L'organo monumentale "Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI" - Basilica di San Domenico in Rieti
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www.organosandomenicorieti.it L’organo Il monumentale strumento di 13 metri d’altezza 4050 canne, 5 tastiere con pedaliera di 30 note (l’organo è il re degli strumenti secondo W.A.Mozart) è stato costruito su progetti originali del 1700: i trattati enciclopedici “l’art du Facteur d’Orgue” di Dom Bedos de Celles e “l’Art du Menuissier-Carrossier” di Andreas Roubo. Opera dell’organaro italo-francese Barthelemy Formentelli di Pedemonte (Verona), l’organo ha richiesto il lavoro di 13 artigiani altamente specializzati dal 2004 al 2008. Voluto dal Comitato San Domenico a coronamento del restauro della Basilica dugentesca di San Domenico e dedicato a Benedetto XVI, l’organo è stato classificato tra i più importanti d’Europa, tanto da esser stato digitalizzato dall’università di Praga e inserito tra importantissimi organi storici (www.sonusparadisi.cz) Annualmente, in maggio, si svolge il Festival d’Organo Dom Bedos-Roubo; l’organo, sede dell’istituto musicale ISMUS, è sovente utilizzato anche per l’incisione di CD: l’ultimo lavoro in fase di completamento è stato richiesto dall’organista uruguayana Cristina Garcìa Banegas. L’organo di Rieti è stato oggetto di pubblicazioni sulle riviste specializzate “De Orgelvriend” (Olanda), “Orgues Nouvelles” (Francia) ed Arte 2
Organaria (Italia). E’ meta di turismo internazionale specialistico ma è molto richiesto per visite dagli istituti scolastici e dal turismo di massa, come le visite organizzate dalle associazioni locali pro-loco di Greccio e simili, con punte di oltre 400 persone. Richiesto per visite di massa di gruppi corali, ha visto in gennaio 2014 il coro Musica-Insieme (Veneto) organizzare una visita con messa corale a 2 corali e oltre 300 persone di pubblico da fuori Rieti. La visita all’Organo Dom Bedos - Roubo Al di là dell’orario delle Messe (Domenica 11:00-18:30), ove l’organo è sempre usato, la Basilica è normalmente chiusa. Previo accordo con il Conservatore dell’organo Filippo Tigli è possibile organizzare la visita dell’Organo e della Basilica. Viene illustrato l’organo nei suoi dettagli, nell’archiettura fonica, facendo il parallelo con grandi organi storici di Francia e il colosso di Rieti, che crea un virtuale triangolo culturale tra Bordeaux, Albi e Rieti. E’ gradita una offerta alla ONLUS COMITATO SAN DOMENICO per il sostegno delle attività e dell’organo di Rieti Figura 1 - Dom Bedos , St. Figura 2 - Moucherel - Lepine - Iznard (1735) , Figura 3 - Formentelli - Dom Croix, (1744) Bordeaux St. Cecile, Albi Bedos (2009) San Domenico Visita turistica La visita per gruppi turistici prevede la storia del progetto, la spiegazione del complesso strumento, di come viene generata l’aria necessaria ed il suono, come è strutturata la “tavolozza sonora” dei 57 registri e come si dispongono per generare tutti gli effetti sonori di cui è capace il colossale manufatto. Per ogni disposizione viene eseguito dal Conservatore Filippo Tigli un brano adatto alla particolare combinazione dei registri di volta in volta esplicata, con l’organista visibile su schermi tv. Infine viene illustrato parzialmente l’interno dello strumento con le manticerie, le meccaniche e le canne. La visita ha durata secondo le esigenze del gruppo (30 min – 1 ora). Richiesta spesso da gruppi anche molto numerosi, la visita riscuote notevole successo per l’interesse creato nel profano da una macchina cosi’ complessa e costruita utilizzando esclusivamente materiali e modi costruttivi dell’epoca settecentesca, in pratica un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo. Visita esperti e appassionati La visita prevede una spiegazione dettagliata interattiva a vari livelli: dal profano all’esperto: si spiega l’architettura fonica classica francese al confronto con altre regioni europee con ascolto dei vari timbri e delle varie combinazioni e tipologie di registri, soluzioni e materiali utilizzati all’epoca. Visita all’interno dello strumento (max 2 visitatori per volta). E’ possibile sia far provare lo strumento ai visitatori musicisti nonché organizzare concerti d’organo, anche eventualmente concordati di volta in volta con i musicisti in visita o tenuti da musicisti locali. E’ possibile consultare il calendario delle manifestazioni “ufficiali” sul sito dell’organo: www.organosandomenicorieti.it (La presentazione puo’ essere svolta in lingua inglese) 3
L’organo di Rieti ha meritato la citazione a livello europeo: ecco un estratto dall’autorevole rivista di area nord europa De Orgelvrend che ha dedicato un largo servizio al nostro strumento in occasione della sua benedizione pubblica, avvenuta l’8 dicembre 2008: evento officiato dal Cardinale T. Bertone L’organo è stato meta richiesta da organisti provenienti da tutta Europa, che hanno selezionato Rieti come meta turistica grazie alla presenza di uno strumento cosi’ importante: Visita del M° Jean Paul Imbert, organista titolare Visita del M° Henry Chesnais, titolare della all’Alpe d’Huez (Francia) cattedrale di St. Malo (Francia 4
Visita del M° Michel Bouvard, Titolare d’Organo al Visita del M° Luigi Ferdinando Tagliavini, uno dei Conservatorio Nazionale di Parigi piu’ famosi organologi europei Visita del M° Francis Chapelet, titolare del restauro Dom Bedos originale in Bordeaux: ha certificato che il Dom Bedos di Rieti è conforme ai dettami antichi L’organo di Rieti in prima pagina se “Arte Organistica e Organaria, periodico specializzato delle Edizioni Musicali Carrara Visita dell’organologo inglese M° Peter Williams La titolare della cattedra d’organo di Montevideo (Urugay) Cristina Garcia Banegas incide a Rieti 5
Discografia Essendo la Basilica acusticamente eccellente, l’organo è molto richiesto per la registrazione di dischi, alcuni dei quali sono elencati di seguito: Dal concerto Festival 2010 Dal concerto Festival 2010 Francesco S. Colamarino “Tre musicisti coevi, Luca Scandali “L’organo in Europa tra Barocco e tre scuole del barocco europeo” Classicisimo” Jean Paul Lecot Schola “Urbe Cantores” Federico Del Sordo “Ciaccone e altre follie francesi” F. Comperin: Messe a l’Usage des Paroisses Prossimamente: CD dell’organista uruguayana Cristina Garcia Banegas: “Influenze europee nella musica Sudamericana”. CONTATTI www.organosandomenicorieti.it Conservatore Filippo.Tigli@libero.it - mobile 3290908107 Rettore della Basilica – Mons. Luigi Bardotti – tel/fax 0746 760715 6
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