L'OSSERVATORIO PERMANENTE SUGLI UTILIZZI IDRICI
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Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale DAM INFORMA – I FOCUS tematico di informazione e consultazione pubblica correlato ai Progetti di aggiornamento PGA‐III ciclo e PGRA‐II ciclo L’OSSERVATORIO PERMANENTE SUGLI UTILIZZI IDRICI I FOCUS DAM INFORMA 18 marzo 2021 Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale LA RILEVANZA STRATEGICA DELL’OSSERVATORIO Le attività dell’Osservatorio assumono nel caso del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale un particolare rilievo nella gestione condivisa della risorsa idrica, idrica in condizioni ordinarie e pre‐emergenziali, pre‐emergenziali attesa l’articolazione del sistema dei trasferimenti idrici interregionali. L’Osservatorio ha individuato, sulla base delle informazioni inerenti disponibilità idriche e grado di soddisfacimento dei fabbisogni idrici, idrici le condizioni di severità idrica per le diverse aree distrettuali. Nelle condizioni verificatesi di ridotta disponibilità idrica, idrica ll’Osservatorio Osservatorio ha svolto un ruolo fondamentale, consentendo di razionalizzare ed ottimizzare l’allocazione della risorsa tra Regioni contermini e comparti di utilizzo diversi. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale S h i Abruzzesi Schemi Ab • Fucino i PRINCIPALI SCHEMI IDRICI E CRITICITÀ • Chietino Schemi Molisani CRITICITÀ Molisano Sinistro, Destro e Centrale Interruzioni del servizio p p Invasi: Liscione, Chiauci, Fossatella, Ripaspaccata Intorbidomento delle portate sorgive CRITICITÀ Vetustà e scarsa efficienza delle opere Degrado funzionale e perdite idriche Schemi Campani Necessità di messa in sicurezza, completamento e • Acquedotto della Campania Occidentale (ACO manutenzione deglig invasi • Acquedotto Campano (ACAM) • Terra di Lavoro Schemi Pugliesi • CONSAC • Jonico‐Sinni‐Agri CRITICITÀ • Sele Calore Obsolescenza reti infrastrutture e serbatoi • Ofanto Basso grado di efficienza • Fortore Elevato tasso di perdite Invasi: Monte Cotugno, Pertusillo, Gannano, Conza, Osento (S. Pietro), Saetta, Marana‐ Schemi Lucani Capacciotti, Locone, Rendina (Abate Alonia – • Basento‐Bradano‐ Basento Bradano Basentello fuori esercizio). Schemi Calabresi • Vulture Traverse: Santa Venere, Sarmento, Sauro • Schema Idrico Altopiano della Sila • Jonico‐Sinni‐Agri (fuori esercizio). • Schema Idrico Pianure Catanzaresi Invasi: Camastra, Acerenza, Genzano, S. Giuliano CRITICITÀ • Schema Idrico della Piana di Rosarno Traversa: Trivigno. Vetustà e scarsa efficienza • Schema Idrico Jonico Reggino CRITICITÀ Deficit D fi it maggiore i di 200 Mm M 3 CRITICITÀ Deficit maggiore di 300 Mm3 Necessità di ammodernamento, Vetustà e scarsa efficienza delle opere Obsolescenza infrastrutturale e funzionale efficientamento/ripristino adduttori Degrado funzionale e perdite idriche Degrado funzionale delle opere di Degrado funzionale delle opere di Deficit di approvvigionamento regolazione e manovra degli apparati regolazione e manovra degli apparati Criticità impiantistiche e gestionali elettromeccanico e sistemi di telecontrollo elettromeccanico e sistemi di Elevato tasso di perdite Elevato tasso di perdite telecontrollo Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale OBIETTIVI E FINALITÀ L’Osservatorio costituisce: misura a carattere non strutturale all’interno del programma di misure del Piano di Gestione delle Acqueq ((PGA)) II Ciclo del Distretto idrografico g f dell’Appennino Meridionale approvato dal CI integrato nella seduta del 3 marzo 2016. struttura permanente di monitoraggio finalizzato alla gestione delle risorse idriche superficiali e sotterranee nel Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale. La misura è stata confermata anche nel Programma di Misure del Progetto di PGA‐III PGA III Ciclo (adottato dalla CIP nella seduta del 29 dicembre 2020). Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale OBIETTIVI E FINALITÀ Obiettivi dell’Osservatorio: ff •rafforzare l cooperazione la i e il dialogo di l t i soggetti tra tti preposti ti all governo e alla ll gestione ti d ll della risorsa idrica nel territorio distrettuale di riferimento; Il Piano costituisce la piattaforma tecnica comune per il confronto fra i diversi soggetti competenti per le risorse idriche (Regioni, (Regioni Gestori, Gestori Enti di governo, governo ecc.). ecc ) •promuovere l'uso sostenibile della risorsa; Il Piano individua misure specifiche per la sostenibilità degli utilizzi idrici (riordino concessioni recupero perdite idriche, concessioni, idriche bilancio idrico, idrico ecc.) ecc ) •mettere in atto azioni necessarie per fronteggiare crisi idriche da parte delle autorità competenti; Il Piano ha avviato azioni di regolamentazione specifiche, specifiche in particolare per quanto concerne i trasferimenti idrici interregionali. •supportare le azioni da intraprendere in caso di dichiarazione dello stato di emergenza dovuta a fenomeni siccitosi. Il Piano prevede una serie di misure, strutturali e non strutturali (monitoraggio, razionalizzazione fonti di approvvigionamento, ecc.) le quali costituiscono un supporto alla g gestione delle situazioni di crisi idrica. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale OBIETTIVI E FINALITÀ Funzioni dell’Osservatorio: svolge attività continuativa di monitoraggio, controllo, preannuncio e gestione svolge dei possibili scenari di siccità e/o carenza idrica; cura la raccolta, ll'aggiornamento •cura aggiornamento e la diffusione dei dati relativi alla disponibilità e all'uso della risorsa idrica; definisce azioni di indirizzo e gestione più adeguate per eventi siccitosi e crisi idriche, anche in relazione alla regolamentazione dei prelievi e degli usi; •cura la realizzazione delle azioni di integrazione/omogeneizzazione dei sistemi di monitoraggio e di formazione del bilancio idrico onde pervenire a definire un quadro informativo di base completo ed omogeneo di supporto per il territorio del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale TRASFERIMENTI IDRICI INTERREGIONALI «TRASFERIMENTI» SOTTERRANEI In Mmc/anno importa esporta Basilicata 16,00 281,37 Calabria 11,09 0,00 Campania 201,73 233,40 Lazio 0,00 95,08 Molise 0,00 213,23 Puglia 594,26 0,00 movimenti ACQUIFERI totali in Mmc/anno 823,08 Tipo E Tipo F 4% 3% Tipo A Tipo D % 33% 27% Tipo B Tipo C 16% 17% Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale TRASFERIMENTI IDRICI INTERREGIONALI ACCORDO UNICO “Documento di intenti finalizzato ad un governo coordinato e sostenibile della risorsa idrica afferente il Distretto pp dell’Appennino Meridionale”, p propedeutico p all’accordo di p programma g tra le Regioni g per p il trasferimento f della risorsa idrica (SOTTOSCRITTO IL 6 APRILE 2011) •Con questo atto le regioni si impegnano a : 1) a perseguire la strategia di governo della risorsa idrica 2) a dare attuazione al sistema tecnico informatizzato comune sul patrimonio idrico distrettuale; 3) a dare mandato all’Autorità di Bacino di attuare il piano menzionato, d’intesa con i competenti uffici che saranno individuati da ciascuna Regione; 4) a dare attuazione al trasferimento di risorse idriche che dovrà basarsi sull’etica ambientale, sociale ed economica e dovrà essere inquadrato nel Piano di Gestione Acque del Distretto dell’Appennino Meridionale 5) a pervenire, in tempi rapidi, alla stipula di uno o più Accordo di Programma tra le Regioni afferenti il territorio d ll’A dell’Appennino i Meridionale. M idi l • Accordo di Programma g Basilicata‐Puglia g 2016 •Protocollo d’Intesa tra Molise e Campania (SOTTOSCRITTO IL 18 APRILE 2012 E PERFEZIONATO IL 7 MAGGO 2015) •Protocollo d’Intesa tra Puglia e Campania (SOTTOSCRITTO IL 10 MAGGIO 2012) •Protocollo d’Intesa tra Lazio e Campania p ((SOTTOSCRITTO IL 7 MAGGIO 2015 – rivisto nel ffebbraio 2018)) Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale INDICATORI DI SICCITÀ E SCARSITÀ ‐ LINEE GUIDA NAZIONALI Metodo Parametri Periodi temporali Dati necessari Principale utilità Sigla Testo considerati da considerare Generale, per brevi e medi periodi (da 3 a 12 mesi) Precipitazioni attuali aggregate su base mensile fornisce informazioni sulla riduzione di portate fluviali e Standardized SPI Precipitazioni e serie storiche almeno di un 30ennio con la (1, 2, … , 24 mesi) della capacità degli invasi; per periodi lunghi (oltre i 12 Precipitation Index stessa aggregazione temporale mesi) fornisce informazioni sulla ridotta ricarica degli invasi e degli acquiferi. Data la complessità del rilevamento diretto dei Energia Solare fraction of Adsorbed dati, viene suggerito l'utilizzo di mappe di fAPAR fAPAR assorbita dalla Utile per individuare e valutare l’impatto della siccità Photosynthetically y y ggià disponibili p online e consultabili con anomaly l vegetazione t i iin termini t i i sulla ll vegetazione t i Active Solar Radiation frequenza decadale sul portale del Copernicus di anomalia Global Land Service. Standardized Precipitazioni e temperature attuali aggregate su Precipitation Precipitazioni; base mensile e serie storiche di entrambi i SPEI (1, 2, … , 24 mesi) Indicatore dell’anomalia di ricarica degli acquiferi Evapotraspiration Temperature parametri almeno di un 30ennio con la stessa Index aggregazione temporale Prelievi escludendo le eventuali restituzioni; Consumi idrici al netto 3‐6 mesi Precipitazioni; Water Explotation delle restituzioni; inizialmente; a Generale, sia per i bacini idrografici e sia per gli acquiferi WEI+ Temperatura; Index Plus Risorsa idrica regime elaborazione sotterranei Volumi idrici necessari al calcolo della risorsa rinnovabile a scala mensile idrica rinnovabile SPI, quindi Precipitazioni; Utile per singole sorgenti captate a scopo idropotabile, Pioggia; Portate Portate sorgive aggregate su base mensile e SAI Spring Anomaly Index per definire scenari di severità in funzione della richiesta Sorgive serie storiche almeno di un 30ennio con la stessa soprattutto stagionale aggregazione temporale Portate fluviali aggregate su base mensile e serie È un indicatore utile nella valutazione dell’impatto della Standardized Run‐off SRI Portate fluviali storiche almeno di un 30ennio con la stessa siccità sui volumi degli invasi nelle sezione di riferimento Index aggregazione temporale prossime all'ingresso dell’invaso. E' un indicatore utile in quei distretti idrografici/aree in Standardized SWE, Equivalente q in SSPI Volume di neve accumulato nel bacino cui è rilevante per la disponibilità della risorsa idrica SnowPack Index acqua della neve l’apporto fornito dal manto nevoso/snowpack. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale Prima individuazione indicatori da utilizzare: • SPI (riferito alle precipitazioni) INDICATORI DI SICCITÀ E SCARSITÀ • fAPAR (riferito ( if i alla ll copertura vegetale) l ) LINEE GUIDA NAZIONALI • SPEI (riferito all’evapotraspirazione) • SAI (riferito alle portate sorgive) Prima individuazione delle aree pilota (corpi idrici con prelievi destinati in toto o in parte a trasferimenti idrici interregionali): • Sele‐Calore (acquiferi carbonatici Terminio‐Tuoro e Monte Cervialto) • Ofanto (invasi Conza, S .Pietro e Saetta). Criticità attuative attuative:: • campione di analisi non adeguatamente adeg atamente popolato (lacune (lac ne o mancanza mancan a di serie storiche sufficientemente lunghe) • scala temporale di aggregazione del dato (necessità di dati aggregati con dettaglio almeno mensile) •disponibilità di dati aggiornati Azioni correttive necessarie necessarie:: • attivazione flusso di dati organico ed omogeneo • rete soggetti competenti per la raccolta delle informazioni necessarie (CF Regionali, gestori, ecc.) Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SPI ‐ Standardized St d di d Precipitation P i it ti Index I d SPI riferito a periodi brevi di aggregazione temporale (da 1 a 3 mesi) fornisce indicazioni sugli impatti immediati, quali quelli relativi alla riduzione di umidità del suolo, del manto nevoso e della portata nei piccoli torrenti; SPI riferito a periodi medi di aggregazione temporale (da 3 a 12 mesi) fornisce indicazioni sulla riduzione delle p portate fluviali e delle capacità p negli g invasi; SPI riferito a più lunghi periodi di aggregazione temporale (oltre i 12 mesi) fornisce indicazioni sulla ridotta ricarica degli invasi e sulla disponibilità di acqua nelle falde. Il calcolo dello SPI richiede serie temporali molto lunghe. Secondo il WMO (2012), è necessario considerare serie temporali con almeno 30 anni continui di precipitazioni mensili. Oltre i 24 mesi può essere statisticamente poco significativo, a meno che non si abbiano a disposizione serie molto lunghe di dati dell dell’ordine ordine degli 80–100anni (WMO, (WMO 2012). Severità degli eventi di umidità e di siccità in termini di SPI, come definiti dal WMO Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SPEI ‐ Standardized Precipitation Evapotranspiration Index PRECIPITAZIONE «EFFICACE» CONSENTE DI TENERE IN CONSIDERAZIONE CUMULATA SU n MESI ANCHE LA VARIABILE TEMPERATURA (DIFFERENZA TRA PRECIPITAZIONE CUMULATA SU n MESI ED EVAPOTRASPIRAZIONE FIT CON UNA ANOMALIA DI POTENZIALE) DISTRIBUZIONE DI SPEI PRECIPITAZIONE TIPO PEARSON‐III EFFICACE CALCOLO DELL’ETP MENSILE CON METODO DI P –ETp (cumulata su n THORNTWAITE IN FUNZIONE mesi) DI T MEDIA MENSILE Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale fAPAR e anomalia di fAPAR Stima della frazione della radiazione solare assorbita dalle piante, per valutare lo stress della vegetazione a eventi di siccità La variazione della salute e della copertura della vegetazione non è necessariamente imputabile alla siccità, pertanto il Fapar e il fAPAR anomaly devono essere valutati congiuntamente con altri indicatori di siccità. Prodotti d i dell’EU d ll’ C Copernicus i Gl b l Land Global d Service S i (su ( griglia i li a 1 km k dal d l 1999 e su griglia i li a 300 m dal 2014). Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale LO SCENARIO DI SEVERITÀ RILEVATO NEL 2017 L’Osservatorio ha definito nel 2017 uno scenario di severità idrica per il S.I.I. così articolato: • severità idrica “elevata”: Lazio, province di Avellino, Benevento, Salerno; • severità idrica “moderata” : restante parte del territorio distrettuale, con un grado di attenzione “elevato” in ragione degli scenari previsionali sulla disponibilità alle fonti; basandosi sui seguenti criteri informatori : •disponibilità alle fonti; •mancato soddisfacimento, parziale o totale, dei fabbisogni idrici; attraverso tt i f informazioni i i fornite f it da d gestori t i e/o / strutture t tt t tecniche i h regionali. i li Accanto a quanto valutato per il S.I.I., l’Osservatorio ha valutato, sulla scorta degli stessi criteri informatori, informatori un grado di severità idrico tendenzialmente “elevato” elevato per il comparto irriguo. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2017: LA SEVERITÀ PER IL S S.I.I. II Scenario di severità per il S.I.I.: severità idrica “elevata”: Lazio, province di Avellino, Benevento, Salerno. Severità al giugno 2017. Tendenze e severità idrica “elevata” per Basilicata e provincia di Cosenza. Cosenza Severità al novembre 2017. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2017 2017: SEVERITÀ PER IL COMPARTO IRRIGUO Scenario di severità per il comparto irriguo: severità idrica “moderata” per il complesso l d dell territorio distrettuale. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale Misure adottate p per lo schema Tavoli tecnici per la gestione della crisi idrica potabile Sele‐Calore, nelle more di 2017: schema Sele‐Calore e schema Acquedotto revisione del protocollo d’intesa del Campania Occidentale 2012: ripartizione al 50% delle acque delle sorgenti di Cassano Irpino tra AQP e ACS; eventuale riduzione del DMV al valore minimo di calcolo in presenza di portate sorgive inferiori ai 2000 l/s. l/ La ripartizione definita per le Misure adottate per lo schema potabile sorgentiti di Cassano C I i Irpino h ha Acquedotto Campania Occidentale: costituito una misura combinata con incremento prelievo alle sorgenti del Gari di l’autorizzazione all’utilizzo potabile 1000 l/s; delle acque della diga di Conza. Conza potenziamento monitoraggio portate fluenti e L’utilizzo potabile delle acque sorgive; dell’invaso di Conza ha reso approvvigionamento aree sud dell’ATO 4 Latina necessaria un un’azione azione di ripartizione di 160 l/s. anche per lo schema Ofanto. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale Tavoli tecnici per la gestione della crisi idrica 2017: schema plurimo Ofanto Misure adottate per lo schema plurimo Ofanto: riserva per l’uso potabile pari a 22 Mm3; riserva p per l’uso irriguo g p pari a 11 Mm3; ottimizzazione gestione della risorsa, con utilizzo irriguo delle acque dell’invaso di Conza solo dai primi giorni di agosto; intervento emergenziale di ripristino della tenuta di una paratoria presso la traversa di S. Venere. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SPI 12 2017_08 2017 08 SPI 12 2017_08 2017 08 Elaborazione AdB DAM su base dati ISPRA ITALIA ‐ Dati ISPRA Analisi dell’SPI a scala l di Distretto/Regione SPI Classe DAM ‐0.97 nella norma REGIONE SPI Classe Abruzzo ‐1.28 siccità moderata Basilicata ‐1.11 siccità moderata Calabria ‐0.74 nella norma Campania ‐1.66 siccità severa Lazio ‐2.16 siccità estrema Molise ‐0.47 nella norma Puglia ‐0.47 0.47 nella norma Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale Analisi A li i dell’SPI d ll’SPI a scala l di bacino b i (bacini idrografici sottesi agli invasi EIPLI) SPI 12 2017_08 SPI 12 2017_08 _ INVASI EIPLIca DAM Bacino SPI Classe SPI Classe Conza ‐1.81 siccità severa DAM ‐0.97 nella norma Saetta ‐1.91 siccità severa Camastra ‐1.8 siccità severa REGIONE SPI Classe Acerenza ‐1 08 ‐1.08 siccità moderata Abruzzo ‐1.28 1 28 siccità moderata Genzano ‐0.56 nella norma Basilicata ‐1.11 siccità moderata Serra del Corvo ‐0.63 nella norma Calabria ‐0.74 nella norma Pertusillo ‐1.11 siccità moderata Campania ‐1.66 siccità severa Montecotugno ‐1.1 siccità moderata Lazio ‐2.16 siccità estrema Molise ‐0.47 0 47 nella norma Puglia ‐0.47 nella norma Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale Di di Conza Diga C (Ofanto Of t ) Ofanto) Volume lordo autorizzato: ca. 45.5 Mm3 SCENARIO 2020: SCHEMA Volume attuale lordo: ca. 37,6 Mm3 Deficit al 09/04/2020 / / (riferito ( al 09/04/2019) / / ) PLURIMO OFANTO circa 7.9 Mm3. Diga di S. Pietro (Osento Osento)) Deficit totale dello schema al Volume lordo autorizzato: ca. 14.5 Mm3 09/ 09 /04 04//2020 2020:: ca. ca. 37. 37.8 Mm3. Volume attuale lordo: ca. 4,4 Mm3 Misure attuate nel breve termine: termine: Deficit al 09/04/2020 (riferito al Programmazione più restrittiva delle 09/04/2019) circa 10,1 Mm . 3 erogazioni Diga di Marana Marana‐‐Capacciotti Volume lordo autorizzato: ca. 48.2 Mm3 Volume attuale lordo: ca. 29.5 Mm3 Deficit al 09/04/2020 (riferito al 09/04/2019) circa 18,7 Mm3. Diga di Saetta Volume lordo autorizzato: ca. 2.5 Mm3 Volume attuale lordo: ca. 1.4 Mm3 Deficit al 09/04/2020 (riferito al 09/04/2019) circa 1.1 Mm3. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2020: SCHEMA PLURIMO SINNI‐AGRI SINNI AGRI – DIGHE MONTE COTUGNO E PERTUSILLO Volume lordo massimo: ca. 655 Mm3, Schema Sinni-Agri Volume complessivo invasato al 1° Aprile Volume lordo autorizzato: ca. 332 Mm3 450'000'000 400'000'000 Il volume lordo alla quota 350'000'000 di massima regolazione mc 300'000'000 complessivo delle tre dighe (Monte Cotugno, Pertusillo, 250'000'000 200'000'000 150'000'000 Gannano) era di 655 Mm3 100'000'000 all’epoca ridotti a 332 Mm3 50'000'000 a causa di importanti limitazioni imposte dalla 0 2015 2016 Direzione generale per le 2017 2018 S1 Anno Volume al 2020 2019 dighe e le infrastrutture 2020 2015 389'324'000 ‐ 151'177'000 2016 406'857'000 06'8 '000 ‐ 168'710'000 168' 10'000 idriche ed elettriche del 2017 317'714'000 ‐ 79'567'000 MIT. 2018 390'125'000 ‐ 151'978'000 2019 337'276'000 ‐ 99'129'000 2020 238'147'000 ‐ Volumi riferiti anche alla diga di Gannano Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2020: SCHEMA PLURIMO SINNI SINNI‐AGRI AGRI – DIGA DI MONTE COTUGNO Volume lordo massimo: ca. 494 Mm3, Volume lordo autorizzato (all’aprile Volume lordo: ca. 180,1Mm3 2020): ca. ca 220 Mm3 Deficit al 09/ 09/0404//2020 (riferito al 09/ 09/04 04//2019 2019)) circa 83 83,,2 Mm3. Soglia S1: Volume con afflusso a D(0,50) (calcolato a partire dal 01/07/2019) –> V < S1 severità “Media” Soglia S2: Volume con afflusso a D(0,20) (calcolato a partire dal 01/07/2019) –>> V < S2 severità “Elevata” Punti di controllo situazione di severità severità:: afflussi ffl i con D(0,50) (0 50) ed d erogazioni i i ridotte id (5% potabile, bil 25% irriguo, i i i analogia in l i con quanto attuato nel 2017) Misure attuate nel breve termine termine:: Programmazione più restrittiva delle erogazioni Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2020: SCHEMA PLURIMO SINNI‐AGRI – DIGA DI MONTE COTUGNO Monte Cotugno ou d Volumi di invaso aso 280'000'000 Limite Autorizzato 260'000'000 volumi di invaso 2016‐2017 240'000'000 Soglia 1 220'000'000 178'000'000 Nuovo Limite Autorizzato 200'000'000 Riduzione dei volumi idrici da erogare ‐ 180'000'000 Irr 25% ‐ Pot. Irr. Pot 5% 160'000'000 Riduzione dei volumi idrici da erogare ‐ volumi di invaso Irr. 40% ‐ Pot. 10% 2019‐2020 140'000'000 Eventuale avvio FASE EMERGENZIALE Riduzioni >= 50% 120'000'000 162'000'000 100'000'000 Soglia 2 80'000'000 Limite Autorizzato Nuovo Limite 60'000'000 60 000 000 volumi di invaso 2017 2017‐2018 2018 Dati 2019‐2020 dati 2017/2018 40'000'000 Soglia 1 Soglia 2 20'000'000 Punti di controllo dati 2016/2017 0 5/6 5/7 4/8 3/9 3/10 2/11 2/12 1/1 31/1 1/3 31/3 30/4 30/5 29/6 29/7 Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2020: SCHEMA PLURIMO SINNI‐AGRI – DIGA DI MONTE COTUGNO Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale DIGA DI MONTE COTUGNO – PROGRAMMA EROGAZIONI 2020 La proposta di programmazione attuata nel 2020 con afflussi in diga riferibili al D0.50, ha visto una riduzione del 25% per l'uso irriguo e del 5% per l'uso potabile. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2020: SCHEMA PLURIMO FORTORE – DIGA DI OCCHITO Volume lordo massimo: ca. 250 Mm3, Analogamente a quanto effettuato per i V l Volume l d autorizzato: lordo t i t ca. 250 Mm M 3 sistemi d’invaso lucani, è stata simulato 300.000.000 un’evoluzione degli scenari di disponibilità 280.000.000 Dati 2019‐ in ragione di uno schema di erogazione. 2020 Allo stato rilevato all all’epoca, epoca, risultava che gli mc] 260 000 000 260.000.000 ume di invaso [m 240.000.000 Serie 1 ‐ Dm afflussi in diga di attestano all’incirca sui 220.000.000 Serie 2 ‐ valori corrispondenti al D0,2. 200.000.000 D0.2 180.000.000 Volu Serie 3 ‐ 170 000 000 170.000.000 160.000.000 D0.1 140.000.000 150.000.000 Volume di invvaso [mc] 120.000.000 Volume autorizzato 130.000.000 2‐set 2‐ott 1‐nov 1‐dic 31‐dic30‐gen29‐feb30‐mar29‐apr Data 110.000.000 Vol. netto al 01/04 Delta vs. 2020 90.000.000 Anno [mc] [mc] 70.000.000 2008 86,683,000 36,613,960 50.000.000 2016 244,928,720 -101,334,760 30.000.000 2017 230,472,120 -89,567,160 m‐20 g‐20 s‐20 g‐21 a‐21 2018 175,279,936 -36,220,020 Data 2019 222,637,880 -85,310,920 Volumi di invaso Capacità morta 2020 123 296 960 123.296,960 Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2021: SCHEMA PLURIMO SINNI‐AGRI – DIGA DI Volume lordo massimo: ca. 494 Mm3, MONTE COTUGNO Volume lordo autorizzato: ca. 285 Mm3 Volume rilevato lordo: ca. 258 Mm3 Volume rilevato netto: ca. 243 Mm3 Altissima pprobabilità di sfiorare i volumi eccedenti rispetto al limite autorizzato.. autorizzato severità idrica “BASSA” La situazione si è presentata nettamente più favorevole rispetto all’anno precedente. Le limitazioni al volume di invaso ha imposto però di proseguire un costante monitoraggio. Monitoraggio della situazione di severità severità:: Necessario monitorare la fase discendente della curva dei volumi di invaso; fase dipendente dagli apporti idrici del periodo maggio – settembre e dalle erogazioni. Misure attuate nel breve termine: termine: Monitoraggio per poter delineare nei mesi successivi una proposta di Programmazione d’ d’uso d ll risorsa della i id i . idrica. idrica Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2021: SCHEMA PLURIMO SINNI‐AGRI SINNI AGRI – DIGA DI MONTE COTUGNO Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO SC O 2021 2021: SC SCHEMA PLURIMO O Volume lordo massimo: ca. 155 Mm3, SINNI‐AGRI – DIGA DI PERTUSILLO Volume lordo autorizzato: ca. 105 Mm3 Volume rilevato lordo: ca. 105 Mm3 Volume rilevato netto: ca. 92 Mm3 Il volume di invaso ha raggiunto il valore massimo autorizzato autorizzato.. severità idrica “BASSA” La situazione si è presentata del tutto analoga all’anno precedente durante il quale era stato definito un programma ordinario delle erogazioni affiancato da un’azione di monitoraggio costante Monitoraggio della situazione di severità severità:: Necessario monitorare la fase discendente della curva dei volumi di invaso; fase dipendente dagli apporti idrici del periodo maggio – settembre e dalle erogazioni. Misure attuatenel breve termine termine:: Monitoraggio per poter delineare nei mesi successivi una proposta di Programmazione d’uso della risorsa idrica idrica.. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2021: SCHEMA PLURIMO SINNI‐AGRI SINNI AGRI – DIGA DI PERTUSILLO Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2021 2021: SCHEMA PLURIMO OFANTO Volume lordo complessivo disponibile alla data del 31/01/2021 Volume lordo Anno schema - 31 D all 2021 gennaio [mc] [mc] Surplus rispetto al 2017 152'228'553 22'764'353 31/01/2020: ca. 23.7 Mm3. 2018 90'118' 64 90'118'564 -39'345'636 39'34 '636 2019 161'272'624 31'808'424 2020 105'805'064 -23'659'136 2021 129'464'200 Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2021: SCHEMA PLURIMO OFANTO Invaso di Conza (Fiume Ofanto) Volume lordo autorizzato: ca. 45.5 Mm3 Volume V l attuale tt l llordo: d ca. 42 42,8 8MMm3 Surplus al 31/01/2021 (riferito al 31/01/2020) circa 8.6 Mm3. Invaso di S. Pietro (Torrente Osento) Volume lordo autorizzato: ca. ca 17.1 17 1 Mm3 Volume attuale lordo: ca. 14,2 Mm3 Surplus al 31/01/2021 (riferito al 31/01/2020) circa 10,2 Mm3. Invaso di Marana‐Capacciotti (Torrente Mar. Capacciotti) Volume lordo autorizzato: ca. 48.2 Mm3 V l Volume attuale tt l lordo: l d ca. 27.3 27 3 Mm M 3 Surplus al 31/01/2021 (riferito al 31/01/2020) circa 3,6 Mm3. Invaso di Saetta (Torrente Ficocchia) Volume lordo autorizzato: ca. 2.5 Mm3 Invaso del Locone (Torrente Locone) Volume attuale lordo: ca. 1.7 Mm3 Volume attuale lordo: ca. 41,4 Mm3 Surplus al 31/01/2021 (riferito al Surplus al 31/01/2021 (riferito al 31/01/2020) circa 0.6 Mm3. 31/01/2020) circa i 0 0.6 6MMm3. Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale SCENARIO 2021: SCHEMA PLURIMO OFANTO – INVASO DI CONZA DELLA CAMPANIA Invaso destinato a uso plurimo: Potabile‐Irriguo‐Industriale Volume di invaso alla quota di massima regolazione di progetto 61,8 Mm3 Volume di invaso alla quota di massima regolazione autorizzata dal MIT: ca. 45,5 Mm3 Volume di invaso alla quota di massima regolazione di progetto Volume di invaso alla quota di massima regolazione autorizzata Volume di invaso alla quota di minima regolazione Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale LO SCENARIO DI SEVERITÀ VALUTATA DALL’OSSERVATORIO (febbraio (f bb 2021)) SCENARIO ATTUALE DI SEVERITA’ IDRICA SCENARIO ATTUALE DI SEVERITA’ IDRICA ( comparto potabile, per ambiti provinciali) ( comparto irriguo) Azioni a breve termine termine:: • monitoraggio Azioni a breve termine: • definizione programmi di • monitoraggio razionalizzazione delle • definizione defini ione programmi di erogazioni razionalizzazione delle erogazioni Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale PROGRAMMAZIONI CURATE DALL'AUTORITÀ DALLAUTORITÀ DI BACINO «Piano Nazionale di Sezione “Acquedotti” Interventi nel Settore raggiungimento di adeguati ARERA Idrico» livelli di qualità tecnica; Legge di bilancio per il recupero e ampliamento 2018 art. 2018, art 1, 1 comma 516, 516 (L. (L della tenuta e del trasporto 205/2017) della risorsa idrica; diffusione di strumenti mirati al risparmio di acqua Sezione “Invasi” Invasi negli usi agricoli agricoli, industriali completamento di grandi e civili. dighe esistenti o incompiute; co p ute; recupero e ampliamento AdB della capacità di invaso e di miglioramento della tenuta Distrettuale delle grandi dighe; dell’Appennin dellAppennin messa in sicurezza di o Meridionale derivazioni idriche prioritarie per rilevanti b i i di utenza bacini Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale PROGRAMMAZIONI CURATE DALL'AUTORITÀ DALLAUTORITÀ DI BACINO • Piano straordinario per la realizzazione degli interventi urgenti INTERVENTI (DM MIT n. n 526 del 07/12/2018) FINANZIATI • Primo stralcio del Piano nazionale degli interventi nel settore idrico ‐ sezione “Invasi” (DPCM del 17/04/2019) INTERVENTI IN • SSecondo d stralcio l i d dell Pi Piano nazionale i l ddegli li iinterventii nell settore CORSO DI idrico – Sezione “Invasi” VALIDAZIONE Efficientame nto Interven ti di alto PRIMA valore PROPOSTA • Programma Recovery Fund stratetic o INTERVENTI Regione Regione Calabria Molise
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale Decreto Capo Provv. dello Stato n. 218/1947 O AZIONII L. 145 del 30/12/2018, art. 1, c. 154 Istituito EIPLI Nomina del Commissario Straordinario Ente per lo sviluppo dell'Irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia Segretario Generale AdB Distretto Appennino Meridionale Successivamente confermato con D.P.R. n. 666/1977 Dott.ssa Vera Corbelli NQUADRAMENTO D.P.R. 18/4/1979 Trasferite alle Reg. Puglia, Basilicata e Campania Per l’avvio della realizzazione degli funzioni/risorse. Funzioni residue EIPLI: interventi di competenza EIPLI Progettazione ed esecuzione opere idrauliche di II (in parte già oggetto di finanziamenti) categoria relative ai bacini interregionali Esercizio e manutenzione opere di competenza Studi e ricerche Gestione di un importante e strategico Decreto MIPAAF n. 12197 del 31/8/1979 patrimonio di infrastrutture idrauliche collocate in Basilicata, Basilicata Campania e Puglia: Gestione Commissariale EIPLI 145/2018 art.1 c.154 – IN approvvigionamento idrico di ampie aree del Mezzogiorno d'Italia Accordo di programma 1999 (rinnovo 2016) Stato-Regione Basilicata-Regione Puglia - Gestione condivisa delle risorse idriche G - Individuazione nuovo soggetto gestore delle opere di competenza EIPLI D.L. n. 201/2011, conv. in L. 214/2011 8 dighe, 4 traverse, chilometri di grandi reti di Tara Gestione Liquidatoria EIPLI adduzione, sorgenti del Tara Ente soppresso e posto in liquidazione CS L.1 Suddivise in 4 schemi idrici Alto Ofanto Basento-Bradano RILEVANTI CRITICITÀ Jonico-Sinni Tara OPERATIVE E FINANZIARIE
Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale INQUADRAMENTO TERRITORIALE mma 154 Partitore Ofanto Traversa S. Venere 8 art.1 com DIGA GENZANO DIGA CONZA DIGA SERRA DEL CORVO DIGA SAETTA DIGA ACERENZA ario Straorrdinario L..145/2018 Traversa di Trivigno DIGA CAMASTRA Sorgente Tara Gestione EIPLI §¨¦ Invasi gestiti da EIPLI Traversa Sauro #0 Traverse gestite da EIPLI DIGA DEL PERTUSILLO Traversa Agri !. Sorgente Tara (EIPLI) "/ Partitore Ofanto (EIPLI) DIGA MONTE COTUGNO Schemi idrici gestiti da EIPLI Adduttore Alto Ofanto Commissa Schema Basento-Bradano Traversa del Sarmento Schema Ionico-Sinni Schema Tara #0 C Traversa S. Venere Canale traversa S. Venere Principali Invasi Idrografia principale Regione Regione Calabria Molise
CS L.145/2018 art.1 c.154 – FONTI DI FINANZIAMENTO INTERVENTI Delibere CIPE Ripartizione risorse FSC2014-2020 in aree tematiche - Ante Commissario n. 25/2016 e n. € 11,5 11 5 Miliardi per i Piani operativi AREA INFRASTRUTTURE di cui Individuati n. 37 Interventi di 54/2016 € 293.900.000 per le Dighe ACCORDO EIPLI – MIT incremento della sicurezza Asse tematico D del Piano Operativo Infrastrutture Firmato il 25/10/2017 Dighe Acerenza, Pertusillo, (interventi urgenti di incremento condizioni sicurezza ed Camastra, Genzano, Saetta, Importo € 13.500.000,00 Serra del Corvo e Conza efficientamento delle grandi dighe in concessione di enti pubblici) Delibera CIPE Secondo Addendum Piano Operativo Infrastrutture FSC2014- Interventi avviati 2020 (competenza CS) n. 12/2018 Ulteriori € 934,6 Milioni per il Piano Operativo Infrastrutture FSC2014-2020 di cui ADDENDUM ACCORDO N. 40 interventi integrativi di € 173.995.000 173 995 000 per le Dighe da sottoscrivere incremento della sicurezza Asse tematico D del Piano Operativo Infrastrutture delle dighe di Acerenza, Importo € 7.700.000,00 Pertusillo, Camastra, (nuovi interventi urgenti di incremento condizioni sicurezza ed efficientamento delle grandi dighe in concessione di enti pubblici) Genzano, Saetta DGR Basilicata Approvazione schema di ACCORDO DI PROGRAMMA Interventi avviati EIPLI n. 881/2018 REGIONE BASILICATA-EIPLI BASILICATA EIPLI, Consorzio C i ASI Potenza, P t (monitoraggio CS) OBIETTIVO Consorzio ASI Matera e Consorzio di Bonifica della Basilicata Risolvere criticità emerse da «Attuazione di interventi in materia di mantenimento e ripristino delle capacità di immagazzinamento di invasi esistenti e grande verifiche ispettive MIT MIPAAF adduzione primaria» PO-FESR/FSC 2014-2020 RECUPERO E PIENO UTILIZZO DELL DELL’INVASO INVASO Nomina Commissario Avvio della realizzazione degli interventi L. 145/2018 art. 1, c. 154 di competenza EIPLI (in parte già oggetto di finanziamenti) P Passaggio i di consegne Tra il Commissario Straordinario e 29/5/2019 il Commissario Liquidatore EIPLI € 23.200.000,00 Addendum Accordo CS-MIT € 1.300.000,00 Definizione degli interventi 4/9/2020 30/9/2019 per l’incremento della sicurezza delle dighe di: Definizione degli interventi Acerenza, Pertusillo, Camastra, Genzano, Saetta, Serra del Corvo, Conza per l’incremento della sicurezza della finanziati con DEL. CIPE n. 54/2016 e n. 12/2018 diga di Monte Cotugno (risorse FSC 2014-2020 destinate all’area tematica “1 Infrastrutture”) ai sensi della DEL. CIPE n. 12/2018
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