Gli Enti OFFERTE FORMATIVE - Anno scolastico 2020-2021 - Comune di Prato
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OFFERTE FORMATIVE Anno scolastico 2020-2021 Gli Enti -1-
Gli Enti Questi sono gli enti e i servizi che collaborano alla realizzazione del Libretto delle Offerte Formative, e che propongono alle scuole e ai cittadini una vasta gamma di opportunità educative e culturali. Oltre alle informazioni di contatto per ciascun ente o servizio è presente una breve scheda descrittiva che riassume i principali campi di intervento e finalità. Biblioteca Lazzerini, Sezione Ragazzi e Bambini Via Santa Chiara, 24 e-mail lazzeriniragazzi@comune.prato.it, telefono: 0574 1837805 http://www.bibliotecalazzerini.prato.it/ L’Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini è situato nel cuore del centro storico di Prato, nell’antica fabbrica Campolmi, il più grande complesso industriale d’origine ottocentesca all’interno delle mura medievali, dove ha sede anche il Museo del Tessuto. La Sezione Ragazzi e bambini è uno spazio in cui i bambini e i ragazzi possono leggere da soli o con i genitori, studiare, sfogliare riviste per ragazzi, partecipare a letture animate, spettacoli, laboratori gratuiti. Ha una raccolta di libri, audiolibri, DVD per bambini e ragazzi da 3 a 16 anni, una sezione multiculturale con libri in tutte le lingue, una sezione didattica di testi per insegnanti e genitori. Tutti i materiali sono a libero accesso e sono disponibili per il prestito. Organizza numerose attività per le scuole di ogni ordine e grado e coordina la realizzazione del Libretto delle Offerte Formative. Biblioteca comunale Prato Nord “Peppino Impastato” Via Filippo Corridoni, 11, e-mail: bibliotecanord@comune.prato.it telefono: 0574 463298 http://www.bibliotecalazzerini.prato.it/ La Biblioteca comunale Prato Nord “Peppino Impastato” appartiene alla rete bibliotecaria urbana del Comune di Prato coordinata dalla Biblioteca Lazzerini. Ha spazi e raccolte librarie per bambini, ragazzi e adulti, una sezione multimediale con DVD e audiolibri, uno scaffale multiculturale con libri in inglese, francese, tedesco, cinese e urdu, alcuni quotidiani. E’ interamente wireless e ha postazioni per la navigazione internet gratuita. Organizza attività per bambini, ragazzi e adulti e proposte per le scuole dall’infanzia alla secondaria di primo grado. -2-
Biblioteca comunale Prato Ovest Via Isidoro Del Lungo , 12 e-mail: bibliotecaovest@comune.prato.it telefono: 0574 1837502 http://www.bibliotecalazzerini.prato.it/ La Biblioteca comunale Prato Ovest appartiene alla rete bibliotecaria urbana del Comune di Prato coordinata dalla Biblioteca Lazzerini. Ha spazi e raccolte librarie per bambini, ragazzi e adulti, una sezione multimediale con DVD e audiolibri, uno scaffale multiculturale con libri in inglese, francese, tedesco, cinese, alcuni quotidiani. E’ interamente wireless e ha postazioni per la navigazione internet gratuita. Organizza attività per bambini, ragazzi e adulti e proposte per le scuole dall’infanzia alla secondaria di primo grado. Biblioteche Diocesane Biblioteca del Seminario Vescovile: Via del Seminario, 32 e-mail: biblioteca@diocesiprato.it telefono: 0574 433494 http://www.diocesiprato.it/biblioteca-del-seminario/ Biblioteca dell’Archivio storico diocesano: Via del Seminario, 28 e-mail: biblioteca@diocesiprato.it telefono: 0574 433494 http://www.diocesiprato.it/biblioteca-dellarchivio-diocesano/ La Biblioteca del Seminario vescovile nasce col Seminario nel 1682 come supporto all’insegnamento teologico, filosofico e umanistico degli studenti e si arricchisce nel tempo di numerosi lasciti librari. Oltre ai 40.000 volumi che ne costituiscono il patrimonio bibliografico, qui è conservata una collezione di diapositive su vetro per lanterna magica, utilizzate per proiezioni a carattere didattico-morale, nelle parrocchie e all’interno del Seminario stesso. La Biblioteca dell’Archivio storico diocesano è stata costituita, insieme con l’archivio, nel 1981. Specializzata in storia locale, storia dell’arte e arti figurative, dal 2008 ospita un’apposita sezione “EdArt – Educare all’arte” di libri, guide, opuscoli e letteratura grigia per introdurre i più piccoli alla scoperta delle tecniche artistiche, della storia dell’arte coi suoi personaggi, dei monumenti conservati nelle maggiori città italiane, e dei musei come ambienti in cui sperimentare attraverso il gioco la conoscenza dell’opera d’arte. -3-
Pratomusei Pratomusei è il sistema museale del territorio pratese che vede riuniti i quattro principali musei della città: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Musei Diocesani Prato, Museo di Palazzo Pretorio e Museo del Tessuto. L’offerta per l’anno scolastico 2020-21 è indirizzata a tutte le fasce scolastiche. Alla programmazione ordinaria si affianca anche quella progettata per le mostre in corso che arricchiscono ulteriormente il panorama dell’offerta educativa. Le proposte formative di Pratomusei sono consultabili sul sito www.pratomusei.it oltre che sul sito di ogni singolo museo a partire da settembre e sono disponibili per tutto l’arco dell’anno. CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Viale della Repubblica, 277 e-mail: info@centropecci.it telefono: 0574 5317 www.centropecci.it/ Le arti ci aiutano a interpretare la realtà in cui viviamo. Al Centro Pecci bambini e ragazzi sono protagonisti. L’educazione all’arte ha caratterizzato il Centro Pecci fin dalla sua apertura nel 1988, con i laboratori creativi per bambini svolti sotto la supervisione del designer Bruno Munari. La metodologia adottata dal Centro Pecci, fortemente inclusiva e interdisciplinare, è basata sul dialogo e sul coinvolgimento attivo di bambini e ragazzi, e propone un’esplorazione delle opere della collezione e delle mostre temporanee, per vivere un’esperienza stimolante alla scoperta dei linguaggi della contemporaneità, nella consapevolezza che il contatto con l’arte sia generatore di creatività e benessere. Proponiamo visite animate e laboratori per scuole di ogni ordine e grado, da una, due o quattro ore, declinabili quest’anno al museo, in classe o in modalità DAD. L’ampia e variegata offerta formativa si arricchisce nell’a.s.2020-21 delle proposte flessibili, realizzabili anche a distanza, e dei percorsi progettati a partire dalle mostre della stagione, Protext, dedicata al tessuto come strumento di riflessione critica sul mondo contemporaneo, Simone Forti, la prima grande esposizione sulla performer e coreografa di origine pratese e Musei di Carta, sulla poesia visiva dalle collezioni del Centro Pecci e di altre raccolte. MUSEO DEL TESSUTO Via Puccetti, 3 e-mail: info@museodeltessuto.it telefono: 0574 611503 www.museodeltessuto.it/ Il Museo del Tessuto è una delle istituzioni culturali più importanti per lo studio, la conservazione e la valorizzazione del tessuto e della moda antichi e contemporanei. La Sezione Didattica propone un ricco programma educativo rivolto a tutte le fasce scolastiche per avvicinare gli studenti al tessuto, alla moda e al design. Gli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, attraverso l’approccio sensoriale, potranno scoprire le principali caratteristiche delle fibre e dei tessuti, imparando a conoscerli come vere e proprie opere d’arte oltre che come oggetti di uso quotidiano. Lo sviluppo della manualità è al centro delle attività laboratoriali con i percorsi dedicati al feltro, all’arte dell’intreccio, alla stampa serigrafica ad esempio. Anche quest’anno verranno proposte attività educative collegate alle mostre temporanee che il Museo inaugurerà durante l’anno. Tutta l’offerta didattica è consultabile direttamente dal sito del Museo. -4-
MUSEO DI PALAZZO PRETORIO Piazza del Comune Tel. 0574 24112 - 0574 1837860 www.palazzopretorio.prato.it L’attività didattica del Museo di Palazzo Pretorio tiene conto delle peculiarità delle diverse fasce d’età e ha come obiettivo principale la funzione educativa e sociale del Museo. I servizi educativi propongono alle scuole e ai suoi studenti attività didattiche che valorizzano l’esperienza educativa al museo in forte relazione con i programmi scolastici e le esigenze delle classi. Arte, storia, letteratura, filosofia e altro vissute al museo con attività didattiche che valorizzano l’esperienza del fare (laboratori sulle tecniche artistiche rivolti alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di secondo grado), attivando rapporti multidisciplinari e valorizzando il concetto di cittadinanza attiva dei ragazzi con attività dedicate alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio, percorso declinato per le diverse fasce d’età a partire dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di II grado. Il Museo di Palazzo Pretorio e i suoi educatori si impegnano a superare le barriere architettoniche, cognitive e sensoriali; i percorsi di visita proposti possono essere adattati secondo le richieste delle classi per permettere a ogni studente una piena accessibilità fisica, sensoriale e culturale. MUSEI DIOCESANI Piazza Duomo 49, Tel. 0574 29339 www.diocesiprato.it I percorsi di visita e le proposte laboratoriali permettono di conoscere il vasto patrimonio storico artistico conservato tra il Museo dell’Opera del Duomo e la Cattedrale. Attività sensoriali che stimolano la curiosità dei più piccoli si affiancano a rinnovati percorsi di osservazione e scoperta per tutte le altre fasce scolastiche. Le classi avranno modo di scoprire i segreti del Duomo, le tecniche artistiche presenti nelle opere del Museo e di cimentarsi con attività pratiche che stimoleranno la manualità e la creatività di bambini e ragazzi. Concludono l’offerta le proposte della Biblioteca del Seminario vescovile e dell’Archivio storico diocesano. -5-
Archivio di Stato di Prato Palazzo Datini - via Ser Lapo Mazzei, 41 telefono: 0574.26064 e-mail: as-po@beniculturali.it http://www.archiviodistato.prato.it/ L’Archivio di Stato di Prato conserva i documenti relativi alla storia della città di Prato e del suo territorio: è il “custode” della memoria dell’attività di istituzioni, personalità, famiglie, enti assistenziali e religiosi, che qui hanno operato nel corso dei secoli. E’ un organo periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e lavora all’interno della rete degli Archivi di Stato nazionali. L’archivio più prezioso e più noto è quello del mercante medievale Francesco di Marco Datini, nel cui palazzo l’Archivio di Stato ha sede. Tra i fondi documentari più importanti, da segnalare anche l’Archivio storico del Comune di Prato (con documenti dal 1237 al 1860), l’Archivio della Casa Pia dei Ceppi (con documenti dalla metà del XIV secolo al 1960), l’Archivio dell’Ospedale di Misericordia e Dolce (dal 1245 alla metà del XX secolo). Al primo piano del Palazzo sono collocati i servizi offerti dall’Archivio: due sale di consultazione e una sala conferenze, che si possono visitare anche come prosecuzione del percorso museale di Palazzo Datini, ammirandone la splendida decorazione originale dei soffitti e dove sono esposte le sinopie originali del ciclo di affreschi che ornavano un tempo le facciate del palazzo. La politica di apertura sul web di questo Istituto ha portato alla pubblicazione on-line dell’archivio del mercante Datini http://datini.archiviodistato.prato.it/, all’inventario dell’Ospedale Misericordia e Dolce, con il carteggio dei mercanti pratesi a Ragusa (l’odierna Dubrovnik) Giuliano e Sandro Marcovaldi (1401-1437) e con la straordinaria collezione di contrassegni dei bambini abbandonati, i così detti Gettatelli (XVIII-XIX secc.), completamente digitalizzati (http://www.archiviodistato.prato.it/). L’Archivio di Stato organizza visite guidate e visite didattiche sia alla propria sede che a Palazzo Datini, progetti di alternanza scuola-lavoro, allestimento di mostre temporanee su temi di storia locale illustrati attraverso i documenti. Archivio Fotografico Toscano Via Santa Caterina, 17 Tel. 0574 1835150, e-mail info@aft.it www.aft.it L’Archivio Fotografico Toscano tutela, conserva e valorizza un vasto patrimonio fotografico sia legato alla città di Prato e al territorio limitrofo, sia di più ampio respiro, coprendo un arco cronologico che va da metà del XIX secolo ad oggi. Le immagini digitalizzate e catalogate sono consultabili tramite il catalogo on-line, in continuo aggiornamento. L’Archivio comprende inoltre una biblioteca di oltre duemila titoli di esclusivo argomento fotografico, inserita nel catalogo del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese. Attraverso l’attività didattica rivolta alle scuole, si vuole accompagnare i ragazzi alla scoperta di un mezzo, quello fotografico, al giorno d’oggi così familiare da risultare scontato e perfino abusato, guidandoli in una riflessione sulla sua evoluzione tecnica, sul suo essere testimonianza storica e sulla sua funzione comunicativa. -6-
Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” Palazzo Datini, via ser Lapo Mazzei, 37 tel e fax 0574604187 datini@istitutodatini.it www.istitutodatini.it La Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” nasce nel 1968, per iniziativa di Federigo Melis e Fernand Braudel, con l’obiettivo di fare di Prato il centro e il motore della ricerca sulla storia economica dell’età preindustriale. È considerata la più importante istituzione internazionale per le ricerche sulla storia e l’economia del Medioevo e dell’Età moderna. La finalità istituzionale della Fondazione è quella di valorizzare e promuovere la storia economica dell’età preindustriale, dando impulso a ricerche e pubblicazioni scientifiche, organizzando convegni internazionali, sostenendo le attività dei giovani studiosi, valorizzando i fondi archivistici conservati a Prato (in primo luogo quello datiniano) e curando ogni iniziativa che agevoli la conoscenza della storia del Medioevo e della Età moderna. Attività: Settimane di Studi, seminari per giovani studiosi, biblioteca specializzata, servizi online, attività didattica, conferenze e convegni. Museo di Palazzo Datini (Fondazione Casa Pia dei Ceppi - Palazzo Datini Onlus) Palazzo Datini, via ser Lapo Mazzei, 43 tel e fax 057421391 info@museocasadatini.it www.museocasadatini.it La Fondazione Casa Pia dei Ceppi ha origine dall’unione di due antichi enti assistenziali pratesi: il Ceppo dei poveri di Prato (Ceppo Vecchio), istituito nel 1283 e il Ceppo dei poveri di Francesco di Marco (Ceppo Nuovo), ente a cui Datini lasciò i suoi averi per i poveri di Prato nel 1410. In questo modo, la ricchezza economica del mercante si è trasformata in uno straordinario strumento in grado di occuparsi della comunità. Il Museo di Palazzo Datini, articolazione delle attività della Fondazione, ha sede negli spazi terreni, splendidamente dipinti, dell’abitazione del celebre mercante pratese. Gli scopi istituzionali della Fondazione Casa Pia dei Ceppi - Palazzo Datini Onlus sono la beneficenza verso i poveri della città di Prato e la salvaguardia e la valorizzazione del proprio patrimonio, costituito principalmente dal Palazzo e dall’Archivio Datini. Attività: mostra permanente, mostre temporanee, visite guidate, attività didattica, eventi culturali, musicali e teatrali. -7-
Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus Via Ser Lapo Mazzei, 37 tel. 0574 604571 issp@issp.po.it Referente: deborahcecchi@gmail.com 347/9449654 www.issp.po.it La finalità istituzionale dell’Istituto è quella di studiare, valorizzare e promuovere la storia della posta e della comunicazione organizzata in ogni periodo, grazie a pubblicazioni scientifiche, fondi archivistici conservati presso l’Istituto, organizzazione di incontri nazionali e internazionali e ogni altra iniziativa ritenuta utile. Nasce nel 1982 per iniziativa di Aldo Cecchi per effettuare e promuovere ogni iniziativa per lo studio scientifico della storia postale e fungere da ponte fra il mondo della ricerca e quello del collezionismo; è uno dei principali poli di riferimento internazionali per quanti lavorano sul tema e il principale privato in Europa. L’Istituto svolge numerose attività, scientifiche, culturali e didattiche. L’Istituto offre un sito web bilingue e molto ricco, con migliaia di pagine di pubblicazioni ufficiali e altri documenti d’interesse postale in libera fruizione. Museo e Centro di Documentazione della deportazione e della Resistenza Via Cantagallo, 250, telefono 0574 46.16.55 – didattica@museodelladeportazione.it www.museodelladeportazione.it Il Museo della Deportazione è un luogo di memoria per ricordare quanto accadde nei campi di concentramento e di sterminio nazisti. È stato inaugurato nel 2002 a Prato in località Figline dove, il 6 settembre del 1944, 29 partigiani furono impiccati da un’unità della Wehrmacht in ritirata. Il Museo è nato grazie all’instancabile opera di testimonianza di alcuni superstiti pratesi riuniti nell’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) e grazie al Comune di Prato, che lo ha realizzato nella ferma convinzione di aver creato un luogo utile per la crescita culturale e civile dei cittadini, giovani e meno giovani. Il percorso espositivo è stato concepito come un viaggio simbolico in un lager nazista, alcuni oggetti esposti sono originali, provenienti dai campi e dalle fabbriche scavate in gallerie nelle montagne di Ebensee dagli stessi prigionieri. Altri sono stati ricostruiti per iniziativa dei pochi superstiti, dopo il loro ritorno a Prato, per la necessità di testimoniare le atrocità subite nel lager e le terribili condizioni del lavoro schiavo. Il percorso museale è arricchito da testimonianze scritte e da un percorso audiovisivo ”Con i miei occhi – Voci e volti di superstiti dei campi di concentramento e di sterminio nazisti” che, attraverso le video- interviste ai testimoni, accompagna il cammino dei visitatori. Al primo piano dell’edificio si trova il Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza, che ospita una documentazione incentrata sulla memoria delle deportazioni nei lager nazisti, delle stragi e gli eccidi in Italia e in Toscana e sui movimenti di Resistenza al fascismo e al nazismo. Le fonti documentarie e fotografiche, come schede, elenchi e corrispondenza dell’Ufficio Centrale Economico e Amministrativo delle SS, provengono soprattutto dall’Archivio Federale di Berlino in Germania e dai Musei-Memoriali di Mauthausen e di Ebensee in Austria. Lo spazio è costituito da una sala video e conferenze e mette a disposizione di studiosi, cittadini, insegnanti e scolaresche una biblioteca specializzata con oltre duemila volumi e materiali audiovisivi disponibili per la consultazione e il prestito interbibliotecario. Lo spazio ospita spesso attività culturali come incontri, presentazioni di libri e di film, mostre temporanee e piccoli spettacoli teatrali. Questa struttura è un luogo di conoscenza e d’incontro per quanti intendono approfondire i temi della memoria storica orientati anche verso problematiche dell’attualità e dell’impegno civile. Nel corso degli anni si è affermata la missione educativa di questa Fondazione che, attraverso visite guidate al Museo, presentazioni Power-point, proiezione di film/documentari e laboratori didattici sulle fonti storiche, persegue anche il fine di sensibilizzare i giovani sui temi della pace e dei diritti universali dell’uomo. -8-
Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” Via Vainella 1/G - 59100 Figline di Prato (PO) Referente sez. Didattica Sergio La Porta cell. 347 8293472 info@laboratoriotintori.prato.it www.laboratoriotintori.prato.it Il Laboratorio di Vainella, fondato da Leonetto Tintori, è a tutti gli effetti un luogo magico ricco di opere d’arte, che può essere esplorato con l’ausilio di una guida per meglio comprendere la personalità del suo fondatore e l’essenza della sua arte. Attraverso i programmi dei corsi organizzati dal Laboratorio è possibile imparare a eseguire un affresco secondo le tecniche e i metodi antichi, dalla sua forma più pura a quella più complessa. Inoltre, il Laboratorio offre la possibilità di apprendere le varie tecniche di lavorazione della Ceramica artistica attraverso lo studio di terre di facile utilizzo come l’argilla. La nostra offerta didattica è rivolta indifferentemente agli alunni sia delle Scuole dell’Infanzia, che Primarie e Secondarie. La durata delle attività e la loro specifica modalità di svolgimento saranno concordate tra i docenti delle classi e il nostro Laboratorio all’atto dell’adesione. Teatro Metastasio – Stabile pubblico della Toscana Fondazione Teatro Metastasio - Via Cairoli, 59 – Referenti organizzativi: Mauro Morucci tel. 0574 608519 e-mail: mauro.morucci@metastasio.it Simona Passi tel 0574 608531 Daria Balducelli - coMETa - Ufficio Comunicazione Promozione Teatro Metastasio Tel 0574 274782 daria.balducelli@metastasio.it - www.metastasio.it Il Teatro Metastasio negli ultimi anni si è occupato, con differenti progetti, di formazione e di rapporti con le scuole. Queste esperienze ed il loro successo ci hanno convinti ad allargare il nostro raggio di interesse per cercare spazi di collaborazione e affrontare, anche insieme ad altri soggetti, le difficoltà e i problemi che un territorio complesso come quello di Prato presenta e valorizzarne alcune peculiarità dando il nostro contributo affinché sempre più si qualifichi come città di cultura (e di culture). Osserviamo da un lato gli enormi sforzi che la scuola sostiene, soprattutto quella dell’obbligo, per farsi ogni giorno luogo che accoglie e promuove, d’altro canto non possiamo non vedere le urgenti istanze di ascolto e di protagonismo che una fascia di ragazzi reclama. In questo quadro ci può essere spazio per proporre attività che rispondano al bisogno di aggregazione dei ragazzi, attività qualificate che possono valorizzare anche il patrimonio culturale della città dato dalla sua storia e dalle sue tradizioni ma anche dalle esperienze più nuove che organizzazioni come la nostra hanno saputo avviare e far crescere. Per i bambini e ragazzil da 6 a 18 anni il Teatro Metastasio porta avanti l’esperienza de Il laboratorio delle arti della scena, un laboratorio di arti sceniche che avrà come sede principale il Teatro Magnolfi e che prevede come gli scorsi anni anche alcuni incontri dedicati ai genitori. E’ prevista infine una dimostrazione finale presso il Teatro Fabbricone. L’accademia offre ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi alle arti performative per intraprendere un percorso artistico ed educativo capace di incoraggiare la creatività individuale e il piacere del lavoro di gruppo. Per conoscere l’elenco completo dei percorsi educativi e le modalità di prenotazione e di accesso si prega di contattare il Teatro. L’offerta formativa per l’a.s. 2020-2021 sarà disponibile da ottobre e consultabile sul sito www.metastasio.it -9-
Scuola di Musica “Giuseppe Verdi” Via Santa Trinità, 2 Referente per la Didattica: Paolo Ponzecchi, direttore tel. 0574 1838804; p.ponzecchi@comune.prato.it http://www.scuolaverdi.it/ La Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Verdi” nasce Scuola Comunale di violino alla fine del ‘700. Attualmente è associata all’AIdSM (Associazione Italiana delle Scuole di Musica) e si occupa della diffusione della cultura musicale con attività didattiche e programmazioni musicali.. La scuola offre percorsi formativi di propedeutica musicale, per bambini a partire dai quattro anni, e di livello professionale e amatoriale per gli adulti; c’è la possibilità di scegliere l’insegnamento di tutti gli strumenti dell’area classica ma anche pop, rock e jazz, con la formazione di numerosi gruppi vocali e strumentali. A fianco delle attività didattiche sono promosse e organizzate anche rassegne concertistiche, master classes, seminari, progetti e laboratori a carattere interdisciplinare, scambi culturali in ambito nazionale e internazionale. Camerata Strumentale “Città di Prato” Via Santa Trinita 2, c/o Palazzo Martini , telefono 0574.1838800 e-mail:info@cameratastrumentale.org Referente per i progetti didattici: Barbara Boganini telefono 0574 1838805; e-mail b.boganini@cameratastrumentale.org http://www.cameratastrumentale.org/ L’Orchestra Camerata strumentale Città di Prato è nata nel gennaio del 1998 da un’idea di Riccardo Muti, che l’ha diretta in diverse occasioni. A partire dalla sua fondazione la Camerata Strumentale «Città di Prato» ha offerto agli studenti delle scuole pratesi l’opportunità di allargare i loro orizzonti culturali con il progetto La musica nella cultura: per un ascolto consapevole In particolare attraverso il progetto i bambini e i ragazzi sono preparati all’ascolto consapevole della prova generale aperta alle scuole e dei concerti serali previsti dalla Stagione Concertistica della Camerata Strumentale «Città di Prato». Attraverso lezioni mirate alle caratteristiche d’apprendimento musicale degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, si cerca di sviluppare un’attenzione percettiva all’ascolto nonché promuovere la partecipazione ai concerti come preziosa alternativa formativa alle fruizioni passive che spesso gli spettacoli della nostra società ci propongono. Il progetto prevede una serie di incontri-guida con i docenti referenti, finalizzati a fornire spunti di lavoro e di integrazione con la musica, in particolare con le opere eseguite nel corso della Stagione Sinfonica. I docenti hanno così la possibilità di selezionare i vari concerti tenendo conto del loro programma scolastico; gli studenti hanno l’opportunità di arricchire la loro formazione partecipando agli incontri preparatori tenuti da esperti musicologi direttamente nelle scuole, e assistendo ai concerti tenuti dall’Orchestra Camerata strumentale «Città di Prato» al Teatro Politeama Pratese. - 10 -
P.A.M.A.T. Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana Via del Serraglio 38 telefono e fax 0574 36006 e-mail info@pamat.org Presidente: Monica Pratesi Referente segreteria: Elisabetta Becheri www.pamat.it L’Associazione s’ispira ai principi espressi nella Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo, approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, approvata dalla medesima Assemblea il giorno 20 novembre 1989, nonché nella Risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sui maltrattamenti ai fanciulli adottata nel 1979, individuando detti maltrattamenti o abusi in atti od omissioni che, turbando gravemente il bambino, siano lesivi della sua dignità di essere umano o dannosi per la sua integrità corporea ed il suo sviluppo fisico, psicologico ed affettivo, intellettuale e morale. Le finalità dell’associazione sono promuovere iniziative, predisporre e realizzare progetti e programmi d’intervento volti ad informare, prevenire, affrontare e combattere il fenomeno della violenza e dei maltrattamenti all’infanzia ed ogni forma di abuso sui minori e promuovere iniziative culturali utili a favorire la cultura della legalità, del rispetto e della pacifica convivenza. L’associazione propone numerose attività di · Recupero scolastico e attività di ascolto dei minori e dei loro familiari · Consulenza psicologica individuale, familiare e di coppia · corsi di sensibilizzazione, approfondimento ed aggiornamento per insegnanti, genitori, professionisti e volontari · collaborazioni con autorità ed istituzioni pubbliche, enti ed associazioni · campi interculturali · cineforum · mostre Politiche Giovanili Piazza Macelli, 4 www.portalegiovani.prato.it Responsabile: Areta Volpe Referente per l’offerta formativa: Antonella Cannarozzi, e-mail a.cannarozzi@comune.prato.it telefono 0574 1837707 Il servizio Politiche Giovanili del Comune di Prato si occupa, per quanto riguarda i giovani, della realizzazione di politiche ed interventi rivolti alla popolazione giovanile e adolescenziale, perseguendo le seguenti finalità: · Protagonismo e associazionismo giovanile · Sostegno alle diverse forme di rappresentanza studentesca · Espressività e creatività · Impegno civico, volontariato e cittadinanza attiva · Aggregazione, promozione interculturale e intergenerazionale · Formazione, educazione e cultura · Scambi e gemellaggi anche internazionali · Sviluppo dell’autonomia, della capacità imprenditive e delle responsabilità · Sviluppo e accompagnamento delle competenze alla vita · Socializzazione e integrazione sociale · Iniziative sportive Propone inoltre alle scuole di Prato un’offerta formativa gratuita, in parte organizzata direttamente dall’Amministrazione, come la rassegna teatrale “On Stage Teatro 4School”, e in parte curata da alcune realtà del territorio con cui l’Amministrazione collabora, che propongono workshop di varia natura. Tutti i laboratori e le attività, sia per i giovani che per le scuole, sono pubblicate sul sito www.portalegiovani.prato.it - 11 -
Coordinamento Servizi Educativi - U.O. Coordinamento Pedagogico e Organizzativo Referente: Silvana Guerriero Responsabile Coordinamento Pedagogico e Organizzativo e-mail infanzia.pedagogico@comune.prato.it tel. 0574 1835185 www.comune.prato.it/servizicomunali/infanzia Il Coordinamento pedagogico e Organizzativo promuove: · l’aggiornamento del personale educativo e ausiliario in servizio nelle scuole dell’infanzia e nei nidi del territorio di Prato e provincia; · convegni, seminari, giornate di studio, incontri, brevi percorsi formativi tematici per chi opera nell’ambito dei servizi all’infanzia; · l’ampliamento dell’offerta formativa rivolta ai bambini delle scuole dell’infanzia, attraverso progetti promossi anche in rete tra scuole comunali, statali e paritarie; · iniziative a sostegno della genitorialità. Le iniziative promosse sono aperte alla partecipazione delle insegnanti delle scuole statali e paritarie. Con le diverse iniziative il Coordinamento Pedagogico intende sensibilizzare e promuovere in generale la cultura dell’infanzia, diversificando proposte e modalità di intervento allo scopo di incrementare, valorizzare e sostenere il livello qualitativo dell’offerta educativa dei servizi per l’infanzia della città. Di anno in anno le proposte sono articolate in progetti specifici che vengono diffusi tramite il sito del Comune di Prato www.comune.prato.it/servizicomunali/infanzia e presso le Direzioni degli Istituti scolastici autonomi e paritari. IL CENTRO EDUCATIVO RIGHI – Via Augusto Righi (zona Badie) Inaugurato nel 2014 il Centro Educativo Righi (struttura polivalente che ospita anche servizi educativi per bambini 0-3 anni) rappresenta una risorsa per gli operatori dei servizi educativi, perché è la sede dei corsi di formazione per insegnanti ed educatori. Lo spazio polivalente si sta connotando come centro di documentazione educativa, biblioteca pedagogica che comprende anche libri per bambini 3/6 anni realizzati coi simboli della CAA-Comunicazione Aumentativa Alternativa, luogo per conferenze, mostre e eventi volti alla promozione di cultura dell’infanzia. Le attività promosse e organizzate dal Coordinamento Pedagogico e Organizzativo sono rivolte a diversi gruppi target: educatori, insegnanti, genitori. Chi è interessato a ricevere puntuali informazioni su tutte le iniziative e proposte può iscriversi alla newsletter Infanzia News attraverso il sito del Comune di Prato. - 12 -
Pubblica Istruzione Referente: Massimo Nutini - Dirigente Servizio Pubblica Istruzione L’ampliamento dell’offerta formativa nelle scuole pratesi di ogni ordine e grado rientra nelle competenze e finalità istituzionali della Pubblica Istruzione, che ne persegue la realizzazione in maniera diversificata seguendo più linee progettuali; in base a risorse disponibili, obiettivi strategici dell’ente e linee guida regionali, la progettazione si traduce in un piano condiviso e rispondente ai bisogni, con una costante azione di monitoraggio e coordinamento che coinvolge scuole, servizi dell’Amministrazione comunale, soggetti istituzionali e gestori. Anche in questo senso procede lo sviluppo e il consolidamento del Coordinamento Educazione e Scuola, organismo di livello provinciale previsto dalle linee guida regionali nell’ambito della progettazione PEZ, con funzioni strategiche di analisi, studio e ricerca, individuazione linee progettuali, miglioramento e disseminazione di esperienze anche per l’ampliamento dell’offerta formativa. Le caratteristiche organizzative e gestionali e le modalità di svolgimento dei progetti promossi dalla Pubblica Istruzione sono per la maggior parte concordati direttamente con gli Istituti Scolastici che li inseriscono nel PTOF, quindi di norma non prevedono iscrizioni dall’esterno, salvo alcune attività effettuate nel periodo estivo oppure in maniera congiunta con altri servizi dell’ente. Le attività promosse dalla Pubblica Istruzione tendono a vario titolo a sviluppare negli alunni potenzialità, capacità, abilità ed autonomia, accrescendo l’autostima e la motivazione e contribuendo al superamento del disagio scolastico; particolare attenzione viene data alla prevenzione o riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico ed all’orientamento, affrontando tutti i principali ambiti di inclusione: disabilità, intercultura, disagio, BES, con interventi mirati e nello stesso tempo rivolti all’intero gruppo classe, personale scolastico e famiglie in un’ottica di comunità educante e di orientamento condiviso. Il piano dell’offerta formativa prevede quindi una progettazione da parte delle scuole, in parte su tematiche specifiche individuate dall’ente ed in parte in base alle linee guida regionali PEZ, ed una progettazione promossa e gestita dalla UOC in collaborazione con i soggetti gestori, spesso per avviare azioni sperimentali o intervenire su specifiche criticità. - 13 -
Servizio Mobilità e Infrastrutture In collaborazione con Simurg Consulenze e Servizi s.n.c., Legambiente Prato, Euromobility Comune di Prato: referente Gerarda Del Reno – 0574 1836653, g.delreno@comune.prato.it Simurg Consulenze e servizi: referente Daniele Mirani- 0586 210460, Legambiente Prato: referente Elena Canna – 347 1745255, scuola.demos@gmail.com Il Servizio Mobilità e Infrastrutture del Comune di Prato promuove il Progetto DEMOS per la mobilità sostenibile. Il progetto DEMOS si sostanzia in un insieme di azioni sia di carattere infrastrutturale che di sensibilizzazione e nell’attivazione di buone pratiche e nuove abitudini di mobilità sostenibile. Grazie ad un co-finanziamento ministeriale, il Comune di Prato realizzerà, entro novembre 2021, una serie di interventi infrastrutturali volti a potenziare una mobilità casa-scuola più vicina agli obiettivi europei di sicurezza e di qualità dell’aria, nonché promuovere stili di vita più sostenibili. DEMOS rientra nelle strategie del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), in particolare nel programma “La mia scuola da 10 e lode”, finalizzato a migliorare l’accessibilità delle scuole pratesi. Le finalità generali sono: · Migliorare i percorsi casa/scuola nelle aree che ospitano edifici scolastici · Migliorare la qualità degli ingressi scolastici · Promuovere l’autonomia dei ragazzi · Promuovere la mobilità sostenibile · Promuovere la presenza dei Mobility Manager Scolastici · Sensibilizzare la comunità scolastica e la cittadinanza sui temi della mobilità sostenibile e sicura · Contribuire alla diminuzione dell’inquinamento urbano e al miglioramento della salute Le attività proposte alle scuole mirano a realizzare un percorso didattico che coinvolga gli alunni, gli insegnanti e i genitori al fine di co-progettare strategie e interventi condivisi per migliorare l’accessibilità scolastica, anche attraverso il minor utilizzo dei mezzi motorizzati privati (auto e scooter). - 14 -
Polizia Municipale Prato – Educazione stradale e alla legalità Via de Gasperi 51 tel.0574.527020/27//29, Email: educazionestradale@comune.prato.it Referenti: Giovanni Morosi 0574 559244 Ispettore responsabile g.morosi@comune.prato.it Stefano Torracchi 329 4203972 s.torracchi@comune.prato.it Ivano Mongatti 331 65011212 i.mongatti@comune.prato.it Elisa Galeotti e.galeotti@comune.prato.it http://pm.comune.prato.it/educazione-stradale La Polizia Municipale di Prato organizza percorsi di educazione stradale per le scuole di ogni ordine e grado. La strada si vive in maniera diversa a seconda dell’età, del veicolo su cui si circola e dei motivi per i quali la si percorre. Per queste ragioni, l’educazione a vivere la strada nel segno della sicurezza deve essere calibrata sulle particolarità dei soggetti ai quali si rivolge, differenziati proprio in funzione dei parametri sopraddetti. Il primo fattore è quello dell’età, in rapporto al quale si è prima pedoni o trasportati, poi ciclisti e, quindi, in rapida successione, ciclomotoristi, motociclisti o automobilisti. Dal punto di vista della sicurezza stradale è importante anche la sensibilizzazione dei più giovani affinché possano veicolare ai genitori ed adulti in genere, le regole basilari troppo spesso disattese da parte dei guidatori abituali come le precedenza dei pedoni sugli attraversamenti pedonali o il divieto a sostare sui marciapiedi ed in doppia fila passando per la posizione corretta del pedone e del ciclista sulla strada ed infine, ma non meno importante, obbligo di indossare i sistemi di protezione (seggiolini, cinture di sicurezza, caschetto, casco, giubbotti e bretelle retroriflettenti) ed il riconoscere i segnali stradali. Qualora le contingenze attuali lo permettessero - secondo la volontà precisa dell’Assessore alla Polizia Municipale e del Comandante del Corpo, Marco Maccioni - verranno aperte le porte del Comando alle scolaresche che vorranno approfondire la conoscenza con le materie proposte e con coloro che, sul territorio comunale, sono i primi fautori del rispetto delle regole della circolazione stradale così da creare un legame, speriamo, indissolubile e tangibile con la legalità ed i cittadini. La finalità dell’educazione stradale è la creazione di una cultura della sicurezza e del rispetto delle regole come condizione necessaria ed indispensabile alla riduzione del triste fenomeno dell’incidentalità in tutte le fasce di età. L’emergenza sanitaria e la conseguente chiusura delle scuole causa Covid, ha portato alla necessità di proseguire la didattica a distanza. Per questo abbiamo realizzato, nel maggio scorso, una serie di lezioni on line da subito disponibili su YouTube. Il video corso ripercorre gli stessi temi e gli argomenti di quello svolto tradizionalmente, in presenza, classe per classe. I fondamenti di educazione stradale, conoscere la strada ed i suoi segni ma anche l’insieme delle regole necessarie per muoversi sicuri sullo scacchiere complesso della circolazione. I temi sono suddivisi in sei incontri l’ultimo dei quali è dedicato alle novità introdotte recentemente per l’uso del monopattino: nuove regole per la mobilità alternativa che tanto attrae l’utenza più giovane. Didattica a distanza quindi anche per l’educazione stradale affinché nessun percorso di apprendimento possa essere interrotto in tempi di distanziamento fisico anche tra docenti e studenti. I percorsi formativi on line ricalcano quelli tradizionali, ma non offrono la possibilità di reale contatto, di confronto, di domanda e risposta tra agenti e studenti. Sono da preferire quindi in caso di impossibilità di svolgimento del percorso formativo in presenza. - 15 -
Legambiente Prato APS http://www.legambienteprato.it/ Referenti per la didattica: Elena Canna e Ilaria Protti - educazione@legambienteprato.it Legambiente Prato, è un’associazione ambientale che da anni opera sul territorio pratese sui temi della didattica ambientale, della sensibilizzazione ai cittadini verso nuovi stili di vita sostenibili, della promozione e conoscenza del territorio. Lo staff di Legambiente Prato è composto da diversi profili professionali accomunati da una grande esperienza sul campo e da una grande passione per l’ambiente. Scienziati sociali, naturalisti, biologi, guide ambientali con molti anni di esperienza con le scuole, gli enti pubblici, la progettazione di eventi e la comunicazione ambientale. Le finalità degli interventi per le scuole sono: · Promuovere le attività all’aria aperta · Introdurre i bambini ai temi dell’ambiente, della conoscenza e del rispetto della natura, del riciclo e promuovere fin dai primi cicli di studi atteggiamenti di cura del bene comune · integrare questo obiettivo nel più ampio quadro dell’educazione ad un futuro sostenibile; · stimolare ricadute in ambito familiare e sociale; · realizzare semplici percorsi educativi che si integrino con il percorso curriculare già avviato a scuola Alia Servizi Ambientali SpA Referente organizzativo: Francesca Cannoni f.cannoni@aliaserviziambientali.it 335 1202043, educational@aliaserviziambientali.it www.aliaserviziambientlali.it Alia Servizi Ambientali SpA è la società di gestione dei servizi ambientali della Toscana Centrale, e si occupa soprattutto della gestione dei rifiuti. Per le scuole propone progetti di educazione allo sviluppo sostenibile, che oggi è un obiettivo strategico per il presente e per il futuro del nostro Paese. La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta, rappresenta una sfida non più eludibile per le future generazioni. Ci troviamo in un’epoca che impone al mondo intero, ma in particolare all’Italia e all’Europa, scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato: lontane dal modello produttivo tradizionale, dirette verso un nuovo modello di economia circolare che rispetti l’ambiente, orientate ad una società che non produca rifiuti ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse. Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone. E questa nuova consapevolezza nazionale non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti, di tutte le età. Soprattutto dai più giovani, dalle loro famiglie e da tutti i cittadini che amano e rispettano l’ambiente in cui vivono. I progetti sono gratuiti e sono pensati per essere fruiti a distanza. - 16 -
Trofeo Città di Prato Iniziative progettuali nell’ambito del protocollo d’intesa territoriale “Trofeo città di Prato - 2018-2021” - Coordinamento: Comune di Prato Servizio Sport referente Amedeo Scura tel. 0574 1835038 a.scura@comune.prato.it Laboratori e consulenze: CGFS - referente Staff Giulio Bencini - tel. 0574 436238 giulio@ cgfs.it Promozione di manifestazioni, eventi e gare sportive scolastiche: CONI POINT (sede di Prato) Referente Elisabetta Rudilosso tel. 0574 583999 prato@coni.it www.trofeocittadiprato.it Il Trofeo Città di Prato è un protocollo di intesa siglato dagli enti locali, dalle istituzioni scolastiche, dagli enti di promozione del territorio provinciale e dai soggetti specializzati nel campo della formazione sportiva che svolgono funzioni operative per lo sviluppo delle attività motorie sportive e ricreative. Propone alle scuole di ogni ordine e grado percorsi formativi e consulenze finalizzati alla realizzazione di percorsi didattici, stage specialistici, laboratori di varie attività comprese le discipline paraolimpiche, attraverso esperienze di integrazione sportiva, eventi, manifestazioni e gare, con l’obiettivo di offrire a docenti e studenti un supporto concreto per offrire risposte adeguate alle rinnovate esigenze educative. L’attività motoria e sportiva in ambito scolastico è infatti una risorsa educativa fondamentale per assicurare la crescita di ogni individuo favorendo i valori della responsabilità, della cooperazione, della solidarietà, dell’accettazione delle diversità offrendo molteplici opportunità che comprendano il gioco, l’espressività, l’apprendimento dei saperi motori e sportivi, il piacere del confronto e della competizione. Il Trofeo città di Prato, sulla base di questi presupposti educativi, si propone di diffondere la pratica motoria e sportiva nelle scuole, con l’obiettivo di valorizzare le capacità di ognuno, apprendere nuove abilità, integrare i diversamente abili e promuovere corretti stili di vita, senza l’imperativo di essere “vincenti per forza”. Centro Scienze Naturali - Fondazione ParSeC Via di Galceti 74 – Prato Referente: Francesca Catani tel. 0574 460503 edu@csn.prato.it oppure catani@fondazioneparsec.it - www.csn.prato.it ll Centro di Scienze Naturali, ai piedi del Monteferrato è una struttura che, immersa in uno scenario paesaggistico e in un contesto geologico raro e prezioso, da oltre 40 anni offre ai visitatori percorsi didattici ed educativi all’interno di un Parco Naturalistico. In questa cornice ambientale peculiare, sono ospitati animali domestici e selvatici, un Rettilario, un Museo Naturalistico, un ricco Orto Botanico, un importante Erbario, un piccolo Planetario e postazioni per osservazioni astronomiche amatoriali. Nel Museo sono inoltre conservati reperti dell’industria paleolitica musteriana e dell’età del bronzo venuti alla luce nel sito archeologico di Galceti. Strumenti per la vita quotidiana come raschiatoi, lame, bulini sono esposti nel Museo. Il sito è segnalato anche nella carta archeologica d’Italia. Laboratori didattici, visite guidate e attività scientifiche diversificate completano l’offerta educativa del Centro. - 17 -
Museo di Scienze Planetarie - FONDAZIONE ParSeC Via Galcianese 20/H – Prato Referente dei servizi educativi: Serafina Carpino tel. 0574 44771 carpino@fondazioneparsec.it oppure edu@fondazioneparsec.it www.museoscienzeplanetarie.eu Museo di Scienze Planetarie, gestito dalla Fondazione PARSEC, accoglie la collezione di meteoriti e rocce da impatto più rilevante del nostro Paese. La finalità principale è trasmettere le conoscenze scientifiche delle discipline che vanno dall’astrofisica all’astronomia, dalla geologia e sismologia alla mineralogia; stimolare negli studenti l’interesse per la cultura scientifica; promuovere i beni naturalistici esposti nel Museo e più in generale nei musei scientifici; valorizzare il museo come luogo di scoperta e di curiosità, di socializzazione e di incontro. Nella visita guidata interattiva alle sale museali gli studenti ripercorrono le tappe salienti della lunga storia che va dall’origine dell’Universo e delle galassie alla formazione ed evoluzione dei pianeti e della nostra Terra in particolare. Arricchiscono l’offerta formativa i laboratori che integrano ed approfondiscono una tematica specifica con attività pratiche/ manuali. L’offerta educativa propone inoltre percorsi integrati in sinergia con altri musei ed enti culturali per favorire e promuovere la multidisciplinarietà. Per la scuola dell’infanzia, infine, oltre alla propria offerta il personale del Museo è disponibile a collaborare con le maestre nella progettazione di un’attività ludico-educativa mirata. Per i bambini al di sotto dei 6 anni l’ingresso al Museo è gratuito così come per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Gli educatori del Museo sono a disposizione dei docenti per la realizzazione di attività a distanza o presso la scuola nell’eventualità che le classi non possano effettuare uscite didattiche. - 18 -
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