L'arte di vivere con intenzione - Uomo natura animali per una bioetica della cura - CISL Medici Lombardia

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L'arte di vivere con intenzione - Uomo natura animali per una bioetica della cura - CISL Medici Lombardia
Uomo natura animali
per una bioetica della cura

   L’arte di vivere
   con intenzione
   Come valorizzare empatia e relazione in tutti i
   contesti della propria vita

                                Ivana Carpanelli
                     ivana.carpanelli53@gmail.com
L'arte di vivere con intenzione - Uomo natura animali per una bioetica della cura - CISL Medici Lombardia
L’arte di vivere

n   Richiede talento, coraggio, sapienza e
    curiosità
n   Si può imparare
n   E’ frutto di un processo di apprendimento
n   È condizione nodale per chi cura
Organizzare l’esistenza
           “con saggezza”

n   coltivare il desiderio
    • di ricerca di sé
    • di ricerca del “vero” e dell’armonia

n   sviluppare consapevolezza
    • del limite e della responsabilità
    • delle leggi che governano Vita e Morte
    • della preziosità dei nostri talenti così diversi

                fare spazio al nostro personale
                    buon demone (Aristotele)
Trucchi di radianza
                 e buona vita

 Se si escludono i momenti radiosi
 che la vita ci può donare
 coltivare il proprio bene
 e il bene del mondo
 è quanto di più si avvicina
 alla felicità sulla terra
Buona vita

       La vita che realizziamo
  dipende dalla persona che siamo,
   da valori, convinzioni, decisioni,
        emozioni, sentimenti
    e conseguenti comportamenti
            che adottiamo.
Perché siamo insoddisfatti?

 n   Conflitto tra le nostre «parti »
     • Gli ambiti della vita sono legati
     • Prendiamoci cura delle criticità
 n   Società liquida      (Bauman)
     • Guerra alle paure con redistribuzione delle paure
     • Omologazione à spersonalizzazione
     • Tecniche che moltiplicano i bisogni anziché
       soddisfarli (tecnologia digitale e robotica medica)
     • Perdita del senso del limite (società postmortale)
I rischi di una società postmortale
n   Mai come oggi gli uomini sono morti così
    silenziosamente e igienicamente e mai
    sono stati così soli. (Norbert Elias)
n   La morte è il paradigma del limite dei limiti. Ciò
    che oggi avviene circa la morte e il morire
    riguarda in definitiva la sfida che il limite pone
    all’uomo.(Celine Lafontaine)
n   Dobbiamo saper accogliere le sfide del
    contemporaneo, conoscerlo intimamente e
    saperlo sfidare, non esitando a osare l’attualità
    dell’inattuale.(Luciano Manicardi)
La necessità dell’incontro

Siamo unici, e la nostra unicità è un bene
straordinario, ma va colmata, e la si può
colmare in un solo modo. Per i credenti,
quando accettiamo di appartenere a un
disegno universale. Per i non credenti,
quando accettiamo di appartenere a una
storia che si fa disegno. In questo modo,
capisci che l’universo è chi incontri.
                               (maurizio maggiani)
Storia di una elefantessa indiana

“Evita che ciò che tu credi di essere
ti impedisca di diventare
ciò che tu puoi essere”
Incomincio da me!
Le nostre convinzioni generano la nostra
“realtà” – e non viceversa.
Possiamo guidare intenzionalmente
la nostra vita, se impariamo
a lasciar andare le credenze
a cui siamo,
spesso senza rendercene conto,
legati.
Le chiavi di casa

Per Bauman è la morale l’atto
individuale che crea la società
con il dono di sé all’altro

  n   Volto/Natura essenziale
  n   Persona/Personalità acquisita/maschere

                  carattere
Crescere con L’ENNEAGRAMMA

L’Enneagramma è una delle
migliori mappe degli schemi
archetipici della natura umana,
uno strumento prezioso per lo
sviluppo della consapevolezza,
la conoscenza di sé e la
comprensione degli altri.
Descrive diversi tipi di
personalità con distinti e
specifici modelli mentali,
emotivi e istintivi ed
esperienze che tutti gli esseri
umani possono attraversare
nel corso della vita.
www.enneagrammaintegrale.it
www.mauraameliabonanno.com
Enneagramma
    Una mappa per comprenderci e comprendere

I «punti di repere»

n abbiamo    diverse intelligenze (istintiva, intuitiva, emotiva, sociale,
  relazionale, ecc.) usiamole tutte!!!
n è importante conoscere l’impatto che abbiamo sugli altri e
  sull’ambiente à il nostro carattere!!!)
n chiarire la propria e altrui motivazione permette chiarezza di
  obiettivi e direzione (assertività!!!)
n la crisi e il conflitto possono essere la partenza di nuove e preziose
  risorse (guardiamoci dentro!!!)
n il valore della differenza e della differenziazione (non c’è mai solo
  una strada!!!)
Quel che resta tra i varchi

  Mente - Pensiero ricettivo e pensiero penetrativo

  Corpo - Tensione all’azione e alla riflessione

  Cuore - Istinto possessivo e oblativo

         L’’attenzione a «quel che resta tra i varchi»
             consente l’unione di energie differenti
               all’interno di un’unica personalità
                         e nelle relazioni
Le varianti istintive
      impatto degli istinti nella vita quotidiana

n   Conservazione di sé
      • Responsabilità, dedizione, cura, equilibrio,
        chiarezza
n   Sessuale o di attrazione
      • Ci indica se qualcosa o qualcuno è o non è
        l’esperienza giusta per evolvere
n   Sociale o di adattamento
      • Sa che la sopravvivenza dell’altro mantiene
        e migliora la nostra
La conversazione in medicina
DALL’INCONTRO TRA MEDICINA
NARRATIVA E TEATRO….

«…quando il pensiero della morte valica l'orizzonte, molti pensano
improvvisamente alla vita, non solo perché temono di perderla, ma
soprattutto perché non vogliono più sprecarla.»
                                               Franco Fornari e Ada Burrone

“Colui che pareva il solo a donare riceve,    attraverso gratitudine e
riconoscenza, più di quanto abbia donato”. (Ricoeur)

Il teatro può consentire ad una storia di vivere anche dopo il
tempo di chi l’ha raccontata (Ivano Malcotti)
Teatro diLetto

«Un’esperienza innovativa
        di ascolto
    e teatralizzazione
     di storie vere»
Teatro diLetto

n Promotori e autori
n Quel che è stato fatto
n Feedback
n Futuro
    n formazione dei care givers
    n formazione degli operatori
dalla mia esperienza

  Una buona relazione
  n Con   l’altro
    • promuove la fiducia,
    • riduce i tempi di accordo
  n Con   se stessi
    • promuove la sicurezza interiore,
    • favorisce l’utilizzo dell’esperienza

  n Con   gli altri
    • promuove autonomia interdipendente

      Promuove esperienza etica
…ed abitua a comportamenti etici

■ Riflessione  costante su propri/altrui valori
■ Ricerca di senso e mantenimento della cura
  (dell’altro, di sé, del gruppo)
■ Ascolto di quel che accade nella relazione
■ Esercizio dell’abbastanza
■ Confronto/esplicitazione di quel che si può dire
  e di quel che si può rappresentare
Nuovo concetto di cura
n   Rapporto tra paziente e farmaco
n   Sinergia tra i professionisti coinvolti
n   Interdipendenza tra i professionisti
n   Funzione di educazione terapeutica
n   Promozione di consapevolezza per compliance

            Occorre garantire le dimensioni
       relazionale, organizzativa e professionale
                 della relazione di aiuto
            nelle organizzazioni complesse!
MY TAKE HOME MESSAGE!

n   È la consapevolezza del modo in cui siamo bloccati che ci
    permette di liberarci (Fritz Perls)

n   Sono stato e sono un cercatore, ma ho smesso di fare
    domande a stelle e libri; ho incominciato ad ascoltare gli
    insegnamenti che il mio sangue mi sussurra (Hermann Hesse)

n   Ciascuno di noi, da solo, non vale nulla   (Ernesto Che Guevara)

                                              Ivana Carpanelli
                                 ivana.carpanelli53@gmail.com
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