Messa Crismale 1 - arcidiocesi di sant'angelo dei lombardi ...

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Messa Crismale 1 - arcidiocesi di sant'angelo dei lombardi ...
Arcidiocesi di
 Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia

   Messa Crismale
      presieduta dall’Arcivescovo
                                             1
        S.E. Mons. Pasquale Cascio
concelebrata con il Presbiterio Diocesano

            Chiesa Cattedrale
         Sant’Angelo dei Lombardi
               16 aprile 2014
Messa Crismale 1 - arcidiocesi di sant'angelo dei lombardi ...
Arcidiocesi di
    Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia

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        Messa Crismale
           presieduta dall’Arcivescovo
             S.E. Mons. Pasquale Cascio
    concelebrata con il Presbiterio Diocesano

    Chiesa Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi
                  16 aprile 2014
La Messa crismale è quasi epifania della Chiesa, corpo
                                     di Cristo organicamente strutturato che nei vari ministeri e
                                     carismi esprime, per la grazia dello Spirito, i doni nuziali
                                     del Cristo alla sua sposa pellegrina nel mondo.
                                         Dal senso cristologico dell’unzione crismale, deriva il
                                     principio costitutivo dei fedeli e conseguentemente il nome
                                     di “cristiani”.
4                                        L’unzione dello Spirito Santo ricevuta da Gesù                   5
                                     nell’incarnazione e nella teofania sul Giordano, è
                                     partecipata a tutti i membri della Chiesa per mezzo del
                                     Battesimo e della Cresima.
                                         La benedizione del crisma dà il nome alla celebrazione
                                     odierna: Messa Crismale.
                                         Tale celebrazione è collocata in prossimità dell’annuale
                                     celebrazione del Cristo morto, sepolto e risuscitato: Mistero
                                     Pasquale.
                                         Da tale mistero, cuore e centro dell’intera storia della
                                     salvezza, scaturiscono i Sacramenti e sacramentali che
                                     significano e realizzano l’unità organica di tutta la vita
                                     cristiana.
                                         L’olio, come l’aria, l’acqua, la luce, appartiene a quelle
                                     realtà elementari del cosmo che meglio esprimono i doni del
                                     Dio creatore, redentore e santificatore.
                                         L’olio è sostanza terapeutica, aromatica e conviviale:
                                     medica le ferite, profuma le membra, allieta la mensa.
                                         Questa natura dell’olio è assunta nel simbolismo biblico-
                                     liturgico ed è caricata di un particolare valore per esprimere
                                     l’unzione dello Spirito che risana, illumina, conforta, consacra
    In copertina:                    e permea di doni e di carismi tutto il corpo della Chiesa.
    Acquasantiera (particolare),
    Parrocchia “San Canio Martire”            (Dalle Premesse del Rituale per la Benedizione degli oli)
    Calitri (Av)
Riti di introduzione

    Canto d’ingresso:
    inno al signore della tempesta

    Dà lode, onore e gloria
    al Signor per l’eternità!
6   Sia lode al Signor,                                         7
    assiso sulla tempesta:
    la tua voca risuoni per l’eternità. (x2)

    Il Santo Nome del Signor s’innalza sull’Umanità:
    il Dio della Gloria scatena il tuono.
    Sul mare e sull’immensità s’infrange il tuono del Signor:
    risuona solenne con forza e potenza!

    Sopra la tempesta siede eterno il Re. Rit.

    Il tuono schianta i cedri, saetta fiamme e fuoco,
    è il tuono fa partorire le cerve;
    con forza scuote il Sirion, come un vitello il Libano,
    solleva e rovescia il deserto di Kades.

    Sopra la tempesta siede eterno il Re. Rit.
Arcivescovo                                                       SIGNORE VERO CORPO
    Nel nome del Padre e del Figlio                                   Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison.
    e dello Spirito Santo.                                            Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison.
    Assemblea
    Amen                                                              Christe,Christe, Christe, eleison.
                                                                      Christe,Christe, Christe, eleison.
    Arcivescovo
8   La pace sia con voi.                                              Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison.                   9
    Assemblea                                                         Kyrie, Kyrie, Kyrie, eleison.
    E con il tuo spirito
    La segretaria del consiglio pastorale diocesano la sig.ra Tania   GLORIA
    Imparato introduce la celebrazione.
    L’Arcivescovo introduce l’atto penitenziale.
                                                                      Gloria, gloria, gloria a Dio
    Breve pausa di silenzio.                                          nell’alto dei cieli.
                                                                      Ed in terra pace agli uomini
    Poi tutti insieme fanno la confessione:                           di buona volontà.
    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli,
    che ho molto peccato in pensieri, parole,                         Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
    opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa                       ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
    mia grandissima colpa. E supplico la beata                        per la Tua gloria immensa,
    sempre vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi,                  Signore Dio, Re del cielo,
                                                                      Dio Padre Onnipotente.
    fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro.
                                                                      Signore, Figlio Unigenito,
                                                                      Gesù Cristo. RIT.
    Arcivescovo
    Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
                                                                      Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre
    perdoni i nostri peccati                                          Tu che togli i peccati del mondo,
    e ci conduca alla vita eterna.                                    abbi pietà di noi;
    Assemblea                                                         Tu che togli i peccati del mondo,
    Amen.                                                             accogli la nostra supplica;
Tu che siedi alla destra del Padre
     abbi pietà di noi. RIT.

     Perché Tu solo il Santo,
     Tu solo il Signore,
     Tu solo l’Altissimo,
     Gesù Cristo,
10   con lo Spirito Santo,                                                              11
     nella gloria di Dio Padre.
     Amen, amen.                                                Liturgia della Parola

     Arcivescovo
     Preghiamo.

     Quindi l’Arcivescovo dice la Colletta:
     O Padre, che hai consacrato il tuo unico Figlio
     con l’unzione dello Spirito Santo
     e lo hai costituito Messia e Signore,
     concedi a noi, partecipi della sua consacrazione,
     di essere testimoni nel mondo
     della sua opera di salvezza.
     Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio,
     e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
     per tutti i secoli dei secoli.
     Assemblea
     Amen.
Prima Lettura                                          Salmo Responsoriale
     Il Signore mi ha consacrato con l’unzione;             Dal Salmo 88 (89)
     mi ha mandato a portare il lieto annuncio
     ai miseri e a dare loro un olio di letizia.
                                                            Rit. Canterò per sempre l’amore del Signore.
     Dal libro del profeta Isaia
     61, 1-3a.6a.8b-9
                                                            Ho trovato Davide, mio servo,
     Lo spirito del Signore Dio è su di me,                 con il mio santo olio l’ho consacrato;
12   perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;      la mia mano è il suo sostegno,                                       13
     mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,   il mio braccio è la sua forza. Rit.
     a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
     a proclamare la libertà degli schiavi,                 La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
     la scarcerazione dei prigionieri,
                                                            e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
     a promulgare l’anno di grazia del Signore,
     il giorno di vendetta del nostro Dio,                  Egli mi invocherà: «Tu sei mio padre,
     per consolare tutti gli afflitti,                      mio Dio e roccia della mia salvezza». Rit.
     per dare agli afflitti di Sion
     una corona invece della cenere,
     olio di letizia invece dell’abito da lutto,            Seconda Lettura
     veste di lode invece di uno spirito mesto.             Cristo ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre.
     Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore,
     ministri del nostro Dio sarete detti.                  Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
     Io darò loro fedelmente il salario,                    1, 5-8
     concluderò con loro un’alleanza eterna.
     Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,               Grazia a voi e pace da Gesù Cristo, il testimone
     la loro discendenza in mezzo ai popoli.                fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei
     Coloro che li vedranno riconosceranno                  re della terra.
     che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.         A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri
                                                            peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un
     Parola di Dio.                                         regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la
                                                            gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
     Assemblea                                              Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
     Rendiamo grazie a Dio.                                 anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra               ╬ Dal Vangelo secondo Luca
     si batteranno il petto.                                 4, 16-21
     Sì, Amen!
     Dice il Signore Dio: io sono l’Alfa e l’Omèga,     In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era
     Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!   cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò
                                                        nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il
     Parola di Dio.                                     rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il
                                                        passo dove era scritto:
14   Assemblea                                          «Lo Spirito del Signore è sopra di me;                           15
     Rendiamo grazie a Dio.                             per questo mi ha consacrato con l’unzione
                                                        e mi ha mandato a portare ai poveri
                                                        il lieto annuncio,
     Canto al Vangelo                                   a proclamare ai prigionieri la liberazione
     Is 61, 1 (cit. in Lc 4, 18)                        e ai ciechi la vista;
     		                                                 a rimettere in libertà gli oppressi
     Rit. Gloria a te, Parola vivente,                  e proclamare l’anno di grazia del Signore».
          Verbo di Dio, gloria a te,                    Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente
          Cristo Maestro, Cristo Signore!               e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano
                                                        fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi
     Lo Spirito del Signore è sopra di me:              si è compiuta questa Scrittura che voi avete
     mi ha mandato a portare il lieto annuncio.         ascoltato».
                                                        Parola del Signore.
     Rit. Gloria a te, Parola vivente,
                                                        Assemblea
          Verbo di Dio, gloria a te,
          Cristo Maestro, Cristo Signore!               Lode a te, o Cristo.

                                                        Terminata la proclamazione del Vangelo, l’Arcivescovo benedice
     Vangelo                                            l’assemblea con l’Evangeliario, intanto l’Assemblea acclama,
     Lo Spirito del Signore è sopra di me;              cantando:
     per questo mi ha consacrato con l’unzione.         Gloria a te, Parola vivente,
                                                        Verbo di Dio, gloria a te,
     Diacono
                                                        Cristo maestro, Cristo Signore!
     Il Signore sia con voi
     E con il tuo spirito.                              L’Arcivescovo tiene l’omelia.
Rinnovazione delle Promesse Sacerdotali                   Quindi, rivolgendosi verso il popolo, continua:
                                                                 Arcivescovo
     Arcivescovo                                                 E ora, figli carissimi, pregate per i vostri sacerdoti:
     Carissimi presbiteri,                                       che il Signore effonda su di loro
     la Santa Chiesa celebra la memoria annuale del giorno       l’abbondanza dei suoi doni,
     in cui Cristo Signore comunicò agli Apostoli                perché siano fedeli ministri di Cristo,
     e a noi il suo sacerdozio.                                  sommo sacerdote,
     Volete rinnovare le promesse,                               e vi conducano a lui, unica fonte di salvezza.
16   che al momento dell’ordinazione                             Diacono                                                   17
     avete fatto davanti al vostro Vescovo e al popolo di Dio?   Per tutti i nostri sacerdoti, preghiamo.
     Presbiteri                                                  Assemblea
     Sì, lo voglio.                                              Ascoltaci, Signore.

     Arcivescovo                                                 Arcivescovo
     Volete unirvi intimamente al Signore Gesù,                  E pregate anche per me,
     modello del nostro sacerdozio,                              perché sia fedele al servizio apostolico,
     rinunziando a voi stessi                                    affidato alla mia umile persona,
     e confermando i sacri impegni                               e tra voi diventi ogni giorno di più
     che, spinti dall’amore di Cristo,                           immagine viva e autentica
     avete assunto liberamente verso la sua Chiesa?              del Cristo sacerdote, buon pastore,
     Presbiteri                                                  maestro e servo di tutti.
     Sì, lo voglio.                                              Diacono
                                                                 Per il nostro Vescovo Pasquale, preghiamo.
     Arcivescovo
                                                                 Assemblea
     Volete essere fedeli dispensatori dei misteri di Dio
     per mezzo della santa Eucaristia                            Ascoltaci, Signore.
     e delle altre azioni liturgiche,
     e adempiere il ministero della parola di salvezza           Arcivescovo
     sull’esempio del Cristo, capo e pastore,                    Il Signore ci custodisca nel suo amore
     lasciandovi guidare non da interessi umani,                 e conduca tutti noi, pastori e gregge,
     ma dall’amore per i vostri fratelli?                        alla vita eterna.
     Presbiteri                                                  Assemblea
     Sì, lo voglio.                                              Amen.
18                                                                         19
                                                           LITURGIA
                                                       DELLA BENEDIZIONE
                                                           DEGLI OLI

                Quaresima di carità

     Le offerte raccolte per le opere caritative nel
     Tempo di Quaresima, andranno consegnate
     direttamente ai responsabili della Caritas
     diocesana entro la Domenica di Pentecoste.
Vengono presentati all’altare gli oli da benedire e i doni per la           Lota mente sacro fonte * aufugantur crimina,
     celebrazione dell’Eucaristia.                                               uncta fronte sacrosancta * influunt charismata.
     Mentre la processione si snoda attraverso la Cattedrale, si canta l’inno:     RIT.
     O Redemptor
                                                                                     Il lavacro del Battesimo cancella tutti i peccati,
     Solista                                                                         l’unzione del crisma sulla fronte fa scendere i doni dello Spirito.
     Rit. O Redemptor, sume carmen temet concinentium                            Corde natus ex Parentis, * alvum implens Virginis
20   Assemblea                                                                   præsta lucem, claude mortem * chrismatis consortibus.                     21
     O Redemptor, sume carmen temet concinentium                                   RIT.
         O Redentore, ascolta il canto dei fedeli che inneggiano a te.               Tu che sei nato dal cuore del Padre, e sei disceso nel grembo
                                                                                     della Vergine,
                                                                                     strappa dalla morte e rivesti di luce chi riceve l’unzione del
     Arbor fœta alma luce *hoc sacrandum protulit,                                   crisma.
     fert hoc prona præsens turba * Salvatori sæculi.
        RIT.                                                                     Sit hæc dies festa nobis * sæculorum sæculis.
                                                                                 sit sacrata digna laude * nec senescat tempore.
         L’ulivo, reso fecondo dal sole luminoso,
         ha prodotto quest’olio che ora viene consacrato;                           RIT.
         e il popolo, adorante, lo offre al Salvatore del mondo.
                                                                                     Sia questo per noi un giorno di festa che duri nei secoli eterni,
                                                                                     giorno santo e glorioso, che mai conosca tramonto.
     Consecrare tu dignare * Rex perennis patriæ
     hoc olivum, signum vivum * iura contra dæmonum.
       RIT.                                                                      Giunta la processione davanti all’altare, il vescovo riceve le offerte.
         Re dell’eterna patria, consacra tu stesso quest’olio,                   Il diacono che porta l’ampolla per il sacro crisma, la presenta al
         Simbolo vigoroso di vita contro gli assalti del demonio.                vescovo, dicendo ad alta voce: Ecco l’olio per il santo crisma;
                                                                                 il vescovo prende l’ampolla e la dà ad uno dei diaconi ministranti,
     Ut novetur sexus omnis * unctione chrismatis:                               che la colloca su un tavolo preparato. Allo stesso modo si regolano
     ut sanetur sauciata * dignitatis gloria.                                    quelli che recano le ampolle dell’olio degli infermi e dei catecumeni.
                                                                                 Il primo dice: Ecco l’olio degli infermi; e l’altro: Ecco l’olio
        RIT.                                                                     dei catecumeni. Il vescovo prende le due ampolle e i ministri le
         L’unzione del crisma rinnovi gli uomini tutti,                          depongono su un tavolo preparato. Infine il vescovo riceve il pane,
         e la loro dignità ferita ritorni all’antico splendore.                  il vino e l’acqua.
Benedizione dell’olio degli infermi                        Benedizione dell’olio dei catecumeni
     L’Arcivescovo introduce la benedizione:                      L’Arcivescovo introduce la benedizione:
     Fratelli e sorelle carissimi,                                Fratelli e sorelle carissimi,
     invochiamo lo Spirito Consolatore,                           invochiamo lo Spirito Consolatore,
     perché tutti coloro che saranno unti con quest’olio,         perché i catecumeni, unti con questo olio,
     siano liberati dal peccato e ricevano consolazione e vita.   siano forti nella lotta contro il male
                                                                  e fedeli nella sequela di Cristo.
22   Tutti pregano per un breve tempo in silenzio.                                                                            23
                                                                  Tutti pregano per un breve tempo in silenzio.
     Arcivescovo
     O Dio, Padre di ogni consolazione,                           Arcivescovo
     che per mezzo del tuo Figlio                                 O Dio, sostegno e difesa del tuo popolo,
     hai voluto recare sollievo alle sofferenze degli infermi,    benedici  quest’olio
     ascolta la preghiera della nostra fede:                      nel quale hai voluto donarci
     manda dal cielo il tuo Spirito Santo Paràclito               un segno della tua forza divina;
     su questo olio, frutto dell’olivo,                           concedi energia e vigore
     nutrimento e sollievo del nostro corpo;                     ai catecumeni che ne riceveranno l’unzione,
     effondi la tua santa X benedizione                           perché illuminati dalla tua sapienza,
     perché quanti riceveranno l’unzione ottengano conforto       comprendano più profondamente il Vangelo di Cristo;
     nel corpo, nell’anima e nello spirito,                       sostenuti dalla tua potenza,
     e siano liberati da ogni malattia, angoscia e dolore.        assumano con generosità gli impegni della vita cristiana;
     Questo dono della tua creazione                              fatti degni dell’adozione a figli,
     diventi olio santo da te benedetto per noi,                  gustino la gioia di rinascere e vivere nella tua Chiesa.
     nel nome del nostro Signore Gesù Cristo,                     Per Cristo nostro Signore.
     che vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli.       Assemblea
     Assemblea                                                    Amen.
     Amen.
Benedizione del crisma                               Nella pienezza dei tempi
     L’Arcivescovo, senza dire nulla, infonde le sostanze profumate      si sono avverate le figure antiche
     nell’olio e prepara il crisma, poi invita tutti alla preghiera:     quando, distrutti i peccati nelle acque del Battesimo,
     Fratelli e sorelle carissimi, rivolgiamo la nostra preghiera        l’unzione dell’olio ha fatto riapparire
     a Dio Padre onnipotente, perché benedica e santifichi               sul volto dell’uomo la tua luce gioiosa.
     quest’olio misto a profumo, e coloro che ne riceveranno             M    osè, tuo servo, per tua volontà
     l’unzione siano interiormente consacrati e resi partecipi           purificò con l’acqua il fratello Aronne
24                                                                       e con la santa unzione lo consacrò sacerdote.                            25
     della missione di Cristo Redentore.
     Tutti pregano per breve tempo in silenzio.                          I l valore di tutti questi segni
                                                                         si rivelò pienamente in Gesù Cristo
     L’Arcivescovo alita sull’ampolla e con le braccia allargate dice:   tuo Figlio e nostro Signore.
                                                                         Q    uando egli chiese il battesimo a Giovanni
     O Dio, fonte prima di ogni vita                                     nelle acque del fiume Giordano,
     e autore di ogni crescita nello spirito,                            allora tu hai mandato dal cielo
     accogli il gioioso canto di lode                                    in forma di colomba lo Spirito Santo
     che la Chiesa ti innalza con la nostra voce.                        e hai testimoniato con la tua stessa voce, che in lui,
     T   u in principio
                                                                         tuo Figlio unigenito, dimora tutta la tua compiacenza.
                                                                         Su di lui a preferenza di tutti gli altri uomini,
     facesti spuntare dalla terra alberi fruttiferi
                                                                         hai effuso l’olio di esultanza
     e tra questi l’olivo,                                               profeticamente cantato da Davide.
     perché dall’olio fluente venisse a noi il dono del crisma.
     I l profeta Davide,
                                                                         Tutti i concelebranti, senza dire nulla, stendono la mano destra
                                                                         verso il crisma e la tengono così stesa sino al termine dell’orazione.
     misticamente presago dei sacramenti futuri,
                                                                         L’Arcivescovo canta:
     cantò quest’olio,
     che fa splendere di gioia il nostro volto.                          Ora ti preghiamo, o Padre:
     D    opo il diluvio,
                                                                         santifica con la tua benedizione  quest’olio,
                                                                         dono della tua provvidenza;
     lavacro espiatore dell’iniquità del mondo,                          impregnalo della forza del tuo Spirito
     la colomba portò il ramoscello d’olivo,                             e della potenza che emana dal Cristo
     simbolo dei beni messianici,                                        dal cui santo nome è chiamato crisma
     e annunziò che sulla terra era tornata la pace.                     l’olio che consacra i sacerdoti, i re, i profeti e i martiri.
Confermalo come segno sacramentale
     di salvezza e vita perfetta per i tuoi figli
     rinnovati nel lavacro spirituale del Battesimo.
     Questa unzione li penetri e li santifichi,
     perché liberi dalla nativa corruzione,
     e consacrati tempio della tua gloria,
     spandano il profumo di una vita santa.
26   S   i compia in essi il disegno del tuo amore                                 27
     e la loro vita integra e pura
     sia in tutto conforme alla grande dignità              LITURGIA EUCARISTICA
     che li riveste come re, sacerdoti e profeti.
     Q     uest’olio sia crisma di salvezza
     per tutti i rinati dall’acqua e dallo Spirito Santo;
     li renda partecipi della vita eterna
     e commensali al banchetto della tua gloria.
     P    er Cristo nostro Signore.
     Assemblea (cantato):
     Amen.
Canto: gustate e vedetE                         Assemblea
                                                     Il Signore riceva dalle tue mani
     Gustate e vedete come è buono il Signore,       questo sacrificio a lode e gloria del suo nome,
     beato l’uomo che trova il suo rifugio in Lui.   per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
     Temete il Signore, suoi santi,
     nulla manca a coloro che lo temono.
                                                     L’Arcivescovo dice l’Orazione sulle offerte:
     Benedirò il Signore in ogni tempo,              La potenza pasquale di questo sacrificio
28                                                   elimini, Signore, in noi le conseguenze del peccato   29
     sulla mia bocca la sua lode.
     Io mi glorio nel Signore,                       e ci faccia crescere come nuove creature.
     ascoltino gli umili e si rallegrino. RIT.       Per Cristo nostro Signore.
                                                     Assemblea
     Celebrate con me il Signore,                    Amen.
     esaltiamo insieme il suo nome.
     Ho cercato il Signore
     e m’ha risposto, m’ha liberato. RIT.

     Guardate a Lui e sarete raggianti,
     non saranno confusi i vostri volti.
     Il Signore ascolta il povero,
     egli lo libera da ogni angoscia. RIT.

     Arcivescovo
     Pregate fratelli e sorelle,
     perché questa nostra famiglia,
     radunata nel nome di Cristo,
     possa offrire il sacrificio
     gradito a Dio Padre onnipotente.
Preghiera Eucaristica III                all’immagine del tuo Figlio,
                                                        e rendano testimonianza
     Il Signore sia con voi                             di fedeltà e di amore generoso.
     E con il tuo spirito
                                                        Per questo dono del tuo amore, o Padre,
     In alto i nostri cuori                             insieme con tutti gli angeli e i santi,
     Sono rivolti al Signore                            cantiamo con esultanza
     Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio             l’inno della tua lode:
30   è cosa buona e giusta                                                                              31
                                                        SANCTO
     È veramente cosa buona e giusta,                   Santo, Santo, Santo
     nostro dovere e fonte di salvezza,                 il Signore Dio dell’universo.
     rendere grazie sempre e in ogni luogo              I cieli e la terra
     a te, Signore, Padre santo,                        sono pieni della tua gloria.
     Dio onnipotente ed eterno.
     Con l’unzione dello Spirito Santo                  Hosanna in excelsis.
     hai costituito il Cristo tuo Figlio                Hosanna in excelsis.
     pontefice della nuova ed eterna alleanza,
     e hai voluto che il suo unico sacerdozio           Benedetto colui che viene
     fosse perpetuato nella Chiesa.                     nel nome del Signore.
     Egli comunica il sacerdozio regale
     a tutto il popolo dei redenti,                     Hosanna in excelsis Deo.
     e con affetto di predilezione                      Hosanna in excelsis.
     sceglie alcuni tra i fratelli
     che mediante l’imposizione delle mani              Arcivescovo
     fa partecipi del suo ministero di salvezza.        Padre veramente santo,
     Tu vuoi che nel suo nome                           a te la lode da ogni creatura.
     rinnovino il sacrificio redentore,                 Per mezzo di Gesù Cristo,
     preparino ai tuoi figli la mensa pasquale,         tuo Figlio e nostro Signore,
     e, servi premurosi del tuo popolo,                 nella potenza dello Spirito Santo
     lo nutrano con la tua parola                       fai vivere e santifichi l’universo,
     e lo santifichino con i sacramenti.                e continui a radunare intorno a te un popolo,
     Tu proponi loro come modello il Cristo,
     perché, donando la vita per te e per i fratelli,   che da un confine all’altro della terra
     si sforzino di conformarsi                         offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Concelebranti (lentamente e sottovoce):           Mistero della fede (cantato)
     Ora ti preghiamo umilmente:                       Annunziamo la tua morte, Signore,
     manda il tuo Spirito                              proclamiamo la tua risurrezione,
     a santificare i doni che ti offriamo,             nell’attesa della tua venuta.
     perché diventino il corpo e il sangue
     di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,      Concelebranti (lentamente e sottovoce):
     che ci ha comandato                               Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
     di celebrare questi misteri.                      morto per la nostra salvezza,
32                                                     gloriosamente risorto e asceso al cielo,                      33
     Nella notte in cui fu tradito,                    nell’attesa della sua venuta
     egli prese il pane,                               ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
     ti rese grazie con la preghiera di benedizione,   questo sacrificio vivo e santo.
     lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
                                                       Guarda con amore
     PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:                     e riconosci nell’offerta della tua Chiesa,
                                                       la vittima immolata per la nostra redenzione;
     QUESTO È IL MIO CORPO
                                                       e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio,
     OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.                    dona la pienezza dello Spirito Santo
                                                       perché diventiamo in Cristo
     Dopo la cena, allo stesso modo,                   un solo corpo e un solo spirito.
     prese il calice,
     ti rese grazie con la preghiera di benedizione,   Primo concelebrante
     lo diede ai suoi discepoli, e disse:              Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
                                                       perché possiamo ottenere il regno promesso
     PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:                       insieme con i tuoi eletti:
     QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE                 con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
     PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,                  con san Giuseppe, suo sposo,
                                                       con i tuoi santi apostoli,
     VERSATO PER VOI E PER TUTTI                       i gloriosi martiri, sant’Antonino,
     IN REMISSIONE DEI PECCATI.                        sant’Erberto, sant’Amato, sant’Antonio di Padova
                                                       e tutti i santi
     FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.                     nostri intercessori presso di te.
Secondo concelebrante                                                  Riti di comunione
     Per questo sacrificio di riconciliazione
     dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.         Arcivescovo
     Conferma nella fede e nell’amore                      Obbedienti alla parola del Salvatore
     la tua Chiesa pellegrina sulla terra:                 e formati al suo divino insegnamento,
     il tuo servo e nostro Papa Francesco,                 osiamo dire:
     il nostro Vescovo Pasquale, il collegio episcopale,
     tutto il clero                                        Assemblea (cantato)
34   e il popolo che tu hai redento.
                                                           Padre nostro, che sei nei cieli,                35
     Ascolta la preghiera di questa famiglia,              sia santificato il tuo nome,
     che hai convocato alla tua presenza.                  venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
     Ricongiungi a te, Padre misericordioso,               come in cielo così in terra.
     tutti i tuoi figli ovunque dispersi.                  Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
                                                           e rimetti a noi i nostri debiti
     Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti       come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
     e tutti i giusti che, in pace con te,                 e non ci indurre in tentazione,
     hanno lasciato questo mondo;                          ma liberaci dal male.
     concedi anche a noi di ritrovarci insieme
     a godere per sempre della tua gloria,                 Arcivescovo
     in Cristo, nostro Signore,                            Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
     per mezzo del quale tu, o Dio,                        concedi la pace ai nostri giorni,
     doni al mondo ogni bene.                              e con l’aiuto della tua misericordia
                                                           vivremo sempre liberi dal peccato
     Arcivescovo
     Per Cristo, con Cristo e in Cristo,                   e sicuri da ogni turbamento,
     Concelebranti                                         nell’attesa che si compia la beata speranza
     a te Dio Padre onnipotente,                           e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
     nell’unità dello Spirito Santo                        Assemblea
     ogni onore e gloria                                   Tuo è il regno,
     per tutti secoli dei secoli.                          tua è la potenza
     Assemblea                                             e la gloria nei secoli.
     Amen.
Arcivescovo                                      Arcivescovo
     Signore Gesù Cristo,                             Beati gli invitati alla Cena del Signore.
     che hai detto ai tuoi apostoli:                  Ecco l’agnello di Dio,
     «Vi lascio la pace, vi do la mia pace»,          che toglie i peccati del mondo.
     non guardare ai nostri peccati,                  Assemblea
     ma alla fede della tua Chiesa,                   O Signore, non sono degno
     e donale unità e pace                            di partecipare alla tua mensa:
36   secondo la tua volontà.                          ma di’ soltanto una parola                          37
     Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.       ed io sarò salvato.
     Assemblea
     Amen.
                                                      Canto di comunione:
     Arcivescovo
                                                      benedici il signore
     La pace del Signore sia sempre con voi.          Benedici il Signore, anima mia,
     Assemblea                                        quant’è in me benedica il suo nome;
     E con il tuo spirito.                            non dimenticherò tutti i suoi benefici,
                                                      benedici il Signore, anima mia.
     Diacono
     Come figli del Dio della pace,                   Lui perdona tutte le tue colpe
     scambiatevi un gesto di comunione fraterna.      e ti salva dalla morte.
                                                      Ti corona di grazia e ti sazia di beni
     Canto dell’Agnello di Dio                        nella tua giovinezza. Rit.
     Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,   Il Signore agisce con giustizia,
     abbi pietà di noi.                               con amore verso i poveri.
     Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,   Rivelò a Mosè le sue vie, ad Israele
     abbi pietà di noi.                               le sue grandi opere. Rit.

     Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,   Il Signore è buono e pietoso,
     dona a noi la pace, dona a noi la pace.          lento all’ira e grande nell’amor.
                                                      Non conserva in eterno il suo sdegno e la sua ira
                                                      verso i nostri peccati. Rit.
Come dista oriente da occidente                         Olio che consacra, olio che profuma,
     allontana le tue colpe.                                 olio che risana le ferite, che illumina. (x2)
     Perché sa che di polvere siam tutti noi
     plasmati, come l’erba i nostri giorni.                  Olio di letizia.

     Benedite il Signore voi angeli
     voi tutti suoi ministri                                 Arcivescovo
     beneditelo voi tutte sue opere e domini                 Preghiamo.
38   benedicilo tu, anima mia.
                                                                                                                                    39
                                                             Poi l’Arcivescovo dice l’Orazione dopo la comunione:
                                                             Concedi, Dio onnipotente,
     Ringraziamento: olio di letizia                         che, rinnovati dai santi misteri,
     Olio che consacra, olio che profuma,                    diffondiamo nel mondo
     olio che risana le ferite, che illumina. (x2)           il buon profumo del Cristo.
                                                             Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
     Il tuo olio santifica, Spirito di Dio,                  Assemlea
     con la tua fiamma consacrami.
                                                             Amen.
     Tu sapienza degli umili, Spirito di Dio,
     sul tuo cammino conducimi.                              Il vicario generale mons. Donato Cassese rivolge un saluto
                                                             all’Arcivescovo.
     Olio che consacra, olio che profuma,                    Poi, i sacerdoti e i parroci con un rappresentante per ogni Comunità
     olio che risana le ferite, che illumina. (x2)           parrocchiale si avvicinano alla Cattedra per un saluto.

     Fa’ di me un’immagine, Spirito di Dio,
     del tuo amore che libera.
     Tu speranza degli umili, Spirito di Dio,
     rocca invincibile, proteggimi.

     Olio che consacra, olio che profuma,
     olio che risana le ferite, che illumina.
     Olio che consacra, olio che profuma,
     olio che risana le ferite, che illumina… che illumina
Riti di conclusione                                                       Benedizione
     Prima del saluto e della benedizione finale, l’Arcivescovo ricorda          Arcivescovo
     ai presbiteri con quale rispetto devono trattare e venerare gli oli santi   Il Signore sia con voi.
     e con quale cura li devono conservare.
                                                                                 Assemblea
     Arcivescovo                                                                 E con il tuo spirito.
     Carissimi confratelli,                                                      Arcivescovo
40   in questa celebrazione eucaristica                                          Sia benedetto il nome del Signore.            41
     abbiamo benedetto il crisma,                                                Assemblea
     l’olio dei catecumeni e degli infermi,                                      Ora e sempre.
     per sottolineare il mistero della Chiesa
     come sacramento di Cristo,                                                  Arcivescovo
     che santifica ogni realtà e situazione di vita.                             Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
     A voi sono ora affidati.                                                    Assemblea
     Rispettate, venerate e conservate                                           Egli ha fatto cielo e terra.
     con cura particolare questi oli,
     segni della grazia di Dio:                                                  Arcivescovo
     le persone, i luoghi e le cose                                              Vi benedica Dio onnipotente,
     che saranno da essi segnati,                                                Padre  e Figlio  e Spirito  Santo.
     possano risplendere della stessa santità di Dio.                            Assemblea
     L’Arcivescovo consegna ai vicari episcopali per il clero, per la vita       Amen.
     consacrata e per il laicato le ampolle con gli oli santi.
                                                                                 Diacono
                                                                                 Nel nome di Cristo Re, Sacerdote e Profeta,
                                                                                 andate in pace.

                                                                                 Assemblea
                                                                                 Rendiamo grazie a Dio.
L’Assemblea si scioglie con il canto:
     Farò del mio cuore una lode

     Alzati, esulta, risveglia il tuo cuore,
     da lode e gloria al tuo Dio!
     Voglio cantare con cembali e cetre
     l’amore del mio Signore.
     Alzati, esulta, risveglia il tuo cuore,
42   da lode e gloria al tuo Dio!                                          43
     Voglio cantare con timpani e sistri:
     farò del mio cuore una lode                          ACCOGLIENZA
     Tu m’hai ferito nell’anima,
                                                         DEGLI OLI SANTI
     tu m’hai sedotto nell’intimo;                       NELLE COMUNITA’
     fa che il mio cuore sia limpido                      PARROCCHIALI
     e bruci solo per te inneggiando la tua lode. Rit.

     Qui nella mia solitudine
     ho invocato il tuo Spirito;
     tu hai squarciato le tenebre
     e nella mia libertà ho seguito la tua voce. Rit.

     Tu che conosci i miei limiti
     sai che il mio animo è debole,
     ma se mi doni il tuo Spirito
     so che con te riuscirò a donare la mia vita. Rit.
È opportuno che gli oli benedetti dal Vescovo siano presentati e
     accolti dalla comunità parrocchiale (cfr. Rituale per la Benedizione
     degli oli n. 28).
     Alla Messa in Cena Domini, il presidente della celebrazione, o
     altro concelebrante, o un ministro durante la processione d’ingresso,
     porta le ampolle degli oli benedetti.
     Giunti all’altare, le ampolle vengono deposte sulla mensa e vengono
     incensate insieme all’altare stesso.
     Dopo il saluto liturgico, prima di introdurre la liturgia del giorno, fa
44   un accenno sull’avvenuta benedizione degli oli e sul suo significato.      45
     Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
     Amen.

     La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,
     l’amore di Dio Padre
     e la comunione dello Spirito Santo,
     sia con tutti voi.
     E con il tuo spirito.

     Fratelli e sorelle,
     nella nostra Chiesa Cattedrale, l’Arcivescovo,
     segno di Cristo Re-Sacerdote-Profeta,
     in comunione con tutti i sacerdoti,
     ha benedetto gli oli santi,
     che abbiamo deposto sul nostro altare.
     Questi oli, che serviranno per l’amministrazione
     dei Sacramenti nella nostra Comunità,
     sono un dono che esprime la comunione
     nell’unica fede e nell’unico Spirito,
     e costituiscono per noi il segno visibile
     che Cristo ci associa a sé,
     ci dà la sua vita e anche il suo nome,
così da diventare consacrati,
     come Lui: il Consacrato del Padre,
     l’Unto di Spirito Santo e Potenza.
     Accogliamo con gioia questi segni della grazia
     e chiediamo al Signore, di essere nel mondo
     il buon odore di Cristo, per spargere la fragranza
     della testimonianza della nostra fede.
46   Le ampolle vengono deposte nel luogo che abitualmente è riservato     47
     alla loro custodia.
     La celebrazione prosegue introducendo la Comunità al mistero del
     Triduo Pasquale, di cui questa celebrazione costituisce il prologo.

     Con questa celebrazione della Cena del Signore
     iniziamo la solenne liturgia del Triduo Pasquale.
     Le parole e i gesti di questo giorno
     ci fanno rivivere l’Ultima Cena:
     mistero dell’umiltà di Cristo
     e del suo amore per noi nella lavanda dei piedi;
     testamento del suo comandamento nuovo
     di amarci gli uni gli altri come Egli ci ha amato;
     memoriale dell’istituzione dell’Eucaristia
     e del sacerdozio ministeriale
     per rendere presente fino al suo ritorno
     il sacrificio della nuova Alleanza.
     Prima di celebrare questi santi misteri,
     imploriamo dal Signore Gesù
     il perdono dei nostri peccati affinché,
     purificati dal suo amore,
     possiamo aver parte con Lui
     al banchetto del Regno eterno.

     Segue l’atto penitenziale e il canto del Gloria.
48

     “D   opo il diluvio,
          lavacro espiatore
     dell’iniquità del mondo,
     la colomba portò
     il ramoscello d’olivo,
     simbolo dei beni messianici,
     e annunziò che sulla terra

                         ”
     era tornata la pace.
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