Finanziamenti: mutui e prestiti personali

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Finanziamenti: mutui e prestiti personali
Finanziamenti: mutui e prestiti personali

                               OTTOBRE 2014
Il presente documento è stato redatto da UniCredit SpA esclusivamente con finalità educative nell’ambito del Programma In-formati per la presentazione in aula dei relativi contenuti. L’utilizzo ai fini educativi
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Finanziamenti: mutui e prestiti personali
Benvenuti in In-formati, il Programma di Educazione
                    Bancaria e Finanziaria di UniCredit!

                              Il corso “Finanziamenti: mutui e prestiti personali” si
                              colloca all’interno del più ampio programma di
                              educazione bancaria e finanziaria chiamato “In-formati”
                              proposto gratuitamente da UniCredit in Italia a giovani,
                              anziani, famiglie, imprese e non profit.

    In-formati si propone di promuovere nella popolazione italiana la diffusione di
    conoscenze bancarie e finanziarie per supportare i cittadini nella realizzazione
    quotidiana di scelte economiche consapevoli e quindi sostenibili.

    In questo senso “In-formati” rappresenta per noi una sfida: la sfida di avvicinare
    sempre di più la Banca alla vita quotidiana dei cittadini, per renderli In-formati,
    affinché diventino consumatori consapevoli.

                           Iniziamo insieme questa bella sfida!
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Finanziamenti: mutui e prestiti personali
Agenda

       Il Mutuo

       I Crediti Personali

       Il sovraindebitamento

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Cos’è un Mutuo………….filmato

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Il Mutuo: nozioni di base

                                    E’ un finanziamento a medio-lungo
                      Che cos’è?    periodo rimborsabile con rate di
                                    importo costanti o variabili,
                                    solitamente mensili, trimestrali o
                                    semestrali

                                    Serve per acquistare, costruire o
                  A cosa serve?     ristrutturare un immobile, solitamente
                                    la casa di abitazione ed è chiamato
                                    mutuo ipotecario perché il
                                    pagamento delle rate è garantito da
                                    un’ipoteca sull’immobile

                                    Chiunque può richiedere un Mutuo per
                 A chi è rivolto?   ottenerlo è necessario dimostrare di
                                    essere in grado di restituire nel tempo la
                                    somma dovuta.

5   Nota: art. 1813 c.c.
Il Mutuo: nozioni di base

       Che importo posso         solitamente mai superiore all’80% del
          richiedere?            valore dell’immobile acquistato (vds mutuo
                                 fondiario).

                                La principale componente di costo è
         Quanto costa?          costituita dagli interessi che sono il
                                compenso per il prestito erogato e
                                dipendono anche dalla durata del mutuo, a
                                questi vanno aggiunti altri costi che
                                devono essere esplicitati dalla banca, le
                                spese notarili, le imposte statali e le spese
                                di perizia.

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Il mutuo fondiario

       Il   concetto di fondiarietà del mutuo si fonda su tre aspetti sostanziali:

             IMPORTO                          non deve essere mai superiore all’80%
                                               del valore dell’immobile acquistato (salvo i
                                               casi in cui esistano garanzie integrative);

                                              La durata del finanziamento deve essere a
             DURATA                            medio e lungo termine (oltre i 18 mesi);

                                              deve essere di natura ipotecaria,
         GARANZIA                              generalmente di primo grado e relativa a
                                               un immobile.

7E
Il mutuo fondiario

      Le   altre forme di mutuo ipotecario :

                            concedibile a tutti i proprietari di immobili. Finalizzato a supportare “altre occorrenze
            Liquidità       finanziarie” (liquidità), come, ad esempio, spese relative alla salute, studio, imprevisti
                            attinenti la vita familiare e “consolidamento debiti pregressi”, con l'esclusione di
                            investimenti speculativi” e “acquisto immobili non adibiti ad abitazione principale”.

      Ristrutturazione      finanziamenti destinati a realizzare interventi sull’immobile: lavori più o meno complessi (ma
                            non strutturali) di miglioramento fino all’acquisto e completamento dello stesso.

                            il mutuo in Stato Avanzamento Lavori (cd Sal) è finalizzato al finanziare la costruzione di
              Sal           immobili con erogazioni a tranches mano a mano che i lavori proseguono.

                              è il contratto che interviene tra il mutuatario ed un terzo (acquirente dell’immobile
                             ipotecato) con il quale il terzo si assume il debito residuo verso la Banca mutuante.
                             L’accollo può essere tra privati o da Costruttore. il più comune è l’accollo di una quota di
            Accollo          mutuo ipotecario riveniente da frazionamento del mutuo costruttori (cosiddetto mutuo
                             padre) in conseguenti altri finanziamenti cosiddetti mutui figli, destinati al Consumatore
                             che, acquistando un immobile dallo stesso, “si accolla” cioè si impegna a pagare alla
                             Banca la quota del mutuo in essere (quindi già erogato) dalla Banca al costruttore
                             medesimo.

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…..inoltre

     Le ipoteche a garanzia dei finanziamenti fondiari non sono
     assoggettate a revocatoria fallimentare se iscritte almeno 10 giorni
     prima della pubblicazione della sentenza di fallimento.

    La banca ha facoltà di risolvere il contratto nel caso in cui il debitore
    non adempia ai propri obblighi di pagamento delle rate. (*)

    (*) quale ritardo? 180 gg

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Il tasso di interesse

      La variabile principale che caratterizza un mutuo è costituita dalle modalità
     di calcolo degli interessi.
     Le forme di tasso d’interesse più utilizzate sono:

     fisso

     variabile

     misto

     bilanciato

     capped rate cd “Mutui a Cap”

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Tasso d’interesse d’ingresso e tasso a regime

          Tasso
                              resta invariato per tutta la durata del
         variabile            prestito; le rate saranno pertanto tutte
                              uguali, indipendentemente dall'andamento
                              dei mercati finanziari

                              varia in relazione all'andamento di uno o
          Tasso               più parametri indicati nel contratto di mutuo.
          fisso               Questo mutuo permette di pagare, tempo
                              per tempo, un tasso in linea con le
                              variazioni delle condizioni di mercato.

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Le altre forme di tasso d’interesse

     Misto/opzionale            Prevede la modifica in periodi predefiniti o
                                 esercitabili         secondo        quanto
                                 contrattualizzato della modalità di calcolo
                                 degli interessi del mutuo.

        Bilanciato              Prevede l’esistenza di un tasso fisso e di
                                 un tasso variabile utilizzati pro-quota per
                                 il calcolo degli interessi.

                                Modalità di tasso variabile che, tuttavia,
      Il capped rate             offre al cliente la possibilità di definire il
                                 livello massimo del tasso d’interesse
                                 (cap).

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Tasso d’interesse d’ingresso e tasso a regime

           Tasso
                              si tratta di un tasso applicato per la prima
        d’ingresso             parte del rimborso del mutuo e per un
                               periodo limitato di tempo.

          Tasso               tasso applicato al mutuo per il calcolo
         a regime              degli interessi dal momento in cui
                               terminano le facilitazioni relative al tasso
                               d’ingresso.

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Il processo di concessione del mutuo

       Il processo di valutazione del merito creditizio e del rischio nella concessione
      del mutuo è approfondito e riguarda principalmente aspetti economico-
      finanziari del mutuatario e la valutazione da parte della Banca dell’immobile
      oggetto di Mutuo.

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La domanda di mutuo

      La documentazione richiesta varia da banca a banca. In generale, essa
     riguarda la situazione economica e le caratteristiche di tipo tecnico
     dell’immobile oggetto del mutuo e della garanzia

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La domanda di mutuo

       Nel mutuo assume particolare rilievo la documentazione relativa
      all’immobile oggetto del finanziamento (oppure l’immobile costituito in
      garanzia) per:

      identificare gli immobili oggetto della garanzia
      verificarne la regolarità catastale
      provare la proprietà degli immobili
      provare la libertà dell’immobile
      provare la disponibilità dell’immobile
      provare la regolarità edilizia dei fabbricati

     La banca deve essere in grado di comprendere con chiarezza la situazione
     che caratterizza l’immobile in termini di proprietà, vincoli e effettiva
     disponibilità poiché ciò condiziona la eventuale futura escussione della garanzia

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Le caratteristiche della garanzia e dell’immobile

       Aspetti che influenzano la proprietà, la disponibilità e la
       libertà dell’immobile
      immobili soggetti a vincoli da parte del Ministero dei Beni Culturali e
       Ambientali
      immobili che presentano, uno o più passaggi di proprietà a seguito di
       donazione
      immobili che rientrano nel regime di comunione dei beni
      immobili gravati da fondo patrimoniale
      immobili su cui esiste una servitù
      immobili oggetto di usufrutto
      immobili su cui grava un diritto di abitazione
      immobili su cui esistono diritti di prelazione
      immobili che provengono da programmi in regime di edilizia convenzionata
      immobili oggetti di provvedimenti di carattere giudiziale

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Che cos’è l’ipoteca?

      Diritto reale che attribuisce al creditore la facoltà di espropriare, anche nei
      confronti del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia e di soddisfarsi
                              con prelazione sul netto ricavo.

       I beni possono essere:                        Il vincolo si realizza con
       • Beni immobili con le loro pertinenze        l’iscrizione d’ipoteca nei
       • Beni mobili registrati                           Pubblici Registri

        ………in definitiva, l’ipoteca è la garanzia che consente alla Banca di
        tutelarsi in caso di mancato pagamento del debito

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Surrogazione del creditore (portabilità del mutuo)                 1/2

       L’art. 8, DL n. 7/2007, convertito con modificazione nella
       legge n. 40/2007, reca disposizioni sulla portabilità del
       mutuo
       Tramite    la Portabilità del mutuo, la nuova banca (surrogante) eroga al
        cliente l’importo residuo del mutuo originario, che viene contestualmente
        versato alla vecchia banca (surrogata) e, tramite la surrogazione, la nuova
        banca subentra totalmente nella garanzia ipotecaria, compresi tutti i diritti e
        le garanzie (reali e personali) esistenti.
       Il principale vantaggio consiste, in sintesi, nella possibilità di evitare i costi
        dell'iscrizione di una nuova ipoteca e della cancellazione della vecchia.
       La predetta surrogazione del mutuo non comporta il venir meno dei
        benefici fiscali (comma 4).
       La surroga non è da confondere con la sostituzione del mutuo (nuovo
        mutuo di solito di importo superiore al precedente) che si differenzia
        soprattutto per le spese che sono a carico del mutuatario e dalla necessità
        di iscrivere una nuova ipoteca.

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Oneri accessori e costo del mutuo

      I costi associati al prodotto mutuo non sono unicamente
      legati agli interessi ma riguardano anche altri oneri e servizi
      collegati al finanziamento quali per esempio:

                                                Spese di Istruttoria
                                                Polizza    assicurativa
                                                 (incendio e scoppio)
                                                Imposta
                                                Parcella    Notaio    e
                                                 Perito

              Importo del
            finanziamento

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Gli aspetti fiscali relativi al mutuo
       Coloro che sottoscrivono un mutuo hanno diritto ad una
       detrazione dell’Irpef pari al 19% degli interessi
       complessivamente pagati nell’anno di imposta e degli oneri
       accessori.

       L’importo massimo di interessi per i quali è ammessa la detrazione che
        attualmente è pari a 4.000 euro

       La detrazione è unicamente riferita agli interessi relativi all’acquisto
        dell’abitazione e agli oneri accessori (perizia, notaio, ecc….)

       Il mutuo deve essere destinato all’acquisto dell’abitazione principale e
        relative pertinenze.

       La detrazione è ammessa unicamente per un mutuo garantito da ipoteca
        su immobili

21
Gli aspetti fiscali relativi al mutuo

       Nel caso di acquisto della "prima casa" l’acquirente deve pagare:

         Acquisto                                                 Acquisto da
            da                                                     Impresa
          Privato                                                 Costruttrice

      Imposta di registro 2%
                                  Abitazione principale
       Imposte ipotecaria e      non di lusso (diverse                 IVA 4%
      catastali    50      euro
      ciascuna                    da quelle di cat.
                                  A1,A8,A9)
                                                                       IVA     10%o
       Imposta di registro 9%                                         22%        per
       Imposte ipotecaria e                                           immobili    di
      catastali    50      euro   Abitazione secondaria                lusso     D.M.
      ciascuna                    o abitazioni di lusso                2.8.1969

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Agenda

        Il Mutuo

        I Crediti Personali e Credito al Consumo

        Il sovraindebitamento

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Il Credito al Consumo: definizione (1/2)
                       È il credito per l’acquisto di beni e servizi ovvero per soddisfare esigenze di natura personale
                        concesso ad una persona fisica. Il credito al consumo può assumere la forma di dilazione del
                        pagamento del prezzo dei beni e servizi acquistati ovvero di prestito o altra analoga facilitazione
                        finanziaria.
                       In Italia, gli unici soggetti autorizzati a concedere il credito al consumo sono le banche e gli
                        intermediari finanziari iscritti negli appositi registri.
                       Gli strumenti finanziari che sono utilizzati per accedere al credito al consumo sono:
                             — Prestiti Personali
      IL CREDITO AL
        CONSUMO              — Carte di credito
                             — Pagamenti posticipati o rateizzati
                             — Cessione del quinto dello stipendio/pensione
                       Gli strumenti per accedere al credito al consumo possono essere suddivisi in:
                             — finanziamenti finalizzati: prestiti destinati a finanziare specifiche finalità, quali ad esempio la
                               rateizzazione dell'acquisto di un'automobile;
                             — finanziamenti non finalizzati: prestiti con generiche finalità (esigenze personali) e il
                               consolidamento del debito delle famiglie.

                       Le garanzie che vengono chieste al consumatore per accedere al credito al consumo sono ridotte
                        rispetto ad altre forme di finanziamento (non è richiesta garanzia reale, ad es. l’ipoteca sul bene
                        acquistato come nel mutuo), è sufficiente (non esaustivo):
                             — un reddito dimostrabile;
      LE GARANZIE
                             — un conto corrente;
                             — non essere iscritti nella lista dei cattivi pagatori.
24                     La valutazione del merito creditizio viene svolta su ogni singolo cliente.
Il Credito al Consumo: definizione (2/2)
                                 È il prezzo che si paga per ottenere un prestito personale ed è calcolato in percentuale
                                  sull’ammontare erogato. Le principali tipologie sono:

       IL TASSO DI                   — Il tasso fisso: l’importo della rata determinata con il T.F. resta invariata per tutta la
                                       durata del finanziamento
       INTERESSE
                                     — Il tasso variabile: tipicamente Euribor 3mesi + spread. L'adeguamento del tasso e
                                       quindi della rata avviene trimestralmente; di conseguenza, nel tempo, il cliente può
                                       vedere aumentare o diminuire l’importo da pagare

                              Il TAN (tasso annuo nominale) misura il costo del capitale preso a prestito, senza tenere conto
                               degli altri costi accessori;
                              Il TAEG (tasso annuo effettivo globale) è l'indicatore del costo complessivo del credito per il
      INDICATORI DI            cliente. Il TAEG permette di confrontare le offerte di finanziamento alternative, a patto che
                               queste abbiano medesime caratteristiche in termini di importo e durata. Le voci di costo che
        COSTO DEL
                               compongono il TAEG sono le seguenti:
      CONTRATTO DI
       CREDITO AL                   — TAN
        CONSUMO                     — spese di istruttoria pratica
                                    — imposta sostitutiva
                                    — assicurazione (facoltativa e compresa nel TAEG nel momento in cui il cliente la
                                      richiede/finanzia)

       Notizie utili

        Il tasso di interesse applicato a queste tipologie di prestiti è più elevato rispetto a quello applicato ai mutui. Questo
         perché il rischio di insolvenza del debito è più elevato e non ci sono garanzie a fronte del prestito se non il reddito del
         contraente
25
La Direttiva Europea 2008/48/CE del Credito ai Consumatori -
     Obiettivi ed ambito di applicazione
                la Commissione Europea, con l’emanazione della nuova Direttiva, che abroga la direttiva 87/102/CEE, si è posta
                 l’obiettivo di aggiornare, ampliare, uniformare - a livello europeo - le norme in materia di credito al consumo,
                 tenendo conto delle moderne forme di credito nei confronti dei consumatori, facilitando così lo sviluppo del mercato
                 interno nel settore
                A partire dal 1° Giugno 2011 la nuova Direttiva stabilisce le regole e le modalità operative per lo sviluppo e un buon
                 funzionamento omogeneo del sistema rivolto sia a tutelare il consumatore sia gli operatori (maggiore trasparenza
                 ed efficienza per la concorrenza del mercato unico)

                    TIPOLOGIA CLIENTELA
                    La Direttiva è rivolta ai contratti di credito sottoscritti da persone fisiche residenti in ambito CEE

                    TIPOLOGIA PRODOTTI
                    La Direttiva è rivolta ai contratti di credito compresi tra i 200 e i 75.000 euro

                        I prodotti oggetto della direttiva sono:
     PERIMETRO

                                — Prestiti personali*
                                — Prestiti finalizzati e Prestiti auto
                                — Leasing
                                — Carte di credito revolving
                                — Cessione del Quinto
                                — Scoperti con durata >30gg
                                — Sconfinamenti
                                — Finanziamenti garantiti da ipoteca con durata fino a 5 anni

                    *: sono escluse dal perimetro di competenza della Direttiva Europea le finalità di acquisto immobile/terreno e/o
                    ristrutturazione 1a e 2a casa (sono esclusi infatti “i finanziamenti destinati all’acquisto o alla conservazione di un diritto di
                    proprietà su un terreno o su un immobile edificato o progettato”)

26
Le principali novità normative introdotte dalla Direttiva
     AMBITO                 HIGHLIGHTS NUOVO FRAMEWORK NORMATIVO

                            Maggiori dettagli ed informazioni da mettere a disposizione del cliente in fase pubblicitaria: in particolare,
          Annunci            gli annunci pubblicitari (non obbligatori) che riportano il tasso d’interesse o altre cifre concernenti il costo del
        pubblicitari         credito dovranno sempre indicare - in forma chiara, concisa e graficamente evidenziata (anche con esempio) -
                             le seguenti informazioni : Tan, Spese, Importo Totale Del Credito, Taeg, Eventuali Servizi Accessori (Se Inclusi
                             Nel Taeg), Durata, Importo Totale dovuto dal Consumatore. Nessuna voce può avere maggiore evidenza del
                             TAEG

                              Nuovo standard di informativa pre-contrattuale: “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”
       Informativa            Personalizzazione dell’informativa (condizioni offerte al singolo consumatore)
     pre-contrattuale         Obbligo di raccogliere l’attestazione dell’avvenuta consegna dell’informativa pre-contrattuale
                              Separazione (“concettuale”) tra la fase pre-contrattuale e la conclusione del contratto

                            Obbligo di assistenza gratuita (“chiarimenti adeguati”) con possibilità per il cliente di interazione individuale
         Assistenza          con personale adeguatamente “formato”
      al consumatore        Assistenza gratuita (fino al termine del periodo a disposizione per l’esercizio del diritto di recesso)

                            Diritto di recesso di 14 giorni dalla data di conclusione del contratto per tutti i prodotti e non solo per quelli
      Diritto di recesso     venduti tramite tecniche di collocamento a distanza

                            diritto di estinzione anticipata parziale e totale ed applicazione di specifiche penali (1% se la restituzione
        Nuove penali         avviene prima degli ultimi 12 mesi di ammortamento - 0,5% se la restituzione avviene negli ultimi 12 mesi di
         di estinzone        ammortamento - nessuna penale per restituzioni di importo inferiore a 10.000 €)

       Risoluzione per      Diritto del consumatore di risoluzione del contratto di credito in caso di inadempimento del fornitore (“di
       inadempimento         non scarsa importanza”)
27                          Obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate più gli oneri accessori
           fornitore
                             eventualmente applicati
Il Credito Finalizzato
                       Il Credito Finalizzato indica un finanziamento il cui scopo è determinato al
                        momento della richiesta e generalmente corrispondente a finanziare:

      DEFINIZIONE        un bene durevole
                         un bene di consumo
                         un servizio

                     La struttura dell’operazione prevede un rapporto creditizio diretto fra finanziatore e
                        cliente finanziato, tuttavia …

                           in virtù del mandato del debitore, la somma può essere direttamente
                            accreditata a favore del distributore commerciale che ha realizzato la vendita del
      STRUTTURA             bene (ad esempio acquisto auto)
                           nel credito finalizzato, il richiedente deve dimostrare il pagamento effettuato o
                            da effettuare (fattura) nei confronti del fornitore

28
Il Credito Non Finalizzato
                       Finanziamenti destinati a coprire un fabbisogno finanziario, la cui causa non è
                        strettamente collegata all’acquisto di uno specifico bene o servizio.
                       Le principali tipologie di credito non finalizzato possono riguardare:
      DEFINIZIONE
                            prestiti personali
                            prestiti contro cessione del quinto dello stipendio.

                        Finanziamenti con orizzonte temporale ben definito;
                        A Tasso Fisso o Variabile*
                        Con spese di istruttoria previste
                        L'estinzione anticipata totale o parziale è prevista in qualsiasi momento
      STRUTTURA          beneficiando di una riduzione del costo totale del credito pari agli interessi e dei costi
                         dovuti per la vita residua del contratto.
                        Anche il diritto di recesso è normato dalla Direttiva e prevede che "il Consumatore
                         dispone di quattordici giorni di calendario per recedere dal contratto di credito
                         senza dare alcuna motivazione".

29
Agenda

        Il Mutuo Ipotecario

        Il Credito al Consumo (Prestiti Personali)

        Il sovraindebitamento

30
Il sovraindebitamento

                       Cosa significa essere “sovraindebitati”?

      “tutti coloro che si trovano in una situazione di deficit economico (cioè
      le loro uscite per finanziamenti sono superiori alle entrate!!) rientrano
                         nella categoria dei sovraindebitati”

     volendo visualizzare………

        Le rate mensili di qualsiasi forma di debito, non dovrebbero superare il 40% del
                                        reddito disponibile

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Puoi anche leggere