I DATI DISASTROSI SULLO STATO DEL PIANETA E LA NECESSITA' DI UN CAMBIO DI COSCIENZA: IL PROGETTO GLOBALE
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I DATI DISASTROSI SULLO STATO DEL PIANETA E LA NECESSITA’ DI UN CAMBIO DI COSCIENZA: IL PROGETTO GLOBALE
STATO DEL PIANETA L’ATTUALE CRITICA SITUAZIONE IMPONE UN’ ACCELERAZIONE DEI TEMPI E UNA PIU’ PROFONDA PRESA DI COSCIENZA PER POTER REALIZZARE UN FUTURO SOSTENIBILE
IL PUNTO DI BIFORCAZIONE DI PRIGOGINE Secondo il Nobel Ilia Prigogine quando un sistema vivente, come la società umana o l’intera Terra, si trova in situazione di crisi o si disorganizza e collassa o si organizza su un livello di ordine maggiore e si evolve “come un tutto”
LA CURVA ESPONENZIALE Questo tipo di curva se riferita a eventi positivi indica l’avvicinarsi di salto evolutivo, se viene riferita ad eventi ecologici negativi, è premonitrice di catastrofe o collasso ecosistemico.
ENERGIA - ECOLOGIA
L’ERA DEL PETROLIO NELLA STORIA
NOI SIAMO OLTRE LA CIMA (ALL’INIZIO DELLA FINE)
LA CURVA DI HUBBERT IL DECLINO DELLE RISORSE MONDIALI
PROSPETTIVE UFFICIALI: L’ECOSOSTENIBILITA’ TRA 300 ANNI
L’ALTERNATIVA PIU’ REDDITIZIA (PER CHI LA FA E PER CHI LA COMMISSIONA)
L’UNICA PROSPETTIVA ECOSOSTENIBILE: LO SVILUPPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI la linea viola esponenziale
CONCLUSIONI • Siamo alla fine del periodo delle “vacche grasse” con la fine del petrolio termina un’era di ENERGIA A BASSO COSTO e quindi di consumismo, di spreco e di inquinamento, e speriamo possa iniziare un’era di maggior rispetto, consapevolezza, sostenibilità e umanità. • Le classi più ricche imporranno scelte a loro economicamente vantaggiose come il nucleare ma tremendamente dannose per l’ecosistema e per la salute • Solo costituendo una Massa Critica Consapevole riunendoci in un’Alleanza Planetaria possiamo attuare una scelta eco- sostenibile globale.
ECONOMIA E DISEGUAGLIANZE SOCIALI
L’AUMENTO DELLE DIFFERENZE SOCIALI IL 10% PIU’ RICCO HA IL 31% - IL 90% PIU’ POVERO SI DIVIDE IL 69%
NEL PERIODO 1982-2000 IL 10% PIU’ RICCO PRENDE IL 77% DELLA RICCHEZZA IL 90% PIU’ POVERO SI DIVIDE IL 23%
NEL PERIODO 2001-2008 I PIU’ RICCHI AUMENTANO DEL 10% E LA BASE DIVENTA PIU’ ANCORA PIU’ POVERA (AUMENTA L’INEGUAGLIANZA)
NEGLI ULTIMI 30 ANNI IL TOP 1% DEI PIU’ RICCHI AUMENTA I GUADAGNI DEL 281%!
DISEGUAGLIANZE ECONOMICHE L’1% dei più ricchi del mondo si divide il 13% delle ricchzze , il 20% più povero si divide l’1%! Una situazione umanamente inaccettabile!
CONCLUSIONI • Quando una società crea differenze economiche critiche per la soppravvivenza dei più sfortunati si preannuncia una rivoluzione cruenta. • Nella Francia del 1700 i nobili e il clero (2% della popolazione) possedevano il 90% del territorio: così il “terzo stato”(98% della popolazione) fece la rivoluzione (1789) • Occorre riequilibrare in modo consapevole e non-violento le estreme differenze economiche e sociali • Solo un’Alleanza Planetaria può assolvere questo difficile compito
UNA SOCIETA’ BASATA SU QUESTO MODELLO DI SVILUPPO, DI ESSERE UMANO E DI PIANETA NON E’ PIU’ SOSTENIBILE OCCORRE UN “CAMBIO DI PARADIGMA” UN MODELLO BASATO SU UNA DIFFERENTE CONSAPEVOLEZZA GLOBALE DI SE’ E DEL MONDO
EVOLUZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA curva esponenziale!
L’UNICA RISORSA: I CREATIVI CULTURALI LA CONSAPEVOLEZZA GLOBALE “la moltitudine inarrestabile”
LA CURVA ESPONENZIALE DEL COLLASSO ECOSISTEMICO IMPONE UN SALTO DI CONSAPEVOLEZZA GLOBALE (Laszlo)
LE RICERCHE SOCIOLOGICHE INTERNAZIONALI: LE PERCENTUALI DEI CREATIVI CULTURALI NEL 2005-2008 E’ DEL 35% OGGI, NEL 2012, SIAMO INTORNO AL 40%
I CREATIVI CULTURALI E LA NUOVA CULTURA EMERGENTE
IL CENSIMENTO GLOBALE LA MASSA CRITICA E IL WORLDSHIFT “Non dubitate che un piccolo gruppo di persone motivate e determinate possa cambiare il corso della storia. In realtà questo è quanto è sempre successo!” Margareth Mead, sociologa • L’1% nella storia delle rivoluzioni e in sociologia • La “centesima scimmia” • L’”Effetto Maharishi”: il quadrato dell’1% se le persone sono in “stato di coerenza” (meditazione)
VERSO UNA SOCIETA’ GLOBALE il prossimo inevitabile passo dell’evoluzione umana • L’analisi storiografica dello sviluppo della civiltà umana passa attraverso l’aggregazione di gruppi più piccoli che si strutturano in gruppi sociali più grandi e complessi • Le tribù => I villaggi => le città stato => le prime grandi civiltà (basate sulla violenza) => la formazione degli stati nazionali => l’Europa unita (gli Stati Uniti, le Repubbliche Sovietiche) => le Nazioni Unite => la Civiltà Globale è il prossimo inevitabile passo nell’evoluzione umana. • L’Alleanza Globale potrebbe essere il primo movimento culturale di estensione planetaria che catalizza questa evoluzione umana in modo sostenibile, etico e pacifico.
ALLEANZA PLANETARIA
ALLEANZA PLANETARIA
ALLEANZA PLANETARIA
COSCIENZA GLOBALE E COERENZA EEG • Le ricerche sul cervello testimoniano che in stato di COERENZA i cervelli e le coscienze delle persone sono sincronizzati come se fossere una sola UNITA’ di COSCIENZA, un UNICO ORGANISMO
LA COERENZA E’ FONDAMENTALE PER LA MASSA CRITICA • Quando siamo in stato di consapevolezza profonda e silenziosa (meditazione, contemplazione, preghiera) le nostre onde elettroencefalografiche diventano ad elevata coerenza e si sincronizzano con le onde-coscienze delle persone vicine • Questa sincronizzazione-coerenza è stata dimostrata anche a distanza di centinaia di chilometri tra gruppi di persone in stato di alta consapevolezza • La consapevolezza profonda genera una reale rete tra tutte le persone e i gruppi in ogni parte del mondo
PLANETARY ETHIC ALLIANCE Washington 2002
PLANETARY ETHIC ALLIANCE Unità nella Diversità • Nel Maggio del 2002, a Washington, presso l’Univ. del Maryland, si costituisce la Planetary Ethic Alliance l’Alleanza Etica Planetaria, un’associazione di organizzazioni che opera a livello globale. • Alla costituzione dell’Alleanza aderiscono oltre 40 associazioni di differenti culture: Giapponesi, Eskimo, Palestinesi, Indiani, Inglesi, Canadesi, Americani, Italiani, Ungheresi, Messicani, Armeni; • Associazioni che operano i tutti i continenti in differenti campi: economia etica, ecologia, pace, sostenibilità, volontariato, educazione infantile, crescita spirituale, medicina olistica, ecc.. • Tra queste hanno aderito anche associazioni di premi Nobel della pace (Betty Williams) e NGO (Organizzazioni Non Governative) che collaborano con le Nazioni Unite.
L’ALLEANZA IN ITALIA - 2003
I° GIORNATA GLOBALE DELLA MEDITAZIONE- PREGHIERA PER LA PACE - 20 MAGGIO 2007 - UN MILIONE DI PERSONE RIUNITE NEL MONDO -
COSA CI DIVIDE • L’ego di gruppo: l’identificazione “rettile” ossia territoriale e dominante, del nostro gruppo sugli altri, l’idea egocentrica che “noi conquisteremo il mondo” • La paura di perdere potere e persone (denaro, prestigio) ossia che i più grandi si “mangino” i più piccoli • Le nostre ideologie che riteniamo sempre migliori delle altre • I giudizi e i preconcetti che proiettiamo sugli altri e che ci separano dagli altri
PERCHÈ UN’ALLEANZA? • L’Alleanza non è un partito, non ha un’ideologia e non richiede capi. • Alleanza è un’unione, una coalizione di persone e associazioni, differenti tra loro, che si dissociano dal modello attuale e che vogliono collaborare per un fine comune: il benessere per l’essere umano e per il pianeta. • Alleanza significa riconoscere che siamo in tanti e che, pur nella diversità, condividiamo una simile visione del mondo, della società e dell’essere umano ma sopratutto che vogliamo un futuro pacifico, eco-sostenibile ed economicamente più equo. • Oggi l’Alleanza è sentirsi insieme, simili, amici: il primo passo verso un sistema più organizzato, collaborante e strutturato. • L’Alleanza ci aspettiamo sia un potente catalizzatore di movimenti politici, sociali, culturali e organizzativi. Ma questo avverrà per un processo di auto organizzazione probabilmente dopo il 2018.
COSA CI UNISCE: IL SOGNO DEL PIANETA UNITO PACE, SOSTENIBILITA’, ETICA, CUORE, CONSAPEVOLEZZA • Una Visione sistemica: la percezione dell’unità delle cose • La Consapevolezza che siamo tutti UNO: una sola umanità • Che siamo parti INTELLIGENTI della grande vita della Terra • Il CUORE: la Responsabilità per il bene comune • La Sensibilità per i diritti umani e per le ingiustizie • Il Rispetto di ogni forma di vita e di sofferenza • La COSCIENZA, la consapevolezza globale di sé e del pianeta • Che siamo CO-CREATORI in ogni campo e attività • La Salute naturale e le medicine olistiche • La Spiritualità: reverenza per la vita e per l’anima delle cose • Che SIAMO TANTI e presenti in tutti gli angoli della Terra • LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UNIVERSALI
IL PARADIGMA UNITARIO IL MODELLO COMUNE DELLA CULTURA EMERGENTE Vi invitiamo a guardere il film “Olos, l’anima della Terra” scaricabile gratuitamente • Una visione olistica – unitaria in cui ogni parte è considerata fondamentale per la vita del tutto • Porre la coscienza e la vita al centro del sistema • Riunire materialismo e spirtualità, corpo e anima • Riunire antiche saggezze e conoscenze scientifiche • Offrire una visione dell’evoluzione della vita e della coscienza capace di comprenderci come esseri umani creativi in questo momento di transizione • Vedere le cose col cuore nella loro complessità
EARTH CHARTER LA CARTA DELLA TERRA Preparata da tutte le Organizzazioni Non-Governative in occasione dell'"Earth Summit", il "Summit della Terra" organizzato dall'ONU, a Rio De Janeiro, il 3-14 Giugno 1992 • Noi siamo la Terra, la gente, piante e animali, piogge ed oceani, respiro della foresta e flusso del mare. • Noi onoriamo la Terra come casa di tutti gli esseri viventi. • Amiamo la bellezza della Terra e la diversità della vita. • Accogliamo la capacità della Terra di rinnovarsi come base della vita. • Riconosciamo il posto speciale dei Popoli Indigeni della Terra, i loro territori, i loro costumi ed il loro rapporto unico con la Terra. • Siamo sconvolti dalla sofferenza umana, povertà e danni alla Terra causati dall’ineguaglianza di potere. • Accettiamo di condividere la responsabilità di proteggere e restaurare la Terra e di permettere l'uso saggio ed equo delle risorse per ottenere un equilibrio ecologico e nuovi valori sociali, economici, e spirituali. • In tutte le nostre diversità, siamo Uno. • La nostra comune casa è in crescente pericolo. • Perciò ci impegniamo ad aderire ai seguenti principi, prendendo nota in ogni momento dei bisogni di donne, popoli indigeni, il Sud, i disabili, e tutti coloro che sono svantaggiati:
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