ISR-LA SPEZIA CORSO DI AGGIORNAMENTO LE DONNE E LA RESISTENZA LEZIONE A CURA DI M.CRISTINA MIRABELLO -14 FEBBRAIO 2020 - ISR La Spezia
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ISR-L A S PE ZI A
I O RN A M E N TO
CORSO DI AGG
LE DONNE E L A R E S I S TE N Z A
ST INA M IR ABELLO –14 FE BBRAIO 2020
LEZIONE A CUR A DI M.CRI
ALCUNI SUGGERIMENTI BIBLIO-SITOGRAFICI
(V. PER BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA COMPLETE FOTOCOPIA
CONSEGNATA AI CORSISTI)
• HTTP://
WWW.ISRLASPEZIA.IT/STRUMENTI/LESSICO-DE
LLA-RESISTENZA/F-D-G-FRONTE-DELLA-GIOVENT
U/ • HTTP
://WWW.ISRLASPEZIA.IT/STRUMENTI/LESSICO-
• HTTP://WWW.ISRLASPEZIA.IT/STRUMENTI/LES DELLA-RESISTENZA/
SICO-DELLA-RESISTENZA/G-D-D-GRUPPI-DIFESA
-DELLA-DONNA • HTTP://WWW.ISRLASPEZIA.IT/STRUMENTI/LE-
/ VIE-DELLA-RESISTENZA-1943-1945/
• HTTP
://WWW.ISRLASPEZIA.IT/STRUMENTI/LESSICO-
DELLA-RESISTENZA/S-A-P-SQUADRE-AZIONE-PA
TRIOTTICA
/
QUATTRO TITOLI ESSENZIALI DA CUI PARTIRE PER AFFRONTARE
L’ARGOMENTO
UN LIBRO «ESEMPLARE» PER
PER UNA PANORAMICA CAPIRE INTRECCI DI VITA E DI
GENERALE DELLE DONNE IN VOCI DI DONNE DALLA IV IDEALI NELLA RESISTENZA IN
IV ZONA OPERATIVA ZONA OPERATIVA GENERALE
SEBBENE CHE SIAMO DONNE, RESISTENZA AL «IVANA» RACCONTA LA SUA RESISTENZA-UNA LA RESISTENZA PERFETTA DI
FEMMINILE IN IV ZONA OPERATIVA, TRA LA RAGAZZA NEL CUORE DELLA RETE
GIOVANNI DE LUNA, FELTRINELLI, 2016
SPEZIA E LUNIGIANA, GIORGIO PAGANO, MARIA CLANDESTINA, VEGA «IVANA» GORI- MARIA
CRISTINA MIRABELLO, EDIZIONI CINQUE CRISTINA MIRABELLO EDIZIONI GIACCHE 2013
TERRE, 2017
MIMMA ROLLA, LA MIA RESISTENZA, MEMORIE
E RIFLESSIONI DI UNA PARTIGIANA, A CURA DI
BIANCA LENA, EDIZIONI GIACCHÉ 2018
TRE LIBRI SULLA RESISTENZA IN GENERALE
2 GIUGNO 1946: LE DONNE VOTANO AD UNA CONSULTAZIONE POLITICA
PER LA PRIMA VOLTA- NASCE LA REPUBBLICA ITALIANA2 GIUGNO 1946: VIENE ELETTA LA COSTITUENTE E
21 DONNE SIEDONO IN ESSANELLA COSTITUENTE SIEDONO DUE DONNE LEGATE GIA’ ALLORA O IN
FUTURO AL TERRITORIO SPEZZINO
ANGELA GOTELLI E MARIA MADDALENA ROSSIFRA LE COSTITUENTI È
ANGELA GOTELLI
NASCE NEL 1905 AD ALBARETO (PR), FREQUENTA IL LICEO
CLASSICO ALLA SPEZIA, SI LAUREA A GENOVA, INSEGNA IN
VARIE CITTA ITALIANE ASSUMENDO INCARICHI DI
PRESTIGIO NEL MONDO CATTOLICO E LAVORANDO A
FIANCO DI MONS. MONTINI, FUTURO PAPA PAOLO VI, E DI
ALDO MORO. DOPO L'8 SETTEMBRE 1943, SFOLLA AD
ALBARETO, ASSISTE I MALATI E I FERITI, PARTECIPA AD
ATTIVITÀ LEGATE ALLA RESISTENZA E, NELLA SUA QUALITÀ
DI CROCEROSSINA, A QUELLE PER SCAMBIARE OSTAGGI
CIVILI CONTRO PRIGIONIERI TEDESCHI, PER AIUTARE LA
POPOLAZIONE DELLE VALLATE DEL TARO. COSTITUENTE, FA
PARTE DELLA COMMISSIONE DEI 75; ELETTA PER LA D.C. SU
PIÙ LEGISLATURE, È PIÙ VOLTE ANCHE SOTTOSEGRETARIA,
CONTINUANDO AD AVERE PER MOLTISSIMI ANNI
INFLUENZA SULLA POLITICA NAZIONALE E LOCALE. MUORE
AD ALBARETO NEL 1996.NASCE A CODEVILLA (PAVIA) IL 29 SETTEMBRE 1906.
LAUREATA IN CHIMICA ALL'UNIVERSITÀ DI PAVIA, COMUNISTA DAL
FRA LE COSTITUENTI E’ 1937, PARTECIPA ATTIVAMENTE AL "SOCCORSO ROSSO" . NEL 1942 È
ARRESTATA E INVIATA AL CONFINO. LIBERATA DOPO IL 25 LUGLIO 1943,
MARIA MADDALENA ROSSI ENTRA IN CLANDESTINITÀ L'8 SETTEMBRE. TRASFERITASI IN
SVIZZERA, RACCOGLIE FONDI PER IL PCI E PER LA LOTTA ARMATA.
RIENTRATA A MILANO NEL DICEMBRE 1944, FA PARTE DELLA
REDAZIONE CLANDESTINA DE L'UNITÀ.
NEL 1947 È ELETTA PRESIDENTE DELL'UDI E RICONFERMATA ALTRE DUE
VOLTE. NEL 1946 VIENE ELETTA ALL'ASSEMBLEA COSTITUENTE E SI
ADOPERA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PARITÀ FEMMINILE,
PARTECIPANDO ATTIVAMENTE ALLA DISCUSSIONE DEL TITOLO II DELLA
COSTITUZIONE. PIÙ VOLTE RIELETTA IN PARLAMENTO, LO LASCIA PER
STABILIRSI NEL 1963 A PORTO VENERE (LA SPEZIA), DOVE NEL 1964 È
ELETTA CONSIGLIERE COMUNALE E ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI E,
SUCCESSIVAMENTE, SINDACO DAL 1970 AL 1975. RITORNATA A
MILANO VI MUORE NEL 1995.LUNGA E DIFFICILE E’ STATA LA VIA PER ARRIVARE AL 2 GIUGNO
1946 OVVERO AL REFERENDUM ISTITUZIONALE E ALLA
COSTITUENTE
• 1° FEBBRAIO 1945: CON IL DECRETO LEGISLATIVO • DOPO FORTI PROTESTE ED UN TELEGRAMMA DELL’UDI AL
LUOGOTENENZIALE N.° 23 , DIETRO SOLLECITAZIONE DEI GOVERNO, SOLO IL 10 MARZO 1946, CON DECRETO
DEPUTATI TOGLIATTI E DE GASPERI, NEL SECONDO LEGISLATIVO LUOGOTENENZIALE N° 74, LA DONNA
GOVERNO BONOMI, ULTIMO PUNTO ALL’ORDINE DEL ITALIANA ACQUISISCE PIENI DIRITTI DI CITTADINANZA.
GIORNO, NEL DISINTERESSE QUASI GENERALE DELLA
NAZIONE, MALGRADO L’IMPORTANZA STORICA
• LE PRIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE SI TENGONO IN
CIRCA SEIMILA COMUNI ITALIANI NEL MARZO 1946 E
DELL’EVENTO, PASSA LA POSSIBILITÀ DI ELETTORATO
REGISTRANO UNA PARTECIPAZIONE ALTISSIMA DELLE
ATTIVO FEMMINILE, CIOÈ LE DONNE POSSONO
DONNE. MOLTE SONO LE ELETTE CHE ADEMPIONO
ELEGGERE MA NON ESSERE ELETTE
POSITIVAMENTE AL LORO MANDATO.SI ARRIVA AL 2 GIUGNO 1946 GRAZIE ALLA
RESISTENZA, AI SUOI IDEALI DI LIBERTÀ, GIUSTIZIA,
EGUAGLIANZA ED AL PROTAGONISMO FEMMINILE .
ESITO DI TUTTO CIÒ È, DOPO LA COSTITUENTE, NELLA
COSTITUZIONE
ART. 3.
TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ SOCIALE E SONO EGUALI DAVANTI ALLA LEGGE,
SENZA DISTINZIONE DI SESSO, DI RAZZA, DI LINGUA, DI RELIGIONE, DI OPINIONI
POLITICHE,
DI CONDIZIONI PERSONALI E SOCIALI.
È COMPITO DELLA REPUBBLICA RIMUOVERE GLI OSTACOLI DI ORDINE ECONOMICO
E SOCIALE, CHE, LIMITANDO DI FATTO LA LIBERTÀ E L’EGUAGLIANZA DEI CITTADINI,
IMPEDISCONO IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA E L’EFFETTIVA
PARTECIPAZIONE
DI TUTTI I LAVORATORI ALL’ORGANIZZAZIONE POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE
DEL PAESE.LE DONNE CHE FARANNO LA RESISTENZA
METTERANNO IN DISCUSSIONE UN RUOLO
STORICAMENTE SUBITO
ALCUNI FLASH SUGLI ULTIMI DUE SECOLIDONNE NEL RISORGIMENTO: ALCUNI NOMI CELEBRI
TERESA CASATI, BIANCA MILESI, CLARA MAFFEI, GIUDITTA SIDOLI, CRISTINA TRIVULZIO DI BELGIOIOSO, LUISA BATTISTOTTI SASSI,
LAURA SOLERA MANTEGAZZA, ADELAIDE BONO CAIROLI, ANITA GARIBALDI…..LE DONNE RISORGIMENTALI, NONOSTANTE UN CERTO PROTAGONISMO DI
ALCUNE ED ALCUNE SIGNIFICATIVE ECCEZIONI, MESSE IN LUCE DALLA
CRITICA STORICA ATTUALE, SONO PERÒ SOPRATTUTTO, SPOSE, SORELLE,
MADRILA FIGURA FEMMINILE È FORSE PERÒ LA PIÙ USATA PER
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