Il ruolo di Passi d'Argento per la Prevenzione - Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute ...
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Il ruolo di Passi d’Argento per la Prevenzione Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità
Attesa di vita delle donne dal 1840 ad oggi Fonte: Oeppen J, Vaupel JW. Broken limits to life expectancy. Science 2002; 296: 1029–31
Tassi di mortalità, attesa di vita, attesa in buona salute in Paesi con simili livelli di reddito GBD 2010, Country profile Obiettivo UE: per il 2020 due anni in più in buona salute
Attesa di vita in Germania tra il 1980 e 2006 0.3 yrs 1 yr Donne 2.8 yrs West and East combined Life expectancy in years 1.4 yrs 2 yrs Uomini 3.5 yrs Da Keill U EuroEPI 2010 Anno Adattato da Keill: Weiland SK, Rapp K, Klenk J, Keil U. Zunahme der Lebenserwartung. Dtsch Ärztebl 2006; 103(16):A 1072– 7.
Effetto dell’obesità e del fumo sull’aspettativa di vita Da: Peto, Richard; Whitlock, Gary; Jha, Prabhat New England Journal of Medicine. 362(9):855-857, March 4, 2010. Copyright © 2010 Massachusetts Medical Society. All rights reserved. Published by Massachusetts Medical Society.
IHD mortality versus usual total cholesterol
IHD mortality rate versus usual blood pressure Age Hazard Ratio (95%CI) for Group 20 mmHg lower SBP 80-89 0.67 (0.64-0.70) 70-79 0.60 (0.58-0.61) 60-69 0.54 (0.53-0.55) 50-59 0.50 (0.49-0.59) 40-49 0.49 (0.45-0.53) Prospective Studies Collaboration Lancet 2002
L’Indice di Invecchiamento Attivo Misurare dell’indice di Invecchiamento Attivo nei 27 Paesi dell’Unione (Active Ageing Index) Rilevato per la prima volta nel 2012, Italia 15esima Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo Contributo tramite Attività sociale e Vita autonoma e Abilità/Ambiente Aree attività remunerate partecipazione indipendente favorente Indicatori Restante attesa di vita Tasso impiego 55-59 Lavoro volontario Esercizio fisico a 55 anni Attenzione per figli e Restante attesa di vita Tasso impiego 60-64 Accesso ai servizi nipoti in salute a 55 anni Tasso impiego 65-69 Attenzione per anziani Vita indipendente Benessere mentale Uso competenze Tasso impiego 70-74 Partecipazione Sicurezza finanziaria informatiche politica Sicurezza fisica Connessioni sociali Apprendimento adulto Livelli di istruzione Capacità di invecchiare Condizioni in atto di invecchiamento attivo attivamente
PASSI d’Argento Componenti dell’Indice dell’Invecchiamento Attivo rilevabili con PdA a livello regionali e sub-regionale Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo Contributo tramite Attività sociale e Vita autonoma e Abilità/Ambiente Aree attività remunerate partecipazione indipendente favorente Indicatori Restante attesa di vita Tasso impiego 55-59 Lavoro volontario Esercizio fisico a 55 anni Attenzione per figli e Restante attesa di vita Tasso impiego 60-64 Accesso ai servizi nipoti in salute a 55 anni Tasso impiego 65-69 Attenzione per anziani Vita indipendente Benessere mentale Uso competenze Tasso impiego 70-74 Partecipazione Sicurezza finanziaria informatiche politica Sicurezza fisica Connessioni sociali Apprendimento adulto Livelli di istruzione Capacità di invecchiare Condizioni in atto di invecchiamento attivo attivamente
Il ruolo della sorveglianza La sorveglianza epidemiologica, in un piano articolato (nell’esempio per alimentazione e attività fisica, OMS 2010), è strumento essenziale per seguire l’evoluzione dei determinanti, per il monitoraggio e la valutazione delle azioni Processo Prodotti e risultati Outcome o esiti Ambiente di supporto Sociale Leadership Ambientale strategica nazionale Strategie di supporto Cambiamenti di comportamento Salute Programmi di supporto Economici Monitoraggio, valutazione e sorveglianza
“In rapporto ai cambiamenti della società e agli stili di vita, un posto di rilievo assumono le misure legate alla prevenzione. Investimenti in tale ambito, anche allargati a settori diversi da quello sanitario secondo il principio health in all policies, basati sull'evidenza scientifica e su una valutazione di costo/efficacia, contribuiscono sostanzialmente nel medio-lungo periodo alla sostenibilità del SSN, riducendo il ricorso allo stesso per finalità di cura, sia in termini di accessi che di livello delle cure richieste; nel contempo essi, assicurando un più elevato livello di benessere e di salute della popolazione, realizzano le condizioni per un miglioramento generale del livello economico del Paese. A tal fine dovrà essere predisposto il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione, modificando e aggiornando lo strumento vigente, prestando attenzione alla prevenzione di tutti i comportamenti a rischio (sedentarietà, alimentazione eccessiva, fumo, dipendenza da gioco patologico, consumo di sostanze alcoliche, con un particolare focus sui giovani), e alle tossicodipendenze. Oltre a queste specifiche azioni, il nuovo Piano costituisce anche la struttura generale entro la quale si inseriscono progetti di ampio respiro e la pianificazione di settore, come ad esempio il piano nazionale per le vaccinazioni e gli interventi per la sicurezza sul lavoro. Una particolare attenzione dovrà essere dedicata allo sviluppo di sistemi informativi dedicati all’ambito della prevenzione, al fine di acquisire in modo sistematico dati utili per le valutazioni dei decisori. Nell’ambito delle politiche di prevenzione s’inseriscono anche le raccolte sistematiche di dati che porteranno alla definitiva attuazione del fascicolo sanitario elettronico.”
Citazione dal DPEF 2013, cioè il documento economico e finanziario del Governo che precede la Legge Finanziaria e ne stabilisce le linee guida
Il futuro non è più quello di una volta Neanche per gli anziani…
Principali determinanti di malattia negli ultra70enni, Italia, 2010 Nell’ottica dell’invecchiamento attivo è importante agire sui determinanti di malattia che per le principali patologie cronico-degenerative si riconducono (qui in ordine di importanza per DALY*) ai rischi alimentari, l’ipertensione, il fumo, il sovrappeso/obesità, l’inattività fisica, l’iperglicemia, le dislipidemie e così via Malattie cardio- vascolari Diabete, malattie uro- genitali, sangue, endocrine Tumori GBD, 2010 Institute for Health *DALY: Disability-Adjusted Life Years, Metrics and cioè anni persi per morte precoce sommati ad anni vissuti in disabilità Evaluation, 2013
The CUORE Project updated risk fuctions Preliminary analyses MEN 35-74 years 35-54 years 55-74 years Coeff. HR^ 95% CI^ Coeff. HR^ 95% CI^ Coeff. HR^ 95% CI^ Age (years) 0.072 2.09 1.91 2.29 0.035 1.22 1.07 1.39 0.073 1.44 1.29 1.61 Systolic blood pressure (mmHg) 0.012 1.28 1.19 1.36 0.016 1.32 1.18 1.48 0.011 1.25 1.15 1.36 Total cholesterol (mg/dl) 0.006 1.33 1.25 1.42 0.009 1.47 1.32 1.64 0.005 1.25 1.15 1.36 HDL cholesterol (mg/dl) -0.011 0.86 0.80 0.92 -0.023 0.74 0.64 0.84 -0.006 0.92 0.84 1.00 Smoking (yes vs no) 0.486 1.63 1.41 1.87 0.648 1.91 1.49 2.45 0.418 1.52 1.28 1.81 Diabetes (yes vs no) 0.461 1.59 1.28 1.96 0.566 1.76 1.17 2.66 0.445 1.56 1.22 2.00 Hypertension treatment (yes vs no) 0.351 1.42 1.18 1.71 0.834 2.30 1.60 3.33 0.220 1.25 1.01 1.54 Persons 10,979 6,353 4,626 Number of CVD events 819 271 548 Models are cohort adjusted. ° For continuous variables, hazard ratio with level 1 standard deviation higher (except for HDL for which is lower); for dichotomized variables, yes vs no. 35-74 - Age 10 years; systolic blood pressure 20 mmHg; total cholesterol 45 mg/dl; HDL cholesterol 14 mg/dl. 35-54 - Age 6 years; systolic blood pressure 18 mmHg; total cholesterol 45 mg/dl; HDL cholesterol 13 mg/dl. 55-74 - Age 5 years; systolic blood pressure 21 mmHg; total cholesterol 44 mg/dl; HDL cholesterol 14 mg/dl.
The CUORE Project updated risk fuctions Preliminary analyses WOMEN 35-74 years 35-54 years 55-74 years Coeff. HR^ 95% CI^ Coeff. HR^ 95% CI^ Coeff. HR^ 95% CI^ Age (years) 0.082 2.17 1.91 2.47 0.068 1.45 1.17 1.80 0.099 1.63 1.42 1.86 Systolic blood pressure (mmHg) 0.015 1.37 1.25 1.51 0.024 1.59 1.36 1.85 0.010 1.26 1.13 1.40 Total cholesterol (mg/dl) 0.005 1.24 1.13 1.36 0.004 1.19 1.00 1.40 0.005 1.27 1.14 1.42 HDL cholesterol (mg/dl) -0.016 0.78 0.70 0.86 -0.029 0.65 0.53 0.79 -0.011 0.84 0.74 0.96 Smoking (yes vs no) 0.772 2.16 1.69 2.77 0.886 2.43 1.65 3.58 0.689 1.99 1.44 2.76 Diabetes (yes vs no) 0.553 1.74 1.32 2.29 0.110 1.12 0.49 2.57 0.683 1.98 1.47 2.66 Hypertension treatment (yes vs no) 0.483 1.62 1.32 2.00 0.850 2.34 1.54 3.55 0.371 1.45 1.14 1.84 Persons 16,533 10,358 6,175 Number of CVD events 467 135 332 Models are cohort adjusted. ° For continuous variables, hazard ratio with level 1 standard deviation higher (except for HDL for which is lower); for dichotomized variables, yes vs no. 35-74 - Age 9 years; systolic blood pressure 22 mmHg; total cholesterol 46 mg/dl; HDL cholesterol 15 mg/dl. 35-54 - Age 6 years; systolic blood pressure 19 mmHg; total cholesterol 44 mg/dl; HDL cholesterol 15 mg/dl. 55-74 - Age 5 years; systolic blood pressure 22 mmHg; total cholesterol 46 mg/dl; HDL cholesterol 16 mg/dl.
I cambiamenti nella società italiana (ed europea) • Popolazione ultra64enne ampia (20.8% del totale) e in crescita (33% nel 2035), in particolare frazione degli ultra84enni • Diminuzione della fertilità della popolazione • Diminuzione della quota attiva (in età lavorativa) Transizione demografica che comporta e richiede cambiamenti sociali e strutturali della società
Diminuzione percentuale della mortalità età-specifica in Italia 1990-2010
ATTESA DI ATTESA DI VITA ATTESA DI VITA VITA IN ALLA NASCITA ALLA NASCITA SALUTE (ANNI) (ANNI) (ANNI) 2011 2010 Uomini Donne EU27 77,4 83,2 GERMANIA 78,4 83,2 69,0 SPAGNA 79,4 85,4 70,9 FRANCIA 78,7 85,7 69,5 ITALIA 80,1 85,3 70,2 GB 79,1 83,1 68,6 Fonti: Eurostat 2012, GBD 2012
L’obiettivo per il 2020 e le sfide Il Global Burden of Diseases (2010) rilevato anche per il nostro Paese trasmette un’idea immediata delle sfide che ci attendono espresse in termini di patologie prioritarie Principali malattie negli ultra70enni, Italia, 2010 GBD, 2010 Institute for Health Metrics and Evaluation, 2013
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