiversità febbraio 2017 Contenuti 3–5 La legislazione europea per la natura è adatta allo scopo 6–7 Conferenza dell’ONU sulla biodiversità: i risultati di Cancún 8–9 Barometro Natura 2000 – Aggiornamento al 2017 10–13 La prima Lista Rossa europea degli Habitat 14–16 Natura News © Nick Upton / naturepl.com Editoriale Dopo una rigorosa valutazione durata due anni, il 16 dicembre la Commissione Europea ha stabilito che le direttive Habitat e Uccelli sono adatte allo scopo, ma la loro attuazione deve essere migliorata e uniformata. La decisione è maturata a seguito di ampie consultazioni con i cittadini e le parti interessate di tutti i 28 Stati © IISD/Francis Dejon membri dell’Unione Europea. Le due direttive sono di vitale importanza per la natura in Europa e ora la loro attuazione è una priorità assoluta. Le principali sfide identificate durante il processo di valutazione sono l’inadeguatezza degli investimenti e l’insufficienza della gestione. Mentre a livello locale le sfide sono rappresentate dai ritardi nel rilascio delle autorizzazioni, l’onere dei permessi, la cattiva gestione delle singole specie e i bassi livelli di coinvolgimento degli stakeholder. Le connessioni fra i siti della rete devono essere migliorate al fine di mantenere e ripristinare i valori della biodiversità e dei servizi ecosistemici in un panorama più ampio. La valutazione ha inoltre ribadito la necessità di collegare l’attuazione delle direttive con obiettivi socio-economici più ampi, anche in settori dell’UE quali l’energia, © Roberto Rinaldi / naturepl.com l’agricoltura e la pesca. Per far fronte a queste lacune nell’applicazione delle direttive la Commissione Europea sta sviluppando un piano d’azione, previsto per la primavera 2017. Lo scopo è di migliorare il coinvolgimento degli enti regionali e locali e di coloro che vivono e lavorano in queste aree. Il controllo di adeguatezza, che ha registrato l’invio di mezzo milione di opinioni, ha generato un vastissimo coinvolgimento dei cittadini. Il piano d’azione si fonderà su questa solida base in modo che i cittadini abbiano ulteriori possibilità di essere coinvolti nella gestione della rete Natura 2000. I nuovi Corpi di solidarietà dell’Unione Europea contribuiranno a coinvolgere i giovani per dar loro una preziosa esperienza sul campo coinvolgendoli in progetti di conservazione e ripristino all’interno di Natura 2000. © Jorna Luhta / naturepl.com Inoltre il rafforzamento dell’implementazione delle due direttive contribuisce a sostenere gli impegni globali sulla biodiversità dell’Unione Europea. A dicembre 2016, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità a Cancún, in Messico, l’UE ei suoi Stati membri hanno confermato l’impegno a prendere in maggiore considerazione la biodiversità nelle politiche per l’agricoltura, la silvicoltura, la pesca e il turismo. Le decisioni della conferenza relative all’integrazione della natura in tutte le altre politiche pertinenti, dovrebbero aiutare il mondo a raggiungere gli obiettivi globali per la biodiversità entro il 2020 ed offrire un notevole contributo all’azione globale contro i cambiamenti climatici e alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Foto di copertina: Campanule in un bosco di faggio in Norfolk, Inghilterra. © David Tipling/naturepl.com Karmenu Vella Commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca
N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 3 © Angelo Gandolfi / naturepl.com La legislazione europea per la natura apporta un significativo valore aggiunto in quanto consente ai Paesi di lavorare insieme superando i confini politici. La legislazione europea per la natura è adatta allo scopo A seguito di un dibattito nel natura mai intrapresa. È stato Sono stati utilizzati cinque Collegio dei Commissari UE, avviato nel mese di ottobre criteri specifici per valutare se il controllo di adeguatezza 2013, come parte di una più le direttive sulla natura sono delle direttive Uccelli e Habitat, vasta revisione dell’applicazione adeguate: efficacia, efficienza, ultimato e pubblicato a dicembre della legislazione europea rilevanza, coerenza e valore 2016, ha concluso che, nel prevista dal Programma di aggiunto europeo. quadro della politica dell’UE sulla controllo dell’adeguatezza La Commissione Europea, con il biodiversità, le direttive sulla e dell’efficacia della supporto di un contratto di studio, natura sono adatte allo scopo. Il regolamentazione (REFIT). ha portato avanti un’ampia raggiungimento degli obiettivi e la consultazione per raccogliere e realizzazione del pieno potenziale L’obiettivo del controllo valutare informazioni rilevanti da dipenderà però da un sostanziale di adeguatezza parte di numerose fonti a livello miglioramento nella loro I controlli di adeguatezza comunitario e degli Stati membri. attuazione, in termini di efficacia forniscono un’analisi critica, Questo processo ha incluso e di efficienza, collaborando con basata sui fatti, dell’efficacia anche una consultazione pubblica tutte le comunità interessate delle azioni europee rispetto online, avvenuta a metà 2015, Attualmente, Natura all’interno di ogni Stato membro e agli obiettivi e della loro progettata per raccogliere le 2000 copre oltre il 18% in tutta l’Unione, per raggiungere capacità di raggiungere quanto opinioni dei cittadini e delle parti della superficie terrestre risultati concreti. previsto. I controlli di tutte le interessate in Europa su questo e il 6% della superficie Il controllo di adeguatezza politiche europee prendono importante argomento. marina nell’UE rappresenta la valutazione più in considerazione gli aspetti Hanno partecipato più di completa delle direttive sulla ambientali, economici e sociali. 550.000 persone, facendone
4 N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 proprietari terrieri e i produttori, © Nick Upton / 2020 Vision / naturepl.com e coloro che fruiscono dei benefici, come il turismo e le attività ricreative e la società più in generale, con conseguenti implicazioni nella definizione dei sistemi di compensazione e incentivazione. Inoltre, il co-finanziamento comunitario complessivo per Natura 2000 nel periodo 2007–2013 ha rappresentato solo il 9–19% del fabbisogno di finanziamento stimato e non sempre è stato in grado di fornire risultati dimostrabili. Il cofinanziamento nazionale non è riuscito a coprire il fabbisogno residuo. D’altra parte, la valutazione ha anche concluso che le direttive I benefici socio-economici di Natura 2000 non hanno ancora ottenuto il pieno riconoscimento politico. non costituiscono una barriera agli investimenti sostenibili che la consultazione pubblica con il è chiaramente migliorato Efficienza non siano dannosi per i valori tasso di risposta più alto mai laddove si siano applicate azioni La valutazione dell’efficienza di conservazione dei siti. La ricevuto dalla Commissione mirate a una scala adeguata. ha esaminato se i costi di stragrande maggioranza dei Europea, soprattutto grazie La questione relativa alla realizzazione sono ragionevoli e progetti e dei piani proposti che all’influenza di specifiche scala di intervento emerge proporzionali ai benefici ottenuti rientrano nelle procedure di campagne. Questo risultato più volte nella valutazione. Le e ha concluso che i molteplici autorizzazione di cui all’Articolo 6 testimonia il forte interesse e il direttive sono ancora lontane benefici derivanti dalle direttive, hanno ottenuto l’autorizzazione. coinvolgimento che le direttive dal raggiungere i loro obiettivi stimati per Natura 2000 a I ritardi nelle procedure generano tra i cittadini europei, perché le azioni intraprese € 200–300 miliardi l’anno, autorizzative spesso derivano anche in questo momento non hanno ancora avuto superano in modo significativo da una combinazione di fattori, d’incertezza economica. luogo a una scala sufficiente, i costi di designazione, tra cui conoscenze inadeguate, L’analisi ha raccolto un numero nonostante abbiano contribuito protezione e gestione dei siti, difficoltà di accesso ai dati e consistente d’informazioni volte ad aumentare i finanziamenti, stimati a più di € 5,8 miliardi procedure a livello nazionale ad individuare i cambiamenti la consapevolezza e l’impegno, l’anno per tutta l’UE. inutilmente complesse. Ma c’è che potrebbero essere attribuiti la conoscenza e la condivisione I benefici socio-economici anche un crescente numero di all’applicazione delle direttive. di esperienze. derivanti dai numerosi servizi buone pratiche su approcci di L’efficacia delle direttive è ecosistemici forniti da Natura implementazione intelligenti Efficacia stata in particolare ostacolata 2000 non sono però ancora come, ad esempio il controllo La valutazione dell’efficacia dai ritardi nella creazione sufficientemente apprezzati a preliminare dei piani, e lo era volta a verificare la misura della Rete Natura 2000 e livello politico. Questo potrebbe snellimento delle procedure in cui gli obiettivi delle due nell’applicazione delle misure essere collegato alla mancata autorizzative, che possono direttive sono stati raggiunti e di conservazione necessarie corrispondenza tra coloro che aiutare a superare questi gli eventuali fattori significativi per la gestione e il ripristino dei sostengono i costi, come i problemi. che possono aver contribuito od siti. Di conseguenza, la rete non La lince iberica, Lynx pardinus è ora sulla via del recupero grazie alla ostacolato il raggiungimento di è stata in grado di esprimere legislazione e al Programma LIFE. tali obiettivi. il proprio pieno potenziale di Il controllo di adeguatezza conservazione socio-economico, © Oriol Alamany / naturepl.com ha confermato che gli obiettivi anche se sono stati compiuti generali delle direttive non alcuni progressi significativi. sono ancora stati raggiunti e Le sfide più significative che non è possibile prevedere restano la disponibilità e quando lo saranno pienamente. l’indirizzo dei finanziamenti, Tuttavia, ci sono ampie evidenze le lacune della conoscenza, che dimostrano che lo stato il pieno impegno delle parti e il trend delle specie e degli interessate, la gestione habitat protetti sarebbero efficace dei siti Natura 2000, significativamente peggiori in l’integrazione delle politiche assenza delle direttive. Inoltre, lo e i vincoli relativi alle risorse stato delle specie e degli habitat umane.
N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 5 Rilevanza Sebbene le direttive non coprano obiettivi di conservazione, pur condizioni e habitat idonei in L’esame della rilevanza ha completamente tutti i gruppi tenendo pienamente conto del diversi Stati membri. analizzato fino a che punto gli tassonomici, gli studi disponibili contesto socio-economico in cui Diverse norme di tutela della obiettivi e le misure contenute indicano che, attraverso il suo esse operano, lavorando con le natura nell’Unione Europea all’interno delle direttive sulla ’effetto ombrello’, la protezione diverse comunità interessate. comporterebbero anche natura sono coerenti con le della rete Natura 2000 si Anche le altre direttive differenti regimi legali per attuali esigenze di habitat e estende su una percentuale in materia ambientale le imprese. L’azione dell’UE specie presenti nell’Unione elevata di specie di interesse sono ritenute coerenti ha creato un approccio più europea. I dati dimostrano conservazionistico al di là di e complementari con le coerente, equo e integrato per la che le direttive continuano ad quelle elencate negli allegati. direttive sulla natura, anche conservazione della natura e la essere rilevanti per affrontare se l’esperienza evidenzia la fornitura di servizi ecosistemici le pressioni principali cui sono Coerenza necessità e l’utilità di migliorare in tutta l’UE, generando sottoposti habitat e specie. I L’analisi sulla coerenza ha il coordinamento, in particolare opportunità e allo stesso tempo loro obiettivi generali e specifici verificato l’esistenza di sinergie in relazione al monitoraggio e al rispondendo alle problematiche restano validi, stabilendo i o incoerenze tra le direttive e reporting al fine di raccogliere transfrontaliere, in linea con gli risultati da raggiungere e le altre politiche comunitarie i dati una volta sola per scopi obblighi internazionali. lasciando agli Stati membri la che dovrebbero operare in diversi e ridurre gli oneri. Le direttive rappresentano responsabilità di identificare maniera coordinata, come le Per quanto riguarda le altre una ‘legislazione quadro’ la e rispondere alle minacce altre direttive UE in materia politiche settoriali dell’UE, cui attuazione di dettaglio è specifiche. ambientale e le politiche esistono esempi di obiettivi regolata attraverso la normativa Sono state espresse opinioni settoriali dell’UE che interessano contrastanti, anche in relazione nazionale/regionale e le decisioni divergenti riguardo la necessità l’uso del suolo e dell’acqua. alla politica agricola comune delle autorità nazionali/regionali/ di aggiornare gli allegati Nel complesso, si è concluso (PAC), e, considerato la sua locali supportati dalle linee guida delle direttive. Alla fine, la che le direttive sulla natura continua diminuzione saranno e altri documenti politici a livello Commissione ha concluso che gli sono coerenti fra di loro, necessari maggiori sforzi dell’UE. Gli obiettivi delle direttive allegati nella loro forma attuale ma è necessario continuare per conservare e migliorare continuano a riflettere le esigenze forniscono un livello di protezione a promuovere soluzioni di la biodiversità associata di conservazione della natura e adeguato per raggiungere implementazione che ottimizzino all’agricoltura, attraverso una più di uso sostenibile per la natura, gli obiettivi delle direttive. il raggiungimento dei loro effettiva integrazione con la PAC. le persone e l’economia, anche se sono necessari ulteriori sforzi per Valore aggiunto raggiungerli. La motivazione per l’azione a livello di UE attraverso le direttive europeo sulla natura rimane valida. L’analisi del valore aggiunto Prossimi passi europeo delle direttive UE I risultati del controllo di © ARCO / naturepl.com ha valutato se l’intervento a adeguatezza forniscono livello UE è ancora giustificato una base solida e informata e ha esplorato le modifiche per intraprendere le azioni che potrebbero essere successive. Le conclusioni ragionevolmente attribuite dimostrano che le direttive, all’intervento dell’UE. pur rimanendo pienamente Dalla valutazione è emerso un valide, richiedono una migliore ampio riconoscimento del fatto attuazione attraverso un che le direttive hanno stabilito approccio moderno in grado una base più forte e più coerente di catturare l’intero potenziale per la protezione della natura e le opportunità offerte dalla rispetto a quanto esisteva in legislazione vigente. Europa prima della loro adozione. Alla luce di tali conclusioni, Le esigenze e le motivazioni per la Commissione sta adesso un’azione a livello dell’UE preparando un Piano d’Azione attraverso le direttive sulla natura che propone una serie completa restano valide anche al fine di di misure volte a migliorare conseguire i molteplici benefici dei sostanzialmente l’attuazione servizi che gli ecosistemi delle due direttive nei prossimi forniscono alla società. anni. L’obiettivo è quello di Come la relazione ci ricorda, pubblicarlo nella prima metà del la natura è un patrimonio 2017. Nella prossima newsletter comune degli Stati membri e la saranno forniti ulteriori dettagli. gestione delle risorse naturali Tutti i risultati del controllo di per essere efficace deve superare adeguatezza sono disponibili su: i confini politici, poiché l’areale http://ec.europa.eu/environment/ di distribuzione di molte specie nature/legislation/fitness_check/ dipende dalla presenza di index_en.htm
6 N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 22017 017 © IISD/Francis Dejon (www.iisd.ca/biodiv/cop13/enb/7dec.html) La tredicesima Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica si è tenuta a dicembre 2016 a Cancún, Messico. Conferenza dell’ONU sulla biodiversità: i risultati di Cancún Nel mese di dicembre 2016, i settori dell’agricoltura, della intraprendere azioni, collaborare delegati di 196 paesi si sono selvicoltura, della pesca e del e apprendere gli uni dagli riuniti a Cancún, in Messico, per turismo. Una riunione ad alto altri al fine di proteggere gli la tredicesima Conferenza delle livello di due giorni ha preceduto impollinatori. Parti della Convenzione sulla la COP 13 riunendo i ministri Diversità Biologica (CBD COP 13). competenti. Si è conclusa con Rafforzare l’attuazione La Conferenza, che ha visto l’adozione della “Dichiarazione La COP 13 ha adottato un • Circa il 90% delle piante un’ampia partecipazione di Cancún” sull’integrazione piano d’azione a breve termine da fiore selvatiche nel dell’UE e degli Stati membri, della conservazione e dell’uso sul ripristino degli ecosistemi mondo dipende dagli ha adottato decisioni chiave sostenibile della biodiversità. nonché una serie di decisioni su insetti impollinatori su una serie di argomenti volti In questa occasione, diversi argomenti, come le aree • Gli insetti impollinatori a rafforzare l’attuazione del l’Organizzazione per protette, la gestione sostenibile svolgono un ruolo Piano strategico mondiale per la l’alimentazione e l’agricoltura della fauna selvatica, le specie cruciale nel processo di biodiversità 2011–2020 e sulla (FAO) ha lanciato una nuova esotiche invasive, i cambiamenti produzione del cibo creazione di sinergie con gli piattaforma per facilitare climatici e i finanziamenti. obiettivi di sviluppo sostenibile il dialogo tra i settori della Per quanto riguarda © Peter Creed / naturebureau nell’ambito dell’Agenda 2030 biodiversità, dell’agricoltura, l’ambiente marino, sono state per lo sviluppo sostenibile. della selvicoltura e della pesca. prese decisioni per incoraggiare Inoltre, molti Paesi hanno una maggiore applicazione La Dichiarazione di annunciato impegni e iniziative della pianificazione dello spazio Cancún – integrare concrete per raggiungere gli marino, fornire orientamenti la biodiversità obiettivi mondiali in materia di per la prevenzione e la Il tema principale della biodiversità. Ad esempio, 12 mitigazione degli impatti dei riunione è stato l’integrazione Paesi, guidati dai Paesi Bassi, rifiuti marini, e per mantenere (‘mainstreaming’) della hanno istituito una ‘coalizione e migliorare la resilienza degli biodiversità in altri settori, di chi è disposto ad impegnarsi ecosistemi, in particolare nelle Un bombo, Bombus pratorum. con particolare attenzione ai sugli impollinatori’ per aree d’acqua fredda.
N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 7 Biologia sintetica, © IISD/Francis Dejon (www.iisd.ca/biodiv/cop13/enb/attribhtml) informazione digitale sulle sequenze e unità di trasmissione genica La COP 13 ha anche affrontato alcuni temi particolarmente sensibili, come ad esempio la biologia sintetica (synbio) e l’informazione digitale sulle sequenze (DSI) delle risorse genetiche, e ha convenuto sulla necessità di adottare un approccio precauzionale per gli organismi viventi modificati (OVM) contenenti ‘unità di trasmissione genetica’ (‘gene drives’). I rapidi sviluppi tecnologici hanno enormemente facilitato Rafael Pacchiano Alamán, Presidente della COP 13, con giovani volontari messicani. l’accesso a queste tecniche di ingegneria genetica, ma le con la ratifica di oltre 90 governi, benefici per integrare l’approccio guardando al futuro, la COP 13 loro potenziali implicazioni nel corso della riunione di Cancún bilaterale del protocollo. ha chiesto al Segretariato per la biodiversità non sono le parti hanno concordato una della CBD di preparare un sufficientemente note. La serie di azioni affinché la sua Prossimi passi piano dettagliato per il periodo COP 13 ha concordato di usare attuazione entri a regime. Con solo quattro anni rimasti per successivo al 2020, che includa una definizione operativa non Queste includono lo scambio raggiungere gli obiettivi di Aichi opzioni per rafforzare l’impegno vincolante per Synbio come base di informazioni su norme di per la biodiversità, è necessario e l’attuazione. per ulteriori lavori. accesso e misure di conformità intensificare gli sforzi. Le La prossima riunione della Ci sono stati accesi dibattiti (attraverso il “ABS Clearing- decisioni adottate a Cancún, se Conferenza delle Parti si terrà a sulla questione se la DSI dovesse House”), e il rafforzamento delle correttamente seguite, daranno Sharm El Sheikh, in Egitto, rientrare nella definizione di capacità affinché tali misure un contributo in tal senso. nel 2018. “risorse genetiche” della CBD. siano in linea con il protocollo. Permane tuttavia l’esigenza di Dichiarazione di Cancún: https:// Se fosse così, si tradurrebbe in Le parti hanno inoltre un maggiore impegno di tutte le www.cbd.int/doc/meetings/cop/ regole inattuabili? Se non lo fosse, convenuto di esaminare più parti e di strumenti più efficaci cop-13/official/cop-13-24-en.pdf comprometterebbe la condivisione approfonditamente la necessità per l’attuazione dell’attuale Sito web della CBD COP 13: dei benefici derivanti dall’utilizzo di un meccanismo globale Piano Strategico 2011–2020. https://www.cbd.int/ delle risorse genetiche? Le parti multilaterale di ripartizione dei Tenendo presente ciò, e conferences/2016 hanno convenuto sulla necessità di ulteriori indagini e consultazioni, Il pesce angelo dei Caraibi Pomacanthus paru sotto il corallo Acropora palmata, Parco Nazionale Marino di per trattare l’argomento in Cancun, Mar dei Caraibi, Messico. maggior dettaglio in occasione © Claudio Contreras / naturepl.com della prossima COP nel 2018. I protocolli della CBD Contemporaneamente alla COP 13 hanno avuto luogo riunioni sui due protocolli della CBD, il Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza e il Protocollo di Nagoya sull’accesso alle risorse genetiche e la ripartizione dei benefici. Per quanto riguarda il protocollo di Cartagena, le parti hanno preso atto della Guida alla valutazione del rischio per gli OVM e hanno definito un quadro per proseguire i lavori sulla valutazione dei rischi, nonché individuare le lacune e le esigenze in termini di conoscenze per ulteriori linee guida. Due anni dopo l’entrata in vigore del protocollo di Nagoya e
8 N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 barometro Il Barometro Natura è Rete Natura 2000 TERRESTRI prodotto dalla DG Ambiente con il contributo dell’Agenzia (terrestre e marina) SIC ZPS Rete Natura 2000 Europea dell’Ambiente e si Numero totale Area totale di rete % di basa sulle informazioni ufficiali di siti Natura 2000 Area SIC Area ZPS Area Natura superficie trasmesse dagli Stati Membri Stati Membri Natura 2000 (km2) (km2) (km2) (km2) coperta fino a febbraio 2017. AUSTRIA 300 12691 9192 10169 12691 15.13% La rete Natura 2000 comprende i siti designati secondo la BELGIO 310 5158 3277 3181 3887 12.73% Direttiva Habitat (pSIC, SIC o BULGARIA 339 41048 33258 25226 38222 34.46% ZSC- indicati complessivamente come “SIC” nel barometro) e CIPRO 63 1784 752 1534 1653 28.82% secondo la Direttiva Uccelli (ZPS). I dati relativi alla REP. CECA 1153 11148 j 7951 7035 11148 14.14% superficie totale dei siti Natura 2000 (ZPS + SIC) sono stati GERMANIA 5211 80802 33567 40248 55200 15.46% ottenuti attraverso l’analisi GIS, al fine di scongiurare ogni DANMARCA 350 22647 3178 2605 3594 8.34% rischio di doppio conteggio dei LETTONIA 568 14837 7785 6182 8083 17.87% siti che sono stati designati sotto entrambe le Direttive. SPAGNA 1863 222276 117517 101327 137872 27.31% L’adeguatezza dei siti ai FINLANDIA 1865 55988 48556 24655 48847 14.45% sensi della Direttiva Habitat è determinata dalla DG Ambiente, FRANCIA 1766 112200 j 48222 43872 70515 12.84% con il supporto del Centro Tematico Europeo Biodiversità. GRECIA 419 42946 21388 27622 35747 27.09% CROAZIA 779 25690 16040 17034 20704 36.58% Per ciascuno Stato membro, la Commissione valuta se le specie UNGHERIA 525 19949 14442 13747 19949 21.44% e gli habitat negli Allegati I e II, che sono presenti nel IRLANDA 595 19485 7163 4311 9226 13.13% Paese, siano sufficientemente rappresentati nei siti designati. ITALIA 2596 63979 42828 40103 57173 18.97% Tale valutazione viene espressa come percentuale di specie e LITUANIA 551 9649 j 6288 5530 j 8086 12.38% habitat per i quali si ritiene sia necessario designare ulteriori LUSSEMBURGO 66 702 416 jj 418 702 27.03% siti al fine di completare la rete LATVIA 333 11833 7421 6609 7446 11.53% in un determinato Paese. Viene espressa riserva scientifica MALTA 48 3531 40 jj 16 41 12.97% j quando sono necessarie ulteriori ricerche al fine di PAESI BASSI 195 20603 3136 4767 5520 13.29% individuare i siti più appropriati da aggiungere per determinati POLANIA 987 68401 34187 48394 61165 19.56% habitat o specie. PORTOGALLO 165 50895 15680 9204 19010 20.67% Il numero di valutazioni di adeguatezza per un dato Stato ROMANIA 597 60577 j 40310 j 36493 54214 22.74% j membro dipende sia dal numero SVEZIA 4084 75509 54775 25330 55280 13.32% j di regioni biogeografiche cui appartiene tale Stato sia dal SLOVENIA 355 7686 6637 5068 7675 37.86% numero degli habitat e delle specie presenti sul suo territorio SLOVACCIA 514 14442 5837 13106 14442 29.57% in ciascuna delle regioni. REGNO UNITO 925 108153 13175 16067 20989 8.57% EU 28 27522 1184609 603018 539853 789081 18.15% j piccolo incremento nel 2016 jj moderato incremento nel 2016 jjj notevole incremento nel 2016
N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 9 Aggiornamento a gennaio 2017 MARINI valutazione di adeguatezza dei SIC SIC ZPS Natura 2000 network Copertura adeguata Riserva scientifica (conoscenze insufficienti) Copertura non adeguata SIC area ZPS area Natura area Terrestri % (fino a fine 2014) Marini % (fino a inizio 2016) (km2) (km2) (km2) 10 20 30 40 50 60 70 80 90 10 20 30 40 50 60 70 80 90 Nessuna area marina n.a. n.a. n.a. AT 1128 318 1271 BE 2482 550 2827 BG 131 110 131 CY Nessuna area marina n.a. n.a. n.a. CZ 20938 19718 25603 DE 16492 12184 19053 DK 3884 6480 6754 EE 54892 52063 84404 ES 6800 6425 7140 FI 27899 35543 41685 FR 6689 1905 7199 GR 4668 1112 4986 HR Nessuna area marina n.a. n.a. n.a. HU 9786 1584 10259 IE 5748 4006 6806 IT jj 958 1056 jj 1563 LT Nessuna area marina n.a. n.a. n.a. LU 2664 4280 4387 LV jjj 1579 jjj 3221 jjj 3490 MT j 12074 jj 8627 jj 15083 NL 4339 7223 7236 PL 24101 8747 31885 PT jjj 6188 1630 jjj 6362 RO jjj20160 jjj14448 jjj 20229 SE 4 10 11 SI Nessuna area marina n.a. n.a. n.a. SK jj 80513 12028 jj 87164 UK 314117 203268 395528 EU28
10 N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 22017 017 © Roberto Rinaldi / naturepl.com Anthias che esplorano i coralli intorno alla costa di Capraia, Toscana, Italia. La prima Lista Rossa europea degli Habitat Le Liste Rosse delle specie I confini della valutazione per la Lista Rossa Europea © Ross Hoddinott / naturepl.com minacciate vengono prodotte degli habitat. dal 1964 e finora sono state valutate più di 85.000 Stati Membri dell’Unione Europea Ulteriori Paesi UE28+ specie. Complessivamente, Aree marine valutate rappresentano l’inventario scientifico più completo e ampiamente accettato sullo stato di conservazione delle specie in tutto il mondo. Dal 2006 le Liste Rosse europee sono finanziate dalla Commissione Europea e sono ora disponibili per quasi tutti i gruppi tassonomici, inclusi tutti i vertebrati e una selezione di L’orchidea, Dactylorhiza fuchsii. invertebrati e piante (vedi box). Non c’era però mai stata, fino ad ora, una Lista Rossa
N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 22017 017 11 11 © Bernard Castelein / naturepl.com Aglio orsino e campanule, Hyacinthoides non-scripta, fiorite in un bosco di faggio, Belgio. europea degli habitat. Dopo tre 50 anni), a lungo termine, le Categorie e criteri delle Liste Rosse IUCN. anni di lavoro pionieristico, la tendenze future, le pressioni Commissione ha pubblicato a e le minacce, e le misure di Collassato (CO) + dicembre 2016 la prima Lista conservazione. In totale, hanno Rossa europea di tutti gli habitat contribuito al processo circa 300 Categorie minacciate naturali e semi-naturali. esperti provenienti da 33 Paesi. La Lista fornisce una Assimilati i dati, è In pericolo critico (CR) Dati adeguati panoramica completa di stato valutato lo stato di In pericolo (EN) Rischio caratteristiche, estensione e conservazione di ciascun di collasso Vulnerabile (VU) stato di conservazione di circa habitat utilizzando una versione 490 habitat marini, terrestri modificata delle categorie e Valutati e d’acqua dolce europei a due criteri della Lista Rossa IUCN Quasi minacciato (NT) livelli geografici: per i Paesi degli ecosistemi. In totale, come Minor preoccupazione (LC) - dell’Unione Europea a 28 e per misura del grado di minaccia Tutti gli l’Europa nel suo complesso (cioè sono stati identificati otto ecosistemi la UE28 più Islanda, Norvegia, categorie e cinque criteri per Carente di dati (DD) Svizzera, i rimanenti Paesi la valutazione del rischio di balcanici e i mari limitrofi). collasso dell’habitat. Non valutato (NE) Metodologia All’inizio del processo, è stata sviluppata una tipologia Box 1. Liste Rosse europee IUCN finanziate dalla DG ENV. comune di habitat sulla base dei risultati ottenuti da uno studio Gruppi tassonomici N° di specie valutate Data di pubblicazione di fattibilità finanziato dalla Mammiferi 231 2007 Commissione Europea nel 2012 Anfibi 83 2009 che ha anche individuato i criteri Rettili 139 2009 appropriati di valutazione, livello Libellule 137 2010 di valutazione e fonti di dati da utilizzare. Farfalle 435 2010 La tipologia di habitat si basa Coleotteri saproxilici (selezione) 431 2010 sulla classificazione EUNIS ma Molluschi d’acqua dolce 854 2011 rettificata per tener conto del Molluschi terrestri (selezione) 1233 2011 fatto che alcune unità EUNIS Pesci d’acqua dolce 524 2011 di livello 3 o 4 sono troppo Piante vascolari (specie selezionate) 1805 2011 grandi e complesse (come ad Pesci marini 988 2015 esempio le foreste decidue di Api 1942 2014 latifoglie e le foreste di conifere) Piante medicinali 400 2014 o troppo ampiamente definite in Uccelli 533 2015 termini di variazione ecologica e Ortotteri 1075 2016 biodiversità (come i prati aridi o Pteridofite* ca. 200 In corso, prevista 2017 gli habitat pelagici). Coleotteri saproxilici (selezione)* ca. 250 In corso, prevista 2017 Sono stati poi raccolti, dai Briofite* ca. 1800 In corso, prevista 2018 singoli Paesi, i dati sull’areale Molluschi terrestri (specie rimanenti)* ca. 1200 In corso, prevista 2018 degli habitat, sulle tendenze PIante vascolari (selezione che include tutti gli alberi ca. 600 In corso, prevista 2018 in termini di quantità (oltre e una selezione di arbusti)* 50 anni), e qualità (oltre
12 N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 Parte I. Habitat marini La valutazione degli habitat marini copre quattro regioni in esempio il dragaggio e le opere di difesa costiera), Europa: il Mar Baltico, Atlantico nord orientale, Mar l’urbanizzazione e il cambiamento climatico. La carenza di dati Mediterraneo e Mar Nero. All’interno di queste regioni, la relativi ad una grande percentuale di habitat marini (49% per valutazione comprende sia i mari dei Paesi dell’Unione Europea UE28 e 53% per UE28+) è evidente, ma, grazie al processo di a 28 sia dei Paesi confinanti: sud della Norvegia, Baltico russo e valutazione prodotto in funzione della Lista Rossa, è stato mari dei Paesi terzi che si affacciano sul Mediterraneo orientale raccolto un numero consistente di informazioni utili su questi e sul Mar Nero. habitat poco studiati per sostenere la loro conservazione. Sono stati valutati 257 habitat marini bentonici (del fondo marino), che vanno dalla costa fino a 200 m di profondità e fino Risultati della valutazione dei 257 habitat per a 200 miglia nautiche al largo. In totale, il 19% (UE28) e il 18% l’UE28 e l’UE28+ (UE28+) degli habitat considerati sono stati valutati come Tutti gli habitat UE28 Tutti gli habitat UE28+ minacciati nelle seguenti categorie: in pericolo critico, in 1% 1% pericolo e vulnerabile. Un ulteriore 12% è quasi minacciato 9% 7% nella UE28 e l’11% nella UE28+. Queste cifre sarebbero 9% 10% duplicate, considerando gli habitat esclusi per carenza di dati. La percentuale degli habitat minacciati si differenzia a 49% 12% 53% 11% seconda delle regioni. La percentuale più alta si trova nel Mar Mediterraneo (32%), seguito dall’Atlantico nord-orientale 18% (23%), Mar Nero (13%) e Mar Baltico (8%). 20% Le pressioni antropiche sugli habitat marini bentonici più frequentemente citate sono simili in tutte e quattro le regioni: ■ In pericolo critico (CR) ■ Quasi minacciato (NT) l’inquinamento (principalmente l’arricchimento di nutrienti che ■ In pericolo (EN) ■ Minor preoccupazione (LC) porta all’eutrofizzazione), l’utilizzo delle risorse biologiche ■ Vulnerabile (VU) ■ Carente di dati (DD) (essenzialmente la pesca), le modifiche al sistema naturale (per Parte II. Habitat terrestri e di acqua dolce La prima pubblicazione riguarda tutti gli habitat terrestri aspettare, le minacce più importanti provengono da agricoltura e d’acqua dolce naturali e seminaturali in Europa. intensiva, abbandono delle terre o cambiamenti di uso del suolo Complessivamente, sono stati inclusi nella Lista Rossa verso la silvicoltura commerciale o la coltivazione a seminativo. europea 233 habitat (di cui cinque si trovano fuori dall’UE28). Questo è un problema soprattutto per le praterie e le paludi. In dettaglio: Per quanto riguarda gli habitat di acqua dolce, il drenaggio ● 13 tipologie di paludi e torbiere e l’inquinamento, insieme alle specie aliene invasive, si sono ● 53 tipologie di prati e pascoli aridi e umidi, steppe, praterie dimostrati le principali cause di perdita e di deterioramento alpine e praterie a erbe alte degli habitat. Per gli habitat costieri, l’urbanizzazione e lo ● 26 tipologie di habitat d’acqua dolce: laghi, torrenti, fiumi e sviluppo delle infrastrutture continuano ad avere un impatto sorgenti notevole. Per quanto sia difficile valutare l’impatto dei ● 30 tipologie di barene, spiagge, dune e scogliere costiere cambiamenti climatici, alcuni effetti dannosi sono già evidenti ● 38 tipologie di habitat di brughiera, arbusteti e tundra e dovrebbero aumentare nel corso del tempo, in particolare per ● 42 tipologie di foreste di latifoglie e conifere, e gli habitat caratterizzati dalla presenza di ghiaccio e neve. ● 31 tipologie di ghiaioni, scogliere, habitat rocciosi, nevai e ghiacciai. Risultati della valutazione di 233 habitat I risultati mostrano che il 36% (UE28) e il 31% (UE28+) degli per l’UE28 e UE28+ habitat valutati sono minacciati (cioè compresi nelle categorie: Tutti gli habitat UE28 Tutti gli habitat UE28+ in pericolo critico, in pericolo e vulnerabile). Un ulteriore 12% è 2% 2% quasi minacciato sia nella UE28 che nella UE28+. Tuttavia, le percentuali differiscono notevolmente tra le sette 5% 6% 11% 10% tipologie. La più alta percentuale di habitat minacciati nella UE28 è relativa a paludi e torbiere (85%), seguite da praterie 24% 20% (53%), habitat d’acqua dolce (46%) e habitat costieri (45%). 46% 50% Foreste, brughiere, arbusteti e gli habitat caratterizzati da vegetazione scarsa, registrano percentuali relativamente 12% 12% basse di habitat minacciati, ma potrebbero comunque essere più o meno in pericolo a scala locale o regionale piuttosto che a scala europea. ■ In pericolo critico (CR) ■ Quasi minacciato (NT) ■ In pericolo (EN) ■ Minor preoccupazione (LC) La perdita di areale e qualità degli habitat terrestri e d’acqua ■ Vulnerabile (VU) ■ Carente di dati (DD) dolce europei è il risultato di diverse pressioni. Come ci si può
N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 13 13 La relazione con La Lista Rossa, inoltre, prevede conoscenze scientifiche sulla Infine la pubblicazione della l’Allegato I della una prospettiva di analisi distribuzione, sull’entità e lo prima Lista Rossa europea di Direttiva Habitat dello stato di conservazione stato di conservazione degli valutazione degli habitat può La Lista Rossa europea degli completamente diversa - quella habitat in Europa. contribuire ad aumentare la habitat comprende una serie dell’estinzione e del collasso, Questo può, a sua volta, consapevolezza della necessità di più ampia di habitat rispetto piuttosto che se si è raggiunto consentire di identificare un’azione per la conservazione a a quelli elencati nell’Allegato I o si mostrano tendenze verso il e prevenire problematiche livello europeo. della Direttiva Habitat e valuta raggiungimento di uno stato di imminenti, dato che la perdita e il Le due Liste Rosse sono gli habitat su scala europea, conservazione favorevole. degrado degli habitat precedono disponibili – la Parte I riguarda mentre gli habitat dell’Allegato I Tuttavia, nonostante le notevoli il declino delle specie. Inoltre tutti gli habitat marini, la Parte sono valutati a livello di regione differenze di approccio, di livello fornisce il background necessario II tutti gli habitat terrestri e di biogeografica. di valutazione e di criteri, i due per nuove iniziative finalizzate acqua dolce. Inoltre, ogni singolo La relazione tra gli habitat in processi valutativi si sono rivelati ad un’azione di conservazione habitat è descritto in dettaglio in Lista Rossa e quelli in Allegato I è essere molto complementari coordinata a livello europeo. una serie di schede informative complessa e in pochi casi c’è una e in larga misura utili nel Inoltre, la Lista Rossa è online. Per scaricare i report e correlazione univoca. Un’analisi riconfermare la validità dei impostata per dare un contributo consultare le schede vai al link: preliminare ha infatti rivelato rispettivi risultati. sostanziale alla mappatura e http://ec.europa.eu/environment/ che circa 22 habitat terrestri in alla valutazione degli ecosistemi nature/knowledge/redlist_en.htm Lista Rossa (ad esempio pascoli Applicazioni della e dei loro servizi (MAES) e al boschivi temperati e praterie) Lista Rossa europea conseguimento degli obiettivi sono considerati minacciati o degli habitat di ripristino in Obiettivo 2 European Red List of Habitats quasi minacciati, ma non sono Senza informazioni affidabili della Strategia dell’UE per la European elencati in Allegato I. e tempestive sullo stato e biodiversità fino al 2020. La Red List of Habitats Queste conclusioni, l’andamento della biodiversità Lista, per esempio, evidenzia seppure meriterebbero un in Europa, c’è poca speranza di quali habitat hanno più urgente Part 2. raggiungere l’obiettivo di fermare bisogno di azioni di ripristino e Terrestrial and approfondimento, mostrano freshwater habitats la perdita di biodiversità entro contribuisce a stimare i tempi di Environment il contributo della Lista Rossa Part 1. Marine habitats nell’integrare la legislazione il 2020. La nuova Lista Rossa recupero nonché ad individuare i contribuirà a migliorare le nostre possibili indicatori. Environment europea. Dune costiere sull’oceano Atlantico nella Francia sud-occidentale. © John Janssen / European Commission
14 N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 2 017 ● Notizie ● Pubblicazioni ● eventI propria rete Natura 2000 marina Nel 2017 sarà organizzato © Ilias Strachinis / iStock nella regione del Mar Nero. Grazie il secondo seminario Natura a questi nuovi siti, la superficie 2000 per le regioni alpina e totale di SIC marini inclusa in mediterranea. Date e luoghi Natura 2000 è aumentata del verranno comunicati nei primi 15% rispetto al 2015. mesi del 2017. I dettagli su questi ed altri ll processo eventi sono disponibili su: http:// biogeografico ec.europa.eu/environment/nature/ Natura 2000 natura2000/platform/index_ Il secondo ciclo di seminari en.htm Natura 2000 per le regioni Rana toro, Lithobates catesbeianus, una delle 37 specie nella lista boreale e atlantica si è svolto dal Sostenere la europea delle specie esotiche invasive. 5 al 7 ottobre 2016 a Vilnius, in realizzazione delle Lituania e dal 25 al 27 ottobre infrastrutture verdi Approvata lista avere impatti significativi sulla 2016 a Ennistymon, in Irlanda. La Strategia europea sulle europea delle specie biodiversità e gli ecosistemi in Ad entrambi gli eventi sono infrastrutture verdi prevede esotiche invasive Europa. state discusse questioni relative una serie di azioni sotto la La Commissione Europea ha Vai su: http://ec.europa.eu/ a conservazione e ripristino guida della Commissione approvato, a luglio 2016, la environment/nature/invasivealien/ dei cosiddetti habitat ‘top 20’ Europea, come ad esempio una prima lista europea delle specie index_en.htm della regione, tenendo conto maggiore integrazione delle esotiche invasive (IAS), che del rapporto europeo del 2015 infrastrutture verdi in altri settori, contiene 37 specie che causano Adottati nuovi siti sullo Stato della natura, in l’accrescimento delle conoscenze, danni tali da giustificare misure Natura 2000 particolare per la definizione l’incoraggiamento all’innovazione dedicate in tutta l’UE. La lista A dicembre 2016 la Commissione delle priorità e l’attuazione di e la valutazione delle opportunità include, ad esempio, la rana Europea ha aggiornato gli elenchi approcci partecipativi. Sono state per una rete trans-europea di toro, Lithobates catesbeianus, la dei siti di importanza comunitaria proposte molte nuove idee, fra infrastrutture verdi (TEN-G). tartaruga palustre americana, per otto delle nove regioni cui incontri specifici, per iniziative La Commissione Europea ha Trachemys scripta, la Baccharis biogeografiche (tutte tranne la di cooperazione concreta e futuri pubblicato a maggio 2016 un a foglie di alimo, Baccharis regione steppica). In totale, sono sviluppi per migliorare la gestione nuovo studio sull’attuazione della halimifolia, dall’America, la stati aggiunti 37 nuovi siti per un di Natura 2000. I risultati in strategia sulle infrastrutture Vespa velutina, Vespa velutina totale di oltre 43.000 km2. dettaglio e i documenti di lavoro verdi. Lo studio riguarda nove nigrithorax, dal Sud-Est asiatico Il sito più grande è stato dei seminari possono essere settori: finanze, edifici, acqua, e il giacinto d’acqua, Eichhornia proposto dal Portogallo per la consultati sulla Piattaforma di trasporti, salute pubblica, crassipes dal Sud America. regione marina atlantica. Situato comunicazione Natura 2000. industria, clima, abbandono Le specie elencate sono ora su una montagna sottomarina oggetto di una serie di misure di origine vulcanica a circa Una parete verde, Londra, UK, parte di un piano di infrastrutture verdi previste dal regolamento europeo 200 km a sud ovest di Lisbona, per migliorare la qualità dell’aria. sulle specie esotiche invasive. il sito marino Banco Gorringe, di © Aggy_B / iStock Queste includono restrizioni almeno 22.000 km2 di superficie, sul possesso, l’importazione, ospita un vasto habitat di la vendita, l’allevamento e la barriera corallina rappresentando riproduzione. Gli Stati Membri un’area strategica per la devono anche mettere in atto dispersione di specie di pesci misure di individuazione precoce bentonici tra Africa, Madeira e ed eradicazione rapida, nonché Azzorre. di gestione delle specie che sono Anche la Spagna ha aggiunto già presenti nel loro territorio. un importante sito marino per La lista verrà aggiornata ad la regione macaronesica (quasi intervalli regolari per includere 15.000 km2), mentre la Romania ulteriori specie che possono ha aumentato di un terzo la
N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à | f e b b r a i o 22017 017 15 rurale ed energia ed è sostenuto © Jorma Marco Albertelli da una serie di schede informative sulla realizzazione e Luhta / naturepl.com sul potenziale delle infrastrutture verdi in dieci Stati membri dell’UE, nonché sui vantaggi delle infrastrutture verdi per settori specifici. Sono stati prodotti anche materiali didattici per un corso online dedicato alle infrastrutture verdi. Nello studio si valuta anche l’opportunità di introdurre una Rete trans-europea per le infrastrutture verdi (TEN-G). Esemplari di renne della foresta in Finlandia, Rangifer tarandus fennicus, oggetto di un nuovo progetto LIFE. I primi risultati dell’analisi costi-benefici indicano che della natura e il ripristino delle l’otarda, Otis tarda in tutta sulle specie migratorie (CMS) una TEN-G ha il potenziale per aree naturali, soprattutto nella l’Europa centrale. in tutto il Mediterraneo, fornire maggiori benefici per gli rete Natura 2000, nonché La Commissione europea ha compresa l’Unione europea e stessi costi rispetto alle attuali sulla formazione per i servizi anche pubblicato una sintesi altre organizzazioni interessate, politiche di implementazione e di volontariato dei progetti dei migliori progetti LIFE si sono riuniti per sviluppare finanziamento. LIFE in corso. Il termine per la Natura per il 2015. Sei progetti un programma dettagliato di Il rapporto e le schede presentazione delle domande è il hanno ricevuto il massimo lavoro (PoW) fino al 2020 e per informative sono disponibili 7 marzo 2017. riconoscimento – progetto ‘Best concordare su un documento al link: http://ec.europa.eu/ Ulteriori dettagli disponibili su: of the Best’; tra questi c’è un denominato Dichiarazione del environment/nature/ecosystems/ http://ec.europa.eu/environment/ progetto LIFE Informazione e Cairo. studies/index_en.htm life/funding/life2016/index. comunicazione (INF) in Polonia La Dichiarazione del Cairo htm#eusolidarity sulla biodiversità nella rete richiede l’introduzione di LIFE supporta i Corpi Natura 2000, che ha sviluppato sanzioni più severe, una europei di solidarietà LIFE Natura e una serie televisiva vista da non maggiore sorveglianza e una Il presidente Juncker ha Biodiversità meno di 8 milioni di persone. migliore applicazione della annunciato a settembre 2016 È stata pubblicata la lista http://ec.europa.eu/ legge per frenare l’uccisione su la creazione dei Corpi Europei annuale dei nuovi progetti environment/life/publications/ larga scala di uccelli migratori di Solidarietà per consentire LIFE approvati nel 2016. In lifepublications/index.htm nel Mediterraneo. Mentre le ai giovani di tutta l’Unione totale, sono stati selezionati 39 misure specifiche necessarie Europea di impegnarsi in varie progetti per un investimento di Task Force sugli alla lotta contro le uccisioni attività, come la ricostruzione 158,1 milioni di euro, con un co- uccelli migratori nel illegali varieranno per ogni delle comunità a seguito finanziamento della Commissione Mediterraneo Paese, la Task Force ha deciso di una catastrofe naturale; Europea pari a 95,6 milioni di Nel mese di luglio 2016, ha di rafforzare tre aree chiave affrontare sfide sociali come euro. I progetti sono finalizzati avuto luogo al Cairo la prima concentrandosi su immediate l’emarginazione, la povertà, la alla conservazione di diversi riunione della task force disposizioni giuridiche, salute, sostenere l’integrazione habitat minacciati, tra cui fiumi, intergovernativa sull’uccisione monitoraggio continuo e azioni dei rifugiati o la protezione zone umide, boschi, prati e paludi, illegale, la cattura e il commercio di conservazione, nonché dell’ambiente. I corpi di e specie protette, come la renna degli uccelli migratori nel sull’aumento di campagne di solidarietà offrono ai giovani della foresta, Rangifer tarandus Mediterraneo (MiKT). I sensibilizzazione e programmi sotto i 30 anni la possibilità di fennicus in Finlandia, il mollusco, rappresentanti governativi educativi. sostenere una organizzazione Unio crassus in Danimarca, e delle parti della Convenzione Maggiori informazioni non governativa, autorità locali o compreso il programma di lavoro una società privata nel far fronte Un rigogolo, Oriolus oriolus. sono disponibili su: http://www. a situazioni critiche in tutta cms.int/en/taskforce/mikt © Bert Willaert / naturepl.com l’Unione Europea. A supporto di questa nuova Comunità di pratica iniziativa, lo strumento LIFE europee per finanza@ ha recentemente lanciato un biodiversità invito a presentare proposte per Nel corso della terza conferenza incoraggiare la diffusione dei annuale della piattaforma corpi di solidarietà nel settore europea B@B, che ha avuto ambientale. I progetti preparatori luogo a L’Aia il 23 novembre vincitori dovrebbero durare tra 2016, è stata lanciata una 2 e 12 mesi e concentrarsi su nuova iniziativa denominata azioni relative alla protezione Comunità di Pratica europea dell’ambiente, la conservazione finanza@biodiversità. Questa
16 | KH-AA-17-001-IT-N N o t i z i a r i o n a t u r a e b i o d i ve r s i t à f e b b r a i o 2 017 nuova iniziativa consisterà in un Il notiziario di Natura 2000 è © Franco Banfi / naturepl.com forum di dialogo fra istituzioni prodotto della DG Ambiente, Commissione Europea. finanziarie per condividere esperienze, sensibilizzare e Autore: Kerstin Sundseth promuovere le migliori pratiche per Ecosystems LTD, Brussels Editore della Commissione: integrare nelle attività finanziarie Sylvia Barova e Sofia Pachini, tradizionali anche la biodiversità e DG Ambiente il capitale naturale e incoraggiare Design: www.naturebureau.co.uk l’inserimento del capitale Il notiziario è prodotto due volte naturale come nuova classe di l’anno ed è disponibile in inglese, investimento. francese, tedesco, spagnolo, Dettagli e dichiarazione di italiano e polacco. intenti sono disponibili su: http:// Per essere aggiunto alla mailing list ec.europa.eu/environment/ o scaricare la versione elettronica: Un sub che nuota vicino ad una gorgonia rossa nel Mar Tirreno, costa http://ec.europa.eu/environment/ biodiversity/business/workstreams/ occidentale italiana. nature/info/pubs/natura2000nl_ workstream3-access-to- en.htm finance-and-innovative-finance- Il notiziario non coincide mechanisms/index_en.htm Nuovo ciclo di seminari Forum Mediterraneo necessariamente con la http://ec.europa.eu/environment/ sull’adeguatezza delle aree marine posizione ufficiale della biodiversity/business/assets/pdf/ della rete Natura protette Commissione Europea. mission-statement_en.pdf 2000 marina Il secondo Forum Mediterraneo Stampata su carta riciclata che A settembre 2016 si sono delle aree marine protette nel ha ottenuto il marchio ecolabel EU Verso un partenariato tenuti a Malta alcuni Mediterraneo, tenutosi a Tangeri, (http://ec.europa.eu/ecolabel) transatlantico di aree seminari finalizzati a valutare Marocco (28 novembre–1 © Unione Europea (2017) marine protette l’adeguatezza dei siti di interesse dicembre 2016), ha La riproduzione del contenuto, ad La conferenza di lancio del comunitario (SIC) proposti nelle rappresentato l’occasione per esclusione delle fotografie, è progetto europeo “Verso un regioni biogeografiche marine gestori, politici, attori socio- autorizzata previa citazione partenariato transatlantico di della fonte. Atlantica, Macaronesica e economici, membri della Aree Marine Protette” (Bruxelles, Mediterranea per fare il punto società civile e della comunità Tutte le foto © naturepl.com salvo 17–18 novembre 2016) ha sui recenti progressi in termini scientifica per confrontarsi sulle diversa indicazione. Copertina: ©David Tipling; p2 ©Nick Upton, raccolto funzionari e dirigenti di designazioni. L’incontro, che è maggiori problematiche relative ©Roberto Rinaldi, ©Jorna Luhta; provenienti da Africa, Americhe stato gentilmente ospitato dalle alle aree marine protette nel p3 ©Angelo Gandolfi; p4 ©Nick e Europa per discutere della autorità maltesi e preparato Mediterraneo. All’interno del Upton, ©Oriol Alamany; p5 governance, sostenibilità dal Centro Tematico europeo Forum è stata organizzata ©ARCO; p6 ©IISD/Francis Dejon finanziaria e gestione delle aree per la Diversità Biologica e una sessione speciale (www.iisd.ca/biodiv/cop13/ enb/7dec.html), ©Peter Creed/ marine protette. La prossima dalla Commissione Europea, sull’integrazione degli obiettivi naturebureau; p7 ©IISD/Francis fase li vedrà impegnati in progetti ha riunito 16 Stati membri, di Natura 2000 nella gestione Dejon (www.iisd.ca/biodiv/cop13/ di gemellaggio per stimolare lo come anche stakeholder ed delle aree marine protette come enb/attribhtml); ©Claudio scambio e la condivisione delle esperti indipendenti. Sulla base un evento collegato al processo Contreras; p10 ©Roberto Rinaldi; migliori pratiche di gestione dei risultati emersi nel corso biogeografico per la Natura ©Ross Hoddinott; p11 ©Bernard Castelein; p13 ©John Janssen/ delle aree marine protette dei seminari si costruiranno 2000 marina. European Commission; p14 ©Ilias nell’Atlantico. ora ulteriori azioni finalizzate Visita il sito: http://www. Strachinis/iStock, ©Aggy_B/iStock; Visita il sito: http:// al completamento della rete medmpaforum2012.org/en/ p15 ©Jorma Luhta, ©Bert Willaert; transatlanticmpanetwork.eu/ Natura 2000 marina. node/6753 p16 ©Franco Banfi
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