L'acqua di Genova: controlli di qualità e iniziative di ricerca - Franca Palumbo - Fabio Bonfiglioli Laboratori Iride Acqua Gas
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L’acqua di Genova: controlli di qualità e iniziative di ricerca Franca Palumbo - Fabio Bonfiglioli Laboratori Iride Acqua Gas
Controlli di qualità ai sensi D.lgs. 31/01 Controlli esterni Effettuati dalle Autorità Sanitarie competenti A scopo di verifica della conformità Frequenza stabilita per legge in funzione dell’acqua erogata Controlli interni Devono essere eseguiti da Laboratorio interno del Gestore del SII A scopo di verifica della qualità e conformità dell’acqua erogata Di supporto per attività di miglioramento della qualità dei processi
Obblighi del gestore Il gestore ha adempiuto agli obblighi quando i valori di parametro sono rispettati nel punto di consegna Di competenza Di dell’inquilino competenza del condominio Rispetto dei valori di parametro Di competenza del Gestore
Predisposizione piano campionamento: frequenze di campionamento Le frequenze dei campionamenti vengono stabilite tenendo conto di: • vulnerabilità delle fonti di approvvigionamento; • pressioni antropiche e ambientali; • eterogeneità e miscelazione delle fonti di approvvigionamento; • tipologia dei materiali e vetustà degli impianti; • trend analisi storiche.
Predisposizione piano campionamento: frequenze di campionamento I Gestori dell’ATO genovese prevedono per i controlli interni le stesse frequenze di prelievo per tutti i punti di rete, anche per quelli ubicati in Comuni con pochi abitanti
Controlli interni sull’acqua distribuita in rete nell’ATO genovese Ogni anno Vengono prelevati più di 16000 campioni rete/anno Vengono analizzati in rete oltre 220000 parametri Vengono controllati oltre 500 punti di prelievo in rete. A questi si aggiungono i punti di campionamento alla fonti e negli impianti di produzione Sono impegnati in Laboratorio 20 tecnici che utilizzano strumentazione all’avanguardia e che eseguono tutte le prove richieste per controllare la potabilità dell’acqua
Controlli esterni sull’acqua destinata al consumo umano Nel 2007 in Piemonte, sono stati raccolti 13000 campioni ed eseguiti circa 300000 parametri. A questi si aggiungono prelievi ed analisi eseguite sulle risorse idriche ai sensi del D.lgs. 152/06. (fonte: Acqua, un bene di tutti, 27/02/09 - Torino)
Controlli interni sull’acqua distribuita in rete nell’ATO genovese La qualità dell’acqua potabile in Italia è mediamente elevata Percentuali di conformità per i vari parametri previsti dalla legge 95,5 - 100% L’esame dei dati qualitativi rilevati nei Controlli interni eseguiti per ATO genovese, indica che l’acqua erogata in rete mantiene una buona qualità igienico-sanitaria
Qualità dell’acqua di Genova (2009) Parametro % campioni conformi Escherichia coli 99.6 Enterococchi 100 Parametro % campioni conformi Piombo 99.1 Manganese 100
Linee Guida per la qualità dell’acqua Classificazione dei sistemi di acquedotto in base agli obiettivi di qualità (% campioni conformi per la presenza di E.coli) Qualità 100000 Eccellente 90 95 99 Buona 80 90 95 Scarsa 70 85 90 Insufficiente 60 80 85
Caratteristiche medie delle acque genovesi Pozzi Parametro Unità di misura Brugneto Val Noci Civico Bisagno pH pH 7.9 7.8 8 7.7 Durezza °F 13 14 16 22 Conducibilità µs/cm a 20°C 239 250 326 525 Residuo fisso mg/l 166 170 248 374 Nitrati mg/l NO3 2 2 4.6 11 Cloruri mg/l Cl 3 4 12 25 Indicativamente le acque sono distribuite Centro Circ.monte Centro Centro nelle zone cittadine di*: Levante Apparizione Val Bisagno * Per la gestione ottimizzata delle risorse idriche sono attive interconnessioni interconnessioni fra le diverse reti di distribuzione cittadine, che permettono la miscelazione dinamica delle acque provenienti provenienti dalle diverse fonti di approvvigionamento.
Caratteristiche medie delle acque genovesi Busalletta Pozzi Cerusa Pozzi Parametro Unità di misura Gorzente Scrivia Polcevera Leira Voltri pH pH 7.8 7.9 7.6 7.6 7.7 Durezza °F 6 14 21 11 11 Conducibilità µs/cm a 20°C 137 367 497 235 243 Residuo fisso mg/l 125 281 354 183 188 Nitrati mg/l NO3 3 3 10 3 7 Cloruri mg/l Cl 7 16 22 13 10 Centro Centro Indicativamente le acque sono distribuite Centro Valpolcevera Valpolcevera Ponente Ponente nelle zone cittadine di*: Valpolcevera Ponente Ponente * Per la gestione ottimizzata delle risorse idriche sono attive interconnessioni fra le diverse reti di distribuzione cittadine, che permettono la miscelazione dinamica delle acque provenienti dalle diverse fonti di approvvigionamento.
Iniziative di ricerca Tramite Fondazione AMGA sono attive iniziative di ricerca nel settore idrico, svolte a livello nazionale e internazionale, con altri gestori, Università, Centri di Ricerca, Enti pubblici, finalizzate all’approfondimento di tematiche legate alla qualità dell’acqua.
Interferenti endocrini nelle acque destinate al consumo umano Gli Interferenti endocrini sono un gruppo eterogeneo di sostanze che, imitando gli effetti degli ormoni naturali o interferendo con essi, interagiscono con il sistema endocrino e possono provocare effetti avversi sulla salute dell’organismo. Il progetto è finalizzato ad approfondire lo stato delle conoscenze sul potenziale impatto degli IE sui sistemi idrici per la produzione e distribuzione dell’acqua potabile nel contesto nazionale
Interferenti endocrini nelle acque destinate al consumo umano Monitoraggio in realtà che utilizzano acque di captazione di tipo superficiale, più vulnerabili. BARI - BOLOGNA - COMO - GENOVA - FIRENZE - TORINO Alla luce delle conoscenze attuali e dei risultati del nostro monitoraggio, gli effetti endocrini derivanti dal consumo di acqua destinata al consumo umano possono essere considerati trascurabili
Valutazione del rischio microbiologico applicata in una importante risorsa genovese Metodologia che stima il rischio microbiologico per la popolazione esposta, da quanto si conosce o si può dedurre sulla concentrazione di particolari patogeni nell’acqua e sulla contagiosità di quei patogeni per l’uomo. Valutazione applicata sulle acque del bacino del Brugneto, con indagini eseguite nel periodo 2005-2009
Valutazione del rischio microbiologico applicata in una importante risorsa genovese Utilizzo di tecniche all’avanguardia per verificare la presenza di specie patogene che con le tecniche tradizionali vengono rilevate con difficoltà. Il modello di valutazione ha evidenziato che il livello di rischio microbiologico giornaliero legato alla risorsa idrica del lago Brugneto è largamente inferiore al valore proposto dall’Environmental Protection Agency come riferimento, confermando l’ottima qualità delle acque del bacino
Tossine algali nelle acque destinate al consumo umano Le tossine algali (microcistine, anatossine, saxitossine) sono sostanze presenti in alcune specie fitoplanctoniche. A causa dei loro effetti sulla salute, la CE sta ipotizzando di inserire nella nuova Direttiva per la qualità delle acque destinate al consumo umano, un limite pari a 1 µg/l per la tossina algale Mycrocistis. Il progetto, svolto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, prevede una fase di sviluppo e diffusione delle tecniche analitiche attualmente in uso e un monitoraggio mirato sulle più importanti risorse idriche del territorio nazionale.
Metodi di valutazione della qualità dell’acqua Il Progetto prevede la messa a punto e la sperimentazione di una metodologia di valutazione della qualità dell’acqua, che tiene conto della gradevolezza di tale elemento. Vengono utilizzate tecniche analitiche complementari (spettrofotometria di massa e ‘sensore elettronico’) ed eseguiti test organolettici da assaggiatori diplomati che utilizzano il cosiddetto Trial test dei sapori e degli odori. Obiettivo del progetto è una “Pagella dell’acqua” che tenga conto oltre che dei requisiti normativi, anche della qualità organolettica.
Obiettivo per il 21° secolo “Good safe drinking water that has the trust of consumers” “Fornire acqua da bere buona e sicura dal punto di vista igienico- sanitario che goda della fiducia del consumatore” Carta di Bonn, 2001
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