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• Dall’impero editoriale di Potere politico e Hearst alle agenzie di Comunicazione in Stampa e al premio USA Pulitzer
• La libertà di stampa trova una decisiva consacrazione nella Costituzione degli Stati Uniti d’America. (Carta che con l’indipendenza adottano gli Costituzione USA come Bill of Rights, nel 1787) degli Stati • Con il primo articolo si riconosce il diritto di parola Uniti • Nel 1791 si inserisce un cambiamento: il d’America primo emendamento introduce nella Costituzione un articolo che afferma la libertà di stampa: «Il Congresso non potrà approvare alcuna legge […] per limitare la libertà di parola e di stampa».
• I giornali americani di metà O1ocento appartengono a un par4to o a un’impresa mercan4le Progresso tecnico e sviluppo del tessuto economico ▶ USA: il diritto • aumento 4rature e diffusione alla “libera comunicazione • Nascono i giornali popolari a 1-2 cent. del pensiero e delle opinioni” • Si sviluppano le agenzie di stampa che vendono bolleCni contenen4 no4zie u4li anche ai giornali locali (abbonamento) • Guerra civile (1861-’65), alfabe4zzazione e urbanizzazione: aumenta la domanda di giornali di qualsiasi cara1ere (poli4co, economico, commerciale, popolare)
IL CASO STATUNITENSE Anni ’30-’50 ➢ N.Y. Herald, GORDON BENNET, 1835. Cronaca nera, edizioni straordinarie, gusto pesante: scandalismo ➢ N. Y Tribune, HORACE GREELY, 1841. Moralizzatore, coglie le contraddizioni della trasformazione industriale, vede i problemi operai, si contraddistingue per la sua indipendenza ➢ N.Y. Times, HARRIS JARVIS RAYMOND, 1851. Volontà di offrire un'informazione obiettiva. Raymond matura parte della esperienza in Europa
IL CASO STATUNITENSE Anni 1850-‘60 LA GUERRA DI SECESSIONE PORTA A UNA GRANDE DIFFUSIONE DELLA STAMPA NEL NORD I giornali seguono l’evento con corrispondenze, è un fenomeno che in Italia si avrà in parte con l’impresa coloniale crispina
IL CASO STATUNITENSE Anni ’70-’80 • Mentre il Sud subisce le pesanti conseguenze della guerra, il giornalismo del Nord si rafforza ulteriormente • Muoiono i grandi protagonisti del giornalismo “personalizzato”, come Bennet, Greely, Raymond • Si afferma il New journalism: agilità nelle notizie, chiarezza, politica, economia e tanto altro, ma soprattutto vita quotidiana (cronaca) • Agenzie di stampa • Concentrazioni
IL CASO STATUNITENSE Anni ’80-’90 - Il new journalism riprende il sensazionalismo nato negli anni ’30, si impegna in campagne cittadine, golden age del giornalismo USA (milioni di copie) - Il personaggio principale è JOSEPH PULITZER (1847-1911), World, 1883 - William Randolph HEARST. NY Journal, 1895. Sensazionalismo, concentrazioni, yellow press (la guerra ispano-americana 1898 v. slide)
• La formazione dei giornalisti - Insegnamenti universitari (USA e Europa) - Scuole di giornalismo - Manuali - 1912: Columbia School of Journalism (Pulizter) - 1917: Premio Pulitzer: per il giornalismo, le arti e le lettere, destinato a diventare il riconoscimento più prestigioso per chiunque eserciti la professione giornalistica
Giornalismo La nuova politica: trasformismo Politico Alla ricerca del consenso (Italia) (1876-1887)
1876-1887: Situazione poli,ca, economica e sociale generale • Riforme a6uate / poli,ca di Depre,s Trasformismo • Legge di riforma scolas,ca Poli+co e • Abolita tassa sul macinato informazione • Riforma ele6orale: ampia la ci6adinanza poli,ca • TRASFORMISMO
• Metodo di governo che attiva un processo di trasformazione delle maggioranze parlamentari, TRASFOR assimilando Destra e Sinistra MISMO • Il Governo raggiunge un pieno controllo del Parlamento, con la neutralizzazione delle formazioni più estreme grazie a un accordo fra schieramenti di matrice costituzionale
SVILUPPO DEI GIORNALI VICINI ALLA SINISTRA: diretti da leader politici o parlamentari • Il vero organo di questo gruppo politico era considerato Il Diritto (Torino, 1854, poi Roma) Cara4eris6che della stampa • Altre testate Popolo Romano, La «trasformista» Sinistra 1876-1887 • Alcune sono esempi di trasformismo, come la Gazzetta del Popolo, che passa dal sostegno alla Destra a quello verso la Sinistra
• Nasce il Corriere della Sera (1876) Diretto da Eugenio Torelli Viollier entro pochi anni avrebbe conteso il primato al Secolo (40.000 copie) • Giornale della borghesia moderata milanese (inizialmente solo 3.000 copie) • La versione di «destra» del Secolo • Nel 1882 il Corsera esce con 6 pagine • 1885: la famiglia Crespi (cotonieri) investe nel Corsera • Rotative, tre edizioni, telegrafo, nuova redazione con più corrispondenti (1889: 60.000 copie)
Una stampa poco nazionale e molto «localis6ca» Il Giornale di Sicilia, Palermo 1860 Il Piccolo, Trieste, 1881 La Tribuna, Roma, 1883 Il Resto del Carlino, Bologna, 1883 Il Secolo XIX, Genova, 1886 Il Gazzettino, Venezia, 1887 L’Unione Sarda, Cagliari, 1889 L’Eco di Bergamo, 1880
L’evoluzione dell’impresa giornalistica e della professione Tra il 1876 e il 1885 una serie di fattori dettero impulso al giornalismo, alle professioni a esso collegate e alla diffusione dei giornali: a) 1877: liberalizzazione del servizio telegrafico da Roma b) 1880: grande sciopero dei tipografi milanesi c) 1880: Associazione stampa periodica d) 1882: unificazione del prezzo di vendita
Legislazione sulla stampa durante i governi Crispi a. A Roma, presso l’Ufficio Centrale di Pubblica Sicurezza nel 1889 si crea un collegamento capillare con le sedi periferiche (SERVIZIO STAMPA), che accentua le schedature di giornali e giornalisti b. Dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice Penale, si estende la sua applicazione per i reati commessi a mezzo stampa, precedentemente giudicati in base all’Editto albertino (diffamazione, vilipendio, turbamento dell’ordine pubblico, contravvenzione della morale pubblica)
La Stampa nel Meridione: Il Mattino • Il Ma&no di Napoli (1892) di Edoardo Scarfoglio e Ma7lde Serao • Napoli è la ci.à più popolosa d’Italia • Il quo7diano assume toni an7- nordis7ci • Il quo7diano dirige la poli7ca municipale orientando il consenso • Orientamento conservatore, vicino ai gruppi egemoni della ci.à • 17.000 copie 7rate in contesto di elevato analfabe7smo • È il giornale più diffuso nel Sud
Mal d’Africa: colonialismo e anticolonialismo 1887-1896 Nel dibattito politico sul colonialismo la stampa assume un ruolo decisivo nell’orientare l’opinione pubblica italiana: • a. FILOCOLONIALISTI • T r i b u n a : i n d u s t r i a l i l a n i e r i (D’Annunzio, Morello, Rastignac], arriva a vendere anche 100.000 copie • M a t t i n o : M i t o d e l l ’e s p a n s i o n e c o l o n i a l e a n c h e in f u n z i o n e antifrancese • b. ANTICOLONIALISTI • Corriere della Sera • Secolo • Stampa Generalmente giornali del Nord ritengono la scelta errata dal punto di vista economico
La pubblicità e la stampa • Il giornalismo italiano rimane pur sempre arretrato rispetto agli esempi stranieri • In Italia si tenta di copiare il modello nord-americano, e ciò soprattutto ad opera di DARIO PAPA: L’Italia (1885), un’impaginazione più moderna su più colonne • Sviluppo della pubblicità commerciale: ATTILIO MANZONI, Milano, 1870
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