Investire sui private markets nel 2022 - Un'introduzione - UBS
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Investire sui private markets nel 2022 Un’introduzione 11 marzo 2022 Chief Investment Office GWM Ricerca in materia di investimenti
00 Indice 01 Sintesi 02 Perché i più grandi investitori del mondo usano i private markets 03 In che modo gli investitori privati possono includere in portafoglio i private markets 04 Come usare i private markets nelle attuali circostanze 05 I nostri temi preferiti sui private markets per gli investitori nel 2022 – net zero, Asia, tecnologia, sanità, rendimenti Private markets Gestione del progetto Questo rapporto è stato redatto da UBS Switzerland AG, UBS AG Corinne Fedier Hong Kong Branch, UBS AG London Branch, UBS AG Singapore Joël Savioz Branch e UBS Financial Services Inc. (UBS FS). Si vedano le note legali e le informazioni riportate alla fine di questo documento. Design John Choi Editor in chief Werner Kuonen Mark Boehme Alessia Marsella Helena Powers Editor Aidan Fenten Immagine di copertina Getty Images Autori Karim Cherif Data di pubblicazione Kiran Ganesh 11 marzo 2022 Christopher Swann Lingue Contributi Italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese Jason Draho Michael Gourd Antonia Sariyska Dan Scansaroli Lorena Scheusan 2 Investire sui private markets nel 2022
01 Sintesi esigenze di contanti a breve, medio e lungo termine per poi Ci sembra sempre più importante prendere in conside- costruire un portafoglio capace di soddisfarle. L’illiquidità com- razione un’esposizione ai private markets, che a nostro porta anche una serie di benefici: ad esempio, impedisce agli avviso offrono vari benefici, come il potenziale di rendi- investitori di disfarsi delle posizioni durante le fasi di turbolen- mento elevato, l’orientamento a lungo termine e l’acces- za e consente ai gestori di sfruttare le interessanti valutazioni so a società innovative e in rapida crescita. che ne derivano. I private markets possono anche rappresenta- re un’opportunità particolarmente valida per gli investitori che Gli investimenti in private equity possono apportare fonti di desiderano partecipare ai trend strutturali di lungo periodo o rendimento più differenziate rispetto agli strumenti quotati se i coprire le passività a lungo termine. gestori riescono ad aggiungere valore tramite la partecipazio- ne attiva e la creazione di valore operativo. Alla luce di questi Alcuni degli ostacoli a cui sono attualmente esposti i mercati benefici, i private markets diventano un elemento essenziale quotati, come ad esempio l’elevata inflazione, l’aumento dei della maggior parte dei portafogli per gli investitori in grado di tassi d’interesse e i maggiori rischi geopolitici, interessano an- impegnare il capitale per periodi più lunghi – e dotati di un che i private markets, ma questo non è un motivo sufficiente piano per gestire i rischi derivanti dalla minore liquidità. per rinviare l’investimento. I gestori più capaci sono in grado di affrontare con successo queste sfide. Inoltre, non incoraggia- Negli ultimi anni le attese di rendimento sono calate per tutte mo i tentativi di ricorrere al market timing in questo settore, le asset class. Per questo motivo, oggi è sempre più difficile dato che i tempi di impiego del capitale e i periodi di detenzio- costruire portafogli con rendimenti attesi elevati. In base alle ne sono piuttosto lunghi. ipotesi di mercato a lungo termine del CIO di UBS, un portafo- glio composto per il 60% da azioni globali e per il 40% da ob- Come per gli investimenti in strumenti quotati, il nostro ap- bligazioni globali dovrebbe produrre un ritorno di poco supe- proccio preferito ai private markets si basa sulla diversificazio- riore al 5% in un ciclo completo, rispetto alla media storica del ne. È consigliabile impiegare capitali in vari fondi di private 7,7% (1990-2021). Secondo le nostre attese i rendimenti medi equity che si differenziano per aree geografiche, gestori, stra- annuali delle azioni statunitensi dovrebbe scendere a circa il tegie e vintage year (anno di lancio del fondo). La diversifica- 6%, mentre quelli del private equity dovrebbero attestarsi in- zione delle strategie riduce la dipendenza da singoli fattori o torno al 9%. I rendimenti più alti dei private markets possono strategie. La diversificazione geografica riduce la dipendenza aiutare gli investitori a raggiungere i loro obiettivi finanziari. da una sola economia o regione. La diversificazione dei gestori riduce il rischio di sovraesposizione ai pregiudizi di un singolo La preferenza generale per la liquidità è del tutto comprensibi- gestore di fondi. La diversificazione dei vintage year permette le, ma può portare a ritorni inferiori a lungo termine. all’investitore di ottenere un’esposizione alle varie opportunità e condizioni di mercato registrate nel tempo, per mitigare la Inoltre, un’adeguata pianificazione permette di gestire gli variabilità della performance dei fondi lanciati in anni diversi. aspetti sfavorevoli dell’illiquidità, ad esempio identificando le Per gli investitori che hanno come obiettivo sia la sostenibilità che i ritorni finanziari, i private markets offrono l’opportunità Figura 1 di impiegare il capitale a favore di impatti misurabili e incre- Rendimenti storici e attesi di un portafoglio 60/40 di azioni/ mentali che vanno oltre quelli generalmente prodotti sui mer- obbligazioni globali cati quotati. 7.2% Attualmente preferiamo adottare un’esposizione ai gestori che 5.3% impiegano i capitali in modo disciplinato e sono in grado di in- dividuare opportunità d’investimento offerte da società capaci di tollerare le pressioni sull’inflazione e sui tassi d’interesse. Da un punto di vista tematico continuiamo a puntare su digitaliz- zazione, sanità, transizione energetica e regione asiatica. Infi- ne, consideriamo i finanziamenti diretti e gli investimenti in im- 1990–2021 Prossimo ciclo economico mobili e infrastrutture «core» come strategie valide per generare rendimenti e al tempo stesso mitigare le pressioni Fonte: Bloomberg, ipotesi di mercato UBS 2022 Indici usati: Bloomberg Global Aggregate, MSCI World sull’inflazione e sui tassi d’interesse. Investire sui private markets nel 2022 3
02 Perché i più grandi investitori del mondo usano i private markets La popolarità dei private markets presso gli investitori istituzio- normativi. Il numero medio di offerte pubbliche iniziali (IPO) nali continua ad aumentare: secondo Public Plans Data, le po- effettuate ogni anno negli Stati Uniti è diminuito da circa 300- sizioni medie dei fondi pensione pubblici statunitensi sono 400 nel decennio 1990-2000 a circa 130 nel periodo 2001- passate dal 18% nel 2012 al 20% nel 2020. La crescente dif- 2021. Inoltre, gli abbondanti capitali privati offrono agli im- fusione di questa asset class è riconducibile in primo luogo alla prenditori un’alternativa rispetto allo sbocco tradizionale della convinzione che sia in grado di offrire rendimenti più elevati, quotazione in borsa. Secondo i dati Pitchbook, dal 2000 ad sia in termini assoluti che al netto dei rischi, rispetto ai porta- oggi il numero di società finanziate tramite private equity su fogli liquidi tradizionali e ad altre opportunità d’investimento scala globale è aumentato del 10,7% su base annualizzata. differenziate. Per gli investitori, ciò significa che ottenere un’esposizione ad Storicamente i private markets hanno sovraperformato i mer- aziende innovative in rapida crescita diventa più difficile per cati quotati di un ampio margine. Per molti investitori, il mag- chi investe solo in azioni quotate. È importante notare che al gior premio di rendimento offerto da questi strumenti può momento della quotazione le società presentano in genere di- servire a potenziare l’accumulazione della ricchezza e le op- mensioni maggiori e si trovano in una fase più avanzata del portunità di trasferimento del patrimonio o a coprire spese loro ciclo di vita. Potrebbero quindi non offrire lo stesso profilo correnti. di crescita e le stesse opportunità di rendimento. Pertanto, molti investitori integrano l’esposizione alle azioni quotate con investimenti di private equity per accedere a un più ampio I private markets stanno diventando un’asset class spettro di opportunità azionarie, aggiungere ai portafogli fonti sempre più importante anche perché offrono accesso a di rendimento differenziate e non perdere potenziali occasioni opportunità che non sono disponibili sui mercati di rendimento. quotati. In termini di dimensioni, i private markets sono tuttora molto L’illiquidità, la creazione di valore e l’ingegneria finanziaria più piccoli dei mercati tradizionali: ad esempio, il valore patri- sono solo alcuni dei fattori che hanno contribuito alla sovra- moniale netto dei fondi di private equity rappresenta solo il performance dei private markets, che a nostro avviso prose- 5% circa di quello dei mercati quotati. Ma i capitali impiegati guirà anche nei prossimi anni. aumentano rapidamente, trainati dalle performance e dai nuo- vi afflussi. Le intenzioni d’investimento in tutti i segmenti di L’offerta di azioni quotate sui mercati sviluppati è in rapida di- clientela puntano a un’accelerazione della crescita. Secondo i minuzione. Sempre più società decidono di rimanere private, dati Preqin, i capitali investiti nei private markets potrebbero rinviando la quotazione in borsa o rinunciandovi del tutto per aumentare del 14,8% l’anno tra il 2021 e il 2026, passando da vari motivi, tra cui gli elevati costi di quotazione e gli oneri 8900 miliardi di dollari a fine 2021 a 17.800 miliardi. Figura 2 Figura 3 Esposizione dei fondi pensione pubblici statunitensi ai private Ritorni totali di varie asset class markets 12% 25% 9% 20% 8% 7% 15% 6% 5% 10% 5% 0% 2001 2002 2020 2003 2019 2018 2004 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2005 2015 2016 2017 Private equity Finanziamenti Private real Immobili Azioni Obbligazioni globale diretti estate «core» globali globali Fonte: Public Plans Database 2021 Fonte: CAPE Global Private Equity Index, Cliffwater Direct Lending Index, Cambridge Real Estate Index, Global Real Estate Fund Index, MSCI AC World, Barclays Global Aggregate. Dati dal 1° gennaio 2001 al 31 dicembre 2020. Per gli indici CDLI e GREFI da gennaio 2004 al 2020 4 Investire sui private markets nel 2022
03 In che modo gli investitori privati possono includere in portafoglio i private markets L’approccio UBS Wealth Way aiuta gli investitori a realizzare gli Le scelte di asset allocation dipendono in primo luogo dagli obiettivi di lungo termine e a proteggere e far crescere il patri- obiettivi e dalle circostanze specifiche di ciascun investitore. monio attraverso le generazioni. È quindi possibile costruire un Questo principio vale anche quando si tratta di decidere la portafoglio d’investimento mirato, imperniato su tre strategie. quota del patrimonio da destinare ai private markets. Strategia Liquidità: la strategia Liquidità è pensata per sod- Spesso gli investitori tendono a evitare i private markets per- disfare esigenze di breve termine ed evitare di dover liquidare ché preferiscono detenere strumenti liquidi. I fondi dei private posizioni nei periodi di volatilità di mercato, cristallizzando così markets sono in genere composti da investimenti buy-and- perdite che altrimenti sarebbero solo temporanee. hold impegnati su un orizzonte di dieci anni (prorogabile per periodi supplementari di due anni). Di norma, dal primo al Strategia Longevità: la strategia Longevità è pensata per re- quinto anno gli investitori finanziano i richiami di capitale e dal alizzare gli obiettivi a lungo termine. sesto al decimo possono aspettarsi di ricevere distribuzioni. Al- cuni investitori sono scoraggiati da questi lunghi periodi di Strategia Lascito: la strategia Lascito raccoglie le risorse in lock-up e preferiscono detenere strumenti liquidi, anche se poi eccesso di un investitore, cioè la quota del patrimonio non de- non sempre hanno uno scopo o una scadenza precisi per im- stinata al soddisfacimento degli obiettivi finanziari di una ge- piegare la liquidità disponibile. nerazione. Questa strategia è mirata a massimizzare la ricchez- za da trasferire alla prossima generazione o da destinare ad Ad ogni modo, a volte gli investitori dimenticano che la liquidi- attività filantropiche. tà presenta un costo opportunità legato all’investimento sui mercati quotati. È possibile che valutando la quota di patrimo- nio da destinare ai private markets con l’approccio UBS Wealth UBS Wealth Way Da adesso I prossimi Cinque anni alle gene- 3-5 anni – resto della razioni vita successive Liquidità Longevità Lascito Flusso di cassa Per le esigenze Per le esigenze per le spese a più lungo degli altri oltre a breve termine termine alle proprie Per conservare il tenore di vita Per migliorare il tenore di vita Per migliorare la vita degli altri Viaggi e tempo libero Pensionamento Dono alla famiglia Tasse Spese sanitarie e assistenza Filantropia Acquisto di un’abitazione a lungo termine Trasmissione del patrimonio Acquisto di una seconda attraverso le generazioni abitazione Fonte: UBS Fonte: UBS UBS Wealth Way è un approccio incentrato sulle strategie Liquidità. Longevità. Lascito. che UBS Switzerland AG, UBS SA e UBS Financial Services Inc. e i nostri consulenti possono attuare per aiutare i clienti a definire appieno le proprie esigenze di gestione patrimoniale e a realizzare i propri obiettivi nell’arco di diversi orizzonti temporali. Questo approccio non garantisce in alcun modo che vengano raggiunti determinati risultati patrimoniali o finanziari. Tutti gli investimenti comportano rischi di perdita, compreso il rischio di perdere l’intero capitale investito. Gli orizzonti temporali possono variare. Le strategie sono soggette agli obiettivi personali e finanziari e all’adeguatezza dei singoli clienti. Investire sui private markets nel 2022 5
Way gli investitori scoprano di essere in grado di tollerare una Longevità a un portafoglio d’investimento più liquido, ad percentuale di investimenti sui private markets più alta, in rap- esempio modificando l’esposizione del portafoglio di investi- porto al patrimonio complessivo, rispetto a un’asset allocation menti nei private markets per privilegiare i fondi con strutture che non tiene conto dei loro obiettivi, orizzonti temporali ed semiliquide o i gestori di fondi d’investimento in immobili pri- esigenze di liquidità. vati «core», il private credit e le strategie sul mercato seconda- rio. Queste strategie offrono infatti distribuzioni regolari, pre- sentano curve J più brevi (l’andamento dei flussi in entrata e in È possibile includere posizioni illiquide come quelle nei uscita associati agli investimenti nei private markets), o un ri- private markets sia nella strategia Longevità che nella schio minore rispetto a quello dei mandati di private equity strategia Lascito, a seconda delle circostanze di ciascun tradizionali. investitore, mentre la strategia Liquidità può aiutare a gestire i rischi di illiquidità. Ma la quota più consistente di questi investimenti può essere destinata alla strategia Lascito, dove il rischio di illiquidità è più Pertanto, l’inclusione dei private markets nella strategia Longe- ridotto. I portafogli della strategia Lascito sono per molti versi vità può fornire rendimenti aggiuntivi evitando che il portafo- simili ai fondi di dotazione, poiché presentano un orizzonte glio venga prosciugato dalle spese e consente quindi agli inve- temporale perpetuo, un’elevata tolleranza delle perdite e l’o- stitori di aumentare il livello di spesa nel corso della vita o di biettivo di proteggere il valore del patrimonio dall’inflazione. andare in pensione prima. Gli investitori possono quindi assumere un’esposizione mag- giore ai private markets e agli asset reali nella strategia Lascito. I maggiori rendimenti potenziali della strategia Longevità po- L’impact investing è particolarmente indicato per conservare il trebbero inoltre permettere agli investitori di finanziare spese a patrimonio a vantaggio delle generazioni successive e avere al lungo termine con un capitale leggermente inferiore e di desti- tempo stesso un impatto positivo sulla società e il pianeta nare somme più consistenti alla strategia Lascito per la genera- nell’ambito della strategia Lascito. Questo impatto andrebbe zione successiva o per attività filantropiche. ad aggiungersi a quello ottenuto mediante le attività filantro- piche di un investitore, poiché l’impact investing fa parte dei La scelta del piano giusto aiuta a risolvere il problema dell’illi- portafogli d’investimento e si prefigge di generare rendimenti quidità. Poiché la strategia Longevità è destinata a soddisfare a tassi di mercato. Occorre comunque tenere conto del fattore obiettivi di crescita e di reddito a lungo termine, il valore del liquidità, soprattutto per gli investitori che vogliono donare relativo portafoglio tende a diminuire gradualmente dopo il una parte del loro patrimonio in vita a un beneficiario econo- pensionamento. Proprio per questo di norma raccomandiamo mico che ha una preferenza per la liquidità. agli investitori vicini alla pensione di passare dalla strategia Figura 4 Inclusione del private equity nei portafogli: analisi storica Retrospettiva a 20 anni con la sostituzione di una quota del 20% in azioni quotate con investimenti di private equity in un portafoglio 60/40 $400 $350 $300 $250 $200 $150 $100 $50 $0 Mar. Sett. Mar. Sett. Mar. Sett. Mar. Sett. Mar. Sett. Mar. Sett. Mar. Sett. 2001 2002 2004 2005 2007 2008 2010 2011 2013 2014 2016 2017 2019 2020 40% MSCI ACWI / 40% Bloomberg Global Aggregate / 20% CAPE Global Private Equity 60% MSCI ACWI / 40% Bloomberg Global Aggregate Fonte: Bloomberg, UBS, dati all’8 marzo 2022 6 Investire sui private markets nel 2022
04 Come usare i private markets nelle attuali circostanze Non incoraggiamo il market timing in questo settore, dato che ci aspettiamo una maggiore selettività tra le società industriali i tempi di impiego del capitale e i periodi di detenzione sono e manifatturiere, che potrebbero risentire in misura maggiore piuttosto lunghi. Tuttavia, a nostro avviso le fasi di volatilità dell’aumento dell’inflazione. Altri settori, in particolare sanità e generano opportunità d’investimento e può essere utile met- tecnologia, dovrebbero invece risultare più protetti. tere da parte i timori di breve termine per concentrarsi sulle opportunità di lungo periodo. Storicamente gli investitori che I gestori stanno già adeguando le strategie d’investimento per hanno continuato a investire in presenza di mercati volatili tenere conto dei livelli più alti dei tassi e del loro impatto sulle sono stati ricompensati conseguendo rendimenti superiori a valutazioni. A questo scopo attuano una disciplina più rigorosa lungo termine. nei confronti dell’impiego del capitale, applicano ipotesi di espansione dei multipli più conservative e puntano in modo Il panorama attuale presenta numerosi fattori di rischio, in par- particolare sulla creazione di valore come motore dei rendi- ticolare l’elevata inflazione, l’aumento dei tassi d’interesse e menti. L’industria dei private markets si è evoluta rispetto alla l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. fase iniziale, quando l’ingegneria finanziaria era una delle prin- cipali fonti di rendimento. Oggi i gestori si concentrano meno In base alla recente performance dei private markets, a nostro sull’ingegneria finanziaria e più sulla creazione di valore. La avviso i gestori più capaci tengono conto di questi rischi leva applicata è più conservativa e, ad esempio, il contributo nell’ambito del processo di sottoscrizione delle operazioni e delle operazioni di buyout negli Stati Uniti sfiora il 50%. I ge- costruzione del portafoglio con l’obiettivo di creare valore nel stori di private equity hanno fatto ricorso al finanziamento del corso del ciclo economico. debito, in virtù dei bassi tassi d’interesse degli ultimi anni. Ma, in previsione di un loro aumento, è possibile che le nuove ope- razioni abbiano un indice di leva finanziaria più basso e/o che Per quanto riguarda l’inflazione, ad esempio, i gestori venga coperto il costo del debito delle operazioni esistenti, ad stanno cercando di costruire portafogli resilienti inve- esempio mediante swap tra flussi a tasso variabile e fisso. stendo principalmente in aziende di qualità, più capaci di tollerare un contesto di prezzi elevati. È importante ricordare che non tutti gli asset o le società sono trattati allo stesso modo in un contesto di aumento dell’infla- Ci riferiamo ad aziende leader di mercato, che generalmente zione e dei tassi d’interesse. Ad esempio, le strategie basate su sono in grado di determinare i prezzi senza subire le decisioni asset reali e finanziamenti diretti presentano qualità implicite o altrui e dimostrano di saper gestire in modo efficiente l’attività, esplicite di protezione contro gli incrementi dei tassi e dell’in- il bilancio e il capitale circolante e difendere i flussi finanziari flazione. senza distruggere la domanda. Da un punto di vista settoriale Uno dei rischi principali per il nostro scenario è che un aumen- to significativo dei prezzi delle materie prime e delle aspettati- Figura 5 ve d’inflazione costringa le banche centrali a intervenire in Confronto tra il TIR dei fondi di private equity e delle azioni modo più aggressivo, con un impatto negativo sulla crescita quotate globali per vintage year economica e sugli utili aziendali. Un simile scenario potrebbe 35% verificarsi nel caso di una guerra prolungata in Ucraina e/o di 30% notevoli problemi di approvvigionamento di materie prime. Le 25% società attualmente incluse nei portafogli potrebbero risentire 20% di questa eventualità, a seconda della loro attività o ubicazio- ne geografica, e potrebbero essere detenute più a lungo. 15% Come nelle crisi precedenti, i gestori saranno pronti a interve- 10% nire per evitare eventuali tensioni finanziarie o operative. Al 5% tempo stesso, questo scenario può anche offrire l’opportunità 0% di impiegare il capitale in nuove operazioni a valutazioni più 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 interessanti. Storicamente i fondi di private equity lanciati in TIR aggregato dei prodotti globali buyout e growth equity calcolato da CA anni di crisi hanno ricompensato gli investitori generando ren- MSCI ACWI su base PME (public market equivalent) dimenti superiori alla media. Fonte: Cambridge Associates (CA), UBS, dati al 3T21 Il calcolo del «public market equivalent» (PME) è un confronto tra private equity e azioni quotate che mira a replicare la performance degli investimenti di private equity alle condizioni dei mercati quotati. Nota: dato che per la maggior parte dei fondi occorrono alcuni anni perché la performance si stabilizzi, la performance degli ultimi vintage year potrebbe essere meno significativa. Investire sui private markets nel 2022 7
05 I nostri temi preferiti sui private markets per gli investitori nel 2022 – net zero, Asia, tecnologia, sanità, rendimenti Quest’anno la selettività e il potenziamento della resilienza del cambiamento climatico. La transizione a un’econo- svolgeranno un ruolo di primo piano. Tuttavia, non bisogna ri- mia a basse emissioni e gli obiettivi di neutralità climati- fuggire dai potenti trend strutturali in atto. Diversi segmenti ca non potranno però essere realizzati senza la parteci- dei private markets ci sembrano mostrare buone prospettive pazione del settore privato. per i prossimi anni. Dal 2020 le società di private equity hanno investito più di Primo, continuiamo a credere che l’ecosistema tecnologico 60 miliardi di dollari nei segmenti delle tecnologie per il clima e rappresenti un’area d’investimento molto valida. La tecnologia l’energia pulita. I gestori di private equity possono assumere un tocca tutti i settori dell’economia e la digitalizzazione dovreb- ruolo di primo piano nel finanziare le innovazioni, sfruttando le be accelerare. L’aumento dell’inflazione potrebbe costringere loro competenze operative e l’approccio orientato alla creazio- le aziende ad adottare soluzioni tecnologiche per gestire il co- ne di valore per aiutare le aziende a compiere la transizione ver- sto del personale e degli input e per promuovere l’efficienza. so un’economia più verde, basata su fondamentali diversi. A In questo settore puntiamo in particolare su segmenti come nostro avviso, la transizione rappresenta una notevole opportu- abilitatori, digitalizzazione, automazione, SAAS, cybersecurity nità per tutti gli investitori, non solo quelli che mirano espressa- e società orientate al B2B in senso lato. mente alla sostenibilità. L’autonomia energetica sarà probabil- mente un tema dominante nei prossimi anni e ci aspettiamo Secondo, gli investimenti di private equity asiatici mostrano un che le autorità promuovano l’espansione dell’energia pulita. buon potenziale. L’ultimo piano quinquennale cinese indica chiaramente l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle tecnolo- Anche la domanda di investimenti nella sanità resta elevata. gie estere. La spesa cinese in attività di ricerca e sviluppo (R&S) L’invecchiamento della popolazione, l’aumento della spesa sa- cresce a un ritmo doppio rispetto a quella statunitense e il set- nitaria e la frammentarietà e inefficienza del settore dovrebbe- tore privato contribuisce in larga misura a questa dinamica. ro continuare a favorire l’avvento della digitalizzazione e Anche se a breve non possiamo escludere nuovi picchi di vola- dell’innovazione nei campi della prevenzione, diagnostica, re- tilità, le opportunità a lungo termine rimangono interessanti. gistrazione dati, monitoraggio e terapie trasformative. Dopo la Anche il mercato giapponese dei buyout locali è stato partico- pandemia è finita sotto i riflettori anche la salute mentale. larmente attivo negli ultimi anni, sospinto da motori strutturali Questo settore d’investimento si presta anche alle strategie so- come i carve-out di grandi conglomerati industriali e le opera- stenibili e all’impact investing oltre agli investimenti di private zioni legate alla trasmissione aziendale. Corea del Sud e India, equity tradizionali. due grandi economie in rapida crescita, offrono a loro volta opportunità nel private equity, in particolare in aree come ser- Infine, gli investitori in cerca di rendimenti possono puntare sui vizi finanziari, software per le telecomunicazioni, sanità e finanziamenti diretti e sulle strategie basate su asset reali e-commerce. «core» per migliorare le opportunità di generare redditi supe- riori ai rendimenti offerti dai mercati quotati. I fondamentali del mercato sono positivi e il contesto dei prezzi appare equili- Anche gli investimenti legati al clima e alla transizione brato. La minore protezione dei creditori rimane un rischio che energetica offrono opportunità di generazione di rendi- gli investitori devono cercare di mitigare tramite una rigorosa menti e contribuiscono a mitigare gli impatti negativi selezione dei gestori. Figura 6 Figura 7 Curva della penetrazione degli abbonamenti digitali Proiezioni della produzione di energia nello scenario net Penetrazione degli abbonamenti in diversi segmenti su base relativa; le dimensioni dei cerchi zero 2050 indicano le dimensioni dei ricavi su base relativa Livello di penetrazione degli abbonamenti 22% Servizi di comunicazione 11% 62% Informatica 83% Stati Uniti Europa Finanza Sanità 8% 67% Beni di consumo primari Beni di consumo 5% 30% discrezionali 12% Energia 2020 2030 2050 Industria Cina Rinnovabili Nucleare Combustibili fossili tradizionali Tempo Fonte: UBS Fonte: «Net Zero by 2050, a road map for the global energy sector», AIE, ottobre 2021, UBS 8 Investire sui private markets nel 2022
00 Appendice Strumenti non tradizionali Gli strumenti non tradizionali sono investimenti alternativi che comprendono hedge fund, private equity, immobili e managed futu- res (collettivamente, investimenti alternativi). Le quote dei fondi d’investimento alternativi sono vendute solo a investitori qualificati e solo previa consegna di documenti d’offerta che contengono informazioni sui rischi, le performance e le spese dei fondi d’investimento alternativi, che i clienti sono invitati a leggere attentamente prima di investire e a conservare. Gli investimenti nei fondi d’investimento alternativi sono di tipo spe- culativo e comportano rischi significativi. In particolare, questi investimenti (1) non sono fondi comuni e non sono soggetti agli stessi requisiti regolamentari dei fondi comuni; 2) possono registrare performance volatili e gli investitori possono perdere la totalit o una quota considerevole dell’investimento; (3) possono ricorrere alla leva finanziaria e ad altre tecniche d’investimento speculative in grado di aumentare il rischio di perdita dell’investimento; (4) sono investimenti illiquidi a lungo termine, in genere non esiste un mercato secondario per le quote dei fondi e non si prevede che se ne formi uno; (5) in genere le quote dei fondi d’investimento alternativi sono illiquide e il loro trasferimento soggetto a restrizioni; (6) possono non essere tenuti a fornire agli investitori informazioni periodiche sui prezzi o sulle valutazioni; (7) in genere comportano strategie fiscali complesse e possono verificarsi ritardi nella distribuzione delle informazioni fiscali agli investitori; (8) sono soggetti a commissioni elevate, incluse le commissioni di gestione e altre commissioni e spese, che ne riducono i profitti. Le quote nei fondi d’investimento alternativi non sono depositi n obbligazioni di banche o altri istituti di deposito assicurati, n sono da questi garantite o promosse, e non sono assicurate a livello federale dalla Federal Deposit Insurance Corporation, dal Federal Reserve Board o da qualsiasi altra agenzia governativa. I potenziali investitori devono comprendere questi rischi e avere la capacit finanziaria e la volont di accettarli per un periodo di tempo prolungato prima di effettuare un investimento in un fondo d’investimento alternativo; inoltre, devono considerare i fondi d’in- vestimento alternativi come un elemento integrativo di un programma d’investimento complessivo. Oltre ai rischi applicabili agli investimenti alternativi in generale, di seguito sono descritti alcuni rischi aggiuntivi legati a un investimento in queste strategie. Hedge Fund: gli investimenti in hedge fund sono esposti a rischi specifici, tra cui i rischi associati agli investimenti in vendite allo scoperto, opzioni, azioni a bassa capitalizzazione, obbligazioni di qualit inferiore a investment grade, strumenti derivati, titoli distressed, titoli non statunitensi e investimenti illiquidi. Managed Futures: gli investimenti in programmi managed futures sono esposti a rischi specifici. Ad esempio, non tutti i gestori si concentrano in ogni momento su tutte le strategie e le strategie managed futures possono includere importanti elementi direzionali. Immobili: gli investimenti in prodotti immobiliari e in real estate investment trust (REIT) sono esposti a rischi specifici, come ad esempio rischi asso- ciati al debito, cambiamenti avversi della situazione economica generale o di un mercato locale, modifiche delle leggi o dei regolamenti statali, fiscali, immobiliari e urbanistici, rischi associati ai richiami di capitale e, per alcuni prodotti immobiliari, rischi associati alla possibile idoneit a rice- vere un trattamento favorevole ai sensi delle leggi tributarie federali. Private equity: gli investimenti in private equity sono esposti a rischi specifici. Possono essere effettuati richiami di capitale con breve preavviso il cui mancato rispetto pu avere importanti conseguenze negative, come ad esempio la perdita dell’intero investimento. Rischio di cambio/valutario: gli investitori in titoli di emittenti ubicati al di fuori degli Stati Uniti devono essere consapevoli del fatto che, anche per i titoli denominati in dollari statunitensi, le variazioni del tasso di cambio tra il dollaro statunitense e la valuta nazionale dell’emittente possono avere effetti inattesi sul valore di mercato e sulla liquidit di tali titoli. Tali titoli possono anche essere influenzati da altri rischi (quali cambiamenti politici, economici o regolamentari) che possono non essere immediatamente noti a un investitore statunitense. Opzioni e futures Le opzioni e i futures non sono idonei a tutti gli investitori; le operazioni in questi strumenti sono considerate rischiose e possono essere adeguate solo per gli investitori sofisticati. Prima di acquistare o vendere un’opzione, e per conoscere tutti i rischi relativi alle opzioni, è necessario ricevere una copia del documento. Caratteristiche e rischi delle opzioni standardizzate, disponibile all’indirizzo https://www.theocc.com/about/publications/ character-risks.jsp o presso il proprio consulente finanziario. Investire sui private markets nel 2022 9
00 Disclaimer Le opinioni d’investimento di UBS Chief Investment Office («CIO») sono elaborate e pubblicate dalla divisione Global Wealth Management di UBS Switzerland AG (disciplinata dalla FINMA in Svizzera) o da una sua affiliata («UBS»). Le opinioni d’investimento sono state formulate in conformità delle norme di legge volte a promuovere una ricerca d’investimento indipendente. Ricerca d’investimento generica – Informazioni sui rischi Questa pubblicazione viene distribuita solo a fini informativi e non rappresenta un’offerta né una sollecitazione di offerta diretta per l’acquisto o la vendita di prodotti d’investimento o di altri prodotti specifici. L’analisi contenuta nella presente pubblicazione non costituisce una raccomandazione personale né tiene conto degli obiettivi d’investimento, delle strategie d’investimento, della situazione finanziaria o delle esigenze particolari di un determinato destinatario. Si basa su numerosi presupposti. Presupposti diversi potrebbero dare risultati sostanzialmente diversi. Alcuni prodotti e servizi sono soggetti a restrizioni legali e non possono essere offerti in tutto il mondo in modo incondizionato e/o potrebbero non essere idonei alla vendita a tutti gli investitori. Tutte le informazioni e le opinioni espresse in questo documento sono state ottenute da fonti ritenute attendibili e in buona fede; tuttavia, si declina qualsiasi responsabilità, contrattuale o tacita, per l’eventuale mancanza di correttezza o completezza (a eccezione della divulgazione di informazioni relative a UBS). Tutte le informazioni e le opinioni così come le previsioni, le stime e i prezzi di mercato indicati si riferiscono unicamente alla data della presente pubblicazione e sono soggetti a cambiamenti senza preavviso. Le opinioni qui espresse possono discostarsi o essere contrarie alle opinioni espresse da altri dipartimenti o divisioni di UBS a seguito dell’utilizzo di presupposti e/o criteri diversi. Il presente documento e le informazioni ivi contenute (tra cui previsioni, valori, indici o altri importi calcolati («Valori»)) non possono in alcun caso essere utilizzati per i seguenti scopi: (i) a fini di valutazione o di contabilità; (ii) per stabilire gli importi dovuti o da versare, il prezzo o il valore di uno strumento finanziario o di un contratto finanziario; o (ii) per misurare la performance di uno strumento finanziario, anche, tra l’altro, con l’obiettivo di monitorare il rendimento o la performance di un Valore o di definire l’asset allocation di un portafoglio oppure di calcolare le commissioni di performance. Ricevendo il presente documento e le informazioni ivi contenute si ritiene che dichiariate e assicuriate a UBS che non userete questo documento e che non farete diversamente affidamento sulle informazioni ivi contenute per gli scopi di cui sopra.UBS e ogni suo dirigente o dipendente possono in ogni momento essere autorizzati a detenere posizioni lunghe o corte in strumenti d’investimento menzionati in questa pubblicazione, effettuare operazioni che coinvolgono tali strumenti d’investimento in conto proprio o in conto terzi o fornire qualsiasi altro servizio o avere funzionari che operano in qualità di dirigenti nei confronti dell’emittente, dello strumento d’investimento stesso o di una società commercialmente o finanziariamente collegata a tali emittenti. In ogni momento, le decisioni d’investimento (compresa la scelta di acquistare, vendere o detenere titoli) prese da UBS e dai suoi dipendenti possono differire o essere contrarie alle opinioni espresse nelle pubblicazioni di ricerca di UBS. Alcuni investimenti possono non essere immediatamente realizzabili, dal momento che lo specifico mercato può essere illiquido, e di conseguenza la valutazione dell’investimento e la determinazione del rischio possono essere difficili da quantificare. UBS fa affidamento su barriere all’informazione per controllare il flusso di informazioni contenute in una o più aree di UBS verso altre aree, unità, divisioni o affiliate di UBS. Le operazioni su future e opzioni non sono idonee a tutti gli investitori poiché comportano un elevato rischio di perdita e possono generare perdite superiori all’investimento iniziale. I risultati passati di un investimento non rappresentano una garanzia dei suoi rendimenti futuri. Maggiori informazioni saranno rese disponibili su richiesta. Alcuni investimenti possono essere soggetti a improvvise e consistenti perdite di valore e allo smobilizzo dell’investimento è anche possibile ricevere una somma inferiore a quella inizialmente investita o dover effettuare un versamento integrativo. Le variazioni dei corsi di cambio possono avere un effetto negativo sul prezzo, sul valore o sul rendimento di un investimento. L’analista/ Gli analisti responsabile/i della preparazione di questo rapporto può/possono interagire con il personale del trading desk, il personale di vendita e altre unità allo scopo di raccogliere, sintetizzare e interpretare informazioni di mercato. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione personale e potrebbe subire variazioni in futuro. UBS non fornisce consulenza legale o fiscale e non rilascia alcuna dichiarazione circa il trattamento fiscale degli attivi o dei loro rendimenti d’investimento, né a titolo generale né in riferimento alla situazione e alle esigenze specifiche del cliente. Ci è impossibile tenere conto degli obiettivi d’investimento, della situazione finanziaria e delle esigenze particolari di ogni singolo cliente e pertanto vi raccomandiamo di rivolgervi a un consulente finanziario e/o fiscale per discutere le implicazioni, comprese quelle fiscali, dell’investimento in qualunque prodotto menzionato nel presente materiale. È vietata la riproduzione o la distribuzione di copie di questo materiale senza la preventiva autorizzazione di UBS. Se non diversamente convenuto per iscritto, UBS vieta espressamente la distribuzione e il trasferimento di questo materiale a terzi per qualsiasi ragione. UBS non accetta alcuna responsabilità per eventuali pretese o azioni legali di terzi derivanti dall’uso o dalla distribuzione di questo materiale. Questo materiale è destinato alla distribuzione solo secondo le circostanze permesse dal diritto applicabile. Per informazioni circa le modalità con cui il CIO gestisce i conflitti e mantiene l’indipendenza delle opinioni d’investimento e della sua gamma di pubblicazioni, e circa le metodologie di ricerca e di rating, si rimanda a www.ubs.com/research. Per ulteriori informazioni circa gli autori della presente pubblicazione e di altre pubblicazioni del CIO eventualmente citate nel presente documento e per richiedere copie di studi passati sullo stesso argomento si prega di rivolgersi al proprio consulente alla clientela. 10 Investire sui private markets nel 2022
Le opzioni e i futures non sono idonei a tutti gli investitori; le operazioni in questi strumenti sono considerate rischiose e possono essere adeguate solo per gli investitori sofisticati. Prima di acquistare o vendere un’opzione, e per conoscere tutti i rischi relativi alle opzioni, è necessario ricevere una copia del documento «Caratteristiche e rischi delle opzioni standardizzate», disponibile all’indirizzo https://www.theocc.com/about/publications/ character-risks.jsp o presso il proprio consulente finanziario. Gli investimenti in prodotti strutturati comportano rischi significativi. Per maggiori informazioni sui rischi legati all’investimento in un determinato prodotto strutturato, leggere i documenti d’offerta relativi a tale prodotto. I prodotti strutturati sono obbligazioni non garantite di un determinato emittente i cui rendimenti sono collegati alla performance di uno strumento sottostante. A seconda delle condizioni dell’investimento, gli investitori potrebbero perdere la totalità o una parte consistente del capitale investito in base alla performance dello strumento sottostante. Gli investitori potrebbero anche perdere l’intero capitale investito in caso d’insolvenza dell’emittente. UBS Financial Services Inc. non garantisce in alcun modo gli obblighi o la condizione finanziaria di qualsiasi emittente né la correttezza delle informazioni finanziarie fornite da qualsiasi emittente. I prodotti strutturati non sono strumenti d’investimento tradizionali e un investimento in un prodotto strutturato non equivale a un investimento diretto nello strumento sottostante. I prodotti strutturati possono avere una liquidità limitata o nulla e gli investitori devono essere preparati a detenere l’investimento fino alla scadenza. Il rendimento dei prodotti strutturati può essere limitato da un determinato guadagno massimo, da un tasso di partecipazione o da altre caratteristiche. I prodotti strutturati possono prevedere la facoltà di rimborso anticipato; se un prodotto strutturato viene richiamato in anticipo, gli investitori non possono conseguire ulteriori rendimenti e potrebbero non essere in grado di reinvestire in strumenti simili con condizioni simili. I prodotti strutturati sono soggetti a costi e commissioni che in genere sono incorporati nel prezzo dell’investimento. Il trattamento fiscale di un prodotto strutturato può essere complesso e può differire da quello di un investimento diretto nello strumento sottostante. UBS Financial Services Inc. e i suoi collaboratori non forniscono consulenza fiscale. Prima di investire in qualsiasi strumento, gli investitori sono invitati a rivolgersi al proprio consulente fiscale per conoscere la propria situazione fiscale. Informazioni importanti sulle strategie basate sugli investimenti sostenibili: le strategie basate sugli investimenti sostenibili mirano a prendere in considerazione e integrare i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo d’investimento e nella costruzione del portafoglio. Le strategie più varie in termini di orientamento geografico e stile d’investimento possono effettuare analisi ESG e integrarne i risultati in diversi modi. L’inclusione dei fattori ESG o delle considerazioni alla base degli investimenti sostenibili può impedire al gestore di partecipare a certe opportunità d’investimento che altrimenti sarebbero in linea con il suo obiettivo d’investimento e con altre strategie d’investimento tradizionali. I rendimenti di un portafoglio composto essenzialmente da investimenti sostenibili possono essere superiori o inferiori a quelli di un portafoglio il cui gestore non tiene conto dei fattori ESG, non opera esclusioni e non considera altri aspetti della sostenibilità, e le opportunità d’investimento a disposizione di tali portafogli possono essere diverse. Le società possono non soddisfare necessariamente elevati standard di performance per tutti gli aspetti ESG o tutti i temi degli investimenti sostenibili; inoltre, non si garantisce che le società soddisfino le aspettative negli ambiti della responsabilità aziendale, della sostenibilità e/o della performance in termini d’impatto. Gestori patrimoniali esterni / Consulenti finanziari esterni: qualora la presente ricerca o pubblicazione sia fornita a un gestore patrimoniale esterno o a un consulente finanziario esterno, UBS vieta espressamente che questa sia ridistribuita dal gestore patrimoniale esterno o dal consulente finanziario esterno e che sia resa disponibile ai rispettivi clienti e/o terzi. Stati Uniti d’America: distribuito a soggetti statunitensi da UBS Financial Services Inc., UBS Securities LLC o UBS Swiss Financial Advisers AG, consociate di UBS SA. UBS Switzerland AG, UBS Europe SE, UBS Bank, S.A., UBS Brasil Administradora de Valores Mobiliarios Ltda, UBS Asesores Mexico, S.A. de C.V., UBS SuMi TRUST Wealth Management Co., Ltd., UBS Wealth Management Israel Ltd e UBS Menkul Degerler AS sono consociate di UBS SA. UBS Financial Services Incorporated of Puerto Rico è una consociata di UBS Financial Services Inc. UBS Financial Services Inc. accetta la responsabilità dei contenuti di un documento predisposto da un’affiliata non statunitense quando distribuisce documenti a soggetti statunitensi. Tutte le transazioni di soggetti statunitensi nei titoli citati nel presente documento devono essere effettuate tramite un broker/dealer registrato negli Stati Uniti e affiliato a UBS e non tramite un’affiliata non statunitense. Il contenuto del presente documento non è stato e non sarà approvato da alcuna autorità per gli strumenti finanziari o per gli investimenti negli Stati Uniti o altrove. UBS Financial Services Inc. non agisce in veste di consulente municipale a favore di enti municipali o di persone obbligate nell’accezione della Section 15B del Securities Exchange Act (la «Municipal Advisor Rule») e le opinioni e i giudizi espressi nel presente documento non devono essere intesi come una consulenza, né costituiscono una consulenza, nell’accezione della Municipal Advisor Rule. Per maggiori dettagli sul singolo paese, consultare il sito ubs.com/cio-country-disclaimer-gr o chiedere al vostro consulente finanziario le relative informazioni sui rischi. Versione A / 2022. CIO82652744 © UBS 2022. Il simbolo della chiave e UBS figurano tra i marchi registrati e non registrati di UBS. Tutti i diritti riservati. Investire sui private markets nel 2022 11
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