INDAGINE DI OPINIONE Un progetto per il Terzo Settore - Sylla
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La raccolta delle opinioni Sempre più spesso le imprese e le realtà operanti nel Terzo Settore devono fare i conti con il mercato e non possono permettersi di agire senza interpellare il proprio universo di riferimento. Accade quindi che trovino utilità nell’acquisire i servizi di Istituti di Ricerca che le affianchino in questo tipo di interrogazione. La terzietà di un Istituto ne garantisce la necessaria equanimità. All’interno delle imprese operanti nel Terzo Settore si trovano molti e diversi gradi di consapevolezza rispetto al proprio posizionamento sulla mappa dell’ambito di azione. Ogni tipo di indagine, quindi, prevede senza alcun dubbio: • Una fase di ascolto da parte di ricercatori Sylla, per permettere di definire la giusta prospettiva di analisi. • In un secondo tempo, i ricercatori di Sylla operano proposte di intervento, sulla base delle istanze raccolte durante l’ascolto. • Successivamente si definiscono metodologie e modalità di lavoro • Infine Sylla si occupa di rilevare i dati, elaborarli e renderli fruibili al committente sylla s.r.l. | www.sylla.it 2
Il format Il caso che vedremo illustra l’attività svolta per un consorzio pubblico che si occupa di Onoranze Funebri. L’area di attività è concentrata su due grossi Comuni della Romagna (area di operatività del consorzio) e le esigenze rilevate sono quelle di cogliere: ❖ Il posizionamento del Cliente rispetto ai concorrenti privati ❖ Le attese da parte dei potenziali clienti, in relazione alle modalità e le performances di servizio ❖ Un approfondimento sulla comunicazione informativa e promozionale Come è evidente, nel trattare questo tipo di servizio, è stata necessaria una particolare cura e delicatezza nella realizzazione delle modalità di rilevazione e nella redazione dei quesiti componenti il questionario. sylla s.r.l. | www.sylla.it 3
La ricerca realizzata da Sylla Indagine CATI sulla popolazione • Questionario di circa 30 quesiti • Campione 1008 cittadini residenti sui due Comuni (608 su Comune 1 e 400 su Comune 2) • Controllo di quota per Genere e Fascia di età (partendo da una età minima di 25 anni) • Utilizzo della metodologia CATI (interviste telefoniche con l’ausilio del computer) • Elaborazione dati e redazione del rapporto di ricerca. • Consegna del Report in formato Powerpoint Le tempistiche previste sono state rispettate • 10 gg lavorativi a partire dalla stesura del questionario definitivo in formato word, per la rilevazione dei dati. • 15 gg lavorativi a partire dalla fine della rilevazione per l’estrazione dei dati e la redazione della prima stesura del report in formato power point. sylla s.r.l. | www.sylla.it 4
Anamnesi La progettazione del questionario è iniziata partendo dall’anamnesi delle esigenze del committente. Sono stati realizzati diversi incontri, a cui è stato necessario affiancare la realizzazione di DUE focus group (uno per ogni Comune preso in esame), che hanno fatto emergere le seguenti aree di indagine: • Conoscenza del Brand del Committente e dei brand dei principali competitor sul territorio • Valutazione del Committente e dei competitor rispetto a numerose variabili • Indagine sulla comunicazione osservata e attesa • Desiderata L’attività intrapresa ha formato, in questo modo la base di un monitoraggio annuale in grado, nel tempo, di realizzare un’analisi longitudinale. Di fatto un OSSERVATORIO. sylla s.r.l. | www.sylla.it 5
COMUNICAZIONE E BRAND IMAGE _____________________________________________________________________________________________________________________ Anno Primo
[Premessa] Un disegno di ricerca integrato/1 Nella seconda metà del 2xxx IL COMMITTENTE, azienda di onoranze funebri a controllo pubblico dei Comuni 1 e Comune 2 Comune 2, ha avviato un percorso di ricerca integrato sulla brand image e Logo Committente brand awareness, individuando nell’agenzia XX il soggetto a cui affidare la gestione integrata della comunicazione. Per acquisire elementi informativi al fine di comprendere e implementare le strategie di comunicazione attuali e future è stato avviato un percorso di ricerca che ha analizzato la brand image, l’awareness, il posizionamento de IL COMMITTENTE rispetto ai competitor, i concept comunicativi attuali e in corso di definizione. L’intero percorso di ricerca è stato affidato a Sylla che ha curato il coordinamento, la gestione, la realizzazione e l’analisi. 7
[Premessa] Un disegno di ricerca integrato/2 Il disegno di ricerca, integrato con un approccio mixed- methods, ha previsto due fasi realizzate, rispettivamente, tramite tecniche di ricerca qualitativa e quantitativa. La fase di ricerca qualitativa è stata condotta nel periodo marzo/aprile 2xxx: sono stati realizzati due focus group, uno a Comune 1 e uno a Comune 2, aree territoriali rilevanti per i temi oggetto di indagine. La fase di ricerca quantitativa è stata condotta nel periodo maggio/giugno 2xxx: è stata realizzata una survey tramite tecnica Cati rivolta a un campione di popolazione di oltre 1000 casi (n = 1008), suddiviso in due subcampioni, uno a Comune 1 (n = 608) e uno a Comune 2 (n = 400). 8
[Premessa] Un disegno di ricerca integrato/3 Entrambe le ricerche, qualitativa e quantitativa, hanno analizzato le seguenti aree tematiche: Gestione del lutto Scelta del soggetto a cui affidare i servizi funerari Fattori discriminanti e criteri di scelta Canali di informazione, esposizione ai media e advertising Soggetti operanti sul territorio: penetrazione e copertura, ricordo spontaneo, ricordo suggerito Soggetti operanti sul territorio: user experience, brand image, brand awareness, reputation, customer satisfaction IL COMMITTENTE in depth: un’attenzione specifica è stata dedicata ad indagare in profondità il livello di notorietà, conoscenza, reputation de IL COMMITTENTE nei due territori. 9
[Premessa] Un disegno di ricerca integrato/4 Nelle prossime pagine si illustrano i risultati della survey. In un documento a parte, interno, le analisi sono state strutturate su tre livelli secondo la rilevanza dei temi: overall (totale campione), disaggregazione per livello territoriale (Comune 1 e Comune 2), disaggregazione per cluster significativi (variabili socioanagrafiche, stili di consumo, profili). I risultati sono presentati in forma grafica rappresentati tramite valori percentuali. Per facilitare le comparazioni e trend sono stati elaborati indici sintetici normalizzati su scala 0-100. Per restituire il trend longitudinale, Sylla ha realizzato anche, ove possibile, la comparazione, l’armonizzazione e l’integrazione dei risultati con quelli estrapolabili dalle survey realizzate negli anni precedenti. 10
EXECUTIVE SUMMARY _________________________________________________________________________ Abstract 11
[Executive summary] Penetrazione e copertura: ricordo spontaneo Sul piano del ricordo spontaneo, IL COMMITTENTE presenta un ottimo posizionamento. Si posiziona al primo posto tra i competitor presenti sul territorio sia a livello globale (Comune 1+Comune 2) sia considerando le due realtà singolarmente. L’analisi del trend mostra il miglioramento della posizione de IL COMMITTENTE rispetto al 2017 nel ranking del ricordo spontaneo: Primo posto a Comune 1 IL COMMITTENTE supera Competitor 1 e si pone al primo posto Primo posto Comune 2 IL COMMITTENTE supera sia Competitor 2 sia Competitor 3 e si pone al primo posto L’analisi congiunta dei risultati qualitativi e quantitativi mostra un ottimo livello di penetrazione del brand IL COMMITTENTE 12
[Executive summary] Penetrazione e copertura: ricordo suggerito Per quanto concerne il ricordo suggerito, IL COMMITTENTE si contende la prima posizione con i due competitor storici: Competitor 1 a Comune 1 e Competitor 2 a Comune 2. Rispetto al 2017, IL COMMITTENTE recupera quasi completamente il gap avvicinandosi al primo posto. Occorre sottolineare che il ricordo suggerito contiene effetti di risposta quali il radicamento, l’esperienza diretta e la territorialità. Se si considera infatti la copertura totale, IL COMMITTENTE non solo è l’unico soggetto trasversale ai due territori ma si posiziona al primo posto per conoscenza e notorietà sia a Comune 1 sia a Comune 2. La ‘zona d’ombra’ di IL COMMITTENTE espressa in termini di mancata conoscenza coinvolge in media il 30% del totale. A Comune 1 il livello di notorietà è leggermente migliore che a Comune 2. 13
[Executive summary] Comunicazione e pubblicità Per quanto riguarda la comunicazione, IL COMMITTENTE è al primo posto a Comune 1 e al secondo posto a Comune 2 per penetrazione della comunicazione pubblicitaria. Comune 2 presenta un livello di esposizione pubblicitaria leggermente superiore rispetto a Comune 1. Il livello di penetrazione, esposizione ai media e alla pubblicità è trasversale per genere e fascia di età. Il livello di conoscenza della normativa che disciplina la pubblicità per le agenzie di onoranze funebri è decisamente esiguo. Comune 1 presenta un livello di consapevolezza leggermente superiore rispetto a Comune 2. Il livello di consapevolezza è superiore tra gli uomini, tra i più giovani ed è trasversale al livello di istruzione e all’età. 14
[Executive summary] Profili e criteri di scelta dell’agenzia di onoranze funebri L’analisi congiunta dei risultati qualitativi e quantitativi ha permesso di consolidare il trend del processo di scelta. Le precedenti esperienze con soggetti di fiducia sono centrali nel definire e delineare le scelte successive dell’agenzia a cui affidare i servizi funerari. Depurati statisticamente i dati dall’effetto di questo elemento, il passaparola direttamente correlato alla reputazione diventano i fattori centrali. Nel ranking delle priorità ai primi posti si posizionano: onestà, rispetto dei preventivi, chiarezza, economicità, riservatezza e trasparenza. Emergono differenze interessanti tra i due territori: Comune 1 mostra un livello di qualità attesa complessiva maggiore rispetto a Comune 2. 15
[Executive summary] Prezzo e tempo: un connubio forte Il fattore prezzo condiziona e orienta la scelta, concorrendo alla formazione della decisione finale con modalità che meritano uno spazio di approfondimento e di analisi disgiunti. L’importanza del prezzo è inversamente correlata al tempo: il prezzo è ritenuto poco importante se l’evento luttuoso è molto vicino e la sua rilevanza cresce con il passare del tempo. Questo elemento è emerso anche nella ricerca qualitativa. Molti dichiarano che ‘se potessero tornare indietro’ prenderebbero in esame un numero maggiore di preventivi prima di scegliere l’azienda a cui affidare il servizio. In quei momenti, però, il fattore tempo è spesso rilevante. 16
[Executive summary] IL COMMITTENTE in depth Sul fronte della reputazione IL COMMITTENTE ottiene un ottimo posizionamento sia a Comune 1 sia a Comune 2 con valutazioni riferite a tutte le dimensioni considerate pari o superiori a quelle dei competitor. A Comune 1 ottiene il primo posto per: Fiducia Comune 1 Trasparenza Rispetto al 2017, supera per livello di reputazione media Competitor 1 e Competitor 3 e raggiunge ex equo Competitor 4 17
[Executive summary] IL COMMITTENTE in depth Analogo andamento si registra a Comune 2. Tutte le valutazioni attribuite ad IL COMMITTENTE sulle dimensioni considerate sono pari o superiori a quelle dei competitor. A Comune 2 ottiene il primo posto per: Comune 2 Professionalità Chiarezza Rispetto al 2017, supera per livello di reputazione media Competitor 5 e Competitor 6 18
[Executive summary] Permane un deficit informativo I focus group hanno evidenziato un deficit informativo e un certo grado di difficoltà nell’identificare e attribuire correttamente a IL COMMITTENTE i servizi offerti e nel distinguere l’azienda da altre che offrono servizi complementari. La survey, confermando questo risultato, aggiunge ulteriori elementi: Quattro persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE è una azienda pubblica Sette persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE ha adottato un codice deontologico e etico Nove persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE ha adottato una Carta dei servizi con standard di qualità verificabili Nove persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE offre la possibilità di pagare a rate stipulando un finanziamento Una persona su quattro, sia a Comune 1 sia a Comune 2, attribuisce erroneamente ad IL COMMITTENTE servizi gestiti da altri soggetti. 19
LE AGENZIE OPERANTI _________________________________________________________________________ Notorietà e posizionamento 20
1 IL COMMITTENTE [Copertura totale] 2 Competitor 1 [Ricordo spontaneo] 3 Competitor 2 1 4 Competitor 3 2 5 Competitor 4 3 6 Competitor 5 4 5 6 21 IL COMMITTENTE è l’unico soggetto trasversale ai due territori
[Conoscenza pregressa] Comune 1 Comune 2 Prima di oggi conosceva già IL COMMITTENTE? Sì, per esperienza diretta 31,1 23,5 Sì, per sentito dire 38,4 39,5 70,7 63,3 Sì, perché ho visto la pubblicità 1,2 0,3 No, non la conoscevo per niente 29,3 36,7 22 Valori percentuali. N (casi): 1008.
USER EXPERIENCE _______________________________________________________________________________ Profili e fattori di scelta 23
[User experience] Esperienze personali o familiari con agenzie di onoranze funebri SI SI NO IL COMMITTENTE Comune 1 71,7 41,6 Comune 2 73,8 51,1 Da meno di 1 anno 9,0 2/3 anni fa 20,1 4/5 cinque anni fa 13,3 72,5 27,5 Oltre 5 anni fa 57,6 IL COMMITTENTE è l’unico soggetto che opera trasversalmente nei due territori 24 Valori percentuali. N (casi): 1008.
[Canali di informazione] Le è mai capitato di vedere o sentire Comune 1 Comune 2 pubblicità di agenzie di onoranze funebri? SI 45,4 49,3 NO 54,6 50,7 Comune 2 presenta un livello di esposizione pubblicitaria leggermente superiore rispetto a Comune 1. Il livello di penetrazione, esposizione ai media e alla pubblicità è trasversale per genere e età. *Tendenze. 25 Valori percentuali. N (casi): 1008.
[Pubblicità e normativa] Lei sapeva che la normativa vieta di Comune 1 Comune 2 fare pubblicità in luoghi come strutture sanitarie e obitori? SI 22,6 16,8 NO 77,4 83,2 Il livello di conoscenza della normativa è decisamente esiguo. Comune 1 presenta un livello di consapevolezza leggermente superiore rispetto a Comune 2. Il livello di consapevolezza è superiore tra gli uomini, tra i più giovani ed è trasversale al livello di istruzione. *Tendenze. 26 Valori percentuali. N (casi): 1008.
[Canali di scelta] Overall Opinione positiva pregressa 26,5 Passaparola da familiari 19,9 Reputazione sul territorio 16,2 Passaparola da amici 14,9 Vicinanza ospedale/luogo decesso 12,9 Volontà del defunto 5,3 Passaparola da personale sanitario 2,4 Ricerche on line 1,9 27 Valori percentuali. N (casi): 718.
[Canali di scelta] Overall Passaparola da familiari 20,3 Reputazione sul territorio 22,1 Passaparola da amici 27,1 Vicinanza ospedale/luogo decesso 17,6 Volontà del defunto 7,2 Passaparola da personale sanitario 3,3 Ricerche on line 2,4 28 Valori percentuali, escluso esperienze pregresse. N (casi): 502.
[Canali di scelta] Overall Passaparola 50,7% Reputazione 22,1% Vicinanza decesso 17,6% Depurando l’effetto della variabile ‘precedenti esperienze dirette’, il ruolo del passaparola appare più evidente La variabile ‘reputazione’ sembra veicolare il rapporto causale: Reputazione ➔ Passaparola ➔ Scelta 29 Valori percentuali. N (casi): 502.
[Canali di scelta] Comune 1 Comune 2 Reputazione/notorietà 18,2 12,9 Passaparola familiari 24,2 12,9 Vicinanza luogo del decesso 7,6 21,7 Volontà del defunto 1,2 12,2 *Tendenze. 30 Valori percentuali. N (casi): 502.
[I decisori] Overall Io personalmente 56,7 Coniuge/partner 9,6 Volontà del 7,2 defunto Familiari 6,3 Non ricordo 20,2 31 Valori percentuali. N (casi): 718.
[I decisori] Overall 60,1 52,7 Genere femminile (60,1) 45-54 anni (62,7) 55-64 anni (59,8) 65 anni e oltre (56,5) Nessuna relazione con il livello di istruzione *Tendenze. 32 Valori percentuali. N (casi): 718.
L’AGENZIA FUNEBRE IDEALE _______________________________________________________________________________ Servizio atteso e desiderata 33
[Qualità attesa] Onestà 91 Overall Rispetto del preventivo 90 Chiarezza 90 Riservatezza/delicatezza 88 Trasparenza 88 Professionalità 87 Fiducia 85 Problem solving 86 Economicità 85 Reperibilità 84 Rapidità 84 Reputazione/credibilità 83 Autonomia 82 Eleganza 68 34 Indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 1008.
[Qualità attesa] Onestà 91 91 Rispetto del preventivo 90 89 Chiarezza 92 88 Riservatezza/delicatezza 91 85 Trasparenza 90 85 Professionalità 88 86 Fiducia 87 83 Comune 1 Problem solving 87 83 Comune 2 Economicità 85 86 Reperibilità 87 80 Rapidità 85 82 Reputazione/credibilità 86 80 Autonomia 85 79 Eleganza 66 72 35 Indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 1008.
[Il fattore tempo] Overall 91 91 90 90 89 89 89 88 88 88 87 87 87 86 85 85 85 83 82 Economicità Rispetto preventivi 80 Chiarezza Autonomia 79 Riservatezza Reperibilità Meno di 1 anno 2/3 anni 4/5 anni > 5 anni 36 Indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 1008.
[Servizi aggiuntivi] I possibili servizi aggiuntivi/1 Supporto psicologico on site presso l’agenzia da parte di personale qualificato Molto utile 20,8 Abbastanza utile 43,0 63,8 Poco utile 18,0 Per nulla utile 1 1 , 6 Indice di utilità Non so 6,6 Comune 1 Comune 2 62 55 Il valore dell’indice di utilità percepita è più elevato a Comune 1, aumenta con il livello di istruzione e con l’età senza differenze significative tra uomini e donne 37 Valori percentuali e indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 1008.
[Servizi aggiuntivi] I possibili servizi aggiuntivi/2 Servizio di consulenza integrato per la gestione di tutti gli aspetti formali e burocratici del defunto Molto utile 38,7 Abbastanza utile 34,2 Poco utile 22,5 72,9 Per nulla utile 2,8 Non so 1,8 Indice di utilità Comune 1 Comune 2 72 67 Il valore dell’indice di utilità percepita è più elevato a Comune 1, tra gli uomini, tra i giovani (25-34 anni) e tra coloro che hanno un’età compresa tra 55 e 74 anni 38 Valori percentuali e indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 1008.
BRAND IMAGE E AWARANESS __________________________________________________________________________________________________ Posizionamento e reputazione 39
[Brand image] Brand image e awareness Una fase specifica è stata dedicata a indagare la reputazione e immagine di IL COMMITTENTE così come sono emerse nella pubblica opinione. Le opinioni e valutazioni espresse hanno permesso di costruire la narrazione dell’immagine percepita di IL COMMITTENTE nei due territori: Comune 1 e Comune 2. I risultati sono stati disaggregati per i diversi livelli di analisi: overall (totale campione), territorialità (Comune 1 e Comune 2) e rappresentati con indici normalizzati su scala 0-100. 40
BRAND IMAGE E AWARANESS __________________________________________________________________________________________________ Overall 41
[Comune 1] 86 86 86 86 84 85 86 85 84 84 85 82 83 77 87 87 86 86 84 84 86 86 85 84 84 82 84 79 87 87 85 85 85 85 86 87 86 85 83 85 83 79 87 86 87 86 83 85 84 87 86 82 85 83 85 77 87 87 86 86 84 84 85 86 86 83 85 83 84 77 87 86 87 87 84 84 86 87 85 82 86 84 84 78 Chiarezza Reputazione Eleganza Fiducia preventivi Riservatezza Reperibilità Trasparenza Rapidità Autonomia Onestà Problem solving Economicità Professionalità Rispetto Overall 42 Indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 608.
Onestà Overall Professionalità Riservatezza Fiducia Reperibilità Reputazione Problem solving Indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 608. Rispetto preventivi Chiarezza Economicità Trasparenza Autonomia Rapidità Eleganza 43 [Comune 1]
[Comune 2] 87 87 86 86 85 85 87 86 85 85 85 83 84 79 86 86 85 85 84 83 85 85 84 84 83 81 81 75 86 86 86 86 85 84 86 85 86 85 85 84 82 75 87 86 86 85 83 84 86 85 85 80 85 84 87 78 88 87 86 86 85 85 85 84 84 83 83 83 82 81 87 88 86 86 84 84 85 86 88 84 85 84 86 79 Rispetto preventivi Eleganza Fiducia Reputazione Chiarezza Trasparenza Riservatezza Reperibilità Onestà Problem solving Rapidità Autonomia Professionalità Economicità Overall 44 Indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 400.
Onestà Overall Professionalità Riservatezza Fiducia Reperibilità Reputazione Problem solving Indici normalizzati su una scala da 0 a 100, valori medi. N (casi): 400. Rispetto preventivi Chiarezza Economicità Trasparenza Autonomia Rapidità Eleganza 45 [Comune 2]
IL COMMITTENTE IN DEPTH ____________________________________________________________________________________ Conoscenza e stereotipi 46
[IL COMMITTENTE in depth] Conoscenza, confusione, stereotipi I focus group hanno evidenziato un deficit informativo e un certo grado di difficoltà nell’identificare e attribuire correttamente a IL COMMITTENTE i servizi offerti e a distinguere l’azienda da altre che offrono servizi complementari. La survey, confermando questo risultato, aggiunge ulteriori elementi: Quattro persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE è una azienda pubblica Sette persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE ha adottato un codice deontologico e etico Nove persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE ha adottato una Carta dei servizi con standard di qualità verificabili Nove persone su dieci non sanno che IL COMMITTENTE offre la possibilità di pagare a rate stipulando un finanziamento Sia a Comune 1 sia a Comune 2 una persona su quattro attribuisce erroneamente ad IL COMMITTENTE servizi gestiti da altri soggetti. 47
[Experience] [IL COMMITTENTE [Azienda inpubblica] depth] Azienda pubblica vs. azienda privata MINUS PLUS [Focus group] È meno caro Servizio più scadente È più onesto e garantito Servizio meno personalizzato Ha degli standard Minore empatia È un valore per il territorio e la Personale meno competente e comunità professionale Può fare leva sul codice etico Personale meno formato Può fare leva sul maggiore rispetto Scarso orientamento al cliente delle norme e la trasparenza rispetto all’azienda privata a conduzione familiare. È più credibile del privato 48
[IL COMMITTENTE in depth] Conoscenza e stereotipi IL COMMITTENTE SI NO È un’agenzia pubblica 62,9 37,1 Adotta un codice deontologico 29,7 70,3 Ha una Carta dei servizi 15,1 84,9 Offre la possibilità di pagare a rate 10,6 89,4 49 Valori percentuali. N (casi): 1008.
COMUNICARE IL LUTTO ___________________________________________________________________________________ Slide di backup 50
[Fasediideativa] [Slide backup] La comunicazione di un servizio delicato Le opinioni sembrano convergere intorno a alcuni elementi chiave. Secondo molti IL COMMITTENTE dovrebbe adottare una comunicazione per differenziarsi dagli altri competitor per: Brand identity, sfruttando i plus della natura pubblica dell’azienda (etica, principi, standard, garanzia, trasparenza, controllo, cura) Gamma di servizi offerti Prezzo equo e ‘calmierato’ ma servizio di estrema qualità La strategia dovrebbe essere immaginata per tenere insieme le dimensioni rilevanti emerse: empatia, etica, principi, standard, trasparenza, garanzia, competenza, professionalità, cura, controllo, valore del servizio pubblico per la comunità, informazione, cultura e ‘fare cultura’. La strategia dovrebbe essere differenziata per target e per media. Alcuni propongono anche diverse fasce di prezzo/servizio. 51
[Fasediideativa] [Slide backup] Non una ma tante ‘comunicazioni’ Dal punto di vista della strategia di comunicazione, IL COMMITTENTE dovrebbe adottare una comunicazione multilivello: Istituzionale Pubblicitaria e marketing oriented In emergenza ovvero nel momento in cui accade il lutto (reperibilità h 24) Di breve e lungo periodo Di brand, per fare sedimentare il ricordo del nome e l’immagine aziendale affinché la persona li richiami alla memoria quando emergerà la necessità Multicanale targettizzata Interna per rafforzare il senso di appartenenza del personale Culturale, per informare su argomenti che coinvolgono tutti 52
[Comunicare [Fasediideativa] [Slide backup]il lutto] I frame narrativi Il frame narrativo che emerge per IL COMMITTENTE si può riassumere in dieci punti chiave: Desideriamo farti sapere che: 1. Ti supportiamo in tutti gli aspetti di questo momento delicato 2. Ti offriamo i servizi minimi necessari ma anche servizi aggiuntivi 3. Agiamo con trasparenza 4. Adottiamo un codice etico 5. Abbiamo degli standard minimi di qualità che monitoriamo 6. Abbiamo personale preparato e competente e monitorato 7. Siamo consapevoli che sei in una condizione di fragilità emotiva 8. Possiamo essere la soluzione con un prezzo giusto (‘calmierato’) e una qualità elevata 9. Il servizio è di qualità proprio perché è un servizio pubblico 10. Siamo “diversi” dagli altri perché, essendo un servizio pubblico, siamo un valore per la collettività e ci impegniamo per questo. 53
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