Flat Tax e minimo vitale: la proposta dell'Istituto Bruno Leoni - Nicola Rossi - Fondazione Economia Tor Vergata
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Scuola Nazionale dell’Amministrazione Roma, 13 febbraio 2018 Flat Tax e minimo vitale: la proposta dell’Istituto Bruno Leoni Nicola Rossi
• Via IRAP, IMU e Obbiettivi strutturali • TASI Unica aliquota (25%) per IRPEF, IRES, IVA, Sostitutiva • Abbiamo bisogno di una riduzione • IRPEF familiare, deduzione base del peso dell’operatore pubblico differenziata, solo deduzione per nell’economia e nella società oneri di produzione del italiane. E quindi abbiamo bisogno reddito • Minimo vitale in di una significativa riduzione della sostituzione degli attuali trattamenti pressione fiscale (tale da portarci assistenziali sulla media UE) che • Contributo sanitario per i più – riguardi tanto le imprese quanto le abbienti • Pressione fiscale famiglie e al 39% • – non incida sul disavanzo e quindi sia Costo: 27 miliardi coperto da coperta da tagli di spesa di entità spending review • Transizione sostenibile. graduale (3 anni) e in sicurezza
• Via IRAP, IMU e Politica di bilancio • TASI Unica aliquota (25%) per IRPEF, IRES, IVA, Sostitutiva • Ridurre la pressione fiscale senza creare nuovo • IRPEF familiare, debito rappresenta una buona occasione per deduzione base differenziata, solo tornare ad una visione unitaria del bilancio deduzione per pubblico. Per evitare che, come oggi, il lato oneri di della spesa disfi di notte quel che il lato delle produzione del reddito entrate si propone di fare di giorno. • Minimo vitale in • L’obbiettivo redistributivo non deve essere sostituzione degli attuali perseguito esclusivamente sul versante delle trattamenti entrate ma anche (se non soprattutto) sul assistenziali versante della spesa. • Contributo sanitario per i più • Quindi: una assistenza più efficace (e abbienti nettamente distinta dalla previdenza) e un • Pressione fiscale al contributo dei contribuenti appartenenti alle 39% fasce più abbienti al finanziamento dei servizi • Costo: 27 miliardi coperto da pubblici. spending review • Transizione graduale (3 anni) e in sicurezza
• Via IRAP, IMU e Politica tributaria • TASI Unica aliquota (25%) per IRPEF, IRES, IVA, Sostitutiva • Spostare il peso della redistribuzione in parte • IRPEF familiare, sul versante della spesa consente di puntare ad deduzione base differenziata, solo una progressività moderata sul versante delle deduzione per entrate oneri di produzione del • e di concentrarsi su altri obbiettivi di politica reddito tributaria, • Minimo vitale in – la semplicità (meno imposte, meno aliquote) sostituzione degli attuali trattamenti – la trasparenza (meno bonus, detrazioni, assistenziali deduzioni e, in generale, trattamenti di favore) • Contributo sanitario per i più – l’efficienza (un profilo meno erratico delle abbienti aliquote marginali • Pressione fiscale al – l’equità (aliquote sui redditi di impresa o da 39% capitale pari all’aliquota massima sui redditi da • Costo: 27 miliardi lavoro) coperto da spending review – la competitività del sistema (un po’ di • Transizione “svalutazione fiscale” non guasterebbe) graduale (3 anni) e in sicurezza
• Via IRAP, IMU e La transizione • TASI Unica aliquota (25%) per IRPEF, IRES, IVA, Sostitutiva • Lo stato precario della finanza pubblica italiana • IRPEF familiare, (nei flussi e negli stock) non permette che si deduzione base differenziata, solo corrano rischi. Quindi: deduzione per – la riduzione della pressione fiscale deve essere oneri di pianificata su un orizzonte almeno triennale (e produzione del reddito partire all’inizio della legislatura) • Minimo vitale in – e deve procedere di pari passo con l’attività di sostituzione degli revisione della spesa; attuali trattamenti assistenziali – la riforma deve essere accompagnata dalla • Contributo predisposizione di strumenti informativi sanitario per i più adeguati; abbienti – la riforma deve essere strettamente associata • Pressione fiscale al 39% ad una immagine di credibilità, affidabilità e • Costo: 27 miliardi disciplina nella gestione delle finanze pubbliche. coperto da spending review • Transizione graduale (3 anni) e in sicurezza
E se andasse meglio del • Via IRAP, IMU e TASI • Unica aliquota previsto? (25%) per IRPEF, IRES, IVA, Sostitutiva • IRPEF familiare, • Non si può escludere che un sistema fiscale più deduzione base semplice, più trasparente e più equo differenziata, solo deduzione per contribuisca alla emersione di base imponibile, oneri di ma non è contando su questo elemento che produzione del possono essere gestite le finanze pubbliche di reddito un paese finanziariamente debole come l’Italia. • Minimo vitale in sostituzione degli • Se comunque le cose andassero meglio del attuali trattamenti previsto, ogni eventuale incremento di gettito assistenziali • Contributo generato dal recupero di basi imponibili sanitario per i più eventualmente conseguente alla diversa abbienti struttura del sistema fiscale dovrà tradursi in • Pressione fiscale al riduzioni ulteriori della pressione fiscale. 39% • Costo: 27 miliardi • A cominciare dalla riduzione delle tante “tasse coperto da sul cambiamento” (in primis, l’imposta di spending review registro). • Transizione graduale (3 anni) e in sicurezza
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