IL PROGETTO DELLE SEZIONI TIPO CON SCAVO MECCANIZZATO DEL LOTTO MULES 2-3 DELLA GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO - FORTEZZA 10.05.2016 ING. ANTONIO VOZA
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IL PROGETTO DELLE SEZIONI TIPO CON SCAVO MECCANIZZATO DEL LOTTO MULES 2-3 DELLA GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO ING. ANTONIO VOZA FORTEZZA 10.05.2016
LOTTO DI COSTRUZIONE MULES 2-3 LA STORIA DEL PROGETTO Ente di supporto alla validazione: Italcertifer Eecuzione lavori GARA PD PE APPALTO LAVORI 2015 2009 2013-14 2016-2023 Importo contrattuale 9,87 Mln € 2013 gara internazionale per servizi di Team 75 unità, su 8 aree tematiche: PROGETTAZIONE -opere civili/topografia Raggruppamento composto da: -geotecnica/strutture/monitoraggi PROITER -geologia/idrogeologia/sismica/idraulica -costruzione PINI -impianti POYRY -CSP -ambiente PASQUALI&RAUSA -stime/prezzi 4
LOTTO MULES 2 -3: METODI DI SCAVO E TIPOLOGIA DI FRESA PER CE E GL NORD E SUD 3 GL Mules‐Fortezza: 1 TBM aperta (2 x3,5 km) 3X GL + CE Mules‐Brennero: 2+ 1 TBM DS Oppure D&B GL + CE Mules‐Brennero: FdE Trens + gall. accesso 2+1 TBM SS Totale : Oppure 46 km di scavo con metodo meccanizzato 1 TBM SS/DS + 17 km di scavo con metodo tradizionale (inclusi by‐pass)
GLI STEP DI PROGETTO: 1) L’ANALISI DEI DATI GEOLOGICI La geologia di base è studiata da BBT e messa a disposizione dei progettisti. Ci si basa sui dati raccolti a partire dal 2000 attraverso sondaggi, rilievi di superficie, prove di laboratorio. Per il Lotto Mules 2‐3 sono state raccolte circa 15 km di carote stratigrafiche. Anche i dati idrogeologici fanno parte di questo database costantemente aggiornato
GLI STEP DI PROGETTO: 2) L’ANALISI DEI DATI GEOMECCANICI Ad ogni formazione geologica attraversata è associato un set di parametri geomeccanici caratteristici che permettono di classificare il comportamento dell’ammasso lungo la tratta. Ogni tratto con caratteristiche omogenee viene quindi «classificato» con un codice che corrisponde a qualità tenso‐ deformative, assetto strutturale, un preciso comportamento atteso in fase di scavo
GLI STEP DI PROGETTO: 3) IL MODELLO DI INTERAZIONE TRA LA STRUTTURA E L’AMMASSO Anche le caratteristiche deformative dell’ammasso sono introdotte nella modellazione individuando‐ quando possibile schematizzazioni semplificate di diversi domini di resistenza e deformabilità
GLI STEP DI PROGETTO: 4.1 ) LE IPOTESI SULLA DISTRIBUZIONE DEI CARICHI ESTERNI ALLA SEZIONE Sulla base delle situazioni geomeccaniche più ricorrenti e considerate le caratteristiche proprie attese di ciascuno dei materiali attraversati, si ipotizzano le distribuzioni di carico più verosimili per ciascuna tratta.
GLI STEP DI PROGETTO: 4.2 ) LE IPOTESI SULLA DISTRIBUZIONE DEI CARICHI SULLA SEZIONE In base alle caratteristiche di Non sono stati considerati servizio della galleria carichi idraulici (la struttura ferroviaria devono inoltre della sezione è drenante). essere considerati una serie Sono state talvolta di carichi agenti dall’interno considerati effetti localizzati (svio incendio appendimento di sovrapressioni dovuti elementi dell’armamento ….) all’attraversamento di settori geologici con materiali potenzialmente rigonfianti
GLI STEP DI PROGETTO: 5.1) LA MODELLAZIONE DELLE FASI DI TRASPORTO E MESSA IN OPERA Le fasi di trasporto e messa in opera richiedono specifica considerazione per la verifica: ‐ Della resistenza dei componenti della struttura a sollecitazioni diverse da quelle della configurazione definitiva (trasporto, deposito temporaneo, messa in opera)
GLI STEP DI PROGETTO: 5.2) LA MODELLAZIONE DELLE FASI DI TRASPORTO E MESSA IN OPERA Le fasi di trasporto e messa in opera richiedono specifica considerazione per la verifica: ‐ Dell’evoluzione dello stato deformativo della cavità in base alla distanza dal fronte; ‐ Dell’evoluzione temporale del carico a seguito della messa in opera che segue la progressione continua del «cantiere» di scavo costituito dalla TBM.
GLI STEP DI PROGETTO: 6) LA FASE DI VERIFICA STRUTTURALE Le verifiche vengono condotte considerando tutte le combinazioni di carico previste dalla Normativa, avendo ipotizzato opportune disposizioni dell’armatura e considerati anche gli effetti di accoppiamento della resistenza sia attraverso i giunti di uno stesso anello che tra anelli contigui
GLI STEP DI PROGETTO: 7) LO SVILUPPO DEI DETTAGLI COSTRUTTIVI/ 1 Lo sviluppo delle tavole di un progetto esecutivo deve mettere gli esecutori nelle condizioni di dare seguito alla messa in opera del rivestimento con la continuità specifica del cantiere TBM e pertanto prevedere non solo ogni dettaglio costruttivo proprio del livello del PE, ma anche una precisa rappresentazione della sequenza di messa in opera
GLI STEP DI PROGETTO: 7) LO SVILUPPO DEI DETTAGLI COSTRUTTIVI/ 2 Il progetto dei dettagli costruttivi è finalizzato principalmente al miglioramento delle prestazioni dell’infrastruttura in termini di resistenza, durabilità, tenuta idraulica
GRAZIE PER L‘ATTENZIONE! 20.03.2013
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