LA CASA IN COOPERATIVA - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA DAL 1976 - Abitcoop
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ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA C O O P E R AT I VA D I A B I TA Z I O N E D E L L A P R OV I N C I A D I M O D E N A DA L 19 76 LA CASA IN COOPERATIVA
IL PRESENTE FASCICOLO HA INTENTI ESCLUSIVAMENTE DIVULGATIVI E NON DISCIPLINA IL RAPPORTO SOCIALE CHE È REGOLATO DA STATUTO, REGOLAMENTI E LEGGI IN CONTINUA EVOLUZIONE. ABITCOOP Cooperativa di abitazione della provincia di Modena Società Cooperativa costituita il 29/11/1976 Sede in Modena, via Nonantolana 520 Capitale sociale variabile sottoscritto e versato al 31/12/2018 € 998.523,80 Codice fiscale, partita iva e registro imprese di Modena n. 00671780369 Albo società cooperative n. A103849 Sezione Coop. a Mutualità Prevalente Categoria Coop. Edilizie di Abitazione In copertina: La sede di Abitcoop
SOMMARIO 1. COS’È UNA COOPERATIVA DI ABITAZIONE E TIPOLOGIE DI ASSEGNAZIONE 4 2. A PROPOSITO DI COOPERATIVE 4 3. COS’È LA COOPERATIVA “ABITCOOP” 5 4. CHI PUÒ DIVENTARE SOCIO DELLA COOPERATIVA 5 5. COME SI ACQUISISCE UN ALLOGGIO DALLA COOPERATIVA 5 6. A PROPOSITO DI PRENOTAZIONE, ASSEGNAZIONE 6 7. REQUISITI PER “ACQUISIRE” UNA CASA TRAMITE LA COOPERATIVA 6 8. A PROPOSITO DI CONVENZIONE, DIRITTO DI SUPERFICIE, DI PROPRIETÀ 7 9. DALL’ASSEGNAZIONE ALLA CONSEGNA DELLE CHIAVI: IL COSTO DELL’ALLOGGIO PER IL SOCIO 7 10. A PROPOSITO DI METRI QUADRI 8 11. IL CORRISPETTIVO PER L’ASSEGNAZIONE IN PROPRIETÀ E IL PAGAMENTO 9 12. A PROPOSITO DI MUTUI 9 13. LA REALIZZAZIONE, LA CONSEGNA, IL ROGITO 9 14. A PROPOSITO DI GARANZIE, DIRITTI, RESPONSABILITÀ 10 15. IL PRESTITO DA SOCI 11
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA 1. COS’È UNA COOPERATIVA DI ABITAZIONE E TIPOLOGIE DI ASSEGNAZIONE Una cooperativa di abitazione è una società co- La cooperativa mista assegna gli alloggi sia in operativa, a responsabilità limitata, costituita e proprietà che in godimento. formata da persone che si “associano”, cioè di- L’assegnazione in godimento può essere: con ventano soci, per realizzare “insieme” immobili da proprietà differita (il rogito è “differito”, cioè riman- assegnare a sè stessi in proprietà individuale od in dato di un periodo definito - in genere dai 4 agli godimento alle migliori condizioni, finanziandone 8 anni - durante il quale il socio occupa l’alloggio la costruzione, in tutto o in parte, con i propri ri- versando alla cooperativa un corrispettivo di go- sparmi. dimento e, in base all’atto di assegnazione, anche Esistono tre diverse forme di cooperative di abi- somme da utilizzare per il pagamento dell’allog- tazione: a proprietà indivisa, a proprietà divisa e gio che il socio potrà chiedere gli sia assegnato mista. in proprietà trascorso il periodo di godimento); a Nella cooperativa a proprietà indivisa il socio ot- tempo determinato (in genere per un periodo di tiene l’assegnazione dell’alloggio esclusivamente 8/10 anni durante il quale il socio versa alla coope- in godimento (cioè in uso), normalmente senza rativa un corrispettivo di godimento e al termine diventarne mai proprietario: tale rapporto si defi- del quale l’alloggio rientra nella disponibilità del- nisce “godimento permanente”. la cooperativa per essere assegnato in proprietà, Nella cooperativa a proprietà divisa il socio ottie- normalmente con priorità per il socio che lo ha in ne l’assegnazione dell’alloggio in proprietà (cioè uso). mediante un regolare atto notarile - rogito - che Il funzionamento di una cooperativa di abitazione trasferisce la proprietà dell’alloggio dalla coope- è regolato dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regola- rativa al socio). menti Interni. 2. A PROPOSITO DI COOPERATIVE Si fa presto a dire “cooperativa”. Ma non basta zione di “cooperativa di abitazione” non costitui- perché il cittadino, che deve “farsi una casa”, pos- sca solo un’etichetta dietro la quale si nasconde sa sentirsi tranquillo. un’impresa con fini speculativi; C’è cooperativa e cooperativa, così come ci sono • informarsi personalmente presso gli uffici co- imprese ed imprese! munali preposti all’edilizia economica e popo- Prima di iscriversi ad una cooperativa è bene lare, quando si è di fronte ad interventi su aree adottare alcune precauzioni: PEEP o fruenti di finanziamenti agevolati; • rivolgersi a cooperative costituite da tempo • informarsi sulla serietà e solidità della coopera- aderenti ad associazioni riconosciute e collega- tiva, sui lavori già realizzati e, se possibile, sen- te a strutture nazionali e regionali; tendo direttamente i cittadini che hanno già • diffidare delle cooperative che richiedono quo- avuto a che fare con la cooperativa a cui ci si te associative troppo elevate; vuole associare. • accertarsi, ad esempio verificando lo statuto e la Tali precauzioni sono valide anche per l’instaura- composizione degli organi sociali, che la defini- zione di rapporti con imprese di costruzione. 4
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA 3. COS’È LA COOPERATIVA “ABITCOOP” “ABITCOOP” è il risultato dell’evoluzione di gran ABITCOOP è iscritta nell’Albo Nazionale delle So- parte delle cooperative di abitazione aderenti alla cietà Cooperative Edilizie di Abitazione, istituito Legacoop di Modena. presso la Direzione Generale per gli Enti Coope- La prima Cooperativa Edificatrice di abitazione, rativi del Ministero dello Sviluppo Economico. cui ABITCOOP deve la sua origine, risale agli anni Per l’iscrizione all’Albo è necessario dimostrare il sessanta, per iniziativa di un gruppo di lavoratori possesso di precisi requisiti relativi all’attività della che, in prima persona, avevano il problema della cooperativa. L’iscrizione all’Albo, in alcuni casi, co- casa, a causa sia dei costi elevati sia per la difficol- stituisce condizione indispensabile per ottenere tà di reperire alloggi sul mercato dell’affitto. contributi pubblici ed aree pubbliche. Lo scopo, fin dall’inizio, fu ed è rimasto quello di Abitcoop sottopone a certificazione il suo bilan- acquistare terreni edificabili o fabbricati per la re- cio e il suo sistema di qualità aziendale. Certifica alizzazione di alloggi, da assegnare ai soci in pro- la classe energetica delle abitazioni secondo la prietà (divisa), ovvero in godimento temporaneo o normativa regionale e su base volontaria certifica con proprietà differita, senza fine di lucro ed avva- gli edifici secondo lo standard dell’Agenzia Casa- lendosi anche delle disposizioni e agevolazioni di Clima® di Bolzano. legge a favore dell’edilizia abitativa. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito in- Abitcoop aderisce a Legacoop ed alla associa- ternet abitcoop.it. zione nazionale e regionale delle cooperative di abitazione. 4. CHI PUÒ DIVENTARE SOCIO DELLA COOPERATIVA Possono essere ammessi come soci di Abitcoop Nella domanda va indicato, fra l’altro il capitale so- tutti coloro che abbiano esigenza immediata o in ciale da versare, si devono precisare le esigenze prospettiva, di acquisire un alloggio. abitative e si dichiara di attenersi allo Statuto, ai Attualmente la Cooperativa dà corso ad iniziative regolamenti interni e alle delibere degli organi so- solo nella provincia di Modena, ma possono ade- ciali. rire anche cittadini residenti in altre provincie. La domanda verrà esaminata dal Consiglio di Chi desidera diventare socio deve presentare Amministrazione della Cooperativa che dovrà de- domanda scritta, specificando nome, cognome, liberare in merito all’ammissione a socio. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, codice fiscale e attività lavorativa. 5. COME SI ACQUISISCE UN ALLOGGIO DALLA COOPERATIVA L’assegnazione in proprietà o in godimento di I BANDI un alloggio dalla cooperativa al socio segue una Cioè le comunicazioni ai soci delle iniziative edifi- procedura specifica, che prevede alcuni passaggi catorie che la cooperativa programma per soddi- importanti: sfare le esigenze dei soci stessi. Questo avviene appena gli interventi da realizzare sono definiti nelle linee essenziali: una volta cioè 5
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA che la cooperativa ha individuato l’area, ha predi- enti pubblici, il Consiglio di Amministrazione può sposto il progetto di massima ed ha ipotizzato i riservare alloggi ai soci in possesso di predetermi- costi. I soci possono iscriversi ai bandi che soddi- nati requisiti o a persone indicate da Enti Pubblici. sfano le loro esigenze. L’ASSEGNAZIONE LA PRENOTAZIONE La richiesta di prenotazione viene esaminata dal Soci che hanno partecipato al bando, sulla base di Consiglio di Amministrazione della Cooperativa una graduatoria, effettuano la scelta dell’alloggio che, se risulta in possesso delle condizioni richie- desiderato compilando una richiesta di prenota- ste, assegna l’alloggio al socio. zione predisposta dagli uffici, in cui sono indicate L’assegnazione, adottata con delibera del Consi- le caratteristiche tipologiche dell’immobile. glio di Amministrazione, conferisce al socio il di- In alcuni casi, sulla base di specifiche esigenze ritto ad ottenere la consegna dell’alloggio quan- o condizioni definite da leggi o convenzioni con do sarà ultimato. 6. A PROPOSITO DI PRENOTAZIONE, ASSEGNAZIONE Una delle prime richieste del socio, al momento Le migliori tutele sono comunque date dalla fun- della prenotazione e del primo versamento, è: “e zione della Cooperativa che opera per soddisfare io, che cosa ho in mano a tutela dei soldi che devo le esigenze dei suoi soci (che sono i richiedenti versare?”. della casa), dalla serietà della stessa, dimostrata in La risposta: “hai l’assegnazione dell’alloggio” non decenni di attività, dalla positiva situazione eco- è che lo tranquillizzi più di tanto. Il termine “asse- nomico-finanziaria e patrimoniale rilevabile anche gnazione”, infatti, è poco noto o, almeno, non è dal bilancio certificato. usuale nel settore della casa. La Cooperativa, all’atto della prenotazione, rilascia L’assegnazione si configura giuridicamente come fidejussione a garanzia delle somme da versare un interesse legittimo ad ottenere, al termine del- prima del rogito. la costruzione, la consegna e poi la proprietà o il (Legge 210/2004). godimento dell’alloggio. 7. REQUISITI PER “ACQUISIRE” UNA CASA TRAMITE LA COOPERATIVA L’acquisizione della casa in cooperativa non pre- va, ma questa si “convenziona” con il Comune, vede, di per sè, requisiti particolari da parte del impegnandosi ad applicare “prezzi” (importi di cittadino, se non quello, obbligatorio, di essere o assegnazione) concordati. Con la convenzione diventare socio. la cooperativa (o qualsiasi altro operatore) ha I requisiti, invece, sono richiesti quando la coo- il vantaggio di dover corrispondere all’Ammi- perativa realizza particolari interventi, usufruendo nistrazione Comunale solo il contributo per le eventualmente di agevolazioni. Questo avviene: opere di urbanizzazione primaria e secondaria e • quando la cooperativa costruisce gli alloggi su non quello relativo al costo di costruzione (chi terreno di proprietà pubblica, avuto “in assegna- volesse approfondire meglio può fare riferimen- zione” dal Comune, (vedere la legge n. 167/62 e to alla legge REG n. 31/2002 art. 31); la legge 865/71); • quando gli interventi in programma usufruisco- • quando l’area è di proprietà della cooperati- no di contributi pubblici, di Stato, Regione e 6
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA Comuni (per approfondimenti vedere la legge Ogni qualvolta ci si trova di fronte ad interventi 457/1978); che rientrano in questi casi, il socio assegnata- • quando la Cooperativa riserva quote di alloggi rio deve possedere quei requisiti previsti o dalla a categorie di soci con particolari bisogni abi- Convenzione stipulata con il Comune o dalle leg- tativi; gi che regolano le forme di finanziamento agevo- • quando il regolamento interno di assegnazione lato o dal Bando, o dal regolamento interno. prevede casi di priorità nella formazione delle graduatorie. 8. A PROPOSITO DI CONVENZIONE, DIRITTO DI SUPERFICIE, DI PROPRIETÀ Una preoccupazione, che spesso si avverte nel proprietà dell’area, che diventa dell’operatore e, socio che chiede l’assegnazione in proprietà, è successivamente, viene trasferita al socio con il che la casa fatta in cooperativa, su area pubblica, rogito di assegnazione dell’alloggio. non sia “completamente” sua. In ambedue i casi (superficie o proprietà) è obbli- Questo dipende dalla grande confusione che c’è gatorio stipulare con il Comune una Convenzione in materia di “regime dei suoli” e sulla non cono- in cui sono fissati i criteri a cui attenersi per la co- scenza della legislazione, che obbliga i comuni struzione, la cessione, anche in caso di cessioni a formare piani di zona da destinare alla costru- successive e la locazione/godimento nonchè le zione di alloggi a carattere economico-popolare sanzioni nel caso in cui non si osservino le pre- (P.E.E.P.). scrizioni previste. Le aree comprese in questi piani sono “concesse” Il diritto di superficie sull’area non impedisce l’a- dal Comune agli operatori, che ne fanno doman- lienazione (vendita) successiva dell’alloggio, ma da ed hanno i requisiti necessari, in una delle se- ne definisce alcuni vincoli. guenti tipologie: Esiste comunque la possibilità di trasformare il di- • in diritto di superficie, cioè viene “concesso” ritto di superficie in diritto di proprietà: i comuni l’uso del terreno (la superficie), su cui sorgerà a questo proposito emanano specifiche delibe- l’abitazione, per un tempo determinato, per una razioni che stabiliscono l’importo del cosiddetto durata non superiore ad anni 99 (novantanove), “riscatto” ed i tempi e le modalità per accedervi. normalmente rinnovabile per un periodo non Naturalmente i condizionamenti di cui sopra non superiore a quello previsto nell’atto originale esistono nel caso in cui gli alloggi da assegnare (per non più di altri 99 anni!); siano realizzati su aree non convenzionate, cosid- • in proprietà, cioè viene “ceduta” dal Comune la dette “libere”. 9. DALL’ASSEGNAZIONE ALLA CONSEGNA DELLE CHIAVI: IL COSTO DELL’ALLOGGIO PER IL SOCIO Il socio, quando inizia il percorso per l’acquisto Ebbene, ABITCOOP, non solo “fa conoscere” il della casa, ha una grande preoccupazione: sape- costo dell’alloggio già al momento dell’assegna- re con certezza quale sarà realmente il suo costo, zione iniziale, ma applica il “prezzo chiavi in mano”, visto che, normalmente, deve mettere insieme i non soggetto cioè a revisione in corso d’opera. propri risparmi, spesso frutto di anni di sacrifici, Solo fatti eccezionali e motivi di forza maggiore per realizzare questo suo sogno. (nuovi obblighi di legge), non prevedibili al mo- 7
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA mento, potrebbero (e solo con il coinvolgimento • costo del progetto architettonico, direzione dei dei soci interessati) far lievitare il costo preventi- lavori, costo sicurezza sui cantieri (adempimenti vato. D.L. 494/96), progettazione strutturale antisismi- Quindi, di fatto, solo il socio stesso può far variare ca, degli impianti tecnologici e progettazione il costo del proprio alloggio, chiedendo che siano energetica, analisi geologiche e delle terre di effettuate modifiche (varianti individuali) rispetto scavo, analisi sull’impatto acustico, denunce ca- la descrizione delle opere che precisa la qualità tastali dei nuovi immobili; dei materiali usati e le caratteristiche prestazionali. • costo di costruzione ed adempimenti successi- Da quanto detto si capisce l’importanza che ha la vi (certificazioni, abitabilità, collaudi...); descrizione delle opere, perché è proprio da ciò • costo personale tecnico della cooperativa; che viene previsto per la costruzione dell’alloggio • contributo alle spese generali, oneri finanziari, che si coglie il rapporto fra qualità e prezzo. rischi, imprevisti e rafforzamento patrimoniale. Per questo ABITCOOP in decenni di attività ha la- Queste voci che, come si vede, sono quelle che vorato per renderla il più completa ed approfon- determinano, sostanzialmente, il prezzo dell’al- dita possibile, in modo che il socio possa avere loggio, sono tutte comprese nel costo “chiavi in un’informazione chiara e precisa! mano”. Per una maggiore chiarezza e trasparenza si può Un altro elemento, molto importante, per valutare dire che il costo dell’alloggio è formato principal- il costo di un alloggio e per capirne la risponden- mente da: za, al proprio fabbisogno, è la superfice dell’allog- • costo dell’area; gio e la disposizione dei vani. • oneri comunali tra cui: urbanizzazione primaria Anche qui c’è bisogno di molta professionalità e (strade, parcheggi, fognature, rete idrica, rete serietà per dare una corretta informazione sulle elettrica e gas, verde attrezzato); secondaria (asi- dimensioni e la planimetria dell’alloggio, che un li nido e scuole, mercati di quartiere, impianti socio si accinge a prenotare. sportivi...); 10. A PROPOSITO DI METRI QUADRI È giusto che si sappia che la superficie di un’unità come previsto dalla convenzione comunale (in immobiliare può essere calcolata in modo diver- presenza di aree P.E.E.P.) e, nel caso di aree libe- so e più precisamente: re, dalle norme di comportamento fissate dalle • superficie utile abitabile (SU): è la superficie del abitudini locali. pavimento dell’alloggio, misurata al netto dei Lo stesso appartamento quindi, come nell’esem- muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di pio di prima, possiamo dire che ha una superficie passaggio da un vano all’altro; di mq. 75, di 108 o di 112 mq. a seconda che si parli • superficie complessiva (SC): cioè quella utile di superficie utile, complessiva o vendibile. abitabile aumentata di una percentuale (in ge- Per concludere bisogna che nella valutazione del nere 60%) della somma delle superfici non resi- costo di un alloggio, oltre al rapporto complessi- denziali dell’appartamento (esempio: balconi e vo qualità del prodotto e prezzo, si ponga atten- terrazze) e delle altre superfici di servizio quali zione a questi elementi: garage, cantine, soffitte e locali tecnici; • se il prezzo è fisso “chiavi in mano” o con revisio- • superficie commerciale o vendibile (SV) è la su- ne prezzi finale; perficie dell’alloggio, comprensiva di divisori in- • a che tipo di superficie è riferito il costo al mq.; terni, pareti esterne, divisori tra unità immobiliari • a quanti metri quadrati realmente utilizzabili e tra queste le parti comuni, oltre a cantina, ga- (abitabili) corrisponde l’alloggio; rage e soffitte considerate in percentuale così • se nel prezzo è compreso o meno il garage; 8
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA • l’alloggio oltre alla certificazione regionale ob- Naturalmente al prezzo andrà aggiunta l’I.V.A. ed bligatoria gode anche di altra certificazione eventuali imposte di legge. energetica volontaria, es. “CasaClima”. 11. IL CORRISPETTIVO PER L’ASSEGNAZIONE IN PROPRIETÀ E IL PAGAMENTO Nella fase della formazione del corrispettivo, “prez- La Cooperativa è disponibile a favorire al massi- zo”, dell’alloggio la Cooperativa presta attenzione mo il socio, sia dilazionando le rate rispetto alle al suo contenimento. Il suo obiettivo è offrire un scadenze programmate, sia personalizzando le rapporto fra prezzo e qualità migliore rispetto ad scadenze in relazione alle disponibilità liquide del altre offerte di comparabile qualità, nel rispetto socio stesso. delle compatibilità gestionali e programmatiche I tassi per il calcolo degli oneri finanziari a carico della cooperativa. del socio per spostamenti e dilazioni nei paga- Nel definire le modalità di pagamento la Coope- menti sono inferiori rispetto a quelli normalmente rativa cerca sempre di “andare incontro” al socio applicati sul mercato. tenendo conto delle sue possibilità. La Cooperativa è poi attiva nel ricercare tutte le Normalmente viene richiesta una somma al mo- possibilità di contributi a fondo perduto e finan- mento della prenotazione e la restante parte in ziamenti a tassi agevolati o comunque di miglior rate scadenziate nel corso della costruzione. favore, fatto comunque salvo un versamento mi- nimo con risorse proprie del socio. 12. A PROPOSITO DI MUTUI Per quanto riguarda la forma classica di finanzia- Se il socio necessita di un mutuo per completare il mento, cioè il mutuo ipotecario, la Cooperativa pagamento dell’alloggio potrà quindi: o “stipularlo cerca di ottenere dalle banche condizioni di par- direttamente” alle condizioni convenzionate dalla ticolare favore (sia economiche che contrattuali) a Cooperativa, o “accollarselo” sempre alle condi- beneficio dei soci. zioni convenzionate, qualora sia già stato stipulato Quando possibile e vantaggioso, anche attraver- dalla Cooperativa sulla base delle indicazioni (im- so la stipula di apposite convenzioni. porto, durata ecc.) fornite dal socio stesso. 13. LA REALIZZAZIONE, LA CONSEGNA, IL ROGITO La realizzazione di un intervento edilizio avviene le caratteristiche tipologiche, i metri quadrati di attraverso alcuni atti e passaggi che coinvolgono riferimento per unità abitativa, le soluzioni archi- il socio con più o meno intensità. tettoniche, i prospetti, ecc.. La progettazione delle unità immobiliari è affidata La realizzazione vera e propria dell’alloggio viene a progettisti esterni, ha una fase preliminare in cui, effettuata da parte dell’impresa a cui la cooperati- partendo da un progetto di massima, basato sul- va ha appaltato la costruzione. In questa fase sono le informazioni e sulle esigenze espresse dai soci previsti: nella domanda di ammissione, vengono definite • momenti assembleari, con i soci assegnatari, 9
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA quando sono necessarie decisioni collegiali, eventuali anomalie rispetto alle condizioni con- per varianti generali o scelte che si rendessero trattuali, vizi di esecuzione, ecc.. necessarie rispetto al progetto od al capitolato; L’impresa esecutrice dovrà rimuovere, entro una per informazioni sui finanziamenti e in generale data stabilita, quanto di non conforme o difettoso su tutto ciò che attiene la costruzione; è stato accertato. • incontri individuali, con ogni singolo socio, per discutere problemi personali, finanziari o tecnici IL ROGITO riferiti ai singoli alloggi. È l’assegnazione per atto pubblico (alla presenza È in tale occasione che i soci intervengono sin- del notaio indicato dalla Cooperativa) con cui la golarmente, per apportare eventuali modifiche cooperativa trasferisce definitivamente la pro- (varianti individuali) che tendono a personalizzare prietà dell’alloggio al socio assegnatario a pro- l’appartamento, come ad esempio la qualità dei prietà divisa. La stipula del rogito è possibile solo materiali di finitura ecc.. Tutto questo, nel rispetto se il socio è in possesso di tutti i requisiti, even- delle norme di legge e regolamentari o contrat- tualmente previsti, e se ha effettuato tutti i paga- tuali, dei regolamenti edilizi, delle convenzioni co- menti dovuti. munali e sotto il controllo della Direzione Lavori. Al socio viene fornito un manuale d’uso e manu- tenzione che ha lo scopo di descrivere in modo LA CONSEGNA DELL’ALLOGGIO dettagliato le parti essenziali dell’edificio e di il- È certamente il momento più atteso. Terminati i lustrare le ispezioni e le verifiche che su di esse lavori, il socio che sia in regola con i versamenti devono essere compiute periodicamente. ritira le chiavi ed entra in possesso della sua abita- Nel manuale sono inoltre contenute indicazioni e zione assumendosi le responsabilità conseguenti consigli per una corretta manutenzione dei com- all’occupazione dell’alloggio, acquisendo tutti i ponenti dell’alloggio. relativi diritti e gli obblighi compresi quelli di na- Il socio dovrà subentrare nelle eventuali assicura- tura fiscale. zioni, intestazioni di contatori, eccetera. Nella fase della consegna viene redatto con il so- cio il verbale di consegna in cui sono annotate 14. A PROPOSITO DI GARANZIE, DIRIT TI, RESPONSABILITÀ A tutela del socio la cooperativa cerca innanzi- contenimento energetico e della direzione dei tutto di prevenire, il più possibile, la presenza di lavori. Ciò al fine di una buona progettazione ed difetti costruttivi: un controllo sulla esecuzione (con supervisione • predisponendo dei contratti di appalto detta- e coordinamento da parte di addetti della coo- gliati e completi; perativa) dei lavori da parte delle imprese. • appaltando la costruzione degli interventi pos- Sappiamo però che questo, tante volte, non ba- sibilmente ad imprese locali che offrano ga- sta. Non si può, purtroppo, dimenticare come il ranzie di serietà in un corretto rapporto qualità settore dell’edilizia e delle costruzioni in generale e costo di costruzione, in regola con le norme si stia sempre più impoverendo di mano d’opera di sicurezza nei cantieri e che siano facilmente qualificata. Ricordiamo inoltre che ogni progetto reperibili in caso di necessità di interventi di ri- è unico e specifico pertanto non possono essere pristino; apportati quegli aggiustamenti successivi, tipici • utilizzando tecnici che sappiano coniugare ca- dei prodotti in serie. pacità progettuali ed architettoniche con l’uso Proprio per far fronte agli eventuali problemi che del materiale da costruzione ed abbiano una fossero ancora presenti dopo la consegna, la co- buona conoscenza della tecnica costruttiva, del operativa ha previsto alcuni passaggi importanti: 10
ABITCOOP – L A CASA IN COOPER ATIVA 1. la gestione delle problematiche affidate al 3. polizza assicurativa postuma decennale a ga- tecnico interno che ha seguito i lavori in colla- ranzia dei vizi strutturali del costruito. borazione con i professionisti che hanno par- La cooperativa, di concerto con il socio, può ricor- tecipato alle elaborazioni tecniche in fase di rere alle leggi che regolamentano questa materia, progettazione. avendo presente che i vizi occulti dell’immobile 2. la predisposizione di contratti di appalto che sono coperti da garanzia da parte dell’impresa contengono clausole e meccanismi di paga- esecutrice delle opere (come previsto dagli arti- mento tali da tutelare la cooperativa, e quindi coli 1667, 1668, 1669 del Codice Civile). il socio, in presenza di vizi evidenti o difformità al capitolato. 15. IL PRESTITO DA SOCI Trascorsi tre mesi dalla sua ammissione, il socio Il Prestito da soci offre una serie di vantaggi: può effettuare prestiti fruttiferi alla Cooperativa. • tassi di interesse generalmente buoni; Il prestito consente una duplice valorizzazione del • mancanza di costi sulle operazioni; risparmio. Il socio, anche se non ancora inserito • una trasparenza unica assicurata dal fatto che il in una graduatoria ma aspirando all’acquisizione depositante, partecipando alle assemblee del- di un alloggio, percepisce un equo interesse che la Cooperativa, conosce l’utilizzo del prestito e gli consente di rivalutare i risparmi che pensa di concorre in prima persona a fissare le regole in- utilizzare in una futura acquisizione e, contempo- terne che lo disciplinano. raneamente, sostiene lo sviluppo dell’attività di Il Prestito da soci complessivamente raccolto non edificazione della Cooperativa. può superare una determinata proporzione, stabi- Attualmente non si prevedono vincoli temporali. Il lita per legge, del patrimonio della Cooperativa. Il prestito è regolamentato dalla Legge e da preci- patrimonio indivisibile di Abitcoop costituisce la se disposizioni delle Autorità competenti e risulta vera garanzia del prestito che essa raccoglie. da contratti individuali. Inoltre è disciplinato da un In sintesi i vantaggi di finanziare la Cooperativa: il apposito regolamento emanato dalla Assemblea prestito raccolto direttamente presso i soci e im- dei soci e non può superare, per ciascun socio, un piegato per i soci senza nessuna intermediazione, valore massimo fissato dal Consiglio di Ammini- consente il riconoscimento di buoni interessi ai strazione entro il limite previsto per Legge. depositanti e un contenimento dei costi di ge- Avere in corso un deposito può essere una delle stione della Cooperativa. condizioni richieste al socio per concorrere alla formazione delle graduatorie per l’assegnazione di un alloggio. 11
VIA NONANTOL ANA 520 41122 MODENA TEL. 059 38 14 11 – FA X 059 33 14 08 INFO@ABITCOOP.IT ABITCOOP. IT
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