Italia Fioretto / 2022 annata meravigliosa 2023 mondiale e qualificazione olimpica

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Italia Fioretto / 2022 annata meravigliosa 2023 mondiale e qualificazione olimpica
Italia Fioretto / 2022 annata
meravigliosa 2023 mondiale e
qualificazione olimpica

Il Ct Stefano Cerioni ha auspicato che
sia consentito alla Russia di ritornare a
gareggiare: “lo sport va completamente
separato dalla politica”
            JESI, 4 gennaio 2023 – ‘Vieni a Jesi e
            vinci muntobè’.
Italia Fioretto / 2022 annata meravigliosa 2023 mondiale e qualificazione olimpica
Per la seconda volta consecutiva, nei primi giorni del nuovo
anno, era stato così anche nel gennaio 2022 (leggi qui…), la
nazionale di fioretto italiana, maschile e femminile, dopo le
convocazioni del Ct Stefano Cerioni, si è radunata nel palas
di via Solazzi, ospite del Club scherma Jesi e del presidente
Maurizio Dellabella, per iniziare a prepare il nuovo anno che
vedrà appuntamenti importantissimi come il Mondiale a Milano e
le qualificazioni alle Olimpiadi 2004 di Parigi.

                nazionale in allenamento

I convocati per il maschile sono Giorgio Avola, Giullaume
Bianchi, Alessio Di Tommaso, Davide Filippi, Alessio Foconi,
Daniele Garozzo, Francesco Ingargiola, Giulio Lombrdi,
Edoardo, Luperi, Filippo Macchi, Tommaso Marini, Tommaso
Martni, Damiano Rosatelli.

Per il femminile: Martina Batini, Olga Rachele Calissi, Erica
Cipressa, Anna Cristino, Martina Favaretto, Camilla Mancini,
Beatrice Monaco, Francesca Palumbo, Marta Ricci, Serena
Rossini, Martina Sinigalia, Elena Tangherlini, Alice Volpi.

Tutti gli atleti saranno a disposizione del Ct Stefano
Cerioni che nel suo staff avrà come collaboratori
anche Giovanna Trillini e Annalisa Coltorti.
Italia Fioretto / 2022 annata meravigliosa 2023 mondiale e qualificazione olimpica
Stefano Cerioni

Jesi sembra portar bene e l’esperienza della nazionale di
fioretto si sta ripetendo con l’auspicio che il futuro sia
sempre ricco di successi.

Il presidente del club scherma Jesi Maurizio Dellabella, dopo
i saluti dell’assessore allo sport Samuele Animali che si è
mostrato “fiero di quello che succede in questo palazzetto
aspettando il nuovo che ci riempe di orgoglio perchè il lavoro
fatto, anche dalla precedente amministrazione, è stato davvero
qualificato”, ha presentato il Ct Stefano Cerioni
ricordandogli la famosa frase dello scorso anno, poi in
concreto confermata dai risultati in pedana ottenuti dagli
atleti italiani, quando disse “dobbiamo ritornare a far
paura”. Il Ct jesino ha esordito: “Non pensavo in così poco
tempo di ritornare a vincere in maniera quasi prepotente. Ero
sicuro di avere la possibilità di allenare degli atleti forti
e mi ha fatto capire che si poteva tornare a far paura come
avevamo detto, perchè far paura è un modo anche per essere più
sicuri di noi stessi: se gli altri hanno paura di noi, noi
siamo più sicuri delle nostre capacità. Sia con gli uomini che
con le donne abbiamo fatto un’annata meravigliosa. Non era
preventivabile vincere sia Europeo che Mondiale, le due Coppe
del Mondo maschile e femminile, tantissime vittorie
individuali, altrettante di squadra. Vincere è difficile ma
mantenere uno standard così alto nel tempo lo è ancora di
più”. Sul futuro: “Adesso dobbiamo impegnarci e lavorare per
tornare nella forma che avevamo soprattutto perchè si parte da
Aprile con la qualificazione olimpica. Poi i giochi Europei ed
il campionato del Mondo a Milano che per l’Italia ricopre una
importanza che va al di là del classico mondiale perchè
disputarlo in casa è sicuramente un impegno ed un onere in più
anche se per noi, come sempre ho detto ai ragazzi, si va
sempre per vincere in qualsiasi competizione ed in qualsiasi
parte del mondo. Il peso di essere in Italia deve essere solo
da parte del pubblico che ci verrà a sostenere. L’Italia deve
guardare sempre a se stessa e tutti sappiamo che per noi ci
sarà sempre e solo una medaglia da vincere, l’oro”. Stefano
Cerioni ha toccato il tema Russia e Cio. “Lo sport è molto
cambiato e spero vivamente che rientri nelle competizioni la
Russia. Per me è assurdo che ancora si tengano fuori gli
atleti russi: lo sport deve essere completamente separato
dalla politica. Possiamo dare tutte le colpe che vogliamo alla
Russia come Stato, a Putin o chi per lui, per questa guerra
insensata, però vedere degli atleti di sedici anni dover
smettere perchè nessuno tirava con loro non è comprensibile.
Questa esclusione si potrebbe rivedere, e penso che venga
rivista per quelle che sono le notizie che vengono dal Cio,
con la squadra Russa che possa presentarsi per le
qualificazioni olimpiche. Sarebbe un bel segnale. Ho contatti
con ex maestri, maestri della Russia. Ricordo un episodio.
Quando è successo tutto si stava gareggiango a Guadalajara in
Messico ed i Russi erano in pedana con noi. Un maestro non si
è messo la tuta Russia per tre giorni perchè si vergognava,
quasi si scusavano, e questo per far capire come la pensano.
Quella volta per me, ma penso per tutti, fu un dispiacere ed
oggi sapere che si sta lavorando per farli ritornare mi fa
enormemente piacere”.

Marini Tommaso
Altri interventi dei presenti alla conferenza stampa sono
stati quelli di Giovanna Trillini “l’arrivo di Cerioni ha
portato subito i risultati con tanti successi in pedana e
dobbiamo continuare a lavorare forte e bene per dimostrare
ancora che siamo i più forti”; Annalisa Coltorti: “c’è un
rapporto bellissimo con tutti e tra tutti, Cerioni ha portato
la spinta giusta a dei ragazzi forti ma che erano demotivati”.
Poi i due atleti di punta dell’Italia come Alice Volpi “le
Olimpiadi di Tokio sono state per me una vera mazzata ma
l’arrivo di Cerioni mi ha dato stimoli nuovi, una spinta
importante per ritrovarmi e poi vincere aiuta a vincere” e
Tommaso Marini “l’inizio con Cerioni sul piano dei risultati
non erano stati dei migliori ed avevo iniziato anche a
domandarmi se valeva la pena continuare a praticare questo
sport considerato che mi stavo allenando con il meglio ma i
risultati non arrivavano. Poi la svolta di Belgrado, tanti i
successi, ed ora mi sto anche divertendo e questo è il
traguardo più importante”.

La nazionale Italia di fioretto completerà il raduno di Jesi
sabato 7 gennaio. Il primo impegno ufficiale del 2023 saranno
le gare dal 13 al 15 gennaio in Francia a Parigi con la Coppa
del Mondo.

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