L'indice di sostenibilitá FEEM - Caterina Cruciani e Silvio Giove Fondazione ENI Enrico Mattei e Universitá Ca' Foscari di Venezia

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L'indice di sostenibilitá FEEM - Caterina Cruciani e Silvio Giove Fondazione ENI Enrico Mattei e Universitá Ca' Foscari di Venezia
L’indice di sostenibilitá FEEM

               Caterina Cruciani e Silvio Giove
Fondazione ENI Enrico Mattei e Universitá Ca’ Foscari di Venezia
L'indice di sostenibilitá FEEM - Caterina Cruciani e Silvio Giove Fondazione ENI Enrico Mattei e Universitá Ca' Foscari di Venezia
1.       Introduzione

           L’indice di sostenibilità FEEM (FEEM SI) è un
            nuovo indice aggregato che misura la
            sostenibilità dei paesi oggi e nel tempo

           Il FEEM SI è una misura di sostenibilità che
            supera indicatori classici come il PIL perché
            include ANCHE
               Altri indicatori economici
               Indicatori di benessere sociale e povertà
               Indicatori sullo stato dell’ambiente

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1.1   Introduzione

        Le novità del FEEM SI, rispetto ai principali indicatori a
         livello mondiale, sono:
           Coerenza tra gli indicatori garantita da un modello
            strutturale dell’economia mondiale
           Esame sia ex post che ex ante della sostenibilità con
            possibilità di proiettare gli indicatori nel tempo
           Possibilità di simulare l’impatto di politiche
            economiche sulla sostenibilità
           Metodologia di aggregazione che evita la
            sovrapposizioni degli indicatori
           Analisi di sensitività e determinazione di un ranking
            probabilistico

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2.       Fasi costitutive del FEEM SI

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A.          Selezione degli indicatori
         • La selezione degli indicatori per il FEEM SI si basa sui più conosciuti
           dataset internazionali:

                          Set di indicatori                                     Fonte
           EU Sustainable Development Strategy (EU SDS)‫‏‬   Communication from Mr Almunia to the Member States

           UN Sustainable Development Strategy (UN CDS)‫ ‏‬Commission on Sustainable Development

           World Development Indicators (WDI)‫‏‬             World Bank
           EEA core set of indicators                      Eurostat, EEA

           Sono stati selezionati indicatori relativi alle tre
         componenti principali della sostenibilità:
              Economica
              Sociale
              Ambientale

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A.1   Componente Economica

                         COMPONENTE ECONOMICA
                           • Prodotto interno lordo pro
                             capite (PIL): una classica
                             misura del benessere di una
                             nazione in termini economici
                           • Spesa per consumo: quota di
                             spesa per consumo sul PIL,
                             valutazione del benessere
                             delle famiglie
                           • Ricerca e sviluppo (R&S):
                             quota di investimento per
                             l'innovazione sul PIL

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A.2   Componente Sociale

                           COMPONENTE SOCIALE
                              • Tasso di crescita della popolazione: tasso annuo
                                di crescita della popolazione, livello di pressione
                                sulle risorse di un paese
                              • Rilevanza della spesa alimentare sulla quota di
                                consumo primario: quota della spesa per beni
                                alimentari sul consumo primario, approssimazione di
                                un indice di povertà in base alla legge di Engel
                              • Quota di energia pro capite: quota di energia
                                consumata a livello pro capite, misura del grado di
                                collegamento con le infrastrutture energetiche e
                                potenziale sovra o sotto utilizzo
                              • Spesa in assicurazioni e pensioni: quota di spesa
                                privata in assicurazioni, pensioni integrative sul PIL
                              • Spesa pubblica in istruzione: quota di spesa in
                                istruzione sul PIL, misura il grado di investimento in
                                questo settore
                              • Spesa sanitaria privata: quota di spesa sanitaria
                                privata sul totale della spesa sanitaria, bilancio tra
                                componente privata e pubblica della spesa in questo
                                settore
                              • Spesa sanitaria totale: quota di spesa pubblica e
                                privata per il settore sanitario sul PIL

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A.3   Componente Ambientale

                              COMPONENTE AMBIENTALE
                              Intensità di carbonio dell'energia:
                              contenuto di carbonio per unità di
                              energia
                              cons
                              u
                              mata, grado di efficienza nella produzione di energia
                              Emissioni di gas serra pro
                              c
                              apite: livello pro capite di emissioni (CO2, NO2, CH4)‫‏‬
                              Intensità energetica: energia
                              uti
                              lizzata per unità di PIL, grado di efficienza energetica
                              Importazioni di energia: quota di
                              energi
                              a
                                importata sul totale, misura di sicurezza energetica
                              Energia pulita: quota di
                              energi
                              a
                               pulita (non fossile) sul totale dell'energia consumata
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                              Uso delle risorse idriche
                              rinnovabili: uso delle risorse
                              idric
                              h
B   Contesto modellistico
    • I dati per il calcolo del FEEM SI derivano da un modello dinamico equilibrio
    economico generale
    • Questo consente di fare proiezioni secondo diverse assunzioni di crescita
    economica e di simulare varie politiche ambientali, sociali o economiche
    • Il modello è suddiviso in 17 Settori e 40 Regioni
B.1    Contesto modellistico – aggregazione regionale
       No.   Code                      GTAP 6 Paesi                            No.    Code                             GTAP 6 Paesi
        1    ARG      Argentina                                                16       GCM        Grecia, Cipro e Malta

        2    AUS      Australia                                                17       IND        India

        3    AUT      Austria                                                  18       IDN        Indonesia

        4    Baltic   Estonia. Latvia e Lituania                               19       ITA        Italia

        5    BNLX     Belgio, Olanda e Lussemburgo                             20       JPN        Giappone

        6    BRA      Brasile                                                  21       MEX        Messico

        7    BUL      Bulgaria                                                 22      MEast       Bahrain, Iran, Iraq, Israele, Giordania, Kuwait, Libano,
                                                                                                   Palestina, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Siria, Emirati Arabi,
                                                                                                   Yemen

        8    CAN      Canada                                                   23    NorthAfrica   Algeria, Marocco, Tunisia, Libia, Egitto

        9    CHN      Cina                                                     24       NZL        Nuova Zelanda

        10   DNK      Danimarca                                                25       POL        Polonia

        11    FIN     Finlandia                                                26       PRT        Portogallo

        12   FRA      Francia                                                  27       RUS        Russia

        13   RoFSU    Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Kazakhstan,   28       ZAF        Sudafrica
                      Kyrgyzstan, Moldavia, Tagikistan, Turkmenistan,
                      Ucraina, Uzbekistan

        14   GER      Germania                                                 29       SEA        Birmania, Brunei, (East) Timor Leste, Malesia, Filippine,
                                                                                                   Singapore, Cambogia, Lao, Vietnam, Tailandia

        15    UKI     Regno Unito e Iranda                                     30       ESP        Spagna
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B.1    Contesto modellistico – aggregazione regionale
        No.   Code                    GTAP 6 Paesi                             No.   Code                        GTAP 6 Paesi
        31    SWE    Svezia                                                    36    RoAsia   Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Corea del nord, Corea del
                                                                                              sud, Macao, Maldive, Mongolia, Nepal, Pakistan, Sri Lanka,
                                                                                              Taiwan
        32    CHE    Svizzera                                                  37     RoE     Albania, Andorra, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Isole di
                                                                                              Faro, Gibilterra, Macedonia, Monaco, San Marino, Serbia and
                                                                                              Montenegro
        33    TUR    Turchia                                                   38    RoEU     Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovacchia, Slovenia

        34    USA    Stati Uniti d’America                                     39    RoLA     Anguilla, Antigua e Barbuda, Aruba, Bahamas, Barbados,
                                                                                              Belize, Bolivia, Isole Cayman, Cile, Colombia, Costa Rica,
                                                                                              Cuba, Dominica, Repubblica domenicana, Ecuador, Salvador,
                                                                                              Isole Malvine, Guyana Francese, Grenada, Guadalupe,
                                                                                              Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Jamaica, Martinica,
                                                                                              Monserrat, Antille Olandesi, Nicaragua, Panama, Paraguay,
                                                                                              Perù, Puerto Rico, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint
                                                                                              Vincent e Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago, Isole
                                                                                              Turks e Caicos, Uruguay, Venezuela, Isole Vergini
                                                                                              Britanniche, Isole Vergini
        35    AFR    Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi,           40     NIR     Bermuda, Groenlandia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia,
                     Camerun, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Ciad,                     Saint Pierre e Miquelon, Samoa Americane, Papua Nuova
                     Isole Comore, Congo, Costa d’avorio, Repubblica Del                      Guinea, Samoa, Isole Cook, Fiji, Polinesia Francese, Guam,
                     Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia,                     Kiribati, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Nuova Caledonia,
                     Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Kenia,                      Norfolk, Marianne Settentrionali, Niue, Palau, Salomone,
                     Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania,                  Tokelau, Tonga, Tuvalu, Vanuatu, Wallis e Futuna
                     Mauritius, Mayotte, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria,
                     Réunion, Ruanda, Saint Helena, Sao Tome and Principe,
                     Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sudan,
                     Swaziland, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia, Zimbabwe

  11
C.        Normalizzazione

            Gli indicatori sono normalizzati in modo da ottenere valori nell’intervallo 0-1
            La procedura di normalizzazione è basata sulla definizione di livelli di
             performance (benchmarks) tratte da obiettivi di politica internazionale o da best
             practices
            Cinque livelli di performance vengono utilizzati per definire una funzione di
             normalizzazione lineare a tratti

     12
D.1     Aggregazione degli indicatori

       • Il metodo di aggregazione del FEEM SI è basato sulla
         definizione di pesi che esprimono le interazioni tra diversi
         indicatori
       • Questi pesi non vengono assegnati solo ai singoli
         indicatori ma anche a tutte le possibili combinazioni di due
         livelli di performance (ottima e pessima) degli indicatori
         che appartengono allo stesso nodo
       • I pesi così definiti tramite un questionario ad hoc sono
         utilizzati in una metodologia di aggregazione non lineare
         basata sull'integrale di Choquet

  13
D.2   Aggregazione degli indicatori – Struttura del questionario
       Il set delle misure necessarie per calcolare le misure non additive deriva
       dalle valutazione date da un decisore fittizio ad un questionario come
       questo, in cui vengono valutate le combinazioni tra gli indicatori che
       compongono un nodo dell’albero, rispettando un criterio di monotonia
       per tutti i nodi dell’albero

 14
D.3   Aggregazione degli indicatori – Andness
      • Il decisore fittizio è stato creato dal gruppo di ricerca sulla base di
      esperienze precendenti con focus groups che hanno confermato la
      prevalenza di un profilo non compensativo, coerentemente con la
      letteratura sulla sostenibilitá

      •Profilo non compensativo: i decisori in generale preferiscono vedere
      tutti i criteri (livello degli indicatori) soddisfatti e non ritengono che una
      cattiva performance in un indicatore possa essere compensata da
      un’ottima performance in un altro

      •Profilo non compensativo (andness)

      •Profilo compensativo (orness)

 15
D.4    Analisi di sensitività

         • Vista l'importanza della definizione dei pesi nella procedura di
           aggregazione è stata condotta un'analisi di sensitività sugli effetti di
           possibili variazioni nelle preferenze dei decisori che hanno determinato i
           pesi
              Pur mantenendo un atteggiamento parzialmente non
               compensativo di tipo andness (il basso risultato in una
               componente non è completamente compensato dal buon risultato
               in un'altra) sono stati definiti diversi livelli di non-compensabilità e
               una procedura iterativa per determinarne i possibili effetti sulla
               classifica della sostenibilità

         • L'analisi di sostenibilità permette di identificare quali paesi sono
           considerati come statisticamente equivalenti in termini di sostenibilità

  16
RISULTATI FEEM SI
        2009 – 2020

17
3.1    Classifica mondiale della sostenibilità 2009

  18
3.2    Mappe della sostenibilità

  19
3.3    Classifica mondiale della sostenibilità 2009 - Italia

  20
3.4       Classifica mondiale della sostenibilità 2009 –
Sensitività

                        Tra il 14° e il 16°posto

  21
3.5    Classifica mondiale della sostenibilità 2009 – I migliori e i peggiori

  22
3.6   Classifica mondiale della sostenibilità 2009 – l’Italia
3.7    Il FEEM SI nel tempo – i migliori

  24
3.8    Il FEEM SI nel tempo – i peggiori

  25
3.9    Il FEEM SI nel tempo – confronto 2009-2020

  26
CONFRONTO
     CON DATI STORICI

27
4.1    Confronto con il passato – FEEM SI

  28
4.2    Confronto con il passato: ITALIA - FEEM SI

                                                Fonte www.feemsi.org

  29
4.3    Confronto con il passato – ITALIA
         Sostenibilità Economica, Sociale e Ambientale

  30

                                             Fonte www.feemsi.org
POLICY ANALYSIS

31
5.1          Una politica composita per migliorare la sostenibilità
         Lo scenario
       d
       i Sustainable Development Policy (SD Policy) prevede misure che riguardano:
           CAMBIAMENTI CLIMATICI: un sistema di cap-and-trade basato su obiettivi di
            riduzione delle emissioni per ciascuna regione definiti a partire dalle posizioni
            negoziali presentate per la COP15, che comportano una riduzione dei gas
            serra pari all’8 percento delle emissioni dei paesi sviluppati rispetto al 1990
           ISTRUZIONE: mobilitazione delle risorse necessarie a realizzare gli
            obiettivi
            d
            e
            l Millennium Development (raggiungere l’istruzione elementare universale)‫‏‬
           SALUTE: mobilitazione delle risorse necessarie a realizzare gli
            obietti
            vi del Millennium Development (combattere AIDS, malaria, e altre malattie)‫‏‬
           ACQU
            A:
            m
            iglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse idriche pari al 10 percento
  32
           SVILUPPO TECNOLOGICO: sussd
                                      io
                                       i a rcierca e svu
                                                       li ppo fn
                                                               i anza
                                                                    i to daipaesisvu
                                                                                   li ppatin
                                                                                           i msiura parial10 percento per tuti i paesied un
            consegue
            nte aumento nella produttività dei paesi in via di sviluppo pari al 5 percento
5.2    Classifica della sostenibilità 2020 - Baseline vs. SD Policy

  33
5.3    SD Policy – effetti a livello mondiale

  34
5.4    SD Policy – effetti temporali a livello mondiale

  35
5.5    Scenario base vs. SD Policy - Italia

  36
5.6    Scenario base vs. SD Policy - Cina

  37
5.7    Scenario base vs. SD Policy – Stati Uniti

  38
The FEEM SI team

    Project Coordinator
  Carlo Carraro
                          Web Master
     Team Leader          Paolo Gittoi
  Silvio Giove
                          Graphic Project
     Research Team        Renato Dalla Venezia
  Francesco Bosello
  Lorenza Campagnolo      Management and
  Francesca Ciampalini    Communication
  Caterina Cruciani       Monica Eberle
  Enrica De Cian          Alessandra Goria
  Fabio Eboli
  Elisa Lanzi
  Ramiro Parrado
  Pier Lorenzo Stella
www.feemsi.org

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