I.C. "G. Pascoli " Gozzano classe III B a.s. 2019-2020 - Melissa, Francesco, Matilde guidati dalle professoresse Magistrini Franca e Picco Graziella

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I.C. "G. Pascoli " Gozzano classe III B a.s. 2019-2020 - Melissa, Francesco, Matilde guidati dalle professoresse Magistrini Franca e Picco Graziella
I.C. “G. Pascoli “ Gozzano
                classe III B a.s. 2019-2020

                 Melissa, Francesco, Matilde
guidati dalle professoresse Magistrini Franca e Picco Graziella
I.C. "G. Pascoli " Gozzano classe III B a.s. 2019-2020 - Melissa, Francesco, Matilde guidati dalle professoresse Magistrini Franca e Picco Graziella
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IPERCOLESTEROLEMIA
    SINTOMI
    L'ipercolesterolemia è un fenomeno patologico che si verifica quando il          Questa malattia può essere anche ereditata e, essendo asintomatica, è
    colesterolo totale è troppo alto.                                                ancora più pericolosa perché le sue conseguenze sono l’ostruzione delle
    Il colesterolo è un grasso presente nel sangue e utile a molti processi          pareti arteriose con conseguente ictus e infarto.
    dell’organismo, la cui quantità maggiore viene prodotta dal fegato e solo
                                                                                     CURE
    in minima parte viene introdotto con la dieta.
                                                                                     L’ipercolesterolemia va combattuta prima di tutto attraverso un
    Alti livelli di colesterolo non producono sintomi diretti: molte persone
                                                                                     corretto stile di vita, fondato su una dieta sana ed equilibrata (in
    ignorano, infatti, di soffrire di ipercolesterolemia.
                                                                                     particolare povera di grassi animali e ricca di frutta e verdura) e la
    Tuttavia, il colesterolo può essere facilmente misurato con un semplice          pratica di regolare attività fisica.
    esame del sangue e dev'essere tenuto costantemente sotto controllo.              Quando questi accorgimenti non siano sufficienti a riportare i valori
    CAUSE                                                                            nella norma il medico può ricorrere alla prescrizione di farmaci; lo
    I livelli di colesterolo nel sangue sono influenzati da svariati fattori:        standard dell’attuale terapia farmacologica è rappresentato dalle
   la dieta, innanzitutto, rappresenta un elemento spesso sopravalutato, ma         statine, farmaci in grado di ridurre significativamente la produzione di
    comunque    importante.    Se   l'apporto   giornaliero   di   colesterolo   è   colesterolo.

    particolarmente elevato, la colesterolemia aumenta;
   una ridotta attività della tiroide (ipotiroidismo), abbastanza comune
    soprattutto nelle donne, aumenta la colesterolemia, mentre l'elevata
    concentrazione di ormoni tiroidei (ipertiroidismo) la riduce;
   la nicotina e le sostanze che derivano dalla combustione del tabacco
    esercitano una doppia azione negativa: irrigidiscono le arterie, favorendo
    un aumento della pressione arteriosa, che danneggia il tessuto dei vasi
    sanguigni e riducono l'azione del colesterolo HDL (buono).

                                                        PREVENZIONE
              La prevenzione è la strategia principale per mantenere la colesterolemia entro i livelli consigliati.
      Questa consiste fondamentalmente nel: mantenere un'alimentazione sana, riducendo i grassi (soprattutto quelli
     saturi) e il consumo di alcool, controllare il peso corporeo, fare attività fisica in modo regolare, evitare il fumo.
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PANCREATITE
SINTOMI
                                                                           CURE
La pancreatite è dovuta ad un processo infiammatorio a carico del
                                                                           Il primo passo nel trattamento di un paziente colpito da
pancreas: la malattia può apparire in modo violento ed improvviso
                                                                           pancreatite    consiste tuttavia nel digiuno, generalmente
(pancreatite acuta), oppure aggravarsi lentamente ma inesorabilmente,
                                                                           protratto per un paio di giorni, per dare tempo e modo al
causando anche disturbi      permanenti piuttosto gravi (pancreatite
                                                                           pancreas di riposare e mantenere nella norma i livelli dello
cronica).
                                                                           zucchero nel sangue (glicemia).
I sintomi sono i seguenti:
     dolore graduale o improvviso nell'addome superiore che talvolta si   Per i casi più gravi esistono anche terapie farmacologiche; spetta al
       diffonde fino alla schiena;                                         medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il
      gonfiore addominale;                                                paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del
                                                                           malato ed alla sua risposta alla cura.
      nausea e vomito;
      eventualmente febbre.
La pancreatite può essere acuta o cronica. All'inizio la pancreatite è
acuta ma se non viene curata si può trasformare in cronica e,
aggravandosi, può portare anche alla morte.
CAUSE
la causa più frequente di pancreatite è la presenza di calcoli biliari,
piccole formazioni simili a sassi costituite dalla bile solidificata
che infiammano il pancreas attraversando il dotto biliare. Un'altra
causa è il consumo di alcolici. Altre cause secondarie sono : traumi
addominali, farmaci, tumori, anomalie genetiche del pancreas.

                                                      PREVENZIONE
                                    Per prevenire la pancreatite è raccomandabile:
                                interrompere completamente il consumo di alcool e alcolici;
                   privilegiare una dieta povera di grassi e incentrata su verdura, frutta, cereali integrali;
        prevenire anche diabete e carenze alimentari con attenzione alle proteine da fonti magre (proteine vegetali
                                    da legumi, tagli di carne bianca e senza grasso...)
                                                          bere molto;
                              privilegiare piccoli e frequenti spuntini, rispetto ai due pasti classici abbondanti;
                                                    limitare la caffeina.
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PERITONITE
SINTOMI                                                                         CURA
La peritonite è un'infiammazione di una membrana chiamata peritoneo, che        Nel caso in cui venga diagnosticata questa infezione è neces-
riveste i visceri e la cavità addominale, dovuta ad una contaminazione          sario il ricovero in ospedale ed il trattamento può prevedere:
batterica. I sintomi della peritonite sono:
                                                                                   antibiotici: per via endovenosa;
      dolore, costringe molte volte il paziente a restare in posizione
                                                                                   chirurgia: l'intervento chirurgico è spesso necessario per
       fetale
                                                                                    rimuovere i tessuti infetti, trattando così la causa dell'infezione.
       limitando al massimo i movimenti;
      febbre ( minore di 38°);
      nausea;
      vomito.
CAUSE
La causa principale della peritonite batterica è la perforazione interna del
tratto gastrointestinale, che porta alla contaminazione della cavità
addominale con succhi gastrici e\o contenuto intestinale, oppure una
malattia infiammatoria pelvica, o ancora la conseguenza di interventi
chirurgici addominali. Il peritoneo reagisce a qualsiasi stimolo e si difende
dalle infezioni. La peritonite ha serie ripercussioni generali che si
riassumono in perdita di sangue e stato infettivo generalizzato.

                                                      PREVENZIONE
     Essendo spesso una condizione urgente che “complica” un quadro patologico sottostante (e che teoricamente
                    richiede il ricovero del paziente), la peritonite risulta di difficile prevenzione.
  In caso di dolore addominale o alterazioni del normale equilibrio intestinale, risulta sempre consigliato consultare
   un medico, per evitare lo scatenarsi di una peritonite da patologie più semplici. Di grande importanza risulta la
                                    diagnosi, soprattutto nel bambino, di appendicite.
                                       Un’ecografia di controllo a livello addominale,
 per pazienti predisposti e con determinati fattori di rischio, può aiutare ad identificare opportuni processi flogistici
                                                      (infiammatori).
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ULCERA
SINTOMI                                                                          Frequenti sono anche le ulcere causate dall'assunzione di alcuni
Il sintomo caratteristico dell'ulcera peptica è un dolore bruciante,             farmaci quali cortisonici ed infiammatori assunti senza proteggere lo
localizzato tra l'ombelico e la parte inferiore dello sterno che si presenta     stomaco con un farmaco gastroprotettore.
nell'intervallo tra un pasto e l'altro o compare durante la notte e dura da
                                                                                 Più raramente un'ulcera gastrica è espressione di un tumore.
qualche minuto a qualche ora; può presentarsi per giorni-settimane e si
attenua assumendo del cibo o un antiacido.                                       CURA
Possono essere presenti anche perdite dell'appetito e di peso, gonfiori          Il trattamento dell'ulcera si basa su farmaci in grado di ridurre l'acidità
addominali, nausea e vomito. A volte i sintomi mancano del tutto.                dei succhi gastrici.
L'ulcera peptica può complicarsi con un'emorragia digestiva o con una            In presenza di infezione da Helicobacter pylori viene associata anche
perforazione, in questo caso è consigliabile recarsi immediatamente in           una     terapia antibiotica in grado di debellare l'infezione. È
                                                                                 assolutamente consigliabile smettere di fumare ed evitare bevande
pronto soccorso.
                                                                                 alcoliche e cibi piccanti. Anche lo stress può peggiorare un'ulcera
CAUSA                                                                            peptica.
La causa più frequente dell'ulcera è l'infezione dovuta ad un batterio,          Nel caso in cui l'ulcera sia stata causata dall'assunzione di cortisonici o
l'Helicobter pylori (Hp). L'infezione, acquisita in età infantile, dà sintomi    altri   farmaci antinfiammatori , il medico consiglierà l'immediata
solo in età adulta. Il batterio uno dei pochissimi in grado di sopravvivere in   sospensione.
ambiente estremamente acido, danneggia il rivestimento di stomaco e
duodeno, questo permette ai succhi gastrici di danneggiare la parete dello
stomaco ( o del duodeno ) e di causare l'ulcera. L'infezione si trasmette
ingerendo cibi o acqua contaminati e, probabilmente, anche per contagio
diretto da persona a persona attraverso la saliva.

                                                                   PREVENZIONE
                                             Le misure di prevenzione sono:
                                           smettere di fumare, in quanto aumenta l'acidità dello stomaco;
       ridurre al minimo il consumo di alcolici. L'alcool, se assunto in quantità eccessive, può irritare e corrodere la
                                 mucosa gastrica, provocando infiammazione e sanguinamento;
            non abusare di farmaci da banco contro l'infiammazione, la febbre e il dolore. Tali farmaci possono
                 essere dannosi per la mucosa di stomaco e duodeno, inoltre possono aumentare il rischio di
                                       sanguinamento in caso di un'ulcera preesistente.
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CRAMPI
SINTOMI                                                                   CURE
I sintomi sono contrazioni improvvise e involontarie dei muscoli che      Estendere il muscolo per 10/15 minuti.
sono accompagnate da dolore e rendono impossibile l' utilizzo di un       Trasportare l' individuo affetto dal crampo in un luogo
muscolo.                                                                  fresco.
CAUSE                                                                     Massaggiare le fasce muscolari colpite dallo spasmo.
I crampi interessano il sistema muscolare e sono dovuti a :               Riportiamo di seguito una mini guida su cosa fare quando si verificano i
   disidratatazione                                                      crampi più comuni:

   mantenimento di una posizione scomoda per un lungo periodo di            crampo al piede: distendete le dita contratte spingendole verso l'alto
    tempo                                                                     o, se l'infortunato è in piedi, consigliatelo di spingere lui stesso sulla
                                                                              pianta del piede
   assunzione di farmaci diuretici in quantità eccessive
                                                                             crampo alla mano: distendete le dita contratte spingendole verso l'alto
   squilibri dovuti alla mancanza di potassio, calcio e magnesio
                                                                             crampo al polpaccio: a gamba distesa, esercitate una leggera pressione
   presenza di patologie anche gravi (arteriosclerosi,
                                                                              sotto il piede, sorreggendolo con un mano all'altezza della caviglia
    malattie neurologiche)
                                                                             crampo alla coscia: fate distendere la gamba e tenendola sollevata
   lunghi periodi di esercizi (soprattutto nelle stagioni calde)
                                                                              alla
                                                                              caviglia con una mano, esercitate con l'altra una leggera pressione
                                                                              verso il basso all'altezza del ginocchio.

                                                                    PREVENZIONE
                                                    Bere in modo adeguato
                   Fare stretching e lieve attività fisiche prima di andare a letto per evitare soprattutto
                                   i crampi notturni Evitare attività fisiche troppo intense
           Tra i fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare crampi troviamo l'età avanzata, lo stato di
                           gravidanza patologie come il diabete o collegate al fegato e alla tiroide
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STRAPPO MUSCOLARE
SINTOMI                                                                          CURE
Si parla di strappo per identificare situazioni in cui un muscolo o un tendine   La cura di uno strappo muscolare è legata indissolubilmente alla sede
vengono sottoposti a una tensione eccessiva o rottura. I tendini sono fasci      della
di tessuto che collegano il muscolo all’osso. Torcere o tirare questi tessuti    lesione e all’entità del danno. È buona norma interrompere
può provocare uno strappo. Gli strappi possono insorgere improvvisamente         immediatamente l’attività che ha portato al danno.
o    svilupparsi nel tempo. Sono frequenti a carico dei muscoli dorsali o        Rimane quindi importante fermarsi immediatamente e applicare del
posteriori    della coscia. Molte persone si procurano strappi praticando        ghiaccio sulla zona interessata. Se l’area coinvolge l’arto inferiore, si
attività sportive.                                                               mette l’arto in scarico, cioè non bisogna fare pressione su di esso per
I sintomi sono i seguenti:                                                       le prime 24-36 ore, per limitare al massimo il danno ematico.
         gonfiore, lividi o arrossamenti;
         dolore, a riposo, del muscolo interessato;
         dolore del muscolo o dell’articolazione associata durante l’uso;
         spasmi muscolari (contratture intense e dolorose),
         debolezza e perdita parziale o totale della funzione del
          muscolo colpito.
CAUSE
Le cause sono le seguenti:
         si cambia direzione o velocità all’improvviso;
         si casca a terra malamente;
         ci si scontra con un oggetto o una persona.

                                                          PREVENZIONE
        Lo strappo è provocato da un'eccessiva sollecitazione delle fibre muscolari si manifesta più facilmente negli
         sportivi e in certe condizioni predisponenti come: muscolo freddo, scarso livello di allenamento, movimento
    incontrollato o brusco, squilibri posturali o muscolari o di coordinazione, condizioni ambientali avverse, microtraumi
                                                ripetuti, abbigliamento non idoneo
    . Le cose fondamentali sono: scaldare i muscoli prima dello sport, coprirsi bene nei giorni più freddi, fare streching
    dopo l’attivita’. Nei prossimi articoli vi daremo le indicazioni per un riscaldamento ed uno streching appropriati per
                                                 tutti i diversi settori muscolari.
I.C. "G. Pascoli " Gozzano classe III B a.s. 2019-2020 - Melissa, Francesco, Matilde guidati dalle professoresse Magistrini Franca e Picco Graziella
POLIOMIELITE
SINTOMI                                                                       CAUSE
La poliomielite è una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso   La poliomielite    è   causata   dall'infezione    di   un   virus
centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale.       appartenente al genere degli enterovirus noto come poliovirus
Descritta per la prima volta da Michael Underwood, medico britannico,         (PV).
nel 1789, la poliomielite è stata registrata per la prima volta in forma      Questi virus si localizzano nel tratto gastrointestinale , specificamente
epidemica nell’Europa di inizio XIX secolo e poco dopo negli Stati Uniti.     l'orofaringe e l’intestino Il periodo di incubazione, ovverosia il tempo tra
La diffusione della polio ha raggiunto un picco negli Stati Uniti nel 1952    la prima esposizione e i primi sintomi, varia da tre a 35 giorni, con un
con oltre 21mila casi registrati. In Italia, nel 1958, furono notificati      arco più comune che va dai sei ai venti giorni. Il poliovirus infetta e
oltre 8mila casi. L’ultimo caso americano risale al 1979, mentre nel nostro   provoca la malattia soltanto negli esseri umani.
paese è stato notificato nel 1982. Sintomi iniziali della malattia sono
febbre, stanchezza, vomito, irrigidimento del collo e dolori agli arti. Una
minima parte delle infezioni, porta a una paralisi irreversibile, mentre il
5-10% dei malati muore a causa della paralisi dei muscoli dell’apparato
respiratorio.

                                                               PREVENZIONE
                                                    L'unica prevenzione è la vaccinazione.
                                        Le prove umane del vaccino Sabin sono iniziate nel 1957.
            Autorizzato nel 1962, è rapidamente diventato l'unico vaccino antipolio utilizzato a livello mondiale.
I.C. "G. Pascoli " Gozzano classe III B a.s. 2019-2020 - Melissa, Francesco, Matilde guidati dalle professoresse Magistrini Franca e Picco Graziella
SLA (SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA)
SINTOMI                                                                         CAUSE
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa         La causa di della SLA è tuttora sconosciuta, anche se si ritiene che
causata da una perdita progressiva dei neuroni motori (o motoneuroni, cioè      si tratti di una combinazione di fattori genetici e ambientali come:
quelli che controllano il movimento e l’attività dei muscoli, inclusi quelli    esposizione ad agenti tossici o infettivi, virus, traumi fisici, dieta, fattori
della respirazione). La malattia è caratterizzata da una paralisi               comportamentali e professionali.
progressiva dei muscoli scheletrici compresi quelli degli arti, della
                                                                                CURE
deglutizione, della fonazione e della respirazione. La persona con SLA,
quindi, pur mantenendo pienamente efficienti le funzioni mentali, vive in       Non c’è purtroppo ad oggi nessuna cura definitiva per la SLA. Ad oggi
un contesto di grande sofferenza e in pochi anni va incontro a morte.           sono i due i principali farmaci che hanno come indicazione il trattamento
In Italia si stimano più di 5000 persone affette da SLA e si prevede che        della SLA; il Rilutek® (riluzolo) è il farmaco disponibile da anni, usato per
ogni anno si registreranno circa 2000 nuovi casi (in genere si manifesta        prolungare l’aspettativa di vita del paziente. È invece più recente
prevalentemente nella fascia d' età tra i 40 e i 60 anni anche se molto         l’autorizzazione alla      prescrizione del farmaco edaravone (nome
spesso possono ammalarsi soggetti anche più giovani).                           commerciale Radicava®): si tratta di un farmaco usato fino ad oggi per il
I sintomi più diffusi sono: contrazioni muscolari rapide e involontarie nel     trattamento dell’ ictus, che tuttavia ha dimostrato una buona efficacia
braccio, nella gamba, nella spalla o nella lingua, crampi muscolari, rigidità   nel rallentare la progressione della malattia.
muscolare (spasticità) ,debolezza muscolare che colpisce un braccio, una        La fisioterapia è indispensabile per migliorare l’indipendenza e la
gamba, il collo o il diaframma, difficoltà di linguaggio e voce nasale,         sicurezza   dell’ individuo durante il decorso della SLA. Gli esercizi di
difficoltà a masticare e/o deglutire.                                           movimento e di stretching possono, invece, aiutare a prevenire la
                                                                                spasticità dolorosa e l’accorciamento (contrattura) dei muscoli.
                                                                                Le persone con SLA che hanno difficoltà a parlare possono trarre
                                                                                vantaggio dal lavoro con un terapeuta del linguaggio, che può insegnare
                                                                                strategie adattative per parlare più forte e più chiaro.

                                                     PREVENZIONE
    La prevenzione consiste nell'adottare una dieta ricca di frutta e verdura dai colori brillanti, contenenti sostanze
    preziose come betacarotene e luteina. Inoltre è opportuno non fumare e praticare un’ attività fisica moderata e
                                                        costante.
   Ad esempio una camminata salutare, cyclette, nuoto, senza mai raggiungere la fatica fisica, possono aiutare nella
                                               prevenzione della malattia.
                                         Da evitare l'esposizione a piombo, insetticidi e pesticidi.
ARTROSI
SINTOMI
                                                                              alcune forme di artrite (patologia infiammatoria); che
L’artrosi è una malattia dovuta all’usura e all’invecchiamento delle
                                                                              danneggiano l’articolazione e la rendono più suscettibile ai danni della
articolazioni,che colpisce soprattutto le anche, le ginocchia e la colonna
                                                                              cartilagine.
vertebrale; più raramente può interessare anche le articolazioni di mani e
piedi.                                                                        CURE
I sintomi dell’artrosi iniziano a comparire intorno ai cinquant’anni,         Non esiste un trattamento risolutivo dell’artrosi una volta instauratasi.
soprattutto in pazienti di sesso femminile in post-menopausa. Prima di tale   La terapia principale è quella analgesica, con la somministrazione di
periodo l’artrosi colpisce ugualmente uomini e donne e le cause possono       antidolorifici al bisogno per limitare il dolore e permettere il movimento
essere più legate all’attività lavorativa o allo stile di vita e non ai       articolare.
cambiamenti ormonali legati alla      menopausa. I sintomi più comuni         In caso di artrosi localizzata a livello di un’articolazione specifica (per
dell’artrosi sono il dolore, la rigidità e la limitazione nell’utilizzo       es. anche, ginocchia, mani) è possibile effettuare infiltrazioni con acido
dell'articolazione.                                                           ialuronico, mentre l’utilizzo di corticosteroidi è limitato a casi rari di
CAUSE                                                                         infiammazione associata ad artrosi.
L’artrosi è una malattia collegata all’invecchiamento e all’usura delle       Nei casi più gravi di artrosi, quando questi trattamenti sono inefficaci,
cartilagini articolari, che può essere favorita da fattori quali:             si rende necessario il trattamento ortopedico con il posizionamento di
          ingrassamento; che interessa soprattutto le articolazioni          protesi articolari.
           dell’anca, il ginocchio e il piede
          fratture e lesioni; dovute ad alcuni lavori che impongono
           posizioni forzate
          sport; in cui si ha un’usura precoce delle cartilagini di
           piede e ginocchia (ad esempio il calcio)
          malattie circolatorie;

                                                      PREVENZIONE
                                  La prevenzione dell’artrosi può essere divisa in tre fasi.
  La prevenzione primaria mira ad evitare che il problema si presenti attraverso il controllo o la riduzione del peso
corporeo, limitando o evitando carichi eccessivi e ripetuti oltre che sport e attività con movimenti ripetitivi, svolgendo
                   un’attività fisica adeguata e rinforzando la muscolatura intorno all’articolazione.
      La prevenzione secondaria mira ad evitare che l’artrosi possa peggiorare e degenerare grazie al controllo
                    costante dello stato artrosico e la riduzione e/o il controllo del peso corporeo.
   La prevenzione terziaria dell’artrosi ha come obiettivo quello di individuare una corretta terapia grazie a cure e
                      trattamenti farmacologici adeguati al fine di limitare i danni della malattia.
CIFOSI
 SINTOMI
Oltre a una eccessiva curvatura in avanti della parte superiore della           parte superiore della colonna vertebrale può essere causata anche
colonna vertebrale, la cifosi può anche causare mal di schiena. Nei casi        da difetti posturali ( comune negli adolescenti).
più gravi la cifosi può coinvolgere i polmoni, i nervi e altri tessuti e        CURE
organi, provocando dolore e altre problematiche di vario tipo.                  È necessario correggere, fin dall’infanzia e della prima adolescenza gli
                                                                                atteggiamenti posturali scorretti. Da come si sta seduti a fare i compiti,
CAUSE
                                                                                fino alla postura durante i pasti o davanti alla televisione, meglio non
La cifosi si verifica quando le vertebre nella parte superiore della
                                                                                sottovalutare ogni atteggiamento errato.
schienadiventano più schiacciate tra loro. Le cifosi possono essere
                                                                                Se le correzioni della postura “casalinghe” non bastano, meglio evitare i
congenite (dovute a malformazioni delle vertebre) o acquisite (come
                                                                                rimedi fai da te con sport scelti casualmente. Dal nuoto al calcio, senza
conseguenza, ad esempio, di processi patologici tra cui rachitismo, tumori,
lesioni ossee vertebrali o dei muscoli para vertebrali).                        una consulenza specialistica adeguata, meglio non fare scelte avventate.
                                                                                Sì al movimento, ma mirato e specifico: ottima, per esempio, la ginnastica
Tra le cause acquisite si evidenziano:
                                                                                posturale con un programma di esercizi studiati dal fisioterapista. In
      l'osteoporosi: l'indebolimento del tessuto osseo può facilitare lo
         schiacciamento delle vertebre;                                         caso la curvatura della    colonna vertebrale raggiunga i 75°, è bene
      la degenerazione dei dischi intervertebrali, le strutture che            intervenire chirurgicamente.
         fungono da cuscinetti tra una vertebra e l'altra (che può essere
         dovuta all'età, ma anche a cause traumatiche);
         la presenza di tumori alla colonna vertebrale;
         trattamenti antitumorali che possono indebolire il tessuto osseo
          della colonna vertebrale;
         la reiterazione di difetti posturali: una curvatura eccessiva nella

                                                           PREVENZIONE
                            Per evitare la cifosi è bene evitare le condizioni che possono portare al suo sviluppo quindi:
          l'insorgenza dell'osteoporosi attraverso un sano stile di vita, un'alimentazione equilibrata e periodici controlli,
                                    soprattutto nel caso di menopausa e di familiarità del disturbo;
           la degenerazione dei dischi intervertebrali, evitando traumi alla colonna vertebrale e mantenendo un buon tono
                                                   muscolare della schiena e dell'addome;
          i difetti posturali: particolare attenzione deve essere posta dai ragazzi in età scolare per le errate posizioni
                       assunte durante lo studio e da tutti coloro che svolgono lavori cosiddetti "da scrivania"
RACHITISMO
SINTOMI                                                                   CURE
I sintomi del rachitismo sono:                                            La parola d’ordine per massimizzare i risultati garantiti dai trattamenti
• dolore osseo;                                                           è tempestività. Prima si interviene per contrastare il rachitismo, meno
• tenerezza delle ossa;                                                   “danni” si rischiano a carico dello scheletro.
• problemi dentali;                                                       Gli alleati migliori, in questo caso, sono gli integratori e i farmaci a
• debolezza muscolare;                                                    base di vitamina D, di calcio e la dieta corretta, per incrementare il
• maggiore tendenza alle fratture;                                        consumo di alimenti ricchi di calcio e vitamina D, come latte e latticini.
• arti inferiori con varismo molto                                        Ottima fonte di vitamina D, che non si assume o somministra per via
  accentuato;                                                             orale, è il sole. Un quarto d’ora quotidiano si sole estivo è l’ideale per
• deformità scheletrica;                                                  fare una buona scorta di vitamina D.
• ginocchio valgo;
• deformità craniche, pelviche e spinali;
• disturbi della crescita.
I primi segni di rachitismo i si manifestano con indebolimento osseo.

CAUSE
Il rachitismo è una malattia dovuta ad una difettosa mineralizzazione
delle ossa che le rende più fragili e deformabili.
La causa principale del rachitismo è la carenza di vitamina D, che
regola il metabolismo del calcio e quindi la calcificazione delle ossa.
Altre cause di rachitismo sono:
    • carenza di calcio;
    • carenza di fosforo;
    • mancata o ridotta esposizione alla luce solare.

                                                                 PREVENZIONE
      Il rachitismo può essere prevenuto assumendo un'adeguata quantità di vitamina D associata ad un'adatta
     esposizione alla lucesolare e ad una dieta corretta in cui compaiono alimenti ricchi di calcio, non è possibile
                                    prevenire il rachitismo legato ad altre malattie.
SCOLIOSI
SINTOMI                                                                        CURE
La scoliosi è una deformazione laterale, permanente della colonna              Cure e rimedi per la scoliosi devono essere valutati dopo
vertebrale associata alla rotazione delle vertebre. Questa rotazione           un’accurata visita da parte di un professionista competente.
si accompagna ad una deformazione dei dischi intervertebrali.                  Se la scoliosi presenta una curva fino a 15-20° non è prevista alcuna
                                                                               terapia, ma la strada da seguire è senza dubbio l’attività fisica, utile
I sintomi sono i seguenti:
                                                                               a potenziare i muscoli paravertebrali e a rieducare la postura.
           spalle ad altezza differente (una scapola più prominente
                                                                               Se invece la scoliosi presenta una curva oltre i 20° fino a 30-35°, si
            dell'altra)
                                                                               pone la necessità di indossare un busto ortopedico per correggere la
           testa in posizione non direttamente centrale rispetto al
                                                                               postura. Possono, inoltre, essere consigliate anche sedute di
            bacino
                                                                               chinesiterapia (“metodo di cura attraverso il movimento”), ed
           anca sollevata e prominente                                        elettrostimolazioni.
           coste ad altezze differenti                                        Nei casi più gravi della patologia, ovvero in presenza di una curva che
           fianchi irregolari                                                 va oltre i 35-40°, è necessario intervenire chirurgicamente per
           inclinazione di tutto il corpo verso un lato                       bloccare la deformità.

           prominenza delle coste quando ci si china
CAUSE
Le cause della scoliosi sono molteplici, la più diffusa è la postura
scorretta (tipica degli studenti) le malformazioni congenite della colonna
vertebrale (presenti dalla nascita, sia ereditarie, sia causate da fattori
ambientali), le malattie genetiche, i problemi neuromuscolari e la
disparità di lunghezza degli arti. Altre cause di scoliosi possono essere la
paralisi cerebrale, la spina bifida, la distrofia muscolare, l'atrofia
muscolare spinale e i tumori. Tuttavia, le cause di oltre l'80% dei casi di
scoliosi non sono note.

                                                     PREVENZIONE
                 Lo sport oggi occupa un ruolo importantissimo nella prevenzione dei dolori alla schiena.
È stato dimostrato che i ragazzi che praticano sport, anche per un’ora al giorno, magari all’aria aperta, sono meno
                                           soggetti a questo tipo di patologie.
L’ideale è iniziare a fare sport sin dai 6 anni, magari praticando prima arti marziali e nuoto, per poi passare ad uno
        sport di squadra. Ci sono poi alcuni sport, come l’equitazione, che migliorano la postura e l'equilibrio.
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