L'INEBRIANTE RIVIERA DEI CEDRI
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L’INEBRIANTE RIVIERA DEI CEDRI
Uniti tra loro per mare e per terra, come le perle preziose di una collana, i borghi della Riviera dei Cedri, in Calabria,
costituiscono un itinerario perfetto per chi desidera regalarsi un'estate vista Tirreno, in totale sicurezza e relax.
La Riviera dei Cedri, in Calabria, è il toponimo che identifica il tratto di Alto Tirreno cosentino che si allunga verso l'interno,
fino alle prime propaggini del Parco Nazionale del Pollino, includendo ben ventidue comuni che condividono, tra i tanti
attrattori, il profumo e le tradizioni secolari legate a un rinomato agrume autoctono: il Cedro di Calabria.
Citrus medica, nella varante "Liscia diamante", è l'oro giallo della Riviera dei Cedri: agrume antichissimo, le cui radici
affondano nell'età classica e sono strettamente intrecciate alla comunità ebraica mondiale. Il cedro che cresce unicamente in
quest'area, infatti, rappresenta per gli ebrei di tutto il mondo la cultivar più pregiata, tanto che ogni anno i rabbini si recano nel
"capoluogo della riviera", a Santa Maria del Cedro, per scegliere i frutti migliori da destinare al rito sacro del Sukkot
(Festa della Capanne o dei Tabernacoli).
Per non parlare della gastronomia e dei prodotti calabresi a marchio DOC,
che dal cedro al peperoncino trovano in questa riviera un habitat ideale
dal 10 al 13 settembre 2020
PRIMO GIORNO: GIOVEDI 10 SETTEMBRE 2020 - MARATEA
Incontro con i Sig.ri partecipanti alle ore 6:30 – 7:30 nei luoghi convenuti e partenza in autopullman verso la Calabria. Prima
colazione offerta in autopullman. Nella tarda mattinata è previsto l’arrivo a Maratea. Romantica ed elegante, la “perla del
Tirreno”, così detta per la sua incantevole bellezza che fa innamorare al primo sguardo. Il borgo di Maratea ha il fascino dei
piccoli centri mediterranei; presenta il caratteristico impianto medievale, con antiche case arricchite da logge e portali, divise tra
loro solo da viuzze strette e sinuose che si perdono in pittoresche piazzette. Su tutto domina l’enorme statua del Cristo
Redentore (seconda per grandezza solo a quella di Rio de Janeiro), alta ventuno metri e costruita sulla cima del monte San
Biagio. All’arrivo (se possibile prendere le navette in base al distanziamento sociale) salita al Cristo Redentore, da cui si
può ammirare la costiera di Maratea in tutto il suo splendore (raggiungibile in pullman fino a un certo punto, l’ultimo tratto si
percorre con le navette che collegano il monumento al parcheggio). Pranzo libero a cura dei partecipanti. Nel pomeriggio
visita guidata del centro storico. Maratea è conosciuta anche come “La città delle 44 chiese” grazie alle numerose chiesette,
eremi, edicole e monasteri sparsi nella città e in buona parte del territorio circostante. Interessanti sono la Chiesa
dell’Immacolata, ornata con affreschi, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e la Chiesa della Madonna degli Ulivi. Da vedere
anche Piazza Buraglia, il seicentesco palazzo Picone, ex sede del Municipio, il settecentesco palazzo d’Orlando e il palazzo de’
Lieto, costruito agli inizi del XVIII secolo per ospitare il primo ospedale della città. Partenza verso l’hotel in zona Scalea /
Diamante e dintorni. Nella serata arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
SECONDO GIORNO: VENERDI 11 SETTEMBRE 2020 - RIVIERA DEI CEDRI – MUSEO DEL CEDRO
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata all’escursione lungo la Riviera dei Cedri, un tratto di costa tra i più belli della
Calabria, un intreccio suggestivo di spiagge alternate ad alte scogliere che precipitano nel mare cristallino. Qui il microclima è
unico: la stretta compresenza di mare e montagne (il Pollino è a soli 15 chilometri dal litorale), permette la coltivazione del
delicatissimo cedro. Sosta a Santa Maria del Cedro per la visita del Museo del cedro, creato e gestito dal Consorzio del
cedro di Calabria, situato in uno splendido opificio del XV-XVI secolo, conosciuto col nome di Carcere dell'Impresa. La visita
è un percorso tra "coltura e cultura". Il percorso artistico è ricco di pannelli ceramici che raccontano del cedro, della sua storia
ricca di riferimenti al mondo biblico e alle tradizioni ebraiche, oltre che tante citazioni letterarie dell'agrume, da Boccaccio a
D'Annunzio. Successiva proiezione documentario sul cedro realizzato dalla Rai che racconta la storia del cedro nella riviera e la
valenza che questo frutto ha nella cultura ebraica. Infine degustazione di diverse specialità al cedro, tra cui il liquore al cedro,
il gelato, lo yogurt e altro. Oltre alle prelibatezze culinarie, vasta è anche la linea della cosmesi naturale al cedro. Tutte
specialità che è possibile acquistare. Pranzo in hotel. Pomeriggio da dedicare alle attività balneari. Cena e pernottamento.
TERZO GIORNO: SABATO 12 SETTEMBRE 2020 – ALTOMONTE - DIAMANTE
Prima colazione in hotel. Nella mattinata è prevista l’escursione ad Altomonte, riconosciuto tra i "Borghi più belli d'Italia".
La cittadina si sviluppa su un promontorio a circa m 455 slm, con un territorio parzialmente pianeggiante, reso molto fertile
FIORE VIAGGI – Tel. 0803514077 – gruppi@fioreviaggi.com
dalla presenza dei fiumi Esaro, Grondi e Fiumicello. Clima e posizione contribuiscono a rendere la zona adatta alla coltivazione
di grano, legumi, agrumi e frutteti, in particolare vigneti autoctoni, che producono i tipici vini Balbini, decantati da Plinio il
Vecchio. Il nome antico della cittadina era Brahall, poi evolutosi in Bragalla, Antifluvius e, a partire dal 1343, Altomonte, per
volontà della regina Giovanna II di Napoli. Il feudo di Altomonte fu dapprima proprietà della potente famiglia Sangineto, per
poi passare al casato dei Sanseverino. Il borgo custodisce tracce di una lunga storia: tra gli edifici del centro storico risalenti al
periodo angioino si segnalano la Chiesa di S. Maria della Consolazione, esempio di arte gotica-angioina, costruita verso la fine
del XIV secolo e restaurata nel XVII secolo (al suo interno è collocato il sepolcro del feudatario Filippo Sangineto). Degno di
nota il Castello dei Conti. Nella parte bassa del paese, da vedere la Chiesa di San Francesco di Paola, sede municipale dal
1980, non a caso, uno dei Municipi più belli d’Italia. Annesso alla Chiesa, il Convento dei Frati Minori, composto da
quattordici ampie stanze disposte su due piani, con copertura a padiglione. L’ingresso immette in un bel Chiostro, con archi a
tutto sesto. Lungo tutto il percorso, si possono acquistare e degustare diverse tipicità locali: dal vino ai liquori, passando
per le produzioni artigianali di argilla, legno e vimini. Souvenir da non lasciarsi sfuggire: le cartoline di legno e i
preziosi ricami! Rientro in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio, verso le ore 16:30 – 17:00 è previsto il tour guidato ai
Murales di Diamante. L'idea dei "Murales" è dovuta al pittore Nani Razzetti, milanese, ma diamantese di adozione.
L'Operazione Murales, iniziata nel 1981, portò a Diamante, dall'Italia e dall'Estero, ottantatre pittori, che nel mese di giugno
iniziarono a dipingere i muri del centro storico, diventati delle grandi tele en plain air, facendo rinascere nella gente che vi abita
il gusto della conservazione del proprio passato, per un'idea viva, che si proietti nel futuro. La street art è un megafono in grado
di amplificare messaggi di identità, libertà, arte e azione. Grazie ai suoi murali Diamante fa parte del circuito delle Città dipinte,
associazione di comuni promossa dall'APT di Varese, nella quale la "perla" del Tirreno occupa addirittura il primo posto, in
quanto possiede il più alto numero di opere di artisti italiani. A Diamante inoltre c’è la sede dell’Accademia Italiana del
Peperoncino. Nella serata rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
QUARTO GIORNO: DOMENICA 13 SETTEMBRE 2020 – SANTUARIO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA
Prima colazione in hotel. Nella mattinata partenza verso Paola. Il volto sacro della Calabria è rappresentato da San Francesco di
Paola, protettore dell’intera regione e dei marinai d’Italia. Arrivo a Paola, cittadina natale di San Francesco di Paola, dove si
trova il Santuario del Santo, centro dell'ordine dei frati minimi. Nel 1921 papa Benedetto XV elevò il santuario al rango
di basilica minore. Visita guidata del centro storico per poter ammirare: la fontana in Piazza del Popolo, la torre dell’orologio,
la facciata barocca della chiesa della Madonna di Montevergine e la casa natale di San Francesco, trasformata nel tempo in una
Chiesa. Il Santuario di San Francesco è situato nella gola del torrente Isca, nel luogo dove Francesco aveva fondato la cappella
dedicata a San Francesco d’Assisi. Sull’ampio piazzale si trova la facciata della basilica moderna e il convento. Dall’antica
chiesa della metà del XV secolo si accede alla “zona dei Miracoli” e ne ricordiamo solo alcuni come la Fornace e la fonte della
“cucchiarella”, alla quale sono soliti bere i pellegrini. La basilica antica custodisce alcune reliquie di San Francesco.
Nel chiostro del Santuario, eretto tra il ‘400 e il ‘500, si trova il roseto del Santo e importanti affreschi, adiacente ad esso c’è
il romitorio di San Francesco, un insieme di angusti spazi sotterranei che costituirono il primo nucleo di cenobio per il Santo e
per i suoi confratelli. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio inizio del viaggio di rientro. L’arrivo a casa è previsto nella serata.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE EURO 390,00
Base minima partecipanti 25 – massimo 35 partecipanti per un pullman di 50-55 posti a sedere
QUOTA BIMBI 0-2 ANNI – CULLA IN CAMERA DEI GENITORI EURO 45,00
QUOTA BIMBI 3-11 ANNI IN 3° / 4° LETTO EURO 290,00
QUOTA 3° E 4° LETTO – A PARTIRE DA 12 ANNI EURO 350,00
SUPPLEMENTO SINGOLA EURO 60,00
ACCONTO DA VERSARE ALLA PRENOTAZIONE EURO 190,00 per persona
SALDO DA VERSARE ENTRO IL 20 AGOSTO 2020
La prenotazione non è valida senza il versamento dell’acconto.
LA QUOTA COMPRENDE:
• il viaggio in autopullman gran turismo dotato di tutti i comfort, assegnazione posti a sedere in base alle disposizioni di
sicurezza governative in materia di COVID-19 e regolare sanificazione;
• il soggiorno in hotel selezionato in zona Scalea / Diamante o dintorni in camere con servizi privati – COVID safe;
• i pasti indicati nel programma, bevande incluse (1/2 minerale, ¼ vino),
• le guide per la visita di Maratea, Altomonte, Diamante (tour dei Murales), Santuario di San Francesco da Paola;
• il biglietto d’ingresso al Museo del Cedro in Santa Maria del Cedro, incluse la visita guidata e la degustazione;
• il servizio spiaggia: un ombrellone e due lettini o sdraio (in base a disponibilità dell’hotel) per camera;
• l’eventuale servizio navetta per la spiaggia (in base all’hotel disponibile nel momento in cui raggiungiamo il numero
min di 25 persone per poter confermare il viaggio);
• la tassa di soggiorno in hotel.
FIORE VIAGGI – Tel. 0803514077 – gruppi@fioreviaggi.com
LA QUOTA NON COMPRENDE: il pranzo del primo giorno, i biglietti a musei e siti artistici (Museo del Cedro incluso) gli
extra e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”.
DOCUMENTI DA PORTARE NECESSARIAMENTE IN VIAGGIO: CARTA D’IDENTITA’ VALIDA
PER L’ESPATRIO E NON SCADUTA E TESSERA SANITARIA. L’agenzia Fiore non è responsabile
per il mancato imbarco a causa di disguidi dovuti al documento d’identità. Nessun rimborso è dovuto.
Per la conferma potete contattarci telefonicamente oppure potete inviare e-mail di conferma a
gruppi@fioreviaggi.com, declinando i Vs dati anagrafici, residenza, codice fiscale e recapito telefonico.
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Strada Provinciale 231 Via Mariotto, 6 – 70038 TERLIZZI (BA)
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Intestato a : Fiore Viaggi Srl
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Maratea Santuario di San Francesco di Paola
Altomonte Diamante – murales
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