Il mondo dopo Obama Instabilità, alleanze, risorse Roma, 25 febbraio - 27 maggio 2017 - SIULP

Pagina creata da Giorgio Pellegrini
 
CONTINUA A LEGGERE
Il mondo dopo Obama
     Instabilità, alleanze, risorse

     Roma, 25 febbraio – 27 maggio 2017
     Palazzetto Mattei in Villa Celimontana
     Via della Navicella, 12 - Colosseo

Media partnership

In collaborazione con

                                              1
1. Presentazione

Qual è il lascito dell’amministrazione Obama sul piano globale? Quanto si
discosterà dal suo approccio agli affari internazionali l’amministrazione
Trump? E, soprattutto, oggi il mondo è più sicuro di otto anni fa?
Come ogni presidente americano del post-Guerra fredda, Barack Obama ha
perseguito l’obiettivo primario di difendere l’assetto unipolare del sistema
internazionale emerso con il collasso dell’Unione Sovietica. Il suo
insediamento nel 2009 è avvenuto all’insegna della convinzione che gli Stati
Uniti corressero il pericolo dell’overstretching – la sovra-estensione degli
impegni rispetto alle risorse a disposizione che genera il declino delle potenze
egemoniche – e che questo potesse essere evitato solo se la politica estera
americana avesse marcato una linea netta di discontinuità con le scelte
dell’amministrazione Bush. All’interno di questa cornice politica, i nuovi pilastri
della strategia globale americana sono divenuti lo spostamento degli interessi
strategici verso il quadrante Asia-Pacifico, complementare alla volontà di
chiudere il capitolo delle guerre in Medio Oriente, e la politica del reset nei
rapporti con la Russia, la Cina e l’Iran, divenuti molto tesi negli ultimi anni
dell’amministrazione Bush.
Il passaggio del testimone tra Barack Obama e Donald Trump avviene nella
cornice di un sistema internazionale caratterizzato da un’elevata instabilità. I
rapporti di Washington con Mosca, Pechino e Teheran sono sempre più
marcati dalla competizione, anche se questa rimane circoscritta su scala
prevalentemente regionale. Nonostante l’uccisione di Osama bin Laden, l’idra
del terrorismo non è stata abbattuta, ma ha assunto le nuove e ancor più
minacciose sembianze dello Stato Islamico. I Paesi europei non hanno
assunto quella maggiore responsabilità nel campo della sicurezza più volte
richiesta dagli Stati Uniti in sede Nato, pur dovendo fronteggiare le sfide poste
dal terrorismo, dai flussi migratori e dall’instabilità dei regimi autoritari delle
sponde sud ed est del Mediterraneo.
Il tentativo di rispondere alla domanda iniziale, quindi, costituisce il fil rouge
dell’XI edizione della Winter School in Geopolitica e Relazioni internazionali,
nel corso della quale si cercherà anche di decifrare le linee guida
dell’amministrazione Trump, sulla base delle scelte compiute nei mesi
successivi all’insediamento.
La Winter School vuole fornire agli studenti gli strumenti per interpretare le
principali dinamiche politiche e strategiche in atto nella dimensione
internazionale, senza tralasciare di analizzare le loro ricadute sulla dimensione
interna. Per garantire un’analisi olistica degli argomenti trattati a) i temi
affrontati nelle lezioni sono scelti in funzione della loro rilevanza strategica
dalla     prospettiva    dell’Italia;  b)    è    previsto     un    modulo      di
geopolitica dell’energia (fruibile anche singolarmente); c) le lezioni sono tenute
da docenti che provengono dai settori dell’accademia, dell’impresa e delle
professioni, tanto da conferire alla Scuola un taglio sia teorico che pratico.

2
2. Informazioni Generali

2.1 Organizzazione

L’XI edizione della Winter School in Geopolitica e Relazioni Internazionali è
organizzata dal Centro Studi Geopolitica.info, realizzata con la media
partnership di Agi Energia e il patrocinio scientifico di Link Campus University,
Società Geografica Italiana, Centro Studi Americani, FEMCA-CISL, Centro di
Ricerca “Cooperazione con l’Eurasia, il Mediterraneo e l’Africa Subsahariana”
(CEMAS), Dottorato in Storia d’Europa di Sapienza Università di Roma, SIULP
e Fondazione Sicurezza e Libertà.

2.2 Dove e quando

La Winter School ha una durata di tre mesi. L’attività didattica prevede 13
giornate di lavoro, programmate il sabato mattina. Le lezioni si svolgeranno
presso la sede della Società Geografica Italiana (Palazzetto Mattei in Villa
Celimontana - Via della Navicella 12, Roma – Metro Colosseo), mentre la
lezione conclusiva si terrà presso il Centro Studi Americani (via Caetani, 32). Il
programma potrebbe essere soggetto a piccole variazioni, che verranno
tempestivamente comunicate agli studenti.

2.3 Obiettivi

Gli obiettivi della Winter School sono:

    strutturare un percorso didattico indirizzato agli studenti universitari,
     ai neolaureati, ai dottorandi e a figure già inserite nel mondo del lavoro;
    fornire le conoscenze teoriche ed empiriche necessarie per
     interpretare le dinamiche geopolitiche internazionali;
    favorire il dibattito sugli aspetti più significativi della politica
     internazionale, attraverso il contributo di docenti selezionati nei settori
     della ricerca, della grande impresa, della diplomazia e del giornalismo;
    formare le professionalità necessarie ai settori dell’imprenditoria
     internazionale, della diplomazia, della ricerca e della comunicazione.

2.4 Settori di interesse disciplinare

      Relazioni internazionali;
      Geografia politica ed economica;
      Studi strategici e sulla sicurezza;
      Scienza politica;
      Economia internazionale;
      Storia contemporanea;
      Energia e risorse.

                                                                                3
3. Modalità d’iscrizione

3.1 Quote di partecipazione

• Quota di partecipazione: €480;

• Quota di partecipazione per dottorandi e studenti universitari (richiesta
attestazione): €430;

• Quota di partecipazione per gli studenti del Corso Interfacoltà di
Cooperazione e Sviluppo dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e
della Link Campus University, per i soci della Società Geografica Italiana e
della Fondazione Sicurezza e Libertà, nonché per gli iscritti alla FEMCA-CISL
e del SIULP: €390;

• Quota di partecipazione per gli iscritti alle precedenti edizioni della Winter
School: €200.

• Quota di partecipazione per la partecipazione ad una singola giornata: €50.

3.2 Modalità di Pagamento e Contatti

Per iscriversi alla Winter School è sufficiente versare un acconto di € 100.
Successivamente si potrà versare il saldo in un’unica soluzione il giorno
dell’inizio delle lezioni (25 febbraio) o nella settimana immediatamente
successiva.

È prevista la possibilità di rateizzare il pagamento in 3 rate: acconto iniziale,
metà della quota restante in concomitanza con l’inizio della Winter School (25
febbraio-3 marzo) e saldo per la settimana precedente le vacanze di Pasqua
(10-14 aprile).

Il pagamento può essere effettuato con:
• bonifico, inviando a education@geopolitica.info la copia del bonifico e il
modulo d’iscrizione compilato (la ricevuta sarà rilasciata durante la prima
lezione della Winter School);
• in contanti, previo appuntamento da fissare via email (la ricevuta sarà
rilasciata contestualmente al pagamento);

Per ulteriori informazioni:
Gabriele Natalizia tel. 338.1634411 o Alessandro Ricci tel. 331.6346148.

E-mail:
education@geopolitica.info

4
3.3 Dati Bonifico

Conto corrente intestato a: Geopolitica.info
Banca: Unicredit (agenzia 719)
Iban: IT 34 B 02008 05108 000401219762
Causale: WS Roma 2017 – Nome e Cognome

4 Riconoscimenti

4.1 Riconoscimenti per i partecipanti

Gli studenti che partecipano al 70% delle lezioni e producono una relazione
scritta di verifica sui temi trattati (di 8.000 battute), conseguono l’attestato di
frequenza. L’attestato, corredato di dichiarazione di frequenza rilasciata dal
Centro Studi, viene generalmente riconosciuto presso le Università italiane
come attività formativa a scelta dello studente e per l’ottenimento di CFU. A
conclusione della Winter School, il Centro Studi Geopolitica.info può
selezionare alcuni corsisti per la collaborazione, a titolo di stage gratuito, con
la testata www.geopolitica.info.

4.2 Riconoscimenti presso Sapienza – Università di Roma e Link Campus
University

La partecipazione alla Winter School, per gli iscritti alla Laurea magistrale in
“Scienze dello Sviluppo e della cooperazione internazionale” (LM/81) di
Sapienza – Università di Roma, attribuisce 6 CFU per l’esame di Sistemi
politici comparati (prof. Marco Cilento), previa valutazione positiva
dell’elaborato di fine corso.

La partecipazione garantisce altresì il conseguimento di minimo 3 CFU di
attività a scelta dello studente per gli iscritti al corso di laurea in Cooperazione
internazionale e sviluppo (L-37) della Sapienza – Università di Roma e per gli
iscritti al corso di laurea in Scienza politica e delle Relazioni internazionali (L-
36, L-16) della Link Campus University.

5. Centro Studi Geopolitica.info

5.1 Comitato Scientifico

Gianluca Ansalone, Antonello Folco Biagini, Mariano Bizzarri, Giovanni
Brianza, Alessandro Campi, Alessandro Colombo, Joseph M. Grieco, Carlo
Jean, Ellis Krauss, Roberto Pasca di Magliano, Carlo Pelanda, Marco Mayer,
Mario Morcellini, Giuseppe Sacco, Franco Salvatori, Camillo Zuccoli.

                                                                                  5
5.2 Comitato organizzatore

Andrea Carteny, Marco Cilento, Ilaria De Angelis, Piero De Luca, Yuliya
Khimenko, Chiara Missikoff, Gabriele Natalizia, Stefano Pelaggi, Alessandro
Ricci, Gabriele Vargiu, Lorenzo Zacchi.

6. Programma

Primo Modulo
L’Europa dopo Obama

Sabato 25 febbraio 2017

Ore 10.00 – 11.30
Tavola rotonda
Perché studiare la geopolitica?
Intervengono: Antonello Folco Biagini, Franco Salvatori, Vincenzo Scotti

Moderano: Gabriele Natalizia, Alessandro Ricci

Ore 12.00 – 13.30
I Lezione
Geopolitica dell'energia: mix energetico e decarbonizzazione
Andrea Gemma

Sabato 4 marzo 2017

Ore 10.00 – 13.00
II Lezione
Gli equilibri interni dell’Unione Europea dopo la Brexit
Simone Bozzato
III Lezione
Potere, cartografia e geopolitica
Edoardo Boria

Sabato 11 marzo 2017

Ore 9.30 – 13.30
IV Lezione
L’evoluzione della guerra e le generazioni dei conflitti
Francesco Lombardi
V Lezione
L’immigrazione in Italia: minaccia reale o percepita?
Mirko Lapi
VI Lezione
Sicurezza nazionale e Intelligence Governance negli Stati Uniti: implicazioni
comparatistiche e operative globali
Marco Provvidera

6
Sabato 18 marzo 2017

Ore 10.00 – 13.00
VII Lezione
Le fratture intra e inter statali in Europa dopo la Brexit
Oreste Massari
VIII Lezione
Export control e diritto doganale: la geopolitica delle sanzioni e dei dazi
Ettore Sbandi, Manuel Venuti

Sabato 25 marzo 2017

Ore 10.00 – 13.00
IX Lezione
La Homeland Security e la proiezione mediterranea dell’Italia
Marco Valigi
X Lezione
Geopolitica della Chiesa di Papa Francesco
Piero Schiavazzi

Secondo Modulo
Medio Oriente e Nord Africa: una regione post-americana?

Sabato 1 aprile 2017

Ore 9.30 – 13.30
Introduzione
Gabriele Vargiu
XI Lezione
Le radici politico-culturali dell’ISIS
Mariano Bizzarri
XII Lezione
Geopolitica e confini dello Stato Islamico
Alessandro Ricci
XIII Lezione
L’Africa al centro del nuovo asse della minaccia jihadista
Marco Cochi

Sabato 8 aprile 2017

Ore 10.00 – 13.00
XIV Lezione
Politica estera e nodo identitario della Turchia di Erdogan
Carlo Frappi
XV Lezione
Libia, Siria e Iraq: attori locali e potenze esterne
Giuseppe Bettoni
XVI Lezione
Il terrore che voleva farsi Stato
Anna Maria Cossiga

                                                                              7
Terzo Modulo
Una nuova guerra fredda? La competizione tra Russia e Stati Uniti

Sabato 22 aprile 2017

Ore 9.30 – 13.30
Introduzione
Chiara Missikoff
XVII Lezione
La politica di potenza russa nell’era Putin
Gabriele Natalizia
XVIII Lezione
GeRussia: l’orizzonte infranto della geopolitica europea
Salvatore Santangelo
XIX Lezione
Le transizioni di regime nel Caucaso meridionale
Daniel Pommier Vincelli

Sabato 29 aprile 2017

Ore 10.00 – 13.00
XX Lezione
Eurasia: uno spazio identitario della geopolitica contemporanea
Andrea Carteny
XXI Lezione
L’Ucraina post-Maidan: lo scontro tra élite West-oriented e Russia-oriented
Marco Cilento

Ore 15.00 – 18.00
XXII Lezione
Stati Uniti e Russia: sistemi istituzionali e politici a confronto
Gianluca Passarelli
XXIII Lezione
La sport politics della Russia di Vladimir Putin
Marica Spalletta

Quarto Modulo
Il quadrante Asia-Pacifico. Quale destino per il Pivot to Asia di Obama?

Sabato 6 maggio 2017

Ore 10.00 – 13.00
Introduzione
Piero De Luca
XXIV Lezione
La Cina dopo il Pivot to Asia
Stefano Pelaggi
XXV Lezione
Il Giappone e il Pacifico: scenari di sicurezza con l’amministrazione Trump
Alessandro Vagnini

8
Quinto Modulo – Geopolitica dell’energia

Sabato 13 maggio 2017

Ore 9.00 – 13.30
Introduzione
Angelo Colombini
XXVI Lezione
La diplomazia nell’era della transizione energetica
Marco Alberti
XXVII Lezione
Quali scenari energetici futuri per l’Italia con l’amministrazione Trump?
Emilio Gisondi
XXVIII Lezione
Sicurezza energetica nazionale e rischi geopolitici
Fabrizio Anselmo

Sesto Modulo – Gli Stati Uniti di Donald Trump

Sabato 20 maggio 2016

Ore 10.00 – 13.00
Introduzione
Gabriele Natalizia
XXIX Lezione
Proteggere o dominare? Diritti umani e responsibility to protect nel nuovo
ordine internazionale
Luca Scuccimarra
XXX Lezione
L’agenda di Donald Trump
Dario Fabbri

Sabato 27 maggio 2017

Ore 10.00 – 13.00
XXXI Lezione
Il custode riluttante dell'unipolarismo: i dilemmi della politica estera americana
Alessandro Colombo
Consegna degli attestati e vin d’honneur

                                                                                 9
7. Docenti
Alberti, Marco – ENEL
Anselmo, Fabrizio – AGI
Bettoni, Giuseppe – Università degli Studi “Tor Vergata”
Biagini, Antonello Folco – Sapienza Università di Roma
Bizzarri, Mariano – Sapienza Università di Roma
Boria, Edoardo– Sapienza Università di Roma
Bozzato, Simone – Università degli Studi “Tor Vergata”
Carteny, Andrea – Sapienza Università di Roma, Geopolitica.info
Cilento, Marco – Sapienza Università di Roma
Cochi, Marco – Link Campus University
Colombini, Angelo – FEMCA-CISL
Colombo, Alessandro – Università degli Studi di Milano
Cossiga, Anna Maria – Link Campus University
De Luca, Piero – Centro Studi Geopolitica.info
Fabbri, Dario – Limes Rivista di Geopolitica
Frappi, Carlo –Università Ca’ Foscari di Venezia, ISPI
Gemma, Andrea – ENI
Gisondi, Emilio – Roma Gas&Power
Mirko Lapi – Geopolitica.info
Lombardi, Francesco – ISSMI
Massari, Oreste – Sapienza Università di Roma
Natalizia, Gabriele – Link Campus University, Geopolitica.info
Passarelli, Gianluca – Sapienza Università di Roma
Pelaggi, Stefano – Sapienza Università di Roma, Geopolitica.info
Pommier Vincelli, Daniel - Sapienza Università di Roma, Geopolitica.info
Provvidera, Marco – American Bar Association, Committee on National Security Law
Ricci, Alessandro – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Geopolitica.info
Salvatori, Franco – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Santangelo, Salvatore – Huffington Post, Geopolitica.info
Sbandi, Ettore – Studio legale tributario Santacroce
Schiavazzi, Piero –Limes Rivista di Geopolitica
Scotti, Vincenzo – Link Campus University
Scuccimarra, Luca – Sapienza Università di Roma
Spalletta, Marica – Link Campus University
Vagnini, Alessandro – Sapienza Università di Roma
Valigi, Marco – Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Geopolitica.info
Vargiu, Gabriele – Centro Studi Geopolitica.info
Venuti, Manuel – Ernst & Young

10
8. Syllabus

AA.VV., Il terrore che voleva farsi Stato. Riflessioni sull’ISIS, Eurilink, Roma,
2015.

AA.VV., Relazioni internazionali, Il Mulino, Bologna, 2007.

Biagini A.F. (a cura di), Libia 1911-2015. Dalla quarta sponda alla minaccia del
Califfato, Miraggi, Torino, 2015.

Biagini A.F., Storia della Turchia contemporanea, Bompiani, Milano, 2005.

Bonanate L., La crisi. Il sistema internazionale vent’anni dopo la caduta del
Muro di Berlino, Milano, Bruno Mondadori, Milano, 2009.

Boria E., Carte come armi. Geopolitica, cartografia, comunicazione, Nuova
Cultura, Roma, 2012.

Cilento M., Democrazia (in)evitabile, Egea, Milano, 2013.

Colombo A., Tempi decisivi. Natura e retorica della crisi internazionale,
Feltrinelli, Milano, 2014.

Colombo A., La disunità del mondo, Feltrinelli, Roma, 2010.

Grilli di Cortona P., Come gli Stati diventano democratici, Laterza, Roma-Bari,
2009.

Kupchan C.A., La fine dell’era americana. Politica estera americana e
geopolitica nel ventunesimo secolo, Vita&Pensiero, Milano, 2003.

Morgenthau H., Politica tra le nazioni. La lotte per il potere e la pace, Il Mulino,
Bologna, 1997.

Natalizia G. (a cura), Il Caucaso meridionale. Processi politici e attori di
un’area strategica, Aracne, Roma, 2016.

Parsi V.E., L’alleanza inevitabile. Europa e Stati Uniti oltre l’Iraq, EGEA,
Milano, 2003.

Ricci A. (a cura di), Geografie dell’Italia molteplice. Univocità, economie e
trasformazioni territoriali nel mondo che cambia, Società Geografica Italiana,
Roma, 2013.

Santangelo S., Gerussia. L’orizzonte infranto della geopolitica europea,
Castelvecchi, Roma, 2016.

Valigi M. (a cura di), Il Caspio. Sicurezza, conflitti, risorse energetiche,
Laterza, Roma-Bari, 2014.

Waltz K.N, Teoria della politica internazionale, Il Mulino, Bologna, 1987

                                                                                 11
Puoi anche leggere