FOGLIETTO SETTIMANALE "PORTAMI A CASA TUA!" - SAIONE
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Parrocchia di S. Francesco Stimmatizzato Arezzo – Saione FOGLIETTO SETTIMANALE “PORTAMI A CASA TUA!” Ascensione del Signore 24. 05. 2020 Tel. Parrocchia: 0575-905242, Orari delle Messe Vi informiamo che tutti gli orari delle messe sia per i giorni feriali che festivi sono al momento confermati. Il numero massimo consentito è di 150 persone. La Pentecoste Domenica prossima celebriamo nella Chiesa la festa della Pentecoste. Regole da rispettare Abbiamo un pò di regole da rispettare sia all’interno della struttura sia negli spazi adiacenti. 1. Non sono ammesse alle celebrazioni le persone non munite di mascherina che copre il naso e la bocca i qual,i devono essere coperti in tutta la durata della funzione.
2. Bisogna mantenere le distanze 1.5 m all’ingresso, all’uscita e per la comunione. 3. 1 m quando siamo nel nostro posto nei banchi. Per non oltrepassare mai la distanza di un metro, durante la celebrazione rimaniamo in piedi oppure seduti. Non è consentito inginocchiarsi, scambiarsi il segno della pace o alcun altro comportamento con cui si potrebbe evadere dalla distanza consentita. 4. All’interno della chiesa seguiamo le indicazioni degli operatori incaricati dalla parrocchia ad aiutarci di mantenere i comportamenti adeguati e a come muoversi sia all’ingresso sia al momento della comunione che all’uscita. 5. Le eventuali offerte sarà possibile deporre in un cestino all’uscita dalla chiesa. 6. Non è consentito fermarsi ne all’interno ne fuori (nel sagrato) creando i gruppi o assembramenti. LA FESTA DELLA PASQUA NELLA NEL NUOVO TESTAMENTO. Al capitolo 2 degli Atti degli Apostoli. Gli apostoli insieme a Maria, la madre di Gesù, erano riuniti a Gerusalemme nel Cenacolo, probabilmente della casa della vedova Maria, madre del giovane Marco, il futuro evangelista, dove presero poi a radunarsi abitualmente quando erano in città; e come da tradizione, erano affluiti a Gerusalemme gli ebrei in gran numero, per festeggiare la Pentecoste con il prescritto pellegrinaggio. «Mentre stava per compiersi il giorno di Pentecoste», si legge, «si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme giudei osservanti, di ogni Nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita, perché ciascuno li sentiva parlare nella propria lingua. Erano stupefatti e, fuori di sé per lo stupore, dicevano: “Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?…».
INTENZIONI DELLE S. MESSE Dal 24 al 30 Maggio 2020 Domenica 24.05 8.00 - Veronica 10.00 + Giuseppe Sambrataro 11.30 - Per il Popolo 18.30 + Rossi Aldo e Vera Lunedì 25.05 7.30 + Giuseppe Sambrataro 9.00 + Veronica 18.30 + Piera, Rolando, Roberto, Beatrice Martedì 26.05 7.30 + Giuseppe Sambrataro 9.00 - Veronica 18.30 + Cinzia, Fam. Viviani, Giorgeschi Mercoledì 27.05 7.30 + Giuseppe Sambrataro 9.00 + Fam. Rustioni, Miloni 18.30 + Ugo e Genny Giovedì 28.05 7.30 + Patrizia 9.00 + Ugo, Lucia, Giovanni 18.30 + Giuseppe Sambrataro Venerdì 29.05 7.30 + Giuseppe Sambrataro 9.00 - Veronica + Angiolucci Maria 18.30 + Remo, Teresa e Fam. Boldi, Galimberti Sabato 30.05 7.30 + Marcello e Fam. Ortolani 9.00 - Veronica 18.30 + Giuseppe Sambrataro
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 28,16-20 In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Dice: “Andate e fate discepoli battezzando”. Discepolo divento se accolgo la proposta di mettere la mia vita, il mio tempo, al servizio di chi ne ha bisogno, perché essere battezzato significa essere immerso nella vita della Trinità, che è tutta al servizio dell'umanità; significa desiderare la comunione d'intenti, il desiderare di vivere come loro. L'unica cosa che ci ha comandato Gesù è di lavarci i piedi gli uni gli altri; questo ci mette in comunione con lui. Posso fare discepoli, trasmettere questo progetto di vita ad altri solo se io sono entusiasta di questo stile di vita, se mi sento realizzato. Conclude dicendo:”Io sono con voi tutti i giorni”. Nella sua nuova dimensione di risorto Gesù diventa con il Padre e lo Spirito Santo una presenza universale, discreta e reale. Discreta per lasciarmi libero di annunciarlo anche sbagliando; reale, perché non mi senta mai solo, ma sostenuto in ogni tentativo di costruire questo Regno di Dio.
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