Il piccolo grande presepe - dei dimenticati Editoriale - Le Missioni.NET
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Editoriale Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Il piccolo grande presepe dei dimenticati don Gianfranco È un presepe strano. Il presepe dei poveri della cronaca. Vorrei fare un presepe con i nomi che ci hanno commosso, che hanno suscitato forti sen- timenti con le loro storie dure lanciate dai media e poi se ne sono andati nell'oblio di tutti, tranne di quelli che li hanno amati veramente. Un presepe degli esibiti e poi dimenticati. Presepe di Arianna, ad esempio, che fu uccisa insieme alla madre dal padre marocchino a Treviso. E presepe del marito di Monica, che era uscito per andare a prender le pizze per la moglie e i due piccoli e al ritorno ha trovato lei con il coltello in mano e il cadavere di Ales- sandro, tre anni. Presepe di quei duecentotredici o duecentocinquantasette o quanti erano che affondaro- no davanti alle coste libiche. Senza nome, proprio come le statuine del presepe, identifica- bili per qualcosa che fanno, o che gli succede (il filatore, il panettiere, quello che ha un col- po di sonno davanti a Dio…). Presepe del sorriso di Rachida, marocchina, liberata a Limbiate, Milano, dopo dieci anni di schiavitù del clan di zingari che l'aveva rapita in Marocco. O della fisarmonica di Petru, che suonava alla fermata Montesanto a Napoli, e il 26 maggio cadde colpito a caso durante la sparatoria di otto sicari di camorra, davanti alle telecamere. Davanti alla grotta con il Bambino, sotto la stella, mettiamo questa sfilza di poveri nomi spa- rati a caratteri cubitali o nei titoli che corrono sugli schermi di tutti, per uscire dal lato che sembra portare al niente. Invece, no: memoria e presepe di questi e degli infiniti altri che riemergono negli archivi del- la mente o del web, chiamata anche di questi sperduti di fronte al segno universale di spe- ranza, di loro non più solo come nomi da dare in pasto al circo dei media ma da posare, deli- catamente, tra il muschio e i sassolini, come per un'offerta, un risarcimento, un omaggio. Perché il presepe, si sa, è la festa umile e al- tissima delle comparse. Di coloro che hanno valore per il fatto solo d'esserci. Il Dio che s'è incarnato per risarcire e salvare le comparse nel teatro del mondo che sembra domina- to dai potenti e dai famosi accetterà anche questo strano presepe, fatto di ritagli di gior- nale, di vite illuminate per un attimo dai fa- retti televisivi, e di senza più fama. Perché è Natale anche nelle redazioni dei giornali e dei network di media. E ognuno deve mettere nel presepe qualcosa di caro. Quei nomi sono la cosa più cara, più ono- revole, più importante nel lavoro non faci- le di dare e commentare le notizie. Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 3
Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois Fête de Dieu Paroisse St. Pierre La "Fête de Dieu", una bella festa in onore del nostro Signore che ha permesso di passare una giornata ricca di sole tutti insieme all'insegna dello Sprito Divino. 4 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Chiusura dell'anno pastorale Una magnifica Messa ha segnato la chiusura dell'anno pastorale il 24 giugno scorso. I fedeli hanno risposto all'appuntamento con grande fervore religioso, per questo li ringraziamo. Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 5
Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois Festa all'italiana a Baulmes La Festa all'italiana, 1-2 settembre 2012 a Baulmes, ha raccolto anche questa volta tanti partecipanti in un clima armonioso e ricco di scambi. Sono rimasti ancora 2 biglietti corrispondenti a due premi: · 385 azzurro · 241 arancio (I premi in natura si ritirano al massimo una settimana dopo lo svolgimento della Festa) 6 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Arrivederci l'anno prossimo il 14 e il 15 settembre 2013 a Lucens. Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 7
Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois Anniversari di matrimonio a Payerne Gli Anniversari di matrimonio sono sempre un momento privilegiato per rinnovare quel- le promesse eterne consacrate nel sacramento del matrimonio. Si sono svolte per la prima volta a Payerne, domenica 23 settembre alle ore 18.00. Un momento gioioso ma anche pieno di tanta spiritualità, voglia di condividere la pro- pria felicità. Quest'iniziativa della Missione cattolica del Nord Vaudois è sempre molto apprezzata e le numerose coppie che hanno risposto presente ne sono la prova più lampante. Un grazie di cuore a tutti. 8 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Gita dei Nonni all'Alpage "Viva i nonni" - Quest'ultimi erano all'onore nell'ambito di una gita organizzata, giovedì 30 agosto (come sempre l'ultimo giovedì del mese di agosto) al fine di permettere anche di mantenere viva la comunicazione intergenerazionale tra coloro cha hanno già fatto tanto nella loro vita, i nonni, e i giovani che sono all'inizio di un cammino di vita. Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 9
Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois 3-7 ottobre 2012: Un gruppetto di 12 persone accompagnato da Medjugo Don Gianfranco ha fatto un pellegrinaggio a Medjugorje. Il viaggio è iniziato alla stazione d’Yverdon con la partenza in treno per l'aeroporto di Zurigo. Da lì, l’aereo ci ha portati a Sarajevo e dopo tre ore di volo abbiamo fatto ancora 3 ore con il pulmino per raggiungere Medjugorje. I partecipanti hanno percorso il cammino sulla collina delle apparizioni e la Via Crucis denomi- nata Krizevac; tra gli incontri toccanti rileviamo l’ascolto della testimonianza della veggente Viska, i racconti dei giovani che vivono nella Comunità del Cenacolo, e l’incontro con Suor Cornelia che si occupa di un orfanotrofio. Il pellegrinaggio a Medjugorie è stata l'occa- sione per un ritiro all'insegna della meditazio- ne e del ritrovo spirituale entrando in contatto con luoghi suggestivi a livello della fede, dove il silenzio parla più di qualunque comizio. Ecco alcune testimonianze raccolte alla fine del viaggio: Quante emozioni in questo viaggio. Non di- menticherò mai ciò che ho provato in questo luogo tanto sacro. Scalare la collina delle apparizioni mi ha resa libera da tanti brutti pensieri, avevo solo il de- siderio di pregare, sentivo la Vergine Maria ac- canto a me che mi dava forza e coraggio. Quanta serenità ho visto nei volti e quanta umiltà nella gente del posto dopo tutto ciò che hanno passato durante la guerra. Un'intesa vincente anche con il mio gruppo che ringrazio con tutto il cuore per avere con- diviso insieme mano nella mano questo benes- sere interiore e queste emozioni. La mia testimonianza è dire a tutti coloro che non hanno ancora visitato questo luogo, di farlo e di provare anche loro queste bellissime emozioni. continua ➟ 10 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org orje Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 11
Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois È con grande emozione che ho vissuto questo Le preghiere sono uscite dal cuore, vedere pellegrinaggio mariano. Sono stati giorni di la veggente Viska mi è sembrata una cosa pace con intensi momenti di preghiera in ar- straordinaria; salendo la montagna delle ap- monia con tutto il gruppo, e ad ogni incontro il parizione mi sembrava di toccare il Cielo; per mio cuore si riempiva di gioia. me non dimenticherò mai questo viaggio. Poter camminare sui luoghi dove è apparsa e Ho conosciuto persone buone e disposte a appare la Vergine Santissima, vedere e ascol- dare aiuto. Grazie di cuore. tare i messaggi di pace e amore della veggen- te Viska è stata una emozione molto forte che Questo viaggio a Medjugorje è stato, per me, mi porterò sempre nel mio cuore. un'esperienza idimenticabile. Un turbinio di Spero di poter trasmettere tutto questo al mio emozioni e sensazioni che è un po' difficile da ritorno a casa anche con le persone che non raccontare per iscritto, perchè probabilmen- hanno potuto partecipare ma sono state sem- te non riesco a trasmettere l'intensità con cui pre nei nostri cuori e nelle nostre preghiere. sono state vissute. Fatto stà, che a Medjugorie ho percepito una L’impressione mia è una gita di pace in cui fede e una spiritualità che non ho sentito in ho trovato molta serenità, amicizia e soprat- nessun altro santuario o luogo di fede che, tutto mi è sembrato di essere più vicino alla finora, mi è capitato di visitare. La si sente Vergine e Gesù. nell'aria che si respira, nei percorsi di fede che 12 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org si seguono, nel volto e nei gesti delle persone Au Cénacle ces jeunes qui ont totalement che vi abitano. Sono giunta alla conclusione changé avec la prière. La conférence de Viska che, le persone del luogo, vivono semplice- a été très poignante, la voir prier devant tout mente di "pane e fede". ce monde, avec Marie, et personne ne l’a vue Un'accoglienza, una gentilezza e una disponi- même pas moi. Très bonne expérience, ma- bilità che oggi è molto difficile incontrare. gnifique pèlerinage, bien organisé. Fisicamente è stata un po' dura ma, con il so- Merci. stegno della Madonna e l'incoraggiamento che ci facevamo l'un l'altro, alla fine anche lo Partecipare a questo pellegrinaggio è stato un sforzo fisico mi è sembrato niente. momento di grazia. Gli incontri con le persone, Ho il cuore colmo di gioia e di serenità per que- le loro testimonianze di vita, i gesti semplici di sta magnifica esperienza che ho fatto, e non accoglienza, tutto ci è stato donato. certamente per mio volere... Ringrazio in particolare Sabrina che da anni de- E spero tanto che i pensieri, le preoccupazioni dica la sua vita alla Madonna, che ci ha guidati e i problemi di questo mondo e della vita quoti- il primo giorno sulla collina delle apparizioni; diana, non possano scalfire quanto di bello e di per lei, il senso della sua vita è potere fare co- profondo la Madonna ha infuso nel mio cuore. noscere la Vergine Maria e Medjugorje sem- Consiglio a chiunque di fare un viaggio a Med- pre di più e al mondo intero. jugorie, almeno una volta nella vita, anche so- Ho vissuto con grande emozione la testimo- lo per curiosità ... "Non ve ne pentirete!" nianza di Viska, è stato come avere un filo di- retto con il Cielo; vedere la sua gioia e il suo Mon impression a été très très forte quand sorriso mi hanno riempito il cuore. je suis montée à la montagne des apparitions Abbiamo vissuto intensi momenti di preghie- j’avais des ailes, de même que la montée vers ra, raccoglimento e serenità e mi rimane il de- la Croix. siderio di poterci tornare. Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 13
Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois Cucina e consigli per la casa Da sempre la pasta è il piatto più amato dagli italiani, e siccome i nutrizionisti non fanno altro che ripeterci di mangiare molta frutta e verdura, per la nostra salute, vi propongo di cucinare i cannelloni con verdure miste buoni da mangia- re e facili da fare soprattutto se si utilizza la pasta comprata. Cannelloni Ed ecco ancora un dessert di stagione con verdure miste Ingredienti · 200 g farina · 2 uova Preparazione Impastare gli ingredienti, far riposare circa 30 minuti e poi sten- dere la pasta non troppo sottile. Tagliare 24 quadretti di 10/10, lessarli in acqua salata e fateli asciugare su un telo. Per le verdurine · una zucchina, una carota, · 100 g di fagiolini e se vi piace un cuore di carciofo. Crema Pulite e tagliate le verdure a julienne. Lessatele per 2 o 3 minuti, i fagiolini qualche minuto in più. di castagne A parte pulite e tagliate a lamelle mezzo porro che farete ap- Occorrente passire in padella con un pò di olio o di burro, aggiungete le · 200 g di purea di castagne altre verdure, sale, pepe e fate cuocere ancora qualche mi- · 2 rossi d'uovo freschissimi nuto, fate raffreddare. · un bicchierino di kirsch Una volta fredde, unite 100 g di stracchino e 50 g di grana · zucchero a piacimento grattugiato. · 1,5 dl di panna Salsa besciamella semi montata. (300 g) già pronta o fatta con burro farina e latte. Amalgamare bene tutti Versatene una metà sul fondo di una pirofila. gli ingredienti e servire Distribuite le verdure sui quadrati di pasta, arrotolateli a forma nelle coppe con un di cannelloni e sistemateli nella pirofila. ciuffo di panna montata. Copriteli con la besciamella rimasta e cospargerli con grana M.O. grattugiata, infornateli per 15 minuti a 180 gradi. Buon appetito! 14 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Astuces Lo sapevate? Conservare un mazzo di fiori I mesi più a lungo dell'anno (seconda parte) Aprile. Secondo gli eti- mologisti, il nome di questo mese verreb- be dalla parola latina aperire, aprire, perché la terra apre il suo cen- tro e si adorna di fiori, la primavera è là. I Ro- mani lo avevano dedi- cato a Venere. Ma tuttavia, era rappresentato da un uomo che sembrava ballare al suono di uno strumento. Si trova spesso in vecchie po- esie l’espressione “d’aprile" per disegnare la primavera stessa. Maggio. Secondo al- cuni, lo nominò maïus, nell’onore dei senatori che si chiamava majo- Vi hanno offerto un mazzo splendido, che vi res. Altri, al contrario, ha fatto piacere. I fiori fanno sempre piacere. sostengono che mag- Ma il problema dei mazzi di fiori è che sono gio viene dal nome della dea Maia, ragazza molto effimeri. d’atlante, e madre di Mercurio. Questo mese Ecco alcune astuzie per conservarli più a era messo sotto la protezione di Apollo, e per- lungo. sonificato dalla figura di un uomo tra due età Tagliare i gambi dei fiori di circa 1 cm sotto vestito di un abito ampio con maniche larghe, l’acqua corrente (con un coltello senza denti) e che portava un canestro di fiori sulla testa. prima di metterli nel vaso. Il fatto di spaccare le estemità dei gambi in Giugno. Per spiegare due permette loro un migliore assorbimento l’etimologia del nome, dell’acqua. si suppone che questo Togliere il fogliame che bagna nell’acqua, per- mese sia stato dedi- chè altera più rapidamente il mazzo di fiori. cato sia a Junone, sia Pulire il vaso che contiene il mazzo di fiori, a Hébé, dea della gio- ogni giorno preferbilmente con acqua calda. ventù, sia a Junius Bru- Riempire il vaso con acqua ai due terzi al mas- tus, fondatore della li- simo. bertà romana. Inserire un ramo d’edera in mezzo al mazzo, Ausone poeta latino, per evitare che l’acqua stagni nel vaso. personifica in questo Un ramo di thuya può anche fare l’affare. modo il mese di giugno. Le due feste princi- Installare il vostro mazzo di fiori in un posto pali celebrate dalla religione cattolica in que- fresco, al riparo da qualsiasi fonte di calore sto mese sono la Trinita ed il Corpus Domini. (sole, radiatori ...). (O.L.) OL (Nel prossimo numero avrete il seguito) Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 15
Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois Piccoli Giganti Progetto Aquila 2013 - Uniti per il L'incontro tra i Piccoli Giganti e don Michele Chioda presso la casa della missione d'Yverdon è stata l'occasione per instaurare un dialogo aperto su temi di fede e non solo. I nostri giova- ni sono risultati molto interessati agli argomenti con uno scambio nutrito d'informazioni. 16 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org terremoto "Instaurare un dialogo aperto su temi di fede e non solo." Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 17
Dossier Un'ingiustizia verso i bambini I vescovi e le associazioni familiari sulla proposta di legge sui matrimoni gay e le adozioni Aprire sui temi del matrimonio, della famiglia e dell'adozione un serio e approfondito dibat- tito nazionale a cui tutte le forze e le correnti di pensiero possono liberamente partecipare. È quanto chiedono i vescovi francesi e le As- sociazioni familiari cattoliche al governo Hol- lande dopo l'annuncio dato per prima dal ministro della Giustizia, Christiane Taubira, al quotidiano cattolico "La Croix" di presentare un progetto di legge che contiene una sostan- ziale modifica della definizione del matrimo- nio e della genitorialità. Il progetto di legge sul "matrimonio e l'ado- zione per tutti" dovrebbe essere presentato in Consiglio dei ministri il 31 ottobre, ma la que- stione fa parte di un "testo" di proposta che è già in esame ai ministri e che il settimanale cattolico "La Vie" ha pubblicato integralmente. La proposta di legge. La bozza di proposta pre- senta anche i motivi che spingono i legislatori a modificare le disposizioni relative al matri- monio e all'adozione. Secondo i legislatori, "l'idea di aprire il matri- monio alle persone dello stesso sesso è costan- temente progredita dopo il voto del 15 novem- Codice civile": in sostanza, significa che i nomi bre 1999 sui Pacs al quale la maggioranza dei "padre e madre" vengono "soppressi" e rim- francesi è oggi favorevole". piazzati con un più generico "genitori" o "uno Se dunque i Pacs hanno risposto a un'aspira- dei genitori". zione reale della società, questa aspirazione Lo stesso varrà per i termini "nonna e nonno" ha bisogno oggi di uno strumento giuridico (sostituito con "nonni"); per "suoceri" e per che possa rispondere alla domanda delle cop- "marito e moglie" (sostituiti entrambi dal ter- pie dello stesso sesso di potersi sposare e di mine "sposi"). avere accesso all'adozione. Un dibattitto aperto e approfondito. Più vol- La bozza del progetto di legge prevede quin- te interpellato dalla stampa, il card. Andrè di come norma generale che "il matrimonio è Vingt-Trois, presidente della Conferenza epi- contratto da due persone di sesso differente o scopale francese e arcivescovo di Parigi, ha dello stesso sesso". sempre sottolineato che la proposta di legge Il testo poi vara tutta una serie di disposizio- mira a "trasformare radicalmente il concetto ni "volte a rendere coerente il vocabolario del di matrimonio e di famiglia". 18 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org di aderire a una petizione: scrivere cioè una "È il bene mail ai politici di riferimento per chiedere sulla questione di aprire una vasto dibattito pubbli- del bambino co. "Il calendario - si legge nella lettera - sem- che ci preme bra essere precipitato, a scapito della concer- far valere." tazione" che su un tema delicato come quello del matrimonio e della famiglia si rivela "asso- lutamente indispensabile". "Come altrimenti, misurare l'ampiezza e la complessità della riforma in questione? Se adottata, la proposta di legge presentata dal ministro della Giustizia, comporterebbe la ne- cessità di riscrivere molti articoli del Codice civile. Al di là poi degli aspetti giuridici, questa questione coinvolge il futuro stesso della no- stra società". Le associazioni chiedono in sostanza uno stop al processo di approvazione perché il tema non venga preso in esame con troppa "fretta". In gioco il bene delle persone. Forte la mobi- litazione che in Francia ha suscitato l'annuncio della proposta di legge. Per ultimo - si può dire - il vescovo di Versailles, mons. Eric Aumonier, che in una lettera alla diocesi ha chiesto ai cattolici "di scrivere con rispetto" ai propri politici, ai ministri compe- tenti, al primo ministro e al presidente della Repubblica per chiedere di aprire sulla que- stione un dibattito serio e reale per "una ri- flessione approfondita che sia libera da ogni pressione". "Come vescovo - aggiunge - non posso rima- nere in silenzio" e la Chiesa svolge un ruolo di monitoraggio, allertando le coscienze "so- Una trasformazione che "avrà inevitabilmen- prattutto quando i fondamenti della nostra te degli effetti anche pratici sulla vita quoti- società sono rimessi in causa e quando è in diana delle persone e dei bambini". gioco il bene delle persone". Per questo l'arcivescovo chiede e auspica che E aggiunge: "In questo caso è il bene del bam- "ci sia una riflessione più approfondita e un di- bino che ci preme far valere. Deve essere prio- battitto più aperto" sulle questioni chiamate ritario e non passare dopo il desiderio, sebbe- in causa dalla proposta di legge. ne sincero, degli adulti. Non c'è un diritto al Non un referendum ma un dibattitto a cui tut- figlio, ma un diritto del figlio da difendere e ti possono partecipare sulla scia dell'esperien- da promuovere". za già fatta lo scorso anno sulle questioni di Riguardo poi al progetto di legge, il vescovo bioetica. scrive: la proposta non va a sopprimere una Le associazioni familiari. La Confederazione discriminazione, va a "istituire un'ingiustizia nazionale delle associazioni familiari cattoli- nei riguardi dei bambini, ai quali si va a ruba- che si trova sulla stessa linea dell'arcivesco- re il riferimento essenziale della complemen- vo Vintg-Trois, chiedendo ai propri associati tarietà padre/madre". Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 19
Dossier In un Paese dilaniato dalla violenza un'assenza che sconcerta Riccardo Moro La situazione in Siria diventa sempre più tesa. Non c'è dubbio, infatti, che lo scontro in atto Negli ultimi giorni l'Osservatorio siriano per non sia (ancora) uno scontro di popolo. Se i diritti dell'uomo e le Nazioni Unite hanno popolari erano senz'altro le manifestazioni confermato l'acuirsi delle azioni militari delle avviate l'anno scorso per protestare contro il forze del presidente Assad. regime, chiedendo maggiori aperture in sin- Si confermano violenze sui bambini, sia con uc- tonia con le piazze di altri Paesi arabi, oggi cisioni dirette, sia usandoli come scudi umani. la violenza segna il confronto tra un regime In realtà anche le forze armate che fanno capo che insegue solo la sopravvivenza e forze non all'opposizione sono state accusate di crimini sempre identificabili. quali gli arruolamenti di bambini e giovani per In diversi casi si può parlare di insorti, o di vit- farli combattere contro i fedeli di Assad. time della violenza di regime, in qualche caso Nelle ultime ore del 12 giugno, Hervé Ladsous, sembra (è) assodato che contro il regime agi- segretario generale aggiunto delle Nazioni scono formazioni terroristiche fondamentali- Unite per le operazioni di peacekeeping, ha ste basate all'esterno del Paese. dichiarato che il Paese è ormai in guerra civile. "Al-Qabas", quotidiano kuwaitiano in lingua In questa situazione si confrontano dinami- araba, ha pubblicato il 10 giugno un articolo in che interne molto diverse fra loro. cui si afferma che decine di kuwaitiani hanno Alcuni villaggi si dividono tra fedeltà al gover- attraversato la frontiera turco-siriana per com- no o agli insorti, come avviene lungo la linea battere il jihad a fianco del "Free Syrian Army" tra Aleppo e Latakia bombardata dalle forze (Fsa), l'opposizione armata, contro il regime governative. Nelle città più grandi non man- di Bashar el-Assad. cano viceversa gesti di solidarietà anche in- Secondo fonti vicine a questi gruppi entrati in terreligiosa tra la popolazione, che cercano di Siria, gli uffici del "Fsa" accolgono jihadisti e disinnescare la degenerazione militare, come altri militanti provenienti da Giordania, Arabia l'iniziativa non violenta "Mussalaha". Saudita, Algeria e Pakistan. 20 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org A Istanbul, intanto, il Consiglio nazionale si- sidente Assad e dalla comunità alawita che riano cerca di riunire le forze di opposizione detiene oggi il potere. e ha appena eletto presidente il curdo Abdel La questione siriana, però, non si gioca solo Basset Sieda, nominato per allargare il Consi- nelle tensioni fra le tante componenti del glio a una maggiore rappresentanza delle mil- Paese. Un ruolo fondamentale è giocato nella le minoranze che compongono il Paese, ma dimensione internazionale. anche per mettere fine al mandato del prede- La Russia da oltre un anno tiene una posizio- cessore, il franco-siriano Burhan Ghalioun, in ne di ostruzione a qualunque azione contro carica dall'agosto 2011, accusato di monopo- Assad. Da un lato, la Siria è un ottimo cliente lizzare il potere e di togliere così al Consiglio per l'industria militare russa, tuttora una la legittimità di contestare le violazioni della componente importante del potere, dall'al- democrazia commesse da Assad. tro, mettere il veto dimostra che l'Occidente Di fatto il Consiglio non ha potere. Le azioni non può decidere in autonomia. di contrapposizione ad Assad non vengono Per giustificare il proprio comportamento il discusse al suo interno e l'unica sua opzione ministro degli Esteri russo Lavrov cita la vicen- è quella di accreditarsi presso la comunità in- da libica: l'azione militare degli alleati è andata ternazionale nella speranza di poter succede- oltre il mandato delle Nazioni Unite, ha provo- re ad Assad stabilendo un processo democra- cato distruzioni e disordine maggiori di quelli tico al momento della sua caduta ed evitare precedenti la crisi, e di quel disordine profit- che si affermino forze antidemocratiche. tano forze non controllabili, come i fonda- Per questo, l'allargamento della sua compo- mentalisti che "usando precisamente armi sizione è necessario per ottenere autorevo- reperite proprio in Libia" hanno conquistato lezza politica e riconoscimento internazionale, metà del territorio del Mali. ma la sua legittimità è tutt'altro che scontata. La Russia argomenta la sua posizione anche In questo quadro senza più equilibri la popo- col fatto che pure minoranze autorevoli del- lazione cerca disperatamente sicurezza schie- la popolazione sono schierate con Assad, ma randosi, come sempre avviene quando salta- nel caso di guerra civile, con una popolazio- no i processi democratici, con chi può offrire ne ulteriormente violata, non potrebbe man- maggiore protezione. tenerla oltre. E proprio il timore di degenerazioni fonda- Assad, secondo alcuni osservatori, sta prepa- mentaliste fa sì che minoranze altrimenti at- rando la soluzione sostenibile per sé, la Rus- tente al processo democratico si sentano para- sia e la comunità internazionale: un piccolo dossalmente più garantite e protette dal pre- Stato alawita in cui rifugiarsi, con capitale La- takia, che permetterebbe l'accesso al mare e i rapporti commerciali con Russia e Iran. Per quanto ci sia un precedente durato sette anni dal 1930 al 1937, non sembra una solu- zione realistica. In questa condizione, che lascia la popolazio- ne ostaggio della violenza, l'assenza dell'Eu- ropa è stucchevole. La miopia autoreferen- ziale di alcuni leader e, in particolare, del go- verno tedesco, nonostante gli appelli corali di società civile e stampa di tutta Europa, ha portato non solo all'acuirsi della crisi econo- mica interna, ma anche ad uscire dal dibatti- to internazionale. Fino a quando dovremo subire questa situa- zione? Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 21
Dossier Riforme e più soldi. Le indicazioni della Commissione su dispersione scolastica e università Riforme e investimenti. È ciò che indica la i Paesi aderenti "devono concentrarsi sulle ri- Commissione europea agli Stati Ue per ac- forme e intensificare gli sforzi per porre in at- crescere il livello medio di istruzione tra le to strategie globali onde arginare la disper- giovani generazioni, ridurre la dispersione sione scolastica". scolastica e favorire una economica compe- Gli Stati "devono altresì promuovere l'acces- titiva "fondata sui saperi". so all'istruzione superiore migliorandone nel L'Esecutivo, rielaborando una serie di dati for- contempo la qualità". Dotare i giovani delle niti da Eurostat, pone in evidenza come, no- "opportune competenze e qualifiche" aiuterà nostante recenti miglioramenti, l'Europa sia in l'Europa, secondo Vassiliou, "a lottare contro ritardo rispetto agli obiettivi che erano stati fis- la disoccupazione, a superare la crisi e a co- sati nel campo dell'istruzione con la strategia gliere le opportunità determinate dall'econo- Europa 2020 (abbandoni scolastici inferiori al mia basata sulla conoscenza". 10%; laurea per almeno il 40% dei 30-34enni). Da qui la richiesta - pur nella consapevolezza del difficile momento per le finanze nazio- Conoscenze e qualifiche. Le cifre presenta- nali - di maggiori disponibilità di fondi nella te dalla Commissione mostrano che "gli Stati scuola e per le università. membri stanno facendo progressi, ma per- mangono ampie disparità e non è affatto certo "Servono finanziamenti". "Se non si disporrà che l'Ue raggiunga i suoi obiettivi per il 2020": di finanziamenti adeguati, l'Europa non po- la percentuale di abbandoni scolastici si situa trà vincere la battaglia globale per la crescita al 13,5% (al di sotto del 14,1% registrato nel e l'occupazione", ha insistito la commissaria 2010 e del 17,6% nel 2000). cipriota. Sulla base dei dati Eurostat e dell'at- Nel 2011, inoltre, il 34,6% delle persone tra i 30 tuale situazione di recessione, la Commissio- e i 34 anni aveva una laurea, rispetto al 33,5% ne teme che i lievi miglioramenti registrati nel nell'anno precedente e al 22,4% nel 2000. contrasto all'abbandono scolastico "siano non Androulla Vassiliou, commissario per istru- già l'esito di riforme aventi un impatto di lun- zione e cultura, ha affermato il 7 giugno che go periodo, ma una conseguenza collaterale dell'elevato tasso di disoccupazione giovanile che induce un maggior numero di giovani a protrarre il loro periodo" tra i banchi di scuola. Sulla dispersione scolastica (che per Eurostat si definisce come la percentuale dei 18-24enni che nel migliore dei casi hanno soltanto quali- fiche a livello di istruzione secondaria inferiore e che non frequentano più corsi di istruzione o formazione), risulta che Malta (33,5%), Spa- gna (26,5%) e Portogallo (23,2%) presentano i tassi più alti di abbandoni, "ma hanno compiu- to notevoli progressi negli ultimi anni". 22 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Tra gli altri Stati membri che hanno ridotto la dispersione scolastica vi sono Cipro, Lettonia e Bulgaria. "Concentrarsi sulle riforme Sono invece 13 gli Stati che presentano risul- e intensificare gli sforzi tati in tema di diplomi di istruzione superiore per porre in atto che vanno al di là dell'obiettivo del 40%: sono Irlanda (con un positivo record europeo del strategie globali 49,4%), Lussemburgo (48,2%), Svezia (47,5%) onde arginare e, a seguire, Finlandia, Cipro, Regno Unito, Li- la dispersione scolastica." tuania, Francia, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Spagna, Estonia. Tra coloro che presentano i risultati più bassi figurano Italia, Romania, Malta, Austria, Slo- vacchia (meno del 25% di laureati). Prossime tappe. Le raccomandazioni Stato per Stato rese note dalla Commissione il 30 maggio scorso con le riforme necessarie per promuovere stabilità, crescita e occupazione (saranno discusse al Consiglio europeo del 28 e 29 giugno) figura che sei Paesi - Danimar- ca, Ungheria, Italia, Lettonia, Malta e Spagna - hanno ricevuto richiami "affinché affrontino la piaga della dispersione scolastica". Mentre sette nazioni - Austria, Bulgaria, Re- pubblica ceca, Ungheria, Italia, Lettonia e Slo- vacchia - "hanno ricevuto raccomandazioni per quanto concerne l'istruzione superiore" e le relative carenze. Occorre inoltre considerare che l'Unione ha avviato il "Quadro strategico per la coopera- zione europea nel settore dell'istruzione e del- la formazione", noto come "Et 2020", volto proprio a una collaborazione per ridurre gli abbandoni scolastici e modernizzare l'istru- zione superiore, "identificando e scambiando buone pratiche" a livello europeo. Nel dicembre 2011 la Commissione ha an- che istituito un gruppo di lavoro composto da esperti provenienti dai diversi Stati "per so- stenere gli sviluppi strategici e lottare contro la dispersione scolastica". Le prossime tappe in questo campo sono at- tese per l'autunno 2012, quando la Commis- sione riferirà sugli ultimi sviluppi in tema di dispersione e di risultati accademici (Educa- tion Monitor), e per il 2013, con la prossima "indagine annuale sulla crescita". (Questi articoli sono per gentile concessione e in collabora- zione con il S.I.R.) Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 23
Dall’Italia Cattolici e politica guimento delle più diverse pulsioni individualistiche. Benedetto XVI parla della vi- Riprogettare il cammino. ta, del rispetto della vita in Benedetto XVI questa mattina tutte le sue fasi, del matrimo- nio indissolubile tra un uomo all'Internazionale Democratico Cristiana e una donna, della famiglia Francesco Bonini come primo e fondamentale Parte dalla crisi, il Papa, e cita luogo dell'educazione e base la Caritas in veritate: "ci ob- della convivenza sociale. bliga a riprogettare il nostro Si comincia di qui: sono i fon- cammino". Così gli indirizzi, damenti della società e nello i principi della tradizione or- stesso tempo la base della mai più che secolare della de- felicità. È un passaggio che mocrazia cristiana in Europa bisogna sottolineare. Quando e nel mondo hanno rinnova- declina quelli che in altre oc- ta attualità. casioni ha chiamato i "princi- Ricevendo il comitato ese- pi non negoziabili", il Papa cutivo dell'Internazionale De- non ricorda dei precetti, non mocratico Cristiana, presie- fa il censore, ma indica una duta dall'italiano Casini, il concreta prospettiva di vita Papa ritorna sull'appello al- buona e di felicità. l'impegno politico, "assumen- I "no" che ripete sono pri- do con realismo, fiducia e ma di tutto dei "sì", perché speranza le nuove emergenti senza queste basi è difficile responsabilità". costruire. Ovviamente il Papa non en- Per questo è necessario in tra nel merito delle questioni concreto sostenere vita, fa- politiche, delle leadership e miglia e matrimonio, ed edu- delle proposte programmati- cazione. È un preciso inte- che, ma traccia uno schema resse della politica, della buo- molto chiaro, per quanto ri- na politica. guarda i contenuti. La crisi sta mostrando che Parte dalla crisi, che è alla una certa idea di progres- radice della crisi finanziaria, della crisi, ma bisogna sem- so porta ad un vicolo cieco: proprio per assenza di basi pre cominciare a partire da l'isolamento individualistico etiche di un mercato globale qui. È il compito della politi- "fonte di sofferenza e di ina- che era sembrato autorefe- ca, della buona politica. ridimento sia per il singolo sia renziale. Che, proprio per avere suc- per la stessa comunità". Invece no: non si può fare a cesso, deve puntare sugli "in- Ma mette tutti di fronte alla meno, proprio per la sosteni- teressi più vitali e delicati del- responsabilità di dare delle bilità economica del mercato, la persona". risposte. Ovviamente in pri- di un "fondamento etico". Quello che si definisce "popu- mo luogo chi ha un ruolo di Insomma: "nell'ordinare le lismo" o "antipolitica" nasce responsabilità. cose ci si deve adeguare al- proprio, alla radice, dalla cat- Il messaggio all'Internazio- l'ordine delle persone e non il tiva politica, degradata a pic- nale Dc è fiducioso, così co- contrario", parola del Concilio. colo cabotaggio di gestione me l'incoraggiamento. Che Sono passati cinquant'anni, di interessi gretti e meschini comunque mette tutti di fron- dall'età del "boom" a quella o a vuota retorica, o all'inse- te alla prova dei fatti. 24 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Mezzogiorno con un -4,5%: da quattro anni i consumi nel Rischio desertificazione. Mezzogiorno non crescono. Presentato il "Rapporto Svimez" Crollo anche negli investi- menti: lo Svimez stima che sulla situazione economica del Sud nel 2012, a fronte di un 5,75 "Un Mezzogiorno a rischio ma, tradotto a livello terri- registrato nel Centro-Nord, desertificazione industriale, toriale, in uno 0,8% nelle Re- il calo al Sud sia stato del dove i consumi non crescono gioni centro-settentrionali e 13,5%, soprattutto nelle co- da quattro anni, dove lavora in un 2,1 in quelle meridio- struzioni (-15,5%). ufficialmente meno di una nali; in cinque anni, dal 2007 Un altro rischio che corre il giovane donna su quattro e si al 2012, il Pil del Mezzogior- Mezzogiorno è la "de-indu- è a rischio segregazione oc- no è sceso del 10%, tornan- strializzazione", perché non cupazionale". do ai livelli del 1997. riesce a mettere in pratica È la fotografia della situazio- L'area che nel 2011 ha più strategie efficaci d'interna- ne dell'economia del Sud Ita- trainato il Paese è stata il zionalizzazione e de-localizza- lia, secondo quanto riportato Nord-Est (+1%), seguita dal zione: dal 2007 al 2011 l'in- nel Rapporto Svimez 2012, Nord-Ovest (+0,6%). dustria meridionale ha perso l'Associazione per lo sviluppo Il Centro è stato fermo come 147 mila unità (-15,5%), il tri- dell'industria nel Mezzogior- il Sud a +0,1%. Le Regioni più plo del Centro-Nord (-5,5). no, che è stato presentato "virtuose" del Mezzogiorno Giovani e donne senza la- ufficialmente mercoledì 26 sono state Basilicata con un voro. A livello occupazionale settembre. +2% e Abruzzo con un +1,8%, generale, quello che preoc- le più in difficoltà Molise cupa sono i giovani e le don- Pil ai livelli del 1997. L'effetto -1,1%, la Calabria -0,7%, la ne. Nel Mezzogiorno il tasso depressivo sul Pil delle quat- Campania -0,6% e la Sicilia di occupazione per la classe tro manovre effettuate tra il -0,2%. A causa della crisi an- 25-34 anni è giunto, nel 2011, 2010 e il 2011, compresa la che i consumi alimentari delle ad appena il 47,6%, pari cioè "spending review" dello scor- famiglie meridionali, sostan- a meno di un giovane su due, so luglio, sarebbe nel 2012, zialmente stabili a Nord, nel a fronte del 75% del Centro- dell'1,1% a livello nazionale, 2011 sono scesi fortemente, Nord, cioè di 3 impiegati su 4. Il 57% dei Neet, giovani under 34 che non studiano e non la- vorano, è al Sud, e gli under 30 nuovi assunti sono scesi al Meridione del 20%, contro il 2% de Centro-Nord. Situazio- ne drammatica per le giova- ni donne meridionali: quelle impiegate, nel 2011, erano al 24%, pari a meno di una su quattro in età lavorativa. È inoltre preoccupante l'inat- tività che riguarda due don- ne su tre: l'82% di esse non cerca lavoro non per l'assen- za, l'inadeguatezza o il costo continua ➟ Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 25
Dall’Italia eccessivo dei servizi di cura, dustriale, sono diventati pen- Secondo lo Svimez, "accanto bensì per la prospettiva di dolari e sono andati a lavora- alle misure di risanamento un'occupazione con una retri- re nel Centro-Nord, soprattut- la difficile situazione econo- buzione bassa e discontinua. to a Roma, Milano, Bologna. mica richiede la responsabi- Il tasso di disoccupazione ge- lità attiva dell'operatore pub- Il "nero". Ci sono poi i lavo- nerale registrato ufficialmen- blico come capacità di deli- ratori in nero: in Italia arri- te, nel 2010, è stato del 13,6% neare e perseguire una stra- vano a due milioni e 900 mi- al Sud e del 6,3% al Centro- tegia per le aree più deboli. la unità, di cui 1 milione e Nord: in testa alla classifica, Occorre maggiore efficienza 200 mila al Sud. la Campania, con un tasso delle amministrazioni nazio- A livello di settore, nel 2011, del 15,5%, seguita dalla Sici- nali e regionali nello spende- al Sud è irregolare un lavora- lia (14,4%) e dalla Sardegna re le risorse ancora disponi- tore su quattro in agricoltura (13,5%). bili dei Fondi strutturali, ca- (25%), il 22% nelle costruzio- Ma il tasso di disoccupazione pacità di orientarli e concen- ni, il 14% nell'industria. ufficiale non rileva i disoccu- trarli su un piano d'interventi Scomponendo il dato nelle pati impliciti, coloro cioè che infrastrutturali e di politica Regioni si stimano 296 mila non hanno effettuato azioni industriale attivabili a breve lavoratori in nero in Sicilia, di ricerca nei sei mesi prece- termine. 253 mila in Campania, 227 denti l'indagine. È di cruciale importanza una mila in Puglia, 185 mila in Ca- Considerando questa com- diversa considerazione del- labria, 131 mila in Sardegna, ponente, il tasso di disoccu- la spesa per investimenti nel 62 mila in Abruzzo, 46 mila in pazione effettivo nel Centro- Patto di stabilità europeo, Basilicata e 23 mila in Molise. Nord supererebbe la soglia a sostegno della cosiddetta A proposito di agricoltura, in del 10% e al Sud raddoppie- golden rule (ovvero regola controtendenza, cresce nel rebbe, passando nel 2011 al che consente di non calcola- Mezzogiorno la domanda di 25,6%. re nel deficit gli investimenti occupati, 2,7%; i servizi ten- Proprio in seguito a questa produttivi)". gono, mentre l'occupazione situazione 140.000 persone, Per il Sud si richiede un nuo- industriale è abbastanza ne- nel 2011, per lo più maschi, vo paradigma che "dovreb- gativa in tutte le Regioni del- giovani, single o figli che vi- be essere capace d'integrare l'area. vono ancora in famiglia, di- sviluppo industriale, qualità pendenti a termine e colla- Le prospettive ci sono. Ma ci ambientale, riqualificazione boratori, soprattutto impiega- sono margini per intervenire, urbana e valorizzazione del ti full-time nel settore in- non tutto è perduto. patrimonio culturale". 26 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Oltre le mafie lo e diffondere un messaggio di speranza, fatto di Scrivere a testa alta. Concluso in Sicilia il una quotidianità come quella XXI master dei settimanali della Fisc. che abbiamo vissuto in que- sti giorni, che ci ha permesso "I cattolici devono essere in lasciarci trasformare dalle di entrare in contatto con le prima fila per fedeltà al Van- esigenze del territorio in cui opere di persone che non si gelo e all'uomo. Devono agi- siamo chiamati a vivere". In piegano alle logiche di un po- re da lievito per formare le questa logica, "il prete è chia- tere occulto che a volte sem- coscienze e lasciar esprime- mato a stare dove esiste una bra invincibile". re nei fatti le novità liberanti mentalità antievangelica, una della fede". mentalità di morte", e a ritor- Formare, vigilare, denun- Il giorno prima della conclu- nare "all'esercizio più religio- ciare e progettare. Secondo sione del Master di aggior- so dopo la preghiera, l'impe- Zanotti, è necessario "creare namento della Federazione gno per il bene comune". una cultura antimafia trami- italiana settimanali cattolici te un percorso che si può pro- Un'eredità da non vanifica- porre a tutti, in particolare ai (Fisc) - dedicato a don Alfio re. Un impegno per il bene giovani. Perché è soprattutto Inserra che ne fu l'ideatore e comune condiviso anche da a loro che dobbiamo far ca- sostenitore - i giornalisti han- Francesco Zanotti, presiden- pire che un futuro è possibi- no incontrato don Francesco te della Fisc, che ha invita- le, come nel caso delle belle Fiorino, direttore del quin- to i settimanali, e la stampa esperienze realizzate anche dicinale "Condividere" della cattolica in generale, a "non grazie ai beni confiscati alla diocesi di Mazara Del Vallo. vanificare l'eredità lasciata mafia". L'incontro è avvenuto nel- da tutte quelle persone che si In questo senso, un buon gior- l'agriturismo "Al ciliegio" di sono battute e hanno dato la nalista deve "formare, vigila- Salemi (Tp), uno dei cinque vita per dimostrare che una re, denunciare e progettare". beni confiscati alla mafia e terra come la Sicilia e un Pae- "Importante - ha proseguito affidato alla fondazione "San se come l'Italia hanno la ca- - è anche raccontare l'acco- Vito onlus", cui don France- pacità di andare oltre le ma- glienza, il calore, l'affetto e sco è presidente. fie. Non sono morti invano. le tante "voci fuori dal coro" Per il sacerdote "il ruolo del- "E ora - ha rimarcato al Sir il che sono presenti in Sicilia e la stampa cattolica è fonda- presidente Fisc - è nostra re- nel nostro Paese. Realtà che mentale per far emergere sponsabilità non dimenticar- dimostrano che non solo è il positivo e far vedere che è possibile il cambiamento". possibile una Sicilia oltre le Don Francesco da quasi dieci mafie, ma tutta una nazione anni è impegnato nella ge- può andare oltre". stione di terreni, case, pro- Forti ma non invincibili. "Le prietà, confiscati alla mafia e mafie sono sì forti, e lo testi- diventati centri d'accoglien- moniano le tante inchieste za, colonie, abitazioni per in corso, ma c'è ormai una persone in difficoltà. forte coscienza e tante ini- Non eroismo, dignità. "Non ziative che contribuiscono a bisogna essere eroe per fare sconfiggere il consenso di cui certe cose - assicura al Sir -, esse godono, e cioè la pau- è la dignità di battezzato che ra, la rassegnazione e l'indif- ce lo chiede. Sono i doni che ferenza". ci sono stati dati, e dobbiamo continua ➟ Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 27
Dall’Italia Ne è convinto Davide Pati, dell'associazione Libera, che ha accompagnato i parte- Ora di Religione cipanti al Master nel luogo dell'attentato in cui il 23 mag- Perché questa confusione? gio 1992 persero la vita Gio- Una polemica motivata da una non co- vanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta. noscenza oggi non più giustificata e giu- "Il contributo delle 45 diocesi stificabile. che gestiscono i beni confi- Alberto Campoleoni scati alla mafia - ha ammesso C'è da chiedersi perché. Per- Già a Torino, alla festa della Pati - rafforza il percorso edu- ché il ministro Profumo ester- Sinistra, ecologia e libertà, cativo alla legalità ma anche na sull'insegnamento della Profumo aveva sostenuto il ruolo delle diocesi, chiama- religione cattolica (Irc), mo- che l'ora di religione, così te a testimoniare l'incompati- strando tra l'altro di non co- com'è strutturata, avrebbe bilità Vangelo-mafia". noscerlo molto bene? Perché poco senso e andrebbe mo- Un ruolo importante. "Si de- adesso? Lo stesso ministro, dificata. ve seguire con attenzione non molto tempo fa, ha fir- Perché ormai "nelle nostre questo "fenomeno" e avere mato un'intesa con la Confe- classi, soprattutto alle ele- la forza di denunciarlo. I set- renza episcopale italiana sulle mentari e alle medie, il 30% timanali cattolici, avendo il nuove indicazioni didattiche degli studenti è di origine privilegio di essere radicati per l'Irc nelle scuole superiori straniera e, spesso, non di nel territorio, possono fare (oltre a un'altra sulla qualifi- religione cattolica". molto in questo senso". Lo af- cazione dei docenti) che ten- "Probabilmente - aveva ag- ferma don Claudio Tracanna, gono certamente conto del- giunto - quell'ora di lezione direttore di "Vola", quindici- l'attenzione alla società mul- andrebbe adattata, potrebbe nale della diocesi dell'Aquila, tietnica, della conoscenza e diventare un corso di storia raccontando che, in seguito del rapporto tra le religioni. delle religioni o di etica". al sisma del 2009, il territorio Quei temi che, secondo le ul- Oggi, a margine di un incon- aquilano ha subito numero- time esternazioni, rendereb- tro per la presentazione del- se infiltrazioni mafiose. bero invece l'Irc inadeguato e la biblioteca ministeriale, è Anche secondo Carlo Cam- da rivedere. tornato sulla questione, sca- moranesi, direttore de "L'A- zione" di Fabriano, nella lotta alla mafia i giornali diocesa- ni "giocano un ruolo impor- tante", dal momento che "veicolano i tanti messaggi che arrivano dal territorio". "Parlare di mafia però - ha precisato - non può limitarsi esclusivamente a un insieme di parole. Si deve avere il co- raggio di sostenere le proprie idee anche a costo di sem- brare impopolari. Solo così si può creare una mentalità nuo- va che tutelerà realmente le persone". 28 Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012
Entra nel sito! Clicca su GALLERY, scegli la Missione di Yverdon-les-Bains e Nord Vaudois e le foto. Goditi lo spettacolo con lo Slideshow. Go! www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org "Ben venga una riflessione sulle didattiche innovative, sulla necessità di restare al passo con la società e i bisogni educativi delle nuove generazioni, ma senza confusioni." tenando inevitabilmente una creto da molti allievi non tuazione precaria delle scuo- ridda di commenti, e di con- cattolici, anche stranieri, i le terremotate, dalla situa- fusione, sull'Irc "catechismo quali evidentemente non si zione irrisolta del precariato con i soldi pubblici", che in- sentono discriminati dall'Irc al malumore e disamore di dottrina i ragazzi. e, attraverso la conoscenza molti operatori scolastici e A chi giova sollevare un pol- dei principi del cattolicesimo, chi più ne ha più ne metta. verone del genere? Tanto parte del patrimonio storico Problemi che evidentemen- più che il ministro dovrebbe del popolo italiano, contribui- te nemmeno i proclami sulla sapere bene che l'Irc è ben sce a promuovere integrazio- "scuola digitale" riescono a diverso dal "catechismo" su ne culturale e cittadinanza. mettere in secondo piano. cui insistono gli irriducibili Lo ha ricordato molto bene, Davvero non serve oggi una paladini di ideologie ormai tra l'altro, Giuseppe Della polemica in più sull'Irc. Ben superate, non è solo per i Torre su "Avvenire", facendo venga una riflessione sulle di- cattolici ma è per tutti, con- intendere come il Paese e la dattiche innovative, sulla ne- corre al pieno raggiungi- scuola abbiano ben altri e cessità di restare al passo con mento delle finalità della "gravissimi" problemi. la società e i bisogni educativi scuola pubblica, non chiede E allora viene da pensare che delle nuove generazioni, ma adesioni di fede, contem- il polverone - alimentato an- senza confusioni. pla, nei programmi e negli che da un modo senza scru- L'Irc in questi anni ha cam- strumenti didattici, la co- poli di fare notizia (un titolo minato proprio in questa di- noscenza e il confronto con sull'ora di religione "tira" rezione. Si può sempre mi- tradizioni culturali e religio- sempre, anche se c'è poco gliorare, ma polemiche e se diverse. da mordere) - serve a copri- ideologia non sono la strada Dovrebbe sapere, anche, il re proprio i "gravissimi" pro- giusta. ministro, che tale insegna- blemi, che vanno dall'edilizia (Questi articoli sono per gentile conces- mento è frequentato in con- scolastica disastrata alla si- sione e in collaborazione con il S.I.R.) Camminiamo Insieme · Ottobre-Novembre-Dicembre 2012 29
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