Messa Crismale 1 - arcidiocesi di sant'angelo dei lombardi ...
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Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Messa Crismale presieduta dall’Arcivescovo 1 S.E. Mons. Pasquale Cascio concelebrata con il Presbiterio Diocesano Chiesa Cattedrale Sant’Angelo dei Lombardi 16 aprile 2014
Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia 2 3 Messa Crismale presieduta dall’Arcivescovo S.E. Mons. Pasquale Cascio concelebrata con il Presbiterio Diocesano Chiesa Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi 16 aprile 2014
La Messa crismale è quasi epifania della Chiesa, corpo di Cristo organicamente strutturato che nei vari ministeri e carismi esprime, per la grazia dello Spirito, i doni nuziali del Cristo alla sua sposa pellegrina nel mondo. Dal senso cristologico dell’unzione crismale, deriva il principio costitutivo dei fedeli e conseguentemente il nome di “cristiani”. 4 L’unzione dello Spirito Santo ricevuta da Gesù 5 nell’incarnazione e nella teofania sul Giordano, è partecipata a tutti i membri della Chiesa per mezzo del Battesimo e della Cresima. La benedizione del crisma dà il nome alla celebrazione odierna: Messa Crismale. Tale celebrazione è collocata in prossimità dell’annuale celebrazione del Cristo morto, sepolto e risuscitato: Mistero Pasquale. Da tale mistero, cuore e centro dell’intera storia della salvezza, scaturiscono i Sacramenti e sacramentali che significano e realizzano l’unità organica di tutta la vita cristiana. L’olio, come l’aria, l’acqua, la luce, appartiene a quelle realtà elementari del cosmo che meglio esprimono i doni del Dio creatore, redentore e santificatore. L’olio è sostanza terapeutica, aromatica e conviviale: medica le ferite, profuma le membra, allieta la mensa. Questa natura dell’olio è assunta nel simbolismo biblico- liturgico ed è caricata di un particolare valore per esprimere l’unzione dello Spirito che risana, illumina, conforta, consacra In copertina: e permea di doni e di carismi tutto il corpo della Chiesa. Acquasantiera (particolare), Parrocchia “San Canio Martire” (Dalle Premesse del Rituale per la Benedizione degli oli) Calitri (Av)
Riti di introduzione Canto d’ingresso: inno al signore della tempesta Dà lode, onore e gloria al Signor per l’eternità! 6 Sia lode al Signor, 7 assiso sulla tempesta: la tua voca risuoni per l’eternità. (x2) Il Santo Nome del Signor s’innalza sull’Umanità: il Dio della Gloria scatena il tuono. Sul mare e sull’immensità s’infrange il tuono del Signor: risuona solenne con forza e potenza! Sopra la tempesta siede eterno il Re. Rit. Il tuono schianta i cedri, saetta fiamme e fuoco, è il tuono fa partorire le cerve; con forza scuote il Sirion, come un vitello il Libano, solleva e rovescia il deserto di Kades. Sopra la tempesta siede eterno il Re. Rit.
Arcivescovo SIGNORE VERO CORPO Nel nome del Padre e del Figlio Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison. e dello Spirito Santo. Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison. Assemblea Amen Christe,Christe, Christe, eleison. Christe,Christe, Christe, eleison. Arcivescovo 8 La pace sia con voi. Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison. 9 Assemblea Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison. E con il tuo spirito La segretaria del consiglio pastorale diocesano la sig.ra Tania GLORIA Imparato introduce la celebrazione. L’Arcivescovo introduce l’atto penitenziale. Gloria, gloria, gloria a Dio Breve pausa di silenzio. nell’alto dei cieli. Ed in terra pace agli uomini Poi tutti insieme fanno la confessione: di buona volontà. Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie mia grandissima colpa. E supplico la beata per la Tua gloria immensa, sempre vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre Onnipotente. fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo. RIT. Arcivescovo Dio onnipotente abbia misericordia di noi, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre perdoni i nostri peccati Tu che togli i peccati del mondo, e ci conduca alla vita eterna. abbi pietà di noi; Assemblea Tu che togli i peccati del mondo, Amen. accogli la nostra supplica;
Tu che siedi alla destra del Padre abbi pietà di noi. RIT. Perché Tu solo il Santo, Tu solo il Signore, Tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, 10 con lo Spirito Santo, 11 nella gloria di Dio Padre. Amen, amen. Liturgia della Parola Arcivescovo Preghiamo. Quindi l’Arcivescovo dice la Colletta: O Padre, che hai consacrato il tuo unico Figlio con l’unzione dello Spirito Santo e lo hai costituito Messia e Signore, concedi a noi, partecipi della sua consacrazione, di essere testimoni nel mondo della sua opera di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Assemblea Amen.
Prima Lettura Salmo Responsoriale Il Signore mi ha consacrato con l’unzione; Dal Salmo 88 (89) mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri e a dare loro un olio di letizia. Rit. Canterò per sempre l’amore del Signore. Dal libro del profeta Isaia 61, 1-3a.6a.8b-9 Ho trovato Davide, mio servo, Lo spirito del Signore Dio è su di me, con il mio santo olio l’ho consacrato; 12 perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; la mia mano è il suo sostegno, 13 mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, il mio braccio è la sua forza. Rit. a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui la scarcerazione dei prigionieri, e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte. a promulgare l’anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio, Egli mi invocherà: «Tu sei mio padre, per consolare tutti gli afflitti, mio Dio e roccia della mia salvezza». Rit. per dare agli afflitti di Sion una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell’abito da lutto, Seconda Lettura veste di lode invece di uno spirito mesto. Cristo ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre. Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti. Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo Io darò loro fedelmente il salario, 1, 5-8 concluderò con loro un’alleanza eterna. Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, Grazia a voi e pace da Gesù Cristo, il testimone la loro discendenza in mezzo ai popoli. fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei Coloro che li vedranno riconosceranno re della terra. che essi sono la stirpe benedetta dal Signore. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un Parola di Dio. regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Assemblea Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, Rendiamo grazie a Dio. anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra ╬ Dal Vangelo secondo Luca si batteranno il petto. 4, 16-21 Sì, Amen! Dice il Signore Dio: io sono l’Alfa e l’Omèga, In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente! cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il Parola di Dio. rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: 14 Assemblea «Lo Spirito del Signore è sopra di me; 15 Rendiamo grazie a Dio. per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, Canto al Vangelo a proclamare ai prigionieri la liberazione Is 61, 1 (cit. in Lc 4, 18) e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi Rit. Gloria a te, Parola vivente, e proclamare l’anno di grazia del Signore». Verbo di Dio, gloria a te, Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente Cristo Maestro, Cristo Signore! e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi Lo Spirito del Signore è sopra di me: si è compiuta questa Scrittura che voi avete mi ha mandato a portare il lieto annuncio. ascoltato». Parola del Signore. Rit. Gloria a te, Parola vivente, Assemblea Verbo di Dio, gloria a te, Cristo Maestro, Cristo Signore! Lode a te, o Cristo. Terminata la proclamazione del Vangelo, l’Arcivescovo benedice Vangelo l’assemblea con l’Evangeliario, intanto l’Assemblea acclama, Lo Spirito del Signore è sopra di me; cantando: per questo mi ha consacrato con l’unzione. Gloria a te, Parola vivente, Verbo di Dio, gloria a te, Diacono Cristo maestro, Cristo Signore! Il Signore sia con voi E con il tuo spirito. L’Arcivescovo tiene l’omelia.
Rinnovazione delle Promesse Sacerdotali Quindi, rivolgendosi verso il popolo, continua: Arcivescovo Arcivescovo E ora, figli carissimi, pregate per i vostri sacerdoti: Carissimi presbiteri, che il Signore effonda su di loro la Santa Chiesa celebra la memoria annuale del giorno l’abbondanza dei suoi doni, in cui Cristo Signore comunicò agli Apostoli perché siano fedeli ministri di Cristo, e a noi il suo sacerdozio. sommo sacerdote, Volete rinnovare le promesse, e vi conducano a lui, unica fonte di salvezza. 16 che al momento dell’ordinazione Diacono 17 avete fatto davanti al vostro Vescovo e al popolo di Dio? Per tutti i nostri sacerdoti, preghiamo. Presbiteri Assemblea Sì, lo voglio. Ascoltaci, Signore. Arcivescovo Arcivescovo Volete unirvi intimamente al Signore Gesù, E pregate anche per me, modello del nostro sacerdozio, perché sia fedele al servizio apostolico, rinunziando a voi stessi affidato alla mia umile persona, e confermando i sacri impegni e tra voi diventi ogni giorno di più che, spinti dall’amore di Cristo, immagine viva e autentica avete assunto liberamente verso la sua Chiesa? del Cristo sacerdote, buon pastore, Presbiteri maestro e servo di tutti. Sì, lo voglio. Diacono Per il nostro Vescovo Pasquale, preghiamo. Arcivescovo Assemblea Volete essere fedeli dispensatori dei misteri di Dio per mezzo della santa Eucaristia Ascoltaci, Signore. e delle altre azioni liturgiche, e adempiere il ministero della parola di salvezza Arcivescovo sull’esempio del Cristo, capo e pastore, Il Signore ci custodisca nel suo amore lasciandovi guidare non da interessi umani, e conduca tutti noi, pastori e gregge, ma dall’amore per i vostri fratelli? alla vita eterna. Presbiteri Assemblea Sì, lo voglio. Amen.
18 19 LITURGIA DELLA BENEDIZIONE DEGLI OLI Quaresima di carità Le offerte raccolte per le opere caritative nel Tempo di Quaresima, andranno consegnate direttamente ai responsabili della Caritas diocesana entro la Domenica di Pentecoste.
Vengono presentati all’altare gli oli da benedire e i doni per la Lota mente sacro fonte * aufugantur crimina, celebrazione dell’Eucaristia. uncta fronte sacrosancta * influunt charismata. Mentre la processione si snoda attraverso la Cattedrale, si canta l’inno: RIT. O Redemptor Il lavacro del Battesimo cancella tutti i peccati, Solista l’unzione del crisma sulla fronte fa scendere i doni dello Spirito. Rit. O Redemptor, sume carmen temet concinentium Corde natus ex Parentis, * alvum implens Virginis 20 Assemblea præsta lucem, claude mortem * chrismatis consortibus. 21 O Redemptor, sume carmen temet concinentium RIT. O Redentore, ascolta il canto dei fedeli che inneggiano a te. Tu che sei nato dal cuore del Padre, e sei disceso nel grembo della Vergine, strappa dalla morte e rivesti di luce chi riceve l’unzione del Arbor fœta alma luce *hoc sacrandum protulit, crisma. fert hoc prona præsens turba * Salvatori sæculi. RIT. Sit hæc dies festa nobis * sæculorum sæculis. sit sacrata digna laude * nec senescat tempore. L’ulivo, reso fecondo dal sole luminoso, ha prodotto quest’olio che ora viene consacrato; RIT. e il popolo, adorante, lo offre al Salvatore del mondo. Sia questo per noi un giorno di festa che duri nei secoli eterni, giorno santo e glorioso, che mai conosca tramonto. Consecrare tu dignare * Rex perennis patriæ hoc olivum, signum vivum * iura contra dæmonum. RIT. Giunta la processione davanti all’altare, il vescovo riceve le offerte. Re dell’eterna patria, consacra tu stesso quest’olio, Il diacono che porta l’ampolla per il sacro crisma, la presenta al Simbolo vigoroso di vita contro gli assalti del demonio. vescovo, dicendo ad alta voce: Ecco l’olio per il santo crisma; il vescovo prende l’ampolla e la dà ad uno dei diaconi ministranti, Ut novetur sexus omnis * unctione chrismatis: che la colloca su un tavolo preparato. Allo stesso modo si regolano ut sanetur sauciata * dignitatis gloria. quelli che recano le ampolle dell’olio degli infermi e dei catecumeni. Il primo dice: Ecco l’olio degli infermi; e l’altro: Ecco l’olio RIT. dei catecumeni. Il vescovo prende le due ampolle e i ministri le L’unzione del crisma rinnovi gli uomini tutti, depongono su un tavolo preparato. Infine il vescovo riceve il pane, e la loro dignità ferita ritorni all’antico splendore. il vino e l’acqua.
Benedizione dell’olio degli infermi Benedizione dell’olio dei catecumeni L’Arcivescovo introduce la benedizione: L’Arcivescovo introduce la benedizione: Fratelli e sorelle carissimi, Fratelli e sorelle carissimi, invochiamo lo Spirito Consolatore, invochiamo lo Spirito Consolatore, perché tutti coloro che saranno unti con quest’olio, perché i catecumeni, unti con questo olio, siano liberati dal peccato e ricevano consolazione e vita. siano forti nella lotta contro il male e fedeli nella sequela di Cristo. 22 Tutti pregano per un breve tempo in silenzio. 23 Tutti pregano per un breve tempo in silenzio. Arcivescovo O Dio, Padre di ogni consolazione, Arcivescovo che per mezzo del tuo Figlio O Dio, sostegno e difesa del tuo popolo, hai voluto recare sollievo alle sofferenze degli infermi, benedici quest’olio ascolta la preghiera della nostra fede: nel quale hai voluto donarci manda dal cielo il tuo Spirito Santo Paràclito un segno della tua forza divina; su questo olio, frutto dell’olivo, concedi energia e vigore nutrimento e sollievo del nostro corpo; ai catecumeni che ne riceveranno l’unzione, effondi la tua santa X benedizione perché illuminati dalla tua sapienza, perché quanti riceveranno l’unzione ottengano conforto comprendano più profondamente il Vangelo di Cristo; nel corpo, nell’anima e nello spirito, sostenuti dalla tua potenza, e siano liberati da ogni malattia, angoscia e dolore. assumano con generosità gli impegni della vita cristiana; Questo dono della tua creazione fatti degni dell’adozione a figli, diventi olio santo da te benedetto per noi, gustino la gioia di rinascere e vivere nella tua Chiesa. nel nome del nostro Signore Gesù Cristo, Per Cristo nostro Signore. che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Assemblea Assemblea Amen. Amen.
Benedizione del crisma Nella pienezza dei tempi L’Arcivescovo, senza dire nulla, infonde le sostanze profumate si sono avverate le figure antiche nell’olio e prepara il crisma, poi invita tutti alla preghiera: quando, distrutti i peccati nelle acque del Battesimo, Fratelli e sorelle carissimi, rivolgiamo la nostra preghiera l’unzione dell’olio ha fatto riapparire a Dio Padre onnipotente, perché benedica e santifichi sul volto dell’uomo la tua luce gioiosa. quest’olio misto a profumo, e coloro che ne riceveranno M osè, tuo servo, per tua volontà l’unzione siano interiormente consacrati e resi partecipi purificò con l’acqua il fratello Aronne 24 e con la santa unzione lo consacrò sacerdote. 25 della missione di Cristo Redentore. Tutti pregano per breve tempo in silenzio. I l valore di tutti questi segni si rivelò pienamente in Gesù Cristo L’Arcivescovo alita sull’ampolla e con le braccia allargate dice: tuo Figlio e nostro Signore. Q uando egli chiese il battesimo a Giovanni O Dio, fonte prima di ogni vita nelle acque del fiume Giordano, e autore di ogni crescita nello spirito, allora tu hai mandato dal cielo accogli il gioioso canto di lode in forma di colomba lo Spirito Santo che la Chiesa ti innalza con la nostra voce. e hai testimoniato con la tua stessa voce, che in lui, T u in principio tuo Figlio unigenito, dimora tutta la tua compiacenza. Su di lui a preferenza di tutti gli altri uomini, facesti spuntare dalla terra alberi fruttiferi hai effuso l’olio di esultanza e tra questi l’olivo, profeticamente cantato da Davide. perché dall’olio fluente venisse a noi il dono del crisma. I l profeta Davide, Tutti i concelebranti, senza dire nulla, stendono la mano destra verso il crisma e la tengono così stesa sino al termine dell’orazione. misticamente presago dei sacramenti futuri, L’Arcivescovo canta: cantò quest’olio, che fa splendere di gioia il nostro volto. Ora ti preghiamo, o Padre: D opo il diluvio, santifica con la tua benedizione quest’olio, dono della tua provvidenza; lavacro espiatore dell’iniquità del mondo, impregnalo della forza del tuo Spirito la colomba portò il ramoscello d’olivo, e della potenza che emana dal Cristo simbolo dei beni messianici, dal cui santo nome è chiamato crisma e annunziò che sulla terra era tornata la pace. l’olio che consacra i sacerdoti, i re, i profeti e i martiri.
Confermalo come segno sacramentale di salvezza e vita perfetta per i tuoi figli rinnovati nel lavacro spirituale del Battesimo. Questa unzione li penetri e li santifichi, perché liberi dalla nativa corruzione, e consacrati tempio della tua gloria, spandano il profumo di una vita santa. 26 S i compia in essi il disegno del tuo amore 27 e la loro vita integra e pura sia in tutto conforme alla grande dignità LITURGIA EUCARISTICA che li riveste come re, sacerdoti e profeti. Q uest’olio sia crisma di salvezza per tutti i rinati dall’acqua e dallo Spirito Santo; li renda partecipi della vita eterna e commensali al banchetto della tua gloria. P er Cristo nostro Signore. Assemblea (cantato): Amen.
Canto: gustate e vedetE Assemblea Il Signore riceva dalle tue mani Gustate e vedete come è buono il Signore, questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, beato l’uomo che trova il suo rifugio in Lui. per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa. Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono. L’Arcivescovo dice l’Orazione sulle offerte: Benedirò il Signore in ogni tempo, La potenza pasquale di questo sacrificio 28 elimini, Signore, in noi le conseguenze del peccato 29 sulla mia bocca la sua lode. Io mi glorio nel Signore, e ci faccia crescere come nuove creature. ascoltino gli umili e si rallegrino. RIT. Per Cristo nostro Signore. Assemblea Celebrate con me il Signore, Amen. esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore e m’ha risposto, m’ha liberato. RIT. Guardate a Lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti. Il Signore ascolta il povero, egli lo libera da ogni angoscia. RIT. Arcivescovo Pregate fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.
Preghiera Eucaristica III all’immagine del tuo Figlio, e rendano testimonianza Il Signore sia con voi di fedeltà e di amore generoso. E con il tuo spirito Per questo dono del tuo amore, o Padre, In alto i nostri cuori insieme con tutti gli angeli e i santi, Sono rivolti al Signore cantiamo con esultanza Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio l’inno della tua lode: 30 è cosa buona e giusta 31 SANCTO È veramente cosa buona e giusta, Santo, Santo, Santo nostro dovere e fonte di salvezza, il Signore Dio dell’universo. rendere grazie sempre e in ogni luogo I cieli e la terra a te, Signore, Padre santo, sono pieni della tua gloria. Dio onnipotente ed eterno. Con l’unzione dello Spirito Santo Hosanna in excelsis. hai costituito il Cristo tuo Figlio Hosanna in excelsis. pontefice della nuova ed eterna alleanza, e hai voluto che il suo unico sacerdozio Benedetto colui che viene fosse perpetuato nella Chiesa. nel nome del Signore. Egli comunica il sacerdozio regale a tutto il popolo dei redenti, Hosanna in excelsis Deo. e con affetto di predilezione Hosanna in excelsis. sceglie alcuni tra i fratelli che mediante l’imposizione delle mani Arcivescovo fa partecipi del suo ministero di salvezza. Padre veramente santo, Tu vuoi che nel suo nome a te la lode da ogni creatura. rinnovino il sacrificio redentore, Per mezzo di Gesù Cristo, preparino ai tuoi figli la mensa pasquale, tuo Figlio e nostro Signore, e, servi premurosi del tuo popolo, nella potenza dello Spirito Santo lo nutrano con la tua parola fai vivere e santifichi l’universo, e lo santifichino con i sacramenti. e continui a radunare intorno a te un popolo, Tu proponi loro come modello il Cristo, perché, donando la vita per te e per i fratelli, che da un confine all’altro della terra si sforzino di conformarsi offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Concelebranti (lentamente e sottovoce): Mistero della fede (cantato) Ora ti preghiamo umilmente: Annunziamo la tua morte, Signore, manda il tuo Spirito proclamiamo la tua risurrezione, a santificare i doni che ti offriamo, nell’attesa della tua venuta. perché diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, Concelebranti (lentamente e sottovoce): che ci ha comandato Celebrando il memoriale del tuo Figlio, di celebrare questi misteri. morto per la nostra salvezza, 32 gloriosamente risorto e asceso al cielo, 33 Nella notte in cui fu tradito, nell’attesa della sua venuta egli prese il pane, ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie ti rese grazie con la preghiera di benedizione, questo sacrificio vivo e santo. lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: Guarda con amore PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; QUESTO È IL MIO CORPO e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI. dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo Dopo la cena, allo stesso modo, un solo corpo e un solo spirito. prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, Primo concelebrante lo diede ai suoi discepoli, e disse: Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: insieme con i tuoi eletti: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, con san Giuseppe, suo sposo, con i tuoi santi apostoli, VERSATO PER VOI E PER TUTTI i gloriosi martiri, sant’Antonino, IN REMISSIONE DEI PECCATI. sant’Erberto, sant’Amato, sant’Antonio di Padova e tutti i santi FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME. nostri intercessori presso di te.
Secondo concelebrante Riti di comunione Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Arcivescovo Conferma nella fede e nell’amore Obbedienti alla parola del Salvatore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: e formati al suo divino insegnamento, il tuo servo e nostro Papa Francesco, osiamo dire: il nostro Vescovo Pasquale, il collegio episcopale, tutto il clero Assemblea (cantato) 34 e il popolo che tu hai redento. Padre nostro, che sei nei cieli, 35 Ascolta la preghiera di questa famiglia, sia santificato il tuo nome, che hai convocato alla tua presenza. venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, Ricongiungi a te, Padre misericordioso, come in cielo così in terra. tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e tutti i giusti che, in pace con te, e non ci indurre in tentazione, hanno lasciato questo mondo; ma liberaci dal male. concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, Arcivescovo in Cristo, nostro Signore, Liberaci, o Signore, da tutti i mali, per mezzo del quale tu, o Dio, concedi la pace ai nostri giorni, doni al mondo ogni bene. e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato Arcivescovo Per Cristo, con Cristo e in Cristo, e sicuri da ogni turbamento, Concelebranti nell’attesa che si compia la beata speranza a te Dio Padre onnipotente, e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. nell’unità dello Spirito Santo Assemblea ogni onore e gloria Tuo è il regno, per tutti secoli dei secoli. tua è la potenza Assemblea e la gloria nei secoli. Amen.
Arcivescovo Arcivescovo Signore Gesù Cristo, Beati gli invitati alla Cena del Signore. che hai detto ai tuoi apostoli: Ecco l’agnello di Dio, «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», che toglie i peccati del mondo. non guardare ai nostri peccati, Assemblea ma alla fede della tua Chiesa, O Signore, non sono degno e donale unità e pace di partecipare alla tua mensa: 36 secondo la tua volontà. ma di’ soltanto una parola 37 Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. ed io sarò salvato. Assemblea Amen. Canto di comunione: Arcivescovo benedici il signore La pace del Signore sia sempre con voi. Benedici il Signore, anima mia, Assemblea quant’è in me benedica il suo nome; E con il tuo spirito. non dimenticherò tutti i suoi benefici, benedici il Signore, anima mia. Diacono Come figli del Dio della pace, Lui perdona tutte le tue colpe scambiatevi un gesto di comunione fraterna. e ti salva dalla morte. Ti corona di grazia e ti sazia di beni Canto dell’Agnello di Dio nella tua giovinezza. Rit. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, Il Signore agisce con giustizia, abbi pietà di noi. con amore verso i poveri. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, Rivelò a Mosè le sue vie, ad Israele abbi pietà di noi. le sue grandi opere. Rit. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, Il Signore è buono e pietoso, dona a noi la pace, dona a noi la pace. lento all’ira e grande nell’amor. Non conserva in eterno il suo sdegno e la sua ira verso i nostri peccati. Rit.
Come dista oriente da occidente Olio che consacra, olio che profuma, allontana le tue colpe. olio che risana le ferite, che illumina. (x2) Perché sa che di polvere siam tutti noi plasmati, come l’erba i nostri giorni. Olio di letizia. Benedite il Signore voi angeli voi tutti suoi ministri Arcivescovo beneditelo voi tutte sue opere e domini Preghiamo. 38 benedicilo tu, anima mia. 39 Poi l’Arcivescovo dice l’Orazione dopo la comunione: Concedi, Dio onnipotente, Ringraziamento: olio di letizia che, rinnovati dai santi misteri, Olio che consacra, olio che profuma, diffondiamo nel mondo olio che risana le ferite, che illumina. (x2) il buon profumo del Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Il tuo olio santifica, Spirito di Dio, Assemlea con la tua fiamma consacrami. Amen. Tu sapienza degli umili, Spirito di Dio, sul tuo cammino conducimi. Il vicario generale mons. Donato Cassese rivolge un saluto all’Arcivescovo. Olio che consacra, olio che profuma, Poi, i sacerdoti e i parroci con un rappresentante per ogni Comunità olio che risana le ferite, che illumina. (x2) parrocchiale si avvicinano alla Cattedra per un saluto. Fa’ di me un’immagine, Spirito di Dio, del tuo amore che libera. Tu speranza degli umili, Spirito di Dio, rocca invincibile, proteggimi. Olio che consacra, olio che profuma, olio che risana le ferite, che illumina. Olio che consacra, olio che profuma, olio che risana le ferite, che illumina… che illumina
Riti di conclusione Benedizione Prima del saluto e della benedizione finale, l’Arcivescovo ricorda Arcivescovo ai presbiteri con quale rispetto devono trattare e venerare gli oli santi Il Signore sia con voi. e con quale cura li devono conservare. Assemblea Arcivescovo E con il tuo spirito. Carissimi confratelli, Arcivescovo 40 in questa celebrazione eucaristica Sia benedetto il nome del Signore. 41 abbiamo benedetto il crisma, Assemblea l’olio dei catecumeni e degli infermi, Ora e sempre. per sottolineare il mistero della Chiesa come sacramento di Cristo, Arcivescovo che santifica ogni realtà e situazione di vita. Il nostro aiuto è nel nome del Signore. A voi sono ora affidati. Assemblea Rispettate, venerate e conservate Egli ha fatto cielo e terra. con cura particolare questi oli, segni della grazia di Dio: Arcivescovo le persone, i luoghi e le cose Vi benedica Dio onnipotente, che saranno da essi segnati, Padre e Figlio e Spirito Santo. possano risplendere della stessa santità di Dio. Assemblea L’Arcivescovo consegna ai vicari episcopali per il clero, per la vita Amen. consacrata e per il laicato le ampolle con gli oli santi. Diacono Nel nome di Cristo Re, Sacerdote e Profeta, andate in pace. Assemblea Rendiamo grazie a Dio.
L’Assemblea si scioglie con il canto: Farò del mio cuore una lode Alzati, esulta, risveglia il tuo cuore, da lode e gloria al tuo Dio! Voglio cantare con cembali e cetre l’amore del mio Signore. Alzati, esulta, risveglia il tuo cuore, 42 da lode e gloria al tuo Dio! 43 Voglio cantare con timpani e sistri: farò del mio cuore una lode ACCOGLIENZA Tu m’hai ferito nell’anima, DEGLI OLI SANTI tu m’hai sedotto nell’intimo; NELLE COMUNITA’ fa che il mio cuore sia limpido PARROCCHIALI e bruci solo per te inneggiando la tua lode. Rit. Qui nella mia solitudine ho invocato il tuo Spirito; tu hai squarciato le tenebre e nella mia libertà ho seguito la tua voce. Rit. Tu che conosci i miei limiti sai che il mio animo è debole, ma se mi doni il tuo Spirito so che con te riuscirò a donare la mia vita. Rit.
È opportuno che gli oli benedetti dal Vescovo siano presentati e accolti dalla comunità parrocchiale (cfr. Rituale per la Benedizione degli oli n. 28). Alla Messa in Cena Domini, il presidente della celebrazione, o altro concelebrante, o un ministro durante la processione d’ingresso, porta le ampolle degli oli benedetti. Giunti all’altare, le ampolle vengono deposte sulla mensa e vengono incensate insieme all’altare stesso. Dopo il saluto liturgico, prima di introdurre la liturgia del giorno, fa 44 un accenno sull’avvenuta benedizione degli oli e sul suo significato. 45 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi. E con il tuo spirito. Fratelli e sorelle, nella nostra Chiesa Cattedrale, l’Arcivescovo, segno di Cristo Re-Sacerdote-Profeta, in comunione con tutti i sacerdoti, ha benedetto gli oli santi, che abbiamo deposto sul nostro altare. Questi oli, che serviranno per l’amministrazione dei Sacramenti nella nostra Comunità, sono un dono che esprime la comunione nell’unica fede e nell’unico Spirito, e costituiscono per noi il segno visibile che Cristo ci associa a sé, ci dà la sua vita e anche il suo nome,
così da diventare consacrati, come Lui: il Consacrato del Padre, l’Unto di Spirito Santo e Potenza. Accogliamo con gioia questi segni della grazia e chiediamo al Signore, di essere nel mondo il buon odore di Cristo, per spargere la fragranza della testimonianza della nostra fede. 46 Le ampolle vengono deposte nel luogo che abitualmente è riservato 47 alla loro custodia. La celebrazione prosegue introducendo la Comunità al mistero del Triduo Pasquale, di cui questa celebrazione costituisce il prologo. Con questa celebrazione della Cena del Signore iniziamo la solenne liturgia del Triduo Pasquale. Le parole e i gesti di questo giorno ci fanno rivivere l’Ultima Cena: mistero dell’umiltà di Cristo e del suo amore per noi nella lavanda dei piedi; testamento del suo comandamento nuovo di amarci gli uni gli altri come Egli ci ha amato; memoriale dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio ministeriale per rendere presente fino al suo ritorno il sacrificio della nuova Alleanza. Prima di celebrare questi santi misteri, imploriamo dal Signore Gesù il perdono dei nostri peccati affinché, purificati dal suo amore, possiamo aver parte con Lui al banchetto del Regno eterno. Segue l’atto penitenziale e il canto del Gloria.
48 “D opo il diluvio, lavacro espiatore dell’iniquità del mondo, la colomba portò il ramoscello d’olivo, simbolo dei beni messianici, e annunziò che sulla terra ” era tornata la pace.
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