L'INNOVAZIONE A SUPPORTO DELL'AMBIENTE: SI SVILUPPA IL NOSTRO MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE - NOVEMBRE 2020
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NOVEMBRE 2020 anno III #02 Periodico di informazione di Ciclat Trasporti Ambiente L’INNOVAZIONE A SUPPORTO DELL’AMBIENTE: SI SVILUPPA IL NOSTRO MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE
Impresa 4.0: più innovazione, più competitività 4 6 Nuovo appalto ad Alcamo per differenziata, verde pubblico e pulizia strade e spiagge A Rimini cambia il volto dell’igiene ambientale 10 12 Trasporti internazionali, opportunità da cogliere nel comparto fieristico e rifiuti Al lavoro per creare la nostra economia circolare 14 Numero speciale di informazione a circolazio- ne limitata, riservato ai soci di Ciclat Trasporti Ambiente. Stampa: Modulgrafica Forlivese spa. Design e comunicazione: www.inpiazza.it. Privacy: ai sensi del Regolamento generale sulla Protezione dei Dati (Reg. UE 2016/679) la informiamo che i suoi dati personali sono trattati esclusivamente per l’invio del presente strumento di informazione nel rispetto della normativa citata e degli obblighi di riservatez- za cui è ispirata l’attività della nostra azienda. In ogni momento può esercitare i diritti a lei riservati dal Reg. UE2016/679. Titolare del trat- tamento è Ciclat Trasporti Ambiente. www. ciclatambiente.it
EDITORIALE n questi anni Ciclat Trasporti Ambiente ha assunto un ruolo senza dubbio centrale nel settore della raccolta, trasporto e gestione rifiuti in Italia. Uno spazio che ci siamo ritagliati lavorando sul radicamento territoriale, grazie ad uno stretto coordinamento con i nostri soci, e puntando su politiche orientate alla qualità, sicurezza e rispetto dell’am- biente. Parole oggi abusate, e probabilmente un po’ “svuo- tate” del loro significato originario, ma che rivendichiamo, soprattutto in considerazione del settore in cui operiamo, cruciale per la nostra salute e per quella dell’ambiente. Oggi, nella nostra prospettiva di medio-lungo periodo, c’è la concretizzazione di un progetto che stiamo disegnando da alcuni anni e che punta a chiudere la filiera della ge- stione dei rifiuti, dando vita ad un modello virtuoso di economia circolare. Un obiettivo che raggiungeremo un passo alla vol- ta realizzando impianti di trattamento, recupero e riciclaggio dei rifiuti che raccogliamo in tante parti d’Italia. Abbiamo cominciato a farlo a Ravenna molti anni fa, con la partecipazione in Albatros, società titolare di due impianti di stoccaggio e trattamento, e stiamo in questi mesi avviando nuovi impianti di recupero di frazione secca e organica in Basi- licata e Sardegna attraverso le partecipate Stargreen e Rigenera, costituite di recente. Il prossimo step interesserà la Sicilia, altra zona ad alta carenza impiantistica, dove stiamo valutando la tipologia di impianto più adatta. Tra i sogni nel cassetto, infine, c’è la costituzione di impianti di soil washing in grado di recuperare le terre di spazzamento. Tecnologie a basso valore aggiunto ma che, in ottica di economia circolare, ci consentirebbero di recuperare tutto il materiale che raccogliamo e che, ad oggi, non ha altra destinazione se non la discarica. Cesare Bagnari Amministratore Delegato Ciclat Trasporti Ambiente 3
TECNOLOGIA IMPRESA 4.0: PIÙ INNOVAZIONE, PIÙ COMPETITIVITÀ Il Piano nazionale Impresa 4.0 iscono al miglioramento della questione deve inviare alla cen- nasce per incentivare le aziende sicurezza grazie a un incremen- trale operativa informazioni e italiane a incrementare la com- to delle possibilità di controllo dati in tempo reale attraverso petitività in termini di innova- su macchinari e attrezzature. un software e, allo stesso tem- zione e digitale, attraverso con- “Per richiedere i vantaggi fiscali po, ricevere da remoto per tra- tributi che dapprima arrivavano dobbiamo acquistare strumen- smettere istruzioni e comandi”. in forma di iper-ammortamento tazioni, come presse o pale L’evoluzione tecnologica ed e ora come credito di imposta. meccaniche, che presentino elettronica del settore è a un Anche Ciclat Trasporti Ambien- un’interfaccia utente-macchi- punto tale che oggi sono molte te ha deciso di usufruire del Pia- na bidirezionale - spiega Ferdi- le attrezzature che rispondono no per l’acquisto di tecnologie nando Di Giovanni, funziona- a queste prerogative. “Abbia- specifiche, rispondenti a deter- rio dell’Ufficio Acquisti -. Ciò mo già effettuato diversi ordini minati requisiti che contribu- significa che la macchina in d’acquisto in questa direzione - 4
TECNOLOGIA racconta Di Giovanni -. Gli ordi- messe specifiche per cui è ri- una delle nostre sedi - aggiun- ni riguardano pale meccaniche chiesta una fornitura iniziale ge Di Giovanni -. Chiaramente (per il carico e la movimenta- di mezzi, sia, più in generale, la materia è molto delicata e zione di ma- occorre pa- teriali sfusi) droneggiarla provviste di CICLAT HA DECISO DI USUFRUIRE per non sot- un sistema DEL PIANO NAZIONALE PER toporre ri- di pesatura chieste non elettroni- ACQUISTARE STRUMENTAZIONI conformi o co collegato E TECNOLOGIE forzate. Per alle benne; questo ab- compattatori per i servizi di per accrescere le potenzialità biamo chiesto una consulenza igiene urbana; presse scarrabili dell’azienda. Inoltre, in alcuni a uno studio specializzato, che controllabili da remoto, ovvero casi, si tratta di integrazioni su ci sta aiutando ad orientarci attrezzature per lo stoccaggio, investimenti precedenti che al meglio. Il Piano è importan- la compattazione e il traspor- potrebbero così rientrare re- te, ma bisogna affrontarlo con to dei rifiuti caratterizzate da troattivamente negli incentivi. competenza e attenzione. Allo sistemi di controllo integrati, “Stiamo valutando di richiedere stesso tempo però occorre esse- usati per i servizi ambientali”. l’applicazione del Piano Impresa re tempestivi, perché la scaden- Le nuove strumentazioni sa- 4.0 anche per realizzare un im- za attuale del bando, salvo pro- ranno impiegate sia in com- pianto di lavaggio automezzi in roghe, è al 31 dicembre 2020”. 5
SICILIA IL NUOVO APPALTO DI ALCAMO PER RACCOLTA DIFFERENZIATA, GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO E PULIZIA DI STRADE E SPIAGGE Vale circa 38 milioni di euro zia di strade e spiagge. l’appalto che Ciclat Traspor- “Per noi di Roma Costruzio- ti Ambiente, insieme al socio ni - evidenzia Giuseppe Ro- Roma Costruzioni, si è aggiu- mano, Amministratore unico dicato per i prossimi sette anni dell’azienda - si tratta di una nel Comune di Alcamo, in pro- commessa di estrema impor- vincia di Trapani, per la gestio- tanza, alla quale si aggiunge ne della raccolta differenziata, proprio in questi giorni l’ag- del verde pubblico e della puli- giudicazione di un medesimo IL PERSONALE ADDETTO ALLO SPAZZAMENTO STRADE È DOTATO DI TRICICLI ELETTRICI A PEDALATA ASSISTITA, A IMPATTO ZERO PER L’AMBIENTE 6
SICILIA appalto nel Comune di Vitto- razione, Euro 6 e con alimen- Costruzioni e Ciclat Trasporti ria (provincia di Ragusa), sem- tazione a Gpl. L’attenzione Ambiente prevede la fornitu- pre insieme a Ciclat Trasporti alla sostenibilità ambientale ra a tutti gli utenti dei conte- Ambiente. Due progetti che si ritrova anche nel settore nitori necessari alla raccolta potrebbero portare la nostra dello spazzamento manuale differenziata, provvisti di un impresa a una crescita del del suolo urbano. “Abbiamo transponder che permette al volume d’affari pari quasi al dotato il personale dedicato personale del servizio di leg- 300%, a un incremento del allo spazzamento delle strade gere la tipologia e la quantità personale (pensiamo di arri- di tricicli elettrici a pedalata di rifiuto conferito. Tutti i vei- vare a circa 300-350 addetti) assistita - continua Romano - coli impiegati, inoltre, saranno e a un aumento dell’80% dei a impatto zero per l’ambiente. dotati di un sistema di traccia- mezzi del nostro attuale parco In questo modo si dà la possi- bilità collegato a una piatta- macchine”. bilità ai nostri addetti di acce- forma capace di determinare dere anche alle zone pedonali l’esatto percorso di ogni mez- Attenzione all’ambiente presenti nel centro storico di zo. “È da circa tre anni che in- Tutti i veicoli della flotta mes- Alcamo”. sieme a Ciclat abbiamo testa- sa in campo per la gestione to questo sistema di controllo del servizio nel Comune di Innovazione del servizio e tracciamento, impiegando- Alcamo sono di ultima gene- Il servizio erogato da Roma lo in altri territori - prosegue Romano -. Lo scopo di questa tecnologia di precisione è du- plice: consente alle pubbliche amministrazioni di potersi do- tare di un sistema di tariffa- zione puntuale, formulato sul reale consumo dell’utente, e tutela noi da possibili conte- stazioni sul servizio da parte dei committenti. Grazie a que- sto sistema, infatti, siamo in grado di registrare e dimostra- re ogni fase delle prestazioni effettuate e dei tragitti percor- si. Inoltre, sul suolo comunale abbiamo posizionato alcune isole ecologiche, alle quali si può accedere tramite tessera sanitaria e che permettono di smaltire i propri rifiuti, quan- do non è possibile attendere le giornate di raccolta stabilite dal calendario”. 7
SA8000 STABILITÀ LAVORATIVA E ATTENZIONE ALL’ AMBIENTE : I MUST PER UNA BUONA RESPONSABILITÀ SOCIALE Qual è l’impatto sociale, cul- Qualità Ambiente e Sicurezza zione percentuale delle fasce turale e ambientale del lavoro Ciclat Trasporti Ambiente -. In più giovani. di Ciclat Trasporti Ambiente? questa edizione abbiamo inclu- “Il dato sull’età media dei nostri Quali sono le conseguenze del so negli indicatori presi in esa- lavoratori è quello che merita lavoro condotto dai Soci sul- me anche gli aspetti relativi alla maggiore attenzione da par- le persone e sul territorio in sostenibilità ambientale della te nostra e che costituisce un cui operano? È per rispondere nostra società, un tema per noi campanello d’allarme per l’in- a queste domande che la co- più che fondamentale”. operativa ravennate pubblica I dati presenti nel documento LA SFIDA SARÀ ormai da sei anni il Bilancio So- fanno riferimento a un cam- IL RICAMBIO ciale SA8000, un documento pione di 2.375 lavoratori e 121 che in questo 2020 è divenuto Soci, vale a dire il 56,80% del GENERAZIONALE a tutti gli effetti un Bilancio totale della base sociale pari DEI LAVORATORI di Sostenibilità, presentato ai all’86,17% del fatturato com- Soci durante l’assemblea an- plessivo. Dall’analisi effettuata tero settore dei trasporti - con- nuale che si è tenuta nel mese emerge: una peculiare presenza tinua Fabrizzi -. È già da molto di luglio. maschile tra i lavoratori (73%) tempo che stiamo lavorando sul “Ogni anno cerchiamo di arric- nel settore trasporto merci e tema del ricambio generaziona- chire il nostro Bilancio di re- gestione ambientale; una ri- le, cercando lavoratori giovani sponsabilità con nuovi spunti partizione tra italiani (80%) e da inserire nel nostro organico, ed elementi per misurare al me- stranieri rimasta pressoché co- ma dobbiamo fare i conti con glio il nostro impatto sociale e stante negli anni; un numero un tipo di impiego che richie- senza limitarci a pubblicare ciò di dipendenti over 50 in conti- de molto impegno e anche un che è richiesto per legge - evi- nuo aumento (50%) a cui cor- certo investimento iniziale per denzia Lucilla Fabrizzi dell’Area risponde una continua diminu- il conseguimento delle patenti 8
SA8000 2018 2019 I NOSTRI LAVORATORI PRESTAZIONI AMBIENTALI RIPARTIZIONE PER GENERE I numeri 2019 della raccolta rifiuti di Ciclat Trasporti Ambiente: • 921 mln kg di rifiuti gestiti • 565 mln kg di rifiuti inviati a recupero • 120 comuni serviti 21% 79% NUMERO DI AUTOMEZZI “LEGGERI” PER DIRETTIVA ANTINQUINAMENTO 250 - 200 - 150 - 27 % 73 % 100 - 50 - 0- RIPARTIZIONE PER ETÀ EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 EURO 6 60% - NUMERO DI AUTOMEZZI “PESANTI” PER DIRETTIVA ANTINQUINAMENTO 50% - 40% - 300 - 30% - 250 - 20% - 200 - 10% - 150 - 0% - 100 - NUMERO NUMERO NUMERO NUMERO 50 - DIPENDENTI DIPENDENTI DIPENDENTI DIPENDENTI OLTRE 50 0- 18-30 ANNI 30-40 ANNI 40-50 ANNI ANNI EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 EURO 6 necessarie, elementi non sem- di 921 milioni di kg di rifiuti sun incidente con conseguen- pre a disposizione delle giovani gestiti e 565 milioni di kg di ze dannose per l’ ambiente. “I generazioni”. rifiuti inviati a recupero; tra i risultati sulla sostenibilità ci La novità del Bilancio di Comuni ricicloni di tutta Italia, hanno reso soddisfatti - con- quest’anno sono, come già 27 sono serviti da Ciclat Tra- clude Fabrizzi -. Ora l’obietti- accennato, i numeri sulle pre- sporti Ambiente; il parco mezzi vo è di continuare nel lavoro stazioni ambientali di Ciclat complessivo è costituito per la di miglioramento di queste Trasporti Ambiente. Nel 2019 quasi totalità da vetture classi- performance e fare di Ciclat la cooperativa ha servito 120 ficate Euro 6 e, per finire, nel Trasporti Ambiente una realtà Comuni diversi per un totale 2019 non si è verificato nes- sostenibile a tutti gli effetti”. 9
NUOVI APPALTI RIMINI CAMBIA A IL VOLTO DELL’IGIENE AMBIENTALE LA VERA QUESTIONE È LO SPOSTAMENTO DI OLTRE 100 DIPENDENTI DI COOPERATIVE SOCIALI ALLE COOPERATIVE DI PRODUZIONE LAVORO Nel territorio di Rimini, dal rifiuti urbani e speciali. Que- primo novembre 2020, si è sto contesto ha ovviamente concretizzata un’importante fatto sì che, fino ad oggi, fosse riorganizzazione dei servizi di proprio la cooperazione socia- igiene ambientale. Un cam- le a gestire la maggior parte di biamento, inserito nel nuovo questo lavoro sul territorio, bando di gestione dei servizi con tante ricadute positive in emanato da Hera spa, che ha termini di opportunità di im- coinvolto direttamente Ciclat piego per persone in difficoltà. Trasporti Ambiente e le azien- Oggi però Hera spa ha scelto de associate. di fare due gare d’appalto di- La premessa è che in provin- vise tra cooperative sociali e cia di Rimini, negli ultimi 20 non. Una decisione che segue, anni, la cooperazione sociale probabilmente, la direzione di di tipo B (inserimento lavora- uniformare la gestione dei ser- tivo di persone con disabilità vizi rispetto agli altri territori o in condizione di svantaggio) regionali: dal primo novembre ha avuto una grande diffusio- le cooperative sociali riminesi ne, soprattutto nell’ambito dei Il Solco, La Formica, CCILS e servizi di manutenzione del Coop 134 che fino al 31 ot- verde e raccolta e gestione di tobre gestivano circa il 70% 10
NUOVI APPALTI dei servizi di raccolta e gestione rifiuti di fatturato è solo una parte del proble- ne gestiranno solo il 50/55% mentre il ma: la vera questione è lo spostamento restante lavoro sarà eseguito da Ciclat di oltre 100 dipendenti di cooperative Trasporti Ambiente in RTI con Formula sociali, che per mission hanno l’inse- Ambiente. Alle prime vanno la raccolta rimento lavorativo di persone con di- rifiuti nella zona turistica e nel centro sabilità o in condizione di svantaggio, storico, tutto lo spazzamento meccani- alle cooperative di produzione lavoro co e manuale e la raccolta ingombranti con tutti i problemi che un tale sposta- e potature mentre l’altra porzione di mento può comportare”. territorio, tutto il servizio di trasporto Ora si sta lavorando per arrivare pre- con scarrabili e la pulizia spiagge sono parati al bando di affidamento di que- invece stati “vinti” da Ciclat Trasporti sti servizi per la provincia di Rimini Ambiente e Formula Ambiente. che sarà emanato da Atersir (Agen- “Fino ad oggi la cooperazione sociale zia Territoriale dell’Emilia Romagna gestiva servizi per quasi 19,5 milioni per i Servizi Idrici e Rifiuti) fra 24/36 di euro che con il nuovo bando si sono mesi. Il timore è che il ruolo delle co- ridotti a 14,6 milioni di euro - mette in operative sociali possa essere ulte- luce Gianni Angeli, direttore della co- riormente ridimensionato causando operativa sociale Il Solco di Savignano un danno difficile da sostenere per sul Rubicone, anch’essa associata a Ci- le strutture coinvolte e, soprattutto, clat Trasporti Ambiente -. La riduzione per chi ci lavora. 11
ESTERO TRASPORTI INTERNAZIONALI, OPPORTUNITÀ DA COGLIERE NEL COMPARTO FIERISTICO E RIFIUTI È la Francia, al momento, il principale mercato estero di riferimento per il settore trasporti di Ciclat. Un comparto che ha grandi potenzialità di sviluppo e sul quale l’azienda sta investendo molto, con l’obiettivo di allargare la propria rete di distribuzione anche ad altre nazioni europee. “Al momento i nostri trasporti internazionali si svolgono prevalentemente in Francia e interessa- no mezzi centinati che si occupano del trasporto di merce industriale e groupage (piccole partite di mittenti diversi e indirizzate a destinatari multi- pli nda) - spiega Monica Casadio, Coordinatrice Ufficio Estero -. Siamo al lavoro per allargare la nostra influenza al trasporto di rifiuti internazio- nali, un settore in cui si può crescere molto per- ché fuori dall’Italia riciclano quasi tutto, anche materiali che da noi sono ancora ‘demonizzati’, e sarebbe uno sbocco importante per Ciclat”. Il mercato dei trasporti internazionali legati alla 12
ESTERO produzione industriale è infatti saturo e, già oggi, Ciclat è legato a un mercato di “nicchia” come quello dei mezzi di linea per il groupage e, tal- volta, quello legato alla cantieristica e alle fiere. “FUORI DALL’ITALIA RICICLANO QUASI TUTTO, ANCHE MATERIALI CHE DA NOI SONO ANCORA ‘DEMONIZZATI’. SAREBBE UNO SBOCCO FONDAMENTALE PER L’AZIENDA” “Tutto il resto, ormai da tempo, è in mano a flotte provenienti dall’Europa dell’Est che, nonostante i tentativi dei vari Paesi di limitarne l’influenza, detengono una specie di monopolio - prosegue la coordinatrice -. Se riusciamo a sfondare nel tra- sporto rifiuti organizzeremo la flotta, che già stia- mo rinforzando, con ulteriori centinati, walking floor e telonati perché, come estero, ci piacerebbe far crescere ulteriormente il trasporto fieristico”. Il progetto, ambizioso, prenderà forma nei pros- simi mesi e nei prossimi anni: “Non sarà un per- corso breve perché Ciclat ha sempre lavorato più in ottica di servizio affidato a società affiliate che in ottica di trasporto. Anche se, va detto, nel campo del trasporto rifiuti interni Ciclat si è sviluppata tantissimo in questi anni. Credo sia arrivato il momento di affrontare il progetto in- ternazionale mettendo in campo autorizzazioni, sinergie, persone dedicate - conclude -. È un pro- cesso inevitabile perché se l’Italia continuerà ad implementare la raccolta differenziata occorrerà trovare mercati adeguati di destinazione, sarebbe un peccato non provarci”. 13
PARTECIPATE CREARE AL LAVORO PER LA NOSTRA ECONOMIA CIRCOLARE SI PUNTA ALLA CREAZIONE DI UN BIODIGESTORE ANAEROBICO PER PRODURRE BIOMETANO DA IMMETTERE NELLA RETE DI DISTRIBUZIONE LOCALE DEL GAS 14
PARTECIPATE re dalle prossime settimane, verrà avvia- ta l’attività di messa in riserva e stazione di trasferimento di frazioni organiche e biomasse con l’intento, entro il 2021, di realizzare in loco un impianto di com- postaggio o biodigestione. “Appena si chiuderà il percorso autorizzativo dare- mo il via ai lavori. Utilizzeremo i prossimi mesi anche per valutare la tecnologia più adatta: l’ideale sarebbe dar vita a un bio- digestore anaerobico che produce bio- metano e lo immette nella rete di distri- buzione locale del gas” aggiunge Bagnari. Il progetto complessivo di Ciclat Tra- sporti Ambiente va a compensare una carenza impiantistica più marcata al Centro-Sud dove non si è sviluppato il modello di gestione ambientale delle società multiservizi: “Mancano gli im- pianti di gestione della frazione secca Si chiama Stargreen la società controlla- e organica e, ad oggi, si utilizzano esclu- ta da Ciclat Trasporti Ambiente costitu- sivamente le stazioni di trasferimento ita a Pietragalla, in provincia di Potenza dove vengono stoccati i rifiuti per poi Potenza, con l’ambizioso obiettivo di caricarli su mezzi di grandi dimensioni creare una nuova struttura per la ge- stione, il trattamento e il recupero dei rifiuti organici. “Nel prossimo triennio, OBIETTIVO: AVERE UNA lavoreremo per chiudere la filiera della gestione dei rifiuti e dare compimento CAPACITÀ AUTORIZZATA all’economia circolare realizzando una PER LA GESTIONE DI 60.000 serie di impianti cui destineremo i rifiuti che raccogliamo in tutta Italia - racconta TONNELLATE ANNUE DI RIFIUTI Cesare Bagnari, Amministratore Delega- to di Ciclat Trasporti Ambiente -. La na- e trasferili al Nord - spiega l’Ammini- scita di Stargreen, così come di Rigenera stratore Delegato -. Nella struttura di in Sardegna, va proprio in questa dire- Stargreen il primo obiettivo è avere una zione sostenendo territori, come quelli capacità autorizzata per la gestione di del Centro-Sud Italia, dove esiste una 30.000 tonnellate annue di rifiuti da carenza impiantistica generalizzata”. portare poi a 60.000 tonnellate annue La nuova società ha acquisito due lotti con la realizzazione dell’impianto di di terreno e un deposito dove, già a parti- biodigestione e compostaggio”. 15
La cooperativa di trasporto al servizio dell’ambiente. Leader nella gestione rifiuti e nel trasporto merci www.ciclatambiente.it +39.0544.608101
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