Il delegato. Colpevole di silenzio? - (pag.185) Filosofia-IRC 2012-13 Lettura di H. Arendt

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Il delegato. Colpevole di silenzio? - (pag.185) Filosofia-IRC 2012-13 Lettura di H. Arendt
Il delegato.
Colpevole di
   silenzio?
      (pag.185)

   Filosofia-IRC 2012-13
    Lettura di H. Arendt
  Responsabilità e giudizio

ARNOLD, FRANZINO, ORTONA
“The Deputy” di Rolf Hochhuth

                                       Colpevole di
 Argomento: Papa Pio XII               Silenzio?

 “L’opera più veritiera, oltre che la più controversa”

 Reportage documentato con pagine di
  informazione

                                              Pag.184
“Con un papa migliore il
   Vaticano non avrebbe taciuto?”

              reazione della chiesa

Cercò di attribuire            Ricordò l’aiuto
all’opera di                   prestato
Hochhuth                       agli ebrei dalle
una tesi falsa                 gerarchie
                               cattoliche
                                            Pag.185
MA
La Chiesa non può vantarsi dei pochi
gesti buoni fatti da singoli
cristiani(ex:distribuzione documenti
falsi..)

        possono vantarsi solo dell’opera buona
        svolta dai nunzi che informarono i capi
        di governo.

                                        Pag. 185
…infatti
Il Vaticano è da accusare in quanto
“Colpevole di Silenzio” per mantenere
un’apparente normalità in una
situazione di collasso delle fondamenta
spirituali e morali.

                                      Pag.186
“come i fiori di campagna attendono
 sotto il manto nevoso dell’inverno la
 tiepida brezza della primavera, così gli
 ebrei devono attendere, predando con
 fiducia, che giunga l’ora del conforto
 celeste” (cit. Pio XII)

                                      Pag.186
Stalin:”Quante legioni ha il papa?”

 Churchill:”Una quantità notevole di
  legioni, che non sempre però sfilano in
  parata”

                     Il papa non ha mobilitato
ACCUSA DI HOCHHUTH   queste legioni composte
                     da 400 mln. di persone
                     al suo servizio sparse per
                     tutto il mondo

                                       Pag.186-187
Perché il papa non ha mobilitato le sue “legioni”,che sono sparse in tutto il
mondo,durante lo sterminio degli ebrei?

Cardinale Montini (futuro Papa VI): “Un’ esplicita protesta e condanna sarebbe
stata non soltanto futile ma persino dannosa:questa è la cruda verita”à
affermazione che Arendt reputa discutibile poiché:
1)40 % popolazione tedesca era cattolica
2)quasi tutte le nazioni in seguito occupate o alleate coi nazisti erano cattoliche

Il Vaticano non si ribella per i massacri in cui furono coinvolti non solo ebrei ma
anche cittadini e preti polacchi perché interpretò erroneamente questi omicidi
come operazioni di guerra.Tribunale di Norimberga:”Sono stati solo crimini di
guerra”
La Chiesa diede per scontato di dover essere complice :quando alle diverse
istituzioni religiose fu chiesto di segnalare tutte le persone di sangue ebreo “la
Chiesa cattolica cooperò dando quasi per scontata la cosa”.

          “I PASTORI SEGUIRONO IL GREGGE Più CHE GUIDARLO”

                                                                   Pag. 187-188
Il significativo silenzio (Robert A. Graham)
I cattolici si comportarono come il resto della popolazione

Il Papa considerava il bolscevismo russo un pericolo ben più
grave del nazionalsocialismo tedesco
La chiesa rivendica il proprio diritto alla neutralità nella guerra
Il Papa non riconosceva nella seconda guerra mondiale le
caratteristiche della tipica “guerra ingiusta”

Silenzio tanto più significativo se si pensa che il papa aveva
comunque infranto la sua neutralità in due occasioni:
Attacco russo alla Finlandia
Violazione tedesca della neutralità di Olanda,Belgio e
Lussemburgo
                                                            Pag. 188-189
La santa sede seguì una sua politica con il terzo reich che fu
                                                                                             Pag.190-191
                     più amichevole di quella dell’episcopato tedesco

nel 1930 dopo che i vescovi tedeschi avevano condannato il partito             non spalleggiò nè la protesta
nazionalsocialista, il giornale del vaticano (“L’osservatore romano”)          dei vescovi olandesi contro la
puntualizzò che la condanna del suo programma religioso e culturale            deportazione degli ebrei, né
non significava automaticamente un rifiuto di cooperazione politica            quella dei medici contro
                                                                               l’eutanasia.

Nel 1933 il vaticano, sotto Pio XI firmò un
                                                               Nel 1939 Pio XII revocò la scomunica
concordato con il regime di Hitler, che non fu
                                                               dell’Action Francaise, un gruppo
invalidato neanche dal suo successore.
                                                               schiettamente fascista.

Tuttavia non si fecero nessuno scrupolo nel 1949 a             Tuttora nell’enciclopedia cattolica tedesca si
scomunicare chiunque fosse stato partito del                   può leggere che il comunismo “è il più
membro comunista, o che lo avesse sostenuto in                 grande e più crudele nemico delle chiese
qualche modo (anche solo leggendo libri o giornali             cristiane dai tempi dell’impero romano”.
comunisti). Scomunica ribadita anche nel 1959.
                                                               Anche se il regime nazista violò il concordato
                                                               fin da subito, il vaticano avviò un’unica
 Nuovamente il vaticano si dimostra                            reazione di protesta nel 1937 sotto Pio XI.
 disinteressato nel 1938, quando la suora
 ebreotedesca Edith Stein scrisse una lettera a
 Pio XI chiedendo di scrivere un’enciclica sugli                Denunciava il paganesimo ovvero l’assoluta
 ebrei su cui non ricevette mai una risposta                    priorità conferita ai valori razzisti e
                                                                nazionali. Tuttavia non menziona mai le
                                                                parole ebreo o antisemitismo: l’unica
                                                                preoccupazione era l’atteggiamento
                                                                anticattolico e anticlericale del partito
la politica del vaticano fu dettata in                                                                      Pag.192-193
                                                                 Anche se questa senza l’aiuto di Hitler
     parte dalla paura del comunismo e della                     non avrebbe mai potuto occupare metà
     Russia sovietica                                            dell’Europa.

 All’inizio si pensava che le leggi razziali                   Questo fu un errore di giudizio come lo fu quello di
 dovessero essere prese dalla chiesa.                          giudicare in modo errato il male incarnato dalla
                                                               Germania nazista.
    Quando venne allo scoperto il
    progetto nazista di emettere leggi
    razziali che proibivano i matrimoni                            Il peggio che si possa dire è che l’antisemitismo medievale
    misti, la chiesa avvertì le autorità                           cattolico giocò un ruolo deprecabile nel silenzio del papa sul
    tedesche che non avrebbe potuto                                massacro degli ebrei
    approvarle e che sarebbero andate
    contro il concordato                                                    Ciò significava che una cerimonia civile doveva
                                                                            comunque precedere il sacramento del
Tuttavia il concordato stipulava “il diritto cattolico della                matrimonio in chiesa
chiesa cattolica a gestire i propri affari in maniera
indipendente , entro i limiti delle leggi vigenti”                      La chiesa non poteva esercitare il sacramento su chi ne
                                                                        aveva il giusto diritto

     La segregazione dei cattolici di                                      Le gerarchie ecclesiastiche tedesche decisero di
     discendenza ebraica divenne routine.                                  adeguarsi a quelle leggi che implicitamente
                                                                           negavano che un ebreo battezzato fosse un
                                                                           cristiano e appartenesse a pieno titolo alla chiesa
                                                                           cristiana come chiunque altro con eguali diritti e
                                                                           doveri.

     Nessuno può dire cosa sarebbe successo se il papa avesse alzato la voce in pubblico, ma come dice Friedrich
     Heer “solo la verità ci renderà liberi. Tutta la verità che è sempre orribile da ascoltare”
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