IP MULTICAST, VOIP, VIDEO CONFERENZA - SERVIZI INTERNET AVANZATI
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Filippo Castiglione, IAC – CNR, Roma 1 Servizi Internet avanzati IP multicast, VoIP, Video Conferenza F. Castiglione
Argomenti 2 IP multicast 1 Introduzione 2 Indirizzi di classe D 3 Incapsulamento Ethernet 4 Albero di minor costo 5 Registrazione degli ascoltatori 6 Varianti IGMP 7 Forwarding dei pacchetti multicast 8 Comando show ip mroute 9 Scelta dell’interfaccia di ingresso 10 Scoperta delle interfacce di uscita 11 Caratteristiche del PIM-SM 12 Uso di più RP per lo stesso gruppo 13 Multicast routing sul GARR 14 Configurazione dei router di accesso 15 Glossario termini 16 Bibliografia-Sitografia F. Castiglione
Argomenti 3 VoIP 17 Concetti di base 18 Standard tecnici 19 Architettura 20 Prodotti commerciali Video conferenza 21 Concetti di base 22 Standard tecnici 23 H320 24 H323 25 Multicast Vs Unicast 26 Architettura IETF 27 Protocolli di conference management: SDP, SAP, SIP 28 Architettura di un Internet Locator Server - ILS 29 Prodotti commerciali 30 Glossario termini 31 Bibliografia-Sitografia F. Castiglione
Programma 4 1. Concetti utili di networking 2. Il Multicast 3. Il suono e le immagini 4. I filmati e lo streaming 5. La videoconferenza H.323 F. Castiglione
Networking 5 •Indirizzi IP Î 32 bit Router •Indirizzi Ethernet Î 48 bit Switch •Inoltra solo dove è necessario •velocità non viene condivisa Hub •Inoltra su tutte le porte •velocità viene condivisa •10Mbps e 100Mbps F. Castiglione
Cos’e` il Multicast? 6 •Tante connessioni separate quante sono le richieste •Utilizzare il broadcast La tecnologia multicast, è un processo che trasmette le informazioni da una sorgente a più destinazioni con un unico flusso di dati, invece di usarne molteplici. F. Castiglione
Schema di applicazione 7 Necessità differenti •affidabilità dei dati •ritardo di consegna • Videoconferenze, video on demand • Quotazioni in borsa, distribuzione di listini e cataloghi in tempo reale • Training, teledidattica • Distribuzione di software • Possibilità di sfruttare Internet per trasmissioni di tipo televisivo F. Castiglione
I gruppi 8 Insieme di zero o più host identificato da un singolo indirizzo IP di classe D 224.0.0.0 – 239.255.255.255 Non è Statico ma Dinamico •Associarsi (join) •Abbandonare (leave) F. Castiglione
Internet Group Management Protocol (IGMP) 9 • IGMPv1 Î obsoleto • IGMPv2 Î in uso • IGMPv3 Î bozza • Membership Query 224.0.0.1 ALL-SYSTEMS.MCAST.NET • Membership Report • Leave Group 224.0.0.2 ALL-ROUTERS.MCAST.NET F. Castiglione
Ethernet Multicast 10 L’indirizzo Ethernet viene riconosciuto dalla prima cifra esadecimale Esempio: AB-CD-EF-10-20-30 Indirizzo IP 32 bit Indirizzo Ethernet 48 bit RFC1112 Î 01-00-5E-00-00 Î più gruppi Multicast possono essere mappati • 32 bit totali con lo stesso indirizzo • 4 fissi Ethernet • 23 caratterizzano l’indirizzo F. Castiglione
MBone 11 rete virtuale sperimentale di router multicast, costruita sopra la struttura standard di Internet • mrouted Î protocollo di routing DVMRP •Tunnel F. Castiglione
Le applicazioni in MBone 12 Sessione Trasmissione di dati in MBone • Session Announcement Protocol • Session Description Protocol • Session Initiation Protocol La distribuzione dei dati La sorgente può non unirsi al gruppo Non ha bisogno di sapere chi sono e dove si trovano i ricevitori •Time to live (TTL) Î i pacchetti non vengono trasmessi oltre il valore specificato • i protocolli di routing creano un albero di distribuzione ottimizzato F. Castiglione
Protocolli di routing 13 Albero basato sulla Albero Condiviso sorgente • Distance Vector Multicast • Core Based Tree Routing Protocol • Protocol Independent • Multicast Open Shortest Multicast - Sparse Mode Path First • Protocol Independent Multicast – Dense Mode F. Castiglione
Multicast geografico 14 • MSDP – Multicast Source Discovery Protocol • MBGP – Multicast Border Gateway Protocol F. Castiglione
Esempi 15 Trasmissione di 10M 40 35 Tempo in secondi 30 25 20 15 10 5 1 2 3 4 UDP 9,032 17,659 26,018 35,945 Multicast 9,261 9,118 9,31 9,215 Numero Computer F. Castiglione
Esempi 16 Trasmissione a 4 computer 120,0 100,0 Tempo in secondi 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 500 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 10.000 30.000 UDP 2,699 5,396 9,154 12,19 12,879 16,045 35,945 106,374 Multicast 0,574 1,77 2,788 3,702 3,910 4,512 9,215 26,689 Kilobyte F. Castiglione
Il suono 17 • Da 16 Hz a 20KHz • È un segnale continuo quindi analogico • Il campionamento • La quantizzazione CD Audio Î 44125 Hz cioè 44125 intervalli al secondo F. Castiglione
Un esempio 18 • Memorizzare il parlato con campionamento a 8 bit e con una frequenza di 6000 Hz per un minuto è necessario • 60000 x 60 x 8 bit = 360 Kbyte circa • per una canzone con campionamento a 16 bit e con una frequenza di 50000 Hz per un minuto è necessario • 60 x 50000 x 2 byte = 12 MB. F. Castiglione
Formati Audio 19 • Real Audio • QuickTime • Microsoft Wave [estensione: WAV] • MPEG Audio [estensione: MP3] • Audio Interchange[estensione: AIF/AIFF] • Microsoft NetShow [estensione: ASF] • Yamaha SoundVQ [estensione: VQF] F. Castiglione
Le immagini 20 • insieme continuo di luce e colore • Vettoriali – Formule matematiche e forme geometriche – Max qualità • Bitmap – Con perdita di qualità – Senza perdita di qualità • Compressi • Non compressi F. Castiglione
Formati Grafici 21 • Targa [estensione: TGA] • TIFF [estensione: TIF] • CompuServe [estensione: GIF] • JPEG [estensione: JPG] • PC Paintbrush [estensione: PCX] • Windows Bitmap [estensione: BMP] • PNG [estensione: PNG] – Non supportato dai browser F. Castiglione
Digital video 22 • Perché è necessario comprimere un filmato digitale? – 720 x 576 x 8 x 3 x 25 = 30MBs • 720x 576 pixel (PAL) • 8 x 3 Quantizzazione a 8 bit per ciascuno dei tre colori • 25 fps – film 2 ore Î 104GB F. Castiglione
Due concetti: Luminanza e crominanza 23 • RGB Î pc • CMYK Î stampe • YUV Î tv • Luminanza – Intensità luminosa di un punto dell’immagine (Y) • Crominanza – U e V. Sono i canali che trasportano i colori. Detti anche R-Y e B-Y. F. Castiglione
Formati televisivi 24 • NTSC – 525 righe 30 fps • PAL – 625 righe 25 fps interlacciati • SECAM – 625 righe a 25 fps F. Castiglione
Formati video analogici 25 • VHS / VHSC – Standard più diffuso e meno qualitativo • Video 8 – Sony Î leggermente migliore del VHS • S-VHS S-VHSC – Migliora la qualità e la risoluzione del VHS • Video 8Hi – Migliore come qualità a livello consumer • Betacam – Il più usato per il broadcast. Eccellente qualità F. Castiglione
Il segnale 26 • Composito (YC) – Tutte le informazioni vengono raggruppate in un singolo segnale • S-Video – 5 fili • RGB – Trasporta il segnale in termini di porzione di 3 colori F. Castiglione
Formati video digitali 27 • MS Video for Windows [estensione: AVI] • Apple Quick Time for Windows [estensione: MOV] • Formato DV • Adobe Filmstrip [estensione: FLM] • Autodesk Animation [estensione: FLI/FLC ] • RealMedia Audio/Video [estensione: RA/RM/RAM] • Microsoft NetShow [estensione: ASF] F. Castiglione
Streaming 28 • 500KB a 6KBs Î oltre 90 s • Notevole quantità di banda • +qualità Î + banda • Notevole tempo per scaricare Le tecniche di "streaming" permettono di ridurre questo tempo ad un piccolo ritardo iniziale, senza richiedere alcuno spazio sul disco locale: il file richiesto viene infatti visualizzato al momento, senza un preventivo download. F. Castiglione
Streaming 29 • Real time – Radio – Tv • non esiste un vero e proprio file ma piuttosto un flusso continuo (stream) di bit F. Castiglione
Cosa serve 30 1. Una sorgente – File – Telecamera/tv/videoregistratore 2. Un encoder – PC – Streamfactory/Stream Genie 3. Un server 4. Un player F. Castiglione
Le offerte 31 • Real Networks – RealPlayer – RealProducer – RealServer • Microsoft (WMT) – WindowsMediaPlayer – WindowsMediaEncoder – WindowsMediaServer • Apple – QuickTimeStreaming Server – Darwin OpenSource F. Castiglione
I protocolli 32 • TCP • UDP • RTP (Real-Time Protocol) – IETF – Derivazione dell’UDP – RTCP (Real Time Control Protocol) • RTSP (RealTime Streaming Protocol) – Real Networks F. Castiglione
I protocolli 33 • MMS (Microsoft Media Server) – Microsoft – MMSU/MMST – MSBD (Media Stream Broadcast Ditribution) • HTTP – Più lento – Trasparente ai firewall F. Castiglione
Videoconferenza 34 La videoconferenza è un metodo di comunicazione on-line che permette a due o più persone dislocate in luoghi diversi di comunicare tramite audio e video. Permette nel contempo lo scambio di documenti in formato elettronico. F. Castiglione
Riunioni 35 Vis-a-vis Videoconferenza • Organizzazione accurata • Organizzazione semplificata • Preparare i documenti per • Non è necessario pianificare tutti in anticipo (stampare, viaggi né contenuti rilegare, ecc) • Tempo di lavoro e tempo • Doppia funzionalità del libero si possono intrecciare computer: – Centro di informazioni • Costi non trascurabili per lo – Mezzo di comunicazione spostamento F. Castiglione
Tipi di videoconferenza 36 ISDN Rete IP – Rete telefonica digitale – Rete Accademica Nazionale (GARR) – Disponibile entro l’anno – Link di Venezia saturo (4Mbps) in tutte le sedi accademiche – Problemi di banda a causa congestioni riscontra – Banda assicurata ‘congelamenti’ e degradazione del video e perdita di porzioni dell’audio. – Qualità limitata dalla disponibilità di borchie – Standard H323 F. Castiglione
H.323 37 • Fornisce la base per l’implementazione di comunicazioni multimediali (audio/video/dati) su reti IP • Definisce i metodi di controllo delle chiamate • Gestisce la banda • Gestisce l’interfacciamento con altre tecnologie di rete (es. ISDN) F. Castiglione
H.323 38 • Nello standard vengono identificati i seguenti componenti: – Terminali – Gateway – Gatekeeper – MCU F. Castiglione
Apparati H323 39 • Terminali • MCU – sono i punti finali di un – Fornisce il supporto di collegamento inoltro a conferenze con multimediale. tre o più terminali – Sia hardware che software F. Castiglione
Altri apparati 40 • Gateway – Elementi che si frappongono nella comunicazione tra 2 terminali. • Interfacciano i sistemi di videoconferenza che non sono aderenti allo standard H.323 (es. ISDN H.320) • Comunicazione verso terminali sulla rete telefonica pubblica (PSTN) • Comunicazione verso apparati telefonici standard o centralini (PABX) F. Castiglione
Gatekeeper 41 • È la componente che gestisce TUTTI gli apparati H.323 che operano nella zona di competenza. • Gestisce la politica sull’uso della LAN e della banda F. Castiglione
Hardware e software 42 • Qualsiasi PC o MAC attualmente in vendita • Sistema Operativo: Windows98 o superiori oppure Macinthosh • Linux in fase di sperimentazione con OpenH323 F. Castiglione
Webcam 43 • Economiche • Facili da installare e da usare • Si interfacciano benissimo con: – Microsoft NetMeeting – CUSeeMe F. Castiglione
Desktop VideoConference (DTVC) 44 • Kit con scheda dedicata e telecamera • Apparato costoso • Software proprietario • L’installazione e la configurazione richiedono una certa esperienza • Possono supportare sia ISDN che IP F. Castiglione
Set-Top-Box 45 • Non necessitano di PC • Si collegano ad una TV • Supportano sia ISDN che IP • Le versioni più evolute incorporano una MCU • Apparati molto costosi • Buon investimento F. Castiglione
Group Conferencing System 46 • Dispositivi costosissimi per sale riunioni • Includono schermo di alta qualità • Sia ISDN che IP F. Castiglione
Videoconferenza punto-punto 47 1. Webcam 2. DTVC 3. Set-top-box 4. Group Conf. System IP IP oo ISDN ISDN Utente 1 • Netmeeting • CUSeeMe • software proprietario Utente 2 F. Castiglione
Multi videoconferenza 48 H.323 Sito Y H.323 Bologna ISDN H.320 Sito X H.323/H.320 Gateway IP Network MCU CINECA H.323 Roma F. Castiglione
Architettura del Sistema 49 Sede Remota CISCO Gatekeeper Sede Remota MCU LAN F. Castiglione
Telericevimento 50 Sito Periferico Terminale Studente CISCO Gatekeeper Terminale docente LAN F. Castiglione
Videoconferenza 51 • 2 persone – Netmeeting – CUSeeMe • 3 o più persone – Standard H.323 – MBone F. Castiglione
H.323 52 • Fornisce la base per l’implementazione di comunicazioni multimediali (audio/video/dati) su reti IP • Definisce i metodi di controllo delle chiamate • Gestisce la banda • Gestisce l’interfacciamento con altre tecnologie di rete (es. ISDN) F. Castiglione
Protocol Stack 53 F. Castiglione
H.323 54 Nello standard vengono identificati i seguenti componenti: • Terminali • Gateway • Gatekeeper • MCU F. Castiglione
in dettaglio… 55 • Terminali: sono i punti terminali di un collegamento multimediale. Devono supportare: – Comunicazione audio • Video e dati sono opzionali – H.245 per la negoziazione – Q.931 per la segnalazione della chiamata e il setup della stassa – H.225 RAS per le interazione con il gatekeeper – RTP/RCTP per la corretta gestione dei pachetti multimediali F. Castiglione
in dettaglio… 56 • Gateway – Elementi che si frappongono nella comunicazione tra 2 terminali. • Interfacciano i sistemi di videoconferenza che non sono aderenti allo standard H.323 (es. ISDN H.320) • Comunicazione verso terminali sulla rete telefonica pubblica (PSTN) • Comunicazione verso apparati telefonici standard ocentralini (PABX) • Possono essere utilizzati tra terminali H.323 per sicurezza o per fare da proxy H.323 F. Castiglione
Gatekeeper 57 • È la componente che gestisce TUTTI gli apparati H.323 che operano nella zona di competenza. • Gestisce la politica sull’uso della LAN e della banda • Interagisce attraverso il protocollo RAS F. Castiglione
MCU 58 • Fornisce il supporto di inoltro a conferenze con tre o più terminali • Sia hardware che software F. Castiglione
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