L'URSS nella Seconda Guerra Mondiale - Dal patto alla conquista di Berlino
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Il patto russo-tedesco • Firmato a Mosca il 24/08/1939 nonostante le enormi differenze ideologiche tra i due paesi. • Il patto offriva condizioni territoriali ed economiche molto vantaggiose per l’URSS. • La Germania inoltre si adoperava a convincere il Giappone a cessare le ostilità con la Russia in Manciuria. • Il 15/09/1939 Russia e Giappone firmano una tregua che sancisce la sconfitta giapponese nella battaglia di Nomonhan. L’accordo resisterà fino al 1945.
La divisione della Polonia • Come da accordo russo-tedesco, il primo settembre del 1939 la Germania di Hitler invade la Polonia. In contemporanea Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania. • Il 16/09/1939 l’URSS adempie alla sua parte e invade dall’est l’altra metà della Polonia. L’esercito polacco crolla e la Polonia scompare dalla carta geografica. I russi fanno prigionieri 15000 ufficiali polacchi. Questi verranno fucilati con un colpo alla nuca in quello che la storia ricorderà come il massacro di Katyn.
La Germania rompe il patto • Tra lo sgomento e l’incredulità di Stalin, la Germania di Hitler il 22/06/1941 invade l’URSS. E’ l’operazione Barbarossa che avrà un avvio travolgente. L’esercito sovietico, decimato ai vertici dalle purghe staliniane, non è in grado di reggere l’urto del blitzkrieg tedesco e si ritira precipitosamente con gravi perdite fino alla porte di Mosca.
La schiacciante superiorità tedesca • Nella fase iniziale la forza dei tedeschi è soverchiante. La Wehrmacht dispone di 1,8 effettivi contro 1 dei russi, di 1,5 carri armati, di 3,2 aerei moderni e di 1,3 in artiglieria. Per fortuna dei russi il generale Zukov , essendo impegnato sul fronte asiatico, sfugge alla follia di Stalin e si salva. Viene nominato a capo del fronte occidentale. E’ l’inizio della riscossa russa che blocca i tedeschi alle porte di Mosca.
Georgy Zukov Il vero salvatore dell’URSS
La guerra di logoramento • Nonostante la catastrofica impreparazione dell’esercito rosso imputabile a Stalin, Zukov riesce a stabilizzare il fronte sul Volga. La direzione dello stato in pratica viene assunta dal ministro della difesa Timoshenko e Zhukov. • Per una settimana il nome di Stalin scompare persino dai giornali. • Il 1/10/41 gli USA firmano a Mosca un accordo di fornitura di armi e materiali strategici all’URSS.
Il patto Russo-Polacco • Fu firmato dal generale polacco Sikorski e Molotov il 4/12/1941 e prevedeva una certa riconciliazione tra i due paesi. I russi acconsentono alla creazione di un esercito polacco in esilio sotto il comando del generale Anders. La Russia libera decine di migliaia di prigionieri polacchi dai gulag della Siberia. Mancano all’appello 15.000 ufficiali che non si trovano. L’esercito polacco combatterà con successo nella famosa battaglia di Montecassino svoltasi tra gennaio e maggio 1944.
La svolta: estate ‘42-estate ‘43 • L’estate del 1942 porterà gravi sconfitte ai russi per via degli errori commessi da Stalin. • Le sorti della guerra sembrano di nuovo volgere a favore dell’esercito tedesco. • Lo sforzo principale della Wehrmacht si concentra verso il fiume Volga e in particolare verso Stalingrado. • Una strenua ed eroica resistenza dei russi permette a Zukov di riorganizzare la controffensiva. Dall’autunno del ’42 i russi
continua • ormai dispongono di una netta superiorità in artiglieria e carri armati. La sconfitta tedesca è imminente essendo le loro truppe sfinite dal freddo, la fame e demoralizzate. La disfatta costa agli eserciti dell’Asse, nel suo complesso, 800.000 uomini tra i quali anche moltissimi soldati italiani. Non è compito di questa presentazione descrivere le sorti dell’esercito italiano in questa sciagurata spedizione.
continua • tuttavia non possiamo non dedicare almeno un ricordo alla memoria di tanti sfortunati. Secondo UNIRR, Unione Italiana Reduci di Russia, tra dicembre ’42 e febbraio ‘43 i caduti e i dispersi furono circa 95.000 uomini. L’ Armata Rossa cattura circa 70.000 soldati italiani di cui 22.000 non riesce nemmeno ad arrivare ai campi di prigionia, morendo di freddo e sfinimento durante la marcia. Circa 38.000 moriranno di malattie nei campi. Alla fine torneranno in Italia solo 10.032 soldati dell’ARMIR.
continua • Il 2 febbraio del 1943, malgrado il divieto di Hitler, il generale Von Paulus firma la resa a Stalingrado nel tentativo di salvare quello che restava della sesta armata tedesca. • Ormai l’effetto Stalingrado rende i russi inarrestabili. Nella battaglia di Kursk ambo le parti impiegano 1500 carri armati circa. Il 3 agosto 1943 i russi attaccano sul fronte Orel-Kursk-Belgorod e nonostante i tedeschi mettano in campo armi sofisticate la vittoria russa risulta netta. • Le truppe tedesche non avrebbero mai più ripreso l’iniziativa.
Il T-34 Il caro armato russo che ebbe la meglio sui Tiger e Panther tedeschi
Il sostegno alleato • Le cifre avanzate dagli americani parlano di circa 12 miliardi di dollari, 427.000 camion, 22.000 aerei, 13.000 carri armati, 2,6 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi, 720.000 tonnellate di metalli non ferrosi, 4,5 milioni di tonnellate di derrate alimentari e così via. • La propaganda sovietica cela al proprio pubblico questi fatti.
Verso la vittoria • Alla fine del 1943, dopo la svolta di Kursk sul fronte russo, lo sbarco anglo-americano in Italia, la caduta di Mussolini, la situazione politica e militare nel mondo cambia radicalmente. • Dal 28/11 al 1/12 del 1943 si svolge la conferenza di Teheran. Per la prima volta Stalin, Roosevelt e Churchill s’incontrano faccia a faccia. Vengono fatte molte concessioni all’URSS tra le quali quella di attaccare il Giappone alla fine della guerra.
La conferenza di Teheran Stalin, Roosevelt e Churchill
La grande offensiva del ‘44 • Finisce l’assedio di Leningrado • Liberazione della Crimea e l’Ucraina • Raggiunto il confine nord della Romania • Liberata Minsk • Agosto, liberata la Romania • In Polonia si forma un governo filo sovietico • In Ottobre liberata l’Ungheria e la Bulgaria • La Finlandia chiede un armistizio • In pratica tutta l’Europa Orientale è in mano russa
Liberata Auschwitz • Il 27 Gennaio del 1945 l’armata rossa varca i cancelli della più grande fabbrica di morte della storia. Simbolo della Schoa , ad Auschwitz furono sterminati (stime): • 960 mila ebrei • 74 mila polacchi • 21 mila Rom • 15 mila prigionieri sovietici • Circa 10 mila di nazionalità diverse
Auschwitz liberata Ufficiali russi e detenuti miracolati
Yalta 1945 • La conferenza si svolge tra il 2 e 11 febbraio e delinea i confini dell’Europa in seguito alla vittoria degli alleati. La Russia farà la parte del leone. • 12 aprile Zukov lancia 2 milioni di uomini alla conquista di Berlino • Il 25 Aprile , l’esercito sovietico si congiunge a quello americano sull’Elba. • Il 30 Aprile viene issata la bandiera russa sul Reichstag a Berlino • Hitler si suicida • 9 maggio il maresciallo tedesco Von Keitel firma la resa della Germania
La bandiera russa sul Reichstag 30 aprile 1945
Movimenti dal 1939 al 42
Isole Curili 1945 Con il Giappone in ginocchio, l’URSS si prende le isole Curili
Fonti “ Storia dell’Unione Sovietica” di Nicolas Werth (Dall’impero russo alla comunità degli stati indipendenti 1900-1991 ) Il Mulino 1993 L’autore è ricercatore al Centre National de la Recherche Scientifique- CNRS Parigi Consultata Wikipedia
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