Il Decreto Liquidità La Prevenzione del Rischio Penale - Avv. Giovanni Minucci, Partner Associato - Confindustria Venezia
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Il Decreto Liquidità La Prevenzione del Rischio Penale iStock/serts Avv. Giovanni Minucci, Partner Associato Milano, 12 Maggio 2020 1 minucci@fareseassociati.it
Il Decreto Liquidità Senza scudo penale non sarà automatico concedere prestiti alle imprese ABI, audizione in Commmissione Parlamentare, Aprile 2020 § Le imprese devono essere preparate a prevenire il Rischio Penale in: Fase di Concessione Fase di Impiego del Stato di Insolvenza e del Finanziamento Finanziamento Dissesto 2 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Fase di Concessione del Finanziamento: Condizioni Art. 1, comma II, lett. b, D.L. 23/2020 No «imprese in difficoltà» al 31 dicembre 2019 secondo i parametri indicati dai Regolamenti Europei No imprese presenti tra le esposizioni deteriorate presso il sistema bancario al 29 febbraio 2020 come definite dalla normativa europea 3 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Fase di Concessione del Finanziamento: Reati § Mendacio Bancario § Truffa ai danni dello Stato § Ricorso abusivo al credito (art. 137 T.U.B.) (art. 640, c. II, n. 1 c.p.) (art. 218 l.f.) - Fornire ad una banca notizie o - Reclusione da 1 a 5 anni - Ricorrere al credito dati falsi sulla costituzione o dissimulando il dissesto o lo situazione economica stato di insolvenza (in caso di dell’azienda fallimento della società) - Reclusione fino ad 1 anno - Reclusione da 6 mesi a 3 anni § Falsa autocertificazione § Indebita percezione (art. 483 c.p.) erogazioni pubbliche - Reclusione fino a 2 anni (art. 316-ter T.U.B.) - Reclusione da 6 mesi a 3 anni 4 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Fase di Impiego del Finanziamento: Condizioni Art. 1, comma II, lett. n, D.L. 23/2020 Il finanziamento coperto dalla garanzia deve essere destinato in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia per sostenere - costi del personale - investimenti - capitale circolante Art. 1, comma IX, D.L. 23/2020 Deve essere predisposto un rendiconto periodico destinato a Sace S.p.a. «al fine di poter riscontrare il rispetto degli impegni e delle condizioni previsti» 5 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Fase di Impiego del Finanziamento: Reati No Trasferimento di denaro § Malversazione § Riciclaggio o autoriciclaggio all’Estero (art. 316-bis c.p.) (art. 648-bis, No Distrazione della somma - Mancata destinazione dei fondi a art. 648-ter1 c.p.) percepita finalità a cui erano preposti - Se si occulta la provenienza dei No Distribuzione Dividendi o - Reclusione da 6 mesi a 4 anni fondi distratti (es. acquistando < Proprie nel Acquisto Azioni immobili, quote societarie, § Bancarotta patrimoniale 2020 (art. 1, comma II, lett. i, destinandoli ad un trust ecc.) D.L. 23/2020) (art. 216, comma I, n. 1, l.f.) - Reclusione da 4 a 12 anni (pene inferiori nel caso di - Reclusione da 3 a 10 anni (in autoriciclaggio) caso di fallimento della società) 6 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Prevenzione: Il Modello Organizzativo ex D.Lgs 231/01 § Gli artt. 24 e 25-octies D.lgs 231/01 prevedono sanzioni interdittive e pecuniarie elevate in rapporto ai seguenti delitti presupposto: Fase di Concessione Fase di Impiego § Indebita percezione § Malversazione erogazioni pubbliche § Riciclaggio e § Truffa a danno dello Stato Autoriciclaggio § Reati che intervengono sia nella fase della concessione che in quella dell’impiego del finanziamento e, pertanto, la redazione e attuazione del Modello Organizzativo consente di prevenire anche gli altri reati elencati in precedenza 7 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Prevenzione: Aggiornamento del modello 1 Inserire i reati di cui all’art. 24 nella Parte Speciale del Modello § I reati di indebita percezione, truffa ai danni dello Stato e malversazione spesso vengono ritenuti a basso rischio nella gap analysis, non avendo l’impresa mai conseguito finanziamenti pubblici 2 Estendere l’applicazione del Modello ai finanziamenti garantiti dallo Stato § I protocolli e le procedure attuali, se già previsti, si riferiscono a contributi erogati da enti pubblici e non anche ai finanziamenti garantiti dallo Stato 8 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Prevenzione: Controlli Fase di Concessione del Finanziamento § Controllo di completezza e correttezza della documentazione da presentare (gerarchico e incrociato) € Fase di Impiego del Finanziamento § Monitoraggio sull’impiego del Finanziamento garantito e sull’attività di reporting § Verifiche incrociate di coerenza tra la funzione richiedente l’erogazione pubblica e la funzione designata a gestire le risorse (funzioni che devono essere separate) § Apertura di un conto corrente ad hoc per facilitare i controlli 9 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Stato di insolvenza e dissesto: Bancarotta Preferenziale (1/2) - Definizione: se la società è già in crisi, favorire un particolare creditore, a danno degli altri, eseguendo pagamenti o simulando titoli di prelazione - Pena: reclusione da 1 a 5 anni - Operazioni ad Alto Rischio In caso di Insolvenza (Attivo Circolante < Passività Breve) o Dissesto (Attivo < Passivo) non porre in essere: 1) Liquidazione dei Compensi agli Amministratori 2) Restituzione Finanziamenti Soci anche se ai sensi dell’art. 8 D.L. 23/2020 non sono più postergati 10 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Stato di insolvenza e dissesto: Bancarotta Preferenziale (2/2) § Potenzialmente ogni pagamento effettuato in stato d’insolvenza o di dissesto potrebbe essere ritenuto penalmente rilevante dal curatore fallimentare e dal p.m. (ragione per cui le banche richiedono uno «scudo penale») § In realtà… il reato «non è ravvisabile allorché il pagamento sia volto, in via esclusiva o prevalente, alla salvaguardia della attività sociale o imprenditoriale ed il risultato di evitare il fallimento possa ritenersi più che ragionevolmente perseguibile» (Cass. Pen., Sez. V, n. 81/2020) ... se la società si trova in stato d’insolvenza o di dissesto è opportuno rivolgersi ad un professionista al fine di valutare i Rischi Penali connessi all’attività d’impresa e di avvalersi degli strumenti per evitare il fallimento Accordi di ristrutturazione dei debiti (art. 182-bis l.f.) Piano di Risanamento (art. 67, comma III, lett. d., l.f.) Accordo di composizione della crisi (art. 12 L. 27 gennaio 2012, n. 3) I Pagamenti in attuazione di tali atti sono esenti da responsabilità per bancarotta preferenziale (art. 217-bis l.f.) 11 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
Grazie per l’attenzione Grazie per l’attenzione Avv. Giovanni Minucci, Partner Associato 02-84269610 minucci@fareseassociati.it Studio Fares e Associati Corso Venezia 6, Milano 12 Il Decreto Liquidità| La Prevenzione del Rischio Penale
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