Il coraggio di rischiare per la promessa di Dio - 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all'Ospitalità 6 - 12 maggio 2019
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Il coraggio di rischiare per la promessa di Dio. 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 6 - 12 maggio 2019
Introduzione Cari Confratelli, Stiamo celebrando il periodo Pasquale, tempo di gioia e di giubilo per tutti i cristiani. Cristo è risorto, la VITA ha sconfitto la morte. La Commissione Generale di Pastorale Vocazionale e Formazione dell‟Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio ha il piacere di farvi pervenire il materiale della 4 a Settimana di preghiera per le vocazioni all‟Ospitalità, che quest‟anno avrà luogo dal 6 al 12 maggio 2019. Come per gli altri anni, l‟ultimo giorno ci uniremo a tutta la Chiesa nella celebrazione della 56a Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni. Lo schema che vi proponiamo per ogni giorno è flessibile, così che possiate utilizzarlo nel momento della giornata che secondo voi è il più opportuno. Abbiamo fatto riferimento al Messaggio di Papa Francesco per questa Giornata, e ci siamo basati su alcuni testi biblici e riflessioni sul tema della Pastorale Vocazionale, che potranno aiutare le comunità a pregare e a meditare sul dono della vocazione. Il tema scelto dal Santo Padre per questa Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni è: “IL CORAGGIO DI RISCHIARE PER LA PROMESSA DI DIO”. Non è sempre facile discernere la propria vocazione e dare alla vita il giusto orientamento. Per questa ragione, è necessario un impegno rinnovato da parte di tutta la Chiesa e dell’Ordine affinché si offrano, specialmente ai giovani, possibilità di ascolto e di discernimento. E’ necessario mettere in atto una Pastorale giovanile e vocazionale che aiuti a riconoscere il progetto di Dio, specialmente attraverso la preghiera, la meditazione della parola di Dio, l’adorazione eucaristica e l’accompagnamento spirituale. Mettiamo davanti al Signore il dono della chiamata all‟Ospitalità che abbiamo ricevuto, e Gli chiediamo di inviare vocazioni alla Chiesa e in special modo all‟Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, per continuare la missione evangelizzatrice che ci è stata affidata. Commissione Generale di Pastorale Vocazionale e Formazione dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 2
USCIRE - lunedì 6 maggio Esortazione Cari fratelli, dopo aver vissuto, nell‟ottobre scorso, l‟esperienza vivace e feconda del Sinodo dedicato ai giovani, abbiamo da poco celebrato a Panamá la 34ª Giornata Mondiale della Gioventù. Due grandi appuntamenti, che hanno permesso alla Chiesa di porgere l‟orecchio alla voce dello Spirito e anche alla vita dei giovani, ai loro interrogativi, alle stanchezze che li appesantiscono e alle speranze che li abitano. Proprio riprendendo quanto ho avuto modo di condividere con i giovani a Panamá, in questa Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni vorrei riflettere su come la chiamata del Signore ci rende portatori di una promessa e, nello stesso tempo, ci chiede il coraggio di rischiare con Lui e per Lui. Vorrei soffermarmi brevemente su questi due aspetti – la promessa e il rischio – contemplando insieme a voi la scena evangelica della chiamata dei primi discepoli presso il lago di Galilea (Mc 1,16-20). Due coppie di fratelli – Simone e Andrea insieme a Giacomo e Giovanni – stanno svolgendo il loro lavoro quotidiano di pescatori. In questo mestiere faticoso, essi hanno imparato le leggi della natura, e qualche volta hanno dovuto sfidarle quando i venti erano contrari e le onde agitavano le barche. In certe giornate, la pesca abbondante ripagava la dura fatica, ma, altre volte, l‟impegno di tutta una notte non bastava a riempire le reti e si tornava a riva stanchi e delusi. Sono queste le situazioni ordinarie della vita, nelle quali ciascuno di noi si misura con i desideri che porta nel cuore, si impegna in attività che spera possano essere fruttuose, procede nel “mare” di molte possibilità in cerca della rotta giusta che possa appagare la sua sete di felicità. Talvolta si gode di una buona pesca, altre volte, invece, bisogna armarsi di coraggio per governare una barca sballottata dalle onde, oppure fare i conti con la frustrazione di trovarsi con le reti vuote. a Messaggio di Papa Francesco per la 56 Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Testo biblico: Marco 1, 16-20 Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono. 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 3
Riflessione Seguire Gesù significa entrare in una nuova famiglia. Quanti convivono con Lui devono condividere la stessa strada e la stessa missione. Non si sono scelti tra di loro, ma tutti sono stati scelti da Gesù, e una volta assunta la vocazione a seguire soltanto Lui, devono fraternizzare tra loro. Una chiamata personale, una sequela condivisa e una missione da realizzare insieme che li rende fratelli. Lasciano dietro di sé famiglia e lavoro, ma non smetteranno mai di essere fratelli né dovranno abbandonare il loro ruolo di pescatori. Per seguire Gesù non bisogna abbandonare ogni legame affettivo che unisce a un luogo, o lasciare qualsiasi altro compito che non sia quello di accompagnare Gesù. Le abilità acquisite si conservano, così come la capacità innata, ma dovranno essere finalizzate alla nuova causa: non smetteranno di essere fratelli né dovranno rinunciare a pescare, ma lo faranno seguendo Gesù e facendo proseliti. Chi segue Gesù riconosce come proprio fratello colui che, proprio come lui, è stato chiamato da Gesù, e con lui condivide la sua vita e la sua missione. Elementi essenziali della vocazione cristiana Juan José Bartolomé SDB Invocazioni Preghiamo il Signore, nostro Dio, che in Cristo ci manifesta il suo amore. Per la Chiesa e per noi che ne facciamo parte, affinché con le parole e con i fatti siamo testimoni chiari del Signore Gesù, nel quale crediamo e speriamo. PREGHIAMO Perché il Signore ci dia forza e speranza, per riconoscere con serenità la chiamata di Dio in questo mondo, dominato dalla fretta e dall‟ansia. PREGHIAMO Per le nostre comunità, perché in esse cresca il senso di gettare il seme vocazionale al matrimonio, al sacerdozio e alla vita consacrata. PREGHIAMO Per noi qui riuniti in questa preghiera, perché sappiamo interrogarci di fronte a Dio e ai fratelli sulle nostre incoerenze, e facciamo della nostra comunità ospedaliera una famiglia vera e orante, capace di attrarre nuovi membri. PREGHIAMO. Preghiera per le Vocazioni all’Ospitalità “Padre di misericordia, che hai donato il tuo unico Figlio per la nostra salvezza e ci sostieni continuamente con i doni del tuo Spirito, donaci comunità cristiane vive, fervide e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e diffondano tra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all‟evangelizzazione. Sostienile nell‟impegno di proporre ai giovani un‟adeguata catechesi vocazionale e percorsi di consacrazione. Dona loro la saggezza per il necessario discernimento delle vocazioni così che in tutto brilli la grandezza del Tuo amore misericordioso. Maria, Madre ed educatrice di Gesù, interceda per tutte le comunità cristiane, di modo che, rese feconde dallo Spirito Santo, siano fonti di autentiche vocazioni al servizio del popolo santo di Dio”. Amen 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 4
ACCOMPAGNARE - martedì 7 maggio Esortazione Come nella storia di ogni chiamata, anche in questo caso accade un incontro. Gesù cammina, vede quei pescatori e si avvicina… È successo così con la persona con cui abbiamo scelto di condividere la vita nel matrimonio, o quando abbiamo sentito il fascino della vita consacrata: abbiamo vissuto la sorpresa di un incontro e, in quel momento, abbiamo intravisto la promessa di una gioia capace di saziare la nostra vita. Così, quel giorno, presso il lago di Galilea, Gesù è andato incontro a quei pescatori, spezzando la «paralisi della normalità» (Omelia nella XXII Giornata Mondiale della Vita Consacrata, 2 febbraio 2018). E subito ha rivolto a loro una promessa: «Vi farò diventare pescatori di uomini» (Mc 1,17). La chiamata del Signore allora non è un‟ingerenza di Dio nella nostra libertà; non è una “gabbia” o un peso che ci viene caricato addosso. Al contrario, è l‟iniziativa amorevole con cui Dio ci viene incontro e ci invita ad entrare in un progetto grande, del quale vuole renderci partecipi, prospettandoci l‟orizzonte di un mare più ampio e di una pesca sovrabbondante. Messaggio di Papa Francesco per la 56a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Testo biblico: Atti degli Apostoli 8, 26-39 Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Alzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta». Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etiope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va’ avanti e accostati a quel carro». Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui. Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita. Rivolgendosi a Filippo, l’eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?». Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù. Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunuco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò. Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada. 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 5
Riflessione L‟accompagnamento vocazionale è un aiuto che si offre a chi sta cercando la sua vocazione e si domanda come scoprire nella propria storia il progetto di Dio, quali segni orientano verso una strada concreta e quali mezzi utilizzare per rispondere. Accompagnare comporta in primo tempo il mettersi a fianco del giovane, per condividerne la vita e percorrere un cammino partendo dalla sua situazione attuale, dalle sue domande, così da orientarlo verso la maturità della propria fede e la ricerca del progetto di Dio nei suoi confronti. Chi realizza un accompagnamento vocazionale fa conoscere, non necessariamente con le parole, il suo percorso vocazionale, e pertanto fa anche conoscere, o lascia intravedere, la fatica, la novità, il rischio, la sorpresa, la grandezza. Un compito che si realizza da persona a persona e per contagio, grazie al contatto diretto. Animazione vocazionale in tempi difficili e formidabili. Aprire il cuore. Juan Carlos Martos Invocazioni Preghiamo il Signore, nostro Dio, che in Cristo ci manifesta il suo amore. Per Papa Francesco, perché il Signore gli conceda vita santa e sicurezza nel suo compito di pastore. PREGHIAMO Per il nostro Vescovo, i sacerdoti e i diaconi, per i religiosi e le religiose e per tutti noi, affinché viviamo con fedeltà la nostra vocazione. PREGHIAMO Per quanti stanno percorrendo un cammino di conversione e per i catecumeni, affinché il Signore apra loro le porte della Sua misericordia e li introduca col battesimo alla vita nuova di Cristo. PREGHIAMO Per quanti si sentono chiamati al sacerdozio o alla vita consacrata, affinché rispondano generosamente a questa chiamata. PREGHIAMO Preghiera per le Vocazioni all’Ospitalità “Padre di misericordia, che hai donato il tuo unico Figlio per la nostra salvezza e ci sostieni continuamente con i doni del tuo Spirito, donaci comunità cristiane vive, fervide e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e diffondano tra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all‟evangelizzazione. Sostienile nell‟impegno di proporre ai giovani un‟adeguata catechesi vocazionale e percorsi di consacrazione. Dona loro la saggezza per il necessario discernimento delle vocazioni così che in tutto brilli la grandezza del Tuo amore misericordioso. Maria, Madre ed educatrice di Gesù, interceda per tutte le comunità cristiane, di modo che, rese feconde dallo Spirito Santo, siano fonti di autentiche vocazioni al servizio del popolo santo di Dio”. Amen 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 6
MISERICORDIA - mercoledì 8 maggio Esortazione Il desiderio di Dio è che la nostra vita non diventi prigioniera dell‟ovvio, non sia trascinata per inerzia nelle abitudini quotidiane e non resti inerte davanti a quelle scelte che potrebbero darle significato. Il Signore non vuole che ci rassegniamo a vivere alla giornata pensando che, in fondo, non c‟è nulla per cui valga la pena di impegnarsi con passione e spegnendo l‟inquietudine interiore di cercare nuove rotte per il nostro navigare. Se qualche volta ci fa sperimentare una “pesca miracolosa”, è perché vuole farci scoprire che ognuno di noi è chiamato – in modi diversi – a qualcosa di grande, e che la vita non deve restare impigliata nelle reti del non-senso e di ciò che anestetizza il cuore. La vocazione, insomma, è un invito a non fermarci sulla riva con le reti in mano, ma a seguire Gesù lungo la strada che ha pensato per noi, per la nostra felicità e per il bene di coloro che ci stanno accanto. Messaggio di Papa Francesco per la 56a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Testo biblico: Matteo, 9, 10-13 Mentre Gesù sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». Riflessione Misericordia è una delle parole che ricorrono più spesso nel magistero di Papa Francesco, che vede in essa la chiave del Vangelo e della vita cristiana e, pertanto, afferma che questo è un tema fondamentale per la pastorale vocazionale della Chiesa del XXI secolo. Possiamo ricordare il primo Angelus di Papa Francesco la domenica di Pasqua successiva alla sua elezione. In un breve intervento parlò della misericordia di Dio facendo riferimento a un libro del Cardinale Kasper. Per il Papa, il cuore del Vangelo è nel messaggio della misericordia divina: la salvezza che Dio ci offre è opera della Sua misericordia. E, per questo, la Chiesa deve essere il luogo della misericordia gratuita, dove ciascuno possa sentirsi accolto, amato, perdonato e animato a vivere secondo l‟esempio del Vangelo. La Pastorale Giovanile alla luce della Evangelii Gaudium Koldo Gutiérrez cuesta, sdb 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 7
Invocazioni Preghiamo il Signore, nostro Dio, che in Cristo ci manifesta il suo amore. Signore Gesù, in Te e seguendoti nell‟Ordine Ospedaliero abbiamo trovato la gioia che nasce da Te. Donaci aneliti di misericordia per saper essere il riflesso fedele del tuo amore nel mondo. PREGHIAMO Ti chiediamo la grazia di vivere appieno con questa gioia che trasforma e rinnova le nostre vite, esortandoci a dare una risposta generosa di servizio alla missione che ci hai affidato. PREGHIAMO Ti chiediamo che questa gioia, che è propria della tua chiamata e del tuo amore, sia evidente e sorprendente di fronte agli uomini e alle donne che vogliamo servire, e ai quali vogliamo portare la tua Parola. PREGHIAMO Ti chiediamo di concedere questa gioia a coloro che vuoi chiamare per servirti nell‟Ordine Ospedaliero, affinché attraverso di essa possano rispondere a questa chiamata con la propria vita, nella gioia e nella generosità. PREGHIAMO Preghiera per le Vocazioni all’Ospitalità “Padre di misericordia, che hai donato il tuo unico Figlio per la nostra salvezza e ci sostieni continuamente con i doni del tuo Spirito, donaci comunità cristiane vive, fervide e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e diffondano tra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all‟evangelizzazione. Sostienile nell‟impegno di proporre ai giovani un‟adeguata catechesi vocazionale e percorsi di consacrazione. Dona loro la saggezza per il necessario discernimento delle vocazioni così che in tutto brilli la grandezza del Tuo amore misericordioso. Maria, Madre ed educatrice di Gesù, interceda per tutte le comunità cristiane, di modo che, rese feconde dallo Spirito Santo, siano fonti di autentiche vocazioni al servizio del popolo santo di Dio”. Amen 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 8
DIALOGO - giovedì 9 maggio Esortazione Naturalmente, abbracciare questa promessa richiede il coraggio di rischiare una scelta. I primi discepoli, sentendosi chiamati da Lui a prendere parte a un sogno più grande, «subito lasciarono le reti e lo seguirono» (Mc 1,18). Ciò significa che per accogliere la chiamata del Signore occorre mettersi in gioco con tutto sé stessi e correre il rischio di affrontare una sfida inedita; bisogna lasciare tutto ciò che vorrebbe tenerci legati alla nostra piccola barca, impedendoci di fare una scelta definitiva; ci viene chiesta quell‟audacia che ci sospinge con forza alla scoperta del progetto che Dio ha sulla nostra vita. In sostanza, quando siamo posti dinanzi al vasto mare della vocazione, non possiamo restare a riparare le nostre reti, sulla barca che ci dà sicurezza, ma dobbiamo fidarci della promessa del Signore. Penso anzitutto alla chiamata alla vita cristiana, che tutti riceviamo con il Battesimo e che ci ricorda come la nostra vita non sia frutto del caso, ma il dono dell‟essere figli amati dal Signore, radunati nella grande famiglia della Chiesa. Proprio nella comunità ecclesiale l‟esistenza cristiana nasce e si sviluppa, soprattutto grazie alla Liturgia, che ci introduce all‟ascolto della Parola di Dio e alla grazia dei Sacramenti; è qui che, fin dalla tenera età, siamo avviati all‟arte della preghiera e alla condivisione fraterna. Proprio perché ci genera alla vita nuova e ci porta a Cristo, la Chiesa è nostra madre; perciò, dobbiamo amarla anche quando scorgiamo sul suo volto le rughe della fragilità e del peccato, e dobbiamo contribuire a renderla sempre più bella e luminosa, perché possa essere testimonianza dell‟amore di Dio nel mondo. Messaggio di Papa Francesco per la 56a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Testo biblico: Genesi 12, 1-13 Il Signore disse ad Abram: “Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra”. Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran. Abram prese la moglie Sarài e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso la terra di Canaan. Arrivarono nella terra di Canaan e Abram la attraversò fino alla località di Sichem, presso la Quercia di Morè. Nella terra si trovavano allora i Cananei. Il Signore apparve ad Abram e gli disse: “Alla tua discendenza io darò questa terra”. Allora Abram costruì in quel luogo un altare al Signore che gli era apparso. 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 9
Riflessione Una pastorale vocazionale „in salita‟ deve servirsi del dialogo con i giovani. Non mancano documenti conciliari e post-conciliari che richiedono un atteggiamento di dialogo con il mondo attuale, come la Gaudium et Spes o l‟enciclica di Paolo VI Ecclesiam Suam, in cui si dice che la Chiesa deve tendere al dialogo con il mondo in cui vive. La Chiesa si fa parola; la Chiesa si fa messaggio; la Chiesa si fa dialogo. Quando parliamo di dialogo con i giovani, di solito vogliamo convincerli delle nostre idee, ma piuttosto dovremmo ascoltare i loro sogni e le aspirazioni, rispettando la loro autonomia. Di fronte alla tendenza a creare spazi accoglienti per i giovani, in cui si retro-alimentano dinamiche di autoreferenzialità, bisogna tendere ad una pastorale vocazionale che lavori all‟esterno, che aiuti i giovani a spostare il centro dell‟auto-realizzazione dal proprio ombelico ad un punto più vicino all‟altro. Una Pastorale giovanile “in salita” Jesús Rojano Martínez, sdb Invocazioni Preghiamo il Signore, nostro Dio, che in Cristo ci manifesta il suo amore. Ti preghiamo Signore per la Chiesa, affinché tutti possiamo essere segno di misericordia. PREGHIAMO Ti preghiamo affinché sappiamo promuovere e accompagnare nuove vocazioni all‟ospitalità. PREGHIAMO. Ti preghiamo Signore per tutti coloro che vivono la propria fede nel mondo, affinché il loro impegno a „fare di più‟ sia la risposta al bisogno di amare di più. PREGHIAMO Ti preghiamo Signore per tutti noi qui riuniti, affinché possiamo essere sempre aperti alle necessità di coloro che ci circondano e la nostra risposta sia sempre quella di un Dio Amore. PREGHIAMO Preghiera per le Vocazioni all’Ospitalità “Padre di misericordia, che hai donato il tuo unico Figlio per la nostra salvezza e ci sostieni continuamente con i doni del tuo Spirito, donaci comunità cristiane vive, fervide e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e diffondano tra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all‟evangelizzazione. Sostienile nell‟impegno di proporre ai giovani un‟adeguata catechesi vocazionale e percorsi di consacrazione. Dona loro la saggezza per il necessario discernimento delle vocazioni così che in tutto brilli la grandezza del Tuo amore misericordioso. Maria, Madre ed educatrice di Gesù, interceda per tutte le comunità cristiane, di modo che, rese feconde dallo Spirito Santo, siano fonti di autentiche vocazioni al servizio del popolo santo di Dio”. Amen 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 10
DISCERNIR - viernes 10 mayo Esortazione Nell‟incontro con il Signore qualcuno può sentire il fascino di una chiamata alla vita consacrata o al sacerdozio ordinato. Si tratta di una scoperta che entusiasma e al tempo stesso spaventa, sentendosi chiamati a diventare “pescatori di uomini” nella barca della Chiesa attraverso un‟offerta totale di sé stessi e l‟impegno di un servizio fedele al Vangelo e ai fratelli. Questa scelta comporta il rischio di lasciare tutto per seguire il Signore e di consacrarsi completamente a Lui, per diventare collaboratori della sua opera. Tante resistenze interiori possono ostacolare una decisione del genere, così come in certi contesti molto secolarizzati, in cui sembra non esserci più posto per Dio e per il Vangelo, ci si può scoraggiare e cadere nella «stanchezza della speranza» (Omelia nella Messa con sacerdoti, consacrati e movimenti laicali, Panamá, 26 gennaio 2019). Y Eppure, non c‟è gioia più grande che rischiare la vita per il Signore! In particolare a voi, giovani, vorrei dire: non siate sordi alla chiamata del Signore! Se Egli vi chiama per questa via, non tirate i remi in barca e fidatevi di Lui. Non fatevi contagiare dalla paura, che ci paralizza davanti alle alte vette che il Signore ci propone. Ricordate sempre che, a coloro che lasciano le reti e la barca per seguirlo, il Signore promette la gioia di una vita nuova, che ricolma il cuore e anima il cammino. Messaggio di Papa Francesco per la 56a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Testo biblico: Lettera di San Paolo ai Romani 12, 1-3 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 11
Riflessione Discernere significa aiutare il candidato ad acquisire la capacità di prendere decisioni coerenti, di essere sé stesso e dare testimonianza della propria opzione di fronte agli altri, tutte cose che mancano nei giovani d‟oggi. Per questo, l‟accompagnamento viene offerto per aiutarli a superare le indecisioni, combattere le paure, responsabilizzarsi, fare delle scelte nella vita di ogni giorno sulla base dei valori, fondare le decisioni su basi che evidenzino la primazia di Dio nelle scelte piccole e in quelle grandi, recuperare le radici dell‟io, a scoprire e rispondere alla vocazione come credenti che è la pietra su cui è scritto il proprio nome, e infine a dare testimonianza della propria opzione. Discernere implica il saper scoprire i segnali di una chiamata di Dio non solo nei successi straordinari, ma anche nella vita di ogni giorno, rileggendola come credenti nei suoi interrogativi, ansie e aspirazioni, ricca della gratitudine che nasce dalla convinzione dell‟amore ricevuto. Animazione vocazionale in tempi difficili e formidabili. Aprire il cuore. Juan Carlos Martos Invocazioni Preghiamo il Signore, nostro Dio, che in Cristo ci manifesta il suo amore. Giovanni di Dio, Gesù è stato il centro della tua vita, che ti ha assorbito totalmente. Chiedigli di concederci giovani che si entusiasmino del tuo carisma, e per il modo di lavorare dei tuoi figli per la Chiesa. PREGHIAMO Perché la nostra vita di preghiera si manifesti sempre di più e possiamo così essere testimonianza tra i giovani, che possano sentirci spinti a seguire Cristo povero e umile. PREGHIAMO Per le nostre comunità, affinché in questo mondo possano essere luce, testimonianza e gioia e vedere così il Cristo risorto. PREGHIAMO Preghiera per le Vocazioni all’Ospitalità “Padre di misericordia, che hai donato il tuo unico Figlio per la nostra salvezza e ci sostieni continuamente con i doni del tuo Spirito, donaci comunità cristiane vive, fervide e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e diffondano tra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all‟evangelizzazione. Sostienile nell‟impegno di proporre ai giovani un‟adeguata catechesi vocazionale e percorsi di consacrazione. Dona loro la saggezza per il necessario discernimento delle vocazioni così che in tutto brilli la grandezza del Tuo amore misericordioso. Maria, Madre ed educatrice di Gesù, interceda per tutte le comunità cristiane, di modo che, rese feconde dallo Spirito Santo, siano fonti di autentiche vocazioni al servizio del popolo santo di Dio”. Amen 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 12
CONFIDARE - sabato 11 maggio Esortazione Carissimi, non è sempre facile discernere la propria vocazione e orientare la vita nel modo giusto. Per questo, c‟è bisogno di un rinnovato impegno da parte di tutta la Chiesa – sacerdoti, religiosi, animatori pastorali, educatori – perché si offrano, soprattutto ai giovani, occasioni di ascolto e di discernimento. C‟è bisogno di una pastorale giovanile e vocazionale che aiuti la scoperta del progetto di Dio, specialmente attraverso la preghiera, la meditazione della Parola di Dio, l‟adorazione eucaristica e l‟accompagnamento spirituale. Messaggio di Papa Francesco per la 56a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Testo biblico: Matteo 8, 18-27 Vedendo Gesù una gran folla intorno a sé, ordinò di passare all'altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andar prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti». Essendo poi salito su una barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde; ed egli dormiva. Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, uomini di poca fede?» Quindi levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia. I presenti furono presi da stupore e dicevano: «Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?». Riflessione Ripetere che la Pastorale è urgente non basta; dobbiamo ricordare spesso le ragioni nitide e convincenti che sono uno stimolo all‟impegno, e con maggior decisione. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle tracce di stanchezza e di indolenza che ci conducono all‟apatie a allo scetticismo. Di fronte alla frustrazione per gli scarsi frutti raccolti malgrado tanto sforzo fatto; di fronte alla tentazione di rimandare tutto a tempi migliori; di fronte all‟età che avanza, alle risorse umane che diminuiscono e in un mondo tanto complesso come il nostro … dove trovare motivazioni convincenti per continuare ad impegnarci nella pastorale vocazionale? E‟ ragionevole investire nel futuro? Malgrado tutto, crediamo che lo sia. Abbiamo tante ragioni che possiamo mettere sul tavolo, ma dato che non si tratta di affannarsi ma di motivare, ne citerò soltanto cinque: 1. Perché Dio continua a chiamare; 2. Perché l‟annunzio del Regno e la vocazione vanno sempre insieme; 3. Perché la chiamata di Dio continua a ricevere risposte generose; 4. Perché la vita consacrata è opera di Dio e 5. Perché la Chiesa è la culla delle vocazioni. La Pastorale Vocazionale rientra ancora nei nostri progetti? Juan Carlos Martos 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 13
Invocazioni Preghiamo il Signore, nostro Dio, che in Cristo ci manifesta il suo amore. Perché la nostra consacrazione battesimale sia una vera testimonianza di partecipazione alla Pasqua di Cristo. PREGHIAMO Perché seguendo il tuo esempio, ci impegniamo in una forma di vita interamente fondata sul Vangelo e non sull‟affermazione di noi stessi. PREGHIAMO Perché meditando come Maria, con la parola che sgorga dal nostro cuore possiamo annunciare agli uomini la nostra esperienza di Cristo. PREGHIAMO Perché i giovani che si avvicinano all‟Ordine Ospedaliero, per fare un‟esperienza nel mondo del dolore e dell‟emarginazione, trovino in noi accoglienza e in San Giovanni di Dio un modello di generosa dedizione. PREGHIAMO Preghiera per le Vocazioni all’Ospitalità ““Padre di misericordia, che hai donato il tuo unico Figlio per la nostra salvezza e ci sostieni continuamente con i doni del tuo Spirito, donaci comunità cristiane vive, fervide e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e diffondano tra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all‟evangelizzazione. Sostienile nell‟impegno di proporre ai giovani un‟adeguata catechesi vocazionale e percorsi di consacrazione. Dona loro la saggezza per il necessario discernimento delle vocazioni così che in tutto brilli la grandezza del Tuo amore misericordioso. Maria, Madre ed educatrice di Gesù, interceda per tutte le comunità cristiane, di modo che, rese feconde dallo Spirito Santo, siano fonti di autentiche vocazioni al servizio del popolo santo di Dio”. Amen 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 14
RISCHIARE - Domenica 12 maggio Esortazione Come è emerso più volte durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Panamá, dobbiamo guardare a Maria. Anche nella storia di questa ragazza, la vocazione è stata nello stesso tempo una promessa e un rischio. La sua missione non è stata facile, eppure lei non ha permesso alla paura di prendere il sopravvento. Il suo «è stato il “sì” di chi vuole coinvolgersi e rischiare, di chi vuole scommettere tutto, senza altra garanzia che la certezza di sapere di essere portatrice di una promessa. E domando a ognuno di voi: vi sentite portatori di una promessa? Quale promessa porto nel cuore, da portare avanti? Maria, indubbiamente, avrebbe avuto una missione difficile, ma le difficoltà non erano un motivo per dire “no”. Certo che avrebbe avuto complicazioni, ma non sarebbero state le stesse complicazioni che si verificano quando la viltà ci paralizza per il fatto che non abbiamo tutto chiaro o assicurato in anticipo» (Veglia con i giovani, Panamá, 26 gennaio 2019). In questa Giornata, ci uniamo in preghiera chiedendo al Signore di farci scoprire il suo progetto d‟amore sulla nostra vita, e di donarci il coraggio di rischiare sulla strada che Egli da sempre ha pensato per noi. Messaggio di Papa Francesco per la 56a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Testo biblico: Luca 1, 26-38 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 15
Riflessione Come religiosi, noi siamo i primi a doverci convincere (o ricordare) che lavorare per le vocazioni significa lavorare per tutte le vocazioni. Se continuiamo a vedere i nostri promotori vocazionali come responsabili del nostro „vivaio‟ (soltanto), abbiamo un vero problema. Certamente il mondo di oggi ci pone di fronte a molte sfide: le nuove circostanze, una società ostile e la nostra stessa situazione demografica, così come peraltro ci sono elementi nei giovani che invitano a confidare che possano fare opzioni di vita serie; ma c‟è una sfida che ci lancia il documento, e cioè se in questa fase possiamo essere dei testimoni credibili (non di noi stessi, ma di Dio e del vangelo). Il Sinodo dei Vescovi. Un’occasione per ascoltare, scoprire, interrogarci e proporre José María Rodríguez Olaizola, S.J Invocazioni Preghiamo il Signore, nostro Dio, che in Cristo ci manifesta il suo amore. Ti preghiamo Signore per quelle persone che conosciamo e che non hanno fede, affinché credano in te e trovino così il vero senso della loro vita e giungano alla conoscenza piena della verità. PREGHIAMO Ti preghiamo Signore per tutte le persone che in questo momento si trovano in una situazione di difficoltà o di malattia e si affidano a Te. PREGHIAMO Ti preghiamo Signore per le persone che ci guidano nella Chiesa, affinché ci aiutino a progredire nella fede e insieme dare testimonianza di speranza e di carità là dove ci troviamo. PREGHIAMO Ti preghiamo Signore per noi che formiamo la grande Famiglia di San Giovanni di Dio: confratelli, collaboratori, volontari, benefattori, malati e familiari…affinché l‟esempio di San Giovanni di Dio ci aiuti a stimolare in noi una vita di maggior sacrificio e generosità per gli altri. PREGHIAMO Preghiera per le Vocazioni all’Ospitalità “Padre di misericordia, che hai donato il tuo unico Figlio per la nostra salvezza e ci sostieni continuamente con i doni del tuo Spirito, donaci comunità cristiane vive, fervide e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e diffondano tra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all‟evangelizzazione. Sostienile nell‟impegno di proporre ai giovani un‟adeguata catechesi vocazionale e percorsi di consacrazione. Dona loro la saggezza per il necessario discernimento delle vocazioni così che in tutto brilli la grandezza del Tuo amore misericordioso. Maria, Madre ed educatrice di Gesù, interceda per tutte le comunità cristiane, di modo che, rese feconde dallo Spirito Santo, siano fonti di autentiche vocazioni al servizio del popolo santo di Dio”. Amen 4a Settimana di preghiera per le vocazioni all’Ospitalità 2019 - Pagina | 16
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